Emanuele Riva
Vice Direttore Generale Accredia e Presidente IAF
gestione della salute e la sicurezza sul lavoro
Dal Regolamento RT-12 SCR ai Regolamenti EA e IAF
Un successo italiano
Decarbonization Digitization Decentralization
People Planet Prosperity
Social
Environment
Economical
Prima del 2001 in Italia e in ambito Internazionale, l’accreditamento degli Organismi per il rilascio di certificazioni di conformità alla norma OHSAS 18001, non seguiva linee guida comuni
Nel 2001 vengono pubblicate le Linee Guida UNI-INAIL-ISPEL–Parti Sociali. Uno strumento efficace per l’organizzazione delle Imprese Italiane, che permette di concretizzare una politica di prevenzione degli incidenti e rispettosa dei requisiti di legge
Nel 2003, viene pubblicato, dall’allora Sincert, il Regolamento Tecnico RT-12 applicabile esclusivamente in ambito nazionale, che facendo riferimento alle Linee Guida UNI- INAIL, definisce i requisiti per l’accreditamento degli Organismi che rilasciano certificazione di sistemi di gestione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro
Nel 2015 il Task Force Group Europeo viene affidato alla guida di Accredia
Il 20 giugno 2016 viene pubblicato il documento EA 3/13 M: 2016 elaborato da una task force internazionale costituita in seno a EA sotto la guida di Accredia
DALLE LINEE GUIDA UNI-INAIL AL DOCUMENTO EUROPEO EA 3/13
Nell’ottobre 2016, la General Assembly IAF - International Forum
Accreditation, delibera la futura pubblicazione di un documento IAF, che si ispiri ai requisiti del documento EA 3/13 M:2016, affidando ancora una volta la guida del gruppo di lavoro ad Accredia
Nel novembre 2016 l’ISO istituisce un gruppo di lavoro per la pubblicazione di una Norma internazionale che stabilisca i requisiti di competenza degli auditor coinvolti nel processo di certificazione dei SGSL, la ISO IEC TS 17021- 10:2018
La conclusione dei lavori avviene nel gennaio 2018, con:
1. la pubblicazione a marzo 2018 della Norma ISO 17021-10
2. la pubblicazione del documento IAF MD 22 “Application on ISO/IEC 17021-1:2015 for the Certification of Occupational Health and Safety Management Systems”, adesso nella rev. 02 di maggio 2019
DAL DOCUMENTO EUROPEO EA 3/13 AL DOCUMENTO INTERNAZIONALE IAF MD 22
Viene applicato dagli organismi di certificazione, a partire dal 25 gennaio 2018
Non sostituisce la norma UNI ISO 17021-1, ma ne «traduce» i requisiti ai fini della certificazione dei sistemi di gestione conformi alla UNI ISO 45001
Ha l’obiettivo di favorire l’approccio armonizzato, degli Organismi accreditati, che operano nel contesto internazionale, per il rilascio delle certificazioni UNI ISO 45001
IL DOCUMENTO INTERNAZIONALE IAF MD 22
Novembre 2021:
Sono 38 gli Organismi di certificazione accreditati che operano secondo
le regole ISO 17021-10 e IAF MD 22
L’approccio armonizzato alla certificazione, in termini di modalità, tempi degli audit, contrasta la concorrenza sleale e accresce la credibilità
dell’accreditamento e delle certificazioni stesse
Inoltre, le regole armonizzate, rappresentano un vantaggio per le organizzazioni certificate, in termini di garanzia, di competenza e di consapevolezza
I VANTAGGI DEL DOCUMENTO IAF MD 22
I REQUISITI DELL’RT-12 ACQUISITI DALLO IAF MD 22
Conformità legislativa / Legal compliance
Interviste durante gli audit al RLS, MC e RSPP e al personale operativo
Audit che coinvolge anche il personale delle ditte terze e i relativi processi
Partecipazione e coinvolgimento del DdL MC e RLS alla riunione finale di audit
Atteggiamento più responsabile da parte dei CAB che rilasciano certificati UNI ISO 45001
La centralità dei lavoratori tutti: dal Top manager al personale addetto ai fini della realizzazione di un sistema di gestione funzionale ai fini della
prevenzione degli infortuni
Attenzione rivolta a tutte le parti interessate:
lavoratori, ma anche fornitori e terzi
Partecipazione e coinvolgimento del datore di lavoro e dei lavoratori al processo di certificazione L’ESPERIENZA EREDITATA DALL’RT-12
Nel 2019 si completa il processo di integrazione dello IAF MD 22 con gli altri documenti mandatori IAF.
Alcuni requisiti dello IAF MD 22 vengono «trasferiti» in altri documenti mandatori IAF.
L’Appendice B - Determinazione del tempo di audit, dello IAF MD 22 – viene «trasferita» allo IAF MD 05, che
regolamentava l’aspetto per le certificazioni di altri sistemi di gestione
L’Appendice E - Modalità di valutazione ai fini
dell’accreditamento dei CAB viene «trasferita» allo IAF MD 17, documento mandatorio che indica agli AB le modalità per il rilascio e il mantenimento degli accreditamenti SCR
L’INTEGRAZIONE DELLO IAF MD 22 CON I DOCUMENTI IAF MD 17 E IAF MD 05
(*) dati aggiornati a luglio 2021 - Banche dati Accredia
+24.310
Hanno garantito la continuità dei controlli delle certificazioni attive
Hanno permesso di mantenere attivo il processo di miglioramento dei sistemi di gestione certificati
Hanno sorvegliato sull’aggiornamento dei protocolli di emergenza per la salute e sicurezza dei lavoratori
Hanno consentito alle organizzazioni di
completare la migrazione alla Norma UNI ISO 45001
Decisione di IAF/EA: causa pandemia posticipata la data di completamento della migrazione da marzo 2021 a settembre 2021
Data di inizio della migrazione:
Marzo 2018 – coincidente con la pubblicazione della Norma UNI ISO 45001
Il riconoscimento delle certificazioni OHSAS 18001 termina a settembre 2021
Novembre 2021:
95% delle certificazioni ha completato la migrazione alla Norma UNI ISO 45001
(Banca dati Accredia: 26.361 siti)
Luglio 2021:
87% delle certificazioni ha completato la migrazione
- Banche dati Accredia
ISO 45001: il tasso di migrazione per Regione – luglio 2021
Le imprese certificate, distribuite sul territorio italiano, affrontano con impegno la migrazione della certificazione alla norma UNI ISO 45001. Già a luglio il tasso di migrazione di 13 regioni superava il tasso medio Italia (91%). Ai primi posti la Valle d’Aosta e la Calabria (oltre 95%), a seguire le altre regioni: Piemonte, Lazio, Toscana e le altre (da 92 a 94%).
Da evidenziare il ritardo nella migrazione dei certificati alla norma ISO 45001 in Lombardia e Veneto (90%) ed Emilia Romagna (84%), storicamente fra le regioni con il maggior numero di siti certificati per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Dato questo che potrebbe dipendere dalle maggiori difficoltà riscontrate dalle imprese delle tre regioni, più colpite dalla pandemia.
Luglio 2021- Banca dati Accredia
Toscana +95%
- Banche dati Accredia
ISO 45001: il tasso di migrazione per settore di attività luglio 2021
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
20 01 21 10 19 18 24 33 32 22 26 28 16 06 17 39 09 05 34 25 30 38 14 35 02 37 04 03 23 13 31 07 27 15 29 08 36 12 Tasso di migrazione ITALIA + ESTERO:
I settori produttivi che hanno risposto più prontamente alla migrazione, superando la
percentuale del 92% troviamo il comparto navale e quello dell’agricoltura, dell’istruzione e delle costruzioni.
Mentre maggiori difficoltà sono state riscontrate nel settore dei trasporti (IAF 31) fortemente
compromesso dall’emergenza e quello del commercio (IAF 29), fortemente colpito dai frequenti lockdown del periodo.
Luglio 2021- Banca dati Accredia
La certificazione dei sistemi di gestione comporta benefici organizzativi e riduce l’incidenza degli infortuni
La certificazione accreditata è rilasciata secondo regole armonizzate, a vantaggio della sua credibilità e permette alle aziende di accede ai mercati internazionali in virtù dei riconoscimenti IAF/EA/MLA
Dal 2015, gli Accordi commerciali fra UE e altri Paesi prevedono il costante richiamo
all’Infrastrutturadella Qualità, ossia il ricorso alla normazione tecnica,
all’accreditamento e alle certificazioni per superare gli ostacoli tecnici agli scambi di beni e servizi.
Una garanzia in più per una concorrenza leale tra le imprese e per la tutela della salute e sicurezza dei consumatori, oltre che uno strumento di semplificazione per la PA.
Dipartimento Certificazione e Ispezione Via Tonale, 26 - 20125 Milano
T +39 02 2100961 / F +39 02 21009637 milano@accredia.it
Dipartimento Laboratori di prova Via Guglielmo Saliceto, 7/9 - 00161 Roma T +39 06 8440991 / F +39 06 8841199 info@accredia.it
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