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COMUNE DI VARESE QUESITI

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Academic year: 2022

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COMUNE DI VARESE

PROCEDURA APERTA PER L'AGGIUDICAZIONE DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE DI FATTIBILITA' TECNICO-ECONOMICA, DEFINITIVA, ESECUTIVA E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE DELL'INTERVENTO: “VILLA BARAGIOLA – ABITARE VARESE – SOCIAL HOUSING, VERDE, CONDIVISIONE E CULTURA”.

QUESITI Quesito n. 1

1- Non e’ specificato in che cosa consistano gli allegati grafici da produrre per illustrazione dei progetti di referenza. Si devono considerare liberi? Non esiste alcun formato o n di pagine dato?

2- In relazione al requisito richiesto nella categoria P02, in quanto trattasi di parco urbano si chiede se tale requisito non sia più idoneamente inquadrabile nella categoria E18 o E19 ovvero “Giardini, Parchi gioco, Piazze e spazi pubblici all’aperto” nel primo caso e “Parchi urbani, Parchi ludici attrezzati, Giardini e piazze storiche, Opere di riqualificazione paesaggistica e ambientale di aree urbane “nel secondo caso. Tali categorie presentano rispettivamente grado di complessita’ 0,95 e 1,20 pertanto superiore rispetto a quanto previsto a base di gara. In subordine si chiede se tale requisito pur rimanendo inquadrato nella categoria P02 possa essere comprovato mediante la presentazione di servizi nella categoria E18 e/o E19.

3-Da quanto emerge dal documento preliminare alla progettazione l’area e’ soggetta a vincolo archeologico. Non essendo prevista tra le prestazioni da sviluppare la relazione archeologica, si chiede se tale prestazione sia gia’ stata svolta ed in questo caso di condividere il parere ottenuto dall’ente

4- In relazione al criterio di valutazione D, in particolare criterio D.2 si chiede di chiarire se tale criterio e'parametrico o assoluto, ovvero se per ottenere punteggio su questo criterio sia indispensabile raggiungere il 40% di componente del gruppo di lavoro con figure under 35. Questo perche' tale criterio appare in evidente contraddizione con il criterio di valutazione curricolare C.1 che valorizza invece la specializzazione, qualificazione, e esperienza specifica pregressa di ogni componente del gruppo. Piu' esplicitamente si chiede di valorizzare il criterio proporzionalmente al numero massimo di componenti dell'operatore che ha incluso un maggior numero di giovani ovvero attribuendo punteggio tra 0 e 2 con applicazione di formula.

Risposta

1. Come indicato nel disciplinare di gara, è possibile produrre un allegato per ogni servizio descritto, contenente “documentazione grafica o fotografica”, senza limiti di pagine e/o

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formato.

2. In primo luogo, si conferma la scelta di inquadrare le opere in questione nella categoria P.01, trattandosi di interventi di sistemazione paesaggistica del parco monumentale con recupero degli elementi strutturali storici.

In secondo luogo, si specifica che con riferimento alle opere ID P.01, le attività svolte per opere analoghe sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando sono relative alle categorie P.02 e P.03 aventi la medesima destinazione funzionale della P.01.

Conseguentemente, non può essere accolta la Vostra richiesta di comprovare il requisito mediante la presentazione di servizi inerenti opere della differente categoria “EDILIZIA”.

3. L'area NON è assoggettata a Vincolo Archeologico ma è compresa nelle aree a rischio Archeologico. in ogni caso ai sensi dell'art. Art. 25. - Verifica preventiva dell'interesse archeologico - del D.l.gs 50/2016 : "Ai fini dell'applicazione dell'articolo 28, comma 4, del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, per le opere sottoposte all'applicazione delle disposizioni del presente codice, le stazioni appaltanti trasmettono al soprintendente territorialmente competente, prima dell'approvazione, copia del progetto di fattibilità dell'intervento o di uno stralcio di esso sufficiente ai fini archeologici, ivi compresi gli esiti delle indagini geologiche e archeologiche preliminari, con particolare attenzione ai dati di archivio e bibliografici reperibili, all'esito delle ricognizioni volte all'osservazione dei terreni, alla lettura della geomorfologia del territorio, nonché, per le opere a rete, alle fotointerpretazioni. Le stazioni appaltanti raccolgono ed elaborano tale documentazione mediante i dipartimenti archeologici delle università, ovvero mediante i soggetti in possesso di diploma di laurea e specializzazione in archeologia o di dottorato di ricerca in archeologia. La trasmissione della documentazione suindicata non è richiesta per gli interventi che non comportino nuova edificazione o scavi a quote diverse da quelle già impegnate dai manufatti esistenti.".

4. Si conferma quanto già indicato nel disciplinare di gara. Il criterio premiale D.2) prevede l'assegnazione di 2 punti quando almeno il 40% del gruppo di lavoro è costituito da persone di età non superiore a 36 anni. Conseguentemente se non si raggiunge tale percentuale non verrà assegnato alcun punteggio.

Quesito 2

1. Si chiede un chiarimento circa al punto 8.c.7 pag. 14 del disciplinare di gara: “8.c.7) un paesaggista in possesso di laurea in architettura, ingegneria, scienze ambientali o titolo equipollente, iscritto all'Albo professionale dei Paesaggisti”. Si intende che è necessaria l’iscrizione al Settore C – Paesaggistica dell’Albo dell’Ordine degli Architetti e P.P.C L’iscrizione a questo specifico settore non è in contrasto con al prima parte del periodo? Il professionista responsabile per il paesaggio può essere in possesso di diploma di Laurea in architettura antecedente ai DM 509/99 e DM 270/04 (equipollente alle successive lauree in architettura del paesaggio) con inscrizione all’Ordine degli Architetti e P.P.C settore A-

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architettura esperienza in architettura del paesaggio?

2. E’ disponibile una stima costi più dettagliata del progetto di fattibilità tecnica ed economica allegato al bando?

Risposta

1. In base alla competenze previste dall'art. 16 del DPR 328/2001, si chiede l'iscrizione all'Albo dell’Ordine degli Architetti e P.P.C, Sezione A, Settori A o C.

2. La risposta è no.

Quesito 3

Si chiede se l’importo della categoria P01 comprende la totalità delle opere previste per la riqualificazione del Parco e dello spazio aperto in corrispondenza della piazza Ferrucci. O se alcune opere relative agli spazi aperti, ad esempio pavimentazioni, sono state comprese nella categoria E22.

Risposta

Alcune opere, tra cui a mero titolo esemplificativo possono essere le pavimentazioni e/o arredo urbano, sono state comprese nella categoria E22

Quesito 4

In merito alla composizione del gruppo di lavoro si chiede di chiarire

1- se il tecnico responsabile della verifica acustica che non e' ricompreso tra le competenze minime del gruppo di lavoro deve essere considerato come tale alla luce del fatto che il calcolo della parcella prevede tale attivita' o se la medesima possa essere subappaltata 2- relativamente all'esperto in restauro previsto come figura minima quale direttore operativo si chiede di chiarire se tale figura debba essere componente del raggruppamento o dipendente o se tale attivita' possa essere subappaltata

3- in generale si chiede di chiarire se all'interno del gruppo di lavoro in aggiunta alle figure minime possano figurare consulenti per attivita' specifiche coinvolti con il sistema del subappalto ( che verra' dovutamente dichiarato nel dgue) e se tali figure concorrano all'acquisizione dei punti premiali previsti per le professionalita' specifiche.

Risposta

1. Stiamo facendo degli approfondimenti in tal senso. La risposta vi verrà data a breve.

2. Si richiama quanto già indicato a pagina 15 del disciplinare di gara, paragrafo 8), punto 8.c) ove, con riferimento alle figure professionali del gruppo di lavoro, si precisa che: “il rapporto tra l’operatore economico che partecipa alla procedura di gara e il soggetto incaricato di svolgere tale incarico può configurarsi esclusivamente quale:

rapporto di lavoro subordinato (se tale soggetto è dipendente dell’operatore economico che

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partecipa alla presente procedura);

raggruppamento temporaneo di imprese/professionisti (se tale soggetto assume il ruolo di mandante nel R.T.);

rapporto di lavoro parasubordinato (se tale soggetto e l’operatore economico che partecipa alla procedura intrattengono un rapporto di lavoro qualificabile come consulenza/collaborazione continuativa stabile e su base annua).”.

Ai sensi dell'art. 31, comma 8, del d.lgs. n. 50/2016, l'affidatario di incarichi di progettazione, coordinamento della sicurezza, direzione lavori non può avvalersi del subappalto ad eccezione delle seguenti attività: indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali.

Nello stesso senso il paragrafo 17) del disciplinare di gara, ove si precisa che il subappalto è ammesso esclusivamente per le attività indicate nell'art. 31, comma 8, del d.lgs. n.

50/2016.

Conseguentemente non è ammesso il subappalto della prestazione inerente il restauratore di beni culturali di cui al punto 8.c.10.4) del gruppo di lavoro.

3. Il subappalto non è ammesso salvo che per le attività indicate nell'art. 31 comma 8 del Codice dei contratti. Il gruppo di lavoro deve essere costituito dalle figure minime indicate nel paragrafo 8.c) e da altri professionisti che il concorrente ritenga opportuno includere nel medesimo gruppo e che svolgeranno le prestazioni oggetto dell'appalto. I rapporti con i predetti professionisti devono essere configurati secondo quanto indicato nella risposta al precedente punto 2.

Quesito 5

1. Con riferimento al punto A del disciplinare riguardante l'eventuale allegato grafico/fotografico integrativo ai documenti A4, è da considerare anche esso in formato A4 nel numero di una pagina, oppure si può presentare una pagina A3?

2. Si chiede di specificare se le copertine e gli indici sono esclusi dal numero massimo delle pagine anche per la relazione di cui al criterio B caratteristiche metodologiche dell’offerta.

3. Si chiede di specificare se i curricula hanno un numero massimo di pagine, e di confermare che sono esclusi dalla computazione delle pagine massime della relazione.

4. Al fine di predisporre nell'offerta tecnica una corretta proposta progettuale migliorativa rispetto a quanto pubblicato nel DPP, si chiede di rendere disponibile i file editabili (dwg) della proposta progettuale del DPP, e di rendere inoltre disponibile lo stato attuale di rilievo, anch'esso in formato editabile, per un necessario confronto fra lo stato attuale e il progetto.

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5. Si chiede di specificare se sussiste una qualifica minima per la presenza della persona disabile nel gruppo di lavoro e se deve essere iscritto ad un albo professionale.

Risposta

1. E' possibile produrre un allegato per ogni servizio descritto, contenente

“documentazione grafica o fotografica”, senza limiti di pagine e/o formato.

2. Le copertine e gli indici non sono computate nel numero delle pagine.

3. I curricula non hanno un numero massimo di pagine e sono esclusi dal computo del numero massimo di pagine.

4. Non sono disponibili file editabili in dwg.

5. Non è richiesta una specifica professionalità o qualifica né iscrizione ad un albo professionale della persona disabile. Si chiede che rientri nel gruppo di lavoro per attività di tipo tecnico e/o amministrativo inerenti il servizio oggetto d'appalto.

Quesito 6

Con la presente si chiede di confermare la possibilità di inserire nel gruppo di lavoro di cui al paragrafo C.1) Adeguatezza e consistenza dei profili proposti nel gruppo di lavoro del disciplinare di gara, consulenti esterni al concorrente e che gli stessi siano di conseguenza oggetto di valutazione.

Risposta

Si richiama quanto già indicato a pagina 15 del disciplinare di gara, paragrafo 8), punto 8.c) ove, con riferimento alle figure professionali del gruppo di lavoro, si precisa che: “il rapporto tra l’operatore economico che partecipa alla procedura di gara e il soggetto incaricato di svolgere tale incarico può configurarsi esclusivamente quale:

rapporto di lavoro subordinato (se tale soggetto è dipendente dell’operatore economico che partecipa alla presente procedura);

raggruppamento temporaneo di imprese/professionisti (se tale soggetto assume il ruolo di mandante nel R.T.);

rapporto di lavoro parasubordinato (se tale soggetto e l’operatore economico che partecipa alla procedura intrattengono un rapporto di lavoro qualificabile come consulenza/collaborazione continuativa stabile e su base annua).”.

Il professionista inserito nel gruppo di lavoro quindi può essere un consulente/collaboratore di uno dei componenti il raggruppamento temporaneo, purché il rapporto di collaborazione tra i due sia già in essere al momento della presentazione dell'offerta e sia stabile, cioè su base annua.

Quesito 7

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Relativamente all'art. 8.c.10.4) del Disciplinare di Gara si chiede di meglio specificare cosa si intenda con "esperienza coerente con gli interventi", ovvero se sia sufficiente un'esperienza generica come restauratore oppure se sia richiesta l'iscrizione all'elenco dei professionisti del Ministero della Cultura per uno o più specifici settori (esempio

"Materiali lapidei, musivi e derivati", ecc.).

Risposta

E' sufficiente un'esperienza generica come restauratore.

Quesito 8

In merito alla composizione del gruppo di lavoro si chiede di chiarire se il tecnico responsabile della verifica acustica che non e' ricompreso tra le competenze minime del gruppo di lavoro deve essere considerato come tale alla luce del fatto che il calcolo della parcella prevede tale attivita' o se la medesima possa essere subappaltata

Risposta

Nel caso di specie la verifica acustica non è obbligatoriamente prevista dalla normativa vigente, conseguentemente non è stata prevista quale prestazione contrattuale nel capitolato/schema di contratto né tantomeno è stata richiesta all'interno del gruppo di lavoro la figura professionale del tecnico acustico.

Si confermano quindi le prestazioni previste nel capitolato/schema di contratto e il gruppo di lavoro individuato nel paragrafo 8.c) del disciplinare di gara.

Quesito 9

1-Nelle tavole di progetto risulta l’indicazione di un corpo con identificazione G che non ha riscontro né a livello di legenda nè a livello di piante distributive. Si chiede di chiarire che cos’è questo volume e che destinazione d’uso ha

2-Si chiede se sono disponibili, vista la complessa topografia, alcune sezioni che permettano di meglio comprendere le relazioni degli edifici con il suolo esterno del parco 3- si chiede se è possibile fornire documentazione topografica dell’area e dell’intorno

4-Nella tavola 3 sono indicati nella zona sud ovest 3 rustici con indicazione di “non oggetto dell’intervento” si chiede di chiarire a che cosa sono attualmente destinati tali rustici e qual è la loro destinazione d’uso in proiezione di recupero

5-Si chiede si chiarire se è possibile prevedere la presenza di strutture edificate (con strutture leggere) nel parco che ne aiutino l’organizzazione

6- Non essendo possibile visionare gli spazi interni della villa storica, si chiede se possibile di condividere delle fotografie per una maggior comprensione degli spazi disponibili

7- si chiede di chiarire se è possibile intervenire sui percorsi esistenti del parco

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ridefinendone il tracciato

8- visto lo stato attuale della situazione pandemica, si chiede se è possibile prorogare i tempi di consegna

Risposta

1. Il corpo G è di altra proprietà. in planimetria vi è un errore grafico di rilievo. il corpo è compreso entro la corte a fianco.

2. Non sono disponibili sezioni del terreno.

3. Il rilievo di dettaglio del parco non è disponibile

4. Si tratta di edifici "rustici" destinati a deposito. non è determinata la loro futura destinazione

5. Non si prevede la realizzazione di manufatti nel parco. questa eventuale opzione dovrà comunque ottenere l'autorizzazione specifica della soprintendenza trattandosi di parco vincolato.

6. E' possibile eseguire un sopraluogo che comprenda le parti visitabili della villa storica.

7. Si tratta di parco storico vincolato. La modifica dei tracciati non è prevedibile in assenza di autorizzazione della competente Soprintendenza.

8. Vista la scadenza per la presentazione delle offerte al 14 febbraio p.v., al momento non si ritiene necessaria una proroga dei termini.

Quesito 10

1. I servizi a comprova dei requisiti di capacità tecnica e professionale di cui al punto 8.e.1) a 8.e.2) del bando, possono essere relativi anche allo sviluppo di una singola fase progettuale (es. Studio di fattibilità e/o progettazione definitiva e/o progettazione esecutiva?

2. I tre servizi di progettazione a giustificazione della PROFESSIONALITÀ ED ADEGUATEZZA DELL’OFFERTA in sede di offerta tecnica, possono far riferimento anche a categorie di opere diverse dalla E22? Verranno valutate positivamente anche referenze ex novo ma di tipologia analoga (residenziale e culturale)?

3. Nel DPP allegato al bando si parla di restauro conservativo della Villa Storica, si chiede di specificare se tale restauro ricomprende anche le facciate. Si chiede altresì di specificare se sia previsto il restauro di altre facciate di altri manufatti esistenti e parte del progetto.

Risposta 1. Sì.

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2. Con il criterio A.1) sarà valutata la professionalità e l'esperienza del concorrente, sulla base di tre servizi scelti liberamente dallo stesso partecipante fra interventi affini a quelli oggetto dell’appalto in quanto ritenuti significativi della propria capacità a realizzare la prestazione sotto il profilo tecnico. Sarà la Commissione giudicatrice a valutare la specifica professionalità, l'esperienza e la competenza acquisita dal concorrente sulla base dei servizi presentati.

3. Il restauro comprende anche le facciate della villa storica. La Soprintendenza nell'esprimere la propria autorizzazione stabilirà quali manufatti debbano essere restaurati Quesito 11

Sarebbe possibile avere i dwg dello Studio di Fattibilità presentato?

Risposta

Non viene distribuito il DWG del progetto.

Quesito 12

Con la presente si chiede:

1) se sia disponibile un rilievo della componente botanica del parco in forma di planimetria?

2) se sia disponibile un elenco delle specie botaniche presenti?

3) per quanto concerne l'area ove nella Tav. 03 vengono indicati il “bar ristoro stagionale” e la “tensostruttura stagionale”, se si dovrà procedere a una progettazione specifica o semplicemente tenere conto del loro ingombro.

Risposta

1. e 2. Si allega il rilievo botanico del parco esistente

3. Si dovrà solo tener conto degli ingombri delle strutture non essendo oggetto specifico dell'incarico la loro progettazione.

Quesito 13

Si chiede di chiarire la corretta categoria di PAESAGGIO a base di gara in quanto nel disciplinare è indicata la categoria P.01 mentre nella parcella a base di gara è indicata la categoria P.02

Risposta

La categoria corretta è la P.01, indicata anche nel DPP.

Quesito 14

In considerazione alla particolarità ed articolazione dell'intervento oggetto di gara vorrei meglio comprendere come orientare, ai fini dell'ottenimento del massimo punteggio, la scelta dei progetti di referenza ovvero tra le seguenti opzioni che cosa deve essere privilegiato:

- interventi su edifici esistenti vincolati con programmi di utilizzo funzionalmente non

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coincidenti con quello a base di gara

- interventi di nuova edificazione con programma funzionale coincidente a quello di gara - interventi su parchi urbani soggetti a vincolo di sovrintendenza

Si chiede inoltre se e' consigliabile presentare referenze di sola attivita' di progettazione ( ovvero non realizzate ) che presentano maggiore affinità complessivamente a livello di tipologia di intervento con quella a base di gara o prediligere referenze costruite.

Ad ulteriore chiarimento si chiede se e' possibile presentare anche progetti risultati vincitori di concorso sviluppati a livello di progetto preliminare.

Risposta

Le risposte ai quesiti formulati dagli operatori economci, hanno esclusivamente lo scopo di fornire chiarimenti in merito alla documentazione di gara e non di orientare e/o consigliare i concorrenti in merito alla predisposizione dell'offerta tecnica, la cui valutazione è di esclusiva competenza della commissione giudicatrice appositamente nominata.

Quesito 15

1. si richiede come mai nell'elenco delle figure minime del gruppo di lavoro, di cui al punto 8c) del disciplinare "requisiti del gdl", non sia indicata la figura del geologo, mentre invece nel calcolo della parcella siano previste le prestazioni ad esso riferite;

2. trattandosi di edificio esistente si richiede se codesta amministrazione disponga di somme per finanziare una campagna di indagini e saggi sui fabbricati, finalizzata ad indagare i manufatti esistenti e definirne il livello di vulnerabilità; o se, in alternativa, le indagini suddette sono state già eseguite ed è possibile visionarne gli esiti.

Risposta

1. Per errore la figura del geologo non è stata prevista nel gruppo di lavoro.

Al riguardo si fa espresso rinvio alla rettifica del bando/disciplinare di gara pubblicata su piattaforma Sintel. In tal senso, verrà adeguato anche il capitolato prestazionale.

2. Le suddette indagini dovranno ancora essere eseguite.

Quesito 16

Con riferimento alle richieste contenute nel Disciplinare, nel Criterio di valutazione B, di sviluppare proposte progettuali relativamente a:

- Ipotesi di distribuzione degli spazi fra le varie funzioni previste

- Proposte per il restauro e la riqualificazione del Parco di Villa Baragiola Chiediamo di mettere cortesemente a disposizione:

- piante sezioni e prospetti dello stato di fatto relativamente a tutti gli edifici oggetto di intervento

- planimetria generale dell’area di intervento con indicazione delle quote altimetriche Risposta

Non si mette a disposizione quanto richiesto.

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Quesito 17

1. si segnala che non sembra essere attivo il CIG della gara ai fini della creazione del Passoe e pagamento autorita' di vigilanza. Si chiede gentilmente di verificare.

2. si chiede inoltre di chiarire se le indagini materiche propedeutiche necessarie a valutare lo stato di conservazione delle strutture si considerano a carico dell'amministrazione o del gruppo di progettazione

Risposta

1. Conformemente a quanto indicato nel disciplionare di gara, il PASSOE non è richiesto per la procedura in oggetto.

2. Le indagini materiche propedeutiche sono a carico dell'Amministrazione.

Quesito 18

1. In riferimento alla tabella relativa alla progettazione principale (che assomma tutte le prestazioni e tutte le categorie di lavori) e la secondaria (solo sicurezza), si specifica che "in caso di raggruppamento la mandataria deve eseguire e possedere i requisiti nella prestazione principale (E22, S04, IA01-02-03-P1); mentre le mandanti devono eseguire e possedere i requisiti nelle prestazioni secondarie (sicurezza)". Si chiede dunque se la la prestazione principale (E22, S03, IA01-02-03, P1) deve essere eseguita e posseduta dalla sola mandataria, visto che tale dichiarazione sembra essere smentita dalla successiva frase che riguarda le modalità di raggruppamento.

2. il punto 16 precisa infatti che "le prestazioni relative a quella principale o a quella secondaria possono essere assunte anche da soggetti riuniti in raggruppamento di tipo orizzontale". Dunque si chiede se sono esclusi i raggruppamenti verticali o misti.

3. si chiede se il cantiere è da intendersi in un unica fase, che ricomprende l'intervento su tutti gli edifici esistenti o se invece si ipotizzano Fasi e lotti temporali distinti?

4. si chiede se all'atto della consegna di cantiere, si ipotizza che gli uffici presenti nel complesso storico saranno già spostati in altra sede.

5. si chiede se è necessario che la mandataria sia un architetto o basta che la qualifica di architetto sia assunta dalla figura incaricata della integrazione delle prestazioni specialistiche e della DL?

Risposta

1. La prestazione principale può essere eseguita dalla mandataria e da una o più mandanti in sub-raggruppamento orizzontale, purchè la mandataria esegua la prestazione principale in misura maggioritaria rispetto alle mandanti. La mandataria può eseguire anche parte delle prestazioni secondarie. Ciò che la norma vieta è che la mandataria esegua la prestazione secondaria e che la mandante esegua quella principale.

2. Non sono assolutamente esclusi i raggruppamenti verticali e misti, tutt'altro.

Un raggruppamento è verticale quando la mandataria assume la prestazione principale e la mandante assume la prestazione secondaria. Ricorre invece il raggruppamento misto quando, nell'ambito di un raggruppamento verticale, la prestazione principale e/o la prestazione secondaria/e sono svolte da più operatori economici in sub-raggruppamento

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orizzontale. In altri termini, nelle associazioni temporanee di tipo misto, in ognuna delle prestazioni previste nel bando (principale e/o secondarie) può essere presente una sub associazione orizzontale, fermo restando che la mandataria deve svolgere la prestazione principale in misura maggioritaria (di recente sulla definizione di ATI mista: TAR Cagliari, 10.03.2020, n. 150; Consiglio di Stato, 01.08.2015, n. 3769). in ogni caso, deve sempre esserci corrispondenza tra requisiti posseduti e prestazione da espletare.

3. Si possono supporre fasi di lavoro distinte in funzione dell'organizzazione del progetto, purchè sia rispettato il termine massimo.

4. Probabilmente alla consegna del cantiere non saranno ancora liberati tutti gli immobili.

5. La qualifica di architetto di cui al punto 8.c.1) del disciplinare di gara, può essere assunta anche da una mandante.

Con riferimento alla Direzione Lavori si precisa che trattandosi comunque di prestazione principale del servizio oggetto dell'opzione ex art. 63 comma 5 del Codice (e non di una prestazione secondaria), deve essere eseguita in misura prevalente (rispetto alle mandanti) dalla mandataria. Si fa quindi riferimento a quanto indicato nelle risposte 1 e 2 con riferimento ai raggruppamenti misti.

Quesito19

Si chiede se è possibile avere i DWg dello Studio di Fattibilità allegato al DPP.

Risposta

Non sono disponibili dwg.

Quesito 20

In riferimento agli artt. 8.c.2) e 8.c.3) si chiede se le relative figure del gruppo di lavoro possano essere ricoperte anche da un ingegnere con laurea in ingegneria civile vecchio ordinamento abilitato alla sottoscrizione di progetti impiantistici, in alternativa si chiede di meglio chiarire cosa si intenda esattamente con "equipollente". Grazie. Distinti saluti.

Risposta

La risposta è sì, purchè abbia maturato esperienza nella progettazione di impianti elettrici e/o meccanici. In ogni caso, l'equipollenza è stabilita dalla normativa vigente.

Quesito 21

Il bando di gara, come emerge dal punto D3), p. 30, richiede nominativo, generalità, qualifica professionale, prestazioni che saranno svolte dal dipendente disabile, ferma la non indicazione della tipologia di disabilità.

Pertanto, la stazione appaltante, pur ignorandone la patologia, saprà che un certo

dipendente della Società è disabile e, di conseguenza, acquisirà relativamente allo stesso un’informazione riconducibile alla macro-categoria di dati relativi alla salute di cui all’articolo 9 GDPR.

La comunicazione di un dato di questo tipo potrebbe essere giustificata da un obbligo di

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legge cui è tenuto il Titolare (articolo 9, par. 2, lett. b). Nel caso di specie, tuttavia, tale base giuridica non sembra ricorrere.

Difatti, l’articolo 47 del Decreto Legge n. 77/2021, pure richiamato nel bando di gara, prescrive che gli operatori economici presso cui sono occupati più di 50 dipendenti sono tenuti ad allegare al bando di gara il Rapporto sulla situazione del personale, di cui all’articolo 44 del Decreto Legislativo n. 198/2006, e che sulla base delle risultanze di tale Rapporto possono essere assegnati dei punteggi premiali come definiti dalla stazione appaltante stessa.

Il Rapporto sulla situazione del personale, come postula il comma 3, lettera a) non deve recare l’identità del lavoratore.

Si chiede pertanto di confermare che, in base al combinato disposto delle norme in materia di privacy e di criteri premiali sopra citate, non debba essere dichiarato il nominativo della persona disabile

Risposta

Come indicato nel paragrafo “10) REQUISITI PER PROCEDURE AFFERENTI GLI INVESTIMENTI PUBBLICI FINANZIATI, IN TUTTO O IN PARTE, CON LE RISORSE PREVISTE DAL PNRR O DAL PNC” del disciplinare di gara, ai sensi dell'art. 47, comma 2, del DL 77/2021, convertito nella legge n. 108/2021, gli operatori economici che occupano più di 100 dipendenti, devono produrre in sede di gara, pena l'esclusione, l'ultimo rapporto sulla situazione del personale, trasmesso alle istituzioni competenti, cui sono tenuti ai sensi dell’articolo 46 del D.lgs. n. 198/2006.

Tale disposizione prevede in capo al concorrente aventi le caratteristiche indicate nella norma, un vero e proprio obbligo di legge (allegare alla documentazione amministrativa il rapporto sul personale).

Viceversa, l'art. 47, comma 4, del decreto citato, impone alle stazioni appaltanti di inserire nel bandi di gara come “requisiti premiali dell'offerta” criteri “orientati a promuovere”, tra le altre cose, “l'inclusione lavorativa delle persone disabili”. E' di tutta evidenza come la ratio della suddetta disposizione normativa sia quella di promuovere il coinvolgimento di persone disabili nell'esecuzione dei contratti pubblici, incentivando gli operatori economici che partecipano alle gare con misure premiali individuate nel bando di gara.

Ed è proprio con la finalità di “premiare” l'inclusione lavorativa di persone con disabilità nello specifico appalto, (oltre che di giovani e donne) che la stazione appaltante ha introdotto nella valutazione delle offerte il criterio: “D) CRITERI PREMIALI DELL'OFFERTA AL FINE DI INCENTIVARE LA PARITÀ DI GENERE, L'ASSUNZIONE DI GIOVANI E DONNE, L'INCLUSIONE LAVORATIVA DELLE PERSONE DISABILI, AI SENSI DELL'ART. 47 COMMA 4 DEL DL 77/2021, CONVERTITO NELLA LEGGE N.

108/2021.”, suddiviso in tre sub-criteri D.1), D.2) e D.3), ciascuno dei quali assegna solamente 2 punti, al concorrente che propone un gruppo di lavoro proposto in sede di offerta tecnica costituito rispettivamente da: donne per almeno il 40% (D.1), giovani di età non superiore a 36 anni per almeno il 40% (D.2) e una persona disabile (D.3).

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In sostanza, il punteggio premiale dell'offerta relativo al criterio D.3), viene attribuito se il concorrente coinvolge il soggetto disabile nel gruppo di lavoro indicato nell'offerta, e quindi in relazione allo specifico appalto, e non per il solo fatto che la persona con disabilità sia parte integrante della struttura aziendale.

A ragionare diversamente, cioè attribuire un punteggio premiale agli operatori economici che comunque devono trasmettere il “Rapporto sulla situazione del personale” per adempiere ad un obbligo di legge (sulla base del numero dei dipendenti), sarebbe anticoncorrenziale e discriminatorio rispetto ai concorrenti che, avendo un numero di dipendenti inferiore a quello richiesto dalla norma, non sono tenuti ad adempiere a un tale obbligo.

Viceversa, premiare l'inserimento dei soggetti previsti dalla norma, nel gruppo di lavoro del concorrente previsto per l'espletamento del servizio, e non a priori, nell'organizzazione stabile del concorrente, dà la possibilità a tutti i partecipanti in egual misura di aspirare al conseguimento del punteggio premiale.

Posto quanto sopra, al fine dell'attribuzione del punteggio, si ritiene necessario indicare in sede di offerta, nel criterio D.3) il nominativo della persona con disabilità inserita nel gruppo di lavoro.

Con riferimento al trattamento dei dati, come indicato nel paragrafo 19) del disciplinare di gara, si precisa che: “ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. e), del Regolamento UE n. 679/2016 il trattamento dei dati personali nell'ambito della presente procedura di gara è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico. Il trattamento dei dati è finalizzato esclusivamente alla scelta del contraente ed il loro conferimento da parte degli operatori economici ha natura facoltativa, fermo restando che l'operatore economico che intende partecipare alla gara o aggiudicarsi l'appalto deve obbligatoriamente fornire alla stazione appaltante la documentazione richiesta dalla vigente normativa e dal presente disciplinare di gara mediante piattaforma telematica Sintel della centrale di committenza regionale Aria SpA. La mancata produzione dei dati e dei documenti richiesti comporta l'esclusione dalla gara o la decadenza dall'aggiudicazione.”.

Quesito 22

1) criterio C1 adeguatezza e consistenza dei profili proposti nel gruppo di lavoro:

all'interno del formato A4 disponibile è necessario riportare sia l'organigramma del gruppo, che l'elencazione dei nominativi, o sarebbe considerato ugualmente corretto sviluppare un organigramma che riporti al suo interno tutte le informazioni richieste (posizione, la qualifica professionale etc) in modo da evitare il semplice elenco e risparmiare così dello spazio che potrebbe essere utilizzato per descrivere più approfonditamente la struttura tecnico-organizzativa del gruppo?

2) sarebbe possibile avere della documentazione cartografica e/o fotografica storica (o indicazione di dove reperirne) che aiuti a comprendere meglio la genesi degli edifici

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vincolati attraverso le trasformazioni avvenute nel tempo?

Risposta

1) Va benissimo un organigramma che riporti al suo interno tutte le informazioni richieste (posizione, la qualifica professionale etc).

2) Non è disponibile la documentazione richiesta.

Quesito 23

Con riferimento al quesito n°18 del 02/02/2022 (punto 5), si richiede se la qualifica di architetto di cui al punto 8.c.9) del disciplinare di gara possa essere assunta anche da una mandante. Nello specifico, pur svolgendo la mandataria più del 50% dell'attività di Direzione Lavori, non avendo quest'ultima la qualifica di architetto, il ruolo di direttore dei lavori può essere svolto da un mandante?

Risposta

La risposta è sì.

Quesito 24

Si chiede conferma se il "Recupero, in raccordo con Servizi Sociali, di 7 alloggi in altre aree della città [...]", secondo quanto indicato nel DPP al punto 3.1 - CONTESTO DI

RIFERIMENTO, sia compreso o meno nel presente incarico.

Risposta

La risposta è no.

Quesito 25

Buongiorno, relativamente alle interferenze con la presenza del cantiere, volevamo chiedere quali erano le attività, presenti nel lotto e nei fabbricati oggetto di intervento, che anche durante le lavorazioni necessiteranno di essere operative e avranno bisogno di continuare a svolgere regolarmente, nei limiti del possibile, le loro mansioni.

Risposta

Durante l'esecuzione dei lavori gli immobili non saranno più occupati da uffici/attività.

Resterà l'abitazione del custode e la fruizione del parco da parte del pubblico.

Quesito 26

1. Posto che, nel prospetto riportato al capitolo 16 del disciplinare di gara, si indicano le prestazioni principali e secondarie senza fare riferimento alle singole categorie d’opera, ma solo alle rispettive fasi di progettazione e coordinamento della sicurezza, si chiede di chiarire la frase “la mandataria deve eseguire e possedere i requisiti nella prestazione principale mentre le mandanti devono eseguire e possedere i requisiti nelle prestazioni secondarie”.

2. In particolare si chiede se, in relazione ai requisiti di capacità tecnica e professionale e

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nello specifico per quanto riguarda la prestazione principale di Progettazione, la

mandataria debba necessariamente coprire, anche solo in misura maggioritaria, tutte le categorie (E.22, S.04, IA.01, IA.02, IA.03, P.01) con servizi di ingegneria e architettura di cui al paragrafo 8.e.1 o se possa coprire anche solo una categoria , seppur in misura

maggioritaria rispetto alle mandanti.

A titolo esemplificativo si fa riferimento alla seguente situazione:

•la Mandataria copre il 100% della categoria prevalente E.22 con servizi di ingegneria e architettura di cui al paragrafo 8.e.1;

•La Mandante 1 copre il 100% della categoria S.04 con servizi di ingegneria e architettura di cui al paragrafo 8.e.1;

•La Mandante 2 copre il 100% delle categorie IA.01, IA.02, IA.03 con servizi di ingegneria e architettura di cui al paragrafo 8.e.1;

•La Mandante 3 copre il 100% della categoria P.01 con servizi di ingegneria e architettura di cui al paragrafo 8.e.1.

Risposta

1. La prestazione principale può essere eseguita dalla mandataria e da una o più mandanti in sub-raggruppamento orizzontale, purchè la mandataria esegua la prestazione principale in misura maggioritaria rispetto alle mandanti (di recente sulla definizione di ATI mista: TAR Cagliari, 10.03.2020, n. 150; Consiglio di Stato, 01.08.2015, n. 3769).

Si fa rinvio altresì a quanto indicato nel quesito n. 18.

2. In relazione ai requisiti di capacità tecnica e professionale la mandataria può coprire anche solo la categoria principale (E.20), purchè risulti in possesso dei requisiti in misura maggioritaria rispetto a ciascuna mandante. In ogni caso, sia per la mandataria che per le mandanti, deve sempre esserci corrispondenza tra requisiti posseduti e prestazione da espletare. L'esempio da voi riportato risulta conforme a quanto indicato.

Quesito 27

Sul merito della documentazione relativa ai requisiti richiesti per la partecipazione al bando, cosa è richiesto specificatamente per la figura del restauratore, che non si configura né come impresa o società, né come professionista, ma come ditta individuale

regolarmente iscritta alla Camera di Commercio?

Deve necessarianete essere parte dell'RTi o la sua partecipazione può configurarsi nella forma di consulente, visto che il Bando non richiede tale fugura in fase di progettazione ma di sola Direzione Lavori?

Risposta

Il restauratore di beni culturali deve essere iscritto nell'apposito elenco ministeriale.

Come tutti i componenti del gruppo di lavoro di cui al paragrafo 8.c) del diciplinare di gara, il rapporto con il concorrente può configurarsi nei seguenti termini, già previsti a pagina 15 del disciplinare di gara:

rapporto di lavoro subordinato (se tale soggetto è dipendente dell’operatore economico che partecipa alla presente procedura);

raggruppamento temporaneo di imprese/professionisti (se tale soggetto assume il

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ruolo di mandante nel R.T.);

rapporto di lavoro parasubordinato (se tale soggetto e l’operatore economico che partecipa alla procedura intrattengono un rapporto di lavoro qualificabile come consulenza/collaborazione continuativa stabile e su base annua).

Quesito 28

Si chiede di specificare se la relazione di progetto debba essere di 15 facciate o di 30 facciate (per 15 pagine totali).

Risposta 15 facciate Quesito 29

1. Il restauratore in alternativa alla compilazione del modello DGUE, può fornire l’autodichiarazione RELATIVAMENTE ALL’INSUSSISTENZA DI CAUSE DI ESCLUSIONE DALLE GARE DI APPALTO, DI CUI ALL’ART. 80 del D.LGS. N. 50/2016 e la dichiarazione sul possesso dei requisiti di cui all’art. 90 Dpr. 207/2010?

2. Nonostante l’art. 9bis del Dlgs 42/2004 (codice dei Beni Culturali e del Paesaggio), definisca quali siano i Professionisti competenti ad eseguire interventi sui Beni Culturali e il complesso di Villa Baragiola sia una bene vincolato si sensi del dlgs 42/2004; nonostante l’art. 10 dello stesso Codice definisca cosa si intende per Bene Culturale, si chiede chiarimenti in merito al perché non è prevista la figura del Restauratore nell’ambito dell’attività progettazione, come è invece normato nel capo II del DM154 del 2017 (Regolamento appalti pubblici sui Beni Culturali tutelati ai sensi del dlgs 42/2004 ),

“Soggetti incaricati dell’attività di progettazione e direzione lavori”, Art. 22

“Progettazione, direzione lavori e accessorie”.

Risposta

1. Se il Restauratore partecipa alla gara in qualità di componente del raggruppamento temporaneo di imprese/professionisti è tenuto a presentare il DGUE compilato e sottoscritto, altrimenti no. In ogni caso, non trattandosi di appalto di lavori ma di servizi, non rilevano nel caso di specie, i requisiti di cui all'art. 90 del DPR 207/2010. Il restauratore di beni culturali deve essere iscritto nell'apposito elenco ministeriale.

2. Ai sensi dell'art. 22, comma 1, del DM Decreto ministeriale 22 agosto 2017, n. 154 “in materia di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, per i lavori concernenti i beni culturali di cui al presente decreto, nei casi in cui non sia prevista l’iscrizione a un ordine o collegio professionale, le prestazioni relative alla progettazione di fattibilità, definitiva ed esecutiva possono essere espletate anche da un soggetto con qualifica di restauratore di beni culturali ai sensi della vigente normativa, ovvero, secondo la tipologia dei lavori, da altri professionisti di cui all’articolo 9 -bis del Codice dei beni culturali e del paesaggio, in entrambi i casi in possesso di specifica competenza coerente con l’intervento da attuare.”. Posto ciò, il gruppo di lavoro indicato nel disciplinare di gara al paragrafo 8.c) comprende altresì “un architetto progettista responsabile della integrazione di tutte le prestazioni specialistiche, responsabile della

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progettazione architettonica di beni culturali (trattandosi di intervento su immobile sottoposto a vincolo di cui al D.Lgs. 42/2004), in possesso di laurea magistrale-specialistica con iscrizione all’Albo Professionale, abilitato da almeno cinque anni, con esperienza documentabile nella progettazione di opere di importanza costruttiva analoga al lavoro in oggetto o di importanza maggiore;”. In fase di progettazione, quindi, la figura dell'architetto va ad assorbire la professionalità del restauratore che non è obbligatoria.

Viceversa il comma 2 del medesimo articolo di legge prevede obbligatoriamente la figura del restauratore di beni culturali nell'ambito dell'attività di direzione dei lavori.

Quesito 30

1.Il RTI temporaneo può essere costituito anche da singoli professionisti muniti di Partita Iva insieme alle Società di Ingegneria?

2. I professionisti indicati al punto 8.C del Disciplinare possono essere interni alle Società di ingegneria?

Risposta

1. La risposta è sì.

2. La risposta è sì.

Quesito 31

Poiché l'esecuzione del servizio di progettazione presuppone che l'amministrazione abbia già provveduto alla realizzazione delle necessarie indagini ed accertamenti propedeutici (non ricompresi nelle valutazioni delle prestazioni professionali allegate al bando di gara), si chiede conferma che le attività di seguito evidenziate siano già state effettuate dall'amministrazione e la conseguente documentazione conclusiva possa essere resa disponibile ai professionisti incaricati di provvedere alla progettazione:

• indagini geologiche geotecniche ;

• indagini materiche finalizzate agli aspetti storici architettonici ;

• ispezioni sulle opere strutturali e conseguente rilievo geometrico ed accertamento delle caratteristiche dei materiali, sufficiente per raggiungere il livello di conoscenza minimo richiesto dalle normative vigenti (NTC 2018);

• indagini archeologiche

• eventuali bonifiche belliche se necessarie Risposta

Le suddette indagini dovranno ancora essere eseguite.

Varese, 21 febbraio 2022

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