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1 Aislin Angelize Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non

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Academic year: 2022

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1 Aislin Angelize Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non puoi toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell'eternità. Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo:

uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Un gruppo di vittime, però, non si è rassegnato a questo poco invidiabile destino e ha trovato il modo di reincarnarsi in corpi nuovi che sono una via di mezzo tra angeli e uomini. Di nuovo sulla terra, questi angeli bastardi vorrebbero soltanto ricucire i pezzi di vite bruscamente interrotte, finire gli studi, ritrovare amori perduti. Come Haniel, privo di regole e affamato di sesso, che "indossa" ora il corpo di una ragazza. O come Hesediel, che cerca di far capire alla donna che ama che è tornato dalla morte, e che adesso è in grado di guarire da qualsiasi ferita. Ma gli angeli "puri", quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne, sono in caccia, armati di spada e fuoco celeste, decisi a spazzar via le abominazioni. Per sopravvivere gli "angeli bastardi"

dovranno dar battaglia a forze molto più grandi di loro e prepararsi a terribili sacrifici...

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L. Lokko Una donna misteriosa

Chi è davvero Anneliese Zander de Saint Phalle?

Conosciuta nel mondo intero come una delle più celebrate stiliste di moda, a capo di un immenso impero economico, è una donna raffinata e con una carriera di tutto rispetto. Universalmente ammirata, è però molto schiva e riservata, anche se la sua innata eleganza e bellezza l'hanno ormai resa un'icona indiscussa. In realtà nessuno sa chi lei sia veramente e cosa si nasconda dietro la sua impenetrabilità. Perfezionista assoluta nel lavoro, Anneliese è un mistero anche per i più fedeli collaboratori. Ma cosa nasconde il suo passato? Fermamente decisa a lasciarsi per sempre alle spalle gli anni bui dell'infanzia e della giovinezza che l'hanno segnata profondamente, Anneliese fa di tutto per seppellire il ricordo delle sue origini, delle quali non ha mai fatto parola neppure con la figlia Callan. Ma proprio quando ha ormai deciso di ritirarsi dalle scene, quel passato tanto temuto irrompe inaspettatamente nella sua vita sconvolgendo ogni certezza.

2 P. Casamassima Piazza Loggia Il 28 maggio 1974 una bomba esplode in piazza della Loggia, a Brescia, uccidendo otto persone e ferendone oltre un centinaio. Cinque anni dopo piazza Fontana e alla vigilia della stagione più feroce del brigatismo, l'Italia intera si ritrova di nuovo in guerra, contro un nemico

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invisibile, che colpisce con le bombe e - in modo ancora più efficace - con l'arma temibile della paura.

Quarant'anni dopo, la ferita di quella strage è ancora aperta, la ricerca di giustizia e verità ancora in corso, molte domande ancora senza risposta. Questo è un libro lungo quattro decenni: tanti quanti sono passati da quel giorno piovoso di maggio, in cui solo per caso Pino Casamassima, allora giovane segretario della Fgci di Salò, non era in piazza. Con l'aiuto di ricordi personali, testimonianze inedite e supportato dall'indispensabile e prezioso lavoro d'archivio della Casa della Memoria creata da Manlio Milani, l'autore ha ricostruito con efficacia narrativa e rigore documentario la storia della bomba di Brescia, partendo dalla morte di Silvio Ferrari avvenuta pochi giorni prima e considerata : fino a oggi slegata dalla strage, fino a ripercorrere l'intero iter giudiziario e trovando, nel corso di questo lavoro, una testimonianza che riapre nuovi scenari. Prefazione di Paolo Corsini. Postfazione di Manlio Milani.

3 L. Bisignani Il direttore Mauro De Biasio, direttore di un grande quotidiano nazionale, è pronto a tutto pur di non cadere: ha troppe cose da perdere, molto più che il posto alla guida di un giornale con una redazione ormai in subbuglio. Quando il potere del banchiere che l'ha portato in vetta

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scricchiola paurosamente, tocca a lui offrire il suo aiuto.

Con ogni mezzo. Anche Fosco Massani, cronista di nera, è pronto a tutto. Perché non ha niente da perdere. Così, dopo la scoperta di un misterioso omicidio, trovandosi in mezzo ai fili sciolti di quelle che sembrano infinite vicende, decide, per una volta, di provare ad annodarli.

Quella che si compone davanti ai suoi occhi è una storia inquietante, in cui compaiono banchieri, uomini d'affari, indagati eccellenti, escort e prelati, magistrati, giornaliste troppo informate, paparazzi, agenti segreti, spie irresistibili. Massani dovrà salire in alto, molto in alto, per riconoscere l'agghiacciante disegno che tiene tutto insieme. Dopo "L'uomo che sussurra ai potenti", scritto con Paolo Madron, Luigi Bisignani torna con un thriller che entra nelle stanze del potere - quello più sfacciato e quello più subdolo - e ci porta dal Vaticano alle coste della Florida, passando per Milano, Roma, Varsavia, Madrid, inseguendo una trama vertiginosa in cui si riconoscono trent'anni di ombre, segreti, scandali, complotti italiani. In fondo a quel precipizio, a un palmo dallo schianto, c'è il paese di oggi.

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4 A. Munro Il sogno di mia madre

"Ogni vita e ogni grande opera letteraria - sostiene Antonia Byatt contengono elementi del probabile e insieme fratture e disastri. L'interesse di Alice Munro è da sempre rivolto sia al tessuto della normalità sia al colpo di forbici che lo taglia di netto. In questi racconti continua a vedere e registrare la quotidianità terrestre.

Ma sembra guardare oltre. Le vite umane amorosamente raccontate vanno e vengono a lampi, interrotte dal disastro. Sono storie di morti violente, di nascite altrettanto violente e di un solo, terrorizzante, commovente aborto descritto con precisione".

Un'autrice che possiede la sovrumana capacità di squarciare con la scrittura l'apparenza delle vite ordinarie, rivelandone i risvolti straordinari e oscuri.

5 A. Socci Tornati dall’aldilà "C'è uno scetticismo triste e superficiale che si esprime nella vulgata popolare con la frase: 'dall'aldilà non è mai tornato nessuno'. S'intende dire che, in fin dei conti, quelle sull'oltretomba sono tutte congetture, ipotesi, magari anche vere, ma chi lo sa davvero se c'è qualcosa?". È forse la domanda più importante dell'esistenza. Ma sono proprio giustificati i dubbi? A partire dalla tragica sera in cui il cuore di sua figlia Caterina ha smesso di battere, Antonio Socci si è interrogato a lungo su quella condizione al confine della

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vita: un'esperienza di pre-morte al culmine del quale è avvenuta una resurrezione. È iniziato così un viaggio inatteso nel continente misterioso delle esperienze di pre-morte che la scienza medica sta studiando e che riguardano milioni di esseri umani nel mondo. Sono storie che diventano oggi una formidabile "dimostrazione scientifica dell'esistenza dell'anima". L'autore si è cimentato pure con i molti miracoli di resurrezione compiuti da Gesù e poi testimoniate nelle vite dei santi fino ai nostri giorni. Queste pagine mostrano la sconvolgente vicinanza dell'aldilà alla nostra vita quotidiana che in un attimo, con un semplice respiro o un battito di cuore che vengono a mancare, può spalancarci davanti o una realtà di felicità straripante e di amore inimmaginabile, oppure un luogo di terrore e strazio indicibili.

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6 S. Casati Modignani La moglie magica A vent'anni, appena sposata, Mariangela va ad abitare con il marito in un'elegante palazzina Liberty di via Eustachi a Milano. I vicini ammirano i suoi grandi occhi illuminati di gioia e la sua vitalità contagiosa, al punto che il nomignolo di "Magìa", che la accompagna da quando era bambina e non sapeva pronunciare il proprio nome per intero, sembra esserle stato cucito addosso dal destino. Eppure, nel tempo, gli stessi vicini la vedono spegnersi: quella ragazza allegra ed esuberante si trasforma in una donna nervosa e sfuggente. Tutti le vogliono bene, ma non possono aiutarla, perché hanno capito che il motivo della sua tristezza è il marito Paolo.

Quattordici anni prima, sposandolo, Magìa aveva lasciato il suo paesino di montagna, stregata dalla promessa di una vita brillante, fatta di regali costosi e vacanze da sogno: una agiatezza che ha pagato a caro prezzo, perché Paolo è un uomo che confonde l'amore con il possesso, che maschera con l'aggressività le proprie insicurezze e riesce a essere geloso persino delle attenzioni che la moglie riserva ai loro due bambini. Un giorno, dopo l'ennesimo gesto violento del marito, Magìa si risveglia finalmente dal suo stato di sudditanza e allora trova il coraggio di riprendere in mano la sua vita e ribellarsi, per salvare se stessa e i figli. E con questa

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nuova consapevolezza scoprirà anche la sua carica di magia.

7 E. Murdoch Il segreto delle stelle bianche

Carey vive nel bosco da quando ha quattro anni. Deve prendersi cura della sorellina Jenessa lottando contro il gelo, la fame e una madre dipendente dalle droghe.

Jenessa non parla. Ma non è muta. La notte delle stelle bianche ha fatto calare il silenzio e ha fatto nascere il segreto che il bosco custodisce come uno scrigno. Un giorno, all'improvviso, un rumore di passi cambia per sempre la vita delle due sorelle. Un uomo e una donna. La donna è un'assistente sociale e l'uomo è quell'uomo: il padre di Carey. Le tessere del puzzle si incastrano, i ricordi riaffiorano. Carey e Jenessa vengono sbalzate in una nuova realtà, che spaventa e che attrae. Una nuova casa, una nuova famiglia. Il corpo si abitua in fretta al meglio, ma l'istinto di libertà preme sullo spirito. Un istinto che si fa ancora più forte quando Carey si ritrova a vagare sola per i corridoi della nuova scuola. Ma una voce, calda e profonda, le riporta il sorriso. Ryan, il ragazzo più carino della scuola, la sta guardando come se la conoscesse da sempre. Età di lettura: da 13 anni.

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8 P. Piccirillo La terra del sacerdote

È notte e la ragazza corre nella campagna buia più veloce che può, senza voltarsi indietro. È finalmente riuscita a scappare dalla gabbia in cui la vecchia la teneva prigioniera. Il vento gelido le taglia la faccia e la terra brulla i piedi, ma quasi non se ne accorge, perché il dolore delle doglie la rende insensibile a tutto il resto.

La ragazza si accascia, urla e partorisce, ma a quell'urlo di dolore ancestrale non segue alcun pianto che annunci la vita. Lascia il bambino morto sotto un albero e prosegue fino a un fienile dove spera di potersi nascondere e riposare. La ragazza non lo sa ma la terra su cui sta cercando rifugio è conosciuta da tutti come

"la terra del Sacerdote". Agapito è un uomo burbero e solitario, arido e secco come la sua terra. Tanti anni prima aveva provato a fuggire la povertà della sua terra, il Molise, emigrando in Germania; lì era divenuto sacerdote ma ormai di quel saio e della promessa fatta prendendo i voti è rimasto solo un soprannome. Dalla Germania è tornato con un segreto troppo grande e ha barattato il suo silenzio con la terra su cui vive. Quando Agapito scopre la ragazza nascosta nel fienile si trova di colpo al centro di un affare molto più grande di lui; la ragazza è un'immigrata clandestina, portata con l'inganno dall'Est dell' Europa e costretta a ripagare il

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passaggio in Italia in modo disumano: rinchiusa come un animale in gabbia e utilizzata per partorire figli da destinare all'adozione o al traffico d'organi.

9 G. Munforte Nella casa di

vetro

Finalista Premio Strega 2014

Cos'è una famiglia felice? Ecco la domanda impellente che Munforte ci pone con questo romanzo. Davide, voce narrante del libro, padre di Andreas e marito di Elena (con la quale cresce anche una figlia concepita con un altro uomo, Sara), osserva la vita dei suoi cari con discrezione. Vede Sara che si sistema gli occhiali mentre impara a leggere una nuova parola, e poi Elena che trattiene il dolore - ma per cosa? La casa nella quale condividono il quotidiano sembra protetta da una bolla di vetro mentre appena fuori dalla finestra, sulla tangenziale milanese, le macchine sfrecciano in un frastuono. Quella bolla è la voce stessa del narratore a crearla, quasi volesse posare sulla casa un'aura che la difenda dagli urti col mondo. Davide si nasconde, forse non c'è, vede soltanto, e si domanda se questa esistenza che un giorno lasceremo, tutto ciò che abbiamo costruito, le persone che abbiamo amato, continuerà anche senza di noi. Com'è il mondo quando gli voltiamo le spalle? "Nella casa di vetro" è una favola metropolitana, o una preghiera, quella di un padre, e di un marito, che

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cerca di conservare ogni attimo d'amore, di non dissipare il tempo condiviso, perché sa che questo è il solo modo per riconsegnarli all'eternità.

10 D. Di Pietrantonio Bella Mia Finalista Premio Strega 2014

La storia di una donna che si ritrova a improvvisarsi madre, nonostante quell'idea di sé fosse stata abbandonata da tempo, con un adolescente taciturno e scontroso. E ciò che succede alla protagonista e io narrante di questo romanzo, quando la sorella gemella, che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto de L'Aquila. Il figlio Marco viene affidato in un primo tempo al padre, che però non sa come occuparsene. Prendersi cura del ragazzo spetta dunque a lei e alla madre anziana, trasferite nelle C.A.S.E.

provvisorie del dopo-sisma. Da allora il tempo trascorre in un lento e tortuoso processo di adattamento reciproco, durante il quale ognuno deve affrontare il trauma del presente, facendo i conti con il passato. Ed è proprio nella nostalgia dei ricordi, nei piccoli gesti gentili o nelle attenzioni di un uomo speciale, che può nascondersi l'occasione di una possibile rinascita.

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11 Ibsen Casa di bambola E' la prima volta che mi avvicino a Ibsen ed al suo teatro, è stata una felice scelta. La vicenda è ambientata in una casa, in una stanza abbastanza ampia messa con gusto, ma senza lusso. I dialoghi sono frenetici, un botta e risposta (il ring di Ibsen) che incolla il lettore alle pagine. Apparentemente il contenuto dell'opera non contiene spunti particolarmente originali, ma ad un'analisi più accurata, gli spunti di riflessione esistono e non sono pochi (ciò è dimostrato anche dagli innumerevoli studi letterari compiuti al riguardo). La protagonista femminile, Nora, è una donna- bambina (una bambola nelle mani prima del padre poi del marito) che si accorge tutt'ad un tratto che bambola non vuole più essere. Ella vuole emanciparsi, vuole cominciare a pensare con la sua testa, vuole capire se è innamorata o no, vuole tornare ad essere padrona della sua vita. Finirà col lasciare il marito e tre figli (!).

Il punto è che Nora è stata felice come un uccellino per vari anni nella casa del marito, poi il suo femminismo improvvisamente esplode a causa di una manifestazione di egoismo e vigliaccheria del marito; quest'ultimo ha compiuto un atto sì grave, ma non al punto da mandare all'aria un matrimonio in pochi minuti. Il libro termina lasciando quindi un dubbio: Nora si è svegliata

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seriamente dal suo torpore di donna- bambola o forse proprio perché non può più continuare ad essere la donna- bambola di un uomo così vigliacco e egoista preferisce uscire da quel tipo di vita per diventare donna- bambola di qualcun altro, più coscienzioso, più forte, più moralmente rispettabile, più marito padrone?

12 M. Zusak Storia di una

ladra di libri

È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve, qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria: prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in pericolo. Lei li

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salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona - "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo spirito.

13 F. Pecoraro La vita in tempo di pace

Finalista Premio Strega 2014

L'ingegner Ivo Brandani è sempre vissuto in tempo di pace. Quando il libro comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato, morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un progetto segreto e sconcertante, la ricostruzione in materiali sintetici della barriera corallina del Mar Rosso: quella vera sta morendo per l'inquinamento atmosferico. Nel limbo sognante di un viaggio di ritorno dall'Egitto, si ricompongono a ritroso le varie fasi della sua esistenza di piccolo borghese: la decadenza profonda degli anni Duemila, i soprusi e le ipocrisie di un Paese travolto dal servilismo e dalla burocrazia, il sogno illusorio di un luogo incontaminato e incorruttibile, l'Egeo. E poi, ancora indietro nel tempo, le lotte studentesche degli

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anni Sessanta, la scoperta dell'amore e del sesso, fino ad arrivare al mondo barbarico del dopoguerra, in cui Brandani ha vissuto gli incubi e le sfide della prima infanzia. Chirurgico e torrenziale, divagante e avvincente, "La vita in tempo di pace" racconta, dal punto di vista di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni della nostra borghesia:

le debolezze, le aspirazioni, gli slanci e le sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro malgrado, siamo diventati.

14 F. Piccolo Il desiderio di essere come tutti

I funerali di Berlinguer e la scoperta del piacere di perdere, il rapimento Moro e il tradimento del padre, il coraggio intellettuale di Parise e il primo amore che muore il giorno di San Valentino, il discorso con cui Bertinotti cancellò il governo Prodi e la resa definitiva al gene della superficialità, la vita quotidiana durante i vent'anni di Berlusconi al potere, una frase di Craxi e un racconto di Carver... Se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all'indietro la strada è ben segnalata, una scia di intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli: il filo dei nostri giorni. Francesco Piccolo ha scritto un libro che è insieme il romanzo della sinistra italiana e un racconto di formazione individuale e collettiva: sarà impossibile non

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rispecchiarsi in queste pagine (per affinità o per opposizione), rileggendo parole e cose, rivelazioni e scacchi della nostra storia personale, e ricordando a ogni pagina che tutto ci riguarda. "Un'epoca quella in cui si vive - non si respinge, si può soltanto accoglierla".

15 A. Vitali Quattro sberle

benedette

In quel fine ottobre del 1929, sferzato dal vento e da una pioggerella fastidiosa e insistente, a Bellano non succede nulla di che. Ma se potessero, tra le contrade volerebbero sberle, eccome. Le stamperebbe volentieri il maresciallo dei carabinieri Ernesto Maccadò sul muso di tutti quelli che si credono indovini e vaticinano sul sesso del suo primogenito in arrivo, aumentando il tormento invece di sciogliere l'enigma, perché uno predice una cosa e l'altro l'esatto contrario. Se le sventolerebbero a vicenda, e di santa ragione, il brigadiere Efisio Mannu, sardo, e l'appuntato Misfatti, siciliano, che non si possono sopportare e studiano notte e giorno il modo di rovinarsi la vita l'un l'altro. E forse c'è chi, pur col dovuto rispetto, ne mollerebbe almeno una al giovane don Sisto Secchia, coadiutore del parroco arrivato in paese l'anno prima. Mutacico, spento, sfuggente, con un naso ben più che aquilino, don Sisto sembra un pesce di mare aperto costretto a boccheggiare nell'acqua ristretta e insipida del lago.

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Malmostoso, è inviso all'intero paese, perfino al mite presidente dei Fabbriceri, Mistico Lepore, che tormenta il prevosto in continuazione perché, contro ogni buon senso, vorrebbe che lo mandasse via. E poi ci sono sberle più metaforiche, ma non meno sonore, che arrivano in caserma nero su bianco. Sono quelle che qualcuno ha deciso di mettere in rima e spedire in forma anonima ai carabinieri, forse per spingerli a indagare sul fatto...

16 M. Murphy Non dirmi un’altra bugia

Drew Callahan è un ragazzo ricco, affascinante, la stella della squadra di football del college. Le ragazze lo desiderano, ma nella sua vita sembra non esserci spazio per l'amore. Fable invece ha dovuto rinunciare agli studi per lavorare come cameriera e occuparsi di sua madre e del suo fratellino. È bellissima e ha già avuto diversi ragazzi, ma nessuno le ha mai fatto davvero battere il cuore. Drew e Fable si conoscono appena quando lui le chiede, in cambio di una somma di denaro, di fingere per una settimana di essere la sua ragazza e trascorrere con lui la festa del Ringraziamento nella villa di famiglia.

Fable accetta, perché quei soldi le fanno comodo e tra loro non ci sarà sesso: sarà solo una finzione per i genitori di Drew. Ma le cose presto cambieranno...

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17 E. George Un piccolo gesto crudele

Quando il professor Azhar scopre che la figlia di nove anni è scomparsa dalla sua casa di Londra insieme a quasi tutte le sue cose, non può che bussare disperato alla porta accanto e chiedere aiuto alla vicina e amica, il sergente Barbara Havers. Presto si scopre che a portar via la bambina è stata la madre, trasferitasi in Italia, a Lucca, per seguire il suo nuovo amore. In bilico tra i sentimenti e la ragione, Barbara si impegna a indagare ufficiosamente sul caso, ritrovandosi presto nei guai con i superiori a causa delle ingiustificate assenze dal lavoro. Qualche mese dopo, però, la bambina sparisce davvero da un mercato della città, e sul caso si accendono i riflettori dei media. Viene chiamata in causa Scotland Yard, e a indagare sul probabile rapimento della piccola è Thomas Lynley, mentore e superiore di Barbara. La Havers, dal canto suo, in questa vicenda sta mettendo a rischio la propria carriera, e forse molto di più: che cosa nasconde Azhar dietro l'immagine del padre affranto? Insieme a un ostinato ispettore italiano, Lynley e la Havers devono affrontare una situazione delicatissima, in cui si mescolano questioni razziali, difficoltà linguistiche e pregiudizi culturali, che si complica ulteriormente quando al mistero sul rapimento si aggiunge quello di una misteriosa morte...

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18 C. Lackberg La sirena Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto.

L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare.

Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.

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19 J. Gaarder Il mondo di Anna Anna è una ragazzina strana, animata da un amore profondo per la natura e dotata di una fervida immaginazione che talvolta la confina in un mondo tutto suo. Nel piccolo villaggio della Norvegia dove vive, cerca di figurarsi il proprio futuro e subito scorge il sinistro profilo della catastrofe ambientale che minaccia la Terra. Non sono gli studi, gli svaghi e i primi innamoramenti a riempire le sue giornate, ma la preoccupazione ossessiva per il destino incerto di alcune specie animali. Anna è una ragazzina davvero strana, eppure lo psicologo che la segue non fa che ammirare l'impegno e il senso di responsabilità di un'adolescente dall'intelligenza non comune. Ma all'alba del suo sedicesimo compleanno, Anna fa strani sogni ricorrenti:

sogna un futuro dove tutto è perduto, dove gli effetti devastanti della mano dell'uomo sulla natura sono drammaticamente evidenti. Sente allora che deve fare qualcosa, e deve farlo adesso. Non è al comando di una superpotenza o di una grande multinazionale, eppure il piano che sta per concepire, insieme a un amico che come lei non ha paura di osare, potrebbe cambiare per sempre il destino del pianeta.

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20 M. Gramellini La magia di un buongiorno

"Fin dall'infanzia, la scrittura è l'unico gesto quotidiano che riesca a trasmettermi serenità. Nella vita privata rimango un timido che sconfina nell'imbranataggine. In televisione mi agito e mangio le parole. Ma ogni sera, appena infilo la cuffia e la musica inizia a scorrermi nelle vene, le dita si muovono sulla tastiera del computer come se seguissero un tragitto inesorabile. Questa è una selezione dei Buongiorno che da quindici anni scrivo in fondo alla prima pagina del giornale con cui felicemente convivo: La Stampa. Sono trecentosessantacinque, come i giorni di un almanacco dove i sorrisi si alternano ai sospiri e gli scatti di indignazione agli sberleffi, lasciando sempre una finestrella aperta per i sogni di passaggio che avessero voglia di entrare. Il Buongiorno funziona soltanto se ha la leggerezza e l'imprevedibilità di un corsivo. Cioè soltanto quando è scritto con amore. Alludo all'amore dell'artigiano che rimane mezz'ora di più al tavolo di lavoro per piallare un aggettivo o sostituire una metafora traballante. Altro che mago. Sono un manovale che ogni giorno si monta la testa e pensa di poter fabbricare un mondo migliore con le sue parole.

Un'illusione, certo. Ma se non la credessi vera, mi passerebbe la voglia di provarci."

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21 L. Child Un passo di troppo

Un uomo cammina da solo nella notte di New York, illuminata da migliaia di luci artificiali. Un uomo, un ex poliziotto militare, un lupo solitario, forse un eroe: Jack Reacher. Per lui anche un gesto semplice come bere un caffè in un locale può segnare l'inizio di un'avventura.

Qualcosa attira infatti la sua attenzione dietro la vetrata del bar: strani movimenti intorno a una Mercedes parcheggiata lungo il marciapiede. Gesti impercettibili, ma non per un occhio allenato come il suo.

Jack non è il solo ad aver notato qualcosa: anche il proprietario dell'automobile, Edward Lane, ha notato lui.

E ha capito di aver bisogno del suo aiuto. L'uomo è il capo di un'agenzia di contractors e nella Mercedes c'era il riscatto per sua moglie e sua figlia, che sono state rapite: un milione di dollari. Il denaro però è scomparso, la donna e la bambina non sono tornate a casa e ora Lane teme per la loro vita. Forse Reacher può aiutarlo a capire che cos'è successo, intorno a quella maledetta macchina. Forse Reacher può riportare a casa sane e salve le due persone alle quali Lane tiene di più.

Ma ci sono troppi punti oscuri in questa faccenda e Reacher non è certo il tipo da tirarsi indietro, men che meno quando la verità assume sfumature ambigue e si rischia di fare un passo di troppo...

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22 V. Roth Allegiant La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il "sistema per fazioni"

era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l'opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l'amore e il sacrificio.

23 V. Roth Divergent Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le

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costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi:

l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza... Da questo libro è tratto l'omonimo film.

24 V. Roth Insurgent Una scelta può cambiare il destino di una persona... o annientarlo del tutto. Ma qualsiasi essa sia, le conseguenze vanno affrontate. Mentre il mondo attorno a lei sta crollando, Tris cerca disperatamente di salvare tutti quelli che ama e se stessa, e di venire a patti con il dolore per la perdita dei suoi genitori e con l'orrore per quello che è stata costretta a fare. La sua iniziazione avrebbe dovuto concludersi con una cerimonia per celebrare il proprio ingresso nella fazione degli Intrepidi, ma invece di festeggiare la ragazza si è ritrovata coinvolta in un conflitto più grande di lei... Ora che la guerra tra le fazioni incombe e segreti inconfessabili riemergono dal passato, Tris deve decidere da che parte stare e abbracciare completamente il suo lato divergente, anche se questo potrebbe costarle più di quanto sia pronta a sacrificare.

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Il secondo romanzo della saga "Divergent".

25 M. L. Cocuzza Un cane in

famiglia

"È possibile fidarsi incondizionatamente di qualcuno?

Nel caso di un cane nei riguardi del padrone, la risposta è sì. Questo manuale vuole essere d'aiuto alle famiglie che desiderano adottare un amico a quattro zampe, ma nutrono le più svariate riserve pratiche. Se siete mamme e temete che accogliere un cucciolo nella vostra casa possa ingarbugliare la vostra lista quotidiana di impegni, sappiate che chi trova un cagnolino trova un tesoro e che senza di lui non c'è famiglia. Che sia di razza o meticcio, rende più forti i legami: per i genitori è come se diventasse un figlio e per i bambini un fratello. L'arrivo di un cucciolo porta una rivoluzione positiva, mitiga le tensioni ed è il rimedio naturale contro la solitudine: diventa in breve tempo il migliore compagno di giochi dei bambini - battendo smartphone, computer, tablet, videogiochi - e allontana persino gli adolescenti più pigri dal divano, costringendoli a fare ginnastica quotidiana a suon di passeggiate ed esercizi di agility. Certo, introdurre un cane in famiglia è un grande passo, da fare con buon senso, ma, specialmente se siete mamme, sappiate che, secondo le ricerche, i più entusiasti della scelta alla fine risultano proprio i genitori: Fido, come scoprirete presto, è obbediente alle

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regole. Chissà che con il suo arrivo anche i bambini non ne traggano un esempio da imitare." Dal programma TV L'Arca di Noè, il libro semplice e pratico per scegliere e crescere il nostro amico a quattro zampe.

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