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Dalla R.D. tradizionale alle raccolte dedicate e selettive finalizzate al riciclo Attività in corso e prospettive 2022

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Academic year: 2022

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PLASTECO Webinar 03.02.2022

5th regional stakeholders meeting

Dalla R.D. tradizionale alle raccolte dedicate e selettive finalizzate al riciclo

Attività in corso e prospettive

2022

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PREMESSA

La raccolta differenziata tradizionale degli imballaggi in plastica ha raggiunto obiettivi di eccellenza a livello europeo sia in termini di quantità intercettate che di quantità avviate a riciclo.

COREPLA con il supporto dei comuni, di associazioni ed operatori del settore sta sviluppando e sperimentando anche modalità innovative di raccolta dedicata e selettiva finalizzate ad incrementare i quantitativi avviati a riciclo e ad accorciare i passaggi tra raccolta e riciclo.

Nella panoramica che viene presentata gli aspetti di maggior rilievo che si tengono presente nella valutazione prospettica sono:

• integrazione operativa con i sistemi di R.D. tradizionale;

• sostenibilità economica ed ambientale;

• utilizzo di soluzioni tecnologicamente avanzate ed aperte ai possibili futuri sviluppi normativi e degli obiettivi europei.

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3

BOTTIGLIE E FLACONI PET alimentare R.D. Tradizionale

R.D.

Polistirene espanso

R.D. c/o

distribuzione automatica

SELEZIONE INDUSTRIALE

RICICLO ECO-STAZIONI

RETE PEPS

RIVENDING

RACCOLTA DIFFERENZIATA TRADIZIONALE vs RACCOLTE DEDICATE E SELETTIVE

Le principali iniziative COREPLA attualmente in campo a livello nazionale e in Lombardia

R.D.

Secchi vernici ad acqua

PLASTIC BUSTER

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GLI OBIETTIVI EUROPEI SULLA PLASTICA MONOUSO DIRETTIVA SUP – orientamenti applicativi

La Direttiva SUP indica obiettivi specifici per la raccolta ed il riciclo delle bottiglie in plastica per bevande :

• obiettivo raccolta per il riciclo pari al 77%

dell’immesso al consumo dello Stato membro nel 2025 e pari al 90% nel 2029 (Articolo 9 comma 1);

• obiettivo minimo plastica riciclata nelle bottiglie in

PET pari al 25% come media di tutte le bottiglie

immesse al consumo dello Stato membro nel 2025

ed al 30% nel 2029 (Articolo 6 comma 5).

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POSIZIONAMENTO ITALIA OBIETTIV0 art. 9.1 Direttiva SUP La componente di contenitori per liquidi in PET

nella R.D. conferita in ingresso ai CSS

68%

74%

78%

target SUP 2025 77%

target SUP 2029 90%

L’obiettivo al 2025 è già raggiunto o comunque alla portata anche in funzione del metodo di misurazione: a differenza della raccolta selettiva la raccolta generalista avviata a riciclo dopo un processo di selezione potrebbe essere conteggiata all’uscita dall’impianto di selezione scontandone le perdite di processo

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RACCOLTE SELETTIVE BOTTIGLIE E FLACONI PROGETTO TRACCIATURA E CERTIFICAZIONE

COREPLA intende migliorare il tasso di intercettazione dei contenitori per liquidi in plastica ed intende verificare la sostenibilità economica e l’efficacia della raccolta selettiva tramite eco-stazioni nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta e riciclo.

Da novembre 2020 COREPLA ha reso possibile a tutti i convenzionati, indipendentemente dalla tecnologia delle eco-stazioni attivate, di candidarsi a partecipare in partnership con COREPLA:

• alle operazioni di tracciatura e certificazione dei flussi logistici ed economici collegati alla presenza sul proprio territorio di eco stazioni dedicate alla raccolta selettiva di bottiglie e flaconi;

• all’analisi di efficacia di questa modalità di raccolta tanto nell’incrementare le quantità totali intercettate quanto nell’inserirsi all’interno del circuito complessivo di gestione del rifiuto urbano.

A tal fine COREPLA si è reso disponibile ad erogare sulla quota di propria

competenza dei flussi di raccolta selettiva un corrispettivo a supporto delle

attività richieste dalla collaborazione.

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L’ESTENSIONE DEL PROGETTO SU SCALA NAZIONALE

TRACCIATURA E CERTIFICAZIONE: PROCESSO DI CERTIFICAZIONE

Verifica in sito della conformità delle eco-stazioni e del flusso di raccolta (tracciabilità dei flussi e verifica di certificabilità dei dati)

Emissione della certificazione del flusso, applicazione del logo COREPLA alla eco stazione secondo la modalità prevista.

Attivazione contributo per le attività di tracciatura al convenzionato dando comunicazione dei flussi finanziari al comune in cui sono posizionate le eco-stazioni (se il convenzionato non è il comune ma un soggetto da questo delegato)

Monitoraggio finalizzato al mantenimento della certificazione (referente per ciascuna stazione, invio reportistica Ecp periodica, evidenza dei ritiri da eco-station etc.)

1

2

3

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L’ESTENSIONE DEL PROGETTO SU SCALA NAZIONALE

TRACCIATURA E CERTIFICAZIONE: CORRISPETTIVO AGGIUNTIVO

• Base (70 euro/t) sulla quota di competenza COREPLA Requisiti vincolanti per il convenzionato:

1. Trasmissione continuativa della documentazione attestante la raccolta effettuata tramite eco-stazione (tra cui copie di formulari/documenti di trasporto, reportistica di conteggio pezzi, frequenza svuotamento, orari di servizio).

2. Tracciatura continuativa del flusso di raccolta (soggetto che effettua lo svuotamento, la raccolta dalla eco-stazione; primo destino del materiale; tracciatura dei passaggi successivi sino al conferimento a valere sulla convenzione in essere).

• Avanzato (100 euro/t) sulla quota di competenza COREPLA Requisiti ulteriori per il convenzionato:

3. Trasmissione periodica della reportistica relativa alle premialità erogate (coupon, premi rilasciati, etc.) e a eventuali sconti ai cittadini sulla tariffa rifiuti.

4. Organizzazione di eventi strutturati di comunicazione dei risultati dell’attività (seminari, iniziative pubbliche, iniziative educative rivolte a scuole etc.) di concerto con COREPLA.

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DIFFUSIONE DEL PROGETTO – I numeri Situazione ad oggi

12 mesi in pillole:

• 68 Ecp

• 9 regioni

• 24 comuni

• 15 convenzionati

• 7 tecnologie

• oltre 15 milioni di bottiglie e flaconi raccolti

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Prospettive 2022

RACCOLTA SELETTIVA DEL PET ALIMENTARE

10

Linee evolutive della raccolta selettiva

Viste le ingenti risorse messe a disposizione dei comuni per lo sviluppo della raccolta selettiva del PET alimentare (Fondo Mangiaplastica, PNRR).

I sistemi EPR (COREPLA e CORIPET) stanno finalizzando con ANCI l’integrazione della raccolta selettiva del PET alimentare nelle convenzioni con i comuni.

Evoluzione del progetto tracciatura COREPLA anno 2022

Per un anno si è prorogato il progetto tracciatura per tutti i flussi di R.D.

selettiva attivi al febbraio 2022 e si focalizzerà l’attività sulla raccolta selettiva del PET alimentare limitando le candidature tali flussi a partire da marzo 2022.

Qualora il corrispettivo per il flusso del PET alimentare fosse superiore al corrispettivo del flusso C ordinario, il corrispettivo aggiuntivo di tracciatura (attualmente tra 70 e 100 euro/t) verrà proporzionalmente ridotto per tali flussi.

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Ecp di proprietà COMUNALE

RD - bottiiglie e flaconi in plastica

PROSPETTIVE RD selettiva - Ecp di proprietà dei comuni L’ulteriore sviluppo della raccolta selettiva

Evoluzione progetto tracciatura 2022

RD - bottiglie in PET per uso

alimentare

Frazioni interessate

Destino pro-quota COREPLA

Fondi MITE PET alimentare

Candidature sino al 31.12.2022 Candidature sino

al 28.02.2022

Prima tranche 16 Mln euro:

Graduatoria MiTE 28.01.22 712 comuni finanziati

16 comuni finanziati in

Lombardia

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RACCOLTA SELETTIVA POLISTIRENE ESPANSO Piattaforme PEPS

Le PEPS, ovvero Piattaforme per il PoliStirene Espanso (EPS), sono impianti che ritirano rifiuti di imballaggi in EPS e li avviano a riciclo. Le operazioni effettuate dalle PEPS possono consistere

nella semplice frantumazione degli imballaggi oppure prevedere anche la successiva compattazione, eventualmente precedute da selezione dei rifiuti ricevuti e/o da lavaggio degli stessi al fine di ridurre le impurità presenti. La materia prima seconda ottenuta è EPS macinato o compattato rispondente alle caratteristiche di cui alla norma UNI 10667-12:2021 che può essere reimpiegato per usi diversi (edilizia, stampaggio manufatti, industria dell’arredamento, ecc.).

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Piattaforme PEPS

obiettivi e contenuti della convenzione

La storia delle PEPS inizia nel lontano 2005, quando COREPLA ed AIPE (Associazione Italiana Polistirene Espanso) delineano una convenzione tipo per il conferimento di imballaggi di EPS presso impianti individuati da COREPLA, operativi nel riciclo di tale polimero.

Gli obiettivi erano e sono quelli di fornire a industrie, aziende e Comuni una rete di punti di raccolta a cui conferire i propri rifiuti di imballaggio in EPS e di gestire tali rifiuti separatamente dagli altri al fine di massimizzare il loro avvio a riciclo e minimizzare perdite ed inefficienze dovute alle caratteristiche stesse del materiale.

La convenzione COREPLA prevede che possano essere conferiti solo imballaggi in EPS con una percentuale di frazioni estranee massima del 5% e non maleodoranti o contaminati da sostanze pericolose. COREPLA, inoltre, garantisce alla PEPS che effettua direttamente il ritiro dei rifiuti presso i punti di raccolta indicati dal Consorzio (siano essi comuni o privati) il versamento di un contributo di trasporto pari a 220 €/t.

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DISTRIBUZIONE PEPS ITALIANE

Totale PEPS accreditate COREPLA attive:

30

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Piattaforme PEPS andamento negli anni

Il mondo PEPS è in espansione, come si può vedere dai dati a seguire: negli ultimi anni sono incrementati sia le piattaforme convenzionate sia i quantitativi conferiti.

Anno N. PEPS

convenzionate

Totale quantitativi

conferiti (t)

Contributo di trasporto erogato

(€)

2014 11 1.489 311.371 €

2015 15 2.773 609.998 €

2016 18 4.427 973.986 €

2017 20 5.222 1.148.868 €

2018 22 6.324 1.391.280 €

2019 26 7.201 1.584.262 €

2020 30 8.682 1.910.133 €

2021 (dati da

consolidare) 30 10.313 2.268.961 €

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FOCUS RACCOLTA SELETTIVA PEPS REGIONE LOMBARDIA

PEPS 2020 (t) Corrispettivo erogato (€) 2021 (t) Corrispettivo erogato (€)

PEPS ECOPOL 617 135.652 741 170.405 PEPS ISOLANTI LEFFE 1.643 361.468 2.381 547.524 PEPS PALMIERI 547 120.318 526 120.870 PEPS PS 40 8.846 41 9.356 PEPS REEPS SRLS 236 51.874 540 124.231 TOTALE 3.083 678.158 4.228 972.385

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CONFIDA (Associazione Italiana Distribuzione Automatica), COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) e UNIONPLAST (Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche – Federazione Gomma Plastica), hanno promosso il programma RiVending, un “ciclo chiuso” di recupero e riciclo di bicchieri e palette in plastica (in PS) per distributori automatici conforme alle richieste dell’Unione Europea nell’ottica di una efficiente economia circolare.

RACCOLTA DEDICATA

presso DISTRIBUTORI AUTOMATICI RiVending

Con il patrocinio di:

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A fianco al distributore automatico viene posizionato un contenitore apposito ( il c.d.

contenitore RiVending) che presenta fori grandi quanto il diametro dei bicchieri, oltre a un foro per le palette.

Tubi rigidi presenti al suo interno accompagnano la caduta dei bicchieri favorendone l’impilamento uno dentro l’altro. Il volume di bicchieri si riduce di oltre il 150%.

RACCOLTA DEDICATA

presso DISTRIBUTORI AUTOMATICI Come funziona?

Il contenitore RiVending ha al suo interno un sacchetto che viene ritirato dalla stessa società che gestisce i rifiuti insieme alla raccolta differenziata della plastica. La raccolta può essere tradizionale o dedicata, a seconda della fase del progetto.

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le 2 Fasi de llo Sv ilupp o d e lP rog et to Ri V e nding

La fase di test a Parma ha mostrato che per far andare a regime il progetto necessitano due fattori:

Una fase di educazione degli utenti

Un quantitativo di polistirolo che renda economicamente sostenibile la sua movimentazione

FASE 1: EDUCAZIONE DEGLI UTENTI

La società incaricata per la gestione operativa del progetto, diffonde i cestini tramite i gestori della distribuzione automatica in tutta Italia. In questa fase l’utente “prende confidenza” con il nuovo cestino conferendo solo ed esclusivamente bicchieri e palettine in PS. All’interno del cestino viene inserito il normale sacchetto della plastica che viene gestito con la restante RD (Raccolta differenziata classica).

FASE 2: INTRODUZIONE DEL CIRCUITO CHIUSO RIVENDING

Una volta raggiunto un quantitativo che renda efficiente il progetto per una determinata località (o presso un singolo Cliente), nel contenitore RiVending, il classico sacco della raccolta degli imballaggi in plastica viene sostituito con 1 sacco specifico per RiVending e viene realizzato l’accordo (es. attività di noleggio cassone dedicato e di logistica) con la società incaricata della gestione dei rifiuti per l’avvio del circuito separato di bicchierini e palette (Raccolta dedicata).

RACCOLTA DEDICATA

presso DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Dalla fase di educazione alla raccolta dedicata

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Stoccaggio intermedio RD Raccolta

Differenziata RD

Selezione

Riciclatore

Comune RACCOLTA

Stoccaggio intermedio

Utilizzo del materiale riciclato

Riciclatore

La Raccolta Della Plastica tradizionale

La Raccolta

dei Bicchieri/Palette

con il Modello Rivending

COMUNE

La Fase 1 del progetto RiVending segue il flusso tradizionale della RD

La Fase 2 del progetto RiVending ha una raccolta dedicata e un avvio diretto a Riciclo

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Nonostante la pandemia nel corso del biennio 2020-2021 vi è stato un notevole interesse al progetto, sono infatti attive, in fase 1, numerose aziende lombarde (di piccole, medie e grandi dimensioni);

✓In FASE 2 (raccolta dedicata), a titolo di esempio, sono attive ENI e Versalis presso gli uffici di San Donato Milanese ed è in corso di attivazione la società IVECO presso lo stabilimento di Suzzara (MN) i partner sul lato R.D. sono AMSA e Gruppo TEA

✓Dopo un’intensa fase di disseminazione e anche grazie alla stretta collaborazione con le società di gestione dei rifiuti, nel corso del 2022, è previsto un ulteriore ampliamento di soggetti attivi in fase 2.

RACCOLTA DEDICATA

presso DISTRIBUTORI AUTOMATICI

RiVending in LOMBARDIA

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Plastic Buster è un progetto innovativo per il riutilizzo e il riciclo dei secchi in plastica delle vernici ad acqua, avviato grazie a un finanziamento della FONDAZIONE CARIPLO ed al contributo di COREPLA, e progettato da una squadra coordinata dall’organizzazione non profit ambientalista Class Onlus e composta dalla marca di Pennelli Cinghiale, dall’insegna della grande distribuzione Iper La grande i, da IPPR (Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo), Montello

RACCOLTA DEDICATA Plastic Buster

il progetto per la seconda vita dei secchi di plastica

Spa (Centro di Selezione e Riciclo della Filiera) , S&h srl, Autotrasporti Longa e Unionplast (Unione Nazionale Industrie Trasformatrici Materie Plastiche – Federazione Gomma Plastica).

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Presso i centri commerciali Iper La grande i di Montebello della Battaglia (PV) e Seriate (BG), viene incoraggiato il riuso dei secchi introducendo la clientela al mondo della coltivazione idroponica, un tipo di coltivazione – realizzabile anche su scala domestica – che non usa terriccio ma sfrutta le sostanze nutritive appositamente disciolte nell’acqua contenuta in un recipiente (nel nostro caso il secchio di vernice ad acqua riutilizzato).

Sul versante del riciclo, presso i due punti vendita è stato installato uno speciale cassonetto intelligente - progettato e costruito

RACCOLTA DEDICATA Progetto Plastic Buster

Come funziona?

appositamente - in grado di riconoscere e immagazzinare i tipi di secchi selezionati per questo progetto, producendo un flusso omogeneo da inviare direttamente al riciclatore. A fronte del conferimento, il cliente virtuoso viene ricompensato con un buono sconto.

Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio del MITE, potrà essere replicato su scala più ampia.

Riferimenti

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