Dr.ssa Francesca Lo Vullo
Neoplasie Ginecologiche
e trattamenti combinati
The global burden of cancer to women worldwide
• 9% of all new cancer cases
• 8% of total cancer deaths
• 85% of deaths occur in developing countries
NEW CASES ANNUALLY
DEATHS ANNUALLY
BREAST 1,383,500 COLON & RECTUM
570,100 CERVIX UTERI
529,800
LUNG & BRONCHUS 513,600
STOMACH 349,000 CORPUS UTERI
287,100 LIVER 225,900 OVARY 225,500 THYROID
163,000
NON-HODGKIN LYMPHOMA 156,300
ALL SITES BUT SKIN 6,038,400
BREAST 458,400
LUNG & BRONCHUS 427,400
COLON & RECTUM 288,100
CERVIX UTERI 265,100 STOMACH
273,600 LIVER 217,600
OVARY 140,200 ESOPHAGUS
130,700 PANCREAS
127,900 LEUKEMIA
113,800
ALL SITES BUT SKIN 3,345,800
Epidemiologia
•Il carcinoma della cervice uterina ha in Italia un’incidenza di 10 casi su 100.000 donne
•E’ la nona neoplasia per incidenza nel sesso femminile, con circa 2.100 nuovi casi all’anno.
•La mortalità è costantemente in calo negli ultimi vent’anni
•La malattia è più frequente nei paesi più poveri in cui non sono disponibili i programmi di screening e di vaccinazione e nei quali si registra il maggior numero di casi e il 90% dei decessi.
•Età mediana d’insorgenza: 51 anni per le forme invasive,
32 anni per le forme intraepiteliali
Cervical cancer is the 3
rdmost common cancer in woman
1. Globocan, 2008; 2. American Cancer Society 2013; 3. National Cancer Institute Factsheet 2013; 4. American Cancer Society 2008 Age-standardised incidence rate of cervical cancer
• With an estimated 530,000 new cases (8.8%) and 275,000 deaths reported worldwide, cervical cancer is the 3rd most common cancer in women, preceded only by breast (22.9%) and colorectal cancer (9.4%)
1-4
• >85% of the global burden occurs in developing countries, where it accounts for 13% of all female cancers1
Rate per 100,000
≥32.5 23.3–32.4 17.2–23.2 11.3–17.1 6.7–11.2
≤6.6 No Data
Eziologia del carcinoma del collo dell’utero
• Fattori ambientali
• Infezioni virali
Principale agente Human Papilloma Virus (HPV)
Stadiazione FIGO
Stadio I: il carcinoma è strettamente confinato alla cervice
IA: ca. invasivo che può essere diagnosticato solo microscopicamente con invasione in profondità
<5 mm ed estensione in larghezza > 7 mm.
IA1: invasione stromale <3 mm in profondità ed estensione <7 mm.
IA2: invasione stromale >3mm ma <5mm di profondità con estensione <7mm.
IB: lesione macroscopica evidente limitata alla cervice o ca. preclinico maggiore dello stadio IA.
Invasione stromale <5mm in profondità ed estensione orizzontale <7mm.
IB1: lesione macroscopica <4cm diametro massimo.
IB2: lesione macroscopica >4cm diametro massimo.
Stadio II: carcinoma della cervice che si estende oltre l’utero senza giungere alla parete pelvica o al III°inferiore della vagina
IIA: senza invasione dei parametri.
IIA1: lesione macroscopica <4cm di dimensione maggiore.
IIA2: lesione macroscopica >4cm di dimensione maggiore.
IIB: con invasione dei parametri.
Stadio III: il tumore si estende alla parete pelvica e/o coinvolge il terzo inferiore della vagina e/o causa idronefrosi e/o rene non funzionante
IIIA: il tumore coinvolge il terzo inferiore della vagina, senza estensione alla parete pelvica.
IIIB: estensione alla parete pelvica e/o idronefrosi o rene non funzionante.
Stadio IV: il tumore si estende oltre la piccola pelvi o ha coinvolto la mucosa della vescica o del retto(con conferma istologica su biopsia. L’edema bolloso come tale non permette di assegnare lo stadio IV)
IVA: infiltrazione degli organi adiacenti.
IVB: metastasi a distanza
Fattori prognostici
STATO LINFONODALE
STADIO
Correlano con il rischio di metastasi e con la sopravvivenza
PROFONDITA’ DI INVASIONE
ISTOTIPO (adenocarcinoma fattore prognostico negativo indipendente)
DIMENSIONE DEL TUMORE
LSVI corrrelato a maggior rischio di metastasi linfonodali
Stage at diagnosis: a prognostic factor for survival
1. American Cancer Society 2013; 2. Cancer Research UK 2013; 3. NCCN Guidelines 2013; 4. Colombo N, et al. Ann Oncol 2012 Estimated 5-year survival rates of cervical cancer,
by FIGO stages1 – FIGO stage at diagnosis is a
prognostic factor for patient survival and determines therapeutic options2,3
– Together with tumor size, stage and depth of tumor invasion, tumor risk assessment includes lymph node status, limphovascular space involvement (LSVI) and histological subtypes4
– Treatment for early stage cancer is considered to be curative; 5-year survival rates decrease significantly with advanced disease
Stage at diagnosis Cure rate
80%
90-95%
98-99%
IA1 IB1 IB2 IIA IIB III IV
100%
80%
60%
40%
20%
0%
5-year survival rate (%)
Sistema linfatico
vescica
vagina retto contiguità
Vie di diffusione
A seconda del tipo e dell’estensione della neoplasia,può prevedere il ricorso a diverse modalità, utilizzate singolarmente o in associazione tra di loro.
fondamentale un approccio multidisciplinare
Chirurgia
oconizzazione e trachelectomia a scopo conservativo, nelle lesioni intra- epiteliali o minimamente invasive
oisterectomia radicale
ointerventi di eviscerazione pelvica nei quadri più avanzati
Nella maggior parte dei carcinomi in
stadio iniziale
, confinati alla cervice, intervento standard: isterectomia radicale associata alla linfoadenectomia pelvicaNuove prospettive chirurgiche -> tecnica del linfonodo sentinella
TRATTAMENTO
Nei carcinomi estesi oltre la cervice uterina
chirurgia, eventualmente seguita da radioterapia o radio- chemioterapia adiuvante
chemio-radioterapia “esclusiva”
chemioterapia neo-adiuvante intervento chirurgico
Radioterapia esterna sulla pelvi spesso completata dalla brachiterapia per via intravaginale.
In caso di malattia persistente, recidivante o metastatica,
chemioterapia a cui può essere associato l’anticorpo anti-
angiogenetico Bevacizumab
Carcinoma microinvasivo – STADIO IA1-IA2
(diagnosi tramite CONIZZAZIONE)
TRATTAMENTO
STADIO IA1
Rischio di metastasi linfonodali = 0.2% – 1.2%
Rischio di decesso < 1%
Conizzazione
Isterectomia extrafasciale (tipo A)
Trachelectomia radicale
-età <40-45 anni
-forte desiderio di fertilità
-invasione degli spazi linfo-vascolari
STADIO IA2
Rischio di metastasi linfonodali = 6.8% – 7.8%
Rischio di decesso 2.4%
Ampia Conizzazione
Se -forte desiderio di mantenimento della fertilità -margini del cono liberi da neoplasia
-assenza di interessamento spazi linfovascolari
Isterectomia radicale + Linfoadenectomia pelvica
IL CONCETTO DI MICROINVASIVITA’ NON ESISTE PER L’ISTOTIPO ADENOCARCINOMA!
Trachelectomia radicale(vaginale o addominale) -età <40-45 anni
-forte desiderio di fertilità
TRATTAMENTO
STADI precoci : IB1 – IIA1
Isteroannessiectomia radicale + linfoadenectomia sistematica pelvica
Radioterapia esclusiva + brachiterapia
Scelta influenzata da : età premenopausale rischio anestesiologico
conservazione funzione ovarica e sessuale
condizioni generali della paziente
RADIO + CHEMIOTERAPIA ADIUVANTE
In presenza di fattori di rischio maggiori:
margini interessati o minimi
infiltrazione parametriale
linfonodi positivi
TRATTAMENTO
Per STADI ≥ IB2 - IVA
RADIOTERAPIA ESTERNA
inclusi parametri e linfonodi regionali +
BRACHITERAPIA +
CT concomitante con Cisplatino
Vantaggi CT solo se come terapia concomitante!!
Progression Free Survival e Overall Survival rispetto a sola RT Rose PG et al , N Engl J Med 1999
Trattamento radio-chemioterapico concomitante
•la chemioterapia potenzia l’effetto della radioterapia
•la combinazione dei due trattamenti permette di ottenere benefici sia in termini di OS che di PFS
•cisplatino farmaco più attivo
•dose raccomandata 30-40 mg/mq/settimana da avviare con l’inizio della RT e proseguire per tutto il periodo del trattamento radiante (circa 6 w)
Malattia localmente avanzata
Chemioterapia neoadiuvante alla chirurgia
•metodo di “debulking chimico” prima del trattamento locale
•intento di ridurre il volume tumorale
eliminare foci di micrometastasi rendere possibile la chirugia
•vantaggio in OS e PFS rispetto alla sola chirurgia primaria
•tripletta paclitaxel,ifosfamide,cisplatino(TIP)meglio della doppietta TP a fronte di una maggiore tossicità (Lissoni 2009)
Malattia localmente avanzata
Mayo Clin Proc. 2007;82(12):1566-1574
February 1999
NCI Clinical announcement on concurrent chemo-radiation for cervical cancer
...strong consideration should be given to the incorporation of concurrent cisplatin based chemotherapy in women who require radiation for treatment of cervical cancer…NATIONAL CANCER INSTITUTE 2002
Malattia ricorrente o metastatica Chemioterapia
•Ruolo palliativo
•Agente più attivo Cisplatino 50-100 mg/mq ogni 3 settimane
•Carboplatino valida alternativa,miglior profilo di tossicità
•Combinazioni più efficaci: cisplatino/paclitaxel/bevacizumab o topotecan
/
paclitaxel/bevacizumab (Tevari 2014)GOG 204 Phase III trial of four cisplatin-containing doublet combinations in stage IVb, recurrent, or persistent cervical carcinoma: A Gynecologic Oncology Group Study
Mod. da Monk BJ, et al. J Clin Oncol 2009;
27: 4649–4655
Kaplan-Meier plots for the
434 patients in the study sample
PFS: 5.8 months
Progression–free survival (proportion)
Time on study (months)
Treatment Alive Dead Total
CIS + PAC 7 96 103
CIS + VIN 5 103 108
CIS + GEM 8 104 112
CIS + TOP 9 102 111
Progression-free survival Kaplan-Meier plots for the
434 patients in the study sample
Phase III trial of four cisplatin-containing doublet combinations in stage IVb, recurrent, or persistent cervical carcinoma: A Gynecologic Oncology Group Study
Overall survival
Kaplan-Meier plots for the
434 patients in the study sample
OS: 12.8 months
Treatment Alive Dead Total
CIS + PAC 29 74 103
CIS + VIN 23 85 108
CIS + GEM 20 92 112
CIS + TOP 22 89 111
Survival (proportion)
Time on study (months)
Mod. da Monk BJ, et al. J Clin Oncol 2009; 27: 4649–4655
Overall survival
Kaplan-Meier plots for the
434 patients in the study sample
Rationale for targeting VEGF in treatment of cervical cancer
• Angiogenesis is critical in tumor growth and survival and has been generally considered a very attractive target for cancer therapy.
• Overexpression of VEGF has been associated with tumor progression and poor prognosis in several tumors, including cervical cancer.
Ferrara N. Endocr Rev 2004; 25: 581–611
• More specifically, intratumoral protein levels of VEGF have been
shown to be increased in cervical cancer compared to normal cervical tissue, and higher VEGF levels correlate with higher stage increased risk of lymph nodes metastasis, poor disease-free and overall survival.
Cheng WF, et al. Obstet Gynecol 2000; 96 (5 Pt 1): 721–726 Loncaster JA, et al. Br J Cancer 2000; 83: 620–625
GOG 227-C
Mod. da Monk BJ, et al. J Clin Oncol 2009; 27: 1069–1074
• Persistent or recurrent squamous cervical cancer
• 1-2 prior cytotoxic regimens (not including initial chemo-RT)
• Measurable disease
• GOG PS ≤2
Bevacizumab 15 mg/kg IV q 21 days until disease progression or
prohibitive toxicity
Anti-angiogenesis agents in metastatic or recurrent cervical cancer
Mod. da Monk BJ, et al. J Clin Oncol 2009; 27: 1069–1074
Results of GOG protocol 227- C: phase II trial of
bevacizumab in the treatment of persistent
or recurrent squamous cell carcinoma of the
cervix
Progression-free survival from GOG 227-C (3.4 mts) is
compared to the PFS from studies in the GOG historical database (failing one or two cytotoxic regimens, not
including chemoradiotherapy
RR: 11%
6-mts PFS: 24%
OS: 7.3 mts Progression-free survival by treatment group
Proportion progression-free
Months on study
Bevacizumab
GOG Historical database
(Failing one or two cytotoxic regimens, not including chemo-RT)
RTOG 0417: Bevacizumab in combination with radiotherapy and cisplatin chemotherapy in locally advanced cervical carcinoma
1,21. Schefter TE et al. Int J Radiat Oncol Biol Phys 2012; 2. Schefter TE et al. Int J Radiat Oncol Biol
Phys 2012
Advanced cervical carcinoma FIGO stage IIB-IIIB or IB-IIA with pelvic node metastasis
and/or tumour size ≥5 cm n=57
RT 45 Gy (over 5 ws in 25 once daily
fractions)
Bevacizumab 10 mg/kg IV q2 weeks (days 1, 15 and
29, total 3 doses) during chemoradiation, before cisplatin and on the same
day as cisplatin
• Bevacizumab + RT is feasible and safe1,2
Phase II, single arm trial
Primary endpoints: treatment-related serious adverse events rates and adverse events rates within the first 90 days Secondary endpoints: treatment-related serious adverse events rates and adverse events rates at any time, DFS, OS, angiogenic markers
GOG 240
• 2 x 2 Factorial Design
• First randomization: Cisplatin-paclitaxel (winner of GOG 204)
vs Topotecan + Paclitaxel
• Second randomization: Bevacizumab vs No Bevacizumab
• Primary endpoint: Survival, superiority trial (30% reduction in HR)
• Accrual goal: 450 patients
GOG 240: Disegno dello studio
Carcinoma of the cervix
•Primary stage IVB
•Recurrent/persistent
•Measureable disease
•GOG PS 0–1
•No prior chemotherapy for recurrence
(n=452)
R A N D O M I Z E
1:1:1:1
Paclitaxel 135 or 175 mg/m2 IV Cisplatin 50 mg/m2 IV
Paclitaxel 175 mg/m2 IV Topotecan 0.75 mg/m2 d1-3
Chemo alone
II I I
Q21d Rx to PD, toxicity, CR Paclitaxel 135 or 175 mg/m2 IV
Cisplatin 50 mg/m2 IV Bevacizumab 15 mg/kg IV
Paclitaxel 175 mg/m2 IV Topotecan 0.75 mg/m2 d1-3
Bevacizumab 15 mg/kg IV
Chemo + Bev
I V
I I
Mod. da Tewari KS et al. N Engl J Med 2014; 370: 734–743
GOG 240: PFS for Chemo vs Chemo + Bev
Events n (%)
Median PFS, mos
RR
%
Chemotherapy (n=225) 184 (82) 5.9 36 (CR, n=14)
Chemotherapy + Bev
(n=227) 183 (81) 8.2 48 (CR, n=28)
HR=0.67 (95% CI, 0.54–0.82) 2-sided p=0.0002 2-sided p=0.00807
Proportion progression-free
Months on study
Mod. da Tewari KS et al. N Engl J Med 2014; 370: 734–743
GOG 240: OS for Chemo vs Chemo + Bev
Mod. da Tewari KS et al. N Engl J Med 2014; 370: 734–743
Events n (%)
Median OS, mos Chemotherapy (n=225) 140 (62) 13.3 Chemotherapy + Bev
(n=227) 131 (58) 17.0
HR=0.71 (97% CI, 0.54–0.94) p=0.0035 Median follow-up: 20.8 mos
Proportion surviving
Months on study
Progress in survival in advanced and recurrent cervical cancer
Months
Year
GOG 240 Cisplatin + Paclitaxel + Bevacizumab
GOG 179 Cisplatin + Topotecn
GOG 169 Cisplatin + Paclitaxel GOG 149 Cisplatin + Ifosfamide + Bleomycin GOG 110 Cisplatin + Ifosfamide
GOG 64 Cisplatin
Preliminary results of EORTC 55994 comparing neoadjuvant chemotherapy followed by surgery with chemoradiation for stage IB2-IIB cervical cancer
Cervical cancer
Kenter G, et al.
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
EORTC 55994
R A N D O M
NACT + SURGERY
CISPLATIN BASED CHEMOTHERAPY
•Min. total dose of 225 mg/m2
•25 mg/m2 per week
•Final dose no later than 8° week
CHEMO-RADIOTHERAPY
• CDDP 40 mg/m2 (6 week) + EBRT 45- 50 Gy
ONGOING Not recruiting
Randomized phase III trial to compare the effectiveness of chemotherapy followed by radical hysterectomy with that of chemotherapy plus radiation therapy in treating patients who have stage IB or stage II cervical cancer.
Cervical cancer
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
EORTC 55994 – Preliminary data
R A N D O
M
NACT + SURGERY
314 patient
CHEMO-RADIOTHERAPY
312 patient
Patient characteristics
• 527 (84.2%) Squamous cell carcinoma
• 93 (14.8%) Adenosquamous cell carcinoma
• 168 (26.8%) FIGO Ib2
• 93 (14.9%) FIGO IIA >4cm
• 35 (57%) FIGO IIB
Cervical cancer
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
Chemotherapy regimens administered
NACT arm Eligible only
n=306 (%)
Actual surgery n=238 (%)
CTRT arm Eligible only
n=298 (%)
Total n=504 (%)
Cisplatin mono 134 (44%) 108 (45%) 244 (82%) 366 (62%)
Cisplatin + Paclitaxel 59 (19%) 45 (19%) 38 (13%) 99 (16%)
Cisplatin + Paclitaxel
+ Ifosfamide 57 (19%) 51 (21%) 0 57 (9%)
Other 38 (12%) 34 (14%) 0 46 (7%)
No CT 10 (3%) 0 16 (5%) 38 (6%)
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
Pathological response in arm 1 relation to CT-regimen
Complete n=53 (%)
Optimal n=35 (%)
Suboptimal n=123 (%)
Other n=27 (%)
Total n=238 (%)
Cisplatin 20 (19%) 15 (14%) 57 (53%) 16 (15%) 108 (45%)
Cisplatin + combi 27 (27%) 15 (15%) 53 (52%) 7 (7%) 102 (43%)
Other 6 (21%) 5 (18%) 13 (46%) 4 (14%) 28 (12%)
Total 53 (22%) 35 (15%) 123 (52%) 27 (10%) 238 (100%)
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
Response based on imaging in arm 2(CT-RT)
CP n=250 (%)
CP + combi n=39 (%)
Total n=312 (%)
CR 104 (42%) 22 (56%) 127 (41%)
PR 59 (24%) 9 (23%) 70 (22%)
SD 21 (8%) 2 (5%) 25 (8%)
PRO 1 (0.4%) 2 (5%) 4 (1%)
missing 65 (26%) 4 (10%) 86 (28%)
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
Conclusions from preliminary data
This is the largest randomized trial in cervical cancer comparing NACT followed by radical hysterectomy with CCRT
Short term safety is acceptable, mainly due to CT in both arms Discontinuation of protocol is high (20-30%)
Pathological complete/optimal response in NACT-arm = 37%
Complete response based on imaging in arm 2 = 49%
Adjuvant therapy in arm 1 for patients who underwent surgery = 27%
Survival data will follow mid 2019
Mod. da Kenter G, et al. IGCS-0934 Oral Communication 2
ESMO 2017 Press Release: Study Confirms Chemoradiation is Best Treatment for Locally Advanced Cervical Cancer
Abstract 928O_PR - ‘Neoadjuvant chemotherapy followed by surgery (NACT-surgery) versus concurrent cisplatin and radiation therapy (CTRT) in patients with stage IB2 to IIB squamous carcinoma of cervix: A randomized controlled trial (RCT)’ will be presented by Dr Sudeep Gupta during
Conclusions: Neoadjuvant chemotherapy followed by radical surgery is not superior to cisplatin based concurrent chemoradiation in locally advanced squamous carcinoma of cervix.
Nuove prospettive terapeutiche
•studio CECILIA
bevacizumab in combinazione con carboplatino-paclitaxel, nella recidiva di carcinoma della cervice o nella malattia persistente o metastatica
•studio INTERLACE
nel carcinoma avanzato
CT RT concomitante vs CT neo->CTRT
•studio di Monk
nel carcinoma della cervice uterina in stadio IVB pazopanib vs lapatinib
•studio MITO
carboplatino e taxolo + cetuximab
•studio di Ferreira et al,
erlotinib + cisplatino e RT nel carcinoma squamocellulare localmente avanzato della cervice uterina.
•Abstract 928O_PR
trial randomizzato nel carcinoma cervicale localmente avanzato,
chemio neoadjuvante(paclitaxel e carboplatino) seguito da isterectomia o chemioradio (RT e cisplatino)
•studio EORTC
nel carcinoma cervicale localmente avanzato
sta confrontando la chemioradio con la chemioterapia neoadiuvante seguita da intervento chirurgico
Ongoing Arruolamento
chiuso
Conclusioni
• Il trattamento chirurgico, radicale o fertility sparing, rappresenta il trattamento standard della malattia allo stadio iniziale, mentre per il tumore localmente avanzato la radiochemioterapia concomitante è la terapia di scelta.
• Per la malattia recidivata la chemioterapia con cisplatino-taxolo si ritiene essere lo standard di cura con sopravvivenze mediane di 12 mesi.
• L’aggiunta del bevacizumab alla CT ha dimostrato di aumentare
in maniera significativa sia la sopravvivenza libera da
progressione sia la sopravvivenza globale (17 mesi) nel
trattamento della malattia avanzata e metastatica.
• circa il 6% delle neoplasie femminili nei Paesi industrializzati con circa 288.000 nuovi casi e 74.000 morti per anno
• In Italia quinto tumore maligno ad insorgenza più frequente nelle donne (5% di tutti i tumori)
• tipico della post-menopausa(<10% in premenopausa), l’incidenza aumenta tra i 50 ed i 70 anni per poi diminuire
Ferlay J, Shin HR et al. GLOBOCAN 2008, Cancer Incidence and Mortality Worldwide: IARC CancerBase No. 10 [Internet]. Lyon, France:
International Agency for Research on Cancer; 2010; http://globocan.iarc.fr
Carcinoma dell’endometrio
Stadiazione FIGO 2009
Fattori prognostici nel carcinoma dell’endometrio tipo 1
• Grado
• Infiltrazione degli spazi linfovascolari
• Infiltrazione miometriale
• Stato linfonodale
• Infiltrazione dello stroma cervicale
• Diametro del tumore (> 2 cm o >2 cm)
Basso rischio
LVSI-
• No linfoadenectomia
• Nessun trattamento adiuvante
Intermedio basso (endometrioide IB G1-G2,LVSI -)
•La BT è raccomandata per ridurre il rischio di recidiva vaginale
•Nessun trattamento adiuvante è un’opzione specie per pazienti <60 anni
Intermedio alto (IA G3 indipendentemente dal LVSI; IA-IB G1-G2 LVSI+) Linfoadenectomia effettuata:linfonodi negativi
•La BT vaginale dovrebbe essere presa in considerazione rispetto alla RT a fasci esterni grazie a una ridotta tossicità e a una migliore qualità di vita
•Nessuna terapia adiuvante
Rischio intermedio
Intermedio alto (IA G3 indipendentemente dal LVSI; IA-IB G1-2 LVSI+) Linfoadenectomia non effettuata
•RT esterna per ridurre il rischio di recidiva pelvica nelle pazienti con LVSI
•Brachiterapia nelle pazienti G3 senza LVSI per ridurre la recidiva vaginale
•La chemioterapia è di incerto beneficio
Intermediate risk endometrial carcinoma:
randomised trials
PORTEC ‘high intermediate risk’ group
3 major risk factor for locoregional recurrence:
outer 50% invasion age >_ 60 years
RT indication only if 2 or more risk factors
PORTEC-2 trial
Rischio elevato (IB G3 indipendentemente dal LVSI) Linfoadenectomia effettuata:linfonodi negativi
•RT esterna per ridurre il rischio di recidiva pelvica
•Brachiterapia in alternativa per ridurre il rischio di rischio di recidiva vaginale
•Chemioterapia oggetto di studio
Linfoadenectomia non effettuata
•RT esterna raccomandata per ridurre le recidive pelviche e aumentare PFS
•CT ha dimostrato di aumentare PFS e sopravvivenza cancro specifica
•Più dati in letteratura per la somministrazione sequenziale dei due trattamenti che per le singole modalità di trattamento
Stadi II endometrioidi
Isterectomia semplice,linfoadenectomia effettuata,linfonodi negativi:
• G1-G2 e LVSI- :BT per ridurre la recidiva vaginale
• G3 o LVSI+ :RT esterna a piccolo campo anche la CT dovrebbe essere presa in considerazione
Isterectomia semplice,linfoadenectomia non effettuata
• RT esterna raccomandata
• Nelle pazienti G3 o con LVSI la chemioterapia sequenziale deve essere considerata