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Piano per la formazione digitale

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Academic year: 2022

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Piano per la formazione digitale

Piano Nazionale Scuola Digitale

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è uno dei punti più innovativi della legge 107/2015. In esso viene raffigurata la scuola come laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione, innovazione, condivisione e formazione digitale.

Il PNSD è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale.

Si tratta prima di tutto di un’azione culturale, che parte da un’idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente luogo fisico, e come piattaforma che metta gli studenti nelle condizioni di sviluppare le competenze per la vita. In questo paradigma, le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica, in primis le attività orientate alla formazione e all’apprendimento, ma anche l’amministrazione, contaminando

ISTITUTO SUPERIORE DISTRUZIONE G.A. PISCHEDDA C.F. 01343680912 C.M. ORIS00800B

AOO_OR_0001 - PROTOCOLLO GENERALE Prot. 0000182/U del 16/01/2017 13:50:28

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‐ e di fatto ricongiungendoli ‐ tutti gli ambienti della scuola: classi, ambienti comuni, spazi laboratoriali, spazi individuali e spazi informali.

Principali riferimenti normativi

 Legge 107/2015, art.1, comma 124: “Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale.”

 Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca adotta ogni tre anni il Piano Nazionale della Formazione, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria.

 Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta formativa e con i risultati emersi dai Piani di Miglioramento delle istituzioni scolastiche.

 Nota MIUR del 7 gennaio 2016 prot. 35 avente ad oggetto “Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione del personale”:

 vengono fornite le prime anticipazioni rispetto al superamento della frantumazione dei micro-percorsi di aggiornamento (e non di formazione), per garantire la permanenza e la strutturalità delle azioni formative;

 viene anticipato lo stanziamento di ingenti risorse per la formazione con varie provenienze, non da ultimi i PON, sia per azioni di scuole singole e in rete, sia per la formazione dei docenti (anche attraverso la card);

 si richiama la necessità di coerenza verso le priorità nazionali, indicate periodicamente dal Ministro, e la dimensione pluriennale delle azioni di formazione, rivolte sia al personale della scuola in servizio che a quello in ingresso.

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Il Piano per la Formazione dei docenti

 Prevede:

 Azioni per la formazione in servizio del personale della scuola;

 Coerenza con le priorità nazionali indicate periodicamente dal Ministro;

 Coerenza e ciclicità triennale con il Piano triennale dell’Offerta formativa, con il Piano di miglioramento e con il Rapporto di autovalutazione della singola scuola.

 Obiettivi del Piano

 Dare un quadro comune a tutti gli interventi in formazione

 Definire con chiarezza le priorità della formazione per il prossimo triennio

 Assicurare la qualità dei percorsi formativi

 Valorizzare l’innovazione continua e promuovere la collaborazione e il lavoro in rete, a tutti i livelli del sistema

 Modalità di formazione

 Coniugare coerentemente azioni di formazione intraprese con i bisogni formativi rilevati;

 Coinvolgere attivamente i docenti nei percorsi formativi;

 Prevedere momenti di verifica e monitoraggio che consentano di comprendere l’effettiva ricaduta dei percorsi formativi realizzati nel proprio contesto scolastico.

 Le priorità

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Le priorità del Piano Nazionale della Formazione dei Docenti sono enunciate dalla Legge 107/2015 all’art. 1 comma 7:

 Autonomia organizzativa e didattica

 Valutazione e miglioramento

 Didattica per competenze e innovazione metodologica

 Competenze di lingua straniera

 Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento

 Scuola e Lavoro

 Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale

 Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile - Integrazione

 Inclusione disabilità

 Gli strumenti

Per ogni docente sono previsti:

1) Definizione di standard professionali

Definiti in riferimento al D.M. 850/2015, si raggiungono con il corretto possesso ed esercizio delle competenze:

 Culturali e disciplinari

 Didattico-metodologiche

 Relazionali e comunicative

 Organizzative e gestionali

2) Introduzione del portfolio professionale del docente

Il portfolio professionale permetterà ai docenti di documentare la propria storia formativa, li aiuterà a riflettere sulla propria attività didattica e sul proprio modo di progettare e realizzare l’insegnamento, consentendo a ciascuno di esplicitare i campi di attività e le competenze professionali attraverso cui fornire il maggior apporto all’istituzione scolastica, in relazione alla specifica realtà.

Il portfolio diventerà lo strumento per riconoscere e valorizzare ogni passaggio della propria storia formativa e professionale.

Il portfolio professionale sarà articolato in:

 Curriculum professionale

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 Attività didattica

 Piano individuale di sviluppo professionale

 Le Unità Formative Scolastiche

Al fine di qualificare e riconoscere l’impegno del docente nelle iniziative di formazione, nel prossimo triennio, in via sperimentale, le scuole articoleranno le attività proposte in Unità Formative, programmate e attuate su base triennale, coerentemente con il Piano Nazionale di Formazione e con i propri Piani Formativi.

Le Unità Formative possono prevedere:

 Formazione in presenza

 Formazione on-line

 Sperimentazione didattica

 Lavoro in rete

 Approfondimento personale e collegiale

 Progettazione e rielaborazione

Le Unità Formative possono essere promosse e attestate (art 1 D.M. 170/2016):

 Dalle istituzioni scolastiche;

 Dalle reti di scuole;

 Dall’Amministrazione;

 Dalle Università e dai consorzi universitari;

 Da altri soggetti accreditati purché le azioni siano coerenti con il Piano di formazione della

scuola.

Il nostro PNSD

 Premessa

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La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire i seguenti obiettivi:

 Sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

 Potenziamento degli strumenti didattici laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;

 Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la trasparenza e la condivisione di dati;

 Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;

 Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione;

 Potenziamento delle infrastrutture di rete;

 Valorizzazione delle migliori esperienze nazionali;

 Definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.

Si tratta di un’opportunità di innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti e dell’organizzazione, ma soprattutto le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni in classe.

L’Animatore Digitale è un docente esperto che, individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto, avrà il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal PTOF e dal Piano Nazionale Scuola Digitale.

Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

1) Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi.

2) Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di laboratori e altre attività strutturate, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

3) Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (ad es. uso di particolari strumenti per la didattica o la pratica di una metodologia comune), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.

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Coerentemente con quanto previsto dal PNSD (Azione #28), in qualità di Animatore Digitale dell’Istituto, la sottoscritta presenta il proprio piano di intervento che diviene parte integrante del PTOF. Il Piano è redatto secondo la Nota Ministeriale n. 35 del 07/01/2016, “Indicazioni e Orientamenti per la definizione del Piano Triennale per la formazione del personale”.

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Azioni ed interventi dell’animatore digitale nel corso del triennio 2016/2019

PRIMA ANNUALITA’

Formazione interna

 Somministrazione di un questionario ai docenti per la rilevazione delle esigenze di formazione.

 Sessione formativa per l’utilizzo delle funzionalità di base del registro elettronico Axios Sissiweb, destinato a docenti di nuova nomina sulle

 Supporto ai docenti per lo sviluppo della didattica digitale

 Diffusione tra i docenti dell’uso dell’ambiente e-learning Edmodo.

 Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione. (vedi Piano Formazione docenti/Miur)

 Formazione per l’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata. (cfr. azione #25 del PNSD):

1. Ambienti digitali e co-costruzione delle conoscenze 2. Ambienti online per la collaborazione e la condivisione di

risorse

3. Digital storytelling per la realizzazione di lezioni multimediali e una didattica interattiva e multicognitiva

4. Uso di strumenti per la realizzazione di test e web quiz.

5. Nuove modalità di valutazione negli ambienti di apprendimento potenziati dalle tecnologie

 Formazione per l’apprendimento della Lingua inglese per i docenti. (vedi Piano Formazione docenti/Miur)

 Supporto ai docenti per la creazione del proprio e-portfolio. (cfr.

azione #10 del PNSD)

 Laboratori aperti a tutti i docenti relativi alla “cittadinanza digitale” e alla sicurezza nella navigazione in Internet

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 Laboratori aperti a tutti i docenti relativi ad approcci innovativi nella didattica:

- Debate

- Flipped Classroom - EAS

 Laboratori aperti a tutti i docenti relativi alla formazione Peer to Peer

 Azione di segnalazione di eventi /opportunità formative in ambito digitale

 Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite

 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali

Coinvolgimento della Comunità scolastica

 Informazione diretta del Persona scolastico dei contenuti del PNSD

 Coordinamento con la dirigenza, le figure di sistema e gli assistenti tecnici

 Promozione di laboratori didattici destinati agli studenti e al Corpo

 Utilizzo di uno spazio cloud per la condivisione e la diffusione delle buone pratiche

 Creazione di spazi didattici per la peer education

Creazione di

soluzioni innovative

 Integrazione e ampliamento della Rete WiFi d’Istituto

 Regolamentazione dell’uso delle attrezzature digitali della scuola (aula informatica, LIM, Tablet, notebook, videoproiettori)

 Presentazione di strumenti di condivisione e di repository

SECONDA ANNUALITA’

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Formazione interna

 Formazione avanzata per l’uso di strumenti utili ad una didattica digitale integrata

 Creazione di un repository d’istituto per la condivisione del materiale prodotto

 Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa

 Aggiornamento/Integrazione da parte dei docenti del proprio e- portfolio

 Laboratori per tutti i docenti inerenti:

1. l’utilizzo di testi digitali

2. l’adozione di metodologie didattiche innovative 3. la creazione e validazione di learning object

4. strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti DSA

 Scenari e processi didattici per l’utilizzo di dispositivi elettronici personali a scuola (BYOD – Bring Your Own Device) (cfr. azione

#6 del PNSD)

 Formazione per docenti per la realizzazione video, utili alla didattica e alla documentazione di eventi / progetti di Istituto

 Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale

 Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite

 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali

Coinvolgimento della Comunità scolastica

 Informazione diretta del Personale scolastico sui contenuti del PNSD

 Coordinamento con la dirigenza, le figure di sistema e gli assistenti tecnici

 Promozione di laboratori didattici destinati agli studenti e al Corpo

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 Utilizzo di uno spazio cloud per la condivisione e la diffusione delle buone pratiche

 Creazione di spazi didattici per la peer education

Creazione di

soluzioni innovative

 Integrazione e ampliamento della Rete WiFi d’Istituto

 Regolamentazione dell’uso delle attrezzature digitali della scuola (aula informatica, LIM, Tablet, notebook, videoproiettori)

 Presentazione di strumenti di condivisione e di repository

TERZA ANNUALITA’

Formazione interna

 Elaborazione di lavori in team e di coinvolgimento della comunità (famiglie e associazioni)

 Creazione di reti di scuole sul territorio e a livello nazionale

 Sviluppo di ambienti di apprendimento on-line e progettazione di percorsi di e-learning per favorire l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long)

 Realizzazione di laboratori e programmi formativi sul digitale a favore di studenti, docenti, famiglie, comunità

 Partecipazione a bandi nazionali, europei ed internazionali

Coinvolgimento della Comunità scolastica

 Informazione diretta del Persona scolastico dei contenuti del PNSD

 Coordinamento con la dirigenza, le figure di sistema e gli assistenti tecnici

 Promozione di laboratori didattici destinati agli studenti e al Corpo

 Utilizzo di uno spazio cloud per la condivisione e la diffusione delle buone pratiche

 Creazione di spazi didattici per la peer education

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Creazione di

soluzioni innovative

 Integrazione e ampliamento della Rete WiFi d’Istituto

 Regolamentazione dell’uso delle attrezzature digitali della scuola (aula informatica, LIM, Tablet, notebook, videoproiettori)

 Presentazione di strumenti di condivisione e di repository

Essendo parte del PTOF, ogni anno il piano di lavoro potrebbe subire variazioni o venire aggiornato a seconda delle esigenze e i cambiamenti del nostro Istituto scolastico.

L’Animatrice Digitale Maria Stella Gulmanelli

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