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Determinazione di liquidazione del Dirigente della DIREZIONE SERVIZI ALLE IMPRESE, SPL E PARTECIPAZIONI

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Academic year: 2022

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Determinazione di liquidazione del Dirigente della

DIREZIONE SERVIZI ALLE IMPRESE, SPL E PARTECIPAZIONI

N. 10 – 10217/2019 OGGETTO: ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA (INU). QUOTA ASSOCIATIVA ANNO 2019.

(U.I./U.L. EURO 7.700,00)

Il Dirigente Premesso che:

- la Città Metropolitana di Torino è Ente promotore e sostenitore di numerose iniziative tramite il supporto ad interventi e progetti proposti e realizzati da soggetti pubblici e privati, attraverso diverse forme di collaborazione tra le quali si annovera l’adesione in qualità di socio ad associazioni ed enti vari;

- l’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica è stato fondato nel 1930 per promuovere gli studi edilizi e urbanistici e diffondere i princìpi della pianificazione. Lo Statuto, approvato con D.P.R. 21 novembre 1949, n. 1114, definisce l’INU come Ente “di alta cultura e di coordinamento tecnico giuridicamente riconosciuto” (art. 1);

- l’INU con sede a Roma e Sezioni nelle Regioni, promuove e coordina gli studi di urbanistica e di edilizia, ne diffonde e valorizza i principi e ne favorisce l’applicazione; quale Ente di alta cultura e di coordinamento tecnico giuridicamente riconosciuto, presta la sua consulenza e collabora con le pubbliche Amministrazioni, centrali e periferiche nello studio e nella soluzione dei problemi urbanistici ed edilizi, sia generali, sia locali, e cura i rapporti con organizzazioni od enti similari dei vari Paesi, nei limiti e nelle forme stabilite per disposizione di legge;

- la Provincia di Torino ha fattivamente contribuito alle iniziative dell’Istituto fornendo il proprio apporto di conoscenze ed esperienze di attività pianificatoria e progettuale; infatti aveva aderito in qualità di socio con deliberazione di Giunta Provinciale n. 42/6946/3 del 3.7.1984;

- dal 1° gennaio 2015, ai sensi della Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, la Città Metropolitana è subentrata alla Provincia di Torino succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni;

Visto l’art. 8 “Pianificazione territoriale” dello Statuto della Città metropolitana che così recita:

“1. La Città Metropolitana esercita le funzioni di pianificazione territoriale generale e di coordinamento. In particolare, forma e approva il Piano territoriale generale metropolitano, che può essere formato ed aggiornato anche per zone omogenee. (…)”

Visto lo Statuto di INU ed in particolare:

- l’art. 5 che stabilisce che “Si cessa dalla qualità di socio dell’Istituto: 1) per dimissioni; 2) per cessazione della carica che conferisce la qualità di membro effettivo di diritto; 3) per esclusione deliberata dal Consiglio direttivo, direttamente o su proposta delle Sezioni, in caso di violazione delle norme dello Statuto o in altri casi di particolare gravità.”

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- l’art. 8 che prevede tra le competenze dell’Assemblea Generale l’approvazione dei bilanci consuntivi e preventivi;

- l’art. 19 ai sensi del quale "L’anno finanziario dell’Istituto coincide con l’anno solare. Gli Enti associati e i soci aderenti sono tenuti a corrispondere alla Sede centrale una quota associativa, stabilita anno per anno dal Consiglio direttivo. Gli Enti associati sono tenuti inoltre a corrispondere un contributo da concordarsi volta per volta con l'Istituto";

Visti:

- il Regolamento dell’INU ed in particolare l’art. 4 “Esclusione e morosità dei soci” e l’art. 23

“Quote Associative, Contributi, Agevolazioni”;

- il verbale dell’Assemblea Nazionale Annuale dei soci del 6.4.2019 e la Relazione del Tesoriere;

- il bilancio consuntivo al 31/12/2018, corredato dalla Relazione del collegio dei revisori dei conti, che chiude con un risultato positivo di esercizio ed espone tra le entrate le quote associative per euro 202.457,00;

- il bilancio preventivo 2019 che chiude con una differenza negativa tra entrate e uscite di euro 15.708,00 e riporta tra i componenti positivi di reddito le quote associative;

Visti:

- l’email del 27.3.2019 con cui la Sezione Regionale INU Piemonte e Valle d’Aosta ha richiamato il versamento della quota associativa per l’anno 2019;

- la nota pervenuta in data 26.6.2019, ns. prot. PEC n. 55752 (prot. n. 18/19 del 25.1.2019) con cui l’Istituto comunica l’importo della quota associativa dovuta per l’anno 2019 pari ad euro 7.700,00 (invariato rispetto all’anno precedente) e le coordinate bancarie per l’accredito;

Richiamata la D.C.M. prot. n. 1966/2019 del 27.2.2019 con cui è stata approvata la Nota di Aggiornamento al DUP 2019 nel quale, tra gli indirizzi generali di natura strategica ed in particolare nell’ambito della Missione 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione – Partecipazioni, è riportato l’impegno finanziario della Città metropolitana di Torino per il pagamento delle quote associative, ove dovute ai sensi degli Statuti, per l’anno 2019 a favore degli organismi partecipati tra i quali l’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica per l’importo di euro 7.700,00;

Considerato che, non essendo stato esercitato il diritto di recesso dagli organismi partecipati di cui all’elenco incluso nella D.C.M. prot. n. 1966/2019 del 27.2.2019, permane per la Città metropolitana l’obbligo di pagamento della quota associativa riferita all’anno 2019;

Viste le seguenti dichiarazioni rese dal legale rappresentante di INU (ns. prot. PEC n. 79094 del 20.9.2019):

- la dichiarazione ai sensi dell’art. 6, co. 2 del D.L. 78/2010, convertito nella Legge n. 122/2010, dalla quale risulta che i membri degli Organi Collegiali (CDA, Assemblea, ecc., compresi i Presidenti degli organi medesimi, ad esclusione degli organi di controllo contabile), non percepiscono, né direttamente né indirettamente, alcun emolumento e che sia la partecipazione agli organi collegiali sia la titolarità delle cariche ricoperte risultano essere a titolo onorifico;

- la dichiarazione ai sensi dell’art. 4, co. 6 del D.L. 95/12, convertito nella Legge n. 135/2012, dalla quale risulta:

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“!_X_! Che l’ente da lui rappresentato ha in corso contratti di fornitura e servizi, a titolo gratuito o oneroso, a favore di Pubbliche Amministrazioni, ma rientra in una delle seguenti categorie escluse dal divieto di cui all’art. 4, comma 6 D.L. 95/12 (indicare quale):(...)

- X associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto degli enti territoriali e locali.”

Richiamato l’art. 22, commi 1, 2 e 3 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. e verificato che in applicazione al citato decreto legislativo:

- la Città Metropolitana di Torino ha adempiuto agli obblighi di pubblicazione sul proprio sito istituzionale alla Sezione “Amministrazione Trasparente”;

- il legale rappresentante dell’Associazione ha dichiarato in data 20.9.2019 (ns. prot. PEC n. 79094 del 20.9.2019) che l’Ente rappresentato:

(…)

“!_X_! Non è soggetto all’ambito di applicazione della Legge n.190/2012 e del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i. (indicare le motivazioni)

L’INU non è soggetto agli obblighi di trasparenza di cui al D.Lgs 33/2013: non costituisce difatti una pubblica amministrazione ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del D.Lgs 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, né un ente pubblico istituito, vigilato, finanziato dalla pubblica amministrazione, centrale o periferica, ovvero i cui amministratori sono da questa nominati, né un ente privato in controllo pubblico. L’INU non è neppure soggetto agli oneri informativi di cui all’art. 22 dello stesso D.Lgs. 33/2013: non è difatti ricompreso in nessuno dei soggetti di cui alle lett. a), b) o c) dell’art. 22, comma 1, del decreto. Per tali ragioni l’Istituto non è tenuto a fornire alcuna informazione circa il proprio assetto organizzativo o la propria situazione economica finanziaria. Ciò premesso, ogni informazione sullo Statuto, sul Regolamento e organizzazione, sugli Organi e sull’attività dell’Istituto è agevolmente reperibile in questo sito.

2) che l’Organo di controllo dell’Ente rappresentato:

!__! Ha formulato osservazioni e rilievi in relazione alla condotta sopra enunciata.

!X! Non ha formulato osservazioni e rilievi in relazione alla condotta sopra enunciata.”

Dato atto che la spesa oggetto del presente provvedimento non costituisce contributo per la fruizione da parte di terzi di un servizio fornito dall’Istituto, ma trattasi di quota associativa annuale il cui pagamento è un preciso adempimento contrattuale, previsto dallo Statuto di INU, conseguente all’adesione dell’Amministrazione all’Istituto medesimo;

Richiamati:

- l'art. 10 del Regolamento per la determinazione dei criteri e delle modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici in attuazione dell'art.12 della legge 241/1990, approvato con D.C.P. prot. n. 103-95525 del 29.11.1990 ai sensi del quale “Il presente Regolamento non si applica ai versamenti che la Provincia deve effettuare obbligatoriamente in quanto socio o componente di Società o Enti, cui la Provincia partecipa ai sensi di legge, regolamento o rispettivi statuti”;

- la D.G.P. n. 316 – 11809/2014 del 29.4.2014 con la quale sono stati approvati gli indirizzi attuativi in merito a quote associative, contributi in conto esercizio e contributi istituzionali a organismi partecipati, con la quale la Giunta Provinciale ha deliberato che “qualora il trasferimento della Provincia di Torino afferisca a quote associative già determinate nell’importo annuo da precedenti

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provvedimenti di Consiglio/Giunta, si procederà con impegno e contestuale liquidazione dell’intera quota associativa con Determinazione del Dirigente del Servizio competente. In caso contrario si procederà con specifica Deliberazione di Consiglio (se correlata a una modifica statutaria o comunque se correlata ad atti di competenza del Consiglio), di Giunta se comportante esclusivamente la quantificazione della quota annua”;

- la D.C.M. prot. n. 1966/2019 del 27.2.2019 avente ad oggetto “Nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione - DUP 2019. (Art. 170 comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.). Approvazione.”;

- la D.C.M. prot. n. 205/1890/2019 del 26/02/2019 con cui è stato approvato il Bilancio di previsione 2019-2021 e relativi allegati, articolato per competenza e per cassa;

- il decreto della Sindaca metropolitana prot. n. 144-3895/2019 del 30 aprile 2019 con cui è stato approvato il PEG 2019;

Dato atto che la spesa di euro 7.700,00 viene applicata, nel rispetto della “competenza finanziaria potenziata” di cui al D. Lgs. 118/2011 sulla Missione/Programma 01/05 - Titolo I “Spese correnti”

del bilancio di previsione annuale 2019 - cap. 20063 - Macroaggregato 03 - COFOG 01.3 Servizi generali - Cod. transazione UE 8 – Codice Piano dei Conti Integrato V livello 1.03.02.99.003 del PEG 2019;

Ritenuto:

- di procedere all’impegno e alla liquidazione della quota associativa per l’anno 2019 a favore della Sede centrale di INU per l’importo di euro 7.700,00 come da nota prot. n. 18/19 del 25.1.2019 pervenuta in data 26.6.2019, ns. prot. PEC n. 55752;

- di non applicare la ritenuta d'acconto del 4% di cui all'art. 28 D.P.R. n. 600/1973 in quanto trattasi di quota associativa ex art. 148 TUIR;

Accertato che il programma dei pagamenti conseguente al presente provvedimento è compatibile con gli stanziamenti di cassa 2019 e con le regole dei vincoli di finanza pubblica, già patto di stabilità;

Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56 recante “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni”, così come modificata dalla Legge 11 agosto 2014, n. 114, di conversione del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90;

Visto l’art. 1, comma 50 Legge 7 aprile 2014, n. 56 in forza del quale alle Città Metropolitane si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni in materia di comuni di cui al Testo Unico, nonché le norme di cui all’art. 4 Legge 5 giugno 2003, n. 131;

Visto l’art. 183, comma 7 del Testo Unico delle leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 in forza del quale i provvedimenti dei Responsabili dei Servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al Direttore Area Risorse Finanziarie e sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;

Atteso che la competenza all’adozione del presente provvedimento spetta al Dirigente ai sensi

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dell’art. 107 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D. Lgs.

18.8.2000, n. 267 e dell’art. 45 dello Statuto Metropolitano;

Visto l'articolo 48 dello Statuto della Città metropolitana di Torino;

Visto l’art. 184, comma 4 del citato Testo Unico;

DETERMINA

per le motivazioni in premessa riportate e che si intendono integralmente richiamate:

1) di registrare sulle scritture contabili dell’esercizio 2019, ai sensi del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., (progetto n. 2019/799) la spesa di euro 7.700,00;

2) di impegnare la spesa di euro 7.700,00 a titolo di quota associativa dovuta per l’anno 2019 a favore dell’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica con sede in Via Castro dei Volsci, 14 - Roma C.F. 80206670582, P. IVA 02133621009, cod. soggetto 132141 nel seguente modo:

- Missione/Programma 01/05 - Titolo I “Spese correnti”

del bilancio di previsione annuale 2019 - cap. 20063

- Macroaggregato 03

- COFOG 01.3 Servizi generali - Cod. transazione UE 8

- Codice Piano dei Conti Integrato V livello 1.03.02.99.003 del PEG 2019;

3) di liquidare, con conseguente emissione di mandato di pagamento, la spesa di euro 7.700,00 a titolo di quota associativa dovuta per l’anno 2019 a favore dell’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica con sede in Via Castro dei Volsci, 14 - Roma C.F. 80206670582, P. IVA 02133621009, cod. soggetto 132141 mediante bonifico bancario (… OMISSIS …) con imputazione come segue:

- Missione/Programma 01/05 - Titolo I “Spese correnti”

del bilancio di previsione annuale 2019 - cap. 20063

- Macroaggregato 03

- COFOG 01.3 Servizi generali - Cod. transazione UE 8

- Codice Piano dei Conti Integrato V livello 1.03.02.99.003 del PEG 2019 (mov. contabile di riferimento n. 2019/1633656)

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DA’ ATTO

che la regolarità contributiva dell’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica è stata accertata dalla Direzione Centrale Unica Appalti e Contratti con documentazione depositata presso apposita banca dati dedicata.

Torino, 16.10.2019

Il Dirigente Dott. Fortunato ASPREA (f.to in originale)

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