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l’archivio di odoardo Beccari
Indagini naturalistiche tra fine ’800 e inizio ’900
a cura di Beatrice Biagioli
firenze University Press 2008
Progetto grafico di alberto Pizarro fernández
© 2008 firenze University Press Università degli studi di firenze firenze University Press
Borgo albizi, 28, 50122 firenze, italy http://www.fupress.com
Printed in italy
fine ’800 e inizio ’900 / a cura di Beatrice Biagioli. – firenze : firenze University Press, 2008.
(fonti storiche e letterarie. edizioni cartacee e digitali ; 20) http://digital.casalini.it/9788884538055
isBn 978-88-8453-805-5 (online) isBn 978-88-8453-804-8 (print) 610
Presentazione 7 emilio capannelli
odoardo Beccari: la Vita 9
chiara nepi
inVentario delle carte 15
Beatrice Biagioli
l’archiVio di odoardo Beccari nella BiBlioteca del diPartiMento di Biologia Vegetale dell’UniVersitÀ
degli stUdi di firenze 17
serie i: corrisPondenza 23
serie ii: Manoscritti 109
serie iii: taccUini 113
serie iV: aPPUnti, Materiali PreParatori alla stesUra
dei Manoscritti e degli stUdi PUBBlicati sU riViste 117 serie V: schede, stUdi, Materiali PreParatori alle
PUBBlicazioni sUlle PalMe 121
serie Vi: aPPUnti, resoconti, corrisPondenza e
Materiali Vari in relazione a Viaggi effettUati 127
serie Vii: disegni 131
serie Viii: foto e staMPe 133
serie iX: carte geografiche 135
indice dei noMi 137
indice delle Piante 149
indice dei lUoghi 153
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la pubblicazione dell’inventario delle carte di odoardo Beccari è una tappa fondamentale per la valorizzazione di questo archivio che per molti decenni non ha ricevuto l’attenzione pur meritata da un patrimonio documentario così rile- vante. la straordinaria figura di questo studioso, la poliedricità dei suoi interessi, non limitati alla botanica, lo stesso carattere avventuroso della sua vita fanno del suo archivio una fonte storica preziosa per studiosi di vario genere, non solo per i botanici ma anche per i geografi, gli antropologi, gli etnologi, gli storici delle scienze naturali ed altri ricercatori.
di particolare rilevanza è il vasto carteggio con molte centinaia di cor- rispondenti sparsi in tutto il mondo, a ribadire la rilevanza internazionale dello scienziato, ma estremamente interessanti per gli studiosi sono anche i suoi manoscritti e, in generale, tutti i suoi materiali di studio e gli appunti, prevalentemente di carattere botanico ma spesso anche relativi alle sue espe- rienze di viaggio.
Un discorso separato meritano le fotografie scattate da Beccari nel corso dei suoi viaggi. lo scienziato era infatti un appassionato ed insieme un esperto di fotografie e ci ha lasciato un consistente nucleo di immagini di eccezionale valore anche dal punto di vista antropologico e zoologico. Purtroppo questi documenti hanno subito gravi danni dall’alluvione e necessitano di un ricondizionamento, di una schedatura analitica, immagine per immagine, e, spesso di un intervento di restauro e di riproduzione digitale.
resta da parlare del prezioso lavoro di schedatura, ordinamento ed in- ventariazione svolto da Beatrice Biagioli con rigore metodologico e accurata analiticità. se già l’inventariazione di un carteggio presenta, anche per un archivista esperto, importanti difficoltà afferenti soprattutto alla decifrazione di nomi e località, estremamente impegnativa è stata la ricostruzione dei manoscritti, che si trovavano frammisti ed in un notevole stato di disordi- ne; si è reso necessario un lungo e paziente lavoro di analisi e di raffronto con i testi a stampa per ricostruire la preparazione e la redazione delle varie pubblicazioni. impegnativa è stata anche la schedatura del restante materiale manoscritto e dei disegni di piante; in tutte queste operazioni indispensabile
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è risultata la collaborazione specialistica dei ricercatori di biologia vegetale e degli studiosi del Beccari. al termine di un lungo e faticoso impegno è comunque stato realizzato un inventario che sarà prezioso per tutti coloro che vorranno utilizzare per i loro studi una fonte storica unica e finora ben poco conosciuta.
emilio capannelli
Soprintendenza Archivistica per la Toscana
odoardo Beccari nacque a firenze il 16 novembre 1843, figlio di giuseppe e di antonietta Minucci. dopo essere rimasto orfano di entrambi i genitori in tenera età, venne affidato allo zio materno, ingegner Minuccio Minucci che viveva a lucca. in questa città frequentò le scuole e, appena tredicenne, fece le sue prime raccolte di piante, cominciando ad interessarsi alla botanica sotto la guida dei suoi insegnanti, l’abate ignazio Mezzetti (1820-1876) e cesare Bicchi (1818-1906), allora anche direttore dell’orto Botanico di quella città. alcuni esemplari raccolti da Beccari durante questi anni sono ancora oggi conservati presso il liceo Machiavelli di lucca (Pichi sermolli 1994), così come altri exsiccata provenienti sempre dalle sue raccolte giovanili nella lucchesia, sui Monti Pisani e sull’appennino si trovano negli erbari della sezione Botanica del Museo di storia naturale dell’Università di firenze. non ancora diciottenne, Beccari pubblicò, sotto forma di una lettera indirizzata al maestro ignazio Mezzetti, le sue prime osservazioni botaniche su una escursione da lui compiuta al lago di Bientina. in questo resoconto, apparso sull’organo della diocesi di lucca «l’araldo catto- lico» il 14 agosto 1861, Beccari dà conto di importanti ritrovamenti di piante rare, tipiche di quelle zone umide, i cui campioni sono tuttora depositati nelle collezioni della sezione Botanica (cuccuini e nepi 1994).
si iscrisse alla facoltà di scienze naturali dell’Università di Pisa e durante gli studi iniziò ad occuparsi di crittogame, tanto da diventare un contributore, con le sue raccolte, della nota serie Erbario Crittogamico Italiano (cuccuini 1997) fondata nel 1858 dal crittogamista giuseppe de notaris (1805-1877), con il quale, tra l’altro, egli intrattenne rapporti epistolari e di consulenza scientifica anche molti anni dopo (graniti 2004). nel 1862, egli pubblicò il suo primo lavoro, Illustrazione dell’Arnoldia cyathodes Massal. (Beccari 1862) illustrante la struttura di quel lichene. nonostante la sua già profonda pre- parazione lo avesse fatto nominare, ancor prima della laurea, assistente alla cattedra di botanica del famoso professore Pietro savi, improvvisamente, proprio per incomprensioni con quest’ultimo, nel marzo 1864 Beccari si trasferì all’Università di Bologna. Pur pregato dal suo vecchio docente di tornare a Pisa, come si può leggere in una lettera conservata nell’archivio Beccari della Biblioteca di scienze-Botanica (vedi infra p. 94, serie i, 16/13), egli si laureò nella città emiliana con antonio Bertoloni il 1° luglio 1864, con
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una tesi dal titolo Della natura e composizione del polline e quale importanza abbia nella fecondazione.
da queste prime note biografiche emergono già alcune delle caratteristiche che accompagneranno Beccari nel corso della sua esistenza: prima di tutto, una grande passione per la botanica, dimostrata fin dagli anni giovanili, sia per quanto riguarda la raccolta e la preparazione dei reperti sia, dall’altro lato, per gli studi più approfonditi e ‘minuti’, come l’anatomia e l’embriologia vegetali, che anche in seguito costituiranno sempre un valido supporto alle sue ricerche; inoltre si evidenzia già il suo carattere solitario e intransigente che lo porterà in alcune fasi della vita ad incomprensioni e brusche rotture con l’ambiente scientifico ed accademico dell’epoca.
a Bologna odoardo Beccari aveva conosciuto anche il marchese genovese giacomo doria (1840-1913), naturalista e futuro fondatore del Museo civico di storia naturale di genova, con il quale decise, appena laureato, di compiere l’esplorazione del lontano ragiato di sarawak, in Borneo. Una volta terminati gli accurati preparativi della spedizione, compreso anche un soggiorno negli erbari di Kew e del British Museum di londra per esaminarne le raccolte della Malesia e dove ebbe la fortuna di conoscere grandi botanici, come William J.
hooker ed il figlio Joseph d. hooker, John Ball, nonchè charles darwin e lo stesso ragià di sarawak, James Brooke, Beccari, non ancora ventiduenne, partì, insieme all’amico doria, per la prima di quelle esplorazioni nel sud-est asiatico che lo renderanno famoso in tutto il mondo.
già nel corso delle tappe di avvicinamento alla regione malese egli ebbe i suoi primi incontri con la flora e la vegetazione tropicali: in particolare, durante la sosta nell’isola di ceylon visitò, oltre al famoso giardino botanico di Peradeniya, anche il monte Petrotallagalla, con le sue lussureggianti foreste nelle quali iniziò le raccolte botaniche.
le spedizioni compiute dal naturalista fiorentino in Malesia, nuova guinea, ma anche australia e nuova zelanda, saranno in tutto tre, ma abbracciano un arco di tempo che dal 1865 arriva al 1878, interrotto solo da brevi periodi tra- scorsi a firenze, per lo più usati per la preparazione di nuovi viaggi, nonché da una spedizione compiuta nel 1870 in africa orientale, regione in cui tornerà ancora tra il 1879 ed il 1880.
in particolare, il primo viaggio ‘malese’ iniziò il 4 aprile 1865 e terminò con il ritorno a firenze il 2 marzo 1868. la destinazione, come si diceva, fu l’isola di Borneo, con il ragiato di sarawak, allora protettorato inglese il cui reggente era charles Brooke, futuro secondo ragià bianco di sarawak e nipote del primo ragià, James. fin da questo primo viaggio, Beccari venne generosamente assistito dal Brooke e successivamente anche da sua moglie, la rani lady Margaret Brooke, nota per aver narrato la sua esperienza in quella lontana regione nel libro My life in Sarawak del 1913.
nel corso di questa spedizione Beccari, che per motivi di salute del doria rimase solo fin dal secondo anno di permanenza, esplorò con grande tenacia e
passione la regione del sarawak intorno alla capitale Kutching, costruendosi addirittura una capanna sul monte Mattang dove visse e lavorò in completa solitudine per quasi un anno ed interrompendo quelli che definì essere stati i mesi più belli della sua vita solo per esplorare altre zone della regione. da que- sta spedizione, come del resto anche dalle successive, Beccari non riportò solo raccolte botaniche, tra l’altro importantissime perché non di rado costituite da entità nuove per la scienza, ma anche notevoli collezioni zoologiche (un esem- pio su tutti: la ricchissima e completa collezione di reperti di orang-utan oggi conservata nel Museo di genova) ed etnografiche, nonché accurati rilevamenti topografici di luoghi mai visitati prima.
Una volta tornato a firenze, Beccari iniziò a riordinare la massa di reperti ripor- tati dal Borneo ed a studiarli, aiutato in questo dalla vicinanza della sua abitazione al Museo di fisica e storia naturale che proprio in quegli anni aveva visto crescere le proprie collezioni, e soprattutto quelle botaniche, in maniera esponenziale, grazie all’apporto di tanti contributori. nel 1869, a sue spese, egli riprese la pubblicazio- ne del nuovo giornale Botanico italiano che, con il nome di giornale Botanico italiano, era stato fondato 25 anni prima da filippo Parlatore, ma la cui stampa si era interrotta nel 1852. Ma il desiderio di un nuovo viaggio lo spinse a partecipare alla spedizione organizzata nel 1870 dalla società geografica italiana in eritrea (cuccuini e nepi 1994), insieme allo zoologo orazio antinori (nepi 2007) ed al geologo arturo issel. Beccari esplorò il paese dei Bogos, popolazione di pastori abitanti la regione di cheren, da cui riportò una ricca collezione di piante che successivamente vennero studiate dal suo allievo Ugolino Martelli (1860-1934) e da lui pubblicate nel lavoro intitolato Florula Bogosensis (Martelli 1886).
nel novembre 1871 Beccari salpò nuovamente alla volta della Malesia, con l’intenzione di esplorare la parte occidentale della nuova guinea e gli altri arci- pelaghi minori, come le selebes, le Molucche, le isole aru e Kei. compagno di questa spedizione era il conte genovese luigi Maria d’albertis (1841-1901), con il quale soggiornò per qualche mese nell’isola di giava, dove fece amicizia con il direttore del noto giardino botanico di Buitenzorg (Bogor), rudolph scheffer, che in seguito diverrà un suo importante corrispondente da quei luoghi. Questo secondo viaggio, che terminò nel giugno 1876, vide nuovamente Beccari rimanere solo fin dalla fine del primo anno di permanenza, in quanto d’albertis dovette tornare in italia per ragioni di salute nel dicembre 1872, al termine della prima delle ben tre spedizioni in nuova guinea che il botanico fiorentino fu costretto ad organizzare. infatti, ogni volta che Beccari si accinse alla esplorazione di questa isola, fu avversato o dalle malattie, come nel 1872 con d’albertis o come nel 1875, quando il beri-beri gli fece perdere quasi tutto l’equipaggio della nave, oppure da difficoltà logistiche, come nel corso della terza esplorazione, nel 1876. Pur tuttavia, anche da questa spedizione, durata ben quasi 5 anni e così sfortunata, Beccari riportò tantissimo materiale, sia botanico che, soprattutto, zoologico e antropologico: famose la collezione ornitologica con gli uccelli del paradiso e quella di 200 crani papuani ottenuta da una popolazione di cacciatori di teste.
al ritorno nella sua città, Beccari venne insignito della cittadinanza onoraria e diverse società scientifiche come la zoologica di londra, la antropologica italiana o, ancora, la società geografica italiana e quella toscana di orticultura lo accolsero come membro onorario o gli offrirono una medaglia d’oro.
Ma la permanenza a firenze pur se dedicata prevalentemente allo studio delle amate collezioni, durò solo poco più di un anno, perché nell’ottobre 1877 egli ripartì per la terza ed ultima esplorazione della Malesia, insieme con il capitano enrico d’albertis, cugino di luigi Maria. Questa spedizione inte- ressò in principio l’australia, dove Beccari visitò i giardini botanici di sydney e Melbourne, stringendo rapporti con i rispettivi direttori, in particolare il barone ferdinand Von Müller, con il quale manterrà anche in seguito stretti e proficui rapporti di scambi di materiali ed informazioni soprattutto sulla fa- miglia delle Palme, a cui dedicherà gli ultimi 20 anni della sua vita. dopo aver visitato anche la tasmania e la nuova zelanda, a singapore i due compagni di viaggio si separarono e Beccari si recò di nuovo a giava dove rimase per due settimane a preparare una spedizione a sumatra. di questa immensa isola egli visitò in particolare la regione del monte singalang, un antico vulcano spento sulle cui pendici si costruì una capanna, come già aveva fatto nelle passate spedizioni: solo da questa zona egli riportò più di 1000 reperti vegetali, tra cui il famoso Amorphophallus titanum (Beccari n. 1930; giordano e fabbri 2004). a firenze rientrò il 28 dicembre 1878, a conclusione di 13 anni di intense e proficue esplorazioni, che avranno una sorta di appendice in una
‘breve’ spedizione compiuta con l’amico doria nuovamente in eritrea, dal novembre 1879 al febbraio 1880.
i viaggi in Malesia avevano riguardato regioni pressoché sconosciute, sia dal punto di vista geografico che naturalistico, ma anche antropologico ed etnologico.
Beccari, grazie alle sue grandi capacità di scienziato completo e di esploratore in- stancabile, riuscì a dare fondamentali contributi alla conoscenza di queste regioni, riportandone immense raccolte di reperti di cui quelli naturalistici – botanici, zoologici ed antropologici – arricchiscono oggi le collezioni del Museo di storia naturale di firenze nelle rispettive sezioni, e di quello civico di genova, il cui fondatore, il già citato giacomo doria, aveva finanziato alcune delle spedizioni.
non solo, ma grazie ai suoi rilevamenti topografici, fu possibile far redigere da parte dei geografi le carte delle zone da lui visitate e, talvolta, scoperte.
Una volta tornato a firenze dall’estremo sud-est asiatico, Beccari si dedicò allo studio delle sue collezioni botaniche in due stanzette nel palazzo della specola, in via romana, sede del Museo di storia naturale, descrivendo decine di specie nuove nella rivista da lui fondata nel 1877 e intitolata Malesia. tuttavia, a causa di contrasti insorti con la direzione del Museo, anche per la forte avversione dichiarata da Beccari per il trasferimento delle collezioni botaniche nella nuova sede di s. Marco, egli interruppe per un certo periodo i suoi studi e, in partico- lare, cessò di occuparsi delle sue raccolte malesi che, nel frattempo erano state vendute al Museo stesso.
nel 1882 Beccari si sposò con nella goretti de’ flaminj da cui ebbe 4 figli. nel periodo in cui aveva abbandonato la ricerca, si dedicò completamente all’azienda di famiglia a radda in chianti ed all’attività di viticoltore, che lo vide tra i primi produttori del chianti gallo nero. l’attività scientifica sarà ripresa più tardi, agli inizi del 1900, grazie all’intervento e, soprattutto, all’amicizia della moglie del ragià di sarawak, lady Margaret Brooke che lo convinse a ricominciare le sue ricerche ed a pubblicare il resoconto del suo primo viaggio, intitolato Nelle Foreste di Borneo (Beccari 1902), vero e proprio diario di quella esplorazione, che è caratterizzato oltre che da un grande rigore scientifico, anche da una scrittura piena di passione, di considerazioni filosofiche e talvolta persino poetiche. del resto, come bene ci racconta Paolo ciampi nel suo saggio (ciampi 2003), già i pittoreschi e dettagliati resoconti che il nostro inviava durante le sue esplorazioni alle varie riviste del tempo avevano efficacemente ispirato lo stesso grande emilio salgari per i suoi noti libri di avventura in quelle terre lontane.
Beccari a questo punto della sua vita si rivolse però ad un unico gruppo siste- matico, quello della famiglia delle Palme, di cui si era già occupato sia nel corso delle raccolte nelle regioni esplorate, sia con lo studio di particolari gruppi che lo avevano interessato. gli ultimi anni della sua vita, terminata il 25 ottobre 1920, vennero dunque dedicati esclusivamente alle Palme, che egli descrisse e studiò anche avvalendosi della sua estrema perizia nel disegno, che già aveva dimostrato precedentemente nei lavori sulle tante specie nuove descritte per la Malesia (Pao- lini e Pichi sermolli 1994). Ma non solo, Beccari fu anche un valente fotografo:
con uno strumento da lui fatto costruire appositamente, realizzò bellissime lastre fotografiche dei campioni di Palme che andava studiando, allo scopo di arricchire le conoscenze scientifiche relative a questa famiglia così unica, ma anche così ricca e complessa. delle oltre 150 pubblicazioni scientifiche di Beccari, ben 75 riguardano proprio le Palme, oltre ad altre 4 che, lasciate inedite da lui, vennero poi pubblicate postume dai suoi allievi. tra queste 75 giganteggiano, è il caso di dirlo, le monumentali memorie sulle Asiatic Palms, pubblicate dal 1908 al 1933 negli annali del giardino Botanico di calcutta, ed impreziosite dalle stampe a grandezza naturale dei campioni da lui fotografati.
accanto alle pubblicazioni, che già danno l’idea della sua grande attività nelle ricerche su questa famiglia, ci sono i campioni di Palme della Malesia da lui personalmente raccolti (circa 500) e più di 6.000 reperti costituenti l’erbario delle Palme di tutto il mondo, messi insieme soprattutto grazie al contributo di centinaia di corrispondenti e spesso corredati da suoi disegni, nonché la colle- zione delle quasi 1.400 lastre fotografiche sempre relativa a questa famiglia da lui stesso realizzata (cuccuini e nepi 2006).
accanto a lui, negli ultimi tempi della sua vita, ebbe l’unico allievo Ugolino Martelli, al quale rimase questa immensa collezione delle Palme e che egli stesso aumentò e studiò, pubblicando anche con altri, come si diceva, alcuni lavori lasciati inediti dal maestro. fu proprio attraverso il legato Martelli che l’erbario dell’attuale sezione Botanica del Museo di storia naturale di firenze acquisì
la preziosa raccolta delle Palme, che così si ricongiunse idealmente alla grande collezione della Malesia, ricca di più di 16.000 campioni e ancora oggi una delle collezioni più consultate dagli specialisti di quella flora.
chiara nepi Museo di Storia Naturale
dell’Università di Firenze – Sezione Botanica Bibliografia citata
Beccari n. 1930, Odoardo Beccari in Sumatra e la scoperta dell’Amorphophallus titanum, frammenti di diario inediti, trascritti e ordinati, «Bullettino della reale società geografica italiana», s. Vi, 7, pp. 569-595.
Beccari o. 1862, Illustrazione dell’Arnoldia cyathodes Massal., «commentario della società crittogamologica italiana», 1, pp. 128-130.
Beccari o. 1902, Nelle foreste di Borneo. Viaggi e ricerche di un naturalista, s. landi, firenze.
ciampi P. 2003, Gli occhi di Salgari. Avventure e scoperte di Odoardo Beccari viaggiatore fiorentino, Polistampa, firenze.
cuccuini P. 1997, L’Erbario Crittogamico Italiano. Storia e struttura di una collezione con una introduzione storica di A. Graniti, Museo botanico dell’Università, firenze.
cuccuini P. e nepi c. 1994, Odoardo Beccari botanico: aspetti poco noti delle raccolte giovanili e di quelle africane, in Moggi g., Maffioli M. e sesti e. (a cura di), Fotografia e botanica tra Ottocento e Novecento, alinari, firenze, pp. 25-41.
cuccuini P. e nepi c. 2006, The Palms of Odoardo Beccari, «Quaderni di Botanica ambientale e applicata», 17, pp. 1-251.
giordano c. e fabbri f. 2004, Amorphophallus titanum il gigante delle foreste di Sumatra, tassinari, firenze.
graniti a. 2004, Due lettere di Odoardo Beccari a Giuseppe De Notaris: le epatiche di Borneo e le vicende di due grandi italiani, «atti dell’accademia nazionale dei lincei. rendiconti scienze fisiche e naturali», s. iX, 15, pp. 159-168.
Martelli U. 1886, Florula Bogosensis. Enumerazione delle piante dei Bogos raccolte dal Dott. O. Beccari nell’anno 1870, con descrizione delle specie nuove o poco note, tipografia M. ricci, firenze.
nepi c. 2007, Orazio Antinori raccoglitore di piante, ovvero il contributo di uno zoologo alla conoscenza della flora dell’Africa Nord-orientale, in Barili a., gentili s. e romano B. (a cura di), Un naturalista perugino nel Corno d’Africa, atti della giornata di studi su orazio antinori (1811-1882), Perugia, 24 maggio 2002, alieno editrice, Perugia, pp. 29-40.
Paolini f. e Pichi sermolli r.e.g. 1994, i disegni di Odoardo Beccari, in Moggi g., Maffioli M. e sesti e. (a cura di), Fotografia e botanica tra Ottocento e Novecento, alinari, firenze, pp. 57-74.
Pichi sermolli r.e.g. 1994, Odoardo Beccari: vita, esplorazioni, raccolte e scritti del grande naturalista fiorentino, in Moggi g., Maffioli M. e sesti e. (a cura di), Fotografia e botanica tra Ottocento e Novecento. Appendice, alinari, firenze.
nella BiBlioteca del diPartiMento di Biologia Vegetale dell’UniVersitÀ degli stUdi di firenze
Ordinamento e inventariazione
il primo approccio con il Fondo Beccari mi procurò una sensazione mista fra l’entusiasmo e la preoccupazione. la documentazione, già ad un primo esame, prometteva senza dubbio un percorso di lavoro estremamente affascinante e coinvolgente, ma, allo stesso tempo, ricco di incognite e di difficoltà dato lo stato di conservazione che avevano al momento le carte. infatti, tranne che la corri- spondenza, ordinata parzialmente per mittenti e conservata in 21 buste (2 scatole:
lettere a-f, 17 scatole: lettere a-z, 1 scatola: «carteggio coi fratelli – lettere di g.
doria», 1 scatola: «lettere dalla Malesia»), tutto il resto versava in un disordine pressoché totale, presumibilmente anche a seguito dell’alluvione del 1966 che ha in parte danneggiato parte della documentazione, in special modo la preziosa raccolta di fotografie, oltre che sovvertito l’ordine originario delle carte.
dopo essermi documentata sulla poliedrica figura di Beccari iniziai a mettere mano all’epistolario che, ad un esame più attento, rivelò un ordine più apparente che reale. Per quanto mi è stato possibile ho cercato, anche attraverso una com- parazione delle grafie e con l’ausilio di sussidi di diverso tipo, di ricompattare i nuclei afferenti ai singoli mittenti, che, per varie vicende, si trovavano talvolta conservati in più fascicoli registrati con diverso nominativo o comunque chia- ramente formati in un secondo momento raccogliendo lettere di mittenti già schedati in precedenza. Per quanto riguarda i manoscritti, in primo luogo sono passata all’analisi dei pacchi relativi ai testi di Nelle foreste di Borneo e Asiatic Palms che presentavano un condizionamento più sistematico, essendo stati visionati ed in parte corretti dal figlio nello; qui attraverso un’analisi capillare degli scritti ed il confronto con le pubblicazioni a stampa mi sono riproposta di restituire nella forma possibilmente più completa e fedele alle intenzioni dell’autore le varie stesure con le relative varianti.
situazione decisamente più facile è stata la catalogazione dei taccuini, già numerati in successione pressoché cronologica forse da Beccari stesso o dal figlio, relativamente ai nn. 1-20, ai quali seguiva un’ulteriore unità senza numero di corda a cui ne ho aggiunta un’ultima da me rinvenuta.
Beatrice Biagioli (a cura di), L’archivio di Odoardo Beccari : indagini naturalistiche tra fine ’800 e inizio ’900, isBn 978-88-8453-805-5 (online), isBn 978-88-8453-804-8 (print), © 2008 firenze University Press
Uno sforzo non indifferente ha richiesto l’analisi, lo studio ed il conseguente riordino della restante documentazione conservata in maniera più o meno casuale in pacchi e pacchettini che ho cercato di ricondurre a serie omogeneamente strutturate. Per i materiali preparatori delle pubblicazioni in rivista mi sono servita del raffronto continuo con i testi editi, cercando, quasi fosse un puzzle, di ricostruire per intero i diversi contributi dell’autore; relativamente alle schede ed ai materiali afferenti agli scritti sulle palme ho ritenuto opportuno organiz- zare la documentazione per lo più in fascicoli ordinati alfabeticamente secondo i singoli generi.
ho proseguito il mio intervento affrontando i materiali relativi ai molteplici viaggi intrapresi dal naturalista fiorentino, organizzando in tre unità corrispon- denza, appunti, disegni e foto.
la sezione dei disegni, che presentavano già una qualche organizzazione, è stata da me riveduta ed integrata secondo criteri suggeriti dall’analisi stessa della documentazione; stesso procedimento ho poi seguito per quanto riguarda il materiale cartografico.
a parte va la considerazione per la serie delle fotografie, alla quale ho dato una prima sistemazione seguendo gli spunti a me offerti dal restante materiale, riservando a competenze più specifiche la catalogazione ed il restauro di un pa- trimonio prezioso oltre che per la tecnica di esecuzione anche per l’importanza a carattere etnografico e antropologico.
riassumendo, complessivamente la documentazione è stata da me organizzata in 9 serie: i – corrispondenza, ii – Manoscritti, iii – taccuini, iV – appunti, materiali preparatori alla stesura dei manoscritti e degli studi pubblicati su riviste, V – schede, studi, materiali preparatori alle pubblicazioni sulle palme, Vi – ap- punti, resoconti, corrispondenza e materiali vari in relazione a viaggi effettuati, Vii – disegni, Viii – foto e stampe, iX – carte geografiche.
resta comunque sottinteso che, data l’eterogeneità e la complessità della documentazione, possono comunque essere rimaste delle inesattezze e delle imperfezioni che ho in ogni caso cercato di limitare il più possibile grazie anche al prezioso aiuto offertomi da tutto il personale della sala studio della Biblioteca di Botanica, dalla dottoressa chiara nepi e dal dottor Piero cuccuini del Museo di storia naturale, sezione Botanica, che ringrazio per la continua e proficua collaborazione.
Tradizione archivistica del fondo
non ci sono, al momento, dati precisi sull’acquisizione dell’intero Fondo Bec- cari da parte dell’istituto Botanico di firenze e sul successivo suo trasferimento presso i locali della Biblioteca del dipartimento di Biologia Vegetale, dove at- tualmente sono conservate le carte. Per certo, da una segnatura interna al fondo che ci rimanda all’inventario n. 2 delle acquisizioni della biblioteca denominato
«Prospetto delle Variazioni in aumento o diminuzione degli oggetti», sappiamo
che i manoscritti relativi alle opere Nelle foreste di Borneo ed Asiatic Palms, come pure la serie dei taccuini, furono donati dal figlio nello in data 3 giugno 1927 (registrazioni n. 4095-4097); nessuna segnalazione invece per quanto riguarda tutta la documentazione rimanente. Quantunque le ulteriori ricerche effettuate sia presso l’archivio storico dell’Università degli studi di firenze sia presso il Museo Botanico non abbiano dato risposte di alcun tipo, siamo comunque propensi ad orientarci verso l’ipotesi di una donazione dell’intero fondo da parte degli eredi Beccari.
Bibliografia
Index herbariorum. Part II Collectors. A-Z, Utrecht, 1954-88, voll. 8.
de leone e., alippi cappelletti M., Odoardo Beccari, in Dizionario Biografico degli italiani, vol. Vii, 1965, pp. 440-444.
Storia dell’Ateneo Fiorentino – Contributi di Studio II, edizioni Parretti grafiche, firenze, 1986, pp. 804-807.
Pichi sermolli, rodolfo e.g., Odoardo Beccari: vita, esplorazioni, raccolte e scritti del grande naturalista fiorentino, firenze, fratelli alinari, 1994.
Le collezioni delle Palme di Odoardo Beccari, catalogo a cura di Piero cuccuini e chiara nepi, firenze, 1994.
capannelli e., insabato e., Guida agli Archivi delle personalità della cultura in Toscana tra ’800 e ’900, firenze, olschki, 1996, pp. 82-85.
stafleu f.a., cowan r.s., Taxonomic Literature. a-z, (2a ed.), Utrecht, 1976- 1988.
stafleu f.a., Mennega e.a., Taxonomic Literature. Supplement I: A-Ba. regnum veg. 125, 1992.
stafleu f.a., Mennega e.a., Taxonomic Literature. Supplement II:Be-Bo. regnum veg.130, 1993.
stafleu f.a., Mennega e.a., Taxonomic Literature.Supplement III: Br-Ca. regnum veg.132, 1995.
stafleu f.a., Mennega e.a., Taxonomic Literature. Supplement IV: Ce-Cz. regnum veg.134, 1997.
stafleu f.a., Mennega e.a., Taxonomic Literature. Supplement V: Da-Di. regnum veg.135, 1998.
Cenni biografici
odoardo Beccari nacque a firenze il 16 novembre 1843; compì i primi studi presso il r. collegio di lucca dimostrando fino dagli anni giovanili uno spiccato interesse per le scienze naturali, prima fra tutte la botanica. iscrittosi alla facoltà di scienze di Pisa, dove seguì le lezioni di Paolo e Pietro savi e di giuseppe Meneghini, conseguì la laurea a Bologna nel 1864.
trascorso un periodo di studio a londra presso gli erbari del British Museum e dell’orto botanico di Kew dove si dedicò all’esame delle raccolte malesiane,
poco più che ventenne partì, assieme all’amico giacomo doria, botanico e fondatore del Museo civico di storia naturale di genova, per il primo dei suoi numerosi viaggi d’esplorazione nel sud-est asiatico, dirigendosi verso il ragiato di sarawak in Borneo.
le esplorazioni compiute dal naturalista fiorentino in Malesia, nuova guinea e regioni limitrofe furono complessivamente tre, dislocate in un arco cronolo- gico che va dal 1865 al 1878 e intervallate da brevi soggiorni a firenze e da una spedizione in africa orientale organizzata dalla società geografica italiana e dalla società di navigazione rubattino, compiuta nel 1870 con orazio antinori e arturo issel.
nella foresta malese Beccari trascorse mesi di intenso lavoro di raccolta e di analisi di materiali vegetali e zoologici che ancora oggi sono conservati presso il Museo di storia naturale di firenze e quello civico di genova, riuscendo, grazie alle sue indubbie qualità di scienziato e di esploratore, a dare contributi fonda- mentali alla conoscenza di territori fino ad allora pressoché sconosciuti.
nominato direttore delle collezioni e del giardino botanico del Museo di fisica e storia naturale di firenze nel 1878, mentre ancora si trovava in oriente, già nel luglio dell’anno successivo si dimise dall’incarico a causa di divergenze sorte con la direzione del museo.
stabilitosi definitivamente a firenze nel 1880, dopo aver effettuato un’ultima spedizione in etiopia ancora una volta in compagnia del marchese giacomo doria, si dedicò allo studio attento e sistematico delle sue collezioni botaniche, descrivendo numerose specie nuove e dando alla stampa i resoconti dei suoi viaggi: Nelle foreste di Borneo (1901) e Nuova Guinea, Selebes e Molucche (pubbli- cato postumo dal figlio nello), testi in cui confluiscono tutte le sue osservazioni naturalistiche, antropologiche, etnologiche ed i risultati dei rilievi topografici da lui tracciati; fondò inoltre il periodico «Malesia» e collaborò a riviste di carattere botanico italiane e straniere.
fondamentali risultano altresì i suoi studi sulla famiglia delle Palme, a cui già in precedenza si era dedicato, ma che occuparono interamente gli ultimi anni della sua vita con disegni, fotografie, descrizioni ed osservazioni confluiti poi in 75 pubblicazioni tra cui Asiatic palms (1908), ritenuta con ogni probabilità la sua opera scientifica di maggior rilievo. altri contributi sulle palme furono pubblicati dopo la sua morte dal figlio nello e dall’allievo Ugolino Martelli.
figura straordinaria di naturalista ed esploratore di acclamato valore mondiale, autore di oltre 150 scritti scientifici, ottimo disegnatore ed esperto di fotografia, morì a firenze il 25 ottobre 1920.
Legenda
bigl. = biglietto/i c., cc. = carta/e
c. ill. = cartolina illustrata c. post. = cartolina postale datt. = dattiloscritta/e/i/o l. = lingua
lett. = lettera/e
mss. = manoscritta/e/i/o p., pp. = pagina/e
s.a. = senza indicazione dell’anno s.d. = senza data
s.l. = senza indicazione del luogo teleg. = telegramma
i biglietti da visita sono stati registrati fra gli allegati quando non riportano alcun testo scritto, negli altri casi sono stati inseriti nel computo delle tipologie epistolari.
con il simbolo […] abbiamo indicato le lacune del testo, le integrazioni e le letture dubbie o impossibili.
nell’inventario, per non appesentire il testo, abbiamo sempre abbreviato odoardo Beccari con le iniziali o.B.
consta di diciotto scatole di corrispondenza diretta quasi per il totale a odoardo Beccari ed organizzata in fascicoli secondo l’ordine alfabetico dei mittenti, testimonianza del fittissimo scambio epistolare da lui intrattenuto con studiosi, ricercatori e varie personalità di diversa lingua e nazionalità. sintetiz- zando e schematizzando le informazioni che le carte ci offrono si possono per lo più individuare alcune tipologie ricorrenti a cui ascrivere la maggior parte dei corrispondenti di Beccari: botanici di professione quali ad esempio Pasquale Baccarini, ferdinand von Müller, georg King, david Prain, rudolph scheffer ecc.; proprietari – per lo più nobili – di ville e di giardini d’acclimatazione, ap- passionati di botanica, come, per citarne alcuni, Bardo corsi salviati, Thomas hanbury, charles naudin, Vittorio ricasoli e gioacchino ruffo, principe di s. antimo; soci della società d’orticultura, quali, fra i molti, emanuele orazio fenzi, Marcello grilli e carlo e Vincenzo ridolfi; botanici viaggiatori ed esplo- ratori, come enrico alberto, filippo e luigi Maria d’albertis, giacomo doria e gustav Mann; vivaisti come haage & schmidt e andrieux Vilmorin; autorità politiche ed amministrative come i ministri Paolo Boselli e giuseppe fiorelli, il senatore salvatore tommasi ed il sindaco di firenze francesco sangiorgi, ed ancora funzionari coloniali italiani e non quali isaia Baldrati e gino Bartolommei gioli. fra i circa 1000 corrispondenti si evidenziano inoltre, per consistenza e rilevanza, i nuclei relativi a giacomo doria (circa 500 unità), david Prain (circa 160 unità), emilio Marcucci (circa 100 unità), andrew Thomas gage (circa 100 unità), raffaele gestro (circa 80 unità), george King (circa 80 unità), enrico d’albertis (circa 60 unità).
scatola i
1 – acton, guglielmo
1 lett., firenze – 12 apr. 1871
intestazione presente sulla carta: Ministero della Marina (c. 1+1 busta)
Beatrice Biagioli (a cura di), L’archivio di Odoardo Beccari : indagini naturalistiche tra fine ’800 e inizio ’900, isBn 978-88-8453-805-5 (online), isBn 978-88-8453-804-8 (print), © 2008 firenze University Press
2 – alissafi, c.h.
1 lett., gedda (arabia saudita) – 2 mag. 1871 (cc. 2)
3 – alfieri, carlo
3 lett., firenze – 29 mar. 1881 – 29 giu. 1885
intestazioni presenti su alcune carte: R. Istituto di Studi Superiori, Pratici e di Perfezionamento – Soprintendenza
(cc. 3)
4 – alfieri e lacroix
2 lett., 5 cart. post., 1 fattura, Milano – 26 gen. – 27 ott. 1901 e 9 mag.
1906(cc. 8)
5 – altoviti avila, angelina 1 lett., firenze – 9 lug. 1920 (cc. 2)
6 – amari, Michele
3 lett., roma – 24 ott. – 7 dic. 1885
intestazioni presenti su alcune carte: Senato del Regno (cc. 4+2 buste)
7 – amezaga (de), carlo
7 lett., 3 cart. post., 2 telegr., genova, roma, Venezia – 11 set. 1879 – 9 feb.
1881 e 2 feb. – 11 mar. 1896 (cc. 19)
8 – andreucci, […]
1 lett., firenze – 25 giu. 1913
intestazioni presenti su alcune carte: Istituto Agricolo Coloniale Italiano (c. 1)
9 – ankerumt, h.g.
1 lett. a «cher madame», s.l., s.d.; l. francese (c.1)
10 – antinori, orazio
10 lett., firenze, genova, roma – 4 mag. 1868 – 22 mag. 1874 intestazioni presenti su alcune carte: Società Geografica Italiana (cc. 16)
11 – arcangeli, giovanni
21 lett., 19 cart. post., 1 bigl., firenze, torino e Pisa – 8 mar. 1880; 23 giu.
1890; 11 dic. 1899 – 20 mag. 1903; 15-23 mar. 1915
intestazioni presenti su alcune carte: Torino – Direzione Orto Botanico (cc. 59+5 buste)
12 – ardissone, francesco
13 lett., fano (Pu), Milano – 9 giu. 1869 – 30 mag. 1871 (cc. 15)
13 – arechavaleta, Josè
4 lett., Montevideo (Uruguay) – 21 mag. – 26 nov. 1908; l. francese (cc. 4)
14 – ascherson, Paul
2 lett., 1 partecipazione funebre, Berlino (germania) – 1 nov. 1885 – 2 gen.
1887; l. italiana e tedesca (cc. 5+1 busta; mss e a stampa) 15 – autran, eugene
4 lett., 1 cart. post., ginevra (svizzera) – 4 giu. 1887 – 15 mar. 1894; l.
francese
(cc. 6+1 frammento di busta) 16 – Baccarini, Pasquale
4 lett., 1 bigl.; firenze e catania – 22 feb. 1900 – 12 mar. 1901; 8 mar.
1919intestazioni presenti su alcune carte: Orto botanico dell’Università di Catania;
R. Erbario Coloniale di Firenze; R. Istituto Botanico di Firenze (cc. 6)
17 – Baglietto, francesco
20 lett., genova – 25 apr. 1863 – 1 feb. 1876 (cc. 24)
18 – Bagnis, carlo
7 lett., roma – 1 gen. – 10 apr. 1879
intestazioni presenti su alcune carte: Regia Università di Roma – Museo di farmacologia
(cc. 10)
allegati: 1 cart. post. di amedeo Bagnis a o.B., roma – 12 nov. 1919, c. 1 19 – Bailey, frederick Manson
4 lett., Brisbane (australia) – 28 lug. 1903 – 26 feb. 1910; l. inglese intestazioni presenti su alcune carte: Department of Agricolture Queensland (cc. 4)
allegati: 1 lett. di s.h. Bailey a o.B.; georgetown (Usa) – 7 lug. 191[1]; l.
inglese, c. 1; 1 nota di f. M. Bailey relativa a ricerche botaniche, c. 1 20 – Baillon, henry ernest
3 lett., Parigi (francia) – 12 ago. 1878 – 14 mag. 1879; 10 apr. 1894; l. francese intestazioni presenti su alcune carte: Jardin Botanique de la Faculté de Me- dicine de Paris
(c. 3)
21 – Baker, charles fuller
5 lett., Parà (Brasile) – 20 apr.1908 – 14 set. 1911; l. inglese (cc. 6; datt. e mss.)
allegati: 5 lett. di John gilbert Baker a o.B., londra (inghilterra) – 2 dic.
1879 – 15 ott. 1887; l. inglese, cc. 9+3 buste 22 – Balbis, giovanni Battista
2 lett., londra (inghilterra) – s.d.
(cc. 4)
23 – Baldacci, antonio
2 lett., Bologna – 27 set. – 5 ott. 1904; allegati: 1 minuta di o.B. a a. Bal- dacci, radda in chianti (si) – 7 ott. 1904, cc. 2
(cc. 3)
24 – Baldasseroni, V.
1 cart. ill., tripoli (libia) – 2 lug. 1915 25 – Baldi, d.
3 lett., Bagno di romagna (fc), genova – 18 feb.-3 apr. 1890 e 21 lug.
1898(cc. 4)
26 – Baldrati, isaia
5 lett., asmara (eritrea) – 5 nov. 1907 – 15 lug. 1914
intestazioni presenti su alcune carte: Governo della Colonia Eritrea – Ufficio di Governo
(cc. 6; datt. con annotazioni mss.)
allegati: «specchio sulle precipitazioni di asmara», c. 1; 1 minuta di o.B. a i. Baldrati, s.l. – 23 dic. 1907, cc. 2
27 – Ball, John
20 lett.; 5 c. post., Basilea (svizzera), Bassano (Vi), Breuil (ao), Brieg (Po- lonia), firenze, londra (inghilterra), Pisa, Venezia – 19 lug. 1864; 30 lug.
1879 – 5 feb. 1888 (cc. 39)
28 – Ballou, howard M.
2 lett., honolulu (hawaii) – 25 lug. 1913-28 apr. 1914; l. inglese (cc. 2; datt.)
29 – Banca toscana (il direttore)
1 lett. a lorenzo luchi, firenze – 23 set. 1882 (c. 1+1 busta)
30 – Barabino, n[icolò]
1 lett., Bagni di casciana (Pi) – 1 lug. 1887 (c. 1+1 busta)
31 – Barbey, William
8 lett., 1 cart. post., Valleyres (svizzera) – 29 set. 1886 – 16 ott. 1889; l.
francese
(cc. 12+8 buste)
32 – Barboza, P. rodriguez
8 lett., rio de Janeiro (Brasile) e Manaus (Brasile) – 4 dic. 1880-1 ago. 1890;
15 mag. 1907; l. francese;
(cc. 13+3 buste)
allegati: 1 nota di carattere botanico, cc. 2 33 – Bares, a.
2 lett., aden (Yemen) – 28 gen. – 18 lug. 1911
intestazioni presenti su alcune carte: Regio Consolato Generale d’Italia – Aden
(cc. 2)
34 – Bargagli Petrucci, gino
2 lett., 1 cart. post., 1 bigl.; siena, torrita di siena (si), Marciano siena (si) – 17 dic. 1900 – 13 giu. 1913
(cc. 4)
35 – Barlon, ethel s.
3 lett., londra (inghilterra) – 11 gen. – 5 nov. 1901; l. francese intestazioni presenti su alcune carte: British Museum (Natural History) (cc. 5)
36 – Baron, richard
1 lett., tananarive (Madagascar) – 15 mag. 1904; l. inglese (cc. 2)
37 – Baroni, eugenio
3 lett., calcinaia (Pi) e firenze – 12 set. 1902 – 13 ott. 1903
intestazioni presenti su alcune carte: Società botanica italiana – Firenze (cc. 7)
allegati: 1 c. p. di e. Baroni al professor Ugolino Martelli; casalmaggiore (cr) – 17 gen. 1905, c. 1; 2 lett. di Paolo Baroni a o.B.; firenze – 11 ago.
1869 – 24 apr. 1879, cc. 2 38 – Barrea, g.
2 lett., genova – 16 mag. – 14 giu. 1879 (cc. 2)
39 – Barsanti, olinto
4 lett., roma, firenze – 2 mar. 1902 – 7 giu. 1903 intestazioni presenti su alcune carte: Senato del Regno (cc. 4)
40 – Barth, fernand
1 lett., ginevra (svizzera) – 25 lug. 1895; l. francese (c. 1)
41 – Bartolommei gioli, gino
22 lett., asmara (eritrea), firenze, Marina di Pisa (Pi), fauglia (Pi), Volterra (Pi) – 27 mar. 1901 – 3 giu. 1914
intestazioni presenti su alcune carte: Istituto Agricolo Coloniale Italiano – Ca- scine – Firenze; Regie Truppe d’Affrica – Asmara
(cc. 37)
allegati: 1 lett. di o.B. al ministro Paolo Boselli, firenze – 9 feb. 1906, cc.
2; «Voto della società botanica italiana per la fondazione in firenze di un istituto Botanico coloniale», c. 1; 1 circolare a stampa del 1 gen. 1910 per l’invio di pubblicazioni in vista del congresso internazionale di agronomia coloniale e tropicale di Bruxelles, cc. 2; 1 lett. del marchese carlo ridolfi a gino B. gioli, Meleto (si) – 11 lug. 1903, cc. 2; 1 lett. di f. ridolfi a gino B. gioli, Bagni di Montecatini (Pt) – 31 lug. 1903, c. 1; 1 lett. di stephen sommier a o.B, firenze – 2 ago. 1903 (con acclusa 1 lett. di gino B. gioli a s. sommier), cc. 2
42 – Batelli, andrea
1 lett., Perugia – 29 gen. 1886 (c. 1)
43 – Battaglia, […]
1 lett.; firenze – s-d.
intestazioni presenti su alcune carte: Istituto Agricolo Coloniale Italiano (c. 1; datt.)
44 – Bayer, edvin
1 lett., Praga (cecoslovacchia) – 12 feb. 1904; l. francese (c. 1)
45 – Beauverd, gustave
4 lett., 2 c. post., chambésy (svizzera) – 16 giu 1902 – 7 mar. 1906; l.
francese (cc. 6)
allegati: estratto dell’«herbier Boissier» , c. 1, a stampa; 2 ricevute di o. B.
relative a materiale botanico ricevuto dall’herbier Boissier; 18 lug. 1902 e 18 dic. 1905, cc. 2; 3 lett. di g. Beauvisage a o.B., Parigi (francia) – 30 nov.
1880 – 27 lug. 1881; l. francese; cc. 5+1 busta 46 – Beddome, richard henry
1 lett., [Madras] (Usa) – s.d.; l. inglese (c. 1)
47 – Beernaert, a. – Beuckers, J.
1 lett., Bruxelles (Belgio) – 12 mar. 1902; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Societé d’Ėtudes Coloniales (c. 1; a stampa)
48 – Béguinot, auguste
2 lett., 13 c. post., Padova, roma – 14 mar. 1909 – 5 set. 1911; 5 apr. 1917 – 2 giu. 1919
(cc. 17)
49 – Belli, carlo saverio
2 c. post., torino – 17 mag.-3 lug. 1901 (cc. 2)
50 – Bellucci, giuseppe
2 lett., firenze, Perugia – 11 dic. 1882 e 8 giu. (s.a.)
intestazioni presenti su alcune carte: Club alpino italiano – Sezione di Peru- gia(cc. 2)
allegati: 1 lett. di P. Bellucci a o.B., firenze – 16 feb. 1883, c. 1 51 – Beltramelli, a.
1 lett., forlì – 9 set. 1902 (c. 1)
scatola ii
1 – Bennett, Joseph
1 lett., sydney (australia) – 28 lug. 1880; l. inglese (c. 1+1 busta)
allegati: ritag. di giornale dal titolo: Extinct lacertian of Australia, c. 1 2 – Berger, alwin
14 lett., 2 c. post., Ventimiglia (im) – 2 dic. 1906 – 12 lug. 1916 (cc. 26)
allegati: 1 carta con annotazioni sui Bocos, l. inglese, c. 1 3 – Berlacchi, a.
1 lett., Pescia (Pt) – 16 apr. 1882 (cc. 2)
4 – Berlese, antonio
1 c. post., firenze – 11 mar. 1908 (c. 1)
5 – Bernard, antonio
2 lett., campitello (tr) – 30 giu. – 13 lug. 1879 (cc. 4)
allegati: 1 lett. di charles Jean Bernard a o.B., Buitenzorg (indonesia) – 16 lug. 1909; l. francese, c. 1
6 – Bernardi, i.
1 lett., castiglionfiorentino (ar) – 10 mag. 1914 (cc. 2)
7 – Bernet, henri
1 lett., ginevra (svizzera) – 18 dic. 1886; l. francese (c. 1+1 busta)
8 – [Berni], giovan Battista 1 lett.; firenze – 17 mag. 1879 (c. 1)
9 – Bertero, ernesto
2 lett., 1 c. post., torino – 1-17 feb. 1891 (cc. 5)
10 – Bessey, ernst athearn
8 lett., Miami (Usa) – 21 feb. 1907 – 18 set. 1908; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: United States Department of Agriculture – Bureau of plant industry
(cc. 15; datt.)
allegati: 1 foto con esemplari di palme, b/n 11 – Beyer, elisa
1 c. post., la Mortola (im) – 31 dic. 1906; l. francese (c. 1)
12 – Biagi, giuseppe
1 lett., firenze – 1 mag. 1879
allegati: 1 bigl. da visita di g. Biagi, c. 1 (c. 1)
13 – Bicchi, cesare
6 lett., 6 c. post., lucca, tripoli (libia) – 12 ott. 1860 – 29 mar. 1861; 14 apr. 1869 – 13 ott. 1871; 21 gen. 1881 – 30 giu. 1884; 14 nov. – 2 dic.
1899; 26 dic. 1917 – 29 set. 1920
intestazioni presenti su alcune carte: Orto Botanico di Lucca (cc. 11)
14 – Bienenfeld, V. & c.
1 lett. (polizza di carico) a fabio Minucci, aden (Yemen) – 15 apr. 1880 (c. 1+1 busta)
15 – Biondi, antonio
3 lett., 3 c. post., Montaione (fi) – 4 apr. 1906 – 17 nov. 1907; 28 lug. 1913 – 25 ago. 1917
(cc. 7)
allegati: 1 lett. del missionario francescano antonio falsetti a a. Biondi , tarija (Bolivia) – 7 lug. 1913, c. 1; 1 lett. di padre Michele geronimi a a.
Biondi, Yacuiba (Bolivia) – 20 lug. 1913, c. 1; 1 lett. di Umberto rossetti a a. Biondi, Yacuiba (Bolivia) – 20 lug. 1913, cc. 2
16 – Biraghi, emilio
1 lett., firenze – 1 ott. (s.a.) (c. 1)
17 – Birch, Mary
3 lett., Minas gerais (Brasile) – 4 giu. 1908 – 15 mar. 1912; l. inglese (cc. 4)
allegati: 1 lettera di Mary B. al prof. [italo] giglioli dal Brasile – 15 ago.
1907, c. 1 18 – Blasnis, W.
1 c. post., Braunschweig (germania) – 5 set. 1903; l. tedesca (c. 1)
19 – Blatter, ethelberth
5 lett., 2 c. post., 1 bigl., oreplace – hastings (inghilterra), exaten by Baexem-limburg (olanda), Bombay (india); 12 nov. 1910 – 12 ago. 1916;
l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: St. Xavier’s College-Bombay (cc. 9)
20 – Bock, carl
5 lett., Batavia (indonesia), Boca (argentina), londra (inghilterra) – 30 ago.
1878 – 3 feb. 1881; l. inglese (cc. 10)
21 – Bodio, […]
4 lett., heidelberg (germania) – s.d.
(cc. 6)
allegati: 1 lett. di […] Maraini a [Paolo] Mantegazza; roma – 4 apr. 1879, c. 1
22 – Boerlage, Jacob gijsbert
16 lett., 5 c. post., leida (olanda) – 29 gen. 1885 – 26 gen. 1891; l. fran- cese(cc. 29+5 buste)
23 – Bois, desirè georges
6 lett., 2 c. post., 2 bigl., Parigi (francia), la haye-Pesnel (francia), st. Mandè (francia) – 14 lug. 1917 – 10 set. 1920; l. francese
(cc. 10)
24 – Bolle, charles
1 lett., Berlino (germania) – 26 mar. 1863; l. francese (c. 1)
25 – Bolten, august
2 c. post., amburgo (germania) – 28 apr. – 24 lug. 1908; l. tedesca (cc. 2)
26 – Bommer, Jean eduard
2 lett., Bruxelles (Belgio) – 19 ott. – 3 dic. 1887; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Jardin Botanique de l’Etat – Sections des plantes de serre & des produits végétaux
(cc. 3+2 buste) 27 – Bondi, david
1 lett., livorno – 12 ott. 1883 (c. 1+1 busta)
28 – Bonnet, edmondo
1 c. post., Parigi (francia) – 2 ott. 1907; l. francese (c. 1)
29 – Borzì, antonino
21 lett., 14 c. post., Messina, taormina, Palermo, roma, Vallombrosa (fi) – 8 giu. 1879 – 7 giu. 1920
intestazioni presenti su alcune carte: Scuola di botanica della R. Università di Messina; Direzione del R. Orto botanico di Messina; R. Orto botanico di Palermo; R. Giardino botanico e coloniale di Palermo
(cc. 42+3 buste)
allegati: 1 lett. del segretario del r. giardino Botanico e coloniale di Palermo;
Palermo – 2 ago. 1915, c. 1 30 – Boselli, Paolo
3 lett., roma e torino – 22 ago. 1888 – 26 mag. 1901
intestazioni presenti su alcune carte: Regno d’Italia – Ministero della Istruzione Pubblica – Segretariato generale
(cc. 5+2 buste)
31 – Botting-hamsley, W.
12 lett., 1 c. post., 1 ricevuta, Kew (inghilterra) – 16 gen. – 26 giu. 1885;
17 ott. 1892; 27 feb. 1903 – 10 mar. 1905; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: Royal Botanic Gardens – Kew (cc. 21 mss. e a stampa+6 buste)
32 – Bottini, antonio
1 lett., Ponte a Moriano (lu) – 15 apr. 1881 (c. 1)
33 – Bozzoni, francesco
37 lett., genova, Bombay, napoli, tromello (Pv), Palermo – 2 mag. 1880 – 17 lug. 1889
intestazioni presenti su alcune carte: R. Rubattino & Co.; consolato di S.M.
il re d’Italia – Bombay (cc. 52+12 buste) 34 – Branchi, g.
2 lett., Parigi (francia), il cairo (egitto) – 15 gen. 1906 e 27 giu. s.a.
(cc. 4)
35 – Brandis, dietricht
14 lett., 3 c. post., londra (inghilterra), simla (india), dehra dun (india) – 19 ott. 1880 – 31 lug. 1905; l. inglese
(cc. 30+3 buste)
36 – Braun, alexander carl
2 lett., Berlino (germania) – 1 dic. 1862 – 16 mar. 1863; l. francese (cc. 3)
37 – Brazzà [di savorgnan], giacomo 1 lett.; Udine – 27 giu. 1880 (cc. 2)
38 – Bride, f.
1 lett., Melbourne (australia) – 7 dic. 1891; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: Public Library, Museum and National Gallery of Victoria
(c. 1) 39 – Brill, e.J.
1 lett., 1 c. post., leida (olanda) – 26 feb. – 20 ago. 1885; l. francese (cc. 3)
40 – Briosi, giovanni
3 lett., 2 c. post., 1 bigl., Pavia e roma – 13 ott. – 28 dic. 1882; 29 apr. 1907 – 8 mag. 1911; 28 lug. 1917 – 2 gen. 1918
intestazioni presenti su alcune carte: Stazione sperimentale agraria di Roma ex convento della Vittoria
(cc. 6)
allegati: curriculum manoscritto di g. Briosi per il concorso alla cattedra di Botanica di Pavia e torino, cc. 7
41 – Briquet, John isaac
2 lett., ginevra (svizzera) – 15 dic. 1902 – 6 feb. 1903; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Conservatoire et jardin botaniques (Her- bier Delessert)
(cc. 3)
allegati: 1 carta: «inventaire de pret»
42 – Britten, James
1 lett., londra (ingilterra) – 6 ott. 1903; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: British Museum (Natural History) (cc. 2)
allegati: ritaglio da: «The Journal of botany british and foreign», edited by James Britten, c. 1
43 – Britton, nathaniel lord
3 lett., new York (Usa) – 26 ott. 1908 – 25 ott. 1910; 4 apr. 1917; l. inglese intestazioni presenti su alcune carte: New York Botanical Garden
(cc.3; datt.) 44 – Brizi, Ugo
1 lett., Milano – 10 dic. 1907
intestazioni presenti su alcune carte: Scuola Superiore di Agricoltura (c. 1; datt.)
45 – Brockhaus, f[riedrich] a[rnold]
1 lett.; leipzig (germania) – 6 dic. 1913; l. tedesca (c. 1, datt.)
46 – Brooke, Margaret
35 lett., Bogliasco (ge) – 1 gen. 1895 – 6 gen. 1902; l. francese (cc. 62)
allegati: 1 foto, b/n ; 1 lett. di f. J. [Buckil], genova – s.d., c. 1; 12 lett. di charles Brooke a o.B., sarawak (Malesia), firenze, londra (inghilterra), Venezia, Kuching (Malesia) – 11 apr. 1867 – 24 ago. 1875;
l. inglese, cc. 33 47 – Brown, n.e.
1 lett., londra (inghilterra) – 29 dic. 1879; l. inglese intestazioni presenti su alcune carte: Herbarium Kew (cc. 2)
allegati: 1 lett. di John a. Johnston; Manila (filippine) – 14 giu. 1915; c.
1, datt., l. inglese
intestazione presente sulla carta: The Government of the Philippine Islands – Department of the interior – Bureau of Science – Manila
48 – Bruijn, a.a.
1 lett., ternate (indonesia) – 15 mag. 1875; l. francese (cc. 2)
49 – Bubani, Pietro
2 lett., Bagnacavallo (ra) – 25 apr. – 26 dic. 1869 (cc. 3)
50 – Bucco, g.
1 lett., genova – 31 ago. 1882 (c. 1+1 busta)
51 – Buonomo, g.
3 lett., napoli – 22 set. – 31 ott. 1915
intestazioni presenti su alcune carte: Società italiana per le Imprese Coloniali – Sede di Napoli
(cc. 3)
52 – Burck, William
2 lett., Buitenzorg (indonesia) – 23 lug. 1883 – 12 lug. 1887; l. inglese (cc. 4+1 busta)
53 – Bureau, david
1 lett., Parigi (francia); 15 ott. 1879; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Museum d’histoire naturelle (cc. 2)
54 – Burkill, isaac henry
12 lett., londra (inghilterra), calcutta (india), singapore – 3 ago. 1905 – 24 set. 1920; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: Botanic Gardens – Singapore; Indian Museum – Calcutta
(cc. 17, datt. e mss.) 55 – Burnat, emile
3 lett., cannes (francia), durnach (germania) – 25 set. 1869; 28 apr. – 5 mag. 1879; l. francese
(cc. 3)
56 – Buscalioni, luigi
3 lett., 6 c. post., 1 vaglia, sassari e catania – 28 […] 1902-26 gen. 1904;
2 nov. 1911 – 5 lug. 1913
intestazioni presenti su alcune carte: R. Orto Botanico dell’Uiversità di Sassari;
R. Università di Catania – Orto Botanico (cc. 14)
57 – Buzzattini, […]
1 lett., Venezia – 1880 [post 24 set.]
intestazioni presenti su alcune carte: Museo Civico – Raccolta Correr – Co- mitato direttivo
(c. 1)
scatola iii
1 – caetani onorati, […]
1 lett., roma – 26 nov. s.a.
(cc. 2)
2 – calder, charles cumming
6 lett., sibpur (india) – 2 apr. 1913 – 21 mag. 1918; l. inglese intestazioni presenti su alcune carte: Royal Botanic Garden (cc. 7; mss. e datt.)
allegati: 1 lett. di […] carter a o. B., calcutta (india) – 2 mar. 1917; l.
inglese, c. 1;
«list of numbers of palms from the royal Botanic garden, calcutta», c. 1 3 – caldesi, ludovico
6 lett., faenza (ra) – 12 mar. 1864 – 4 feb. 1869 (cc. 6)
4 – callaini, luigi
1 bigl. da visita con annotazioni, s.l. – 21 ott. 1900 (c. 1)
5 – candido da costa serra, Joaquin
2 lett., s.l. – 24 apr. – 3 ago. 1907; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Ecola de Minas de Ouro Preto (cc. 2)
6 – candolle (de), alfonso
16 lett., ginevra (svizzera) – 23 mag. – 23 nov. 1869; 13 giu. 1902 – 14 gen. 1915; l. francese
(cc. 28+2 buste)
allegati: 2 lett. di c. de candolle a o.B., ginevra (svizzera) – 4 sett. 1887 e 10 nov. 1889; l. francese, cc. 2
7 – canonico, tancredi
3 lett., firenze – 26 ott. 1893; 30 ott. – 4 nov. 1903
intestazioni presenti su alcune carte: R. Istituto di Studi Superiori, Pratici e di Perfezionamento; Senato del Regno
(cc. 4)
8 – capellini, giovanni
3 lett., Bologna – 21 ago. 1881 – 27 nov. 1882; 26 gen. 1906
intestazioni presenti su alcune carte: Museo di geologia e paleontologia presso la R. Università di Bologna; Comitato per le onoranze ad U. Aldovrandi nel III centenario della sua morte
(cc. 4+1 busta)
9 – cappelli, raffaele
2 lett., roma – 25 lug. 1910 – 24 nov. 1913
intestazioni presenti su alcune carte: Reale Società Geografica Italiana (cc. 2)
allegati: convocazione per o.B. in vista dell’assemblea del consiglio direttivo della reale società geografica di roma indetta per il 30 nov. 1913, c. 1 10 – capponi, Piero
1 lett., calcinaia (Pi) – 17 nov. 1902 (cc. 2)
11 – careri, g.
1 lett., napoli – 15 feb. 1888
intestazioni presenti su alcune carte: Società Africana d’Italia – Sede centrale di Napoli
(c. 1)
12 – carestia, antonio
4 lett., Valdobbia (Vc) – 7 mag. 1869 – 10 mar. 1871; 14 giu. – 4 nov.
1879(cc. 5)
13 – caruel, teodoro
35 lett., 1 c. post, 1 bigl. da visita, Bagni di lucca (lu), firenze, napoli, Pisa – 8 set. 1863 – 6 ott. 1879
(cc. 61)
allegati: 1 ricevuta, firmata da t. caruel, relativa alla quota associativa versata da o.B. al «nuovo giornale Botanico italiano», 18 gen. 1879, c. 1
14 – casaretto, giovanni
1 lett., chiavari (ge) – 8 nov. 1869 (c. 1)
15 – casini, emilio
3 lett.; firenze – 25 lug. – 9 nov. 1881 (cc. 3+1 busta)
16 – castracane, francesco
2 lett., roma, fano (Pu) – 28 [gen.] 1870 – 12 lug. 1889 (cc.3+1 busta)
17 – cauda, adolfo
1 lett., alba (cn) – 15 dic. 1903
intestazioni presenti su alcune carte: R. Scuola di viticoltura e di enologia Umberto I – Alba
(c. 1)
18 – cavanna, […]
1 lett., firenze – 27 dic. 1915 (cc. 2)
allegati: 1 biglietto di cavanna a Vannini, s.d., c. 1 19 – cavara, fridiano
1 lett., 2 c. post., napoli – 16 ott. 1917 (s.d. le c. post) intestazioni presenti su alcune carte: R. Orto botanico di Napoli (cc. 4)
20 – cazzuola, ferdinando
3 lett., Pisa – 17 mar. 1881 – 10 dic. 1885 (cc. 4)
21 – cecchi, antonio
3 lett., 1 bigl., Pesaro (Pu) e firenze – 2 feb. – 19 lug. 1882 (cc. 6+1 busta)
22 – cedillis, John
1 lett., rio de Janeiro (Brasile) – 15 ago. 1913; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: Gabinete do director do jardim botanico (cc. 2)
23 – cerruti, g. e.
3 lett., 1 c. post., genova, cornigliano ligure (ge) – 30 gen. 1882 – 24 apr.
1883; 29 dic. 1892 (cc. 4)
allegati: 1 c. post. di g.e. cerruti a enrico hillyer giglioli, genova – 19 giu.
1883; l. inglese, c. 1 24 – cerruti, Valentino
1 lett., roma – 20 dic. 1890
intestazioni presenti su alcune carte: R. Università degli Studi di Roma (c. 1)
25 – cesati, Vincenzo
19 lett., 2 c. post.; napoli – 29 lug. 1863 – 13 dic. 1881
intestazioni presenti su alcune carte: Direzione del R. Orto botanico (cc. 30)
allegati: 1 lett. della figlia, rosa nella cesati, a o.B., napoli – 22 lug. 1882, c. 1
26 – chaboud, B.
18 lett., 1 bigl., tolone (francia) – 14 nov. 1903 –17 giu. 1915; l. francese (cc. 35)
allegati: 2 lett. di […] chaboud a o.B, tolone (francia) – 15 giu. – 6 nov.
1886; l. francese, cc. 4; 2 biglietti da visita di B. chaboud, cc. 2; 1 ritaglio
di giornale del 1 feb. 1909 con articolo di B. chaboud su o.B., c. 1; 1 lett.
di a. dupon a B. chaboud, 16 dic. 1905; l. francese, c. 1 27 – chalot, ch.
4 lett., nogent-sur-Marne (francia) – 18 feb. 1909 – 29 apr. 1913; 28 ago.
1919; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte : Ministère des colonies (Jardin colonial) (cc. 4; mss. e datt.)
28 – cheeseman, Thomas frederick
3 lett., auckland (nuova zelanda) – 28 ago. 1916 – 10 set. 1919; l. inglese intestazioni presenti su alcune carte: Auckland Institute and Museum (cc. 3)
29 – chevalier, auguste Baptiste
6 lett., 2 c. post., Parigi (francia), londra (inghilterra) – 4 dic. 1908 – 28 lug. 1911; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: École Pratique des hautes études; Gouver- nment général de l’Afrique occidentale française
(cc. 11)
30 – chipp, [Thomas ford]
1 lett., singapore – 9 apr. 1920; l. inglese (cc. 2)
allegati: 1 schizzo, a penna, con soggetto a carattere botanico, c. 1 31 – christ, d.
3 lett., dâle (norvegia) – 14 mag. 1886 – 28 feb. 1891; l. francese (cc. 6)
32 – christy, Thomas & co.
1 lett., londra (ighilterra) – 2 set. 1895; l. inglese (c. 1; datt.)
allegati: 1 carta: «list of economic plants for sale»
33 – cittadella, e.
2 lett., lucca – 27 feb. – 4 mar. 1880 (cc. 2)
34 – clarke, charles Baron
23 lett., londra (inghilterra) – 13 set. 1881 – 27 dic. 1904; l. inglese (cc. 35+7 buste)
allegati: 1 lett. di archibald constable & co. a c.B. clarke, londra (inghil- terra) – 19 ago. 1902; l. inglese, cc. 2
35 – clive, […]
1 lett., cheltenham (inghilterra) – 21 gen. 1905; l. inglese (c. 1)
36 – cocconi, fortunato
1 lett., alessandria – 17 nov. 1870 (cc. 2)
37 – cogniaux , alfred
3 lett.; Verviers (Belgio) – 9-17 dic. 1889 e 28 ott. 1901; l. francese (cc. 6)
38 – colmeiro [y Penido], Miguel
1 lett., Madrid (spagna) – 21 nov. 1886; l. francese (c. 1+1 busta)
39 – colombo, l.
6 lett., 1 c. post., genova – 14 ott.-5 nov. 1879
intestazioni presenti su alcune carte: Armi, articoli per caccia. Fabbrica di strumenti chirurgici e coltellerie
(cc. 7)
allegati: appunti, presumibilmente di o.B., relativi a un modello di carabina, s.d., c. 1
40 – comes, orazio
2 lett., Portici (na) – 27 mag. 1878 e 17 mag. 1898
intestazioni presenti su alcune carte: Regia Scuola Superiore d’Agricoltura in Portici – Laboratorio botanico
(cc. 2)
41 – comyns, alex
4 lett., londra (inghilterra) – 15 feb. 1887 – 12 gen. 1888; l. inglese (cc. 4, mss. e datt.)
allegati: 1 ricevuta di o.B.; firenze – 1887, c. 1 42 – conighi, a.
1 lett., […] – 25 apr. 1868 (cc. 2)
43 – r. consolato d’italia
3 lett., amburgo (germania), il cairo (egitto), singapore – 20 mag. – 21 nov. 1879 e 2 ago. 1889
intestazioni presenti su alcune carte:Consolato di S.M. il re d’Italia negli stabilimenti dello Stretto
(cc. 5)
44 – constable, archibald & co.
7 lett., londra (inghilterra) – 11 ott. 1902 – 2 lug. 1906; l. inglese (cc. 9; mss. e datt.)
45 – constanteyn, schoener – [calengkong…, a.c.r.]
1 lett., Kopada [Malesia] – s.d.; l. malese (c. 1)
46 – conti, cosimo
3 lett., 1 bigl., firenze – 15 ott. 1881 – 13 ott. 1883 (cc. 6)
47 – cora, guido
8 lett., castigliole (al), genova, roma, torino – 30 mar. 1872 – 10 apr.
1873; 9 ago. 1879; 18 giu. 1888 – 12 lug. 1889; 28 dic. 1909 (cc. 16+3 buste)
48 – corni, guido
4 lett., Modena – 19 nov. 1913 – 2 mag. 1914 (cc. 8 mss. e datt.)
49 – cornu, Marie Maxime
4 lett., Parigi (francia) – 17 gen. – 5 ago. 1882; l. francese intestazioni presenti su alcune carte: Museum d’Histoire naturelle (cc. 8)
50 – correnti, cesare
1 lett. di cesare correnti con 2 righe di accompagnamento di orazio anti- nori, s.l. – 20 nov. 1873
(cc. 2)
51 – corsi-salviati, Bardo
19 lett., 3 bigl., 1 telegr., firenze, gargonza (ar), fontefarneta (ar), sesto fiorentino (fi) – 18 mag. 1878 – 29 ago. 1891
(cc. 33+8 buste)
allegati: 2 bigl. da visita, cc. 2 52 – coulter, John
5 lett., chicago (Usa), claremont (Usa) – 14 ott. 1912 – 19 dic. 1913;
l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: The University of Chicago; Pomona College – Claremont (California)
(cc. 7 mss. e datt.) 53 – courtet, h.
1 lett., Parigi (francia) – 4 ott. 1910; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Government général de l’Afrique occi- dentale française
(c. 1)
54 – covigior, […]
1 lett., Parigi (francia) – 21 gen. 1890; l. francese
intestazione presente sulla carta: Societé Académique indo-chinoise de France (c. 1)
55 – craib, William
3 lett., 2 ricevute, calcutta (india) – 2 gen. – 26 ott. 1908; l. inglese
intestazioni presenti su alcune carte: Royal botanic Garden, Sibpur (Calcutta) (cc. 4)
allegati: 1 ricevuta a firma [William Wright] smith, calcutta (india) – 1 gen.
1908; l. inglese, c. 1 56 – crepin, [françois]
3 lett., Bruxelles (Belgio) – 18 gen. – 28 lug. 1879; 21 nov. 1899; l. fran- ceseintestazioni presenti su alcune carte: Societé Royale de Botanique de Belgique;
Jardin Botanique de l’Ėtat (c. 4)
57 – crie, d.l.
1 lett., rennes (francia) – 2 gen. 1888; l. francese
intestazioni presenti su alcune carte: Faculté des Sciences de Rennes – Labo- ratoire de botanique
(c. 1+1 busta)
58 – crompton & fawkes
1 lett., chelmsford (inghilterra) – 27 gen. 1898; l. inglese (c. 1)
59 – cuboni, giuseppe
1 lett., roma – 22 nov. 1902
intestazioni presenti su alcune carte: R. Stazione di patologia vegetale di Roma(cc. 2)
60 – cufino, luigi
1 lett., napoli – 24 ott. 1919 (cc. 2)
61 – curtis, charles
1 lett., Penang (Malesia) – 25 set. 1886; l. inglese (c. 1+1 busta)
scatola iV
1 – d’albertis, enrico alberto
44 lett., 6 bigl., 13 c. post., firenze, genova, Vienna (austria), isola del giglio (gr), Montegalletto (ge), Blue Mountains (australia) – 2 mag. 1878 – 30 giu. 1920
intestazioni presenti su alcune carte: Hotel Cavour – Firenze; R. Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento
(cc. 79+5 buste)