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Origine della foglia. L apice meristematico del germoglio produce allungamento del fusto, rami laterali e foglie

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Academic year: 2022

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(1)

La foglia

(2)

che cos’è la foglia

Le foglie sono:

• Estroflessioni laterali di un germoglio di una pianta

• Di solito a crescita determinata (crescita finita)

• Vascolarizzate

• Prodotte dal meristema apicale del germoglio

• Solitamente fotosintetiche

(3)

L’apice meristematico del germoglio produce allungamento del fusto, rami laterali e foglie

Origine della foglia

Teaching tools in plant biology – 2012 American Society of Plant Biologists

(4)

Modificato da from Sanchez, P., Nehlin, L. and Greb, T. (2012). From thin to thick: major transitions during stem development. Trends Plant Sci. 17: 113-121. Forster, B.P., Franckowiak, J.D., Lundqvist, U., Lyon, J., Pitkethly, I. and Thomas, W.T.B. (2007). The Barley Phytomer. Ann. Bot. 100: 725-733. Tsiantis, M. and Hay, A. (2003). Comparative plant development: the time of the leaf? Nat Rev Genet. 4: 169- 180.

Il fusto si può conderare costituito da unità che si ripetono, dette

fitomeri

NODE

INTER- NODE LEAF

AXILLARY BUD

SAM

Un fitomero è costituito da una foglia, da un nodo, un internodo e una gemma ascellare

(5)

Origine della foglia

(6)

L’apice del germoglio nelle angiosperme

Central zone Peripheral

zone

Rib meristem

Le cellule della zona centrale sono un pool di cellule

meristematiche indifferenziate Le cellule della zona periferica proliferano e si differenziano in organi laterali

Le cellule nel meristema costale proliferano, originando i tessuti adulti del fusto

(7)

Ormoni vegetali appartenenti alla famiglia delle auxine, trasportati da specifiche proteine chiamate PIN, determinanonell’apice l’inizio della differenziamento delle bozze fogliari, che producono le foglie

L’accumulo di auxina precede la

formazione delle bozze fogliari

Acido 3 indol-acetico, una delle auxine presenti nell’apice del germoglio

Teaching tools in plant biology – 2012 American Society of Plant Biologists

(8)

la foglia: morfologia

La foglia è :

un'appendice laterale di rami e fusti costituita da un picciolo, che sostiene una struttura larga e appiattita, detta lamina o lembo

(9)

La foglia: morfologia

• Alla base della foglia possono essere presenti:

• Guaina

• Stipole

• Svolgono ruolo protettivo della foglia e del fusto.

(10)

guaina stipola

(11)

La foglia: MORFOLOGIA

Una foglia può essere descritta in base

alla forma;

al tipo di margine;

alle venature (come si distribuisce il sistema vascolare lungo la lamina)

(12)

… lobate

abete

ippocastano quercia

pioppo salice

Tipi di lamine fogliari:

forma generale

… lunghe e strette

… a forma di ago …arrotondate

(13)

Tipi di lamine fogliari: margine

Seghettato (denti irregolari) Lobato, con lobi arrotondati

Liscio

Lobato, con lobi appuntiti Seghettato (piccoli denti)

(14)

Tipi di lamine fogliari: nervature

parallelinervia

palminervia penninervia peltinervia

… nelle Dicotiledoni (es.: Acero, Olmo)

…e nelle Monocotiledoni

(15)

Foglie variegate

la clorofilla può essere uniformemente distribuita, quindi la foglia è tutta verde, o altrimenti mancare in alcune zone.

Foglie dimorfiche

Le foglie di Ecucalipto presentano una doppia morfologia: le più giovani sono opposte e prive di picciolo;

quelle vecchie presentano forma lanceolata e

piccioli Eucalyptus globulus

Ilex aquifolium

(16)

Una sola lamina anche se profondamente lobata.

Se i lobi arrivano fino alla nervatura centrale, separando la lamina in più foglioline distinte

Foglie semplici

e composte

(17)

Fillotassi

Alterne Opposte Verticillate Spirali

È la disposizione delle foglie lungo fusto e rami

(18)

Modificazioni della morfologia delle foglie

(19)

Le aghiformi

altamente modificate, ricoperte di una spessa cuticola, con strato ceroso per limitare perdita d’acqua.

Le succulente

foglie carnose, di colore generalmente biancastro, pellicola impermeabile, tipiche di climi arido-caldi.

Le sclerofille

resistenti alle intemperie, agli insetti e alla luce del sole, hanno uno strato superiore ceroso e duro, e uno inferiore con peluria per trattenere l'acqua e

allontanare gli insetti.

Adattamenti delle foglie all’ambiente

(20)

La foglia: anatomia

Le funzioni principali di una foglia sono quelle di effettuare fotosintesi e traspirazione

Tutte le foglie hanno tre tipi di tessuto in comune:

1. Epidermide – protegge la foglia e controlla il flusso dei gas (vapor acqueo e CO2).

2. Parenchima del mesofillo - contiene grandi quantità di cloroplasti (che effettuano la fotosintesi)

3. Tessuti vascolari - responsabili del trasporto di acqua, e sali verso la foglia e di carboidrati dalla foglia al resto della pianta

(21)

La foglia: anatomia

C’è continuità nell’apparato vascolare di una pianta.

La radice è collegata

alle foglie tramite il fusto Floema e xilema del fusto sono in continuità con

quelli presenti nella foglia, tramite il picciolo

(22)

Anatomia di una foglia dorso-ventrale (Dicotiledone)

(23)
(24)

sezione trasversale di foglia di una pianta

di zone aride

sezione trasversale di foglia di una pianta acquatica

(25)

Le Foglie aghiformi (Pino)

Le foglie del pino sono adattate all’aridità.

- Forma ad ago (superficie ridotta) - Epidermide con cuticola spessa

- Ipoderma (sclerenchima)con pareti cellulari ispessite verso l’interno della cellula

- Stomi infossati

- Mesofillo con pareti cellulari ispessite verso l’interno della cellula

(26)

Foglie a simmetria Raggiata:

AGO di PINO

Es.: Pinus sp. (Gimnosperme)

(27)

Le lamine delle foglie delle

monocotiledoni sono simmetriche:

equifacciali

In sezione distinguiamo:

- Epidermidi delle due facce equivalenti e stomi distribuiti in ugual misura su

entrambe

- Mesofillo non distinto in palizzata e lacunoso, ma con caratteristiche

intermedie tra i due

- Nervature parallele tra loro

Foglie a simmetria equifacciale

(28)

Sezione trasversale di foglia a simmeria equifacciale

(29)

Le foglie equifacciali delle monocotiledoni possono presentare 2 differenti tipi di

organizzazione anatomica.

Consideriamo, ad esempio, quanto si verifica nelle famiglia delle Graminacee (frumento,

grano, riso, etc), dove sono presenti entrambi i tipi di organizzazione anatomica

(30)

Primo tipo anatomico di foglia di graminacea

(31)

Particolare della guaina del fascio

(32)

In questo tipo anatomico (detto C3) ogni fascio vascolare è circondato da due strati di cellule parenchimatiche, dette cellule della guaina del fascio, in cui, di norma, sono presenti

pochissimi cloroplasti

I tipo anatomico

(33)

In questo secondo tipo anatomico (detto C4) un solo strato di cellule del mesofillo, ricche di cloroplasti, forma la guaina del fascio.

II tipo anatomico

(34)

Particolare della guaina del fascio

(35)

La foglia = laboratorio chimico

Solanum tuberosum

Energia luminosa

Energia chimica TRASPIRAZIONE

FOTOSINTESI

(36)

Traspirazione

L’acqua assorbita dalle radici viene in parte

perduta dalle foglie, sotto forma di vapore acqueo Questo fenomeno viene chiamato traspirazione

(37)

Il trasporto dell’acqua nella pianta.

1. trasporto a breve distanza (all’interno della radice)

2. trasporto a lunga distanza (dalla radice alla foglia)

3. traspirazione

(38)

Assorbimento dell’acqua dal suolo

• l'acqua presente nel terreno è soggetta a forze differenti, che tendono a trattenerla nel suolo stesso.

• Le piante devono spendere un lavoro per potere effettuare l’assorbimento dell’acqua a livello radicale

(39)

imbibizione

(40)

L’acqua attratta dalle pareti per imbibizione può percorrere una via apoplastica o una via simplastica. In entrambi i casi

attraversa epidermide radicale e parenchima corticale, arrivando fino al cilindro centrale

(41)

Caricamento delle soluzioni acquose nello xilema

È un passaggio simplasto-apoplasto

• Le cellule parenchimatiche vicine alle cellule xilematiche versano ioni H+ all’interno di queste ultime. E’ un

trasporto attivo. Vengono anche rilasciati ioni K+ e Ca++

• Poi entrano gli anioni, attratti per gradiente elettrico dai cationi

• L’aumento della concentrazione ionica richiama l’acqua dalle cellule parenchimatiche e spinge verso l’alto la

soluzione acquosa.

• Ma è una spinta di breve durata

(42)

La spinta verso l’alto è principalmente causata dalla depressione che si

verifica a livello delle foglie, per effetto

della traspirazione

(43)

What is most likely leaving through the stomata of the leaf picture here?

• Water (H2O)

traspirazione

(44)

Nella foglia l’acqua fuoriesce dal sistema di conduzione attraverso le punteggiature dei vasi xilematici, e, arrivando alla superficie delle cellule del parenchima, in parte evapora.

L’evaporazione è dovuta innanzitutto alla temperatura

ambientale. Oltre alla temperatura, due fattori importanti che regolano la velocità di traspirazione sono:

L’umidità Il vento

(45)

Stoma aperto

Stoma chiuso

Cellule di guardia

Stoma

Cellule di guardia

CO2

O2 H2O

Gas in entrata Gas in

uscita

Il vapore acqueo esce poi dalla foglia attraverso gli stomi, se sono aperti

(46)

Più acqua evapora e più ne viene richiamata dalle

cellule xilematiche, che la “risucchiano” dalle parti basali della pianta

(ricorda che le cellule xilematiche sono un sistema continuo che si estende dalla radice alle foglie)

(47)

Il “risucchio” causato dalla traspirazione è la forza principale che spinge verso l’alto l’acqua nei sistemi di conduzione delle piante:

teoria della coesione-adesione-tensione

(48)

Fattori che influenzano la traspirazione

La traspirazione dalle foglie dipende da due fattori principali:

1. La differenza della pressione di

vapore tra interno ed esterno della foglia che spinge il vapore verso l’esterno (diffusione)

2. La resistenza alla diffusione

(49)

La forza che guida la traspirazione è il

“gradiente della

pressione di vapore”, vale a dire la differenza tra la pressione di

vapore presente negli spazi interni della foglia e quella che c’è

nell’atmosfera intorno alla foglia

La resistenza alla diffusione del vapore è data dalla somma della resistenza opposta dagli stomi più quella degli strati circostanti gli stomi

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