Le Reti di Impresa per la Crescita e la Competitività
Area Legale e Reti di Impresa
I L C ONTRATTO DI RETE
Accordo con il quale due o più imprenditori, anche di diversi settori, al fine di accrescere la propria capacità innovativa e di innalzare il proprio livello di competitività sul mercato nazionale ed internazionale, si obbligano, sulla base di un programma economico e nell’ambito di un quadro giuridico prestabilito a:
•
Collaborare in forme e ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese (forma più intensa del contratto di rete);
•
Scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica (forma più leggera del contratto di rete);
•
Esercitare in comune una o più attività rientranti
nell’oggetto della propria impresa (forma più accentuata di
integrazione fra le imprese )
ILCONTRATTO DI RETE
Il contratto di rete può essere stipulato tra imprese senza limitazioni relative a:
forma giuridica: società di capitali, società di persone, imprese individuali, cooperative, consorzi, ecc.;
dimensione: grandi, medie e piccole imprese;
numero di imprese: devono essere almeno due;
luogo: possono partecipare aziende situate in diverse parti del territorio italiano e imprese estere operative in Italia;
attività: possono operare in settori diversi
IL CONTRATTO DI RETE
Nello schema normativo è previsto che le parti predispongano un “programma di rete”, ossia un piano generale d’azione volto ad accrescere la capacità
innovativa e la competitività, e poi diano esecuzione concreta alle attività previste nel piano
(collaborazione, scambio di informazioni o prestazioni, esercizio in comune di una o più attività).
A GGREGARSI E COSTITUIRE UNA
RETE DI IMPRESE
Per aumentare la crescita dimensionale
preservando l’autonomia giuridica ed operativa
delle diverse imprese che si aggregano
L A SINERGIA TRA LE IMPRESE
Divenire una aggregazione consente di:
accedere alla conoscenza e competenza di altre imprese
affrontare meglio il mercato, anche estero
ampliare l’offerta dei beni e/o servizi
sviluppare azioni di marketing
dividere i costi
accedere a finanziamenti
godere di agevolazioni fiscali (quando vigenti)
impiegare il distacco del personale tra le imprese
assumere congiuntamente il personale dipendente
accrescere le competenze delle risorse umane
I
L CONTRATTO DI RETE FORMALIZZA IRAPPORTI DI COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE TRA LE IMPRESE
PARTECIPANTI
In particolare:
come realizzare il programma comune, come misurare l’avanzamento verso gli obiettivi strategici di innovazione e competitività; quali diritti e obblighi assunti da ciascun partecipante;
le regole di gestione dell’eventuale fondo patrimoniale comune;
l’eventuale istituzione di un organo comune;
le regole per l’assunzione delle decisioni;
la durata del contratto, le modalità di adesione di altri imprenditori ed eventualmente le cause di recesso anticipato e le condizioni per l’esercizio del relativo diritto
E VOLUZIONE NORMATIVA
Diverse modifiche e integrazioni normative si sono succedute con l’obiettivo di potenziare l’attrattività e favorire la diffusione delle Reti di Impresa.
Legge 33/2009
conv.
D.L.
5/2009
Legge sviluppo
99/2009
Legge 122/2010
conv.
D.L.
78/2010
Legge 134/2012
conv.
D.L.
83/2012
Legge 221/2012
conv.
D.L.
179/2012
Legge 99/2013
conv.
D.L.
76/2013
Legge 116/2014
conv.
D.L.
91/2014
I NTERVENTI N ORMATIVI
Ai fini degli adempimenti pubblicitari, il contratto di rete nel settore agricolo può essere sottoscritto dalle parti con l’assistenza di una o più organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale, che hanno partecipato alla redazione finale dell’accordo (Legge 221/2012, di conv. con mod. del D.L. 179/2012)
Contratto di rete in modalità informatica: firma digitale Imprese agricole + firma digitale e assistenza delle Organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale. (Circolare MISE n. 120618 del 16/07/2013)
Contratto di rete in modalità informatica anche per le «reti» ove le attività delle imprese, pur non consistendo in una attività direttamente di esercizio agricolo, sia “..strumentale ed ancillare all’agricoltura…”
(Circolare MISE n. 104434 del 04/06/2014).
INTERVENTI NORMATIVI
Ai fini degli adempimenti pubblicitari il contratto di rete, se non
«redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata deve essere redatto «per atto firmato digitalmente a norma degli artt. 24 o 25 del codice di cui al d.lgs. 82/2005 e succ. mod., da ciascun imprenditore o legale rapp.te delle imprese aderenti» e in questo caso deve essere trasmesso ai competenti uffici del registro delle imprese attraverso il modello standard tipizzato con decreto del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell’economia e
delle finanze e con il Ministro dello sviluppo economico.
(L. 134/2012 di conv. con modif. del D.L. 179/2012).
Il Ministero della Giustizia ha adottato il regolamento per la tipizzazione del modello standard ai fini della trasmissione del
contratto di rete al Registro delle Imprese.
(D.M. 122/2014 pubblicato in G.U. n. 196 del 25 agosto 2014).
INTERVENTI NORMATIVI
• Modello standard compilato e presentato al R.I. attraverso procedura telematica e sottoscritto con firma digitale:
www.registroimprese.it
• Modello e allegati, in alternativa, possono essere presentati su supporto informatico in conformità a specifiche tecniche InfoCamere
• D.M. entrerà in vigore il 9 settembre 2014 ma è necessario un Decreto del MISE per approvare specifiche tecniche Info Camere
Contratto di rete
formalizzato on line
D.M. 122/ 2014
INTERVENTI NORMATIVI
ASSUNZIONE DI GRUPPO O DI RETE per le imprese agricole legate da un contratto di rete o quando almeno il 50% di esse siano imprese agricole (L. 99/2013, di conv. con mod. del D.L. 76/2013).
Le assunzioni congiunte saranno possibili a partire dal 10 settembre 2014, data di entrata in vigore del decreto ministeriale 27 marzo 2014 , pubblicato in G.U. n. 185 dell’ 11 agosto 2014 che definisce le modalità operative per le assunzioni congiunte nel settore agricolo:
Il centro competente per la ricezione della comunicazione di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di lavoro – tramite modello UNILAV – è quello in cui si svolge la prestazione.
Per le imprese legate tra loro da un contratto di rete le comunicazioni di cui al precedente punto sono effettuate per il tramite di un soggetto individuato da uno specifico accordo da depositarsi presso le Associazioni di categoria, o dal contratto di rete stesso quale incaricato tenuto alle comunicazioni di legge.
INTERVENTI NORMATIVI
DISTACCO: estensione del d.lgs n. 276/2003 cd. legge Biagi al contratto di rete.
Presupposti:
Interesse
Temporaneità
qualora il distacco di personale avvenga tra aziende che abbiano sottoscritto un contratto di rete di imprese l’interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell’operare in rete.
(L. 99/2013, di conv. con mod. del D.L. 76/2013)
INTERVENTI NORMATIVI
Per le imprese agricole definite come piccole e medie (Reg. C.E. n.
800/2008 della Comm. 6 agosto 2008) nei contratti di rete formati da imprese agricole singole e associate la produzione agricola derivante dall’esercizio in comune delle attività, secondo il programma comune di rete, può essere divisa fra i contraenti in natura con l’attribuzione a ciascuno, a titolo originario, della quota di prodotto convenuta nel contratto di rete (L. 116/2014 conv. con modif. del D.L. 91/2014)
Innovativa previsione fortemente voluta da Confagricoltura che agevola il contratto di rete
attraverso una disciplina più mirata per le
imprese agricole .
C
HI PUÒ STIPULARE IL«
CONTRATTO DI RETE AGRICOLO»
il contratto di rete può essere stipulato da imprese agricole piccole e medie, cioè quelle che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro
deve essere formato da sole imprese agricole, singole o associate, di cui all’art. 2135 c.c.
La norma trova applicazione a favore di tutte le imprese
agricole
OGGETTO DEL CONTRATTO
Collaborazione nella forma dell’esercizio in comune di una o più attività agricole
Le imprese agricole:
a) sulla base di un programma di rete condiviso: diritti ed obblighi + attività delle imprese
b) si obbligano ad esercitare in comune delle attività: integrazione + cooperazione
c) per la realizzazione di una produzione agricola comune: cioè quella organizzata in forma imprenditoriale derivante dall’esercizio in comune di attività dirette alla realizzazione di prodotti agricoli individuati dalle imprese nel contratto
d) Che favorisca la crescita imprenditoriale: innovazione e competitività
«CONTRATTO DI RETE AGRICOLO»
• due o più imprese agricole
• innovazione e competitività
Contratto di rete
• Diritti ed obblighi assunti da ciascun partecipante
• Attività che le imprese si impegnano reciprocamente a svolgere, dirette alla realizzazione di prodotti agricoli comuni al cui processo produttivo hanno partecipato e contribuito
Programma comune
• attribuito a ciascun contraente a titolo originario
• ripartito fra i contraenti in natura secondo quote stabilite dal contratto di rete
Prodotto agricolo comune
V ANTAGGI PER LE IMPRESE
Esercitare in comune attività per
lo sviluppo delle imprese
Aumentare la produttività
Incrementare l’innovazione
Conquistare nuovi mercati
C ONTENUTI DEL CONTRATTO DI RETE
ELEMENTI DEL CONTRATTO
OBBLIGATORI
SOGGETTI PARTECIPANTI OBIETTIVI STATEGICI PROGRAMMA DI RETE
DURATA
REGOLE ASSUNZIONI DECISIONI
INGRESSO NUOVI PARTECIPANTI
FACOLTATIVI
FONDO PATRIMONIALE
ORGANO COMUNE
C ONFRONTO CON ALTRE FORME DI AGGREGAZIONE
LA RETE è:
Una forma associativa leggera, che permette alle aziende di unirsi attorno ad un progetto comune mantenendo completa indipendenza
Finalizzata ad una alleanza strutturale, quindi non episodica (es.
ATI), tutta centrata in iniziative che hanno l’esplicito obiettivo di incrementare la competitività delle aziende coinvolte
Una forma di aggregazione meno impegnativa, rispetto al caso di un consorzio, dove non è richiesta l’unificazione di una parte del proprio business con la conseguente rinuncia all’autonomia imprenditoriale
A differenza di un distretto industriale, è regolamentata in modo preciso e può coinvolgere imprese in luoghi diversi e specializzazione diverse
Pone le imprese aderenti su un piano di parità
La causa è lo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato
I NCENTIVI
EUROPA: Partecipazione HORIZON 2020
ECCELLENZA SCIENTIFICA
LEADERSHIP INDUSTRIALE
SICUREZZA ALIMENTARE
SFIDE DELLA SOCIETA’
AGRICOLTURA SOSTENIBILE
Le Reti di Impresa (cd. reti contratto) rientrano tra i soggetti eleggibili per la partecipazione a HORIZON 2020 se dotate di
ORGANO COMUNE e FONDO PATRIMONIALE
INCENTIVI
MIPAAF: Piano Nazionale del settore florovivaistico 2014/2016
Linee d’azione finalizzate al potenziamento economico e produttivo del settore florovivaistico per stimolare la competitività e l’innovazione sui mercati.
AGGREGAZIONE attraverso le RETI DI IMPRESA
INCENTIVI
Finanziamenti Agevolati: ricerca e innovazione
Le risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) di cui all’art. 1 co. 354 della legge 30 dicembre 2004 n. 311 - legge finanziaria 2005 - sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca e innovazione tecnologica, effettuati da imprese agricole, forestali e agroalimentari, che partecipano ad un contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto (D.L. 91/2014)
Le imprese agricole, forestali e agroalimentari organizzate con il contratto di rete, per le finalità proprie del medesimo contratto, a parità delle altre condizioni stabilite da ciascun documento di programmazione, acquisiscono priorità nell’accesso ai finanziamenti previsti dalle misure dei programmi di sviluppo rurale regionali e nazionali relativi alla programmazione 2014-2020 (D.L. 91/2014)
A GEVOLAZIONI FISCALI
GOVERNO: Interventi per il sostegno del made in Italy
Credito di imposta, al fine di incentivare la creazione di nuove reti di impresa ovvero lo svolgimento di nuove attività da parte di reti di impresa già esistenti, alle imprese riunite in rete, che producono prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura di cui all’Allegato I del TFUE, nonché alle piccole e medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura, non ricompresi nell’Allegato I, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, nella misura del 40% delle spese per i nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonché per la cooperazione di filiera, e comunque non superiore a 400.000 euro, nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi. (D.L. 91/2014).
AGEVOLAZIONI FISCALI
Credito di imposta
nella misura del 40% Va indicato nella
dichiarazione dei redditi
È utilizzabile esclusivamente in compensazione
AGEVOLAZIONI FISCALI
Il limite di spesa per tale credito è:
- 4,5 milioni di euro per l’anno 2014 - 12 milioni di euro per l’anno 2015 - 9 milioni di euro per l’anno 2016
L’attuazione è subordinata:
all’emanazione di un successivo decreto interministeriale, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del D.L. 91/2014, che stabilirà le condizioni, i termini e le modalità di applicazione della misura.
Per le grandi imprese agricole il credito di imposta si applicherà nell’ambito del regime de minimis (cfr. Reg. 1407/2013 e 1408/2013):
per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli entro i 200 mila euro, e per quelle di produzione primaria entro i 15 mila.
SVILUPPO
I numeri evidenziano un percorso di graduale
affermazione del contratto di rete, quale
strumento di programmazione e governo
della collaborazione strategica tra imprese.
SVILUPPO
A giugno 2014 – dati InfoCamere
1.590
contratti di rete (1450 “rete contratto”+140 “rete soggetto”)
7.870 Imprese
Tutte le Province
Tutte le Regioni
Forte attivismo della Lombardia, Emilia Romagna
e Toscana
L E R ETI DI I MPRESE A GROALIMENTARI
Settore agroalimentare - a giugno 2014 - risultano 180 contratti di rete che
coinvolgono complessivamente 649 imprese 12 delle quali in più di un contratto per un totale di 661 operatori economici in rete:
- Aziende agricole (agricoltura/silvicoltura/pesca) 357
-Aziende manifatturiere (industrie alimentari /industria delle bevande) 292
51%
28%
21% 0%
Focus Agroalimentare: ripartizione imprese per contratto di rete
4/9 imprese 2/3 imprese 10 o più imprese
L E I MPRESE AGROALIMENTARI IN RETE
Forte attivismo della Lombardia, Toscana e Sardegna
DRIVER DI COMPETITIVITA’
• Valorizzare le tradizioni culturali
• Porre maggiore attenzione alle caratteristiche geografiche e sociali
Territorio
• Investire nella ricerca e sviluppo
• Promuovere maggiore attenzione all’ambiente
Innovazione
• Innovare i processi di produzione
• Realizzare prodotti dall’elevato standard qualitativo
Qualita’
• Sviluppare ed implementare sistemi informatici di promozione
Marketing
• Promuovere il brand italiano nel mondo
• Incentivare attività di penetrazione , trovare nuovi canali
Internazional.ne
M ARIA C RISTINA D’A RIENZO
Reti di Impresa
mc.darienzo@confagricoltura.it
Corso Vittorio Emanuele II, 101 00186 Roma
Tel.: 06/6852405 Cell. 349. 0585939