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(1)!. '*. .. .. <i?^-. :^'^^^. ;5^^ '^A^JtV. '*"a'. ^>. i<::i. ^.

(2) ^. V' -^k«5W^*;^. _. %. /. ". ,^. /. *^. 3. ^m^. .^^. T153 DmE7fl7. S.

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(4) Digitized by the Internet Archive in. 2013. http://archive.org/details/dallurnadeiricorOOmanc.

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(9) DALL'URNA DEI. RICORDI.

(10) -. \. ''"" -^. '. ^y^.

(11) DALL'URNA DEI RICORDI VERSI DI. ALFREDO MANCINI. O.P.E.S. OFFICINA POLIGRAFICA EDITRICE SUBALPINA CORSO S. MAURIZIO, 65. TORINO.

(12) fìSzf. 33. Officina Poligrafica Editrice Subalpina O.P.E.. S.. —. Torino..

(13) ALLA DILETTA MIA NIPOTE. MnRQMERlTn MORELLI PERCHÈ NELL'ALBA DELLA GIOVINEZZA COL SINCERO SUO AFFETTO ALLIETI. IL. TRAMONTO. DELLA VANA MIA VITA..

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(15) DEDICA PREFAZIONE -.

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(17) Mia. Un. nipote. diletta. Margherita,. giorno, allorquando m'avevi ospite nella casa. a cernere qua. de* tuoi genitori, io era intento. e là,. dalle varie riviste letterarie sparse sulla scrivania,. me. alcune poesiole da. successivi,. già scritte. anni giovanili,. soltanto negli. quando,. cioè,. cominciava a spargere. le. ma. e. non. pubblicate. anche in quelli. l'autunno della vita già sue brine sul mio povero. capo stanco.. Entrando nella mia Camera. e. portandomi. riso e la giocondità de' tuoi sedici anni, tu,. avermi narrate di scuota^. mie. mi. ricerche.. l'idea,. le. dopo. piccole vicende della tua giornata. chiedesti. Ed. sor-. il. ei. il. perchè di quelle accurate. fu allora ch'io t'accennai al-. in quel tempo ancor vaga, di pubblicare. un.

(18) quarto mio volume di versi, che recasse. Con uno. desti. non meno improvviso che. slancio. gettandomi. ancora. se,. braccia al collo,. le. a progetto concretato,. disceso di dedicare a. futuro mio. nome,. d'una Casa Editrice,. se possibile,. fantile, tu,. il. ad. libro; ed io, nelV esprimerti la. fermazione,. chie-. io avrei accon-. piuttosto che. te,. mi. in-. altri,. mia. il. af-. anche sinceramente ringraziarti,. volli. avendo inteso interpretare quel tuo desiderio come. un. affettuoso ringraziamento,. xome una. soave spe-. ranza, come un fervido augurio, Oggiy pur dopo fanti anni di guerra e di sciagure, io. ricordo. quel. giorno. quale si ricordano di. esagerare. adesso. le. colla. stessa. vivezza. più tenere cose;. e. colla. non credo. gran che nelVaffermare come ancor. mi sembri. tua veste bianca. e. sentire. il. ricamatU,. profumo tenue. un profumo. della. speciale,. direi quasi caratteristico di rosa maggese.. Per naturale successione. d'idee e di ricordi. teriati di tenerezza e di bontà, io. provo quindi. mal'il-. lusione di trovarmi ancora a Napoli, colla tua e colla. mia. famiglia,. l)à,. nella spaziosa. camera già.

(19) vv vv ^/V ^A^ vv ^^ ^A^ vv vv ^/V VU ^A^ ^A/ VU ^A/ vv vv vv vv vv VU ^A# vv v\^ vv vv vv. a. me. destinata, dove lunghe e lunghe ore passavo. le. fra. mie. leggendo, scrivendo o meditando,. carte,. nessun altro compenso chiedendo se. non quel bacio. mie ambàsce,. o quella Carezza che di. quando mi ricambiava coli. alle. quando in. ta schiera prediletta dei pic-. miei nipoti, dalla cui comunanza di vita traeva. ragione d'essere la mia stessa esistenza.. Ne. tu, forse piti che. cato l'incanto. delle. mare, fra Mergellina al. Vomero; né. non. altri,. nostre. quelle. puoi aver dimenti-. passeggiate in riva al. e Posillipo, o,. non meno. per via Tasso,. deliziose di. Santa. Lucia, di via Caracciolo e della Villa Nazionale, che poi ci riconducevano su su, per torio. Né. Emanuele,. fino. tu, forse piic che. cate le deliziose. sere. il. Corso Vit-. a Salvator Rosa ed a Toledo.. non. altri,. estive,. puoi aver dimenti-. quando indugiandoci. in carrozza od in battello nei pressi dell'Eldorado e del Castel dell'Ovo, e' inebbriai}amo delle patetiche. canzoni che alcuni cantori, con accompagnamento di piccola orchestra, stelle. sotto. il. cielo. scintillante. di. ed al cospetto del mare inargentato dalla luna,. offrivano ai forestieri degli Hotels, per dimostrar. vwvwvv^A#vv^A«vvvy^A#vvvvvu^A«^A/VunA^^A^vvvv'Vvvvvvvvvv 11. w.

(20) ^^ ^Af V\/ «xA/ VU V\/ V^ AA« VV VU VU VU ^A# ^A/ «VA/ ^A# ««A/ ^A^ V^^A/ ^A/ '«A/ «xA/ ^A/ ^A/ ««Af ««A». quanto sappia esprimere la vena dei nostri. loro. quanto melodica sia l'inspirazione dei nostri. poeti,. quanto. musicisti,. appassionata. Vanim^a. sia. del. popolo napoletano.. nostro. Ma. quanto maggior dolore, quando dopo tanto. rievocare, riapro gli occhi alla realtà!,,. Io valuto. anni di unu lun-. allora la durata di questi ultimi. ghezza. interminabile;. pensiero lo. le. se. e. immagini di. appena intravedo. voi tutti, provo per altro. struggimento di non più distinguerne. non. e di. piti sentirne le voci,. come. se. così. sconfinata^. Che ardore, che. voi,. rivedervi,. d'essere. !. sogno. !. volta. ;. e. e. d'improv-. me. d'intorno come. in uno scroscio subitaneo di com-. mozione, stringervi contro. lo. stanco mio cuore,. sentirmi baciare nuovamente sulla fronte,. *\t\t. 12. alla. di ri-. — balzare ad una vostra giocon-. dità infantile, e riavervi tutti a. una. lonta-. inondato dalla. dolcezza maliosa della vostra voce.,,,. — oh. una. febbre di ritorni alla tùu,. trovarmi in mezzo a. viso. velo fitto. da parer quasi fantastica.. Che cupidigia di. vostra casa!.... contorni. i. un. in. e caliginoso ci avesse tutti inabissati. nanza. col. e. ove da. ^A«VUAA«^A«VV'tA/'\A^^A^VV^A^'^A#^A/'MV^A/^A«^A/VV^^VUVV^AfVW'VV^A«.

(21) me sembra immemorabile, non. tempo, che a. più ne tuna. bacio materno, né la carezza. il. dea For-. delibi. !. Ahimè mi. scende. Trattenendomi. !. teco. col. pensiero,. non. accorgevo d' cùllontanarmi troppo dal ben diverso. argomento che m'ero prefisso di. adunque;. redini,. un. cenni. po'. trattare.. Mano. almeno adesso. che. e. pubblicazione. di questa. e. alle. ti. ac-. del. suo. io. contenuto.. Sebbene già inserite nel precedente volume. che più non torna.... »,. non pochi amici che invano,. fecero ricerca di quel libro. dicare a. ancora. te. Quello. alcune poesie furono da. qui riportate al solo scopo di appagare di. «. omai. il. me. desiderio. negli scorsi anni,. Nel de-. esaurito.. questa nuova raccolta avrei dovuto forse. sostituire. o. sopprimere. pagina.. qualche. Quale?. No; non riosità altro,. voglio. maggiormente acuire la tua cu-. con particolari indicazioni,,, Piii. ho poi domandato a. Sopprimere. ?,,,. Ma. me. stesso:. —. volte,. Sostituire. al costrutto, perchè?,... già molto lontani, omai,. i. per ,^,,,. — Son. tempi tanto cari ai nostri.

(22) vecchi,. quando. le. donne, pur lavorando ad ago od. al telaio, invitavano al queto riposo della casa alla. calma. era,. com'è oggi, una vuota od ironica parola;. dello spirito. /.... investita, al contrario, del. essa. accompagnava. nozze.. suo. non. ma. piii vero significato,. fanciulle fino al giorno delle. Tutto, in quei tempi, spirava inconsapevo-. lezza. la stessa atmosfera. ;. allora,. le. L'ingenuità, allora,. ed. in una limpidezza di. quasi mistico d'innocenza. Ma oggi. /.... e nelle cose. pareva ammorbidirsi,. cristallo,. un profumo. candore.. e di. Quanta evoluzione,. !\,,,,. in. uomini. oggi, negli. Quali corse sfrenate. alle fonti del. sapere ed alla curiosità di conoscere ed approfondire, fin. mondo. quasi da bambini, tanti misteri del. e della vita, dei quali le assai. meno. ma. più. nemmen. co-. colte,. modeste giovinette d'un secolo addietro. noscevano l'esistenza.. A. che. quindi. dunque. il. mio. com'io. mi. zione,. vorrai. certe stolte affettazioni. libro così, nella. ?.... Abbiti. sua integrità;. lusingo, tu gradirai la. mia buona. e se,. inten-. anche sorvolare indulgentemente su. talune arditezze sfuggitemi nella corsa dei ricordi..

(23) le. specie. quali,. di. fronte. avvenuta in tempi così sare. —. lascia. almen. ad una pubblicazione. difficili,. possono forse pas-. ch'io lo speri. — in. seconda. linea ed essere perdonate.. In ricambio. di questa. in ricambio dell'antica. mantenuta, a. te,. mia. raccolta, ed eziandio. mia promessa. dilettissima nipote, io chiedo qualche. — Ricordami!. cosa di ben maggior valore:. E. mai un. se. parole a. te. oggi alfine. po' di commozione,. dopo queste mie. dedicate, dovesse velar di pianto. i. tuoi. occhi che rispecchiano la dolcezza del nostro cielo accogli. il. pagine;. y. bacio tenerissimo ch'io racchiudo fra queste e,. pur. fra le lagrime. sorridi!. Torino, i^ Aprile 1922.. Tuo Aff.mo. zio. Alfredo Mancini.. ^A#^A»VV*tA#'UV^A«'VV'UVVU^A#VUVV«VVVV'\A/^A/'«A«'>A/'>A^VUVVVWAA#'U\#. 15. **^.

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(25) I. RICORDI. DE GLI ANNI LONTANI..

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(27) 3P^^^3^^2ì>2^35^^^^^^3P3&35^^^^^^^. DALL'URNA DEI RICORDL Unico mio. tesor,. gelosamente. conservo un cofanetto arabescato di. bianco e j&ne avorio, racchiudente. le. memorie. Quando preme al. del. morto mio passato.. la nostalgia più. mio stanco. sul cor. acutamente e tormentato,. cofanetto mio trepidamente. ricorro, fra. i. singhiozzi, sconsolato.. Ritessendo la trama dei lontani lieti. un dolce. giorni vissuti..., a. di fanciulla che al. affido tutti. i. viso. mondo, unica, amai. palpiti miei vani...;. e allor, più confortato,. rivivo ancora che già. il. un. paradiso dì sognai..

(28) ^^^@^®®®®^^®®^@®^^^<2&^^^®^^^. SALUTO A NAPOLI. Mesto e deserto in questo. esilio rio. dove un destin crudel m'ha. relegato,. a te un saluto, o terra ov'io son nato,. su. l'ali. del pensiero ardente invio.. D'ogni speranza privo, traggo evocando. il. suol, beato,. d'amor credeva anch'io.. Tutto ritorna le rondinelle al. Il sole. !. su nel. cielo,. nido in primavera. e a mille a mille. i. fiori. Senza una fede in sol io,. viver mio. tempo mio passato,. quando nel tuo giocondo ai sorrisi. il. su lo stelo.. cor, solo e sperduto,. mia cara Napoli, ogni. ne' sogni miei t'invoco e. ti. sera,. saluto..

(29) ^^^6^^^^^65®^^<^6565®^®®^>^^^^3&®. SOGNO. DI CIELO.. Laggiù su r orizzonte vanescente. dove de. gran pace emana,. l'ora la. una candida vela lentamente ne. la sera dilegua e s'allontana.. Io penso. :. Oh. !. se potessi dileguarmi. ne l'azzurro stellato anch'io e in. ne. un sogno. l'infinito.... di cielo. e. laggiù...;. addormentarmi. non destarmi più. !.... rvVVU^/V'\A/VV^A#^A/'UVVV'\A/^A/'«A/AA/'UVVVVVVV^A«<VVVVVV'UVVV'VV. 21 VV.

(30) AMOR NON. VI DOMANDO..,. A. Madonna, concedete. non riamata. —. amate tanto. ch'io parlarvi. possa per breve istante. Da. —. Voi che. !. lungo tempo una gran brama in core. m'arde. di dirvi tante cose e tante;. e pur, se solo ardisco di guardarvi,. mi. si. cosparge. il. volto di rossore,. ed ogni accento, ed ogni mia parola, insiem col pianto mi. annoda. si. So ben che non mi amate voi. siete...;. ed aspirare. io lo so ch'è. — per. Voi non mi amate.. A. gli. può. astri. di. di sole. qua. Troppo. al vostro. me. E. !. in gola.. — vana. sia. bella. amore follia. !. !. chi arrivare giii ?.... un raggio. Chi mai può imprigionare. ?.... Ahi. !. sol vorrei potere. !.

(31) VV VV VV ^A/ VV ^A/ ^A/ AA^ ^A» vv ^A^ vv vv ^A# VV VU ^A# vv vv vu vv VV 'V/V vv vv vv vv. ranima mia a fra. i. la vostra far parlare. sospiri così. fiorito. Dolce. «. sorella,. dolce Maggio. il. Una. ecco, ritorna.. già esala sorrider. :. da. le rose...,. sembra. al. fragranza. sottil. e. mare. verde prato. il. e ai cieli azzurri.. In questi arcani fremiti e susurri. che su Tali leggiere il. venticel ci reca, del creato. non. E. ti. par di sentire. ne rimo tuo fondo. la carezza. ?. la dolcezza,. dimmi, non senti pur d'una speranza. E. Viviamo or dunque insieme. !.... non. ti. pene. per. un cor che non t'ama. veda. soffrir sì atroci. — senz'essere. riamati. —è. e anch'io, sorella mia, so. perchè. le. pene tue son. !.... le. ?.... ch'io più. Amar,. mai. soffrire. triste assai...;. che vuol. mie. dire...;. pene...,. perchè io t'amo... e tu non mi vuoi bene. !... ».. ^A#^A#VUVUVVA/U^A^VUVVAA»VVVU'VV'«A#AA#VVVV'tA^'WVV\fVVVWV\»VI«. 23 ^^.

(32) QUANDO CANTATE O. pallida. madonna che. VOI.... nel canto. trasfonder tanta passìon sapete,. quando cantate che. de. non v'accorgete. occhi miei s'imperlano di pianto. rfi. Non. voi,. ?. v'accorgete, voi, che ne l'incanto. occhi vostri. gli. — che. sì. neri avete. —. l'anima mia è rapita... e troppa ha sete d'esclamar fra. Ma. sospiri. :. — Io v'amo tanto. poi che quest'amor, bella, fìngete,. — con dite,. i. astuzia sottile. — d'ignorare,. o madonna, dite, almen vorrete. consentirmi l'ebrezza del sognare. ?. Cantate, adunque, ancora...; e concedete ch'io. mi. lusinghi di sentirmi. amare. !. ?. -^.

(33) ^^d;^^&^5^^^6jigp^d53^^<25^^^^^5^(^^^<^^^. IL. DOLCE SOGNO.. Oh! madonna,. così...;. mani sovra. così, le. mia fronte. la. che brucia ne la febre. Tenete. fise. così, nel. ancora. fondo de. le le. tenete ancora,. !.... pupille. mie. pupille...;. ed entrambi taciamo per un poco. !.... Quale miglior conforto. può scendere, ne l'anima, estasi dolce. di questa. che mi vien da. gli. occhi. vostri di cielo e dal contatto lieve. de. le. morbide e care vostre mani. ?. Quale, ai dolori miei, più gran compenso di questa ebrezza che. da voi mi viene. in quest'ora che tutti, del passato. scordar. mi. fa. i. tormenti e. i. disinganni. ?....

(34) *Sf\,*Sf\,»Sf\,*Sf\,fS/\f*^At*Sf\0*S/\f*SfS*'ifS*'Ìf\f*if\t'S/\t'^At*Sf\f»^f\/*\fS^'Sn0. Io. mi sento. morire...; e pur, morencjo,. nulla rimpiango de la giovinezza cui. Io. non. sorrise. mi sento. amore. !. morire...; e pur, vedete,. sorrido e benedico questi istanti. che precedon la fine de la vita, poi che in quest'ora estrema,. in atto di pietà, su la. come. la. prima. due mani. madonna buona,. dolci e soavi di. posan. alfin,. mia fronte. volta...; e. due. pupille,. in atto d'amore, ne le stanche. mie pupille. — pria. di. s'affisano..., e. morir. — mi •. sognare. fanno un paradiso. non ancor da quest'anima sognato. !.... 26 'iA#vvvvvvvuvvvv^A/VVAA^^/vv\^^/vvvvvvuvv^/vvvvlr^^A#'VV'wu.

(35) VU VV ^A« '^A^ VV ^A/ vv vv VV VV «XA^ VV ^A^ VV ^A/ vv vv vv vu vu vv VV VV VU VV ^A/ vv. * *. Da de. sai. le. rose e. uno stormo con in. aperta la fragranza. la finestra. trilli. di. acuti. un vapor. intomo. si. diffonde. ;. rondini saluta il. giorno che declina. di fuoco, giù, nel. mare.. Io penso che Taurora ancor baciata dal sole, da. le. rondini e dai. fiori. sarà le tante volte..., e che nel buio. eterno scende, ahimè. !. questo mio cuore,. questo povero cuor, senza un saluto,. senza un. fior,. senza sole e senz'amore.... /UVVVVWVV'lA^VVVUVUVV^A^VVVV't/VVVAA/VVVUVVAAfVVVVAA^'VVVV. 27. '^A#.

(36) VVVV'UV'\A#'\A#^/V^A/^/VVVVU<VV'«A/VVnA»^/UnrV^/V^A/VV'VVVV«UV^A»VWA/V'VVVV. Ma. voi,. madonna buona,. siate tutto per così, le. me. Tenete ancora. !.... mani sovra. la. che brucia ne la febre. Tenete così,. fise,. mia fronte !. ancora, le pupille. nel fondo de. le. mie. pupille...;. ed entrambi taciamo per un poco Restate a. me. !...... daccanto...; e ancora, ancora. lasciatemi sognar..., fin che. il. bel sogno. nel nulla a poco a poco vanirà. 'UV. 28. ^A«^A«^A/^A#^A/VU«\A#^A«^A#^A#^/V^A/^A^^A«AA/'«A#VV^A#VV^/V'\A?^\A/^A/^/V.

(37) (5)(5>^<5)<S>^^5)^^(S^^S>^^S)^&^^^^^^^<S)^<S)^. L'ARMA MICIDIALE. Quando. mi mostrate. voi, sorridendo,. quel prezioso e piccolo pugnale. che ne l'astuccio splendido e regale così gelosamente conservate,. una brama. mi. di uccidervi. assale. fredda, spietata...; e voi l'indovinate;. che a un tratto in volto pallida vi fate e richiudete l'arma micidiale.. Ma. se. voi cosi presto impallidite. al pensier ch'io vi possa al cor colpire,. perchè coU'arma atroce mi. del disprezzo che sì. mi. ferite. fa soffrire. ?. Perchè, bella e crudel, v'inorgoglite di questo strazio che. mi. fa morire. ?. A/vvuvu^A»^A^vvv\»vvvvvu^Af^A»vu^A»vv^/u^A»^A/VVVVvv^'V'uv^A#. 29. '^'^.

(38) (S>(S>^<S>^®^^^^^^®^^^^^®^^>®^®^®^. BACIAMI. !.... (Per. Quando. ti. vidi,. musica).. un angelo. io ti credei dal Ciel. mandato a me,. perchè nel core un palpito. donasse ancor de la sopita. fé'.. D'amore a un dolce fremito. mia. la giovinezza. si. ridestò,. e a te daccanto, in estasi,. dolcezze e baci l'anima sognò.. Ieri ti dissi:. baciami in. Tu. — Baciami,. viso...,. ed io guarir potrò!.... sorridesti; e incredula. l'anima tua. un bacio mi negò.. Baci, sospiri e lagrime forse. doman. vorrai donarmi tu...;. ma. troppo tardi!... Al sorgere. del. novo. sole in ciel,. non sarò più. !.... —.

(39) PROCELLE. Quand'io nacqui già sovrastava. il. la stella. tetro. mia funesta. mio orizzonte. ;. su rinnocente mia piccola testa, su la candida mia tenera fronte già incombeva, implacabile e implacata al. par d'un'ossessione,. Tira di Dio e de gli uomini; e. una voce. bieca, sinistra e atroce. a quest'anima mesta e desolata già urlava intorno e ognor:. — Maledizione. Invan nel mio pensiero ancor fanciullo sognai carezze, amplessi e baci ardenti ;. avido di. trastulli,. non ebbi mai e se rosato. il. un. sol trastullo. ne' giochi miei innocenti;. labbro ad un sorriso. io talvolta atteggiai,. !.... —.

(40) a troncar Tìnfantil sorriso pio. r angoscia dal cor mio salì. a le labbra...; e. dal gaudio irradiato. Passò. il. piccioletto viso. non. fu mai.. Al par d'un. la fanciullezza.... da rugiada d'Aprii non. fiore. irrorato,. anch'io a la gioventù, fior di dolore, dischiusi. ed ignorato.. cor, solingo. il. Ardentemente, a lungo. invan cercai. e. ne TxAxte un ideale; a un miraggio d'amore, invan, sovente levai. anima. inerme e contro. le. e. sol. a traverso. me. — ma. invitto. me. insidie tese a. Fu lungo né a. mente...;. e procelloso. il. il. gran caos de. — ognor dal Male.. mio cammino la vita;. già mai, deserto pellegrino,. fu protesa. una mano. Dal pungol de. la. impietosita.. fame tormentato,. più volte un po' di pane,. lottai.

(41) del. mendicante. sospirai;. pari,. al. pure un gemito mai. non mi sfuggì dal core rassegnato ed anelante a non peggior dimane.. Su Torlo de. gli. abissi assai frequenti. meditai su l'imperio de Tire affrontai de'. la. sorte;. fulmini, dei venti,. de la terra e del mar..., sfidai la morte...; e pure,. onde non piangere e imprecare,. a Dio più volte. mani. levai,. le. ma a me. me una. a. già. il. core. giunte,. voce. :. io. !. mi. die. mi sento stanco. non credo. preghiera...;. mai non giunse a mitigare. tutto lo strazio che. Or. una. e. — Spera —. più,. il. dolore.. e sfiduciato;. non spero. più,. del destino a gli scherni. non amo;. abbandonato,. più interrogare l'avvenir non bramo.. Pure talvolta ferree. le. catene. che mi serrano a sangue,. 33. w.

(42) — ne. supremo. lo sforzo titanico e. che da lo spasmo viene ond'ardo e fremo tento infranger,. ma. che mi schiantano. cor già quasi esangue,. il. — Perchè su. chiedo al Signor:. dove a viver morendo mi. e fra. Deh de. !. la. sì. acute spine. me. mia. triste sorte. penetri. nel cor che più. di. W. il. cor. costringi,. cotanta guerra. mi. stringi. ?. —. !.... un raggio ancor non. di fede. crede...;. libero al sol. — riviva. pace un'ora...; o pur. 34. questa terra. muoviti a pietà, possente Iddio,. Fa che e che. pene. invano...; e fra le. perchè, o Signore, a. —. anch'io. dammi. la. morte!.... VV^A#'^A^'tA/'tfV't/VVVVV^/VVV'\/U^^VV^A/'^A«^A#'U^VV'VV^A^'\/V^A^^AvVV.

(43) <S>(S>^^^<S>®<5)^®^<S>^(S)^<^<^^^<S>^^<^(S>^S>®^. CIMENTO. Se brami cimentar quest'amor mio,. — Ti prostra a me d'innanzi. Dimmi:. umil mi prostrerò d'innanzi a Se. il. brami, dimmi. :. —. Il. ed. io,. al. tuo cospetto mi saprò. a provarti se. O dimmi. ancora:. per l'amor mio, io,. ti. ti. !.... ?. !.... — ed. te.. sangue da. voglio vedere a rivoli sortir. ed. me. vezzosa mia, che vuoi da. parla,. le. vene. —. voglio bene, ferir.. — A prova ben devi assoggettar. più dura, !.... —. che t'amo tanto, ogni tortura. saprò serenamente sopportar.. Ma s'io. ne. la. prova del martirio estremo. dovessi morir d'innanzi a. dimmi che m'ami. !.... te,. e l'attimo. rendi felice de la morte a. me. !.... supremo. io.

(44) ^^^g^^^^^^^^^ap^5^5^^^^^^5^^^^^35^. DOPO. TERREMOTO. IL. CALABRO-SICULO Ai. A. fratelli lontani colpiti. da. la. sventura. traverso lo spazio che separa. questo. suolo irradiato. fertile. dai sorrisi del sol da la dolente. vostra. a. sì. tanto sventurata. terra...,. voi, fratelli, a voi, lontani e cari. che ognor. piangete del più amaro pianto. gl'infelici perduti...,. Che fu. ?.... ecco. il. Che avvenne mai. mio canto. ?.... !.... Per qual tremendo. ineluttabil fato esseri e cose. ad un tratto. travolti fùr nei gorghi. del suolo aVulso e de l'avulso. mare. apportatori di sterminio e morte. Come permise. il. ?.... Ciel tanta sciagura?....

(45) geme a. Italia. voi d'intorno,. geme una madre presso da. la. fiori,. le. Ed. voi,. fratelli,. lagrime vostre. il. piano e. il. attonito anch'io la folla. pur, nel. mio. talor m'assale.... il. immane. cor vi dona;. pensier, tenace. E. allora al. m'accade dimandare. mari,. i. a benedire. gran poema.. seguendo vo di quei che. ma. ;. e palpiti d'amore,. monti attraversando e. giungono a de. suoi. peggior provati e ria sventura. e baci, e i. figli. i. come. un dubbio. mondo. — ahimè,. ma. intero. indarno. !. —. se la iattura che colpì la Patria. inganno fu di mente allucinata, o se. il. dolor ch'io provo e lo sgomento. non sian vano derivanti da. dolor,. sgomento vano. un sogno atro. e crudele. AArVVVV^Ar^/vvvvvvvvv ^/v^A«^A^^A/^A#^A#'«A»vunA^vv^AfVW<»^vvvu. 37. **'V..

(46) <S>(S><5)<S)^<S)<^^<^^®^<S)<S)<S)(S)(^<S)®(S)<^<S>^<S)<S)<S)<S>. LE VOCI DEL DOLORE. I.. Tu. dici. — con. che. che la vita. sei triste e. —. vent'anni nel cor. t'è ornai di. peso. perchè un raggio d'amor non è disceso. a illuminarti l'anima Dici che in. viver il. una landa ampia. la. E i. e sfiorita. sembra, ov'essere compreso. tuo dolor non può, né. de. e. ti. sfinita.. il. grido è inteso. tua angoscia orrenda ed. soffri,. e piangi, e tremi, e. infinita.. ti. disperi,. bei sogni d'amor fughi e calpesti,. e la fede rinneghi e maledici.. Ma. se sapessi. quanto più. son su la terra. come a. la. gl'infelici. infelici veri...,. vita ancor sorrideresti!. MV 38 ^A«^/U^A#'tfV^A/V\/VVVV^A/VVVV'VVVVVVVVVV«\A^V\/'VVVV^A/VV'VV'WV.

(47) II.. Ascoltami. Se un giorno, risplendente sorgesse. un. astro sovra. ed a mutare. il. a te apparisse. non. forse. il. un del più. terso,. tuo destino avverso. Amor. lieto e ridente,. mondo. fulger vedresti in. una. intero di repente. immerso. gloria. di luci e fiori, e rapido disperso. ogni spasmo dal core tuo dolente. Invoca dunque. Amor. !.... ?. Forse domani. pei sentier de la vita incontrerai chi assaporar le gioie. E. allor,. triste. il. ti. farà.. cogliendo rose a piene mani,. tempo che fu scordar potrai. e osannerai a la tua verde età..

(48) III.. Ben più. triste di te,. credi,. son io. !..,. Io che vivrei felice a te daccanto,. de l'amarezze. al calice soltanto. deggio bere e a la fonte de. Un. l'oblio.. mio. malefico spirto l'esser. fra le sue spire avvolge e stringe tanto,. che. il. sangue sgorga dal mio core affranto. come dal Io che. ciglio. il. pianto ch'offro a Dio.. un bacio d'amor non ebbi mai,. a la sorgente viva dissetarmi de' baci tuoi vorrei fervidi e ardenti.. Ma il malefico spirto. — oh. !. quai tormenti. senza un'ora cessar di torturarmi, ghigna:. — Del sogno vano,. alfìn,. morrai. !.... !. — —.

(49) ^^^^®^^^5^p^^^^^^©<2p®25®^3&^®^^25. IL. Per. l'affetto. GIURAMENTO.. profondo che nel cuore. — da quando nacqui — per mia madre. io sento. per la pena che dà l'altrui dolore, per la pietà che desta ogni lamento;. per l'abisso dei mari; pel fragore del tuono, de la folgore e del vento;. pel sempiterno rotear de l'ore, pel sidereo splendor del firmamento;. per lo spazio infinito che separa la terra. da l'azzurro. cielo. immenso;. per la fede più viva e insiem più cara. che m'alberga nel cuor; per ciò ch'io penso. ;.

(50) ^A^ VV VV VV VV VV ^A# V>« VV ^A^ ^A« vw nA^ ^A^ ^A« VU VU '>A» VW ^A# vv vv ^A» VV ««Af vv vv. di più eletto allorquando. i. miei pensieri. levansi a te, ideal d'ogni ideale;. per. le. croci di tutti. per. il. destin che sovra. domina. — Giuro del. Cimiteri; il. mondo. frale. regna ineluttabilmente...:. d'amarti del mio. amor più. forte,. mio amore più santo, eternamente,. fino a la. ^'W. e. i. morte ed anche. oltre la. morte. !.... —. 42 VVVVVVVV^A^VVVVVV«VVVVVVV\/VVVVVVVVV>/^A«VVVVVVVVnA^VW.

(51) ^^d565^p^^(2p^^3p^^^^(2P^^<2P<2^^<25^5^5^^^. SERA.. Brilla. Venere pura sul cielo,. e. da. solitaria;. la valle tacita e. lontana. Teco d*una campana, mesta, ne. l'aria,. squilla.. L'onda del mar, soave,. ne. la. sera. tepente,. scorre e susurra, di misteri piena,. blanda una cantilena a la silente. sponda..

(52) Quale silenzio intorno. !.... che pace in ogni loco. !.... qual brama^ in cor, di pianto e di preghiera. Dal mar, su. !.. su, la sera. a poco a poco sale.. Vola il. mio pensiero. a una donna adorata; e nel suo. vano piangere. vederla ancor. mi. abbandonata, sola. 44. !.... e aspettare,. pare,. ,.

(53) ^^^^^^^(^(35<35<15^^^^^®^^^^^<3&^^^^. L'ETERNO ENIGMA. Quand'io, fanciullo ancor, spesso sentiva in segreto parlar d'un qualche. amore,. non so perchè, avvampava. rossore. come a Tudir. E. ne. la. di cosa arcana e schiva.. mente vergine. e corriva,. —. dubbioso, mi chiedea:. Ma come. può mai dare l'amor pianto da. se. Ah De. la. lo. !. non avessi. io. mia giovinezza volli. vidi sfrondare a. al. cuore. e dolore,. stesso cuor l'amor deriva. che a l'amor. il. di. ?. —. mai l'amor capito il. più bel. offrir,. me. !.. fiore. triste e. vizzito. d'innanzi...; e, in cuore,. mio sogno d'amor dolce. e gradito. illanguidir nel pianto e nel dolore. !.

(54) #^^^^^<25^^^^^®^^^^®^^®^^^^65^. PRESAGI DE L'AUTUNNO. Non. ma dunque. senti, tu,. tu non senti. quanta cupa tristezza oggi s'effonde ne. Ma. l'aria e. ne. le. cose. ?. guarda, amore, guarda un po'. Sembran morire al sole,. le. rose. !. pallide e dolenti. che s'asconde. — sembra —. per non veder morir. le rose.. D'innanzi al tuo giardin, strani lamenti, sussulti strani. ha. medesimo che. ieri,. calmo e ridente tutti,. il. al. mare.. Ed. è quel. par de' miei pensieri,. pareva, placidi e ridenti. nel seno rispecchiare i. mare. sogni tuoi di rosa e. i. miei pensieri..

(55) E. queste voci. che su Taria. ci. flebili. non. senti. arrivan da lontano. ?. Sembrano occulte voci che, riunendo. dolor di mille croci,. i. par susurrino a noi con mesti accenti:. — Pianger. l'amore è vano,. quand'è sepolto, ahimè Incredula al mio. !. sotto le croci. !. —. tu non assenti...,. dir,. e dici ch'ogni cosa a te sorride,. perchè tu senti in cuore forte. avvampar. fiamma de l'amore;. la. perchè vie più, con palpiti veementi, tal. fiamma. ti. conquide. e avvince a l'amor. Ma. allora,. perchè a. gli. e. i. il. se tu. tuo amore.. non menti. tante lagrime fan velo. —. ?. se tu sei lieta. sì belli. fiori. —. anima mia. occhi tuoi pensosi. Perchè occhi. sì. mio tutto. a. me. —. i. nasconder. lagrimosi tenti,. su lo stelo. guardar non osan. gli. occhi lagrimosi. ?. —.

(56) E. pur. io ti. comprendo...; e pur tu menti.,. poi che l'autunno incombe e parla al cuore. con tante e tante. voci...;. e col pianto raccolto in fra le croci,. susurra e. — Voi fra. W 48. ci. ammonisce. in tristi accenti:. pur, voi pur l'amore. poco piangerete in fra. le. croci. —. VU^A^^AfVVVUVV'«A»VVVV^O«VVVVVVVU^A/VVVV'tfVVV^A/VVVVVVnA^.

(57) ^^<3565^^^^2^^<35<^^®®^®^^^<25^^3&^&^. TE NE RICORDI ANCOR ?... Te ne. ricordi ancor. giù giù, nel. ?.... Laggiù, a ponente,. mare declinava. il. sole,. e intorno a noi, d'amor, soavemente,. multicolori sorridean le aiuole.. L'aura primaveril, mite e tepentè. portava un profumo di. ci. e. il. ruscelletto a noi,. viole,. sommessamente,. pareva susurrar dolci parole.. Dio. Su i. gli. !. quanto bene mi volevi allora. !.... occhi e su la bocca, ardentemente,. baci tuoi. mi davi a. mille a mille. ;. mentr'io da l'amor tuo reso incosciente, ebbro, incantato ne novelli baci. ti. le. tue pupille,. chiedeva ancora. !......

(58) PRIMA D'ANDAR LONTANO... (...partendo per la guerra italo-turca colla prima spedizione diretta a Tripoli).. Non per. rattristarti,. lidi ignoti,. amor. !. Io parto, è vero,. sterili e lontani,. ove del core affranto nessun comprenderà l'intimo pianto;. ove a cercarmi,. forse,. verrà con sforzi. il. tuo pensiero. immani. per mitigar de l'anima lo schianto.. Ascolta, amore, ascolta.... ognor con te sarò,. tal. Ovunque. come. in questi. istanti di dolore;. ed. il. sia,. ricordo de le dolci ore. trascorse accanto a te, diletta mia, ne' giorni miei più mesti. a compensar verrà l'ansie del core..

(59) Anch'io, talor, da un'onda di tristezza. sento travolger l'anima sfinita;. mio. e pur, nel. pensando a. me. in. soffrire,. sorrido a l'avvenire;. rinnovellare la dolcezza. sento de la vita. io. e. te,. tornano. i. miei sogni a. Pianger così non devi. rifiorire.. !.... non voglio da lagrime. io. Il. tuo bel viso. irrorato;. occhi miei nel fondo. de. gli. gli. occhi tuoi belli attingano. raggio di fede e. un. un giocondo. fulgido sorriso. !. Dal pianto omai temprato, sprezzi,. tuo core,. il. Sotto più terso iniziar di lieti,. A. il. duol ch'appresta. cielo,. un. dì. potremo. pace un'altra vita,. felici. appieno.. questo asilo placido e sereno,. dopo tanto. soffrir,. noi torneremo. e in estasi infinita il. core esulterà nel nostro seno.. il. mondo*.

(60) Ma. se. il. destino al sempiterno oblio. dovesse consacrare. mio. il. ritorno,. sappi affrontar da forte lo strazio, allor,. che. ti. darà. la sorte. !. Avvinti io a Famor tuo, tu a l'amor mio,. sarem. felici. al di là. AA». 52. un giorno. de la. vita...,. oltre la. morte. !. AA*^A#'UVAA*'\A»A/^^A*A/VV^^A*A/^VVAA«'UV'UV^A#Vk*'UW'VV'UVVV'^AA*'tAr.

(61) ,. gj>^d^^^^3£>35^^^2^^^^^^@^^^^^^^35^. NE L'OBLIO. Alfin partii;. voi. non. ma un. offriste. fiore. ed un saluto. a me, bella signora,. quand'io nel mio dolor. sì. grande e muto. l'ultimo sguardo a voi rivolsi ancora.. Or di. almeno; un desiderio acuto. dite. rivedermi non v'assal talora. e al ricordo del di pianto,. Vana. il. ben. ciglio,. lusinga. !.... ?. ch'io v'ho voluto,. non giammai. Ne. s'irrora. ?. la vita stolta. che mai sempre ho vissuta, chi m'ha amato. come s'ama d'amor. Da. la. prima volta. voi pure così, dunque, obliato. certamente vi terrò nel. sarò...,. mentr'io sepolta. mio cor da voi. sprezzato.... ?....

(62) LA FOLLE EBBREZZA. Quando a me. stesso accade. un. se è ver che tutta,. senza punto. esitar,. come. altri. chi. ad. dimandare. giorno, a. me. si. diede. senza tremare,. un. altro. ben concede,. ebbro ancor del contatto suo recente, vibra. Ed. il. mio senso. allora. al possesso. il. e. mi conferma. :. — È vero. bel sogno precedente. ottenuto ampio ed intero. vorrei rinnovellar; che. il. sogno stesso,. già intessuto di baci e di dolcezze,. ancor prometterebbe spentosi poi tra. AA*. OA. le. il. forte amplesso. più acute ebbrezze. '\/>t'SA*'SA*'\A»'\/^'\f^*\/s*'%fS*fyA*'\fS*'S/^*'\/S**\A*'\/y'!iA»'\A*'S^. !.

(63) CARNEVALE. E. ancor e ancor. — nel. solito. secolare e nevoso imbacuccato. a questo. mondo degno. tuo manto. —. compianto,. di. o vecchio Carneval, tu sei tornato.. Un armo. — tu Ma. inter la folla. sapessi. alfin,. — t'ha. !. dovunque,. questa mane,. al. danze e. risa, in. quanto e quanto. atteso e sospirato. di tripudio. !.... !.... un canto,. s'è levato.. Ognuno a. te d'intorno,. questo dì beato,. festeggia ebbro di gioia. E. !. tuo giunger,. Salve, o buffone tra. oh. il. a te sorrido anch'io...;. tuo ritorno.. ma. penso intanto. che come un sogno, come un dolce incanto,. de. la vita. un. altr'anno è già passato. !.

(64) ^^@®^^^^®(^®^^®^^^^^&^^®^^^^^. NON MI LASCIAR Non. te n'andar. ne. s'io. se tu. la vita. !.... Non mi. lasciar. tu. me. ?. irto di rovi,. un. dì,. pianto mio tergesti; ed io t'amai. come nessuno. Ma. sai^. affranto e scorato t'incontrai. mio sentiero il. Ben. può mai. chi riempir. tutto l'abisso che dischiudi a. sul. !.... son legato a te;. mi manchi,. Quando. !.... mondo amò. al. pensando. così.. al passato procelloso, |. io,. presagendo. il. fato e l'avvenir, I. un giorno se. il. chiesi. a. te,. mesto e pensoso,. sogno mio avrei visto illanguidir.. \.

(65) VV ^^ VV VV VV 't/V VV VV VV «XA^ VV VV VV VV «XA/ vv vv vv vv vv vu vv vv vu vv vv vv. Tu. rispondesti:. —. Ognora a. miei. dì,. fin. trascorrerò. i. te. daccanto. che vivrò!.... —. Poi mi baciasti; e nel tuo bacio santo il. dubbio mio penoso dileguò.. Oggi, angosciato e ancora ridestato. a la nuova e crudel triste realtà, il. mio povero cuore addolorato. aprirsi a le lusinghe più. Pure. quando. tal ci. come Amor. si. sa.. può implorare. sfugge e non ritorna più,. io t'imploro:. non mi. non. — Amor. lasciar!.... La. mio, non te n'andare,. vita. mia. sei. tu. !.... —. vw^AfVV^A#^Af^A^vv^A/VV^/v^A#vuvvvv^AfVV^A/^/v^A/VV'\A#AA/VVVV. 57. 'XA^.

(66) NEL VIALE. Da quando. sei partita, nel viale. mi. ogni giorno. reco, a la stess'ora. La panca. in cui solevi attendermi.. dove. felici. sedevam. vicini. dolcemente m'invita... e triste,. Ed. m'abbandono a. le. io,. pensoso. memorie. dei lieti dì trascorsi a te daccanto.. In te rivivo, allora, come in sogno,. un passato. tutto. di soavi ebrezze,. di speranze e di palpiti. Ma. allor. che. poco a poco fitti. le. il. d'amore. s'asconde..., e in. di foglie. il. FAlpe. sole occiduo dietro. mezzo. ai. rami. rosignol gorgheggia. sue dolci canzoni armoniose...,. io dal. sogno mi desto a l'improvviso...;. e ne l'angoscia del risveglio orrendo,. 'VA». 58. vv^A/^A*v\/Vvvvvv^A/VUAA/^A»vvvvvv*\A/^A/^A*^A/VVVU^A/^/vvvvv.

(67) vv ^A« vv vv vv vv vv vv vv vv vv ^A/ vv vv vv vv ^A/ vv vu «VA/ vu vu vv vu vv vv yu. e nel. tormento di sapermi. — troppo da il. solo,. te che pure,. comprendi. un. solo.... ?. —e. abbandonato. m'amasti. dì,. tanto...,. delirio m'assale...; e là dov'io. con te esultai d'amore; e là dov'io osannai a la gioia ed a la vita,. impreco. al. mio destino. penso sovente. :. — Ah. !. !.... E, fra. s'io. i. singhiozzi,. morir potessi,. in quest'ora di duol, vicino a lei. !.... —. ^A««uvvu^A/V\/vv^A/^A/VV^A/^A^^A/^/vvv^A/VVVv^A^^A^^A«vv^A/VVVu. 59. '^^.

(68) ^(^(S)^(S>^^®^@^^^^^®^^^^S>^®^^^®. SPASIMO.. Io. non voglio amar più. non voglio. il. !.... Più tormentare. mio pensiero,. né quest'anima mia che tanto e tanto per un core infedele e ingrato ha pianto. Io. non voglio amar. sogni d'oro. non. più...;. voglio.. più vagheggiare. Menzognero. è di donna ogni bacio, ogni sorriso,. •. ogni promessa sua di Paradiso. Io non voglio. amar. più.... Ahimè. !.... Mio. cor,. perchè mai questo scroscio ancor di pianto. A. che. soffrii". se t'ha tradito e. W. 60. ?. cotanto. abbandonato. Amor?. ^A/VV«XA/VUVV^A/^A«^A«VV'\A#VV^A/^A/VVVVVV'\A«^A«^A/«\A/^A/^i^^A/<WV.

(69) (^(S)<5)^^<S><5>^^^^^^®^®^^^^^5>^^(5>^^<^. INVOCAZIONE ALLE ALPI. O. bianche cime alpestri immacolate. che in alto,. — nel. al cielo. silenzio che. vi avvolge. se romito. azzurro e vaporoso. ognor misterioso. — arditamente un. asil. vi levate,. serbate ascoso. tra le vergini balze inesplorate,. a. quell'asilo. i. passi miei guidate,. ond'io trovi fra voi dolce riposo. !. Ch'io possa contemplar gl'immensi e. i. cieli,. misteri adorar de l'infinito,. e sentirmi di pace ebbro e conquiso. Ch'io possa. !. — un giorno — pallido. in alto, in alto assai, fra nevi e geli,. volgere a voi l'estremo mio sorriso. !.... e sfinito,.

(70) NE L'ATTESA. Se tornar tu non vuoi perchè Tamore entro. tuo cor. il. almen per. pure un. sia. s'è spento,. carità, per sol. poche. momento,. me. torna, deh, torna a. nome. in. Senza. muoio. io. del Signore. di te. — ma. —. cor, no,. tu non sai. dolor, lo schianto;. Tansia,. il. ma. la febbre. 62. Te ne scongiuro. credi, te lo giuro. —a. me. vedrai se sono affranto. W. !.... !.... di dolore.. Del mio povero. da. ore,. se tornerai. —. !.... VVVU^A/^A«AA/VUVV^A/^/VVV<VVVV'\A^VVVVVVVVVVVV^A^^A/«\/>/'\A/VV.

(71) ^/V ^/V VV VV VV VU VU ^A« VU V\# ^rv VV VV ^A^ «XA» '^A/ VU «VV V\/ <\A/ ^A/ «XA/ ^A^ VU VV VV VV. Vieni. !.... In un'ora almeno rievocare. voglio tutto. passato;. il. io voglio al fianco tuo, lieto,. non. di. Ecco;. Dimmi, mio. Ne. ?. io nulla. ma. verrai. ?. tua stanzina, il. !. triste. toccai...,. ?. da quando. fin. giorno. !. —. sempre sperando,. invan, nel tuo ritorno.. Governo che mesto. sembra che. cor,. la. più. ;. !. — oh. partisti. assai. — Parto — M'accontenti. telegrafa:. Sai. che tu acconsenti,. al solo pensier. mi sento meglio. ma. sognare. esser malato.. gli. solo ial. il. piccol canarino. par di me,. soffrire del crudel destino. viene da. te.. VV'>A»^A/VÌ/VVVVVVVV^A/'\A#'VV^A/V\fVVVV'XA/^Af'VV^A/AA^'UVVUVO'\A/. 63. '^f^.

(72) AA# VV VV ^Af ^A# VV^A/ VV ^^ V\/ VV VU. E. il. >A/ VVUV ^A« VW\# ^A# ^A# AA#. W. V\# ^A». W^A. biancospin che tu, sera e mattina,. coltivavi ne Torto. Sovra. W. l'esile. e presto sarà. ?.... tronco già declina...,. morto. Nel vasto vial. !. — chi sa. se lo. rammenti. !. non passa anima viva; e Tusignuol co' dolci suoi concenti. più. il. cor. non mi ravviva.. Vieni dunque a veder quanto hai lasciato e quanti, a l'improvviso;. vieni e concedi ancora a chi t'ha. e t'ama. Ma entro. un tuo. se tornar il. tuo cor. sorriso. amato. !. non vuoi perchè l'amore s'è spento,. per un sol giorno almen, per poche ore, sia. pure un sol momento.. VU 64 ^/V^A»VVVVVVVUVVVVVVVV'tfVVV^A^VVAIVVVAA»VV«VVVU>VV'UVAA*Vlr^.

(73) vieni al. mio cor che sanguina. torna per carità. Ma. affrettati...; la vita già. spenta. 5. doman. e. si. strugge.,. L... sarà. !.... mi. sfugge...,.

(74) ^5^^#®35^^^5^^5^1^®®^5S^^535^535^5^53^^©#. L'ADDIO. Volgea a l'occaso dietro. il. sol tepido e. il. lontano bosco de. gli. biondo. abeti. Inconsci entrambi d'ogni cosa al mondo, noi. andavamo insiem. Ella, tacendo, del. forse io,. evocava. i. fra gli uliveti.. suo cor nel fondo. giorni suoi più lieti;. in quell'ora sì mesta,. il. grave pondo. troppo sentiva de' pensier segreti.. Quando riuscimmo con un singhiozzo. ella. su l'ampia via,. alfin. mi. disse. :. — Addio. e sparve de la sera ne l'ombria.. Ma anche de. sparvero, con il. lei,. del viver. celeste incanto e la. mio. magìa. la fiorente giovinezza mia.. !. —.

(75) ^^(S)(S)<S>^^^^^^^^^^^^^^^^^^^®®^. PREGHIERA. Tu. che imperi, o Signor, dal Ciel profondo. sovra ogni. umana. sorte,. abbi pietà del duol che in cor nascondo e chi. mi dà. la. Troppo peccai. morte !.... !. Non. come una. più,. ardente una mia prece a Te. volta,. levai...;. da l'amor fu quest'anima travolta, e altare, e religione, e. Or che Amore. Dio scordai. è sepolto nel. !. mio core. dal dolor lacerato, genuflesso t'imploro:. pietà del. —O. mio peccato. !.... mio Signore,. —. VA^^A»^^A^'WW«VV«VV<VVAA«'VW'UVAA*AA*'UV'VV'VV'VVAA*«VV«UW«UV'\/WAA*AA*. 67.

(76) (S>(S>^S>^^^®^^^^^^(S><^(S)<S>(S><S)<S)^^<S><S>®<S><S>. \. SOLITUDINE. Da. me. Vieni da. cime de. le. !.... la. ^Pioda di Grana» (m.. —e. L'inverno. 2450).. tu lo sai. è tanto triste; ed io fra queste cupe. gole alpestri e. mi sento tanto. solo. tanto sfiduciato.. Vieni da. me. Da quando. !.... m'hai lasciato. a l'improvviso e senza un sol consuolo, più freddo è. il. casolar, su questa rupe,. e più tetro che mai.. La. piccola chiesetta,. montani. abissi,. là,. tra. i. fondi. a mezzo diroccata,. più quasi or non. si. vede, e la. campana. —. \.

(77) V^ ^A/ VU «XA^ ^A« VV VU ^A/ VU ^/U AA* VW ««/V ^A^ VU VV^ VU ^A« VU «X/V VU >A# VV VU ^A# VV VV. più quasi non. si. sente;. poi che la nebbia fitta ed opprimente. orma avvolge,. ogni. orribile peana,. e,. del gelido aquilon Tira implacata. par. le. Ah il. !. cime sprofondi.. se vedessi, se vedessi tu. poggio col sedile ove sovente. insieme, a primavera,. s'andava a riposare. un poco. stanchi,. !. Sepolto ne la neve, un grande altare or. sembra che distenda. i. vasti fianchi. su la montagna a guardia del torrente. che non gorgoglia più.. Un. giorno, or son sei mesi,. don Gerola,. —. lo. rammenti. venne a tenermi un po'. di. compagnia.. il. curato ottantenne. Tosto di te mi. ?. —. chiese...;. VW^Af^A#^A»vvvu^A^aA#^A^vv^A/^A«^Af^A««uvnA#'VV•^Af^A»^A«^A#vvvv^A#. 69. **f^.

(78) ^A#^A#^A>vv^A^^A^^A/'«^ v^ vv vv^A» v\^^A^ vv<vv^A#nA^ vu^«v^lV vvnA><«/vvvvv<tfv;. io tacqui...;. ma. che te. il. n'eri,. quand'egli alfin comprese. dì innanzi,. andata. via,. ebbe singulti assai più commoventi di qualsiasi parola.. Poi prese a confortarmi, assicurando che a l'amor mio saresti ritornata:. — Oh s'ella. Ma. — dicea — vedrete, — arrivare. vedrete. !. dovrà. scorgendo. e presto,. !. le. lagrime sgorgare. giù dal mio ciglio sconsolato e mesto, scotea la bianca testa addolorata, anch'egli lagrimando.. Ah. !. che tristezza. tu sapessi, è mai qui. sembran. secoli...,. non vedo anima. E. **fS0. 70. là notte. ?.... !. che tristezza, amore, !.... Le mie giornate. e mai, quassù, salire viva.. Ch'io vegli, o sogni, o scriva,. ^A>^Af^A«*l/V'VVVV'VVVuvvvvvv^A#««A#^/vvu^^vv<vvnA^^/vvvvv^A^<tfV'.

(79) te. vedo ognor nel lento mio. e al rievocar. vie più. de Tore, ahimè. mi struggo. Vieni da. me. !.... me. ridona a. ti. voglio?.... bene. Ah!. si. sei partita. vieni...,. rifluire. !. rassereni,. mio sangue tomi ne. ancora a. vieni,. la vita. Fa che l'anima mia il. passate,. Perchè farmi morire. che mi manca da quando. e che. !. in cuore.. di spasimi cosi, se tanto. da morirne. soffrire;. le. vene. !. ^lVVVvv^A#vv^o^'«A^vvvvvv'Wvvvvvvvvvvvvw^V'tfv«v(#^A^vvAlvvv 71. vw ^.

(80) ^5^P2^3&3525353&2&3535^®^^^25®®®^®^®^®. STRUGGIMENTO. Oh quante volte ne da me non più baciata, !. le. tarde sere,. ancor la bocca. posar vorresti sovra la mia bocca e dissetarti al fonte del piacere. Oh ti. !. quante volte, più da. brama. struggerà la. — come un giorno —. !.... me non. di potere lo. spasimo godere. che da la giovinezza tua trabocca. Il flessile. tuo corpo. s'illuderà sentir. sovra. e,. Ma. il. la. le. !.... carezze. le. mia mano. suoi candori,. a lenir. a lenire sol. i. de. i. baci a frotte.. tue vane e. folli. ebrezze,. tuo ardore acuto e vano,. scenderan. le. tocca,. lagrime dirotte..

(81) ^p6^d5^^565^^^(^^^3^^(25^^^<2^^^^5^^&^5^5^. LA FINE. Dunque. tutto è finito. Nel tuo cuore. ?.... dunque un palpito più non hai per me. Dunque tu vuoi che. del tuo. l'ultimo. rimandi a te. E. sia. fior,. persin,. come tu vuoi. le reliquie già. a. me. !.... ?.... morto amore ?. Con man tremante,. donate un. dì,. dal cofano ch'io schiudo, trepidante tolgo e t'invio. Che. !.... Volea. stretta al cuore. ecco, che. il. destin così. !.... Il. un giorno mi parlò. primo bigliettino d'amor...;. uniti ancor dal nastro cilestrino, ecco,. da. te raccolti,. i. primi. !. fior. !.

(82) ««A»VVnA/<VV<NA^^IV VVVV VV<VW««Af VVVWVV'%A»VV'«A^VV^A^VVVVVUVWA^VU<tfVnlW. Un. riccio è. questo dei capelli biondi. che un. dì,. questi,. d'amore. spontanea, i. offrir volesti. il. a me;. canti son giocondi. che tante volte anch'io cantai con. Questo è. f. te.. pacco di lettere adorate,. legato in croce da due. d'or...;. fili. quante promesse furono sacrate in queste carte or. Oh. !. mute. tuo ritratto. il. !.... mio dolor. Ancor. veder mi pare innanzi a. me. le. bimba ne. io l'eco sento. ancora folleggiar.. Ecco. 74. tue sembianze. stanze. l'edera avvolta in roseo. — Come fino. le. dì, ditesti a. l'edera a l'olmo,. !. animar;. del riso tuo di. Nel donarmela, un. *WV. al. foglio. !.... me:. sempre voglio. a la morte essere avvinta a te. !. —. VV^O^^/VVVVW^A*AA^^A>^ft/^A#^A*VV«»A*VVVV«>A#*WVVVVV«UVVVVV^A*^^'',.

(83) Qui è l'amuleto d'or che mi donasti pochi minuti prima di partir Ricordi ancor. ?. !. Sovr'esso tu giurasti. che non m'avresti fatto mai. soffrir. !. Ecco, dal cofanetto arabescato l'ultimo tuo ricordo or toglier vo'...;. ed è. il. trifoglio. che. il. tuo labbro amato,. per cogliervi un mio bacio, un. Così tutto è finito. che la memoria e. il. !.... dì,. Or non mi. nome. baciò.. resta. sol di te...;. nel pianto temprerò l'anima mesta e. non più. gioie. il. mondo avrà. per. me. !. VVVVVVVVV^V^^A^'«A# VV^A»^/VVVVVVV^^VV^/VVVVWVVVW'\A^<VVVV. 75.

(84) ^®35^^^^^^^^^^^®^^^65®^^®®^5^^. LA MORTE DE L'AMORE. Canto nuziale. (Lo vedete,. Udite, signorina. non. io. dirvi. —. -. a. vi dico più, tal. una. volta,. Ascolta,. amore. la vigilia. de. pure, chiedete a. come usavo. quando. le. !...). vi parlavo:. Adesso, poi che siete. nozze, e. me come. come a un amico,. un. canto,. a un fratello,. cui nessun fardello. pesi sul cor di spasimi e di pianto...,. ecco, l'amico. od. il. fratello. stridore è in queste vostre. (oh. !. quale. due parole. !). appresta un'ode e a voi cantar la vuole,. mentre più forte un palpito Tassale.. !....

(85) Un. canto, certo,. non sarà del tutto. sacro a l'amore che vi fa felice;. ma un. canto un poco. triste. a chi l'anima ha in pena e. che s'addice core in lutto.. il. Domani, quando l'organo a. l'altare. intonerà soavi melodie, e al Ciel, fra quelle mistiche armonie, vi parrà di sentirvi avvicinare. non. ,. vi turbate, no, al pensier di questa. ch'io serbo in cor disillusione estrema;. e. i. fior. d'arancio che faran diadema. — col vel. di sposa. — su. la vostra testa,. non abbiano a tremare, a a me, dimenticato in questo. treman. le. voi, sì. come. esiglio,. tante lagrime sul ciglio. al solo rievocare. il. vostro nome.. VVVV^A^«WV^A^^^AA#^A#^A^^A^^A^«WV^A^«IA/^A/VV<IA«VVVV'VV«VV'UV'VV«VV. 77.

(86) VUVVVWnA»VVVV^A^'WVVV'«A«VVVV^A#VV•VVVU^A/VW^A^VVVWVUVU<WVnA<^IUVV. Più non pensate a. me. !.,.. Tutto. il. passato. non dev'esser per voi che un sogno vano, il. cui risveglio deve assai lontano. rimagine fugar di chi v'ha amato.. E un sogno anche per me sarà il passato; ma un sogno lieto, il cui risveglio ognora rendendomi più. triste,. la brev'ora. maledir mi farà d'aver sognato.. Più non pensate a gettar potreste sul in. nome almeno. me. mio. !.... S'io fossi. avello. di quel folle. un. morto,. fiore,. amore. che in vita mai non ebbe un sol conforto.. Ma. morto non. sarò.... L'anima pura. saprà al destin guardare a lungo in faccia; e affrontando ogni scherno, ogni minaccia,. provar saprà di non aver paura.. AA#. 78. ^rv^A«vv^A«v\«^/V'UVV\#^A#^A^VVvvvvvvvv«wvvv^A««l/V'tA«^A»vv<^'VVV.

(87) Non fiori, adunque, non pensieri...; nulla., nemmeno rimorsi..., e non rimpianti. e. !. Questi d'angoscia disperati pianti io. voglio offrire a voi, bionda fanciulla,. in olocausto del. Domani. al. mio estremo amore. !. vostro sposo voi l'ebbrezza. de la fiorente e bella giovinezza tutta darete, e l'anima ed. il. core.. Così compiuta alfin s'è a noi la sorte. Domani a i. il. deliri. voi le. gioie..., e. più intensi. !.... A. !. de l'amore. me, nel. core,. nero abisso... e de l'amor la morte. !. 79. 'wv.

(88) ^^^^^^^c^@^^^^3p3^^^^^^^^^^^5^5^. LA VOCE DE LE Ora. COSE.... l'inverno regna..,; e irrequieto. e minaccioso l'aquilone spezza tutte le gioie. Non. che creò. l'estate.... più da la villetta giunge l'eco. di voci liete al tortuoso viale;. ma. nel silenzio freddo e sepolcrale,. al pari. d'un lamento,. flebil,. sale. del torrente che scorre lungi Feco.. Il. giardino, che in giorni assai. men. tristi. di questi giorni sorrideva al sole,. ora non più di rose e di viole fragranze esala...; e le sfiorite aiuole. languono anch'esse estenuate e. tristi.. 80 VUVV^VUVU^A/VVVVVV^A«VUVVVVVVVV^A/VV'l/VVU^fV^A^VV'WVVVVW.

(89) VX, VV <\A/ VV ^A# VU VV VV ^A/ VV VV ^A/ VU ^A/ vv «v/v vu VV ^A« VV ^A/ vv vv vu v># vv vv. Sotto. le. è sepolto. estreme de l'autunno. foglie. il. sentier...; sotto le foglie. giace la serra...; e. sotto le spoglie. là,. piante,. geme. le voci. estreme de Testremo autunno.. Pel grigio. Lenta. il. laghetto che raccoglie. passa una nube greve.. ciel. la pioggia stilla...;. VAve. in quest'ora de. sì. un. Ed. — solo — pel. procedo. abbandonato... Ecco. Che stringimento sotto. il. questo. 6. la villa. desolata sotto. io. cielo di. stilla,. alta e tranquilla,. morte irrora de. le cose. ed ogni. ciel. il. sì. greve.. cancello. al cor. !.... viale !.... Com'è. È. aperto.. deserto,. nuvole coperto. — giocondo. un. dì. — muto. viale. !.....

(90) «V\». VV ^A/ V\» VV ^A/ VV ^A^ ^/U 'VA* ^^ ^/V ^A/ ^A/ VV '^A* VU *»A/ ^^ VV ^A* V\/ VV VV/ VV VU «WU'. Ne Tusato. — ob. cantuccio in fondo a Torto. come Torto. !. è. macero e distrutto. !. mastino sonnecchia e trema tutto. il. Taciono. le. fontane in mezzo al lutto. che par dal. ciel. Sì profonda. discendere su Torto.. non mai tanta. tristezza. intorno intorno incombere notai; sotto Tira de' gelidi rovai. non mai, com'oggi,. i. penduli rosai. ebber sussulti e voci di tristezza.. Non. Ma. mai, non mai così pianser. attonito:. — Perchè. e tanto e tanto. B2. cose. !... se quasi a lenir tanto dolore,. pur d'ignorar fìngendo, chiede. *UV. le. il. cuore. tanto squallore. piangono. le cose?.... VI*^A#^A«L«VVVVnA/'\A/«\A/VVnA#'tA*^A«^A/'>Af^A#'VVVV. —. VVVV'VV'VV^A/VV'UV.

(91) <VV VU VU VV ^A/ VV VV VV ^A« VV VU A/V VV VW >A/ ^A^ <\A/ VV VV^ V^ nA« VV AA« <«A« VV VV VV. par sospiri ogni cosà dilegueran le i. rose a prati.... nebbie...;. le. rifiorir...;. e. i. Aprile. torneranno. rinverdiranno. profumato Aprile. ;. a noi tornare non potranno più. ridenti e lieti. i. giorni del passato...;. poi che da questo asilo, il. — Al nuovo. rosignoli scioglieranno. inni novelli al. ma. :. nostro. e a noi. amor supremo. non torna. più...,. un. dì,. se n'è. scorato,. andato. non torna. più.... vv^A/^/V'«/vv^/^A>^A^vv*«A^v\fVV^A^vv'«A#^A/VV^A#'\AfVV'VV^A/VVVWVU. —. 83. *>^.

(92) ^®^^^<25^^^<25^<^<^®<2^^<25^^^^^^©<25^^. RIDI,. MIO CUORE.... Cuore, mio cuore, a che tu piangi mai. Credi tu forse che impietosire possa sotto. il. il il. tuo duol profondo cuor del. mondo. cui scherno lagrimando vai. Forse è la prima volta che. a martellar. le fibre. tue. si. il. ?. dolore. accinge,. o che l'angoscia t'avviluppa e stringe e spasimar. E non. il. primo,. fa,. il. povero cuore. ?. primo palpito a. la vita. forse fu per te stigma di pianto. E l'unico di. ti. tuo amor non fu uno schianto. cui sanguina ancor ogni ferita. ?. ?. ?.

(93) VV VV ^A/ «WV VV VU VU «VV ^A/ VU V\« '>/U V\/ 'WV VV VV VV ^A# VV VU ^A« VV VX/ vv «wu vv <«/v. A. che dunque tu piangi. ?.... cammino. tu speri sorga mai sul tuo. Sotto la sferza de. non. è. vano sperar. Tuman. Quale aurora ?. destino,. di tregua un'ora. ?. Oasi alcuna su la via spinosa. non troverem, mio cuor, né carovana, né. fior,. né luce, né speranza umana. che ad altra via. Sovra di noi. non. un. brilla. ci. —a. guidi radiosa.. che indugiar. astro mai; ed. il. ?. —. lo vedi,. sentiero. che abbiam d'innanzi é nebuloso e nero. come un. Ma. tu,. abisso di sepolte fedi.. povero cuor, non. ti. fermare. invano a meditar sui troppi affanni Affretta, affretta!.... e noi pure. Procediam ne. dovremo, un. dì,. !. gli. anni...;. arrivare.. <VVVVVVVVVVVVVUVVV\/VVVU^A/^A/^A/VVVU^A/V\/VV^A/'lA/'\/U^A/«\A/. 85. *^^.

(94) AA/ ^A/ VU VV VU VV VV VV VV VV VW ^Ar VU ^A/ VV VV VV VV '^A/ ^A/ VU VV VV VV ^A/ '«A/ vv. Poi che d'uopo è mentir, menti e soffri,. sia. pur;. ma. «xA/. 86. che l'ebrezza. ti. forte;. mostrati giocondo. e ridi, o cuore, e ridi in faccia al fin. sii. darà. la. mondo. morte.. ^A/^A/^A^^A#^A#v\^^A^^A»^A»^A/«uvvvvvvvvvvvvV'\A^vvvv^A/^A/^A/'UV.

(95) INVANO. Questo placido mar, quest'aura mite che fra. i. roseti aleggia nel giardino,. questo limpido cielo cristallino e queste aiuole verdi e rifiorite,. d'amor vaghe. dolci cose. —. in. un linguaggio mistico. narrano a. me. e gradite e divino. —. votato al mio destino. d'amarezze profonde ed. infinite.. Io dal triste letargo arditamente. a risorger mi provo ed a sognare. un palpito novel d'amore ardente.. Ma il. invan. mio fato. !. Sinistro e bieco, ecco riappare. orrendamente. crudel, che. sogghigna e grida ancor. :. — Vano è sperare — !.

(96) FILA INFRANTE. A. Ecco, Siam giunti. Vedi. è questo. ?. l'amico A, S.. il. colle. dov'io la prima volta rincontrai;. ecco. il. sedil. muscoso ov'essa volle. — poi —. giurarmi. di. non scordarmi mai.. mio dolce amico!... procediamo. Vieni,. per questi viali ombrosi e desolati...;. Ecco. —. a'. il. poggio romito ove. pie di questa croce. Andiamo innanzi ancor non temere per. mi sento. me. !.... ci. siamo. — inginocchiati. !.... Non. t'indugiare,. Questa mattina. meglio... e l'aria è salutare,. è salutare assai su la collina..

(97) •\^^. VV VV VV VV VV «tA^ VU ^A# VW ^A^ VV VU AA# VW ««Af «WV «UV VV ^A« ^A/ VV VV VV «UV ««A/ ^A#. Guarda. Lontan,. un. vedi un castello. laggiù.... ?.. castello dai secoli annerito?.... e quel lago, lo vedi e quel giardino. ?. e quel cancello. ancor tutto. fiorito. ?.... ?. Fra quelle vecchie mura anch'io sognai. — nel. fior. de. gli. anni. — un. avvenir sereno. ivi. a l'Arte elevar l'anima osai,. ivi. a l'amore. il. ;. cor dischiusi a pieno.. Presso quel lago terso e cristallino. che scintillar tu vedi oltre. il. cancello.... fra gli oleandri in fior di quel giardino. che circonda e. il. i. mio core ho miraggi di. estasi. si. estende oltre. lasciato...; e, col. il. castello,. mio. core,. gloria..., e l'infinita. arcana del mio primo amore...,. e l'incanto gentil. de. la. mia. vita.. «VV^A^V^VV'^Af^Af^AfVX/^A/VVVV'XA/VVVV'^A^'XA/^A/VU'^A/VU'lA/VUVV'XA^. *o9. '^A/.

(98) VV VV ^A/ AA/ ^A/ ^A/ ^A/ VV V\^ VV ^A/ A/V ^A^ ^A« ^A/ VV ^A^ VV VV VU VV V\^ VW ^A« VV VV VI. Oh. e. per. me non. dò sfogo. S'io. nel. !. mio cor. temer. al dolor,. lasciami dire. sceman. s'attutisce. mi par quasi. !. il. mio. le. !.... pene;. soffrire. di sentirmi bene.. Poi che tutti travolse ne T oblìo i. giuri suoi. colei. —. :. volubile e leggiera. che un giorno amai. oggi qui nel. sì. —. tanto anch'io^. mio cor più non impera.. M'ascolta, amico. mio. !. Poi che scordare. l'anima mia non può tutto un passato poi che. i. miei sogni ho visti dileguare. fra le rovine d'un. su questo. colle,. ch'io possa anco. amor. deh. !. crollato. ,. concedi almeno. una volta inebriarmi. nel ricordo d'un tempo...; e poi, sereno,. chiudere. gli. occhi per. non più destarmi. !.... vv 90 ^A»^A^^A#^A/VV^A»vv^A^vv^A#vuvu^A#vv^A«vv'VV^A/^A/^A/VVVVVVV.

(99) INNO A LA VITA.. Non come. più lagrime, no. e atteggiare al sorriso. ei. in. sì. il. mondo;. fiorito d'asfodeli. viver placido e giocondo.. varia la vita. piagnucolar su In alto, in alto eliso. labbro ancora.. da lungo tempo,. saper,. un giardin. brama. È. il. tetro. vero, è vero...; d'agonie crudeli. non vuol. ma. mia signora;. Tumor mio. soffocar vo' nel cuor. È. Cambiar vo' metro. !. voi consigliate, o. !.... casi. i. i. A. de. cuori. !.... che, in eterno, la sorte. E. ?. allor l'inferno. a noi parrà... vita la morte..

(100) AA# VU ^A/ ^Af ^A# VV ^Af ^/V «XA/ VV VV ^A/ VV ^A# VVf VV ^^ VV <W^« VW Vi# ««A» '«A» ^A» ^A# VU VV. Che còsa son Tamore,. il. tradimento,. rodio, lo strazio de la gelosia. Vane. ?. parole, ubbie del sentimento,. sogni e deliri de la fantasia.. È. stolto chi. non. crede, chi. Che. chi soffre e geme.... È. la vita. ed. il. sole. cos'è. il. spera,. dolore. ?. una dolce primavera, ha per. tutti. il. suo splendore.. In alto, adunque, in alto sorride l'infinito in. d'armonie. non. sì. una. celesti,. !.... A. noi d'intorno. gamma. ch'ogni giorno. vie più a esultare l'anima s'infiamma.. Non. più lagrime, no; non più lamenti,. non più ricordi di sepolti amori; eco non più d'innamorati accenti,. non più. «W 92. pensieri ai giovanili ardori. ;. VV^A/'WV'>A/VV^A/VV'XA/VU^A/VX/VV'\A/VV^A/VUVV'\A/VV^AfVVVUVV'\A#. I.

(101) I. VV ^A/ vv VV VV V\/ VV >A/ ^A/ ^A^ >A« >A^ VV V>/ VVVV VU ^A/ vv vv V^ vv vu VU VV ^A^ v^. poi che Tamore, l'odio, la gelosia, lo strazio e la. il. tradimento,. pazzia. ,. non son che vane ubbie del sentimento, non son che. voli. de. la fantasia. ^A#vvvvvv^/v^^v^#^A«^A/VV^A#^A/VV^A/VV^A#vvvvvvvu^/Vvvvvvv. 93. w.

(102) DELIRIO.. — Voi che nel mio. cervello acceso avete. questo delirio che mi danna a morte, voi che incurante d'ogni. umana. sorte. sempre mi chiedete. estasi e baci. ,. poi che la gente or meglio v'accorgete. che a dubitar di noi comincia forte, e. da. de lo sposo. in. —. compassate e accorte. le frasi. nome de. se evitare. ch'io. sospetto intravedete. il. vada. l'amor, su via, lasciate. —. uno scandalo vogliamo. assai lontano, o. Così vi dissi.. E. voi. piangendo, sospiraste: e su la. ,. — — Io. mia signora. lo ricordate. ?. !.... —. —. t'amo..., t'amo.... bocca mi baciaste ancora.. —.

(103) SENTI, NENNY,. Senti, illuderci. noi. Nenny, lasciamoci più ancor. non sarem,. ch'io più. Non. LASCIAMOCI. se. ?... il. ma dimmi. il. ver, il. t'assale. dì t'amai.. mi vendichi o mi ho. scusi. io di te;. Nenny: Quando m'accusi. tuo pensier dov'è. Un. Io lo so; ne son certo ti. mai. Felici. dubbio ognor. nel sospetto che adesso. d'indifferenza,. Che vale. !.... non t'ami come un. creder ch'io. ?. giovinetto. ronza attorno... e tu te ne compiaci. Via, confessa; fra voi regna perfetto. accordo.. Egli. ti. !.... piace... e. tu. gli piaci..

(104) VV/ VV VV VU VV VV VU ^/V VU VV VV VV ^A# ^A^ AA^ OA/ AA/ '^A^ '«/V ^A^ «(A/ vu ^^ ^A^ ^/v «wv «wv. Ma. almen non. dir che. il. cor. non ho sincero;. che un'altra donna adoro e te non Sei tu che più il. non m'ami. E. solo ver che rinfacciarti io. Senti,. Nenny, lasciamoci. siamo ogni dì a. le solite.. di torturarmi sempre...,. Piangi?... ^A^. !. 96. Nenny. !... !.... amo. questo è. !. il. vero>. bramo.. non vedi. ?. Ti piace e a torto,. credi. Amor mio!.. Facciam. !. la pace!... 'XA^vvvu^A/^Af^A^^A^««A#vu^A^vvvw^A/^A#v\^vuvv'WV^A/vvvuvv'VV^A^.

(105) MEMENTO. O a. pio fratello che così piangete. me. daccanto silenziosamente,. voi che. i. segreti del. e l'ansie e. i. mio cor dolente. duoli tutti conoscete. or che la croce. — mesto — mi. porgete. perchè la baci ancor teneramente, in. nome. del Signor che vede e sente. questo mortai mio. a. me una. grazia. strazio...,. !.... dovesse mai prostrarsi d'innanzi a. voi...,. concedete. Se chi amai cotanto. — un. dì. narratele lo schianto. di questo cor che lei soltanto. E. ditele:. —. — pentita amò. Sofferse tanto in vita,. che nel duolo e nel pianto soffocò. !. !....

(106) #^5^&^&^<35^®^®^^^^2535^^'25<©®'©^®@^^. SUPREMO CONFORTO.. IL. Io. ti. leggo nel cuore, o. Tu, quest'oggi,. mia piccina. !. sei triste e pensierosa,. perchè ornai, de Tinverno, frettolosa la gelida stagione s'avvicina.. E. n'hai ragione d'esser lagrimosa,. o mia povera amica pellegrina; tu sei malata...; e ne la tua stanzina. non batte. Ma. via,. il. sol,. ne. la stagion nevosa.. non pianger. Sono malato anch'io,. !.... Mi. fai. male, sai. ?. cuore. lo vedi...; e in. sento che non potrò guarir più mai.. Dimmi, mi vuoi compagno Fin che avrò. Ma non. vita,. pianger. al. tuo dolore. ognor con te m'avrai. così,. povero amore. !. ?.... !....

(107) DIPARTITA.. L'accompagnai. al treno.. Le. valigie. allogai su la plancia, e ridiscesi. presso. il. compartimento, accanto a. Ella piangea in silenzio sotto. il. de l'ampio suo cappello color. lei.. velo. grigio...;. e per nasconder, forse, gli occhi belli sì. inondati di lagrime, volgea. di. quando. verso. de. in. quando. la testina. un punto lontano,. la tettoia,. dove. inondava di luce. i. il. bionda. oltre l'imbocco. sol d'Aprile. prati verdi.. ^fV^A>nAf«vv^/u^/l«^A#^A^<uvvvvvvv^A/VU'«A«^A^^^A«^/VVV<vvvv'WVVV. 99. **^.

(108) VV ^A« VVWVV VV. Io,. W ^/VVU W W VV <W W ^A/WVVXAf. «uv vv ^/v ^^ ^/>« vv VVVV ^A<. pur soffrendo, mi fingeva intento. al febbrile via vai de' viaggiatori. e de le coppie. — oh. !. quanto più. felici. !. —. di sposi o innamorati che dal treno. ricambiavano con. gli. gli. ultimi saluti. amici restanti. Entro ir cuor mio. alternavansi rapide e insistenti le. brame. Ben. io. di parlare e di tacere.. sapea che solo una parola,. una parola buona. ella. per partire un po'. meno. aspettava sconfortata...;. che una lieve speranza o una promessa, se. pur vaga,. le. angosce di quell'ora tormentosa. avrebbe alleviate. le. Ma. più ancor io sapea che a cuore aperto. s'io. avessi detto. poi che n'hai. rifacendo. sarebbe. il. ella. :. — Or. via,. tempo ancor,. povero amore,. vieni, torniamo.... sentier dei tigli in fiore,. tornata al nido antico,. folle di gioia e di felicità.. AA*. 100 vvvwvvvvvovv^A/^A#vuvvvvvvvu'wv'^/vvv*wvvvvu^A*vvvv^A#.

(109) VV VU VV VU VV «VV VV VV VV ^A^ VU AA# ^A« vv vv VV VV ^A^ vv vv «\A» ^A# ^A# vv vw «vv vv. Ma sotto. parlar non potevo il. dominio de. era dentro. il. !.... Ogni mio accento,. lo stesso pianto,. mio cuor tenuto. stretto. t:ome da morsa di potente acciaro; e mentr'ella vie più, forse, aspettava. parola di pace e di perdono...,. la. un. fischio. acuto e lungo, a l'improvviso,. simile a grido d'aquila ferita,. echeggiò per la volta sterminata. \.. Ella salì sul treno...; ed io rimasi. tremante innanzi a. lei,. pallido e muto,. incredulo tuttora del destino. che a un tratto separava. ,. — ahimè. !. per sempre. !. l'anime nostre da tanti anni avvinte.. ^^VVVU^Af^A>VV^A#^A#^A#VV'tfV^/U^A#^A^VVVVVV'\A#VUVVVVVV^A^. 101. w.

(110) ^A^^A#vv<vv^/uvvvv^/v^A#vv^^vvvv^^vv^/vvv'VVVvvv'tfV^rvvvvv'Wvvvvu. In. Ed. men d'un. solo istante ella disparve. io soletto, e. tutto. il. !.... singhiozzando forte,. vial rifeci del giardino...,. inondando di pianto. i. fiori e. dove poc'anzi ancor, stretta avea posato. il. Ferbe al. mio cuore,. pie l'anima mia.. 102 VV^A/VV^A#'VV^A#VV«UVVV'UVVVVUVWVVVV'VVVVVVVVVU'«A«VV«VV.

(111) TU Così,. —. GUARIRAI.... — che pena — a !. Non. non. t'accorar,. Presto tu guarirai. ;. lei. parlavo un giorno. piangere...; m'ascolta:. sorridi,. amore. dischiudi ancora a la speranza e noi. Tu. ma. sarem. felici. guarirai. !. vorremo. il. !. cuore.... un'altra volta.. Vedrai se dico. questi giorni,. :. il. vero. !.... anima mia, più mai. ricordar. Vedrai, vedrai,. povera cara, se non dico. Tornano e cantano. i. —. il. vero. !.... contadini dal lavoro, li. senti. ?. — una canzone;. vuoi tu, mio ben, ch'io t'apra un po'. il. Ecco...: Li vedi fra le spiche d'oro?. balcone '. ?....

(112) Solleva Così...,. E. un poco dal guancial Stai meglio,. così. adesso.... sia...,. Così parlavo a. 104. lei,. !.... mia bambina?.... ancora un po' di medicina. Guarita che tu. VW. la testa. faremo festa. !.... !.... —. l'ultimo giorno...... VUAA«VW^A#VUVW^A#^A«VUVU'«/V«\A^VVVV'«A««WVVUVVA«V<«Ar<WVVVVV.

(113) (S>(S)^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^(S)<5)^^^. RIMORSO. Invan ne. tua lettera affettuosa. la. perdono hai chiesto a Quel. foglio. ho. mite protesta tua. Vile ch'io fui. piegata almen la. speranza da. io. non. come. te,. avessi, o. Tultima volta. non ho accolta. me. invan. nel freddo. !. e se distolta. dolce e amorosa,. povera sepolta,. la. !.... tua voce ancora. pietà del tuo. Tu marmo !.... !.... Se Tanima sdegnosa. bella la vita t'avrei resa. chiedere a. e a te. !.... io. si fosse...,. Or parmi udire. Ma. me. calpestato..., e la pietosa. soffrire.... giaci pallida e distesa. che l'Aprile. infiora.... daccanto anch'io vorrei morire. !....

(114)

(115) IMPRESSIONI DEI GIORNI DI. GUERRA.

(116)

(117) '^2^^^^^^^^^^^^^®^®^®^65®®^©^. AVANTI. !.... AVANTI. !.... (Canto Nazionale).. A al. rarmi. vento. le. !.... A. rarmi. !.... Fremono. bandiere;. pronte al cimento avanzano vie più le balde schiere.. Già infuria. la battaglia. sul piano e sui declivi;. già. il. sangue scorre a. da TAlpi. rivi. eccelse al mar.. Avanti. !.... Avanti. !.... Ai barbari. non mai quartier daremo, fin i. E. che non riusciremo. morti a vendicar. a Trento ed a Trieste. allor. — Ci. che un dì saremo: siam...; ci resteremo. potremo. alfin. gridar.. !. —.

(118) V\fVU<WV<«A»VVVVVU^A#'VV^n#^a»V^^A^«WVVUVV^A#«tfV««A^^Af*«A#nlUVtf^/W^A>VW^^. Pei sacrosanti palpiti. a lungo in cor repressi, per. le. angosciose lagrime. de gl'irredenti oppressi, giuriam, di fin. unanimi,. fratelli,. non depor. la. spada. quando ogni contrada. invitta esulterà.. Per. tutti. i. nostri martiri. ancor di sangue per tutti. i. intrisi,. prodi uccisi.. Iddio con noi sarà.. A. a Trento ed a Trieste. entrando, grideremo:. —. Ci. Viva. ««Af. 110. siam...; la. ci. resteremo!. Libertà!.... —. ^A/VV^A#^af^A/^A»^A>^/U^A»^A«vv'lA/'\A«vw'lA/«vv«\^#^A«vv«\/vvvvwvv.

(119) VVVVVV'yVVWVVVVVU^A^VUVV'VVVV^A«^A#^A«««A#VV^^'WVVVVUVVVVVVVUVV. Avanti d'Italia. i. Se pur cadono. !.... nostri. avanti ognor. figli,. Di sangue. !.... lasciam che s'invermigli. ove combattono. la terra. in. nome de. la Gloria,. per riportar vittoria d'Italia. i. figli. e. Re.. il. A l'armi in noi sarà fin. Ognor più indomito cimento,. il. nostro pie.. a Trento ed a Trieste. gloriosi. —. il. che a Trieste e a Trento. non posi. E. !.... grideremo:. Ci siam...; ci resteremo. Viva. l'Italia e. il. Re!.... !.... —. VWVWVV^A#VVnA#^A#VUVVVUVU<VV'tA«VV'UV«\fVVVVVVV<VVVV<VUAA». 111. ^/V.

(120) OSANNA BELLICO. ...sfilan le. Armate fulgide. di. Gloria.... Io che per lustri e lustri invitta e forte la vita di soldato. che nei sogni. io. campi. sui. io. a Te sacrai,. morte. bellici la. di battaglia, ebbro, sfidai;. che a la testa de' miei prodi. fanti,. serrando al cor la tricolor bandiera, vorrei lanciarmi avanti, ognor più avanti,. dove. la. morte. sol fosse barriera;. indi, raggiante di. nel sacro al. nome de. mio grido. sentir vorrei. sublime gioia,. la Libertà,. entusiastico. da mille. :. — Savoia — — Urrà! —. petti:. !.

(121) ^/V VV ^A« vv ^/v vv vv vv VV VV VV ^A/ ^A/ VV ^A^ vu vu vu vv vv vv vv VV VV VV V\f vu. io,. dolce Italia, estatico e dolente. soggiacio al. mio destino. E. !.... a mille a mille. mentre su TAlpi sanguinosamente cozzan Farmi ed echeggiano. mio. dal. giaciglio cui. coi palpiti ti seguo...;. con Te. il. del Carso. '1. squille,. dolor m'astringe,. e percorrendo. cammino ove i. le. il. valor. ti. spinge,. picchi e del Trentino ascendo.. Solo cosi, 5u Tali tue, m'innalzo, oltre. i. confini,. pallido in viso, forte esaltando. Solo. così.... con sospiro anelo, insanguinato e scalzo, il. Ma. tuo eroismo al Cielo.. ahimè. !. Di fantasie. d'uopo non hai, mia dolce ore solenni in cui le. Italia,. in queste. Fanterie. stan per lanciarsi a Trento ed a Trieste. VV^A/VUVU^A»^A»VVVV'tA^VVVVVVVUVVVV^A^'\A/VUVUVVVV^A/VV. !. 1. 13. '^A^.

(122) VV VV AA/ ^A# V\/ ^A/ V\/ AA/ «VX/ O^ ^Af VV VU VV ^A^ VU VVVV ^A/ 'XA^ *^A/ «\A« VV ^A^ ^A/ ^A^ VV. A. Te. l'osanna, adunque,. da. l'inerte. misero vate ch'ogni forza ha doma,. mentre. le schiere,. passan gloriose. A con. per. le. al grido:. brecce aperte,. — Evviva. Te l'osanna ardente, mentre le. ai. Roma. !. -. cieli,. grida frenetiche e gioconde. dei Bersaglieri, l'inno di Mameli,. a suon di tromba sale e. Avanti. A. vessilli spiegati,. sfilan le. Armate. con a capo. W. Avanti. !.... 1. 14. i. !.... Il. si. confonde.. rombo. è di vittoria. !.. intorno a Te,. fulgide di Gloria. Savoia:. — Evviva. il. Re. !.... —. AA*^A/*WVVV*XA/V\^«»A/'^Ar^A/•V>/«^A/^A**^A#VUVV^A**KA/^A*'WVAA/\A/V\^AA<. ^:.

(123) CAMPANE. DI NATALE.. (Ai prodi, ai profughi, ai martiri d'Italia).. Gloria nei. e pace in terra a voi,. cieli. baldi soldati,. che fra. le. rocce impervie del confine. sacro a l'Italia nostra, o su rinsanguinate onde del Piave,. pugno Tarme,. in. la pupilla intenta,. vegliate e contendete il. varco a l'aborrita orda straniera;. ed a voi. tutti,. ed a voi. del nostro invitto. tutti,. o prodi. mar^. che sui profondi abissi irti. e di. di. spume. irate. mortai periglio.. VVW/ tA/ <\Af ^A# VU 'VVWVWU A/V AA# VV >/V^A/. WW. ^A/ ^A^ VU. W 'WVU. 115.

(124) ne. nebbia che. la. o ne. o su. lunghe notti accidiose,. le. sovra. insidia,. le torri corazzate, le sartie,. o su. le prore, vigili. dolce italo suolo. il. salvaguardate e. Gloria nei. tricolor vessillo. il. !. e pace in terra a voi,. cieli. giovani e forti eroi, che, nel cozzar de Farmi,. il. generoso. sangue versaste dei vent'anni e. il. de. — ahimè — contesa. a lungo. e. su la breccia. la vita offeriste. ed. !. a voi, figlie,. che a. vostri,. gagliardo. fior. e. ed a. madri. in lutto,. de. lo squillar. fra lo strazio e. ;. voi, spose, e sorelle,. i. le. campane. singulti,. sante,. un nome caro. più ancor, oggi, evocate..., e ai vostri estinti. che vi sorridon da levate. gli. eterni cieli. un bacio ardente. e. una preghiera. !.

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