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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. M. ANGIOY”
VIA COSTITUENTE – 09013 CARBONIA (SU)
PROTOCOLLO DI SICUREZZA ANTICONTAGIO
COVID-19
La Dirigente L’RSPP IL MEDICO COMPETENTE
Dott.ssa Teresa Florio Ing. Massimiliano Migliozzi Dott.ssa Tiziana Serra
Aggiornato al DPCM 26 Aprile 2020
Aggiornato a DPCM 26 aprile 2020
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INDICE
INDICE ... 2
PREMESSA ... 3
OBIETTIVO DEL PIANO ... 3
RIFERIMENTI NORMATIVI ... 3
INFORMAZIONE ... 3
MODALITÀ DI INGRESSO IN AZIENDA ... 4
MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI ... 5
PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA ... 6
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI ... 7
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ... 7
GESTIONE SPAZI COMUNI ... 8
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ... 8
GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI ... 9
SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE ... 9
GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA ... 9
SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS ... 10
AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE ... 11
ALLEGATO 4 DPCM 26 aprile 2020 ... 12
AUTODICHIARAZIONE ... 13
SEGNALETICA ... 14
TUTELA DEI LAVORATORI IPERSUSCETTIBILI………. 29
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PREMESSA
L’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy” con sede in Via Costituente n. 50 a Carbonia (SU), in relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del virus denominato COVID-19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, adotta tutte le misure per il contrasto ed il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro, disciplinando con il presente piano tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti e da chiunque abbia accesso ai locali scolastici.
Il presente Piano fa seguito alle recenti disposizioni normative ed è inteso come prosecuzione delle attività di prevenzione già mese in atto all’interno dei locali dell’Istituto successivamente alla comparsa in Italia dei primi casi in infezione da coronavirus Covid 19 e sintetizzabili in:
- Igienizzazione accurata delle superfici e dei pavimenti;
- Preparazione all’interno dei laboratori e distribuzione di dispenser con liquido igienizzante a base di alcol secondo la ricetta predisposta dall’OMS;
- Affissione all’interno delle aule, degli uffici e nei corridoi ed androni, delle raccomandazioni e norme comportamentali divulgate dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS)
OBIETTIVO DEL PIANO
Obiettivo del presente piano è rendere la sede dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”
un luogo sicuro per tutte le persone che hanno accesso ai locali compreso il personale impiegato nelle attività lavorative. A tal riguardo, vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del virus COVID-19.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18
Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro - 14 marzo 2020
DPCM 11 marzo 2020
Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6
DPCM 10 aprile 2020
DPCM 26 aprile 2020 con nuovo protocollo condiviso del 24 aprile 2020
Protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all’emergenza sanitaria da “Covid-19” del 03 Aprile 2020
INFORMAZIONE
Tutti i lavoratori e chiunque entri all’interno dell’Istituto “G.M. Angioy” verrà informato circa le disposizioni di sicurezza attraverso comunicati e/o manifesti, depliants o infografiche informative
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affisse all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili (porte di ingresso, androni, corridoi, bagni, aule ecc.)
L’informazione circa le procedure ed indicazioni da adottare per l’accesso ai locali dell’Istituto Angioy verranno fornite anche attraverso l’invio a tutto il personale del presente documento e la pubblicazione dello stesso nel sito istituzionale dell’Istituto Angioy https://istitutoangioy.edu.it/
In particolare, le informazioni riguardano:
l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere all’interno dell’Istituto e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura corporea, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.);
l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del Dirigente nel fare accesso nei locali dell’Istituto (in particolare: mantenere la distanza di sicurezza, indossare idonei DPI, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il Dirigente, L’RSPP o un addetto al Sistema di Prevenzione e Protezione della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
L’Istituto di Istruzione Superiore Angioy di Carbonia (SU) fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi con particolare attenzione al corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio COVID 19
MODALITÀ DI INGRESSO NELL’ISTITUTO
Nella fase di riavvio delle attività e fino a nuova revisione del presente protocollo, chiunque debba accedere ai locali scolastici dovrà indossare in maniera adeguata e secondo le indicazioni allegate al presente documento (protezione di bocca e naso) la mascherina chirurgica o altra mascherina con fattore di protezione certificato superiore (tipo FFP2 o FFP3)
Prima dell’accesso all’interno dell’Istituto, chiunque potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore a 37,5°C, non sarà consentito l’accesso all’interno dell’Istituto.
Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate, fornite di mascherine (se non già indossate) e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
La Dirigente o l’RSPP informa preventivamente il personale e chi intende fare ingresso all’interno dei locali scolastici, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS. Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
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L’ingresso all’interno dell’Istituto Angioy di lavoratori o di persone già risultati positivi all’infezione da COVID-19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, la Dirigente fornirà la massima collaborazione.
Con riferimento alla rilevazione in tempo reale della temperatura corporea si fa presente che tale attività verrà gestita seguendo scrupolosamente la normativa vigente in materia privacy.
La misurazione avverrà nel seguente modo:
1) La rilevazione della temperatura avverrà senza registrazione del dato acquisito se la temperatura risulta inferiore a 37,5°C. Verrà effettuata l’identificazione dell’interessato e verrà registrato il valore della temperatura solo se questo supera la soglia prevista di 37,5°C. In tal caso la registrazione si renderà necessaria per documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso all’Istituto;
2) Verrà fornita la specifica informativa sul trattamento dei dati personali implementata dalle misure di emergenza introdotte per il contrasto dell’infezione Covid 19. In particolare, sotto il profilo organizzativo, viene individuata la Dirigente dell’Istituto Angioy quale soggetto preposto al trattamento dei dati che verranno trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non potranno essere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell’Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali “contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19);
3) la misurazione della temperatura verrà effettuata da personale opportunamente formato ed attraverso specifici strumenti e dispositivi di protezione che impediscano qualsiasi contatto con le persone sottoposte alla misurazione;
4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura, verrà assicurata la riservatezza e la dignità del lavoratore o del soggetto sottoposto alla misurazione della temperatura. Tali garanzie verranno assicurate anche nel caso in cui la persona comunichi all’ufficio responsabile del personale di aver avuto, al di fuori del contesto scolastico, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e nel caso di allontanamento della persona che all’interno dell’Istituto manifesti febbre e sintomi di infezione respiratoria.
MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI
Per l’accesso di fornitori esterni sono state individuate procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale già all’interno dell’Istituto
Al presente documento sono allegate le planimetrie indicanti gli accessi utilizzabili ed i percorsi da seguire.
Tali planimetrie con l’individuazione dei percorsi vengono affisse anche in corrispondenza degli accessi dell’Istituto.
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Se possibile, gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l’accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore, dotato di mascherina e guanti, dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.
Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno sono stati individuati servizi igienici dedicati;
è fatto divieto di utilizzo di quelli del personale dipendente e sarà garantita una adeguata pulizia e disinfezione giornaliera.
Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori comunicando a tutti anche attraverso il sito istituzionale della scuola che è preferibile ricevere informazioni attraverso il contatto telefonico al n. 0781660406.
Qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni (genitori, tutori, parenti ecc.), gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole previste per il personale, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali dell’Istituto di cui al precedente punto.
Le disposizioni del presente Protocollo si estendono a tutto il personale delle aziende in appalto o che svolgono qualsiasi attività all’interno dei locali scolastici (manutenzioni, distribuzione di bevande o alimenti con distributori automatici, fornitori ecc.)
in caso di lavoratori dipendenti da aziende terze che devono operare all’interno dell’Istituto Angioy (es. manutentori, fornitori, addetti alle pulizie o vigilanza) che risultassero positivi al tampone COVID-19, queste dovranno informare immediatamente la Dirigente e l’RSPP ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.
Il presente protocollo e tutti i contenuti informativi verranno consegnati anche telematicamente a tutte le aziende operanti all’interno dell’Istituto e la Dirigente in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione dovrà vigilare affinché i lavoratori che operano a qualunque titolo nei locali dell’Istituto, ne rispettino integralmente le disposizioni.
PULIZIA E SANIFICAZIONE DEI LOCALI DELL’ISTITUTO
All’interno dell’Istituto Angioy viene assicurata la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ingressi, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali dell’Istituto, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
È garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione giornaliera di tastiere, schermi touch, mouse, attrezzature dei laboratori, maniglie e parti con cui si può venire a contatto in corrispondenza degli accessi ai locali ecc. con adeguati detergenti, sia negli uffici che nelle aule utilizzate e nei laboratori.
L’istituto Angioy in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, può organizzare interventi particolari/periodici di pulizia e sanificazione con adeguati detergenti e/o igienizzanti.
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In aggiunta alle normali attività di pulizia, è prevista, prima della riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare 5443 del 22 febbraio 2020.
Al personale addetto alle pulizie dei locali scolastici verrà fornita sia in formato cartaceo a mano che via mail una specifica procedura di pulizia e sanificazione degli ambienti per le strutture non sanitarie con riferimento alle attività anti contagio covid-19
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI
È obbligatorio che le persone presenti all’interno dell’Istituto scolastico Angioy adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.
Al presente documento è allegata la procedura corretta per il lavaggio delle mani con acqua e sapone.
L’azienda mette a disposizione, in corrispondenza degli accessi, nei corridoi e negli androni, idonei mezzi detergenti per le mani quali sapone o gel igienizzante a base alcolica
È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone o con soluzione igienizzante a base alcolica.
I detergenti o igienizzanti per le mani saranno accessibili a tutti i lavoratori ed alle persone che avranno accesso ai locali dell’Istituto anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili ed all’interno dei bagni.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Tutto il personale ed ogni persona che intende accedere all’interno dei locali dell’Istituto Angioy dovrà essere dotato di mascherina adeguatamente indossata (copertura della bocca e del naso) secondo la procedura allegata al presente documento.
L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:
a) le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
b) data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria
c) verrà preparato nei laboratori dell’Istituto Angioy il liquido igienizzante per le mani
secondo le indicazioni dell’OMS
(https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf).
Allo stato attuale non sono previste attività che impongano una distanza interpersonale minore di un metro. Nel caso si rendano necessarie, tali attività dovranno essere effettuate solo ed esclusivamente a seguito di comunicazione alla Dirigente o al RSPP e verranno predisposte idonee e specifiche misure di sicurezza quali l’uso di specifiche mascherine e altri dispositivi di
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protezione (guanti, occhiali, tute monouso, cuffie, camici, schermi, ecc.). conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.
Nella declinazione delle misure del Protocollo all’interno dei luoghi di lavoro sulla base del complesso dei rischi valutati e, a partire dalla mappatura delle diverse attività da svolgere nell’Istituto, si adotteranno tutti i DPI idonei.
È previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l’utilizzo di una mascherina chirurgica, come normato dal DL n. 9 (art. 34) in combinato con il DL n. 18 (art 16 c. 1) o di mascherina con grado di protezione superiore (FFP2 o FFP3)
GESTIONE SPAZI COMUNI
L’accesso agli spazi comuni quali uffici, aule, laboratori ecc. è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
A tale riguardo, in corrispondenza degli ingressi agli uffici, verranno collocati idonei cartelli di segnalazione ed indicate sul pavimento le distanze da rispettare.
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
In riferimento al DPCM 11 marzo 2020, punto 7, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, l’azienda potrà, avendo a riferimento quanto previsto dai CCNL e favorendo così le intese con le rappresentanze sindacali, disporre la chiusura di tutti gli uffici nei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza.
Inoltre, durante la ripresa delle attività ed in condizioni di emergenza sanitaria Covid 19 potrà mettere in essere le seguenti misure:
assicurare un piano di turnazione dei dipendenti con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;
utilizzare lo smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza;
sospendere o annullare tutte le trasferte/viaggi nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate.
Il lavoro a distanza continuerà ad essere favorito anche nella fase di progressiva riattivazione delle attività dell’Istituto, in quanto utile e modulabile strumento di prevenzione.
Nell’Istituto Angioy sarà garantito il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso una rimodulazione degli spazi di lavoro quali aule o uffici, compatibilmente con la tipologia di attività da svolgere (amministrazione, didattica, esami, concorsi, ecc.)
Nel caso di lavoratori che possono lavorare da soli, gli stessi potrebbero, per il periodo transitorio, essere posizionati in spazi ricavati ad esempio da uffici inutilizzati, sale riunioni o altri locali scolastici opportunamente attrezzati.
Per gli ambienti dove operano più lavoratori contemporaneamente potranno essere trovate soluzioni innovative (ad esempio, il riposizionamento delle postazioni di lavoro adeguatamente
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distanziate tra loro ovvero, la schermatura della postazione di lavoro attraverso pannelli trasparenti ecc.)
L’articolazione del lavoro potrà essere ridefinita con orari differenziati che favoriscano il distanziamento sociale riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all’entrata e all’uscita con flessibilità di orari.
Potranno essere anche modificate alcune procedure al fine di evitare i contatti tra il personale o tra il personale ed eventuali visitatori esterni. Questo ad esempio si potrà effettuare tramite procedure telematiche anche innovative (autorizzazioni via mail, videoconferenze, ecc.)
GESTIONE ENTRATA E USCITA DEL PERSONALE
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, ecc).
In corrispondenza degli ingressi e delle uscite dell’Istituto Tecnico Angioy sarà garantita la presenza di detergenti o igienizzanti a base alcolica segnalati da apposite indicazioni.
SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE
Gli spostamenti all’interno dell’Istituto devono essere limitati al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni del presente protocollo.
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell’impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un’adeguata pulizia/areazione dei locali.
Tutti i partecipanti a riunioni, come tutto il personale presente all’interno dell’Istituto, dovrà essere dotato di mascherina correttamente posizionata secondo la procedura allegata al presente documento.
GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO
Nel caso in cui una persona presente all’interno dell’Istituto sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale o alla Dirigente o all’RSPP e si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti nei locali.
L’Istituto procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione Sardegna o dal Ministero della Salute.
L’Istituto Angioy collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente all’interno dei locali scolastici che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune
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misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, la Dirigente potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente l’Istituto, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.
Il lavoratore o la persona presente all’interno dell’Istituto Angioy, al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica o con grado di protezione superiore.
SORVEGLIANZA SANITARIA - MEDICO COMPETENTE- RLS
Il Medico Competente, in collaborazione con la Dirigente, con l’RSPP e con l’RLS, si è attivato immediatamente integrando e suggerendo tutte le misure di regolamentazione e l’adozione dei mezzi diagnostici ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus COVID-19 oltre che della salute dei lavoratori e delle persone che potranno accedere all’interno dell’Istituto Angioy
Si fa presente che la nomina del Medico Competente dell’Istituto Angioy è avvenuta in tempi recenti pertanto, vista anche l’assenza di cartelle sanitarie di rischio pregresse, appare impossibile l’attività di verifica sulla presenza o meno di situazioni di lavoratori che si trovino in condizioni di fragilità.
Per tale motivo si è deciso, in accordo con le altre figure istituzionali del Servizio di Prevenzione e Protezione, di informare tutti i lavoratori della nomina del medico competente e di comunicare in maniera certa (anche tramite e-mail con avviso di ricezione) che qualora i lavoratori fossero affetti da patologie croniche devono rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per valutare insieme allo stesso se sussistono le condizioni di ipersuscettibilità tali da rendere necessario un isolamento a scopo cautelativo.
Questa attività di verifica da parte del medico di famiglia risulta necessaria non perché la patologia in essere aumenti il rischio di infezione ma perché, nel caso di infezione, le conseguenze potrebbero essere più gravi.
Nei casi dubbi o in assenza di un certificato medico o qualora il lavoratore ritenesse necessaria una valutazione del Medico Competente, potrà effettuare una richiesta di visita straordinaria ed urgente. In questo caso il Medico Competente, contattato il lavoratore, valuterà le modalità attraverso le quali si potrà effettuare la visita o le misure alternative ed integrative.
Per quanto attiene le visite mediche che non rivestono il carattere di urgenza, si procederà a programmarle per poterle gestire nel più breve tempo possibile, nelle modalità che la situazione contingente di Pandemia Covid 19, consente.
All’interno dell’Istituto verranno applicate le misure igieniche specifiche per il contenimento del contagio del virus Covid 19 contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. Decalogo, allegato al presente protocollo).
Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVID19, il Medico Competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione” (Dlgs
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81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.
Al presente documento si allega la comunicazione del Medico Competente Dott.ssa Tiziana Serra in merito alla tutela dei lavoratori ipersuscettibili in corso di emergenza sanitaria da COVID -19
AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE
È costituito all’interno dell’Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione oltre che di tecnici e collaboratori, delle rappresentanze sindacali aziendali e del RLS.
Compito del comitato di controllo sarà la verifica dell’applicazione delle indicazioni presenti nel presente protocollo e la immediata revisione o integrazione qualora si manifestino evidenti variazioni rispetto alla situazione attuale
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ALLEGATO 4 DPCM 26 aprile 2020
Misure igienico-sanitarie
1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare
protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre
misure di protezione individuale igienico-sanitarie.
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AUTODICHIARAZIONE
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SEGNALETICA
Di seguito è riportata la segnaletica per l’applicazione del presente protocollo che può essere stampata e utilizzata secondo necessità.
La segnaletica proposta è la seguente:
Dieci comportamenti da seguire
No assembramento
Evitare affollamenti in fila
Mantenere la distanza di 1 m
Uso Ascensore
Lavare le mani
Igienizzare le mani
Coprire la bocca e il naso
No abbracci e strette di mani
Disinfettare le superfici
Soccorsi.
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ISTRUZIONI PER L’UTILIZZO DEI DPI – Mascherine Chirurgiche
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.M. ANGIOY”
VIA COSTITUENTE - CARBONIA (SU)
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G.M. ANGIOY”
28VIA COSTITUENTE - CARBONIA (SU)
specifiche croniche e/o hanno subito in passato degli interventi e/o presentano delle condizioni morbose specifiche tali da determinare uno stato di immunodepressione o comunque uno stato di salute cagionevole.
Per citare alcuni esempi, nella classe di lavoratori ipersuscettibili rientrano:
• condizioni di immunodepressione e/o immunodeficienza primarie (malattie congenite ereditarie) o secondarie a altre patologie (tumori maligni, in particolare leucemie e linfomi, Aplasie midollari, infezione da HIV (AIDS) o a terapie (Cortisonici, Chemioterapici, altri Immunosoppressori nelle malattie autoimmuni);
• patologie oncologiche (tumori maligni);
• patologie cardiache (ischemiche tipo infarto, angina e altre coronaropatie, ipertensione arteriosa grave e scompensata, insufficienza cardiaca, gravi aritmie, portatori di dispositivi medici tipo pacemaker e defibrillatore);
• patologie broncopolmonari croniche (Broncopneumopatie corniche ostruttive, Asma Bronchiale grave, Cuore Polmonare Cronico, Enfisema Polmonare, Bronchiettasie, Fibrosi Polmonari, Sarcoidosi, Embolia polmonare);
• diabete mellito Insulino dipendente, specie se scompensato;
• insufficienza renale cronica; insufficienza surrenale cronica; malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie (aplasie midollari, gravi anemie); malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali; reumopatie sistemiche (Artrite reumatoide, Lupus Eritematosus Sistemicus, collagenopatie e connettiviti sistemiche croniche);
• epatopatie croniche gravi (cirrosi epatica e simili).
• donne in stato di gravidanza.
I lavoratori ipersuscettibili, per il loro stato di salute, nel corso di questa emergenza sanitaria, non sono ad aumentato rischio di infezione da COVID-19, ma i pazienti che contraggono l’infezione sono a maggior rischio di complicanze.
Per tale motivo, fatta salva la preventiva attivazione ed utilizzo di ferie e congedi pregressi retribuiti o maturati, o altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva per consentire ai dipendenti l’astensione dal lavoro senza la perdita della retribuzione riducendo le attività non indispensabili, a seguito del DCPM dell’08/03/2020 art. 3 lettera b, ciascun lavoratore che rientri nella categoria sopracitata è invitato a seguire scrupolosamente quanto indicato dal suddetto DPCM mediante la seguente procedura:
- contattare (telefonicamente se possibile) il proprio medico curante che, valutata la condizione morbosa del proprio assistito provvederà ad emettere un certificato di malattia per ipersuscettibilità che permetterà al lavoratore di rimanere a casa.
- una volta contattato il medico curante, nel caso il medico curante si rifiuti di eseguirla, contattare il medico competente Dr.ssa Tiziana Serra, mail tiserra3777@gmail.com, al fine di completare la procedura o interfacciarsi con il medico curante per la risoluzione della pratica.
Specifico inoltre, che in accordo con il Datore di Lavoro, l’RLS e l’RSPP, si provvederà ad affiggere in bacheca, all’ingresso dell’azienda e nei luoghi di raduno (spogliatoi, uffici, zone ristoro) tale comunicazione e, ove possibile, a dare comunicazione diretta (tramite e-mail, telefonica o a voce) a ciascun lavoratore al fine di tutelare la percentuale più alta possibile di lavoratori ipersuscettibili attualmente attivi.
Distinti saluti Dr.ssa Tiziana Serra Medico Competente Aziendale
