DELIA MADONNA ADDOLORATA

Wi-.’

.\ %V .

AFFETTI E PREGHIERE

PEI DIVOTI

DELIA MADONNA ADDOLORATA

COLLA

CORONA

DE’

SETTE DOLORI

CHESIRECITA

/

In tutti1venerdì dell’annonellaCattedralediNapoli

NAPOLI

TIPOGRAFIA DEILA GAZZETTA DEITRIBUNALI 1833

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INTRODUZIONE INTERESSANTISSIMA

s

i.

Anima

cristiana, seper

amor

tuomori

il tìglio di Dio_, anche per tua cagione fu straziato così terribilmente il cuore della sua Madre.

—

^{Quindi è} legge di gratitudine che tu ti rammenti qualche volta di Lei addolorata, e spargi qual- che sospiro,e consacri unalagrimaalla memoria di Lei, che era la Reginade- gli angeli e pure si rese per te la

Ma-

dredeidolori

—

^laReginadei Martiri....

II. .

•' Il grandissimo

amore,

che Maria ci portò sempre e specialmente nel tempo della passione del suo divin figlio,e ci porta tuttavia dal cielo, merita da noi gratitudine; e la gratitudinealmenosia di meditare e compatire i suoi dolori.

Ma

di questo ella si dolse con S. Bri- gida, che molto pochi lacompativano, la maggior parte ne viveano scordati;

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A ^{' '•}

ondetantoraccomandòallaSantadiaver memoria dei suoi dolori: Respicio ad omnes qui in

Mundo

sunt_,si forte sint aliqui quicompatiantur

mi

hi, et reco- gitent dolorem

meum

; et valdepaucos inverno. Ideo, filia

mea

, liceta mujtis oblila sim_, tu tamen non obliviscaris

mei

f vide dolorem

meum

_, et imitati quantum potes, etdote. ( Rev. ^{I. 2.}

cap. 24.). Per intenderequanto gradi- sce la Tergine in noi la memoria dei suoi basterebbe spianante sape- re, che Ella nell’anno 1259 apparve a sette suoi di voti ₍che poi furonoifon?

datori della Religione de’Servi di Ma- ria) con una veste di colornero in ma-*

no, e loro impose, che sevolevano gra?

dirle, spesso meditassero i suoi dolori;

e perciò volea che per memoria diessi d’allorainnanzi portasseroquellalugq^

bre veste. ( Gian. ^Cent. Serv. /. 1.

14.). Gesù Cristo medesimorivelò alla B. Veronica da Bianco, che egliquasi più si compiace di veder compatita-la Madre, che se stesso_; poiché cosi le disse ; Figlia,

mi

son cave le lagrime sparse perlamiaPassione;

ma amando

io con amore

immenso

la mia

Madre

Maria,

mi

_èpifi cara la meditazione

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de'dolori cheEllapali nella

mia

morte.

( Ap. ^{Bollan. 12. Jan.}).

Perciò son troppo grandile graziedii

Gesù promesse a’divoti de’dolori di

Ma*

ria. Riferisce il Pelbarto (^{Stellar. I.}

8. p. 8. a. 3.)i ^{essere stato rivelato} a S. Lisabetta_, che S. Giovanni Evange- lista dopoche laB. Verginefu assunta hi Cielo, desiderava egli di rivederla.

Ebbe

già la grazia, gli apparve la sua cara Madre, ed insieme con lei anche Gesù Cristo; ed intese poi, che

Maria domandò

al figlio qualche grazia spe- ciale per i di voti de’suoi dolori, eche Gesù le promise per essiquattro grazie principali. 1.

Che

chi invoca la divina

Madre

pei suoi dolori_, prima della morte meriterà far vera penitenza di tutti i suoi peccati. 2. Che egli custo- dirà questi di voti nelle tribolazioni in cui si trovano_, specialmente al tempo della morte. 5.

Che

imprimerà loro la

memoria

della sua Passione, e che in Cielo poi ne daràloroilpremio.4.

Che

talidivoti egli porràin

mano

di Maria, acciocchéellanedisponga a suopiacere,e loroottengatutte legrazieche vuole (f).

V.S.Alfonso—Glori*diMaria,toni.2nel finedel discoloIX,Dolo:idiMaria.

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fi

Òr fra tutte ledivozioni che si pra- ticano dai cristianiin commemorazione de’ dolori diMaria non ha percertol’uk timo luogo il Rosario detto deisette dolori, che ^si recita nel

modo come

siegue. .... ^- ..

, Il Rosario dei 7 Dolori della,B.V.è composto di sette Poste, eper ciascuna deve recitarsi un Patere

7 Ave Maria

:

ed in fine terminata la settima Posta devonorecitarsi altre tre

Ave

Maria uà onore delle lagrime sparse dalla B. V.

nei suoi dolori. Per il conseguimento altresì delle Indulgenze è necessario_, che le Coronesiano benedette odaiSu*

periorideiConventi dell’ordinedei servi di Maria, odaaltri cheneabbianolafa- coltà;e dopobenedettononpossonoven- dersi, nèimprestarsi ad oggetto dico- municare ad altri le annèsse Indulgen- ze;secondo le disposizioni del Breve di

Papa

Benedetto XIII. dei 26 settembre

*724.

»

Indulgenze Concesse achi recita la Coronadei sette Dolori.

I. Chi recitaquestacoronacoirispon- denti misteri ₍come si veggonoqui ap-

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7

presso₎ dopo confessatoocolfermopro- posito di confessarsi_, guadagna cento Anni d’indulgenza: equando sirecita nei giorni di Lunedi,Mercordì,Venerdì, e Feste di precetto_, se ne guadagnano ANNI CENTO CINQUANTA.

II. Oltre aciò:Perogni Pater éd

Ave

di detta corona si lucra l’indulgenza di centogiorni

—

e nei VenerdìdiQua- resima, nei giorno della Festa dei sette dolori e sua ottava_, invece di Centosi lucrano dugento giorni.

HI. Più: Per chi ha recitata questa corona quattro volte per ogni settimana vi è l’indulgenza Plenaria da conse- guirsi dopo un annoinungiornoscelto adarbitriodopoconfessato ecomunicato, ripetendo ^il detto Rosario, e facendo una preghiera secondo ^1*intenzione dei

Pontefice. .

\

IV.

La

stessa Indulgenza Plenaria poi vien concessa dopo ogni mese aco- lui

, il quale avrà giorno ri- detto questa pia divozione.

—

Plenaria indulgenza che parimente siconseguoin

un

giorno dei mese a propriasceltado- po laconfessione_, ec. come sopra.

V. Finalmente è da avvertirsi _, che oltre tuttele dette indulgenze; per chi tiene presso di sò la corona de’settedo-

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8

lori ve ne sono dieci anni_, da conse- guirli semprechesireciteranno7Pater ed

Ave

_,

come

anchesemprechesifarà un’opera pia qualunque inonore di Ge- sù, di Maria, o di qualche Santo Av- vocato.

Tutte queste indulgenze Perpetue,ed applicabili alle anime del Purgatorio furono concessedaBenedettoXIIIbreve 26 settembre 1724, e confirmatedaCle- mente XII, 11 dicembre 1754 edalla sacraCongregatione delle Indulgenze

—

con decreto 46 gennaio 1747.

y

CORONA DE’ SETTE DOLORI

EFORMULADIRECITA In nomine,Patris _, etFilii_, et

\.v Spiri tas Sanoti,.

Amen.

Atto di contrizione*

Etèrno Iddio! Creatore dell’univer- so, e Redentore amantissimo dell’anima mia . . . eccomi innanzi al vostro di-

vino cospetto! \ -

Pensandoallavostra tremenda Onni- potenza_, la rimembranza dei miei pec- cati mi spaventa—_{e pensando} al vostro amore, mi riempie di confusione. ^•

^dSocófni ai vostripiedi,ogiudicedel-

1’eternità!

— ma

. . . quei piedi gron- dano sangue_; e voi pendete inchiodato sopra unacroce...ah padre dellemi- sericordie abbiatepietà di

me

infelice!-^

Io detesto, odio, abbouiiuo i miei pec- cati;perchè con essi mi ho chiusoilpa- radiso, mi hoaperto l’inferno_, ho de- turpato F anima mia;

ma

molto piu mi pento dell’ingratitudine che ho usata- al vostro amore, e per -puro

amor

vostro

me

ne pento.

— Ah

^! cosi fossi morto_, e non vi avessiolfeso:che ora certo sarei meno abbonirne volo ih-

*

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10

nanzi alcielo_, alla terra_, ed a

-me

stesso!

— Ma

da oggi in poi . . . mai più,mài più offendervi EternomioDio!

Piuttosto perdere in mille modi la vita che offendervi un’ altravolta.Gesùmio Crocifisso fermamente ho proposto di mondare

T

^{attintamianel vostro} prezio- sissimo Sangue, mediante la Sagramen- taleConfessione . . . Voi intanto, pie- tosissima Vergine_, Madre di Misericor,- dia_, e Rifugio de’Peccatori.in .virtù de’ vostri acerbi Dolori Impetratemi il sospirato

,perdono delle colpe

, mentre io pregando secondo lamentede’Sommi Pontefici per1’acquisto delleSante,In- dulgenzealla vostra Corona concesse

,

sperocon esse guadagnarmi la remis-

sione delle pene. ^{. ~} ;

•*, • *- • '•»#- *

;

* * - { *

•

’t- * <* -^{• »}* ;

- I. Con ^questafiducia nel cuorey me- dito il primo Dolore_, che fu allora, quando la B. Vergine Madredi Diori-

vendo presentato^1’Unigenito suo Piglio Gesù al

Tempio

nellebracciadel S.Vec- chioSimeone, le fa dalmedesimodetto:

Questo sarà un coltello,che trapasserà l

Anima

tua; il chenonsignificavaal- tro

, chela Passione_, ela Morte del suo Figlio Gesù.

Un

Pater, e

7 Ave

Maria? »?«: ^ ^• ti‘

4»

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li II. Il secondo Dolore della B. Vergi- ne fa .quando le convenne fuggire in Egitto per la persecuzione del crudele Erode

, che empiamente cercava diuc- cidere il suo amato Figliuolo. Pan- tere

7 Ave

Maria. .

.

-

III. Il terzoDolore della B, Vergine fu quando al tempo della Pasqua dopo di essere stata col suo sposo S. Giusep- ^* pe e colramatosuo tiglio Gesù in Ge- rusalemme, nel ritornarsene, allasua povera casalo smarrì,e per tre giorni continui sospirila perdita del suouni- co diletto.

Un

Pater

, e

7 Ave

Maria.

IV;.Il quarto Dolore fu_,.quando la B. Verginesi incontrò col suo amabi- lissimo FiglioGesù che portava una pesante Croce sulle delicate spalle al Monte Calvario peresservi crocifissoper la nostra salute.

Un

Pater, e

7 Ave

Malia:>

'V*-J1 quinto dolore della B.Vergine fu, .quando vide inalzato sopra ilduro tronco della Croce il suo Figlio Gesù₁ che da ogni parte del suo ^SS. Corpo versava Sangue.

Un

Pater_, e

7 Ave

Maria.

VI. Il sesto Dolore della B. Vergine fu allora

, quando il suo amato Figlio Gesù trapassatoconunalancia nel petto,

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12

e depostò dalla Croce cosi spietatamente uccisole fu posto ^nelsuo purissimo ^se- no,

Un

Pater_,e

7 Ave

Maria.

VII, Il settimo_, ed ultimo Dolore^di Maria Vergine Signora_, ed Avvocata particolare de’ suoi servi_, e miseripec- catori fu_, quando vide ^{sepolto il}corpo santissimo del suo Figlio Gesù.

Un

Pa-

ter,, e

7 Ave

Maria.

Diremo

adessotre

Ave

Maria, a ri-

verenzadelle lagrimeche sparsela B.

Vergine ne'suoi Dolori, ondeimpetrar re per

mezzo

suo un simil pianto pei nostri peccati.

Finitala Corona,sirecitail pianto della Beata Vergine, o sia VInnoSta- bat Materec. quale riconosceper suo autore ^ildotto PonteficeInnocenzo HI.

conforme attestano graviScrittori.

Mediteremo , recitando lo stabat,con amore , e compassione la Santissima Vergine a piè della Croce_, presen- te alla morte del suo Unigenito Fi- glio;pregandola^dell’amorosa sua assi- stenzanell’ultime^nostreagonie pe? fare ognundi noiuna buonae santa motte.

15

PRIMA PARTE

Per laDomenica, ^{Lunedì,e Giovedì.}

Stabat Mater dolorosa Jaxta crucem lacrimosa^,

Dum

^{pendebat Filius.}

Cujus animarti gementerìt,

Contristatala et dolentem Pertranswit gladius.

0

^{guani tristis et afflicta}

Fuit illa benedirla _; Mater ^Unigèniti!

Quaè

hmerebat, et doleb'it, ' Pia mater

dum

videbnt

Natipoenas inclgti.\

Quis est

homo

qui non fleret,

Matrem

^{Christi si videret}

Intanto supplido? Quis non ^possetcontristavi,

Matrem

Christi contemplavi Dolentem

eum

^Filiof

Pro

peùcatis suae gentis

Vidit Jesum in (ormentis,

Et flagèllis sublitum.

Quando

corpus morietur*

Fùc

ut animae^Monetari

.Paradisi

'dona.

.

Oraprò^-nolris,Virgo dolorosissima.

Utdignioftìckmturetc.Oremùs,p.16

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H

SECONDA PARTE.

PerilMartedì, e Venerdì.

Stabat Mater_dolorosa Juxta

Crucem

lacrymosa fìum pendebatFilìus ^>

Vidi! smini dulcern

Natum

Moriendodesolatimi

Dum

emisit spiritum.,

Eja

matei'fonsamoris

Me

sentire vita doloris

Fac

ut tecum lugeam.

Fue

ut ardeat cor

meum

^.«

In

amando

Christum

Deum

.

Utsibicomplaceam.

Sancta Mater istud agas

,

*

. Crucifiorìfige plagas_v

Y

Cordi

meo

valide.:T

Y

Tui Nati vulnerati _, ,;.j,...

; Tarn_dignatiprò

me

pati_, Poenas tnecumdivide.<

Fac me

tecum pie fiere_, , , Crucifìttocondolerò. _i

Donec egovissero^ .

Quando

corpus morietur,^{. ,} .

Fac,utanimae donetur Paradisigloria ^ V-Orapii)nobis,Virgodolorosissima.

IV Utdignieflicia

m

uretc.

0

remus_./);1G,

15

TERZA PARTE.

.v-, ; Per^ilMercoledì, e Sabato.

-s, StabatMaterdolorosa Juxta

Orucem

lacrimosa,

Ut j

Bum

pendebat Filius^{. *}

\ Juxtd crucem tecum ^stare,

Et me

tibi sodare -

;, In pianeta desidero.

i^* Virgo Virginum pmèclara Miài

jam

^{non sis}

^amara

,

Fao me

lecum piangere. -^-

Fac

utportem Christi Mortem,

Passionis fac consortem_, Et plagas recolere^{.> -j .}

Fac me

plagis vulnerari,

Fac me

^{Cruce inebriavi}, ... .

Et

cruore Filii. \

Flammis

ne arar succensus, :,

jger fé Virgo sim defensus In die ^Judicii.

Christe,

cam

ft/wc exire,

Da

per

Matrem me

venite

Ad palmam

victoriae.

Quando

corpus morietur,

Fac

_,a?animaedonetur Paradisigloria..

if

.

Oraprònobis, Virgodolorosissima.

fy. Ut digni efficiamurpromissioni bus Christi.

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46

OREMUS

Intervemat prò nobis, quaesumus Do- mineJesuChriste,nane,et inbora mortis nostraapud tuamclementiam,B.Virgo Maria Mater tua

, cujus Sacratissimunì

A

ni

ma

ni inbora tuae Passionis doloris gladius perlransivit. Per Te,Jesu Chri- ste Salvator

Mandi

_, qui

cum

Patre,et Spiri tu Sancto vivis, etregnasinsaecula sseculorum.

Amen.

^•

Nos

cum

prole pia

Benedicat Dolorosa VirgoMaria.

LODEALCLOUED! GESÙ’EDfMARIA

Sia conosciuto, lodato, benedetto, amato, servito, glorificato 'sempre_, e da per tutto il divinissimo Cuoredi Gesù,e il

dolorosissimo CuòrediMaria. Cosìsia.

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17

LIBERA TRADUZIONE

Stava Maria do’ente

A

piedi della Croce

,

Su

cui mirò gemente

Il Figlio agonizzar.

E

Lei nel mesto core_, Squarciando il vergin ^petto

,

La

spada del dolore Discese atrapassar.

Chi tutte_, oh Diof le pene Potria narrar di Lei

,

Di Lei chemanca, e sviene Mirando il truce orror.

—

Pei falli delle genti Vide nel figlio un Dio Oppresso da tormenti Vittima di dolor!

Agonizzante_, e spento Sù infame tronco il vide:

E

Vultimo lamento Dalle sue labbra udì.

Madre amorosa tanto_, Pel figlio tuoten prego_,

Deh

fa che io pianga al pianto Che dal tuociglio usci.

Sulvostro coinun danno.

Fa

che io mi strugga, o madre, In gemiti d’affanno_,

.In sensi di pietà.

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18

Deh! tu ni’imprimi in core

Le

piaghe del mio Dio_,

0

Madre di dolore ^; Regina di bontà! .• . -

Sinché vivrò, bagnare Voglio di pianto il ciglio_, Voglio con

Te

penare Della sua Croce a piò.

Meco

del tuo figliuolo Divise sian le piaghe,

E

siadiviso il duolo Che ti aggravò per me.

0

Vergine amorosa .Non esser meco irata_, ^•'

E

mostrati pietosa,

E

fammi lagrimar!

E

fa che io rechi in seno Del suo!morir l’idea

Ed

una volta almeno ^- Impari asospirar.

Ah

! possa anch’io profonda Sentire al sen ferita,

-

E

del suo sangueall’onda

.

Inebriarmi il cor!

Nell’orrida contesa Del gran giorno dell’ira

Tu

sia la mia difesa ^-

E

sia mioscudo allor.

Signor

dammi

lacalma Della tua Madre ai prieghi

,

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19 Per Lei del ciel la palma M’ abbia o Celeste Re.

—

Fa

chedal corpo sciolta L’anima mia sen voli Nella tuagloria accolta Sempre a goder con Te.

ALTRA PREGHIERA

Composta da S. Alfonso

0

Madre miaaddolorala, Regina dei Martiri e de’ dolori, voi tanto piangeste il vostro Figlio morto per la mia sa- lute;

ma

che mi gioveranno le vostre lagrime, se io mi danno? Per i meriti dunque de vostri doloriimpetratemiun vero dolore ^da"mieipeccati,adunavera emendazionedi vita, con unaperpetua, e tenera compassione della Passione di Gesù, e de’dolori vostri.

E

se Gesù e voi_, essendocosì innocenti, tanto avete patito per me; ottenetemivoicheioreo delFInferno patisco ancora qualche cosa per amor vostro.«

0

signora(vidiròcon S. Bonaventura) se io vi ho maidisgu- stata,voipergiustiziavulneratedidolore

il miocuore; se io vihoservitovoipure per guiderdone vulnerate, vi prego, coi

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<iÒ

vostri dolori questomio cuore.

È

cosa obbrobriosa ilvedereilmiosignoreGc<ù Cristo trafitto, il vostro cuoretrafitto,e

me

illeso. ^»'Finalmente, o Madre mia

,

per Taffanno che provasteinvederviin- nanzi agli occhiilvòstroFigliotratante pene chinar la testa e spirare sullaCro- ce

, vi supplico ad ottenermi una buo- na morte. Deh non lasciate allora,o av- vocatade’peccatori, di assistere all’af- flitta ecombattuta anima mia in quel gran passaggio, che dovrà fare all’eter- nità.

E

perchèallorafacilmenteioavrò perduta laparola e la voce per invo- care il

nome

vostro,e diGesù, chesiete tutte le mie speranze, perciò da ora in- voco il vostro Figlio e voi asoccorrer- mi in quell’ultimo punto, e dicorGesù e Maria, a voi raccomandol’anima mia.

Amen.

%

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ALTRO PIO KSEBilIIO

AD ONOREDELL'ADDOLORATOCUORE

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:

f. Deus, in adjutorium

meum

in- tende ^{- ...}

.

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iy.

Domine

, ad a

djuvandum

ine fe- stina. Gloria Patri etc.^.

.vi-.

Vi

compatisco_, addolorata Maria, per queirafflizione

,che il vostro tenero Cuore soffrì nella Profezia del vecchio Simeóne. Cara Madre,, pel vostroCuore cos; afflittoimpetratemi la virtù della Umiltà, e il dono del $.TimorediDio.

Ave

Maria ec.

II. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quelle angustie, che ^il vostro sen- sibilissimo Cuore soffrì nella fuga, e dimora iu Egitto. Cura Madre_, pel mo- stro Cuore tanto angustiato impetratemi la virtù della liberalità specialmente yer$o de’poveri

, e il dono della Pietà.

Ave

Maria ec.

III. Vi compatisco_, Addolorata Ma- ria_, per quegli affanni,che il sollecito jCuor vostro provò nella perdita deivo-

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22

stro caro Gesù. Cara Madre,pel vostro Cuore si fattamente agitatoimpetratemi la virtù della Castità, ed il donodella scienza.

Ave

Maria ec.

IY. Vi compatisco, Addolorata Ma- ria_, per quella costernazione

, che il

vostro materno cuore sentì nell’incon- trar Gesù_, che portava la Croce. Gara Madre, per^1*amoroso vostro Cuore in tal guisa travaglialoimpetratemila vir- tù della pazienza, ed il donodellaFor- tezza.

Ave

Maria ec.

V. Vi compatisco, Addolorata Maria, per quel martirio_, che il vostro Cuor generoso sostenne nell’assistere a Gesù agonizzante_, Cara Madre, pelCuorvo- stro in tal

modo

martirizzato,impetrate- mi la virtù dellaTemperanza,eildono del Consiglio.

Ave

Mariaec.

VI. Vi compatisco, Addolorata Ma- ria_, per quella ferita_, che il pietoso Cuor vostro soffri nella Lanciata che squarciò ^il Costato di Gesù_,e feri Fa- inabilissimo suo Cuore.CaraMadre, pel Cuor vostro in tal maniera trafitto im- petratemi la virtù dellaCaritàfraterna, e il dono dell’intelletto.

Ave

Mariaec.

VII. Vi compatisco, Addolorata Ma- ria_, per quello spasimo₎ che Faman- tissimo vostro Cuore sperimentò nella

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23

sepolturadi Gesù Cristo; Cara Madre_, pel sacro vostro Cuore cosìlaceratoda- gli spasimi impetratemi la virtù della Diligenzaeil dono della Sapienza.

Ave

Maria ec. (*)

PREGHIERA

Vergine Santissima Addolorata_,com- pagna inseparabile del vostroUnigenito PiglioGesù inquellaterribilegiornata, specialmente della sua ferale passione e morte, allorché Egli nel suo corpo e voi nel vostro Cuore vi offeriste a Dio Padrevittime della nostra redenzionee salute. Deh! per quella spada atrocissi-

ma,

che trapassò ranima vostra_, nel vedere ilcaro vostroFiglioligatocome un malfattore_, bastonato come un vile giumento_, coronato di spine e beffeg- giato come uno' stolto_, condannato a morte e crocifisso come un infame,deh!

(*)Adistanza de’RR.SacerdotidellaPiaUnionediS.

PaoloinRoma^ilSommoPonteficePioVII.con Rescritto de’14 gennaio1815( che^siconservanellaSegreteriadel VicariatodiRoma)concesseinperpetuo I'Indulgenzadi giorni300applicabileancoraalleSanteanimedelPurga- torio,atuttiifedeliognivoltache divotamcnie recite- rannoad onoredell’addoloraloCuorediMaria SS.lasu- dettaCoronellainqualunquesiasiidioma,dummudotut- aiositfidelis,comeda altro Rescritto de’26 settembre1817 chesiconservanell’archiviodellaPiaUnionesopracitata.

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24

intercedete^ per noi poveri peccatori,-

cagione di tante suepeneedi sìacerbi vostri dolori,. Ricordatevi che siamo prezzo del sangue vostro, sparso per le vene del vostro Divino Figliuolo. Ri- cordatevi che in quelgran giorno ap- punto Egli stesso lasciòa voi noi per figli vostri in vece sua, e voi ci accet- taste. Egli èvostro dovere adunque, o Madrenostra carissima, diadempirela volontà suprema, il testamento del*vo- stro caro Figlio; prendete cura di noi, difendeteci daogni male

, e principal- mente dal peccato_, soccorreteci neino- stri bisogni

, e salvate le anime nostre chenoi mettiamonelle vostre santissime mani.,Cosi sia.

f. Óra prònobisVirgodolorosissima.

iy. Ut digni afficianiur, etc.

.

OREMUS.

^'

/

;

interveniat prò nobis etc. pag.

16

.

2>

DELLA VERGINE ADDOLORATA

DA RECITARSIINTUTTIT VENERDÌ,E INTEMPO

DITRIBULAZIO.NI.

COLL*AGGIUNGERVI 7AVEMARIA PERL*ACQUISTO DELLEINDULGENZE

I . * '*

Composta come ^dicesidaPio Yll, inidioma latino: esperimentalaefficacissimaper im- petrardaMaria ogni grazia, eparticolar- menteilsoccorsonei travaglied una sanla morte.

Signore

...

^{Abbiatedinoi.pietà}

Gesù . . . . . • • Abbialedinoi pietà

Signore . Abbiatedinoi pietà

Gesù Ascoltateci

Gesù . . . . . • » Esauditeci PadrecelesteDio . . , Abbialedinoi pietà FigliuoldiDioRcdentor

de!Mondo. , . , ^. Abbiate dinoi pietà SpiritoS.Dio . 4 . . Abbiate dinoi pietà SS. TrinitàunsoloDio . Abbialedinoi pietà Verginedolorosissima. . Pregatepernoi Gesù Madredipietà . .* . . PregatepernoiGesù Madre pernoi piangente Pregatepernoi Gesù Madredolente emesta . PregalepernoiGesù Madreferitadaacutaspada PregatepernoiGesù Madredesolata

....

^{Pregatepernoi Gesù}

MadreassistenteallaCroce ^Pregalepernoi Gesù Madreripiena diangustie PregatepernoiGesù GementeTortorella. . . PregalepernoiGesù Donnadidolori. . . . PregatepernoiGesù Fontediamarelagrime . Pregatepernoi Gesù Mare diamarezze ^{. .} . Pregalepernoi Gesù Cumulodi tormenti . . Pregalepernoi Gesù

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Specchiodipazienza . .

Esempiodicostanza .. «

Ancoradiconfidenza . » Corredentricedell’uman

genere

Difdsa degl’ innocenti. . Rifugiode’delinquenti . Protettricedegli oppressi Ristoro deipiangenti . .

Compagna deimesti cuori Consolatrice degliafflitti . Conforto deitribolali » .

Sostegno degli orfani. .

Sollievo deipoverelli. . Nedicina degli infermi Fortezzadeideboli. . .

Porto de’naviganti. . »

Calmadiognitempesta .

Rimediodiognimale.* .*

Spaventode’Demoni ; .

Terrorede’nemici. .• .•

Tesoro dc^?Cristiani ^.•

Assistricc de’moribondi ;

SalveràdeivostriServi .

Lucede’ Profeti^{. .} .

.Guidadegli Apostoli ; ;

Rosade’ Martiri. . ; ;

Lumede’Confessor» ;

Gemmadelle Vergini.• ;

Consuoto dellevedove ^,•

Allegrezzadi lutti iSant?

AgnellodiDio,che tò- gliete i peccati det mondo ... . . . . Agnello diDio,che lo^

gliele i peccali del

.. mondo.

...

^{. .}

Agnello di Dio,cheto- gliete i peccati del mondo

....

^{. .} .

PregatepernoiGesù Pregale per noi Gesù Pregale,pernoiGesù

Pregate per noiGesù Pregalepernoi Gesù Pregalep.crnoi Gesù PregatepfcrnoiGesù Pregalepernoi Gesù Pregate per noiGesù Pregate per noi Gesù Pregalepernoi Gesù PregatepernoiGesù PregatepernoiGesù Pregate per noiGesù PregatepernoiGesù PregatepernoiGesù Pregate per noiGesù Pregate pér noiGesù Pregale per noiGesù Pregate per noiGesù Pregateper noiGesù Pregale per noiGesù Pregatepernoi Gesù PregatepernoiGesù Pregale per noi Gesù Pregalepernoi Gesù Pregalepernoi Gesù ^* Pregaleper noiGesù Pregateper noiGesù PregalepernoiGesù

Perdonateci.

Esauditeci.

Abbialedinoi pietà

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PREGHIERA.

Esauditeo dolceGesùle preghiere che per noivioffrelavostradblentissimaMadre,eper fsuoi acerbi dolori soccorreteciinognitravaglio e concedeteciilperdónodellecolpe,laperse- veranzafinaleed unabuonae santa morte.Evoi afflittissimaSignora ricordateviche nessunoèri- corsoal vostropatrociniosenza ottenernelagra- ziachevihacercata, attesa labontàccompas- sione che hailvostro'cuoreverso di tulli.iVoi intantomossidaquesta confidenza ricorriamoalla vostramaternapietà*evipreghiamosoccorrerci ne’presentibisogni.Maspecialmente nonvidi- menticatedinoinelpunto dellamorte,assiste- tecio Madreinquell’ora*affinchè collavostra protezione spirando^1’animanel costato diGestii possiamo- venire iacompagniavostranet Cielb a benedirvi e lodarvipersempre.

Dite7 AveMariaal cuortrafittodella Vergine colversetto: SantaMadredehvoi fate chele piaghedelSignore siano impressenelmiocuo- re:dadirsiognivolta dopociascunaAveMaria.

Tre GloriaPatri allaSS*Trinitàperlacostanza chediede a Marianeisuoidolori, eperTalle- grezze chelo dànel Cielo in premio ditante penei

INDULGENZA'

IlSómmoPonteficePio VIIcon Decreto del Idicembre ISISconcesse300giornid’indul- genza achi recitale 7AveMariacol versetto SantaMad'reeie.dopo ciascun’Ave Maria:a p\enariaacapo delmese confessatosiecomu- nicatosi,epregandopelprossimo.

modus

BMetw

munti b. m. v.desept.dolor.

f..Adjutoriumnostrum innomine Domini Qui.fecil.cceimnet terram.

y.Doininusvobiscum , ;

EtcumSpirilotuo.

I

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OREMUS

DomineJe§uChrislequitegmen nostra morta- lilatis iiiducrcdjgnaluses,obseeramusimmensan) largilatisluaeabundantiam,uthoc gcnusvestimen- lornm, quodSancii Palresnostriadinnocentini,

humilitalisque indicium inmernoriam sepieniDo- iorum BcaUeMariseVirginianos ferre Sanxcrunt

itabenedicere_*f-dignerisutquiillisfueritindu- lus,corpore pnrileretanimoindualle Salvatorelli noslrum.QuivivisetregnasDeus etc.

BEAED. CORONA

OREMUS

1

Onmipolens etmisericors Deus,qui, propter nimiamcharitatcniquadiiexislinos,fìlium luum UnigcnitumDominuinnostraniJesum Chrislum prò redemplione nostraccelisadterronidescenderc,

camenisuscipereetcrucistormentimi subire vo- Juisli:obseeramus immensam clementiani luam utbanc coronaminmernoriamseplem doiorum Genitrici»fìliiluiabEcclesia tualideli dicalam benedicas -j- Sanclifices *{’ et lantani Spiritus Sancii virlutem infundas,utquicumque eam re- citaverit,acsecumporlaveritautindomosua re*

verenter tenueritabomniboslc visibilietinvisi- bilisemper utubique inhoc smculolibereluret inexitusuo a Beatissima Virgine Maria (ibibonis operibus coronatus presentati mercatur.PerChri- stumDominumnoslrumAmen.

Tandemaspergitdieens Aspergesmeétc.

Accipe carissime Frater(velcarissima Soror) habilumB.M.Virginis singularesignum Servo- rum suorumin mernoriamSeplem doiorum quos ipsainvitaetmorteUnigenitifillisuisùslinuit

,

utita indulus

(velinduta₎subejus patrocinio perpetuovivas. Amen. ^"

Bencdictio Dei oninipotentisetc.

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