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Piano di lavoro. Docente MATTEO CIRULLI. Disciplina MATEMATICA. Classe 3 Sezione I. Anno scolastico 2020/2021 N. ore di insegnamento 3

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(1)

Piano di lavoro

Docente MATTEO CIRULLI

Disciplina MATEMATICA

Classe 3 Sezione I

Anno scolastico 2020/2021 N. ore di insegnamento 3

PROFILO DI INGRESSO DELLA CLASSE

La classe 3^ I è composta da 19 alunni, di cui 15 maschi e 4 femmine. Il gruppo classe risulta essere lo stesso dello scorso anno, con il trasferimento di un’unica alunna in altra sede scolastica.

Il profilo di partenza della classe e la rilevazione dei prerequisiti, avvenuta mediante osservazioni e colloqui, confermano i risultati pregressi. Un gruppo consistente di alunni risponde in modo

positivo al dialogo didattico-educativo e alle attività di studio; è capace di articolare un discorso in modo lineare, sistematico, autonomo, con originali spunti di criticità ed è motivato da una

partecipazione attiva durante l.o svolgimento delle attività didattiche, attestandosi su un livello avanzato. Alcuni alunni si attestano su un livello intermedio e hanno raggiunto una soddisfacente padronanza delle competenze linguistiche ed espressive. Un numero ristretto di alunni, necessita di richiami, per stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva alle lezioni, in particolare quelle a distanza, e mostra il raggiungimento di un livello ancora incerto sulle competenze della disciplina.

Il comportamento è in linea generale propositivo e aperto al confronto dialettico, rispettoso delle regole di relazione e del dialogo educativo.

Prove utilizzate per la rilevazione dei prerequisiti:

Prove strutturate e semi-strutturate (test, questionari, etc.)

Prove non strutturate (temi, relazioni, interrogazioni, etc.)

Osservazioni sistematiche X

Colloquio X

Altro: ………...

(2)

Livelli di profitto in ingresso 1° Livello Alto

(9-10 ) 2° Livello Medio

( 7-8 ) 3° Livello Base

( 6 ) 4° Livello Iniziale (4-5)

Alunni N. 4 Alunni N. 9 Alunni N. 5 Alunni N. 1

21% 47% 27% 5%

QUADRO DELLE UNITÀ DI LAVORO RELATIVE A COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE

Le competenze possono essere indicate con lettere, numeri o abbreviazioni che rimandano alla nomenclatura adottata nel dipartimento di matematica e fisica; esse sono declinate in abilità e conoscenze

Aree tematiche di riferimento: 1

LARELAZIONE

:

IO

,

L

'

ALTRO

,

L

'

AMBIENTE

10

LACOMUNICAZIONEELESUEFORME

Unità

di lavoro Competenze Abilità Conoscenze

(indicare l’area tematica di riferimento)

Il piano cartesiano e la retta (Ottobre)

1.3.4.5

Rappresentare nel piano cartesiano un punto di coordinate date.

Calcolare la distanza fra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento.

Determinare l’equazione di un luogo di cui sia nota la definizione geometrica.

Determinare le intersezioni di due luoghi geometrici di cui siano note le equazioni.

Determinare le equazioni delle rette in particolari posizioni. Tracciare nel piano cartesiano una retta di cui sia assegnata l’equazione.

Riconoscere le relazioni di

perpendicolarità o

parallelismo di due rette di cui siano date le equazioni.

Determinare l’equazione di una rette soddisfacente a date condizioni: passante per due punti dati, passante per un punto e perpendicolare o parallela ad una retta data,

Rappresentazione cartesiana dei punti del piano.

Formule della distanza fra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento

Equazione di un luogo geometrico.

Equazione delle rette in particolari posizioni.

Equazione della retta in forma implicita ed esplicita.

Relazioni fra i coefficienti delle equazioni di rette fra loro parallele o perpendicolari.

Equazione delle rette passanti per uno e noto il coefficiente angolare o due punti assegnati.

Distanza di un punto da una retta.

Equazioni dei fasci propri e impropri di rette.

(Area 1, Area 2)

(3)

etc. Valutare la posizione reciproca di due rette di equazione assegnata, determinando le coordinate degli eventuali punti comuni.

Distinguere fasci di rette e individuare la retta del fascio che non corrisponde ad alcun valore finito del parametro.

Associare a un fascio proprio le generatrici e il centro del fascio. Associare ad un fascio improprio la retta base e la direzione. Misurare la distanza di un punto da una retta.

Determinare l’equazione dell’asse di simmetria di un segmento in base alla definizione. Determinare le equazioni delle bisettrici dell’angolo formato da due rette. Determinare le equazioni delle altezze e delle mediane di un triangolo. Determinare le coordinate dei punti notevoli di un triangolo. Applicare trasformazioni geometriche a punti e rette.

Le funzioni goniometriche e i

Vettori (Ottobre)

1.4

Conoscere i valori di seno e coseno e tangente per angoli

notevoli. Saper correlare grandezze e misure lineari con

quelle angolari. Saper rappresentare una grandezza vettoriale sul piano cartesiano .

Determinare le componenti di un vettore . Somma e differenza e prodotto scalare e

vettoriale tra vettori.

Valori di seno, coseno e tangente di un angolo. Rappresentazione di

forze e fenomeni come vettori ( segmenti orientati). Operazioni

con i vettori. Trovare il vettore risultante sia graficamente e sia

analiticamente.

La divisione tra polinomi e la scomposizione in

fattori (Novembre)

1

La divisione tra polinomi e il teorema del resto. La regola di Ruffini. Raccoglimento a fattor

comune parziale e totale.

Prodotti notevoli. M.C.D e m.c.m. tra polinomi.

Saper riconoscere polinomi caratteristici; prodotti notevoli, fattori comuni; M.C.D e m.c.m. tra

polinomi.

Le frazioni algebriche e le

equazioni frazionarie (Novembre)

1

Semplificazione di frazioni algebriche. Addizioni e sottrazione fra frazioni algebriche. Moltiplicazione e divisione e potenza di frazioni

algebriche.

Saper riconoscere le frazioni algebriche ed effettuare operazioni

tra esse.

(4)

La statistica descrittiva e probabilità

4.5 Il concetto di probabilità.

Probabilità contraria e totale.

Comprendere il tipo di probabilità che si sta stimando e/o valutando.

Modelli di secondo grado (Dicembre -Gennaio

-Febbraio)

1.2

Distinguere i tipi di equazioni di secondo grado e risolverle

con la formula che lega i coefficienti. Risolvere disequazioni di secondo grado

e i problemi e i sistemi.

Risolvere l’equazione di secondo grado di ogni tipo individuando il

metodo più veloce.

La circonferenza e i poligoni (Marzo)

2.3.4

Riconoscere la circonferenza e i teoremi sulle corde. Rette e

circonferenze e posizioni reciproche. Angoli alla circonferenza angoli al centro.

Poligoni inscritti e poligoni circoscritti. l’area del cerchio e

dei settori circolari.

Risolvere problemi individuando la proprietà geometrica più opportuna

per una soluzione veloce e con meno calcoli. Il concetto di area.

La parabola

(Aprile) 2.3.4

Riconoscere la parabola e la sua equazione di secondo grado. Trovare l’equazione di

una parabola. Posizioni reciproche di parabola e retta

e condizioni di tangenza o intersezione con due punti.

Le coniche trattate come luoghi geometrici.

Elementi caratteristici del grafico di una conica. Determinazione di una conica in base a condizioni

assegnate. Posizione reciproca di una retta e di una conica. Funzioni irrazionali.

(Area 1, Area 2)

La circonferenza

(Maggio) 2.3.4

L’equazione di una circonferenza. Posizione reciproca con una retta.

Intersezioni tra retta e circonferenza e condizione di

tangenza.

Le coniche trattate come luoghi geometrici.

Elementi caratteristici del grafico di una conica. Determinazione di una conica in base a condizioni

assegnate. Posizione reciproca di una retta e di una conica. Funzioni irrazionali.

(Area 1, Area 2)

Insegnamento trasversale dell’Educazione civica

Nucleo tematico di riferimento Argomento Obiettivi specifici di apprendimento Lo sviluppo sostenibile (13) Agenda 2030 per

lo sviluppo sostenibile

Compiere le scelte di partecipazione alla vita pubblica

e di cittadinanza

coerentemente agli obiettivi di sostenibilità sanciti a livello comunitario attraverso l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato

(5)

sul reciproco riconoscimento di diritti e doveri;

Riconoscere le caratteristiche essenziali del tema;

LOSVILUPPOSOSTENIBILE

(21)

EDUCAZIONE FINANZIARIA

Cogliere la complessità dei problemi esistenziali, morali, politici, sociali, economici e scientifici e formulare risposte personali argomentate;

Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i vincoli a cui essi sono subordinati;

Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici

Comprendere vantaggi e svantaggi dei vari tipi di moneta e individuare le cause, gli effetti ed i problemi che comporta l’inflazione ;

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio ;

PER ENTRAMBE LE AREE SARANNO DEDICATE DUE ORE, UNA PER OGNI QUADRIMESTRE . METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

 Lezione frontale e/o partecipata con discussioni in classe;

 Attività di lettura guidata, comprensione e interpretazione di testi;

 Attività di ricerca individuale e di gruppo;

 Problem-solving;

 Didattica laboratoriale in classe;

 Flipped classroom;

 Apprendimento cooperativo;

 Debate;

 E-learning: attività sincrone (video chat, video-lezione, attività svolte su strumenti sincroni connessi ai libri di testo in adozione) e attività asincrone (attività che prevedono la conse- gna agli studenti di compiti e di materiali didattici per il loro svolgimento).

PIATTAFORME DI COMUNICAZIONE UTILIZZATE G-Suite, Moodle, Registro elettronico.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

(6)

Si richiama quanto deliberato in sede collegiale ed inserito nel PTOF d’Istituto.

La valutazione avverrà con almeno due verifiche quadrimestrali di cui una almeno scritta.

MODALITÀ DI RECUPERO DELLA FRAZIONE ORARIA

Sportello didattico X

Invio di materiale didattico X

Sviluppo di tematiche di Educazione civica X

MODALITÀ DI RECUPERO CURRICULARE E/O POTENZIAMENTO

Riproposizione delle conoscenze essenziali X

Riproposizione delle conoscenze in forma semplificata X

Percorsi graduati per il recupero di abilità

Esercitazioni per migliorare il metodo di studio X

Esercitazioni aggiuntive in classe

Esercitazioni aggiuntive a casa X

Attività in classe per gruppi di livello

Peer Education X

Studio individuale X

MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO E DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti X

Impulso allo spirito critico e alla ricerca X

Indicazioni e guida verso letture di approfondimento X

Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze:

Vista la situazione di emergenza e di incertezza, non sono previste attività extra-curricolari per la valorizzazione delle eccellenze.

Piano di lavoro con DDI come strumento unico (in caso di lockdown, quarantena)

COMPETENZE, ABILITÀ, CONOSCENZE

Vanno, invece, precisate le conoscenze essenziali da acquisire.)

Le conoscenze essenziali sono già presenti nel piano di lavoro, pertanto non ci saranno variazioni nei

contenuti, tuttavia non saranno svolte le dimostrazioni. (Per le competenze e le abilità si può fare

riferimento al precedente quadro delle Unità di lavoro.

(7)

METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI

E-learning: attività sincrone (video chat, video-lezione, attività svolte su strumenti sincroni connes- si ai libri di testo in adozione) e attività asincrone (attività che prevedono la consegna agli studenti di compiti e di materiali didattici per il loro svolgimento).

Ogni lezione sarà definita segmento e sarà svolta nel seguente modo che di seguito viene illustrato schematicamente per meglio illustrarne la modulazione.

LEZIONE SEGMENTATA

I primi 5 minuti sono dedicati all’appello e comunicazioni varie a seguire poi secondo lo schema appresso riportato:

infine ultimi 5 minuti dedicati a rispondere a quesiti , domande e chiarimenti formulati da- gli alunni, anche su argomenti precedenti, e/o trasversali di altre materie e di educazione civica.

PIATTAFORME DI COMUNICAZIONE UTILIZZATE G-Suite, Moodle, Registro elettronico.

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Si prevedono almeno due prove di verifica a quadrimestre. Oltre al colloquio, possono essere utilizzati come significativi strumenti di verifica relazioni, powerpoint, questionari di autovalutazione, testi argomentativi, prove semi-strutturate, ricerche personali, approfondimenti, anche se non danno luogo necessariamente all’attribuzione di un voto sul registro. Tali strumenti concorrono ad una osservazione sistematica degli apprendimenti finalizzata alla valutazione formativa.

Per la valutazione si fa riferimento ai seguenti indicatori specifici e trasversali:

Indicatori specifici della DDI come strumento unico 1. Frequenza nei collegamenti in sincrono

2. Rispetto delle regole nei collegamenti in sincrono 3. Interazione nei collegamenti in sincrono

4. Costanza/Impegno nelle attività in asincrono

(8)

5. Rispetto delle consegne in piattaforma 6. Interazione nelle attività in asincrono

Indicatori trasversali di competenza

1. Acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline 2. Capacità di collegare le conoscenze e ragionare con rigore logico 3. Padronanza linguistica e comunicativa

4. Uso critico delle tecnologie 5. Personalizzazione e originalità

Cerignola, lì 24/10/2020 Il Docente Matteo CIRULLI

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