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REPERTORIO N.1840 RACCOLTA N.1425 ATTO COSTITUTIVO "SOCIETA COOPERATIVA DI COMUNITA OLLOLAI" REPUBBLICA ITALIANA

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REPERTORIO N.1840 RACCOLTA N.1425 ATTO COSTITUTIVO

"SOCIETA’ COOPERATIVA DI COMUNITA’ OLLOLAI"

REPUBBLICA ITALIANA

L'anno duemilaventi, il giorno ventuno del mese di novembre.

21.11.2020

In Ollolai, Via Palai, in una sala del centro di ag- gregazione sociale.

Avanti a me, dott. FEDERICO PAVAN, Notaio in Igle- sias, con studio in Via Garibaldi n. 23, iscritto presso il Collegio notarile dei distretti riuniti di Cagliari, Lanusei ed Oristano,

sono presenti:

- CADEDDU MICHELE, nato a Nuoro il 3 gennaio 1981, residente in Ollolai, Via G.M. Angioi n.33, codice fiscale CDD MHL 81A03 F979H, impiegato

- GUISO MARIANNA, nata a Nuoro il 18 dicembre 1983, residente in Ollolai, Via Barbagia n. 61, codice fi- scale GSU MNN 83T58 F979A, libera professionista - GHISU MARIA LAURA, nata a Nuoro il 24 luglio 1984, residente in Ollolai, Via Taloro n. 48, codice fi- scale GHS MLR 84L64 F979H, imprenditrice agricola - DALIA MARCO, nato a Galliate il 10 settembre 1974, residente in Ollolai, Via Rio Mannu n. 45, codice

Registrato a Cagliari il 25/11/2020 n. 20407 Serie 1T

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fiscale DLA MRC 74P10 D872X, artigiano

- COLUMBU GIAMPIERO, nato a Ollolai il 6 gennaio 1968, residente in Ollolai, Via Sassari n. 3, codice fiscale CLM GPR 68A06 G044P, restauratore

- COLUMBU FABRIZIO, nato a Nuoro il 27 giugno 1981, residente in Ollolai, Via Cagliari n. 19, codice fi- scale CLM FRZ 81H27 F979A, geometra

- SORO MADDALENA FRANCA, nata a Nuoro il 20 maggio 1971, residente in Ollolai, Via Sardegna n. 52, co- dice fiscale SRO MDL 71E60 F979C, insegnante

- MURGIA MARCO ANTONIO, nato a Nuoro il 10 aprile 1973, residente in Ollolai, Via Nuoro n. 23, codice fiscale MRG MCN 73D10 F979H, geometra

- GHISU MARIANO, nato a Nuoro il 16 aprile 1980, re- sidente in Ollolai, Via Nuoro n. 23, codice fiscale GHS MRN 80D16 F979H, artigiano

- BUSSU MONICA, nata a Nuoro il 23 febbraio 1983, residente in Ollolai, Via Rio Mannu n. 31, codice fiscale BSS MNC 83B63 F979X, geometra

- MUREDDU GIOVANNI, nato a Gavoi il 9 agosto 1960, residente in Ollolai, Via Sant’Antonio n. 12, codice fiscale MRD GNN 60M09 D947Y, impiegato

- MORO ROSANNA, nata a Ollolai il 29 aprile 1976, residente in Ollolai, Via Taloro n. 11, codice fi- scale MRO RNN 76D69 G044R, disoccupata

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- SIOTTO TONINO ANGELO, nato a Nuoro il 26 giugno 1970, residente in Ollolai, Via Palai n. 30, codice fiscale STT TNN 70H26 F979U, allevatore

- GUISO ANTONELLO, nato a Nuoro il 16 aprile 1972, residente in Ollolai, Via La Marmora n. 31, codice fiscale GSU NNL 72D16 F979H, impiegato

- SORO TIZIANA AURELIA, nata a Ollolai il 25 settem- bre 1974, residente in Ollolai, Via Mareddu n. 17, codice fiscale SRO TNR 74P65 G044D, impiegata

- PEDDONE MICHELE, nato a Ollolai il 29 aprile 1969, residente in Ollolai, Via Flumendosa n. 14, codice fiscale PDD MHL 69D29 G044X, artigiano edile

- NONNE MARIO, nato a Nuoro il 29 gennaio 1972, re- sidente in Ollolai, Via Sardegna n. 52, codice fi- scale NNN MRA 72A29 F979O, geologo

- COLUMBU FRANCESCO, nato a Ollolai il 24 ottobre 1970, residente in Ollolai, Piazza Marconi n. 19, codice fiscale CLM FNC 70R24 G044N , imprenditore agricolo

- COLUMBU MONICA, nata a Ollolai il 2 marzo 1973, residente in Ollolai, Via E. Tola n. 1, codice fi- scale CLM MNC 73C42 G044S, commerciante

- GUISO GLORIA, nata a Nuoro il 14 marzo 2001, resi- dente in Ollolai, Via La Marmora n. 31, codice fi- scale GSU GLR 01C54 F979V, studentessa

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Detti comparenti, tutti cittadini italiani, della cui identità personale io Notaio sono certo, conven- gono e stipulano quanto segue:

ARTICOLO 1

Tra i comparenti viene costituita una società coope- rativa sotto la denominazione di "SOCIETA’ COOPERA- TIVA DI COMUNITA’ OLLOLAI", in breve anche “COOPERA- TIVA OLLOLAI”.

ARTICOLO 2

La sede della Cooperativa è in Ollolai.

Ai soli fini dell'iscrizione dell'atto costitutivo nel Registro delle Imprese, i soci dichiarano che l'attuale indirizzo della Cooperativa è fissato in Via Palai n. 3.

ARTICOLO 3

La cooperativa ha scopo mutualistico e si propone di perseguire gli interessi generali delle comunità del Comune di Ollolai e dei Comuni viciniori, svolgendo la propria attività caratteristica a favore dei pro- pri soci cooperatori, per promuovere occasioni ed opportunità agli stessi, siano esse lavorative che di più agevole fruizione di beni e servizi nei set- tori di cui all'oggetto sociale, a migliori condi- zioni qualitativamente alternative rispetto a quelle ottenibili sul mercato, in quanto più corrispondenti

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ai bisogni propri e funzionali alle esigenze della collettività, tutelando gli interessi, la salute e la sicurezza dei soci e del territorio in una logica di rispetto e tutela dell’ambiente.

Lo scopo sociale è indirizzato alla promozione dell’auto-organizzazione dei cittadini di Ollolai per il soddisfacimento dei loro bisogni e di quelli della comunità, attraverso la realizzazione di atti- vità ed iniziative che rendano possibile il miglio- ramento per la cittadinanza dell’insieme degli spazi del territorio comunale. La cooperativa punta a rag- giungere questi scopi promuovendo e diffondendo la cultura della partecipazione e della responsabilità collettiva nei processi di gestione e valorizzazione del territorio e nella prospettiva dei beni comuni.

Per questi fini la cooperativa sarà orientata a spe- rimentare modelli efficaci di partecipazione attiva dei soci e dei cittadini, con l’obiettivo di allar- gare e arricchire le funzioni della democrazia rap- presentativa e ridimensionando la pretesa di una de- lega incondizionata, in una logica di scambio e con- taminazione tra gli organismi decisionali e i singo- li cittadini, puntando a favorire lo sviluppo di una più ampia coscienza e una consapevolezza della di- mensione collettiva che caratterizza la prospettiva

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del Comune.

A tale scopo la cooperativa si connota per la rea- lizzazione di una pluralità di scambi mutualistici.

Con specifico riguardo ai soci lavoratori, essi in- tendono perseguire lo scopo di ottenere, tramite la gestione in forma associata e con la prestazione della propria attività lavorativa, continuità di oc- cupazione e le migliori condizioni economiche, so- ciali, professionali nell’ambito degli obiettivi di cui ai commi precedenti.

Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mu- tualistici di cui al comma precedente, questi (inte- si i soli soci lavoratori) instaurano con la coope- rativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma su- bordinata o autonoma, nelle diverse tipologie previ- ste dalla legge, ovvero in qualsiasi altra forma consentita dalla legislazione italiana.

Le modalità di svolgimento delle prestazioni dei so- ci lavoratori sono disciplinate da apposito regola- mento, approvato ai sensi dell’articolo 6 della leg- ge 3 aprile 2001, n.142.

Con specifico riguardo agli altri soci, essi inten- dono perseguire lo scopo di migliorare le condizioni di vita familiare, ottenendo, tramite la gestione in forma associata e la stipula di contratti di scambio

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con la cooperativa, beni e servizi in oggetto, di qualità non inferiore alla media, alle migliori con- dizioni possibili.

La cooperativa di comunità si propone di svolgere la propria attività caratteristica in prevalenza con i soci, ai sensi degli articoli 2512 e 2513 del codice civile incentivando l’iscrizione di un numero sempre più ampio di cittadini in modo da caratterizzarne le realtà comunitaria aperta e in continua espansione.

La cooperativa può svolgere la propria attività an- che con lavoratori o utenti terzi non soci.

La cooperativa è retta e disciplinata dai principi della mutualità senza fini di speculazione privata ai sensi dell’articolo 2514 codice civile.

La cooperativa si propone altresì di contribuire al- lo sviluppo del movimento cooperativo promuovendo la costituzione e la crescita di cooperative composte da cittadini appartenenti al territorio di riferi- mento.

La cooperativa aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, associazione nazionale di rap- presentanza e tutela della cooperazione giuridica- mente riconosciuta, ed alle sue organizzazioni ter- ritoriali e settoriali. Su delibera del Consiglio di Amministrazione potrà aderire ad altri Organismi

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economici e sindacali che si propongono iniziative di attività mutualistiche, cooperativistiche, di la- voro o di servizio.

Articolo 4

La cooperativa, con riferimento ed in conformità al proprio scopo mutualistico, e agli interessi e re- quisiti dei propri soci cooperatori, ha per oggetto:

• frenare lo spopolamento del paese, attraverso l’acquisizione in qualsiasi forma di abitazioni non utilizzate, perché diventino dimore dei nuovi ospiti a cui verranno offerti una serie di servizi inerenti alla gestione della casa;

• gestire i servizi turistici, in maniera eco- logicamente sostenibile, per la valorizzazione del territorio e in particolare del patrimonio archeologico storico, minerario e ambientale.

In particolare:

- gestione servizio accoglienza turistica;

- promozione destinazione turistica;

- gestione parchi ambientali;

- gestione albergo diffuso, attraverso la messa in rete di più strutture residenziali dislocate nel territorio comunale;

- gestione piccole attività culturali su si- ti archeologici o museali non ancora ricono-

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sciuti;

• valorizzazione delle risorse idriche presenti sul territorio, in termini ambientali ed ecolo- gicamente sostenibili attraverso servizi mira- ti;

• gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, in maniera ecologicamente ed economicamente soste- nibile, in funzione di una sempre maggiore ri- duzione dei materiali inquinanti attraverso il riciclo e il riuso;

• puntare ad una sempre più diffusa ed efficace digitalizzazione in ogni attività e servizio per la comunità;

• gestire i servizi di manutenzione e cura del paese e del territorio;

• creazione di una rete di trasporti locali eco-sostenibile, in funzione di un sempre mag- giore utilizzo delle fonti di energia rinnova- bile;

• individuazione sul territorio di ogni forma di energia rinnovabile e sua gestione;

• gestione di nuovi servizi nell’ambito del so- ciale;

• gestione degli spazi, delle attività sportive e culturali in favore della comunità e in par-

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ticolare dei giovani;

• promuovere l’aggiornamento costante e la for- mazione nei vari settori economici e culturali;

• la valorizzazione delle attività produttive agro pastorali in un discorso di filiera, at- traverso la produzione e la trasformazione del- le materie prime.

• attività di manutenzione ordinaria e straor- dinaria di beni mobili, immobili ed impianti nei limiti delle competenze degli associati;

• gestione di servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, sanificazione e bonifica ambienti pubblici e privati;

• gestione di servizi socio-assistenziali alla popolazione con particolare riferimento alle categorie deboli e/o svantaggiate;

• gestione di servizi urbani quali custodia di parcheggi, materiali di recupero, servizi cimi- teriali, impianti sportivi, servizi di traspor- to di beni e persone;

• servizi di indagini di mercato;

• gestione banche dati, archiviazione dati e gestione di servizi informatici e di applica- zioni web based per i soci e per conto terzi.

Attivazione di una bacheca informatica per man-

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tenere aggiornate le informazioni su bandi, contributi, orari aggiornati di vari servizi, ecc;

• pubblicità e pubbliche affissioni, nonché ge- stione di servizi pubblici comunali, come manu- tenzione del verde, pulizia strade, servizi di trasporto, etc.;

• gestione canili e, più in generale, servizi di mantenimento e custodia animali;

• acquisto e/o affitto macchinari ed immobili destinati ad una più funzionale gestione dei servizi commerciali, artigianali, agricoli;

• servizi di trasporto di beni e persone;

• gestione di servizi di sistemazione del ter- ritorio quali rimboschimento, manutenzione strade, giardini e parchi, e quant'altro attie- ne alla salvaguardia e alla tutela del territo- rio;

• conduzione di terreni incolti, coltivati e boschivi;

• coltivazione di terreni agro forestali, fina- lizzate alla produzione, lavorazione, trasfor- mazione e commercializzazione dei prodotti;

• produzione, valorizzazione e commercializza- zione di prodotti tipici locali, gestione fiere

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e mercati, consegne a domicilio;

• gestione di aziende agricole e zootecniche ed attività di agriturismo, valorizzazione delle aziende esistenti, potenziamento delle attività agricole in genere, creazione e sperimentazione di colture nuove o innovative, creazione di fi- liere di fertilizzazione biologica;

• produzione e commercializzazione di lavori artigianali di qualunque materiale e specie, produzione, lavorazione e commercializzazione di manufatti in genere;

• promozione ed animazione per l’incremento di percorsi di cittadinanza attiva e educazione civica;

• realizzazione e gestione di strutture per l’insegnamento e la pratica di musica e ballo, discoteche, disco-pub, pub, locali da ballo e di qualsiasi struttura inerente lo svago;

• organizzazione di eventi culturali e scienti- fici, manifestazioni, cineforum, feste temati- che legate alla cultura locale (olio, vino, prodotti tipici agroalimentari e/o artigianali, ecc.);

• organizzazione di mostre, mostre-mercato, sa- gre, fiere, per favorire la valorizzazione di

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prodotti agricoli, artigianali, industriali inerenti le attività predette;

• realizzazione e gestione di centri di aggre- gazione sociale e ricreativi;

• gestione di servizi turistici e attività con- nesse (minimarket, ristoranti, bar, case vacan- za, recettività diffusa, trasporto, servizio guide);

• gestione di alberghi, pensioni, locande, cam- peggi e strutture di ricezione in genere;

• ristorazione con preparazione di cibi anche da asporto e con servizio a domicilio, produ- zione e vendita di prodotti di panetteria, di pasticceria secca e fresca, di rosticceria, di dolci tipici e prodotti di gastronomia;

• gestione e valorizzazione delle risorse am- bientali e storico-archeologiche, programmi escursionistici;

• attivazione di una rete turistico-ambientale a livello provinciale e regionale;

• creazione di reti per la valorizzazione delle risorse locali;

• servizi di trasporto e di organizzazione dei pacchetti turistici su scala locale;

• diffusione di norme di buona prassi nel campo

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della raccolta differenziata;

• gestione di distributori di carburanti;

• promozione, ideazione, progettazione, realiz- zazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o alternative;

• promozione nell’intera comunità, di una cul- tura del risparmio energetico, dell’uso razio- nale dell’energia, della riqualificazione degli edifici e della possibilità di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

• gestione di strutture sportive, ricreative e culturali e altre strutture di interesse arti- stico-culturale, mense, strutture simili, e più in generale somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche attraverso distribu- tori automatici;

• gestione e promozione della rete escursioni- stica, creazione e valorizzazione dei percorsi sportivi montani per podisti e ciclisti;

• promozione di attività sportive che possano coniugare lo sport con l’educazione ambientale e la valorizzazione del territorio;

• attività di studi e ricerche riguardanti lo sviluppo del territorio ed i prodotti tipici

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locali;

• promozione ed ideazione di progetti di svi- luppo sostenibile e ricerca di fondi di finan- ziamento;

• organizzazione e gestione di corsi, anche di formazione, orientati e finalizzati allo svi- luppo locale ed alle attività della cooperati- va;

• servizi di educazione ambientale ed alimenta- re presso le scuole, attivazione di orti didat- tici;

La Cooperativa potrà operare anche nell’ambito ri- cettivo socio assistenziale, con particolare riferi- mento alla cura e assistenza degli anziani presso le loro stesse abitazioni, senza che debba farsi ricor- so a strutture come le Case per Anziani. Scopo della Cooperativa di Comunità, infatti, è anche quello di attrezzare le singole abitazioni dal punto di vista tecnologico, per un’assistenza 24 ore su 24.

L’anziano avrà la possibilità di essere seguito sia fisicamente per tutti i servizi di cui necessita (cura della casa, preparazione pasti, accompagnamen- ti per visite sanitarie o ricreative, etc.), sia in remoto, il che consentirà di non farlo rimanere mai solo e di avere contatti sia con gli operatori che

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con altri abitanti della Comunità. Tutti i servizi potranno essere erogati dalla Cooperativa anche fa- cendo rete con le imprese, già presenti nel territo- rio, titolari di qualifiche professionali diverse.

Per i fini di cui sopra la Cooperativa si propone di collaborare con Università ed altri enti di ricerca.

Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vi- genti norme di legge, la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine alle at- tività sopraelencate, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili allo svolgimento delle attività sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti alle medesime compresa l'istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento de- gli scopi sociali.

La società potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il po- tenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative.

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Potrà, inoltre, emettere obbligazioni ed altri stru- menti finanziari ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato, specie se svolgono attivi- tà analoghe e comunque accessorie all’attività so- ciale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazioni riservata dalla legge a cooperative in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi o elenchi.

Il Consiglio di Amministrazione è autorizzato a com- piere le operazioni di cui all’articolo 2529 del co- dice civile alle condizioni e nei limiti ivi previ- sti.

La cooperativa può aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell’art 2545/setpies del Cod.Civ.

Per meglio disciplinare il funzionamento interno e, soprattutto, per disciplinare i rapporti tra la Coo- perativa ed i soci, determinando criteri e regole inerenti lo svolgimento delle diverse attività mu- tualistiche, il Consiglio di Amministrazione potrà elaborare appositi regolamenti, sottoponendoli suc- cessivamente all'approvazione dell’Assemblea con le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria.

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La cooperativa potrà compiere tutti gli atti e i ne- gozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali. Potrà assumere partecipazioni in altre imprese, consorzi e associazioni, a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato.

La cooperativa si propone di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, nel rispetto dei limiti di cui alla L. 27 dicembre 2017, n. 205, art.

1 comma 238 e ss. ed in conformità alle altre dispo- sizioni di legge in materia, istituendo una sezione di attività per la raccolta dei prestiti - discipli- nata da apposito regolamento - limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del consegui- mento dell’oggetto sociale. È pertanto tassativamen- te vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma.

La cooperativa si propone, inoltre, di costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrut- turazione o il potenziamento aziendale, nonché l'a- dozione di procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento aziendale.

Inoltre la cooperativa di comunità si impegna pro- muovere iniziative di informazione, attivazione,

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coinvolgimento dei cittadini e abitanti della città al fine di ampliare sempre più il processo parteci- pativo e di fruizione collettiva e comune dell’area.

ARTICOLO 5

La durata della società è fissata fino al trentuno dicembre duemilasettanta (31/12/2070), salvo proroga o anticipato scioglimento deliberato dall'Assemblea straordinaria dei soci.

ARTICOLO 6

La Cooperativa è amministrata da un Consiglio di Am- ministrazione il quale è investito dei più ampi po- teri per la gestione della Società, in conformità delle leggi e dello Statuto.

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e il vice Presidente, disgiuntamente, hanno la firma e la rappresentanza legale della Cooperativa di fronte ai terzi ed in giudizio.

I componenti del Consiglio di Amministrazione resta- no in carica per tre esercizi e scadono alla data dell'assemblea convocata per l'approvazione del bi- lancio relativo all'ultimo esercizio della loro ca- rica.

Il primo Consiglio di Amministrazione si compone di tredici membri che vengono nominati nelle persone di:

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CADEDDU MICHELE, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante, e GUISO MA- RIANNA Vice Presidente e legale rappresentante e GHISU MARIA LAURA, DALIA MARCO, COLUMBU GIAMPIERO, COLUMBU FABRIZIO, SORO MADDALENA, MURGIA MARCO ANTO- NIO, GHISU MARIANO, BUSSU MONICA, MUREDDU GIOVANNI, SIOTTO TONINO ANGELO, GUISO ANTONELLO, quali Consi- glieri, tutti sopra generalizzati, i quali dichiara- no di accettare la carica e che nei loro confronti non esistono cause di ineleggibilità o di decadenza.

ARTICOLO 7

Il capitale sociale è variabile ed è ripartito in quote del valore nominale minimo di Euro 25,00 (ven- ticinque) ciascuna.

Il capitale è sottoscritto dai tutti i soci nella misura di Euro 25,00 ciascuno.

L'importo in denaro delle suddette quote viene inte- ramente consegnato contestualmente alla stipula del presente atto, in contanti, direttamente nelle mani dell'Organo Amministrativo e, pertanto, il capitale sociale iniziale è pari ad Euro 500,00.

ARTICOLO 8

L'esercizio sociale si chiude al 31 (trentuno) di- cembre di ogni anno.

Il primo esercizio si chiuderà il 31 (trentuno) di-

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cembre 2021 (duemilaventuno).

ARTICOLO 9

Le norme di funzionamento della Cooperativa sono contenute nello Statuto, che i comparenti mi esibi- scono e che si allega al presente atto sotto la let- tera "A", per formarne parte integrante e sostanzia- le.

ARTICOLO 10

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione viene delegato a compiere tutte le pratiche e formalità occorrenti per la legale costituzione della Coopera- tiva e ed apportare al presente atto ed all'allegato Statuto tutte le modifiche che saranno necessarie per l'iscrizione della stessa nel Registro delle Im- prese ed nell'Albo delle società cooperative.

ARTICOLO 11

Le spese del presente atto, consequenziali e dipen- denti, il cui importo globale ammonta approssimati- vamente ad euro 1.600,00 (milleseicento) sono a ca- rico della Cooperativa.

I comparenti dichiarano di aver preso atto della in- formativa ricevuta ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e dell'art. 13 del Regolamento UE n.

679/2016 GDPR e di prestare il loro consenso al trattamento dei dati contenuti in quest'atto.

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I comparenti mi dispensano dalla lettura di quanto allegato.

Richiesto, io Notaio ho ricevuto questo atto, scrit- to in parte da me ed in parte da persona di mia fi- ducia su pagine ventidue, di fogli sei e da me letto ai comparenti che lo approvano e, con me Notaio, lo sottoscrivono in fine di quest’atto.

Ai sensi dell’art. 51, n. 12), Legge 16 febbraio 1913 n. 89 (Legge Notarile), i comparenti delegano il Sig. CADEDDU MICHELE per l’apposizione delle fir- me marginali di quest’atto e di quanto allegato.

Sono le ore 12.00.

Firmato: MICHELE CADEDDU “ : FRANCESCO COLUMBU “ : SIOTTO TONINO ANGELO “ : MARIANNA GUISO

“ : MARIA LAURA GHISU “ : DALIA MARCO

“ : COLUMBU GIAMPIERO “ : COLUMBU FABRIZIO

“ : MADDALENA FRANCA SORO “ : MURGIA MARCO ANTONIO “ : GHISU MARIANO

“ : MONICA BUSSU “ : GIOVANNI MUREDDU

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“ : ROSANNA MORO “ : GUISO ANTONELLO

“ : TIZIANA AURELIA SORO “ : PEDDONE MICHELE

“ : MARIO NONNE “ : MONICA COLUMBU “ : GLORIA GUISO

“ : DOTT. FEDERICO PAVAN NOTAIO

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Allegato “A” all’Atto Raccolta n. 1425 STATUTO

"SOCIETA’ COOPERATIVA DI COMUNITÀ OLLOLAI"

TITOLO I

DENOMINAZIONE – SEDE – DURATA – NORME APPLICABILI ART. 1 - DENOMINAZIONE E SEDE

È costituita la società Cooperativa denominata "SO- CIETA’ COOPERATIVA DI COMUNITÀ OLLOLAI" in breve an- che "COOPERATIVA OLLOLAI", che potrà essere usata, ove la legge lo consenta, sia commercialmente che legalmente in luogo della ragione sociale scritta per esteso.

La società ha sede nel Comune di Ollolai (NU), all'indirizzo risultante dall'apposita iscrizione eseguita presso il Registro delle Imprese ai sensi dell'art.111 - ter delle disposizioni di attuazione del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione può trasferire la sede sociale in qualsiasi indiriz- zo del Comune innanzi indicato.

La cooperativa potrà istituire, sedi secondarie, succursali, agenzie, uffici, e unità locali comunque denominate anche altrove, su delibera dei competenti organi sociali.

ART. 2 - DURATA

La durata della società è fissata fino al trentuno

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dicembre duemilasettanta (31/12/2070), salvo proroga o anticipato scioglimento deliberato dall'Assemblea straordinaria dei soci.

ART. 3 - NORME APPLICABILI

Alla cooperativa si applicano le leggi speciali in materia, nonché le disposizioni previste dal Titolo VI del Libro V del codice civile in quanto compati- bili e, per quanto non previsto da detto Titolo, e in quanto compatibili, le disposizioni sulle società per azioni.

Per lo scambio mutualistico consistente in presta- zioni lavorative rese da parte dei soci si applica- no, in particolare, le disposizioni di cui alla l.

n. 142 del 2001, di riforma della figura del socio lavoratore e successive modificazioni.

TITOLO II SCOPO – OGGETTO

ART. 4 – SCOPO

La cooperativa ha scopo mutualistico e si propone di perseguire gli interessi generali delle comunità del Comune di Ollolai e dei Comuni viciniori, svolgendo la propria attività caratteristica a favore dei pro- pri soci cooperatori, per promuovere occasioni ed opportunità agli stessi, siano esse lavorative che di più agevole fruizione di beni e servizi nei set-

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tori di cui all'oggetto sociale, a migliori condi- zioni qualitativamente alternative rispetto a quelle ottenibili sul mercato, in quanto più corrispondenti ai bisogni propri e funzionali alle esigenze della collettività, tutelando gli interessi, la salute e la sicurezza dei soci e del territorio in una logica di rispetto e tutela dell’ambiente.

Lo scopo sociale è indirizzato alla promozione dell’auto-organizzazione dei cittadini di Ollolai per il soddisfacimento dei loro bisogni e di quelli della comunità, attraverso la realizzazione di atti- vità ed iniziative che rendano possibile il miglio- ramento per la cittadinanza dell’insieme degli spazi del territorio comunale. La cooperativa punta a rag- giungere questi scopi promuovendo e diffondendo la cultura della partecipazione e della responsabilità collettiva nei processi di gestione e valorizzazione del territorio e nella prospettiva dei beni comuni.

Per questi fini la cooperativa sarà orientata a spe- rimentare modelli efficaci di partecipazione attiva dei soci e dei cittadini, con l’obiettivo di allar- gare e arricchire le funzioni della democrazia rap- presentativa e ridimensionando la pretesa di una de- lega incondizionata, in una logica di scambio e con- taminazione tra gli organismi decisionali e i singo-

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li cittadini, puntando a favorire lo sviluppo di una più ampia coscienza e una consapevolezza della di- mensione collettiva che caratterizza la prospettiva del Comune.

A tale scopo la cooperativa si connota per la rea- lizzazione di una pluralità di scambi mutualistici.

Con specifico riguardo ai soci lavoratori, essi in- tendono perseguire lo scopo di ottenere, tramite la gestione in forma associata e con la prestazione della propria attività lavorativa, continuità di oc- cupazione e le migliori condizioni economiche, so- ciali, professionali nell’ambito degli obiettivi di cui ai commi precedenti.

Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mu- tualistici di cui al comma precedente, questi (inte- si i soli soci lavoratori) instaurano con la coope- rativa un ulteriore rapporto di lavoro, in forma su- bordinata o autonoma, nelle diverse tipologie previ- ste dalla legge, ovvero in qualsiasi altra forma consentita dalla legislazione italiana.

Le modalità di svolgimento delle prestazioni dei so- ci lavoratori sono disciplinate da apposito regola- mento, approvato ai sensi dell’articolo 6 della leg- ge 3 aprile 2001, n.142.

Con specifico riguardo agli altri soci, essi inten-

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dono perseguire lo scopo di migliorare le condizioni di vita familiare, ottenendo, tramite la gestione in forma associata e la stipula di contratti di scambio con la cooperativa, beni e servizi in oggetto, di qualità non inferiore alla media, alle migliori con- dizioni possibili.

La cooperativa di comunità si propone di svolgere la propria attività caratteristica in prevalenza con i soci, ai sensi degli articoli 2512 e 2513 del codice civile incentivando l’iscrizione di un numero sempre più ampio di cittadini in modo da caratterizzarne le realtà comunitaria aperta e in continua espansione.

La cooperativa può svolgere la propria attività an- che con lavoratori o utenti terzi non soci.

La cooperativa è retta e disciplinata dai principi della mutualità senza fini di speculazione privata ai sensi dell’articolo 2514 codice civile.

La cooperativa si propone altresì di contribuire al- lo sviluppo del movimento cooperativo promuovendo la costituzione e la crescita di cooperative composte da cittadini appartenenti al territorio di riferi- mento.

La cooperativa aderisce alla Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, associazione nazionale di rap- presentanza e tutela della cooperazione giuridica-

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mente riconosciuta, ed alle sue organizzazioni ter- ritoriali e settoriali. Su delibera del Consiglio di Amministrazione potrà aderire ad altri Organismi economici e sindacali che si propongono iniziative di attività mutualistiche, cooperativistiche, di la- voro o di servizio.

ART. 5 – OGGETTO

La cooperativa, con riferimento ed in conformità al proprio scopo mutualistico, e agli interessi e re- quisiti dei propri soci cooperatori, ha per oggetto:

• frenare lo spopolamento del paese, attraverso l’acquisizione in qualsiasi forma di abitazioni non utilizzate, perché diventino dimore dei nuovi ospiti a cui verranno offerti una serie di servizi inerenti alla gestione della casa;

• gestire i servizi turistici, in maniera eco- logicamente sostenibile, per la valorizzazione del territorio e in particolare del patrimonio archeologico storico, minerario e ambientale.

In particolare:

- gestione servizio accoglienza turistica;

- promozione destinazione turistica;

- gestione parchi ambientali;

- gestione albergo diffuso, attraverso la messa in rete di più strutture residenziali

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dislocate nel territorio comunale;

- gestione piccole attività culturali su si- ti archeologici o museali non ancora ricono- sciuti;

• valorizzazione delle risorse idriche presenti sul territorio, in termini ambientali ed ecolo- gicamente sostenibili attraverso servizi mira- ti;

• gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti, in maniera ecologicamente ed economicamente soste- nibile, in funzione di una sempre maggiore ri- duzione dei materiali inquinanti attraverso il riciclo e il riuso;

• puntare ad una sempre più diffusa ed efficace digitalizzazione in ogni attività e servizio per la comunità;

• gestire i servizi di manutenzione e cura del paese e del territorio;

• creazione di una rete di trasporti locali eco-sostenibile, in funzione di un sempre mag- giore utilizzo delle fonti di energia rinnova- bile;

• individuazione sul territorio di ogni forma di energia rinnovabile e sua gestione;

• gestione di nuovi servizi nell’ambito del so-

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ciale;

• gestione degli spazi, delle attività sportive e culturali in favore della comunità e in par- ticolare dei giovani;

• promuovere l’aggiornamento costante e la for- mazione nei vari settori economici e culturali;

• la valorizzazione delle attività produttive agro pastorali in un discorso di filiera, at- traverso la produzione e la trasformazione del- le materie prime.

• attività di manutenzione ordinaria e straor- dinaria di beni mobili, immobili ed impianti nei limiti delle competenze degli associati;

• gestione di servizi di pulizia, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione, sanificazione e bonifica ambienti pubblici e privati;

• gestione di servizi socio-assistenziali alla popolazione con particolare riferimento alle categorie deboli e/o svantaggiate;

• gestione di servizi urbani quali custodia di parcheggi, materiali di recupero, servizi cimi- teriali, impianti sportivi, servizi di traspor- to di beni e persone;

• servizi di indagini di mercato;

• gestione banche dati, archiviazione dati e

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gestione di servizi informatici e di applica- zioni web based per i soci e per conto terzi.

Attivazione di una bacheca informatica per man- tenere aggiornate le informazioni su bandi, contributi, orari aggiornati di vari servizi, ecc;

• pubblicità e pubbliche affissioni, nonché ge- stione di servizi pubblici comunali, come manu- tenzione del verde, pulizia strade, servizi di trasporto, etc.;

• gestione canili e, più in generale, servizi di mantenimento e custodia animali;

• acquisto e/o affitto macchinari ed immobili destinati ad una più funzionale gestione dei servizi commerciali, artigianali, agricoli;

• servizi di trasporto di beni e persone;

• gestione di servizi di sistemazione del ter- ritorio quali rimboschimento, manutenzione strade, giardini e parchi, e quant'altro attie- ne alla salvaguardia e alla tutela del territo- rio;

• conduzione di terreni incolti, coltivati e boschivi;

• coltivazione di terreni agro forestali, fina- lizzate alla produzione, lavorazione, trasfor-

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mazione e commercializzazione dei prodotti;

• produzione, valorizzazione e commercializza- zione di prodotti tipici locali, gestione fiere e mercati, consegne a domicilio;

• gestione di aziende agricole e zootecniche ed attività di agriturismo, valorizzazione delle aziende esistenti, potenziamento delle attività agricole in genere, creazione e sperimentazione di colture nuove o innovative, creazione di fi- liere di fertilizzazione biologica;

• produzione e commercializzazione di lavori artigianali di qualunque materiale e specie, produzione, lavorazione e commercializzazione di manufatti in genere;

• promozione ed animazione per l’incremento di percorsi di cittadinanza attiva e educazione civica;

• realizzazione e gestione di strutture per l’insegnamento e la pratica di musica e ballo, discoteche, disco-pub, pub, locali da ballo e di qualsiasi struttura inerente lo svago;

• organizzazione di eventi culturali e scienti- fici, manifestazioni, cineforum, feste temati- che legate alla cultura locale (olio, vino, prodotti tipici agroalimentari e/o artigianali,

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ecc.);

• organizzazione di mostre, mostre-mercato, sa- gre, fiere, per favorire la valorizzazione di prodotti agricoli, artigianali, industriali inerenti le attività predette;

• realizzazione e gestione di centri di aggre- gazione sociale e ricreativi;

• gestione di servizi turistici e attività con- nesse (minimarket, ristoranti, bar, case vacan- za, recettività diffusa, trasporto, servizio guide);

• gestione di alberghi, pensioni, locande, cam- peggi e strutture di ricezione in genere;

• ristorazione con preparazione di cibi anche da asporto e con servizio a domicilio, produ- zione e vendita di prodotti di panetteria, di pasticceria secca e fresca, di rosticceria, di dolci tipici e prodotti di gastronomia;

• gestione e valorizzazione delle risorse am- bientali e storico-archeologiche, programmi escursionistici;

• attivazione di una rete turistico-ambientale a livello provinciale e regionale;

• creazione di reti per la valorizzazione delle risorse locali;

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• servizi di trasporto e di organizzazione dei pacchetti turistici su scala locale;

• diffusione di norme di buona prassi nel campo della raccolta differenziata;

• gestione di distributori di carburanti;

• promozione, ideazione, progettazione, realiz- zazione, installazione, gestione e manutenzione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o alternative;

• promozione nell’intera comunità, di una cul- tura del risparmio energetico, dell’uso razio- nale dell’energia, della riqualificazione degli edifici e della possibilità di produzione di energia da fonti rinnovabili per l’autoconsumo;

• gestione di strutture sportive, ricreative e culturali e altre strutture di interesse arti- stico-culturale, mense, strutture simili, e più in generale somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, anche attraverso distribu- tori automatici;

• gestione e promozione della rete escursioni- stica, creazione e valorizzazione dei percorsi sportivi montani per podisti e ciclisti;

• promozione di attività sportive che possano coniugare lo sport con l’educazione ambientale

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e la valorizzazione del territorio;

• attività di studi e ricerche riguardanti lo sviluppo del territorio ed i prodotti tipici locali;

• promozione ed ideazione di progetti di svi- luppo sostenibile e ricerca di fondi di finan- ziamento;

• organizzazione e gestione di corsi, anche di formazione, orientati e finalizzati allo svi- luppo locale ed alle attività della cooperati- va;

• servizi di educazione ambientale ed alimenta- re presso le scuole, attivazione di orti didat- tici;

La Cooperativa potrà operare anche nell’ambito ri- cettivo socio assistenziale, con particolare riferi- mento alla cura e assistenza degli anziani presso le loro stesse abitazioni, senza che debba farsi ricor- so a strutture come le Case per Anziani. Scopo della Cooperativa di Comunità, infatti, è anche quello di attrezzare le singole abitazioni dal punto di vista tecnologico, per un’assistenza 24 ore su 24.

L’anziano avrà la possibilità di essere seguito sia fisicamente per tutti i servizi di cui necessita (cura della casa, preparazione pasti, accompagnamen-

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ti per visite sanitarie o ricreative, etc.), sia in remoto, il che consentirà di non farlo rimanere mai solo e di avere contatti sia con gli operatori che con altri abitanti della Comunità. Tutti i servizi potranno essere erogati dalla Cooperativa anche fa- cendo rete con le imprese, già presenti nel territo- rio, titolari di qualifiche professionali diverse.

Per i fini di cui sopra la Cooperativa si propone di collaborare con Università ed altri enti di ricerca.

Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vi- genti norme di legge, la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine alle at- tività sopraelencate, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili allo svolgimento delle attività sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti alle medesime compresa l'istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento de- gli scopi sociali.

La società potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il po- tenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo

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o all'ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative.

Potrà, inoltre, emettere obbligazioni ed altri stru- menti finanziari ed assumere partecipazioni in altre imprese a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato, specie se svolgono attivi- tà analoghe e comunque accessorie all’attività so- ciale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazioni riservata dalla legge a cooperative in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi o elenchi.

Il Consiglio di Amministrazione è autorizzato a com- piere le operazioni di cui all’articolo 2529 del co- dice civile alle condizioni e nei limiti ivi previ- sti.

La cooperativa può aderire ad un gruppo cooperativo paritetico ai sensi dell’art 2545/setpies del Cod.Civ.

Per meglio disciplinare il funzionamento interno e, soprattutto, per disciplinare i rapporti tra la Coo- perativa ed i soci, determinando criteri e regole inerenti lo svolgimento delle diverse attività mu- tualistiche, il Consiglio di Amministrazione potrà

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elaborare appositi regolamenti, sottoponendoli suc- cessivamente all'approvazione dell’Assemblea con le maggioranze previste per l’assemblea straordinaria.

La cooperativa potrà compiere tutti gli atti e i ne- gozi giuridici necessari o utili alla realizzazione degli scopi sociali. Potrà assumere partecipazioni in altre imprese, consorzi e associazioni, a scopo di stabile investimento e non di collocamento sul mercato.

La cooperativa si propone di stimolare lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, nel rispetto dei limiti di cui alla L. 27 dicembre 2017, n. 205, art.

1 comma 238 e ss. ed in conformità alle altre dispo- sizioni di legge in materia, istituendo una sezione di attività per la raccolta dei prestiti - discipli- nata da apposito regolamento - limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini del consegui- mento dell’oggetto sociale. È pertanto tassativamen- te vietata la raccolta del risparmio fra il pubblico sotto ogni forma.

La cooperativa si propone, inoltre, di costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrut- turazione o il potenziamento aziendale, nonché l'a- dozione di procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all'ammodernamento

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aziendale.

Inoltre la cooperativa di comunità si impegna pro- muovere iniziative di informazione, attivazione, coinvolgimento dei cittadini e abitanti della città al fine di ampliare sempre più il processo parteci- pativo e di fruizione collettiva e comune dell’area.

TITOLO III SOCI COOPERATORI

ART. 6 - SOCI (DEFINIZIONE E NUMERO)

Il numero dei soci è illimitato e variabile ma non può essere inferiore al minimo stabilito dalla leg- ge. Possono essere soci lavoratori tutte le persone fisiche aventi capacità di agire, che abbiano matu- rato una capacità professionale nei settori di cui allo scopo sociale e all’oggetto della cooperativa, che siano residenti presso la comunità di riferimen- to e, se non residenti, che abbiano interessi speci- fici e diretti nell’attività sociale svolta dalla cooperativa e i cui scopi o interessi non siano in contrasto con quelli della cooperativa.

I soci cooperatori possono essere soci utenti, soci lavoratori, di consumo, di conferimento, di abita- zione e soci volontari.

Possono diventare soci utenti coloro che abbiano in- teresse a fruire dei servizi resi dalla cooperativa,

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in conformità all'oggetto sociale. Possono essere soci utenti le persone fisiche e giuridiche, gli en- ti pubblici, gli altri enti privati e le società che abbiano interesse a divenire utenti di energia elet- trica e di altri servizi resi dalla cooperativa in conformità all'oggetto sociale e che abbiano la pro- pria residenza ovvero operino nella zona in cui vie- ne svolta l'attività sociale.

L’ammissione deve essere coerente con la capacità della cooperativa di soddisfare gli interessi dei soci, sulla base delle concrete esigenze di sviluppo della stessa.

L’ammissione è finalizzata allo svolgimento effetti- vo dello scambio mutualistico e all’effettiva parte- cipazione del socio all’attività della cooperativa.

Possono essere soci lavoratori coloro che prestano la loro attività percependo un compenso di qualsiasi natura ed entità, lavorando a uno dei servizi resi dalla cooperativa, in conformità all'oggetto socia- le. I soci lavoratori di ambo i sessi devono aver compiuto il diciottesimo anno d'età (salvo casi di anticipata acquisizione della capacità giuridica o per legge), essere in possesso della capacità di agire, aver maturato o voler maturare una capacità professionale nei settori di cui all'oggetto sociale

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della Cooperativa. La capacità effettiva di lavoro, attitudine e specializzazione dei soci deve essere tale da consentire la partecipazione diretta ai la- vori della Cooperativa e la effettiva collaborazione al raggiungimento dei fini sociali. Il socio lavora- tore, con la propria adesione o successivamente all’instaurazione del rapporto associativo, stabili- sce un ulteriore rapporto di lavoro, in conformità con l’apposito regolamento, in una delle forme pre- viste, sottoscrivendo apposito contratto con la coo- perativa.

Non possono essere soci lavoratori coloro che eser- citando in proprio, o avendo interesse diretto in imprese identiche o affini a quella della cooperati- va, svolgano un’attività effettivamente concorrente o in contrasto con quella della cooperativa stessa, salvo specifica autorizzazione del Consiglio di Am- ministrazione che può tener conto delle tipologie, delle dimensioni imprenditoriali e delle condizioni dell’ulteriore rapporto di lavoro. È fatto inoltre divieto ai soci lavoratori di iscriversi contempora- neamente ad altre cooperative che perseguano identi- ci scopi sociali ed esplichino un’attività concor- rente, nonché di prestare lavoro subordinato a favo- re di terzi esercenti imprese aventi oggetto uguale

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od analogo a quello della cooperativa, senza espres- sa e preventiva autorizzazione dell'Organo ammini- strativo, che terrà conto anche della tipologia e delle condizioni dell’ulteriore rapporto di lavoro instaurato.

Per tutte le altre tipologie di soci valgono le nor- me previste sulla cooperazione.

Possono essere soci volontari coloro che prestano la loro attività gratuitamente ed esclusivamente per fini di solidarietà. Il numero dei soci volontari non può superare il 33% del numero complessivo dei soci. Ai soci volontari non si applicano i contratti collettivi e le norme di legge in materia di lavoro subordinato ed autonomo, ad eccezione delle norme in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Ai soci volonta- ri può essere corrisposto soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, sulla base dei parametri stabiliti dalla Cooperativa per la totalità dei soci. Nella gestione dei nuovi ser- vizi socio-sanitari ed educativi, da effettuarsi in applicazione dei contratti o convenzioni stipulati con Amministrazioni pubbliche, le prestazioni dei soci volontari possono essere utilizzate in misura complementare e non sostitutiva rispetto ai parame-

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tri di impiego di operatori professionali previsti dalle disposizioni vigenti.

Per comunità di riferimento, ai sensi della legge, si intende il comune e le sue eventuali circoscri- zioni sul cui territorio operano le cooperative di comunità.

Ogni socio è iscritto in una apposita sezione del libro soci in base alla appartenenza a ciascuna del- le categorie sopraindicate.

Possono essere ammessi come soci anche elementi tec- nici ed amministrativi, in numero strettamente ne- cessario al buon funzionamento della Cooperativa, ma, comunque, in numero mai superiore ai limiti sta- biliti dalla legge. Ai fini del raggiungimento degli scopi sociali e mutualistici, i soci instaurano con la Cooperativa un rapporto di lavoro o di collabora- zione nelle diverse tipologie previste dalla legi- slazione italiana. In considerazione della peculiare posizione giuridica del socio lavoratore, la presta- zione di lavoro del socio stesso ed il relativo trattamento economico e normativo sono disciplinati da apposito regolamento interno, redatto dal Consi- glio di Amministrazione ed approvato dall'Assemblea dei soci. Il regolamento interno può definire i pa- rametri di carattere economico, produttivo e finan-

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ziario, in presenza dei quali l'assemblea può di- chiarare lo stato di crisi aziendale e stabilire le misure adottate per farvi fronte.

Possono essere altresì soci le persone fisiche aven- ti i requisiti di tecnici di settore e di tecnici di amministrazione nel numero necessario al buon fun- zionamento della società.

A tal fine l’Organo Amministrativo valuterà l’adeguatezza del livello professionale anche in virtù dei principi quali il titolo di studio, l’esperienza professionale, i requisiti e le quali- fiche professionali maturate, la frequenza di corsi di formazione sostenuti presso Enti riconosciuti a tale scopo.

ART. 7 - CATEGORIA SPECIALE DI SOCI COOPERATORI L’organo amministrativo può deliberare, nei limiti previsti dalla legge, l’ammissione di nuovi soci cooperatori speciali (anche sprovvisti dei requisiti di cui all’art. 6) in una categoria speciale in ra- gione dell’interesse:

a) alla loro formazione professionale;

b) al loro inserimento nell’impresa.

I soci ammessi alla categoria speciale non possono in ogni caso superare un terzo del numero totale dei soci cooperatori. Nel caso di cui alla lettera a)

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del primo comma, l’Organo amministrativo può ammet- tere alla categoria dei soci speciali coloro che debbano completare o integrare la loro formazione professionale in ragione del perseguimento degli scopi sociali ed economici, in coerenza con le stra- tegie di medio e lungo periodo della cooperativa.

Nel caso di cui alla lettera b) del primo comma, l’Organo amministrativo può ammettere alla categoria dei soci speciali coloro che sono in grado di con- correre, ancorché parzialmente, al raggiungimento degli scopi sociali ed economici, in coerenza con le strategie di medio e lungo periodo della cooperati- va.

La delibera di ammissione dell’organo amministrati- vo, in conformità con quanto previsto dal regolamen- to interno, stabilisce:

1. la durata del periodo di formazione o di inse- rimento del socio speciale;

2. i criteri e le modalità attraverso i quali si articolano le fasi di formazione professionale o di inserimento nell’assetto produttivo della cooperati- va;

3. il numero di azioni che il socio speciale deve sottoscrivere al momento dell’ammissione.

Ai soci speciali può essere erogato il ristorno,

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previsto dall’art. 27, anche in misura inferiore ai soci ordinari, in relazione ai costi di formazione professionale o di inserimento nell’impresa coopera- tiva.

Il socio appartenente alla categoria speciale ha di- ritto di voto solo nelle deliberazioni relative all’approvazione del bilancio e non può rappresenta- re altri soci.

I soci appartenenti alla categoria speciale non pos- sono essere eletti nell’organo amministrativo della cooperativa e non godono dei diritti di cui agli artt. 2422 e 2545 bis C.C.

Oltre che nei casi previsti dalla legge e dall’art.

11 del presente statuto, il socio appartenente alla categoria speciale può recedere in qualsiasi momen- to, salvo l’eventuale risarcimento del danno, con un preavviso di almeno tre mesi. Il recesso ha effetto tanto con riguardo al rapporto sociale che al rap- porto mutualistico, allo spirare del suddetto termi- ne.

Costituiscono cause di esclusione del socio apparte- nente alla speciale categoria, oltre a quelle indi- viduate dall’art. 12 del presente statuto:

a) nel caso di interesse alla formazione:

l’inosservanza dei doveri inerenti alla formazione;

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b) nel caso di interesse all’inserimento nell’impresa: l’inopportunità, sotto il profilo eco- nomico, organizzativo e finanziario del suo inseri- mento nell’impresa; l’inosservanza dei doveri di leale collaborazione con la compagine societaria; il mancato adeguamento agli standard produttivi.

Verificatasi una causa di esclusione, il socio ap- partenente alla speciale categoria potrà essere escluso dall’Organo amministrativo anche prima del termine fissato al momento della sua ammissione per il godimento dei diritti pari ai soci ordinari.

Qualora intenda essere ammesso a godere dei diritti che spettano ai soci cooperatori ordinari, il socio appartenente alla speciale categoria deve presenta- re, sei mesi prima della scadenza del predetto pe- riodo, apposita domanda all’Organo amministrativo che deve verificare la sussistenza dei requisiti di cui all’art. 6 del presente statuto.

La deliberazione di ammissione deve essere comunica- ta all’interessato e annotata a cura degli Ammini- stratori nel libro dei soci. In caso di mancato ac- coglimento, l’Organo amministrativo deve, entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento della domanda, no- tificare all’interessato la deliberazione di esclu- sione.

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ART. 8 - AMMISSIONE DI NUOVI SOCI

Chi intende essere ammesso come socio cooperatore dovrà presentare al Consiglio di Amministrazione do- manda scritta, che dovrà contenere:

1. l’indicazione del nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, codice fiscale;

2. l'indicazione della effettiva attività svolta, della eventuale capacità professionale maturata nei settori di cui all’oggetto della cooperativa, delle specifiche competenze possedute;

3. l’ammontare delle azioni che si propone di sot- toscrivere, nella misura stabilita dall’assemblea dei soci entro i limiti di legge;

4. la dichiarazione di attenersi al presente sta- tuto, ai regolamenti, dei quali dichiara di aver preso visione, ed alle deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali;

5. la dichiarazione di accettazione della clausola compromissoria di cui all’art.46 del presente statu- to;

6. ogni altra informazione eventualmente richiesta dal Consiglio di Amministrazione al fine di accerta- re l’esistenza dei requisiti per l’ammissione.

Chi intende essere ammesso come socio persona giuri- dica dovrà presentare al Consiglio di Amministrazio-

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ne domanda scritta che dovrà contenere in luogo di quanto previsto ai punti 1 e 2 la denominazione, se- de e attività nonché, in allegato, copia dello sta- tuto vigente e copia della delibera assunta dall’organo competente dalla quale risulti la deci- sione di richiedere l'ammissione, l'indicazione dell'ammontare del capitale sociale che si sotto- scrive e la designazione della persona autorizzata a rappresentare la società, a tutti gli effetti, in seno alla cooperativa.

Il Consiglio di Amministrazione, accertata l’esistenza dei requisiti di cui all’art. 6 del pre- sente statuto e l’inesistenza di cause di incompati- bilità ivi indicate, delibera sulla domanda dispo- nendo l’assegnazione alla categoria ordinaria dei soci e stabilisce le modalità ed i termini per il versamento del capitale sociale.

La delibera d’ammissione deve essere comunicata all’interessato e ha effetto dall’annotazione a cura degli amministratori nel libro soci.

In caso di rigetto della domanda d’ammissione, il Consiglio di Amministrazione deve motivare entro sessanta giorni la relativa delibera e comunicarla all’interessato. In tal caso, l’aspirante socio può, entro sessanta giorni dalla comunicazione, chiedere

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che sulla domanda di ammissione si pronunci l’assemblea dei soci in occasione della sua prima successiva convocazione.

Nel caso di deliberazione assembleare difforme da quella del Consiglio di Amministrazione, quest’ultimo è tenuto a recepire quanto stabilito dall’assemblea con deliberazione da assumersi entro trenta giorni dalla data dell’assemblea stessa.

Il Consiglio di Amministrazione illustra nella rela- zione al bilancio le ragioni delle determinazioni assunte con riguardo all’ammissione dei nuovi soci.

ART. 9 - DIRITTI E OBBLIGHI DEI SOCI

I soci hanno diritto a partecipare attivamente alla vita sociale della cooperativa, proponendo discus- sioni, iniziative e partecipando al processo di for- mazione delle decisioni sociali, anche aldilà delle canoniche forme istituzionalmente previste.

In particolare in soci hanno diritto di esaminare il libro dei soci e il libro delle adunanze e delle de- liberazione dell’assemblea e di ottenerne estratti a proprie spese.

Quando almeno un decimo del numero complessivo dei soci lo richieda, gli stessi hanno inoltre diritto a esaminare il libro delle adunanze e delle delibera- zioni del Consiglio di Amministrazione e il libro

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delle deliberazioni del comitato esecutivo, se esi- ste. L’esame deve essere svolto attraverso un rap- presentante, eventualmente assistito da un profes- sionista di sua fiducia.

Tali diritti non spettano ai soci in mora per la mancata esecuzione dei conferimenti o inadempienti rispetto alle obbligazioni contratte con la coopera- tiva.

Il capitale sociale dei soci cooperatori è costitui- to da azioni nominative del valore di Euro 25 (ven- ticinque), che non possono essere sottoposte a pegno o a vincoli volontari, né essere cedute senza l'au- torizzazione del Consiglio di Amministrazione.

Le azioni sottoscritte dovranno essere versate per l’intero ammontare all’atto dell’ammissione delibe- rata dall’organo amministrativo.

La Società ha facoltà di non emettere i titoli ai sensi dell’art. 2346 C.C.

I soci cooperatori sono obbligati:

1. al versamento delle azioni sottoscritte, con le modalità e nei termini stabiliti dal Consiglio di Amministrazione;

2. all'osservanza dello statuto, dei regolamenti interni e delle deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali.

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3. a mettere a disposizione le proprie capacità professionali e il proprio lavoro in relazione al tipo e allo stato dell’attività svolta, nonché alla quantità delle prestazioni di lavoro disponibile per la cooperativa, come previsto dall’ulteriore rappor- to di lavoro instaurato e ferme restando le esigenze della cooperativa.

ART. 10 - PERDITA DELLA QUALITÀ DI SOCIO

La qualità di socio cooperatore si perde per reces- so, esclusione o per causa di morte se persona fisi- ca; per recesso, esclusione, fallimento, scioglimen- to o liquidazione se diverso da persona fisica.

ART. 11 - RECESSO

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2532 C.C., ol- tre che nei casi previsti dall’art. 2437 C.C., può recedere il socio cooperatore:

1. che abbia perduto i requisiti per l’ammissione;

2. che non si trovi più in grado di partecipare al raggiungimento degli scopi sociali.

Il socio lavoratore può altresì recedere quando l’ulteriore rapporto di lavoro autonomo o in qual- siasi altra forma, sia cessato per qualsiasi motivo.

Il recesso del socio cooperatore non può essere par- ziale.

La domanda di recesso deve essere comunicata con

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raccomandata alla cooperativa.

Il Consiglio di Amministrazione deve esaminarla en- tro sessanta giorni dalla ricezione, verificando se ricorrano i motivi che, a norma della legge e del presente statuto, legittimano il recesso.

Qualora i presupposti del recesso non sussistano, il Consiglio di Amministrazione deve darne immediata- mente comunicazione al socio che, entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione, può at- tivare le procedure arbitrali di cui al successivo articolo 44.

Il recesso ha effetto, sia per quanto riguarda il rapporto sociale che per il rapporto mutualistico, dalla data della delibera di accoglimento della do- manda.

ART. 12 - ESCLUSIONE

Il Consiglio di Amministrazione può deliberare l’esclusione del socio, oltre che nei casi previsti dalla legge, allorché lo stesso:

1. commetta gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge, dal presente statuto, dai regolamenti sociali, dalle deliberazioni legalmente adottate dagli organi sociali nonché dalle obbliga- zioni che derivano dal rapporto mutualistico;

2. senza giustificato motivo e pur dopo formale

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intimazione scritta, si renda moroso nel pagamento delle azioni sottoscritte o nei pagamenti di even- tuali debiti contratti ad altro titolo verso la so- cietà;

3. non possieda o abbia perduto i requisiti previ- sti per la partecipazione alla società;

4. senza essere autorizzato dal Consiglio di Ammi- nistrazione, svolga o si accinga a svolgere, in pro- prio o in qualsiasi forma per conto di imprese ter- ze, attività in concorrenza o contraria agli inte- ressi sociali;

5. venga dichiarato interdetto, inabilitato o fal- lito;

6. venga condannato con sentenza penale definitiva per reati la cui gravità renda non proseguibile il rapporto sociale;

7. per fatto ad esso imputabile, arrechi danni gravi alla cooperativa, anche ledendone, in qualsia- si modo, verso soggetti terzi, l’immagine pubblica.

Il socio lavoratore può altresì essere escluso quan- do:

a) il rapporto di lavoro sia stato risolto dalla cooperativa per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;

b) abbia dichiarato la propria volontà di interrom-

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pere il rapporto di lavoro in corso.

Lo scioglimento del rapporto sociale per esclusione ha effetto dalla annotazione nel libro soci e deter- mina anche la risoluzione dei rapporti mutualistici pendenti.

Contro la deliberazione di esclusione l’interessato, entro sessanta giorni dalla comunicazione, può atti- vare le procedure arbitrali di cui all’articolo 44.

ART. 13 - CONTROVERSIE IN MATERIA DI RECESSO ED ESCLUSIONE

Le deliberazioni prese in materia di recesso ed esclusione debbono essere comunicate ai soci desti- natari mediante raccomandata con ricevuta di ritorno contenente i motivi del provvedimento.

Le controversie che insorgessero tra i soci e la cooperativa in merito a provvedimenti adottati dal Consiglio di Amministrazione su tali materie saranno demandate alla decisione degli organismi previsti dall'articolo 44 del presente statuto.

I soci che intendessero reclamare contro i menziona- ti provvedimenti del Consiglio di Amministrazione dovranno promuovere la relativa procedura con atto comunicato a mezzo raccomandata alla cooperativa, a pena di decadenza, entro sessanta giorni dalla rice- vuta comunicazione dei provvedimenti stessi.

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ART. 14 - DIRITTI CONSEGUENTI AL RECESSO E ALL’ESCLUSIONE

I soci receduti o esclusi hanno soltanto il diritto al rimborso delle quote effettivamente versate, au- mentate eventualmente per rivalutazione e ristorno, a norma del successivo articolo 28 del presente sta- tuto.

La liquidazione avrà luogo sulla base del bilancio dell'esercizio nel quale lo scioglimento del rappor- to sociale, limitatamente al socio cooperatore, di- venta operativo, eventualmente ridotta in proporzio- ne alle perdite imputabili al capitale e, comunque, in misura mai superiore all'importo di cui al prece- dente comma.

Il pagamento, salvo il diritto di ritenzione spet- tante alla cooperativa fino a concorrenza di ogni proprio eventuale credito liquido, deve essere ese- guito entro centottanta giorni dall'approvazione del bilancio stesso.

Per le azioni assegnate al socio ex articolo 2545 sexies del codice civile, la liquidazione o il rim- borso può essere corrisposto in più rate entro il termine massimo di cinque anni.

I soci receduti o esclusi hanno altresì diritto alla quota dei dividendi eventualmente maturati e delibe-

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