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TRASPARENZA BANCARIA FOGLIO INFORMATIVO CONTI CORRENTI IN DIVISA E C/C IN EURO DI NON RESIDENTI

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Academic year: 2022

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INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca: Banca del Fucino S.p.A.

Indirizzo: Via Tomacelli 107 - 00186 Roma Telefono: 06.68976.1 Fax: 06.68300129 Sito internet: www.bancafucino.it

E-mail: info@bancafucino.net Codice ABI:03124

Numero di iscrizione al registro delle Imprese CCIAA di Roma: n. 1775 Numero di iscrizione all’albo delle Banche: n. 37150

CHE COS’E’ IL CONTO CORRENTE IN VALUTA

Il conto corrente in valuta è un contratto che si caratterizza per la possibilità di conferire alla Banca l'incarico di compiere pagamenti o riscossioni in valuta estera per conto del cliente. Tali operazioni possono avvenire senza movimento di contante, utilizzando titoli di credito (assegni) o altri strumenti che sostituiscono il denaro.

In base alla vigente normativa antiriciclaggio ( D.L.78/2010), gli assegni di importo pari o superiore ad euro 5.000,00 devono contenere la clausola “Non Trasferibile”. La mancanza di tale clausola può comportare sanzioni pari al 40% dell’importo dell’assegno stesso. Gli assegni che riportano la dicitura “Non Trasferibile” determinano che solo il beneficiario può incassarne l’importo.

Il conto corrente in valuta è un prodotto sicuro. Il rischio principale è il rischio di controparte, cioè l’eventualità che la Banca non sia in grado di rimborsare al correntista, in tutto o in parte, il saldo disponibile. Per questa ragione Banca del Fucino aderisce al sistema di garanzia “Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi”, che assicura a ciascun correntista una copertura fino a 103.291,38 euro.

Il conto non può essere utilizzato tramite carte di credito e/o di debito.

Il conto corrente in valuta, è uno strumento fondamentale per l'operatività con l'estero. Agevola gli scambi commerciali a seguito dell'evolversi dei mercati valutari e delle tecniche di previsione e di gestione dei rischi di cambio, di tasso e di interesse.

Attraverso tale tipologia di conto corrente è possibile compiere una vasta serie di operazioni ed usufruire di numerosi servizi collegati e accessori, quali a titolo esemplificativo: emissione assegni, incasso assegni in Euro e in valuta e altri titoli, bonifici da e per l'Italia, bonifici da e per l'estero, aperture di credito, compravendita titoli e divise, accredito automatico interessi, cedole, rimborsi, servizi telematici ed altri servizi aventi carattere opzionale per le cui condizioni economiche si rimanda ai relativi fogli informativi (conto corrente standard; apertura di credito; servizi con l’estero).

Le condizioni ed i tassi di interesse applicati possono subire variazioni ad iniziativa della Banca in relazione all'andamento del mercato. Qualora vengano concordati tassi di interesse legati a meccanismi di indicizzazione, il cliente è soggetto al rischio di variazioni di tasso a lui sfavorevoli in relazione all'andamento del parametro prescelto

Per saperne di più:

La Guida Pratica al Conto Corrente, disponibile sul sito www.bancaditalia.it, sul sito www.bancafucino.it, presso tutte le filiali di Banca del Fucino.

Servizio offerto a: Consumatori Clientela al dettaglio Imprese

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PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la gran parte dei costi complessivi sostenuti da un consumatore medio titolare di un conto corrente.

Il prospetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo cliente.

Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente anche la sezione “Altre condizioni economiche”.

VOCI COSTI

Spese per l’apertura del conto Non previste

SPESE FISSE GESTIONE LIQUIDITÀ

Canone annuo Non previsto

Numero di operazioni incluse nel canone

annuo Non previsto

Spese di tenuta conto trimestrali € 35,00 (Totale annuale € 140,00)

SPESE VARIABILI GESTIONE LIQUIDITÀ

Registrazione di ogni operazione (in aggiunta

alla commissione prevista dal servizio) € 1,85

Spese Invio Estratto Conto periodico Invio postale On line ed E-mail¹

€ 0,45 Non previste

Spese invio rendiconto mensile ai fini PSD Invio postale On line ed E-mail¹ Non previste Non previste Spese invio altre comunicazioni di legge Invio postale On line ed E-mail¹

€ 0,45 Non previste

Spese invio comunicazioni e contabili Invio postale On line ed E-mail¹

€ 0,45 Non previste

PAGAMENTI Bonifico SEPA Credit Transfer in partenza con addebito in conto

Commissione per bonifico su nostro istituto: € 1,50 Commissione per bonifico verso altra banca: € 6,00

Domiciliazione utenze domestiche € 0,50

INTERESSI SOMME DEPOSITATE INTERESSI CREDITORI

Tasso creditore annuo nominale 0,025% al lordo della ritenuta fiscale pro tempore vigente

CAPITALIZ ZAZIONE Periodicità di capitalizzazione interessi

dare/avere Trimestrale

Criterio calcolo interessi Anno civile

DISPONIBILITÀ

SOMME VERSATE Contanti/assegni circolari stessa banca Data versamento

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Assegni bancari stessa filiale Data versamento

Assegni bancari altra filiale 4 giorni lavorativi successivi alla data del versamento.

Assegni circolari altri Istituti/vaglia Banca d’Italia

4 giorni lavorativi successivi alla data del versamento

Assegni bancari altri istituti 4 giorni lavorativi successivi alla data del versamento.

Vaglia e assegni postali 12 giorni lavorativi successivi alla data del versamento.

¹ - Tale rendicontazione è possibile per i soli titolari di contratti che prevedono questo servizio.

ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE

1) OPERATIVITÀ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’

Spese per estratto conto/documento di sintesi

Consegna Estratto Conto su supporto magnetico € 26,00

Memorandum allo sportello (ultimi movimenti) € 1,35

Recupero Imposta di bollo nella misura di legge attualmente in vigore

Persone Fisiche se la giacenza media annua è superiore a € 5.000 € 34,20

Persone Fisiche se la giacenza media annua è inferiore a € 5.000 Esente

Servizio di domiciliazione della corrispondenza

Canone annuale € 11,36

Smarrimento chiavi € 17,04

RECESSO E RECLAMI

Recesso Conto Corrente

Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura del conto corrente.

Banca del Fucino aderisce a Cambio Conto di Pattichiari, l’accordo che facilita il passaggio a un nuovo conto corrente presso un’altra banca. Per saperne di più: www.pattichiari.it

Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale

Il recesso dal contratto provoca la chiusura del conto corrente. Salvo diverso accordo e, fermo restando quanto disposto per l’apertura di credito o di sovvenzione, ad ognuna delle parti è sempre riservato il diritto di esigere l’immediato pagamento di tutto quanto sia comunque dovuto. A fronte della richiesta del Cliente di estinzione del conto corrente, qualora non siano presenti servizi collegati, la Banca s’impegna a dar corso alla richiesta entro massimo 5 giorni lavorativi. Qualora invece siano presenti servizi collegati al conto quali, a titolo puramente esemplificativo, carte di pagamento, servizi d’investimento ecc., la Banca s’impegna a dar corso alla richiesta di estinzione del Cliente entro massimo 30 giorni lavorativi.

Reclami

I reclami vanno inviati a Banca del Fucino S.p.A. - Servizio Internal Audit - Via Tomacelli 139, 00186 ROMA (reclami@bancafucino.net ), che deve rispondere entro 30 giorni lavorativi dal ricevimento.

Il cliente non soddisfatto della risposta o che non abbia avuto risposta entro i 30 giorni, può presentare ricorso alternativamente al:

- al Conciliatore Bancario Finanziario, qualora ricorrano i presupposti per la presentazione previsti dal

“Regolamento” di tale organismo (per sapere come rivolgersi chiedere presso la filiale o sul sito www.concicliatorebancario.it).

In ogni caso, il Consumatore ed il Finanziatore potranno scegliere, di comune accordo, di rivolgersi ad un diverso organismo di composizione extragiudiziale delle controversie in materia bancaria, iscritto nel registro degli organismi tenuto dal Ministero della Giustizia, ai sensi dell’articolo 16 del decreto legislativo 4 marzo 2010 n. 28 e del decreto ministeriale 18 ottobre 2010 n. 180.

- all’Arbitro Bancario Finanziario, qualora ricorrano i presupposti per la presentazione previsti dal “Regolamento” di tale organismo. La Guida concernente l’accesso all’Arbitro Bancario-Finanziario è a disposizione del Convenzionato sul sito www.arbitrobancariofinanziario.it, presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure presso le filiali della Banca.

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Per quanto riguarda l'obbligo di esperire il procedimento di mediazione prima di fare ricorso all'Autorità Giudiziaria (D.Lgs.

28/2010 - art. 5 comma 1), la Banca ed il Cliente concordano di sottoporre le controversie che dovessero sorgere in relazione al contratto stipulato:

- all'Organismo di conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (iscritto nel Registro degli Organismi di Conciliazione tenuto dal Ministero della Giustizia) in quanto organismo specializzato nelle controversie bancarie e finanziarie, che dispone di una rete di conciliatori diffusa sul territorio nazionale (www.conciliatorebancario.it).

Tale organismo può essere attivato sia dal cliente che dalla Banca e non richiede la preventiva presentazione di un reclamo.

LEGENDA

Capitalizzazione degli interessi Una volta accreditati e addebitati sul conto corrente, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi.

Clientela al dettaglio

I consumatori e le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le imprese che occupano meno di 10 addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.

Consumatore

La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.

Imprese Imprese che occupano 10 o più addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo superiore a 2 milioni di euro.

SEPA

Acronimo che identifica Single Euro Payments Area (area unica dei pagamenti in Euro), ovvero l’area nella quale gli utilizzatori degli strumenti di pagamento – cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e altri operatori economici – indipendentemente dalla loro residenza possono compiere e ricevere pagamenti in Euro, sia all’interno dei confini nazionali sia fra Paesi diversi, alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi. SEPA riguarda 34 Paesi (tutta l’Unione Europea più Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Principato di Monaco e Repubblica di San Marino).

Spesa singola operazione non compresa nelle spese forfait

Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle eventualmente comprese nel canone per ogni capitalizzazione.

Spese forfait per ogni capitalizzazione Spese fisse per la gestione del conto corrente.

Spese per ogni capitalizzazione per conteggio interessi e competenze

Spese per il conteggio degli interessi creditori o debitori e per il calcolo delle competenze per la capitalizzazione degli interessi e per la chiusura del conto corrente.

Tasso creditore

Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto corrente, al netto delle ritenute fiscali.

Tasso debitore

Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del Cliente sulle somme utilizzate oltre le disponibilità di conto.

Gli interessi sono poi addebitati sul conto corrente.

Termini di non stornabilità su assegni

Numero di giorni lavorativi, successivi alla data di negoziazione, decorsi i quali la Banca non può più addebitare d’iniziativa, sul conto corrente del Cliente, l’importo dell’assegno, salvo cause di forza maggiore.

Valuta sui prelevamenti

Numero di giorni che intercorrono tra la data del prelievo e la data dalla quale iniziano a essere conteggiati gli interessi debitori.

Quest’ultima potrebbe essere anche precedente alla data del prelievo.

Valuta sui versamenti Numero di giorni che intercorrono tra la data del versamento e la data dalla quale iniziano a essere conteggiati gli interessi creditori.

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