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Le Reti di Impresa per la Crescita e la Competitività. Area Legale e Reti di Impresa

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Academic year: 2022

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(1)

Le Reti di Impresa per la Crescita e la Competitività

Area Legale e Reti di Impresa

(2)

I L C ONTRATTO DI RETE

Accordo con il quale due o più imprenditori, anche di diversi settori, al fine di accrescere la propria capacità innovativa e di innalzare il proprio livello di competitività sul mercato nazionale ed internazionale, si obbligano, sulla base di un programma economico e nell’ambito di un quadro giuridico prestabilito a:

Collaborare in forme e ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese (forma più intensa del contratto di rete);

Scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica (forma più leggera del contratto di rete);

Esercitare in comune una o più attività rientranti

nell’oggetto della propria impresa (forma più accentuata di

integrazione fra le imprese )

(3)

ILCONTRATTO DI RETE

Il contratto di rete può essere stipulato tra imprese senza limitazioni relative a:

forma giuridica: società di capitali, società di persone, imprese individuali, cooperative, consorzi, ecc.;

dimensione: grandi, medie e piccole imprese;

numero di imprese: devono essere almeno due;

luogo: possono partecipare aziende situate in diverse parti del territorio italiano e imprese estere operative in Italia;

attività: possono operare in settori diversi

(4)

IL CONTRATTO DI RETE

Nello schema normativo è previsto che le parti predispongano un “programma di rete”, ossia un piano generale d’azione volto ad accrescere la capacità

innovativa e la competitività, e poi diano esecuzione concreta alle attività previste nel piano

(collaborazione, scambio di informazioni o prestazioni, esercizio in comune di una o più attività).

(5)

A GGREGARSI E COSTITUIRE UNA

RETE DI IMPRESE

Per aumentare la crescita dimensionale

preservando l’autonomia giuridica ed operativa

delle diverse imprese che si aggregano

(6)

L A SINERGIA TRA LE IMPRESE

Divenire una aggregazione consente di:

accedere alla conoscenza e competenza di altre imprese

affrontare meglio il mercato, anche estero

ampliare l’offerta dei beni e/o servizi

sviluppare azioni di marketing

dividere i costi

accedere a finanziamenti

godere di agevolazioni fiscali (quando vigenti)

impiegare il distacco del personale tra le imprese

assumere congiuntamente il personale dipendente

accrescere le competenze delle risorse umane

(7)

I

L CONTRATTO DI RETE FORMALIZZA I

RAPPORTI DI COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE TRA LE IMPRESE

PARTECIPANTI

In particolare:

come realizzare il programma comune, come misurare l’avanzamento verso gli obiettivi strategici di innovazione e competitività; quali diritti e obblighi assunti da ciascun partecipante;

le regole di gestione dell’eventuale fondo patrimoniale comune;

l’eventuale istituzione di un organo comune;

le regole per l’assunzione delle decisioni;

la durata del contratto, le modalità di adesione di altri imprenditori ed eventualmente le cause di recesso anticipato e le condizioni per l’esercizio del relativo diritto

(8)

E VOLUZIONE NORMATIVA

Diverse modifiche e integrazioni normative si sono succedute con l’obiettivo di potenziare l’attrattività e favorire la diffusione delle Reti di Impresa.

Legge 33/2009

conv.

D.L.

5/2009

Legge sviluppo

99/2009

Legge 122/2010

conv.

D.L.

78/2010

Legge 134/2012

conv.

D.L.

83/2012

Legge 221/2012

conv.

D.L.

179/2012

Legge 99/2013

conv.

D.L.

76/2013

Legge 116/2014

conv.

D.L.

91/2014

(9)

I NTERVENTI N ORMATIVI

Ai fini degli adempimenti pubblicitari, il contratto di rete nel settore agricolo può essere sottoscritto dalle parti con l’assistenza di una o più organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale, che hanno partecipato alla redazione finale dell’accordo (Legge 221/2012, di conv. con mod. del D.L. 179/2012)

Contratto di rete in modalità informatica: firma digitale Imprese agricole + firma digitale e assistenza delle Organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale. (Circolare MISE n. 120618 del 16/07/2013)

Contratto di rete in modalità informatica anche per le «reti» ove le attività delle imprese, pur non consistendo in una attività direttamente di esercizio agricolo, sia “..strumentale ed ancillare all’agricoltura…”

(Circolare MISE n. 104434 del 04/06/2014).

(10)

INTERVENTI NORMATIVI

Ai fini degli adempimenti pubblicitari il contratto di rete, se non

«redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata deve essere redatto «per atto firmato digitalmente a norma degli artt. 24 o 25 del codice di cui al d.lgs. 82/2005 e succ. mod., da ciascun imprenditore o legale rapp.te delle imprese aderenti» e in questo caso deve essere trasmesso ai competenti uffici del registro delle imprese attraverso il modello standard tipizzato con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e

delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico.

(L. 134/2012 di conv. con modif. del D.L. 179/2012).

Il Ministero della Giustizia ha adottato il regolamento per la tipizzazione del modello standard ai fini della trasmissione del

contratto di rete al Registro delle Imprese.

(D.M. 122/2014 pubblicato in G.U. n. 196 del 25 agosto 2014).

(11)

INTERVENTI NORMATIVI

• Modello standard compilato e presentato al R.I. attraverso procedura telematica e sottoscritto con firma digitale:

www.registroimprese.it

• Modello e allegati, in alternativa, possono essere presentati su supporto informatico in conformità a specifiche tecniche InfoCamere

• D.M. entrerà in vigore il 9 settembre 2014 ma è necessario un Decreto del MISE per approvare specifiche tecniche Info Camere

Contratto di rete

formalizzato on line

D.M. 122/ 2014

(12)

INTERVENTI NORMATIVI

ASSUNZIONE DI GRUPPO O DI RETE per le imprese agricole legate da un contratto di rete o quando almeno il 50% di esse siano imprese agricole (L. 99/2013, di conv. con mod. del D.L. 76/2013).

Le assunzioni congiunte saranno possibili a partire dal 10 settembre 2014, data di entrata in vigore del decreto ministeriale 27 marzo 2014 , pubblicato in G.U. n. 185 dell’ 11 agosto 2014 che definisce le modalità operative per le assunzioni congiunte nel settore agricolo:

Il centro competente per la ricezione della comunicazione di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di lavoro – tramite modello UNILAV – è quello in cui si svolge la prestazione.

Per le imprese legate tra loro da un contratto di rete le comunicazioni di cui al precedente punto sono effettuate per il tramite di un soggetto individuato da uno specifico accordo da depositarsi presso le Associazioni di categoria, o dal contratto di rete stesso quale incaricato tenuto alle comunicazioni di legge.

(13)

INTERVENTI NORMATIVI

DISTACCO: estensione del d.lgs n. 276/2003 cd. legge Biagi al contratto di rete.

Presupposti:

Interesse

Temporaneità

qualora il distacco di personale avvenga tra aziende che abbiano sottoscritto un contratto di rete di imprese l’interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell’operare in rete.

(L. 99/2013, di conv. con mod. del D.L. 76/2013)

(14)

INTERVENTI NORMATIVI

Per le imprese agricole definite come piccole e medie (Reg. C.E. n.

800/2008 della Comm. 6 agosto 2008) nei contratti di rete formati da imprese agricole singole e associate la produzione agricola derivante dall’esercizio in comune delle attività, secondo il programma comune di rete, può essere divisa fra i contraenti in natura con l’attribuzione a ciascuno, a titolo originario, della quota di prodotto convenuta nel contratto di rete (L. 116/2014 conv. con modif. del D.L. 91/2014)

Innovativa previsione fortemente voluta da Confagricoltura che agevola il contratto di rete

attraverso una disciplina più mirata per le

imprese agricole .

(15)

C

HI PUÒ STIPULARE IL

«

CONTRATTO DI RETE AGRICOLO

»

il contratto di rete può essere stipulato da imprese agricole piccole e medie, cioè quelle che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro

deve essere formato da sole imprese agricole, singole o associate, di cui all’art. 2135 c.c.

La norma trova applicazione a favore di tutte le imprese

agricole

(16)

OGGETTO DEL CONTRATTO

Collaborazione nella forma dell’esercizio in comune di una o più attività agricole

Le imprese agricole:

a) sulla base di un programma di rete condiviso: diritti ed obblighi + attività delle imprese

b) si obbligano ad esercitare in comune delle attività: integrazione + cooperazione

c) per la realizzazione di una produzione agricola comune: cioè quella organizzata in forma imprenditoriale derivante dall’esercizio in comune di attività dirette alla realizzazione di prodotti agricoli individuati dalle imprese nel contratto

d) Che favorisca la crescita imprenditoriale: innovazione e competitività

(17)

«CONTRATTO DI RETE AGRICOLO»

• due o più imprese agricole

• innovazione e competitività

Contratto di rete

• Diritti ed obblighi assunti da ciascun partecipante

• Attività che le imprese si impegnano reciprocamente a svolgere, dirette alla realizzazione di prodotti agricoli comuni al cui processo produttivo hanno partecipato e contribuito

Programma comune

• attribuito a ciascun contraente a titolo originario

• ripartito fra i contraenti in natura secondo quote stabilite dal contratto di rete

Prodotto agricolo comune

(18)

V ANTAGGI PER LE IMPRESE

Esercitare in comune attività per

lo sviluppo delle imprese

Aumentare la produttività

Incrementare l’innovazione

Conquistare nuovi mercati

(19)

C ONTENUTI DEL CONTRATTO DI RETE

ELEMENTI DEL CONTRATTO

OBBLIGATORI

SOGGETTI PARTECIPANTI OBIETTIVI STATEGICI PROGRAMMA DI RETE

DURATA

REGOLE ASSUNZIONI DECISIONI

INGRESSO NUOVI PARTECIPANTI

FACOLTATIVI

FONDO PATRIMONIALE

ORGANO COMUNE

(20)

C ONFRONTO CON ALTRE FORME DI AGGREGAZIONE

LA RETE è:

Una forma associativa leggera, che permette alle aziende di unirsi attorno ad un progetto comune mantenendo completa indipendenza

Finalizzata ad una alleanza strutturale, quindi non episodica (es.

ATI), tutta centrata in iniziative che hanno l’esplicito obiettivo di incrementare la competitività delle aziende coinvolte

Una forma di aggregazione meno impegnativa, rispetto al caso di un consorzio, dove non è richiesta l’unificazione di una parte del proprio business con la conseguente rinuncia all’autonomia imprenditoriale

A differenza di un distretto industriale, è regolamentata in modo preciso e può coinvolgere imprese in luoghi diversi e specializzazione diverse

Pone le imprese aderenti su un piano di parità

La causa è lo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato

(21)

I NCENTIVI

EUROPA: Partecipazione HORIZON 2020

ECCELLENZA SCIENTIFICA

LEADERSHIP INDUSTRIALE

SICUREZZA ALIMENTARE

SFIDE DELLA SOCIETA’

AGRICOLTURA SOSTENIBILE

Le Reti di Impresa (cd. reti contratto) rientrano tra i soggetti eleggibili per la partecipazione a HORIZON 2020 se dotate di

ORGANO COMUNE e FONDO PATRIMONIALE

(22)

INCENTIVI

MIPAAF: Piano Nazionale del settore florovivaistico 2014/2016

Linee d’azione finalizzate al potenziamento economico e produttivo del settore florovivaistico per stimolare la competitività e l’innovazione sui mercati.

AGGREGAZIONE attraverso le RETI DI IMPRESA

(23)

INCENTIVI

Finanziamenti Agevolati: ricerca e innovazione

Le risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) di cui all’art. 1 co. 354 della legge 30 dicembre 2004 n. 311 - legge finanziaria 2005 - sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca e innovazione tecnologica, effettuati da imprese agricole, forestali e agroalimentari, che partecipano ad un contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto (D.L. 91/2014)

Le imprese agricole, forestali e agroalimentari organizzate con il contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto, a parità delle altre condizioni stabilite da ciascun documento di programmazione, acquisiscono priorità nell’accesso ai finanziamenti previsti dalle misure dei programmi di sviluppo rurale regionali e nazionali relativi alla programmazione 2014-2020 (D.L. 91/2014)

(24)

A GEVOLAZIONI FISCALI

GOVERNO: Interventi per il sostegno del made in Italy

Credito di imposta, al fine di incentivare la creazione di nuove reti di impresa ovvero lo svolgimento di nuove attività da parte di reti di impresa già esistenti, alle imprese riunite in rete, che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del TFUE, nonché alle piccole e medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura, non ricompresi nell’Allegato I, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, nella misura del 40% delle spese per i nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera, e comunque non superiore a 400.000 euro, nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi. (D.L. 91/2014).

(25)

AGEVOLAZIONI FISCALI

 Credito di imposta

nella misura del 40%  Va indicato nella

dichiarazione dei redditi

 È utilizzabile esclusivamente in compensazione

(26)

AGEVOLAZIONI FISCALI

Il limite di spesa per tale credito è:

- 4,5 milioni di euro per l’anno 2014 - 12 milioni di euro per l’anno 2015 - 9 milioni di euro per l’anno 2016

L’attuazione è subordinata:

all’emanazione di un successivo decreto interministeriale, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. 91/2014, che stabilirà le condizioni, i termini e le modalità di applicazione della misura.

Per le grandi imprese agricole il credito di imposta si applicherà nell’ambito del regime de minimis (cfr. Reg. 1407/2013 e 1408/2013):

per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli entro i 200 mila euro, e per quelle di produzione primaria entro i 15 mila.

(27)

SVILUPPO

I numeri evidenziano un percorso di graduale

affermazione del contratto di rete, quale

strumento di programmazione e governo

della collaborazione strategica tra imprese.

(28)

SVILUPPO

A giugno 2014 – dati InfoCamere

1.590

contratti di rete (1450 “rete contratto”+140 “rete soggetto

”)

7.870 Imprese

Tutte le Province

Tutte le Regioni

Forte attivismo della Lombardia, Emilia Romagna

e Toscana

(29)

L E R ETI DI I MPRESE A GROALIMENTARI

Settore agroalimentare - a giugno 2014 - risultano 180 contratti di rete che

coinvolgono complessivamente 649 imprese 12 delle quali in più di un contratto per un totale di 661 operatori economici in rete:

- Aziende agricole (agricoltura/silvicoltura/pesca) 357

-Aziende manifatturiere (industrie alimentari /industria delle bevande) 292

51%

28%

21% 0%

Focus Agroalimentare: ripartizione imprese per contratto di rete

4/9 imprese 2/3 imprese 10 o più imprese

(30)

L E I MPRESE AGROALIMENTARI IN RETE

Forte attivismo della Lombardia, Toscana e Sardegna

(31)

DRIVER DI COMPETITIVITA’

• Valorizzare le tradizioni culturali

• Porre maggiore attenzione alle caratteristiche geografiche e sociali

Territorio

• Investire nella ricerca e sviluppo

• Promuovere maggiore attenzione all’ambiente

Innovazione

• Innovare i processi di produzione

• Realizzare prodotti dall’elevato standard qualitativo

Qualita’

• Sviluppare ed implementare sistemi informatici di promozione

Marketing

• Promuovere il brand italiano nel mondo

• Incentivare attività di penetrazione , trovare nuovi canali

Internazional.ne

(32)

M ARIA C RISTINA D’A RIENZO

Reti di Impresa

mc.darienzo@confagricoltura.it

Corso Vittorio Emanuele II, 101 00186 Roma

Tel.: 06/6852405 Cell. 349. 0585939

Riferimenti

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