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GESTIONE DELLA VARIETÀ NEL REGISTRO TELEMATICO DEGLI OLI

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Academic year: 2022

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GESTIONE DELLA “VARIETÀ”

NEL REGISTRO TELEMATICO DEGLI OLI

PORTALE DELL’OLIO D’OLIVA

PROCEDURA DI SUPPORTO PER LA GESTIONE DEL REGISTRO TELEMATICO DEGLI OLI (DM 10 NOVEMBRE 2009 E DM 23 DICEMBRE 2013)

(2)

PREMESSA

Il sistema telematico, allo stato attuale, non consente una specifica gestione della “varietà” in quanto nei codici operazione non è presente il campo per la sua indicazione. Pertanto, è necessario ricorrere al campo

“Note”.

Ne consegue che nella “reportistica” del registro telematico non potrà essere evidenziata la giacenza di prodotto qualificato con la “varietà” (come diversamente avviene per altre qualificazioni come ad es.

“estratto a freddo”, “biologico”, etc).

Indicando la varietà nel campo “Note”, sarà comunque possibile effettuare la tracciabilità dell’olio qualificato con la varietà, sia sfuso che confezionato, in quanto questa verrà evidenziata nella “reportistica”

in “stampa movimentazioni” del registro.

Nella tabella che segue un esempio del report “stampa movimentazioni” che, per motivi di spazio, mostra solo alcune colonne del report stesso.

Num. operazione Data operazione Cod. operazione Giacenze recipiente dopo l'operazione (kg) Carico olio confezionato (lt) Lotto olio confezionato Note

1 22/06/2021 C0 1.000,00 Varietà "MORAIOLO"

2 22/06/2021 L 900 Varietà "MORAIOLO"

2 22/06/2021 L 115 LA45B Varietà "MORAIOLO"

OBIETTIVO

Tracciare correttamente nel registro telematico la “varietà” di una determinata partita di olive/olio al fine di poterla utilizzare in etichetta e nei documenti commerciali. L’indicazione della “varietà” è facoltativa ma, se si vuole utilizzare, ci si deve attenere alle modalità descritte in questa guida.

Fino al 30 agosto 2021 si può non riportare la “varietà” nel registro, anche se si utilizza nei documenti commerciali ed in etichetta, senza che ciò comporti un’irregolarità nella tenuta del registro stesso. Tuttavia, si può riportarla su base facoltativa.

Dal 1° settembre 2021, se si riporta sui documenti commerciali o sull’etichetta l’indicazione della “varietà”, si è obbligati ad indicarla nel registro secondo le modalità di seguito descritte.

Si tenga presente che in questa guida si utilizza il termine “varietà” al singolare ma deve essere inteso anche al plurale.

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ATTENZIONE!!!

Si ricordi che, indipendentemente dalla tenuta del registro telematico, quando si riporta la “varietà” nei documenti commerciali e in etichetta, questa deve essere sempre comprovata sulla base di elementi oggettivi e di documenti giustificativi, onde evitare ogni rischio di abuso a danno dei consumatori e distorsioni della concorrenza nel mercato delle olive e degli oli extra vergini. Pertanto:

- il «fascicolo aziendale» degli olivicoltori deve riportare l’indicazione della “varietà” di olivo che si rivendica nella documentazione commerciale/etichetta

- la «documentazione commerciale» delle olive e dell’olio extra vergine di oliva deve riportare l’indicazione della varietà utilizzata

- le partite di olive e di olio per le quali si rivendica la “varietà” devono essere tenute separatamente da quelle per le quali la varietà non viene rivendicata

- l’indicazione della “varietà” deve essere riportata in maniera chiara e leggibile sui recipienti di stoccaggio dell’olio sfuso e sul cartello identificativo delle partite di olio confezionato non ancora etichettato eventualmente detenute

RIEPILOGANDO

- L’indicazione della “varietà” è un’indicazione facoltativa e per tracciarla nel registro si deve utilizzare il campo “Note” dei singoli codici operazione interessati.

- Se la si indica in etichetta e nei documenti commerciali, dal 1° settembre 2021 la si deve riportare obbligatoriamente nel registro telematico degli oli seguendo le regole descritte in questa guida.

- Fino al 30° agosto 2021, se la si indica in etichetta e nei documenti commerciali, riportare la varietà nel registro è facoltativo.

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ISTRUZIONI a) Attribuzione della “varietà” sul registro all’olio in giacenza

La qualificazione con la varietà nel registro dovrà essere fatta prima che si proceda ad un’operazione che riguarda l’olio (e non necessariamente il 1° settembre 2021). In altre parole, si deve procedere a qualificarlo prima della 1^ operazione che si effettuerà rivendicando la “varietà” dopo il 1° settembre 2021.

Per procedere ad attribuire la “varietà” è necessario utilizzare 2 volte in sequenza il codice operazione generico “Z”:

- con il 1°, si effettua l’azzeramento della giacenza dell’olio sfuso o del lotto confezionato interessato; nel campo note si dovrà riportare una frase del tipo “operazione contabile di scarico per attribuzione della varietà ...”

- con il 2°, si effettua la ripresa in carico del prodotto scaricato di cui al punto precedente; nel campo note si dovrà riportare una frase del tipo “operazione contabile di carico di olio con attribuzione della varietà ...”.

ATTENZIONE!!!

Questa operazione dovrà essere fatta solo inizialmente per i prodotti già detenuti prima del 1° settembre 2021 e non riguarderà le campagne di commercializzazione successive.

ESEMPIO

Al 30/08/2021 nello stabilimento ci sono in giacenza sia degli oli sfusi che confezionati con l’indicazione della varietà. In particolare, nel recipiente di stoccaggio n. 1 sono presenti 1.000 kg di olio extra vergine di oliva italiano della varietà “Moraiolo” e, tra gli oli confezionati, sono presenti 60 litri del lotto 13 che in etichetta riporta il riferimento a tale varietà. Nel registro telematico non è mai stato riportato il riferimento alla varietà. In data 15/09/2021 si vendono 30 litri di olio confezionato del lotto 13 e, in data 18/09/2021, 500 kg di olio sfuso del recipiente n.1 con l’indicazione della varietà nel documento commerciale.

Spiegazione

Prima di effettuare l’annotazione nel registro della vendita di olio confezionato e di quella dell’olio sfuso, è necessario attribuire la varietà alle intere partite dalle quali si effettueranno le vendite. Quando farla lo decide l’operatore, purché avvenga prima dell’annotazione delle vendite. Può essere fatta anche lo stesso giorno della 1^ vendita purché l’operazione di attribuzione della varietà sia registrata prima di quella della vendita stessa.

In questo esempio si decide che l’attribuzione della varietà all’olio confezionato (60 litri del lotto 13) si faccia lo stesso giorno della sua 1^ vendita (15/09/2021) mentre per l’olio sfuso (1000 kg) si faccia il 16/09/2021 cioè 2 giorni prima della 1^ vendita (500 kg).

(5)

Attribuzione della varietà al lotto 13: 1° codice “Z” per lo scarico contabile

(6)

Attribuzione della varietà al lotto 13: 2° codice “Z” per il carico contabile

(7)

Vendita del lotto 13 con indicazione della varietà

Nota bene

Le 3 operazioni (cioè il 1° codice “Z”, il 2° codice “Z” e il codice “S1”) sono avvenute tutte lo stesso giorno (il 15/09/2021) ma in ordine cronologico coerente (il 1° codice “Z” è l’operazione n. 1, il 2° codice “Z” è l’operazione n. 2 e il codice “S1” è l’operazione n. 3)

(8)

Attribuzione della varietà all’olio sfuso del recipiente n. 1: 1° codice “Z” per lo scarico contabile

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Attribuzione della varietà all’olio sfuso del recipiente n. 1: 2° codice “Z” per il carico contabile

(10)

Vendita di olio sfuso del recipiente n. 1 con indicazione della varietà

(11)

Pag. 11 a 17 Nella tabella che segue il report “stampa movimentazioni” delle operazioni dell’esempio (per motivi di spazio si mostrano solo alcune colonne) Num. operazione Data operazione Cod. operazione Descrizione operazione Categoria olio OrigineCarico olio sfuso(kg) Scarico olio sfuso(kg) Cod. recipientestoccaggio Carico olioconfezionato(lt) Scarico olioconfezionato(lt) Lotto olioconfezionato Note

115/09/2021Z OPERAZIONE GENERICA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 60 13 Operazione codi scarico per attribuzione dvarie"Morai 215/09/2021Z OPERAZIONE GENERICA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 60 13 operazione codi carico di olioattribuzione dvarie"Morai

315/09/2021S1 VENDITA/CESSIONE OLIO A DITTAITALIANA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 30 13Varie"Morai 116/09/2021Z OPERAZIONE GENERICA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 1.000 1 Operazione codi scarico per attribuzione dvarie"Morai

216/09/2021Z OPERAZIONE GENERICA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA1.000 1 Operazione codi carico di olioattribuzione dvarie"Morai 118/09/2021S1 VENDITA/CESSIONE OLIO A DITTAITALIANA OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 500 1 Varie"Morai

Si notino nel campo “Note” le annotazioni fatte per tracciarela “varietà”

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b) CARICO DELLE OLIVE E DELLOLIO CON LA QUALIFICA DELLA VARIETÀ

I codici operazione utilizzati devono riportare nel campo note il riferimento alla “varietà” rivendicata nei documenti commerciali ed in etichetta.

c) SCARICO DELLE OLIVE/OLIO CON LA QUALIFICA DELLA VARIETÀ

I codici operazione utilizzati devono riportare nel campo note il riferimento alla varietà se rivendicata nei documenti commerciali ed in etichetta.

d) SCARICO DELLE OLIVE/OLIO QUALIFICATE NEL REGISTRO CON LA VARIETÀ SENZA RIPORTARE IN ETICHETTA E NEI DOCUMENTI COMMERCIALI IL RIFERIMENTO ALLA VARIETÀ

E’ possibile, nel caso di partite di olive/olio qualificato nel registro con l’indicazione della “varietà”, effettuare talune operazioni di scarico senza riportare nel campo “note” l’indicazione della varietà utilizzate purché nei documenti commerciali o nelle etichette collegate a tali operazioni non vi sia indicata la varietà.

Pertanto, per un dato recipiente di stoccaggio contenente un olio qualificato, possono coesistere nel registro operazioni di scarico in cui viene rivendicata la “varietà” e altre in cui la “varietà” non è riportata.

Analogamente, anche per le partite di olive qualificate con la “varietà” possono esserci scarichi di olive senza indicazione della “varietà”.

ESEMPIO

Nel recipiente di stoccaggio n. 4 sono presenti 3.000 kg di olio extra vergine di oliva italiano qualificato con l’indicazione della varietà “Leccino”. Da tale recipiente sono già stati venduti 600 kg di olio con l’indicazione della varietà nei documenti commerciali. Si procede alla vendita di 50 kg senza dichiarare la varietà.

Spiegazione

La registrazione dei 50 kg di olio sfuso senza indicazione della varietà nei documenti commerciali avviene secondo le modalità consuete, senza però essere necessaria l’indicazione della varietà stessa nel campo “Note” del codice operazione utilizzato.

e) TRASFERIMENTO DI OLIO CON VARIETÀ DICHIARATA DA UN RECIPIENTE DI STOCCAGGIO AD UN ALTRO RECIPIENTE CONTENENTE OLIO DI UNALTRA VARIETÀ

I codici operazione utilizzati dovranno riportare nel campo note una frase del tipo “trasferimento olio di varietà … in recipiente contenente la varietà ...”. Con tale miscelazione, il recipiente di destinazione conterrà un olio “multivarietale” per cui, se rivendicate nella documentazione commerciale ed in etichetta, queste devono essere indicate nel campo note. Le varietà si dovranno riportare in ordine ponderale decrescente cioè da quella maggiormente presente a quella meno presente.

ESEMPIO

Nel recipiente di stoccaggio n. 1 sono presenti 7.000 kg di olio extra vergine di oliva italiano qualificato con l’indicazione della varietà “Coratina”. Vengono trasferiti 100 kg di olio al recipiente n. 2 dove sono contenuti 600 kg di olio extra vergine di oliva italiano qualificato con l’indicazione della varietà “Frantoio”. Dal recipiente n. 2 verranno venduti 300 kg con l’indicazione delle varietà.

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Spiegazione

La registrazione del trasferimento del 100 kg di olio sfuso e della vendita dei 300 kg di olio dal recipiente n. 2 avvengono secondo le modalità consuete. E’ però necessario riportare nel campo

“note” le seguenti frasi:

- nel codice operazione utilizzato per il trasferimento (ad esempio “M1-Movimentazione interna di olio sfuso”), «trasferimento di olio della varietà “Coratina” nel recipiente contenente varietà “Frantoio”»

- nel codice operazione utilizzato per la vendita (ad esempio “S1-Vendita/cessione olio a ditta italiana”), «Varietà “Frantoio” e “Coratina”» indicando in questo ordine le varietà in quanto la quantità del “Frantoio” è maggiore dell’altra.

Nel codice operazione utilizzato per il trasferimento dal recipiente 1 al recipiente 2

(14)

Nel codice operazione utilizzato per la vendita dal recipiente 2

Nota bene

È stata indicata prima la varietà

“Frantoio” in quanto

maggiormente presente rispetto alla“Coratina”

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Pag. 15 a 17 Nella tabella che segue il report “stampa movimentazioni” delle movimentazioni dell’esempio (per motivi di spazio si mostrano solo alcune colonne) Num. Operazione Data operazione Cod. operaz. Descrizione operazione Denominazione fornitore/cliente Categoria olio Origine Carico olio sfuso(kg) Scarico oliosfuso(kg) Cod. recipientestoccaggio Giacenzerecipienteprima dell'operazione (kg) Giacenzerecipientedopo l'operazione (kg) Note

324/06/2021M1 MOVIMENTAZIONE INTERNADI OLIOSFUSO OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 100 170006900 TRASFERIMENTO DI OLIO DELLA VARIE"CORATINA" NEL RECIPIENTE CONTENENTEVARIE "FRANTOIO"

324/06/2021M1 MOVIMENTAZIONE INTERNADI OLIOSFUSO OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA100 2600700 TRASFERIMENTO DI OLIO DELLA VARIE"CORATINA" NEL RECIPIENTE CONTENENTEVARIE "FRANTOIO"

424/06/2021S1 VENDITA/CESSIONE OLIO ADITTAITALIANA AGRICOLAVANZINI OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA ITALIA 300 2 700

400 VARIE "FRANTOIO" E"CORATINA"

Si notino nel campo “Note” le annotazioni per tracciarela “varietà”

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f) TRASFERIMENTO OLIO DA UN RECIPIENTE DI STOCCAGGIO CON DICHIARATA LA VARIETÀ IN UN ALTRO RECIPIENTE CONTENENTE OLIO SENZA DICHIARAZIONE DI VARIETÀ

E’ possibile trasferire da un recipiente contenente olio con dichiarata la varietà in un altro in cui vi è stoccato olio senza indicazione della varietà. Per la massa ottenuta nel recipiente di destinazione non è possibile dichiarare la varietà. Il campo note del codice operazione utilizzato per registrare il trasferimento può non riportare il riferimento alla varietà.

ESEMPIO

Nel recipiente di stoccaggio n. 6 sono presenti 800 kg di olio extra vergine di oliva italiano qualificato con l’indicazione della varietà “Biancolilla”. Vengono trasferiti 250 kg di olio al recipiente n. 17 dove sono contenuti 3.000 kg di olio extra vergine di oliva italiano di varietà ignota.

Spiegazione

La registrazione del trasferimento dei 250 kg di olio sfuso avviene secondo le modalità consuete.

In questo caso, poiché il recipiente di destinazione è un olio di varietà ignota, nel campo note del codice operazione utilizzato per il trasferimento si può non indicare nulla circa la varietà trasferita (Biancolilla). E’ chiaro che per l’olio contenuto nel recipiente 17 (3.250 kg) non potrà mai essere dichiarata la varietà.

g) TRASFERIMENTO OLIO DA UN RECIPIENTE DI STOCCAGGIO SENZA DICHIARAZIONE DI VARIETÀ IN UN ALTRO RECIPIENTE CONTENENTE OLIO CON DICHIARAZIONE DELLA VARIETÀ

E’ possibile trasferire da un recipiente contenente olio di varietà ignota in un altro in cui vi è stoccato olio di varietà nota. Per la massa ottenuta nel recipiente di destinazione, a seguito del trasferimento, non è più possibile dichiarare la varietà.

ESEMPIO

Nel recipiente di stoccaggio n. 15 sono presenti 1.000 kg di olio extra vergine di oliva italiano di varietà ignota. Vengono trasferiti 100 kg di olio al recipiente n. 17 dove sono contenuti 3.000 kg di olio extra vergine di oliva italiano di varietà “Caninese”.

Spiegazione

La registrazione del trasferimento dei 100 kg di olio sfuso di varietà ignota avviene secondo le modalità consuete. In questo caso, a seguito della miscelazione, l’olio contenuto nel recipiente n. 17 (della varietà “Caninese”) perderà la possibilità di qualificarsi con la varietà e, pertanto, tutti i codici operazione che si utilizzeranno per il recipiente n. 17 dal momento della miscelazione in poi non potranno più riportare il riferimento alla varietà.

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ATTENZIONE!!!

Ricorda che qualora le partite di olive con indicata la “varietà” venissero accorpate a partite di olive per le

quali non è stata dichiarata la “varietà”, tutta la massa non può essere venduta con l’indicazione della

“varietà”, né si può ottenere un olio per il quale è possibile la dichiarazione di “varietà”.

Ricorda che nel caso dell’olio, il carico deve avvenire o in un silos vuoto o in un silos contenente olio con dichiarata la varietà. Qualora una partita di olio con indicata la “varietà” venga miscelato con un olio senza indicazione della “varietà”, tutta la massa non può fregiarsi dell’indicazione di “varietà”.

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