CAP.8. Risultati
8.1. Analisi Parassitologiche
L’indagine parassitologica ha rilevato un quadro di evidente poliparassitismo dell’allevamento monitorato. Gli endoparassiti isolati comprendono protozoi (Cryptosporidium sp., Eimeria sp. e Babesia sp.), cestodi (Moniezia sp.), trematodi (Fasciola hepatica, Dicrocoelium dendriticum e Paramfistomidi) e nematodi (Strongili gastrointestinali, Strongyloides papillosus, Neoacaris vitulorum, Trichuris sp.). La coccidiosi (67,4%) e la strongilosi gastroenterica (77,5%) (Tabella n°38) sono risultate le malattie parassitarie a più elevata prevalenza, mentre altri parassiti, quale Dictyocaulus viviparus non è mai risultato presente per l’intera durata dello studio (Tabella n.38).
Tabella n.38. Prevalenza media dei parassiti isolati nell’allevamento bovino biologico “la Sterpaia” nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo
2006. Coccid i (Eimer ia sp.) Strongi li gastroi ntestin ali Nemato dirus sp. Strongy loides papillo sus Neoasc aris vitulor um Moniez ia sp. Fascio la hepati ca Dicrocoeli um dendriticu m Paramp hi-stomidi . Dictyo-caulus vivipar us 67,4% 77,5% 10,1% 11,2% 5,6% 4,5% 28,6% 14% 9,5% 0% Trichu ris sp. Babesi a sp. Cryptos poridiu m parvum 4,5% 1,6% 2%
Dall’analisi quantitativa, per quanto riguarda i valori medi osservati nell’intero periodo esaminato sono risultati valori medi pari a 566,2±69,8 OPG nel caso dei coccidi e pari a 272,7±234,3 UPG nel caso degli strongili gastrointestinali (Tab.n° 39).
Tab. n.39. Quantità media di OPG coccidiche e UPG degli strongili gastrointestinali osservate nell’allevamento bovino biologico “la Sterpaia” nel
periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006.
Coccidi (OPG) Strongili gastrointestinali (UPG)
566,2±69,8 272,7±234,3
Considerando la prevalenza dei parassiti presenti in allevamento, in relazione ai diversi campionamenti eseguiti (Tabella n°40), per quanto concerne i coccidi si nota un progressivo aumento delle positività nel corso dello studio, con una percentuale più elevata in corrispondenza della Primavera 2006. Per quanto concerne la strongilosi gastrointestinale è risultata una copropositività elevata per tutta la durata dello studio, registrando però la maggior incidenza in corrispondenza delle stagioni autunnali e l’ inizio della Primavera del 2006; lo stesso andamento è stato riscontrato nel caso di Stronyloides papillosus (Tab.40). La cestodosi è risultata assente negli animali esaminati nel primo campionamento e nella Primavera 2005 (Tab. n°40), mentre essa è risultata presente in corrispondenza della seconda stagione autunnale considerata e della Primavera 2006, riscontrando la presenza in allevamento sia di Moniezia expansa che di Moniezia benedeni. La comparsa della tricocefalosi in allevamento è stata evidenziata solo nell’autunno 2005 (9,8%), mantenendo livelli simili al campionamento successivo (Inverno/Primavera 2006) in cui si è avuta una prevalenza del 10%. Diverso è stato, invece, l’andamento di Neoascaris vitulorum; infatti, questo parassita ha mostrato un carattere stagionale presentandosi con valori maggiori nei mesi autunnali (Tab.n.40). La positività per babesiosi è stata verificata in corrispondenza della stagione autunnale 2004, mentre per la criptosporidiosi è stata evidenziata solo negli ultimi due campionamenti; comunque, entrambe queste due malattie protozoarie hanno mostrato basse prevalenze nell’allevamento considerato (Tab. n.40).
Tabella n.40. Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nell’allevamento bovino biologico “la Sterpaia” nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006. Parassiti Autunn o 2004 Invern o 2005 Primavera/Estat e 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006
Coccidi (Eimeria sp.) 45,83% 51,51% 56,66% 78,43% 87,5% Strongili gastrointestinali 83,3% 72,72% 63,33% 82,35% 82,5% Nematodirus sp. 4,16% 3,03% 3,33% 17,64% 15% Strongyloides papillosus 20,83% 0% 3,33% 15,68% 15% Neoascaris vitulorum 8,33% 3,03% 3,33% 9,8% 2,5% Moniezia sp. 0% 3,03% 0% 5,82% 10% Fasciola hepatica 20,83% 15,15% 13,33% 17,64% 40% Dicrocoelium dendriticum 0% 6,06% 13,33% 13,72% 20% Paramphistomid i 0% 0% 20% 9,8% 15% Trichuris sp. 0% 0% 0% 9,8% 10% Babesia sp. 3% 1% / / 0% Cryptosporidiu m sp. 0% 0% 0% 3,2% 2%
L’indagine quantitativa in generale mostra valori medi più elevati sia per i coccidi (700±324,2 OPG) che per gli strongili gastrointestinali (720±203 UPG) in corrispondenza del secondo campionamento, ovvero nella stagione invernale, riportando tuttavia quantità piuttosto elevate durante l’intero periodo di studio. Tali differenze sono risultate comunque statisticamente significative (Tab. n°41) solo per quanto riguarda gli strongili gastroenterici (p=0,0037). La carica media parassitaria ha registrato i valori più bassi nel primo campionamento autunnale per i coccidi (93±183,4 OPG), mentre per gli strongili gastrointestinali l’intensità è risultata minore in corrispondenza dell’inizio della stagione primaverile (87,5±149,5 UPG). Complessivamente per i coccidi si nota che i valori medi si sono mantenuti su livelli pressochè costanti per tutta la durata dello studio, fatta eccezione per il secondo campionamento, in cui, come precedentemente evidenziato, è stato osservato un relativo aumento dell’emissione di oocisti (Tab. n.41).
Tabella n.41. Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG) di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci (UPG) degli strongili gastrointestinali osservata nei diversi campionamenti eseguiti nel periodo compreso da Ottobre 2004 a Marzo
2006 (Media±deviazione standard) (p=significatività statistica). Campionamenti Coccidi (OPG) Strongili GE (UPG)
Autunno 2004 550±526,6 93±183,4 Inverno 2005 700±324,2 720±203 Primavera2005 505,6±256,3 87,5±149,5 Autunno 2005 559±167,55 184±113,6 Inverno/Primavera2006 517,4±158,2 279±113,5 Stagione (p) 0,4758 0,0037
Analizzando le prevalenze dei parassiti in base alle tre diverse razze presenti in allevamento, osserviamo solo una maggior copropositività dei coccidi nei bovini di razza Limousine (69,9%), che tuttavia non si discosta molto dai valori medi registrati nelle altre due razze. Infatti, nella Chianina si ha una prevelenza del 66,7% e nella Pisana del 64,7%. Anche per gli strongili gastrointestinali non sono state riscontrate differenze sostanziali tra le tre razze, eccetto che per la prevalenza più accentuata nei bovini Pisani (82,35%) rispetto a quelli Limousine (72,6%). Non si hanno grandi variazioni per Nematodirus sp. e per Neoascaris vitulorum (Tab.n.42), mentre possiamo notare una prevalenza più elevata di Strongyloides papillosus e Moniezia sp. nella razza Chianina, rispetto alla Limousine e alla Pisana (Tab.n.42).
Dalle indagini eseguite è inoltre risultata una netta prevalenza dei trematodi nei bovini Pisani rispetto agli altri due gruppi. In questa razza, la metodica della sedimentazione rapida ha svelato una copropositività del 60,8% per quanto riguarda F.hepatica mentre sia nella Limousine che nella Chianina sono risultate percentuali inferiori al 10%. Analoghe considerazioni valgono anche per i Paramphistomidi, risultati addirittura assenti nei bovini di razza Limousine. Dicrocoelium dendriticum è risultato assente nel gruppo delle Chianine, mostrando invece copropositività maggiori nei soggetti Pisani.
Il rilievo di Babesia sp. si è avuto solo nella Chianina e nella Limousine, mentre la criptosporidiosi è stata riscontrata unicamente nei soggetti di razza Limousine (Tab.n°42).
Tabella n.42. Prevalenza media degli endo parassiti isolati nelle tre razze bovine presenti nell’allevamento biologico “la Sterpaia” (Limousine, Chianina, Pisana)
nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006.
Parassiti Limousine Chianina Pisana
Coccidi (Eimeria sp.) 69,9% 66,7% 64,70% Strongili gastrointestinali 72,6% 79,6% 82,35% Nematodirus sp. 11% 7,4% 9,8% Strongyloides papillosus 8,2% 18,5% 3,9% Neoascaris vitulorum 8,2% 3,7% 3,9% Moniezia sp. 5,5% 7,4% 2% Fasciola hepatica 6,8% 9,3% 60,8 Dicrocoelium dendriticum 4,2% 0% 43,3% Paramphistomidi 0% 5,6% 27,5% Trichuris sp. 4,2% 0% 9,8% Babesia sp. 3,7% 2,3% 0% Cryptosporidium sp. 6,7% 0% 0%
All’analisi quantitativa sono stati evidenziati valori medi di OPG nettamente superiori nei bovini Limousine (839,3±192), mentre la quantità media più bassa è stata riscontrata nei capi di razza Chianina (258,3±235,8). Il gruppo dei bovini Pisani ha presentato, invece, valori intermedi (420,5±198,1). Tali differenze sono inoltre risultate significative all’analisi statistica (p=0,0038) (Tab.n°43). Riguardo gli strongili gastrointestinali le medie rilevate non hanno mostrato grosse differenze tra la razza Limousine e la Chianina (Tab. n°43); quest’ultima è comunque risultata quella con valori più elevati. Nella razza Pisana, invece, sono state riscontrate le medie più basse (114,6±108,4 UPG) con notevole differenza rispetto alla Chianina, risultando statisticamente significativa (p=0,0393).
Tabella n.43. Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG) di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci (UPG) degli strongili gastrointestinali osservata nei diversi campionamenti eseguiti nel periodo compreso da Ottobre 2004 a Marzo 2006 nelle tre razze (Limousine, Chianina, Pisana)(Media±deviazione standard)
Parassiti Limousine Chianina Pisana (p) Coccidi(OPG) 839,3±192 258,3±235,8 420,5±198,1 0,0038
Strongili GE
(UPG) 263,9±133,85 334,1±117,25 114,6±108,4
0,0393
Volendo approfondire l’andamento stagionale delle endoparassitosi operando una distinzione in base alla razza, dall’analisi dei diversi campionamenti eseguiti emerge che nei bovini di razza Limousine la prevalenza della coccidiosi si è mantenuta sempre su valori elevati riportando due picchi nella stagione autunnale del 2005 e nella Primavera del 2006 (Tab.n°44). La prevalenza della strongilosi gastrointestinale è risultata invece elevata per tutto il periodo considerato.
L’ascaridiosi e la cestodosi hanno dato esito positivo alle indagini coprologiche soprattutto nelle stagioni invernali (Tab. 44); comunque, l’ascaridiosi è risultata presente anche in Autunno. La strongiloidosi (Tab.44) è stata riscontrata soprattutto nelle stagioni autunnali. Per quanto riguarda la distomatosi epatica, nei vitelloni Limousine ne è stata verificata la positività alla fine della Primavera 2005 e l’Autunno 2005 con prevalenze comprese tra il 13,6 ed il 18,2% per F.hepatica e tra il 4,5% ed il 10 % per D.dendriticum. Non sono state riscontrate positività per la paramphistomosi. Babesia sp., in accordo con l’andamento generale, si è manifestata in corrispondenza della stagione Autunno-Inverno 2004/2005 e la criptosporidiosi da Ottobre 2005 a Marzo 2006 con positività massime del 4,2%.
Tabella n.44. Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nei bovini di razza Limousine nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006. Periodo di campionamento Autunn o 2004 Inverno 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 64,3% 50% 63,6% 77,3% 85,7% Strongili gastrointestinali 78,6% 75% 63,3% 68,2% 78,6% Nematodirus sp. 7,1% 8,3% 0% 10% 28,6% Strongyloides papillosus 7,1% 0% 9,1% 18,2% 0% Neoascaris vitulorum 7,1% 8,3% 0% 13,6% 7,1%
Moniezia Sp. 0% 8,3% 0% 4,5% 7,1% Fasciola hepatica 0% 0% 18,2% 13,6% 0% Dicrocoelium dendriticum 0% 0% 10% 4,5% 0% Paramphistomu m cervi 0% 0% 0% 0% 0% Trichuris sp. 0% 0% 0% 4,5% 14,3% Babesia sp. 2% 1,2% 0 Cryptosporidium sp. / / / 3,5% 4,2%
Nei bovini di razza Chianina, per quanto riguarda la coccidiosi, le positività più modeste sono state riscontrate nell’Autunno 2004 e nella Primavera 2005 (Tab. 45), riportando invece un aumento nei mesi invernali del 2005. La seconda parte dello studio ha invece fatto misurare un incremento dei casi positivi per Eimeria sp., registrando un picco dell’85,7% nella Primavera 2006.
Per gli strongili gastrointestinali è stato maggiormente evidenziato un carattere stagionale, con punte di intensità superiore nei mesi autunnali e nella Primavera del 2006 così come per i coccidi. La stongiloidosi ha fatto rilevare la massima copropositività nell’Autunno del 2004 (80%), mostrando un andamento anomalo poichè è risultata assente nei due campionamenti successivi, per poi mostrare un incremento nella Primavera 2006 (Tab. n°45); in questo stesso periodo è stato osservato anche un picco per F.hepatica (35,7%). Per quanto riguarda gli altri trematodi, non sono stati registrati casi positivi per D.dendriticum, mentre a differenza di quanto detto per i bovini di razza Limousine, i Chianini sono stati interessati da parafistomidi, riportando fino al 18,2% delle positività. Non sono stati invece isolati Trichuris sp. e Cryptosporidium sp., mentre il riscontro di emoparassiti allo striscio ematico è stato osservato nei primi due campionamenti con percentuali simili a quelle rilevate per la mandria di razza Limousine (Tab. n.44 e n.45).
Tabella n.45. Prevalenza stagionale degli endoparassiti isolati nei bovini di razza Chianina nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006.
Periodo di campionamento Autunn o 2004 Inverno 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 40% 60% 54,5% 64,3% 85,7% Strongili gastrointestinali 80% 60% 54,5% 92,8% 93% Nematodirus sp. 0% 0% 0% 21,4% 7,1% Strongyloides papillosus 80% 0% 0% 14,3% 35,7% Neoascaris vitulorum 0% 0% 9,1% 7,1% 0% Moniezia Sp. 0% 0% 0% 14,3% 14,3% Fasciola hepatica 0% 0% 0% 0% 35,7% Dicrocoelium dendriticum 0% 0% 0% 0% 0% Paramphistomu m cervi 0% 0% 18,2% 7,1% 0% Trichuris sp. 0% 0% 0% 0% 0% Babesia sp. 1,8% 1% 0 0 0 Cryptosporidium sp. 0 0 0 0 0
La coccidiosi nel gruppo dei bovini Pisani si è manifestata con maggior intensità nell’Autunno 2005 colpendo il 93,3% della popolazione esaminata. L’anno precedente, invece, era stato caratterizzato da una elevata infestazione da strongili gastrointestinali con il 100% degli animali risultati positivi. Se osserviamo l’andamento delle due parassitosi suddette, è interessante notare come nel primo campionamento per i coccidi non è stata osservata alcuna positività quando invece tutti i soggetti sono risultati interessati dagli strongili, per arrivare all’ultimo campionamento (Primavera 2006) in cui i tassi di prevalenza si equivalgono.
La strongiloidosi ha avuto lo stesso andamento descritto nel caso dei bovini Limousine. N.vitulorum ha mostrato carattere stagionale aumentando nei mesi autunnali (Tab. n.46). Presente per l’intera durata dello studio il riscontro coprologico di F. hepatica, di cui sono state misurate percentuali molto elevate, come sottolineato dai risultati del primo e dell’ultimo campionamento in cui si sono raggiunte punte rispettivamente del 100 ed del 91,7%. Anche D. dendriticum ed i paramfistomidi hanno mostrato prevalenze elevate nel gruppo delle Pisane
(Tab. n.46). Nella razza considerata, non sono invece stati accertati casi di babesiosi e di criptosporidiosi. (Tab. n.46).
Tabella n°46. Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nei bovini di razza Pisana nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006.
Periodo di campionamento Autunn o 2004 Inverno 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 0% 45,5% 50% 93,3% 66,7% Strongili gastrointestinali 100% 81,8% 75% 93,3% 66,7% Nematodirus sp. 0% 0% 12,5% 26,7% 0% Strongyloides papillosus 0% 0% 0% 13,3% 8,3% Neoascaris vitulorum 20% 0% 0%, 6,7% 0% Moniezia sp. 0% 0% 0% 0% 8,3% Fasciola hepatica 100% 54,5% 25% 40% 91,7% Dicrocoelium dendriticum 0% 9,1% 37,5% 60% 66,7% Paramphistomid i 0% 0% 50% 26,7% 50% Trichuris sp. 0% 0% 0% 20% 16,7% Babesia sp. 0% 0% 0% 0% 0% Cryptosporidiu m sp. 0% 0% 0% 0% 0%
Considerando la distribuzione delle prevalenze dei parassiti isolati in base alle diverse fasce d’età, per quanto riguarda la coccidiosi, il gruppo in cui è stata osservata la prevalenza maggiore è stato quello dei vitelli con il 93,6%. Anche nel gruppo dei vitelloni è stata riscontrata una copropositività molto elevata (Tab. n.47), mentre le vacche sembrano essere state colpite in misura inferiore (32,4%). Nel caso della strongilosi gastrointestinale sono state registrate prevalenze elevate in tutte le fasce d’età considerate, con valori compresi tra il 66,2% al 90,7%; tuttavia, il gruppo in cui questa endoparassitosi sembra aver avuto maggior rilievo è stato quello dei vitelloni (Tab. n.46). Tra gli strongili intestinali, Nematodirus sp.
ha interessato maggiormente i vitelli (25,5%), mentre non è stato riscontrato nei tori. Situazione contraria ed anomala è stata messa in evidenza nel caso della strongiloidosi; essa è infatti risultata più bassa nei vitelli rispetto alle altre categorie (4,3%) mentre nei tori si sono avute le positività più elevate (22,2%). Per quanto riguarda i trematodi, sono risultati maggiormente colpiti i soggetti adulti, oltre i 16 mesi, in modo particolare le prevalenze più elevate sono state misurate nei vitelloni (40,7%) e nelle vacche (39,7%) ed anche i tori sono risultati colpiti da tale parassita, ma in maniera minore (22,2%). La fasciolosi non ha invece interessato il gruppo degli animali più giovani (vitelli 0%) per l’intera durata del monitoraggio.
La tricocefalosi e l’ascaridiosi hanno interessato prevalentemente i soggetti giovani ed i tori, in cui si sono riscontrate i valori medi più consistenti (Tab.n.47).
Babesia sp. è stata isolata unicamente nella categoria dei vitelloni e lo stesso gruppo ha mostrato le prevalenze superiori per quanto riguarda Moniezia sp., cestode risultato assente nei soggetti giovani e nei tori. La criptosporidiosi è stata evidenziata solo nel gruppo dei vitelli.
Tabella n.47. Prevalenza media degli endoparassiti isolati nelle diverse fasce d’età presenti nell’allevamento bovino biologico “la Sterpaia”(vitelli, vitelloni,
vacche, tori) nel periodo di tempo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006
Parassiti Vitelli Vitelloni Vacche Tori
Coccidi 93,6% 88,9% 32,4% 66,7% Strongili gastrointestinali 76,6% 90,7% 66,2% 88,9% Nematodirus sp. 25,5% 7,4% 2,9% 0% Strongyloides papillosus 4,3% 14,8% 11,8% 22,2% Fasciola hepatica 0% 40,7% 39,7% 22,2% Dicrocoelium dendriticum 8,5% 14,8% 17,6% 11,1% Paramphistomidi 4,25% 13% 11,8% 0% Moniezia sp. 0% 11,1% 2,9% 0% Neoascaris vitulorum 10,6% 3,7% 1,5% 22,2% Trichuris sp. 8,5% 1,8% 2,9% 11,1% Babesia sp. 0% 3,8% 0% / Cryptosporidium sp. 2% / / /
Dall’analisi quantitativa si evince che la fascia d’età, in cui l’emissione di oocisti coccidiche è stata maggiore, corrisponde al gruppo dei vitelli con valori medi di 836,4±186,1 OPG, seguiti dai vitelloni con 495,3±166 OPG. Notevolmente inferiori sono stati i valori riscontrati nelle categorie adulte (Tab. 48), per le quali non sono stati rilevati valori medi superiori alle 230 OPG. Tali differenze trovano conferma anche dall’analisi statistica (Tab.48 ) che ne stabilisce la significatività (p=0,0060). Per quanto riguarda gli strongili gastrointestinali, è stata evidenziata la presenza delle quantità medie più elevate nella categoria dei vitelloni (303,7±88,5 UPG) e dei vitelli (223,3±115,1 UPG), mentre l’emissione meno consistente si è verificata per i tori (100±298,4 UPG) e per le vacche (155±102,2 UPG), quindi in definitiva l’eliminazione di uova per grammo di feci di minor entità si sono avuti nei bovini adulti.
Tabella n.48. Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG) di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci (UPG) degli strongili gastrointestinali osservata nelle
diverse fasce d’età esaminate, nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006 (Media ±deviazione standard)(p:significatività statistica).
Categoria animale Coccidi (OPG) Strongili GE(UPG)
Vitelli 836,4±186,1 223,3±115,1
Vitelloni 495,3±166 303,7±88,5
Vacche 230±282,1 155±102,2
Tori 212,5±374,9 100±298,4
(p) 0,0060 0,9646
La mandria dei vitelli è stata interessata da prevalenze molto elevate per quanto riguarda la coccidiosi, presentando fino al 100% di positivi e comunque non scendendo mai al di sotto del 71,4%. Anche per gli strongili gastrointestinali la prevalenza è stata elevata, mostrando però livelli massimi nella Primavera 2006 (90%), quando la coccidiosi mostrava la sua positività più bassa di tutto il periodo considerato. La prevalenza dell’ascaridiosi è risultata compresa tra il 7% della stagione invernale ed il14% dei mesi primaverili.
Riguardo i trematodi questa categoria è stata interessata unicamente da D.dendriticum con valori medi del 25,5%. Assente è stato anche il riscontro di cestodi, tricocefali ed emoparassiti (Tab. n.49). Il gruppo dei vitelli è stata però l’unico a far registrare casi di criptosporidiosi.
Tabella n.49. Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nei VITELLI dell’allevamento biologico “la Sterpaia” osservata nel periodo compreso tra
Ottobre 2004 e Marzo 2006 Periodo di campionamento Autunn o 2004 Inverno 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 100 100 85,71 87,5 71,42 Strongili gastrointestinali 50 60 71,42 87,5 90 Nematodirus sp. 25 10 0 31,25 35,7 Strongyloides papillosus 0 0 0 12,5 0 Neoascaris vitulorum 0 10 14,28 12,5 7,14 Moniezia Sp. 0 0 0 0 0 Fasciola hepatica 0 0 0 0 0 Dicrocoelium dendriticum 0 0 25,5 25,5 0 Paramphistomid i 0 0 0 0 0 Trichuris sp. 0 0 0 25 0 Babesia sp. 0 0 0 0 0 Cryptosporidiu m sp. / / / 3,8% 2,1%
Analizzando l’andamento dell’emissione delle oocisti coccidiche relativa alla categoria dei vitelli, nel corso dei diversi campionamenti è stato possibile notare che i picchi di maggior intensità si sono verificati in corrispondenza dell’autunno 2005 e dell’inizio della stagione primaverile 2006 (Tab. 50). Inoltre, pur rimanendo su valori medi abbastanza elevati, i valori più bassi sono stati evidenziati nell’Autunno 2004. Anche per la strongilosi gastrointestinale la maggior intensità di emissione delle uova si è verificata negli ultimi due campionamenti (Tab. n.49),
mentre essa è risultata notevolmente più bassa in corrispondenza dell’Inverno 2005 (14,3±35 UPG).
Tabella n.50. Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG)di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci (UPG) degli strongili gastrointestinali osservata vitelli nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006 (Media±deviazione standard).
Campionamenti Coccidi (OPG) Strongili GE (UPG) Autunno 2004 366,7±271,8 33,3±47,1 Inverno 2005 585,7±918,7 14,3±35 Primavera2005 690±768,4 30±40 Autunno 2005 845,8±595,6 233,3±337,5 Inverno/Primavera 2006 1157,1±1477,3 314,3±229,5
Per la categoria dei vitelloni, lo studio dell’andamento stagionale delle varie parassitosi presenti in allevamento ha fatto notare, nel caso della coccidiosi, prevalenze elevate per tutta la durata dello studio, con valori maggiori nei campionamenti autunnali (100%) e percentuali inferiori, ma pur sempre elevati, nell’Inverno 2005 (70%). Anche la copropositività per gli strongili gastrointestinali si è mantenuta elevata nel corso dei vari campionamenti (Tab.51).
Per quanto riguarda i trematodi si evidenziano livelli elevati di infestazione nell’Autunno 2005, ma soprattutto all’inizio della stagione primaverile del 2006. La fasciolosi è comparsa nei vitelloni al secondo campionamento, così come la dicrocoeliosi, che però non è stata rilevata, almeno nel gruppo considerato, nella Primavera 2005, epoca in cui sono invece stati isolati per la prima volta i paramphistomidi.
N.vitulorum e Moniezia sp. hanno interessato il gruppo dei vitelloni unicamente nella stagione autunnale del 2005 (12,5%).
La tricocefalosi è comparsa nel gruppo considerato solo nel primo campionamento (TAB.n.51) con una prevalenza del 7,1%.
Mentre si sono riscontrate basse positività di Babesia sp. nell’Autunno 2004 e nell’Inverno 2005. Infine, non è stato rilevato alcun caso di criptosporidiosi.
Tabella n.51.Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nei VITELLONI dell’allevamento biologico “la Sterpaia”, osservata nel periodo compreso tra
Periodo di campionamento Autunn o 2004 Inverno 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 100% 70% 90 100 87,71 Strongili gastrointestinali 100% 100% 80 87,5 92,96 Nematodirus sp. 0% 0% 10 12,5 7,14 Strongyloides papillosus 0% 0% 10 18,75 28,57 Neoascaris vitulorum 0% 0% 0 12,5 0 Moniezia Sp. 0% 0% 0 12,5 0 Fasciola hepatica 0 10 10 25 37,51 Dicrocoelium dendriticum 0 10 0 12,5 37,51 Paramphistomid i 0 0 20 12,5 21,42 Trichuris sp. 7,14 0 0 0 0 Babesia sp. 4% 1% 0 0% 0% Cryptosporidiu m sp. 0 0 0 0 0
Per la categoria dei vitelloni, l’analisi quantitativa ha mostrato valori medi maggiori di OPG nella Primavera e nell’Autunno del 2005 (Tab. n.52), evidenziando quantità medie nettamente inferiori all’andamento generale nel primo campionamento eseguito (33,3±47,1 OPG). Diversa la situazione per gli strongili gastrointestinali per cui è stato rilevato un unico picco di emissione nell’inverno 2005 (471,4±1114,5 UPG).
Tabella n.52. Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG) di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci di strongili gastrointestinali osservata nei VITELLONIi
nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006(Media+/-deviazione standard)
Campionamenti Coccidi(OPG) Strongili GE (UPG) Autunno 2004 33,3±47,1 16,7±23,6
Inverno 2005 166,7±286,7 471,4±1114,5 Primavera2005 218,75±256,1 50±65,5
Inverno/Primavera
2006 155,5±142,3 160±111,3
Contrariamente alle categorie precedenti, il gruppo delle vacche non ha riportato positività elevate per i coccidi per l’intero periodo osservato, mostrando perfino valori negativi nell’Inverno 2005, è stato comunque verificato un picco all’inizio della stagione primaverile del 2006 (78,6%). Anche per gli strongili si registrano valori inferiori rispetto a quelli esaminati in precedenza, malgrado ciò sono state osservate percentuali in linea con il valore medio riferito a tale parassitosi nell’intero allevamento (77,5%, Tab. n°38). Tale categoria è stata però quella colpita in misura maggiore dai trematodi; infatti nel corso del periodo esaminato sono state osservate alte percentuali di F. hepatica, con un picco pari al 78,6% nella Primavera del 2006. Nello stesso periodo sono state osservate le prevalenze più elevate anche nel caso dei coccidi e di Trichuris sp. (Tab. n°53).
Ascaridiosi e cestodosi hanno mostrato prevalenze simili, mentre nel caso di S.papillosus è stato evidenziato un picco evidente nell’Autunno 2004, per poi comparire l’anno successivo con valori ridotti di circa 2/3 (Tab. n°53).
Infine, nel gruppo in esame non sono stati riscontrati casi di babesiosi e di criptosporidiosi.
Tabella n°53. Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nelle VACCHE dell’allevamento biologico “la Sterpaia”, osservata nel periodo compreso tra
Ottobre 2004 e Marzo 2006. . Periodo di campionamento Autunn o 2004 Inverno 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno/Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 16,7% 0% 8,3% 47,1% 78,6% Strongili gastrointestinali 83,3% 61,5% 41,7% 70,6% 71,4% Nematodirus sp. 0% 0% 0% 11,7% 0% Strongyloides papillosus 33,3% 0% 0% 11,7% 14,3% Neoascaris vitulorum 0% 0% 0% 5,88% 0% Moniezia sp. 0% 7,7% 0% 5,88% 0%
Fasciola hepatica 33,3% 38,5% 25% 23,5% 78,6% Dicrocoelium dendriticum 0% 7,7% 33,3% 23,5% 21,4% Paramphistomid i 0% 0% 16,7% 17,6% 21,4% Trichuris sp. 0% 0% 0% 0% 14,3% Babesia sp. 0 0 0 0 0 Cryptosporidiu m sp. 0 0 0 0 0
L’entità dell’emissione di oocisti coccidiche nel gruppo delle vacche è stata apprezzata solo in occasione degli ultimi due campionamenti (Tab. n°54), confermando i dati qualitativi da cui emergeva un rialzo delle positività proprio in questi periodi (Tab. n°53). I valori riscontrati, tuttavia, sono risultati molto inferiori alle quantità medie di OPG dell’allevamento (566,2±69,8 OPG, Tab. n°39). Il rilievo quantitativo maggiore di UPG degli strongili gastrointestinali nelle vacche, come per la coccidiosi, è stato in corrispondenza della Primavera 2006 (233,3±213,4 UPG).
Tabella n.54.Quantità media di oocisti coccidiche per grammo di feci (OPG) e di uova per grammo di feci di strongili gastrointestinali (UPG) osservata nelle VACCHE nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006 (Media ± deviazione
standard)
Campionamenti Coccidi (OPG) Strongili GE (UPG)
Autunno 2004 0 83,3±47,1
Inverno 2005 0 22,22±41,6
Primavera2005 0 11,1±33,3
Autunno 2005 125±90,1 50±64,5
Inverno/Primavera 2006 163,6±256,8 233,3±213,4
Per quanto riguarda il gruppo dei tori, è necessario ribadire che le difficoltà pratiche legate al campionamento hanno impedito la presenza di tale categoria in occasione dell’Inverno 2005, costituendo così un fattore di distorsione per l’elaborazione dei risultati. Come mostrato nella tabella n°55, le parassitosi che
maggiormente hanno interessato il gruppo dei tori sono state la coccidiosi la strongilosi intestinale. Presenti in unico campionamento sono state le positività riscontrate per N.vitulorum (Autunno 2004), D. dendriticum (Autunno 2005), Trichuris sp. (Primavera 2006), mentre F. hepatica ha mostrato un andamento stagionale presentandosi nei mesi autunnali.
Non sono stati riscontrati esiti positivi per Moniezia sp., Babesia sp. Cryptosporidium sp. e paramfistomidi.
Tabella n.55. Prevalenza stagionale dei parassiti isolati nei TORI dell’allevamento biologico “la Sterpaia”, osservata nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo
2006. Periodo Autunn o 2004 Invern o 2005 Primaver a 2005 Autunn o 2005 Inverno-Primavera 2006 Coccidi (Eimeria sp.) 25% / 50% 100% 50% Strongili gastrointestinali 100% / 50% 100% 100% Nematodirus sp. 0% / 0% 0% 0% Strongyloides papillosus 25% / 0% 0% 50% Neoascaris vitulorum 50% / 0% 0% 0% Moniezia Sp. 0% / 0% 0% 0% Fasciola hepatica 25% / 0% 50% 0% Dicrocoelium dendriticum 0% 0% 50% 0% Paramphistomum cervi 0% 0% 0% 0% 0% Trichuris sp. 0% 0% 0% 0% 50% Babesia sp. / / / / /
La valutazione quantitiva ha mostrato quantità crescenti di OPG rilevate a partire dalla Primavera 2005, mentre i livelli di UPG sono diminuiti leggermente.
Da tenere in considerazione che il mancato rilievo di risultati nell’Inverno 2005, è da ricondurre all’assenza di tale gruppo nel campionamento eseguito.
Tabella n.56.Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG) di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci di strongili gastrointestinali osservata nei TORI nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006 (Media±deviazione standard)
Campionamenti Coccidi(OPG) Strongili GE (UPG)
Autunno 2004 0 0 Inverno 2005 / / Primavera2005 150 100 Autunno 2005 50±50 50±50 Inverno/Primavera 2006 300±200 50±50
Tabella n.57.Quantità media di oocisti per grammo di feci (OPG) di Eimeria sp. e di uova per grammo di feci (UPG) di strongili gastrointestinali osservata nel periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006, suddivisi nelle quattro classi d’età (Vitelli, vitelloni, vaccche e tori) esaminate e per razza (Limousine, Chianina, Pisana) (Media ±deviazione standard).
Razza fisiologicaCategoria Coccidi Strongili GE Limousin e Vitelli 1461,1±1477,7 388±265,75 Vitelloni 597,1±566,1 250±344,4 Vacche 100 100 Tori 100 / Chianina Vitelli 371,43±330,22 217±116,9 Vitelloni 188,9±66,8 531±1083,9 Vacche 100 243±190,24 Tori 100 100 Pisana Vitelli 441,7±358,4 100 Vitelloni 564,3±466,1 136±85,22 Vacche 285,7±292,6 109±30,15 Tori 325±247,5 100
Tab. n.58.Riepilogo dei parametri risultati significativi all’analisi statistica
Variabili considerate (p) OPG (p) UPG
Razza 0,0038 0,0393
Categoria fisiologica O,0060 0,9646
Identificazione e composizione percentuale dei generi e delle specie degli strongili gastrointestinali nel periodo Ottobre-Novembre 2005 in base alla razza e alle categorie considerate:
L’identificazione dei generi e, quando possibile, della specie degli strongili gastrointestinali ha evidenziato un quadro di notevole variabilità, con marcate differenze tra i due gruppi esaminati (vitelli e vitelloni) e le diverse razze.
In particolare è stato possibile evidenziare il riscontro di Ostertagia sp. unicamente nel gruppo dei vitelli di razza Limousine. Altra differenza è stata il riscontro di due specie diverse di Cooperia presenti nei due gruppi (Tab. n.59 e n.60). Negli animali più giovani è stato inoltre riscontrato il genere Bunostomum, presente anche nei vitelloni Chianini, così come Trichostrongylus axei oltre che nei vitelli è stato identificato nei vitelloni Limousine.
Tab. n.59. Identificazione e percentuale dei diversi generi di SGE isolati nei vitelli di razza Limousine Generi SGE (%) Ostertagia 19,3% Cooperia oncophora 9,7% Trichostrongylus axei 12,9% Haemonchus 45,2% Bunostomum 12,9%
Oltre alle variazioni qualitative, all’interno della stessa categoria sono state osservate anche diversità nel grado di variabilità dei generi presenti. In merito a ciò i vitelloni Chianini hanno mostrato una maggior ricchezza di generi isolati, in opposizione a quelli di razza Pisana in cui si sono avute le variazioni minori (Tab. n.60). I generi maggiormente diffusi e rappresentati sono risultati essere Cooperia ed Haemonchus, tra i due quest’ultimo ha riportato percentuali nettamente superiori in entrambe le fasce d’età e in tutte le razze.
Tab.n.60. Identificazione e percentuale dei diversi generi di SGE isolati nei
Identificazione e composizione percentuale dei generi e delle specie degli strongili gastrointestinali nel periodo Febbraio-Marzo 2006 in base alla razza e alle categorie considerate:
Analogamente ai risultati ottenuti nel precedente campionamento, nel gruppo dei vitelli Limousine sono stati identificati gli stessi generi di strongili gastroenterici, riportando anche un simile andamento percentuale; infatti anche in questo caso i generi più rappresentati nei vitelli sono stati Haemonchus e Cooperia. In questo campionamento però è stata riscontrata una notevole presenza di Ostertagia non solo nei vitelli ma anche nei vitelloni Chianini (Tab. n.61 e n.62).
Tab. n.61. Identificazione e percentuale dei diversi generi di SGE isolati nei vitelli di razza Limousine
Genere SGE (%) Ostertagia 19,6% Cooperia oncophora 34,8% Trichostrongylus axei 2,2% Haemonchus 80,4% Vitelloni Limousine (%) Generi SGE Cooperia curticei 18,2% Trichostrongylus axei 9,1% Haemonchus 72,7% Vitelloni Chianini Generi SGE Nematodirus battuus 3,7% Nematodirus spathiger 5,5% Cooperia curticei 5,5% Bunostomum 7,5% Trichostrongylus columbriformis 7,4% Oesophagostomum 22,2% Haemonchus 48,2% Vitelloni Pisani Generi SGE Cooperia curticei 13,4% Haemonchus 86,7%
Da osservare inoltre la minor variabilità di generi riportata nel gruppo dei vitelloni di razza Chianina rispetto al precedente campionamento.
Tab. n.62. Identificazione e percentuale dei diversi generi di SGE isolati nei Vitelloni di razza Chianina
Genere SGE (%)
Ostertagia 16,7%
Haemonchus 83,3%
Infine è da rilevare l’elevata incidenza di Haemonchus riscontrata nel gruppo delle vacche Chianine con il 100% delle positività.
Identificazione delle specie coccidiche nella categoria dei vitelli in base alla razza nel periodo compreso da Ottobre 2005 e Maggio 2006:
Dall’indagine eseguita è emersa la presenza in allevamento di diverse specie coccidiche, in particolare i vitelli di razza Limousine hanno riportato il maggior grado di variabilità con il più alto numero di specie diverse riscontrate in allevamento (Tab. n.63). Tutte le razze sono risultate colpite da E. bovis ed E. zuernii, che devono essere quindi considerate le specie a maggior diffusione nell’azienda monitorata.
Tab. n.63.Specie coccidiche isolate nei vitelli delle diverse razze presenti in allevamento
Razza Specie coccidica (Eimeria sp.)
Limousine E.bovis, E.zuernii, E.alabamensis, E.ellipsoidalis
Chianina E. bovis, E.zuerni
Pisana E. bovis, E.zuerni
All’osservazione microscopica delle emazie parassitate, questa specie si è presentata con forma e dimensioni diverse; infatti, in alcuni casi essa ha mostrato una forma rotonda con un diametro di 1,9-2,3 µm oppure piriforme di 2-2,4 X 1,5-1,6 µm. Nello stesso globulo rosso spesso sono stati riscontrati due elementi accoppiati con angolo ottuso ed in posizione marginale.
Criptosporidiosi
All’osservazione microscopica degli strisci fecali sono stati effettuati i seguenti rilievi: in alcuni casi la morfologia delle oocisti ha mostrato formazioni rotondeggianti di 4µ di diametro; in altri sono state studiate oocisti leggermente più allungate, tendenti alla forma ellissoidale-ovalare di circa 6 µ di lunghezza.
Dati climatici
Tabella n.64. Valori medi mensili di Temperatura (T°C),Pluviometria (mm pioggia) ed Umidità Relativa (UR) del periodo compreso tra Ottobre 2004 e Marzo 2006 (Dati forniti da ARSIA-Regione Toscana,Servizio Agrometereologo Regionale)
Mese/Anno T°C mm Pioggia UR Ott-04 17.1 141.4 89% Nov-04 10.4 108.3 86% Dic-04 7.9 102.0 85% Gen-05 5.3 40.9 88% Feb-05 4.3 49.1 76% Mar-05 10,2 43.2 80% Apr-05 12.8 51.9 74% Mag-05 18.1 43.5 78% Giu-05 21.9 29.6 78% Lugl-05 23.3 10.0 70% Ago-05 22.4 33.8 79% Sett-05 19,1 200,2 81% Ott-05 17,3 95,3 87% Nov-05 13,4 150 86% Dic-05 8,6 110 84% Gen-06 6,2 35,1 81% Feb-06 7,3 42,7 70% Mar-06 11,4 50,6 80%
8.2. Risultati esami ematologici
Le analisi emato-biochimiche eseguite hanno fatto rilevare le maggiori alterazioni fisiologiche in particolare a livello di due parametri: l’LDH ed il CK. Quest’utimo infatti è risultato superiore al valore massimo atteso in tutti i soggetti esaminati senza distinzione tra razza e categoria fisiologica (vitelli, vitelloni, vacche). Per la lattato deidrogenasi, invece, si sono avuti risultati al di fuori del range fisiologico per tutti i soggetti appartenenti alla razza Chianina (Tab. 65), mentre per quanto riguarda la categoria fisiologica, la più interessata da variazioni è stata quella dei vitelloni, con soltanto il 38,6% dei soggetti con il valore ematico nella norma.
Tab. n.65. Percentuale dei soggetti con valori ematici nella norma
PARAMETRO LIMOUSINE CHIANINA PISANA VITELLO VACCA VITELLONE
AST (U/L) 58,7 40,0 66,7 52,1 57,5 53,3 CK (U/L) 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 LDH (U/L) 21,3 0,0 18,2 16,7 20,0 0,0 NEFA (umol/L) 47,8 55,0 45,5 73,9 45,0 21,4 Cortisolo (ug/dl) 44,7 65,0 63,6 50,0 50,0 64,3 Globuli bianchi (103/uL) 61,7 80,0 66,7 75,0 67,5 53,3 Neutrofili (103/uL) 56,5 65,0 54,5 87,5 53,8 21,4 Linfociti (103/uL) 36,2 55,0 27,2 37,5 52,5 7,1 Monociti (103/uL) 87,0 100,0 90,1 87,5 97,4 78,6 Eosinofili (103/uL) 72,3 80,0 81,8 95,8 60,0 85,7 Basofili (103/uL) 89,4 100,0 100,0 95,8 95,0 85,7
Globuli rossi (106/uL) 48,9 60,0 50,0 66,7 52,5 26,7
HGB (g/dL) 51,1 57,9 54,5 83,3 46,1 21,4
HCT (%) 47,8 52,6 45,5 69,6 46,1 21,4
Media 51,7 57,9 54,6 63,7 53,1 38,6
Dev.std 23,52 30,00 27,29 29,26 24,93 30,92
L’analisi statistica ha evidenziato differenze significative tra le categorie fisiologiche per i globuli rossi, l’MCV e l’MCH (Tab.n. 66). Per la conta eritrocitaria troviamo differenze significative (p=0,0041) tra la categoria dei vitelloni (8,4±0,54 103/uL ) con i gruppi delle vacche(6,5±0,09 103/uL) e dei vitelli (6,8±0,27 103/uL),
riguarda gli indici eritrocitari, il volume corpuscolare medio (MCV) ha mostrato tassi diversi tra le diverse fasce d’età con valori medi più elevati nei vitelli (53,4±1,85 fL) rispetto a quelli riscontrati nei vitelloni (41,2±3,71 fL) e nelle vacche (52,8±0,63 fL ), evidenziando una differenza statisticamente significativa (p=0,00132) e con livelli medi sempre compresi nei limiti dei valori fisiologici (40-60 fL). Diversa è la situazione che interessa l’MCH: infatti, oltre a riportare differenze statisticamente significative (P=0,0079) tra le varie categorie fisiologiche, i valori medi di questo parametro hanno mostrato anche un’alterazione rispetto ai limiti fisiologici (11-17 pg) essendo risultati maggiori alla soglia superiore nel gruppo dei vitelli (20,0±0,61 pg) e nelle vacche (19,5±0,20 pg) dove si sono registrate medie più elevate. Tali variazioni non hanno invece interessato i vitelloni (15,6±1,21 pg).
Tabella n.66. Parametri ematici risultati statisticamente significativi. Media ± Err.Std
CATEGORIA Vacche Vitelli Vitelloni p Range fisiologico Globuli rossi (103/uL) 6,5±0,09 6,8±0,27 8,4±0,54 0,0041 5-9,99
MCV (fL) 52,8±0,63 53,4±1,85 41,2±3,71
0,0013
2 40-60
MCH (pg) 19,5±0,20 20,0±0,61 15,6±1,21 0,0079 11-17
RAZZA Chianina Limousine Pisana
LDH (U/L) 3064,7±116,45 2670,6±76,78 2729,7±139,18 0,0253 < 2500 Cortisolo (ug/dl) 3,2±0,37 1,8±0,24 2,4±0,44 0,0102 2-6 Neutrofili (%N) 2,1±0,20 1,3±0,13 1,8±0,24 0,0022 0,6-4,0 Globuli rossi (103/uL) 7,0±0,18 6,3±0,12 6,6±0,21 0,0094 5-9,99 MCV (fL) 48,6±1,07 54,0±0,71 53,5±1,28 0,0005 40-60 MCH (pg) 18,3±0,37 20,0±0,24 19,5±0,44 0,023 11-17 PRELIEVO 2004 2005 AST (U/L) 71,1±3,2 88,4±2,7 <0,000 1 <80 LDH (U/L) 3076,6±85,7 2712,8±48,2 0,0004 <2500 NEFA(U/L) 290±39,3 172,4±20,4 0,0103 90-300 Monociti (103/uL) 0,6±0,05 2,7±0,03 0,0099 0-0,9
Volendo analizzare le principali alterazioni riscontrate in base alla razza (Tab.n.66), possiamo evidenziare come la lattato deidrogenasi mostri valori maggiori rispetto a quelli previsti dai limiti fisiologici (<2500 U/L) in tutte le razze presenti in allevamento. Nel dettaglio la Chianina risulta essere la razza in cui si sono verificate le variazioni più elevate (3064,7±116,45 U/L) evidenziando differenze significative con la Limousine (2670,6±76,78 U/L) e la Pisana (2729,7±139,18 U/L). Altro parametro per cui si sono registrate variazioni rispetto all’ andamento fisiologico è stato l’MCH (11-17 pg) la cui alterazione ha interessato tutte e tre le razze campionate, riportando i valori medi superiori nel gruppo dei bovini Limousine (20,0±0,24 pg), valori inferiori ma sempre al di sopra del range fisiologico nei Chianini (18,3±0,37 pg) e valori intermedi nella Pisana (19,5±0,44 pg). La differenza statistica è risultata significativa (p=0,023) tra le tre razze. L’analisi statistica evidenzia altre differenze significative all’interno delle razze dell’allevamento riguardo il livello di cortisolo ematico (p=0,0102), la percentuale di neutrofili (p=0,0022), il tasso ematico di globuli rossi (p=0,0094) e l’MCV (p=0,0005); tuttavia i valori dei suddetti parametri risultano sempre nei limiti del profilo emato-biochimico fisiologico. Dall’osservazione dei valori medi dei campioni ematici esaminati si può evincere, inoltre, l’esistenza di variazioni rispetto al range fisiologico soprattutto per quanto concerne il profilo enzimatico degli animali ed alcuni indici eritrocitari. Risultano infatti valori medi superiori al limite previsto sia per la creatinfosfochinasi, per cui è stato misurato un valore medio di 333,2±645,6 U/L a fronte di un limite massimo di 40 U/L. Anche la lattatodeidrogenasi, per la quale generalmente dovremmo riscontrare livelli inferiori a 2500 U/L, presenta una media di 2984,7±468,7 U/L. Similmente, l’AST assume valori in prossimità del tasso limite (79,7±20,2 U/L). In merito agli indici di Wintrobe, sia per MCH che per MCHC, si hanno valori superiori agli intervalli fisiologici previsti. La stessa situazione vale anche per la distribuzione della popolazione eritrocitaria per cui si riscontrano valori di 25,6±3,5 % CV nettamente superiori a quelli previsti (11,5-14,8 % CV).
Tab. n.67. Medie generali dei campioni ematici esaminati
Parametro Media±deviazione standard Range fisiologico
AST (U/L) 79,7±20,2 <80 CK (U/L) 333,2±645,6 <40 LDH(U/L) 2984,7±468,7 <2500 NEFA (µmol/L) 231,9±203,4 90-300 Cortisolo (µg/dL) 2,3±1,3 2-6 Globuli bianchi (103/uL) 7,2±3,7 4-12 Neutrofili (103/uL) 1,7±1,1 0,6-4 Linfociti (103/uL) 4,2±3,6 2,5-7,5 Monociti (103/uL) 0,5±0,3 0-0,9 Eosinifili (103/uL) 0,7±0,6 0-2,4 Basofili(103/uL) 0,08±0,08 0-0,2 Globuli rossi (106/uL) 7,5±1,4 5-9,99 HGB (g/dL) 12,6±1,04 8-15 HCT (%) 33,5±3,6 24-46 MCV (fL) 46,2±8,4 40-60 MCH (pg) 17,2±3 11-17 MCHC (g/dL) 37,3±1,1 30-36 RDW (% CV) 25,6±3,5 11,5-14,8 PLT (103/uL) 383,1±217,8 100-800 MPV (fL) 8,1±1,1 7,4-11
Operando una distinzione tra le diverse categorie fisiologiche considerate, per tutte le razze esaminate è possibile evidenziare che all’interno della mandria di razza Limousine si hanno valori dell’AST superiore alla soglia prevista (<80 U/L) nella categoria dei vitelloni (media 90,3U/L). Stessa considerazione risulta valere per il tasso di globuli bianchi (12,6 contro 4-12 103/uL). Diversa è la situazione per
CK e LDH per cui si hanno valori superiori alla norma in tutte le categorie fisiologiche, così come per MHC e RDW, riportando comunque le variazioni maggiori nel gruppo dei vitelloni (Tab.n.68). Nelle vacche si è invece riscontrato un cambiamento dell’MHC risultato maggiore(20 pg) alla misura di solito riportata (11-17 pg).
La misurazione del cortisolo ha rilevato valori similari nei vitelli (1,9 ug/dL) e nelle vacche (1,9 ug/dL), non interessando invece i vitelloni (2,3 ug/dL), mostrando valori globalmente compresi all’interno dei limiti previsti (2-6 ug/dL). Sempre nel
gruppo delle vacche è stato osservato un minor numero di linfociti (1,7 103/uL) se
confrontati con i parametri di riferimento (2,5-7,5 103/uL), mentre per i vitelloni
ne è stato registrato un aumento (10,1 103/uL). Gli altri parametri sono invece
risultati nella norma in tutte le fasce d’età esaminate.
Tab. n.68. Medie dei valori ematologici rilevati nei bovini di razza Limousine PARAMETRI VITELLI VITELLONI VACCHE Range fisiologico
AST (U/L) 79,9 90,3 74 <80 CK (U/L) 315,7 477 144 <40 LDH(U/L) 2795,4 3437 2646,8 <2500 NEFA (µmol/L) 212,7 81,6 328,1 90-300 Cortisolo (µg/dL) 1,9 2,3 1,9 2-6 Globuli bianchi (103/uL) 9,4 12,6 4,6 4-12 Neutrofili (103/uL) 2,1 1,3 1,3 0,6-4 Linfociti (103/uL) 6,1 10,1 1,7 2,5-7,5 NEUTR./LINF. 0,4 0,3 0,8 <1 Monociti (103/uL) 0,6 0,7 0,5 0-0,9 Eosinifili (103/uL) 0,4 0,3 1,1 0-2,4 Basofili(103/uL) 0,1 0,1 0,1 0-0,2 Globuli rossi (106/uL) 8,8 8,3 6,3 5-9,99 HGB (g/dL) 12,5 12,8 12,6 8-15 HCT (%) 31,8 34,1 34,2 24-46 MCV (fL) 38,3 41,1 54,2 40-60 MCH (pg) 14,4 15,4 20 11-17 MCHC (g/dL) 37,7 37,5 37 30-36 RDW (% CV) 28,6 27,7 22,9 11,5-14,8 PLT (103/uL) 601 361,8 279,4 100-800 MPV (fL) 7,27 7,4 8,4 7,4-11
I bovini di razza Chianina, al contrario di quanto riportato nella tabella n. 68 per i soggetti Limousine, non mostrano alterazioni dell’AST nella categoria dei vitelloni in cui tale parametro risulta rientrare nei limiti normalmente considerati (<80 U/L), mentre le principali alterazioni si riscontrano nei vitelli e nelle vacche (Tab.
n. 69). Hanno mostrato alterazioni dei valori medi in tutte le categorie considerate CK, LDH, MHCH e RDW, analogamente a quanto riportato per i bovini Limousine (Tab.n° 70). Anche l’MCH presenta valori superiori alla norma nel gruppo delle vacche Chianine in modo similare a quanto segnalato per quelle Limousine. Da notare infine l’andamento del rapporto fra neutrofili e linfociti che è risultato lievemente superiore al limite previsto (<1) solamente nelle vacche Chianine, (1,07), mentre, in tutte le altre classi ha fatto registrare valori medi compresi tra 0,13 e 0,77.
Tab. n.69. Medie dei valori ematici rilevati nei bovini di razza Chianina Parametri VITELLI VITELLONI VACCHE fisiologicoRange
AST (U/L) 92 74,7 87,1 <80 CK (U/L) 1051,5 166,7 258,3 <40 LDH(U/L) 2972 2845,5 3279,9 <2500 NEFA (µmol/L) 150,3 80,5 215,9 90-300 Cortisolo (µg/dL) 3,1 2,7 3,1 2-6 Globuli bianchi (103/uL) 8,6 5,1 5,4 4-12 Neutrofili (103/uL) 2,5 1,3 2 0,6-4 Linfociti (103/uL) 5,3 3,1 1,9 2,5-7,5 NEUTR./LINF. 0,5 0,4 1,07 <1 Monociti (103/uL) 0,4 0,5 0,3 0-0,9 Eosinifili (103/uL) 0,2 0,2 1 0-2,4 Basofili(103/uL) 0,1 0,1 0,06 0-0,2 Globuli rossi (106/uL) 8,7 8,2 6,8 5-9,99 HGB (g/dL) 12,8 12 12,7 8-15 HCT (%) 34,3 31,3 33,4 24-46 MCV (fL) 40,3 38,3 49,1 40-60 MCH (pg) 15 14,7 18,6 11-17 MCHC (g/dL) 37,3 38,4 37,9 30-36 RDW (% CV) 28,2 27,8 24,7 11,5-14,8 PLT (103/uL) 439,6 406,5 241,5 100-800 MPV (fL) 9,1 9,5 8 7,4-11
Come precedentemente illustrato, nel corso dei campionamenti si sono verificate delle difficoltà pratiche che in ultima istanza hanno impedito l’esecuzione delle analisi sui vitelli di razza Pisana.
Anche nel caso dei bovini Pisani si rileva analogamente a quanto osservato in precedenza, un’alterazione di CK, LDH, MHCH e RDW, in tutte le categorie esaminate. E’ presente inoltre un’alterazione dell’MHC che risulta aumentato rispetto al range fisiologico. Per quanto riguarda i NEFA, proprio in questo gruppo è stato riscontrato un valore medio maggiore del limite superiore (336 ug/dL) del range fisiologico (90-300ug/dL).
Tab. n.70. Medie dei parametri ematici nei bovini di razza Pisana
Parametri VITELLONI VACCHE Range fisiologico
AST (U/L) 71,8 74,2 <80 CK (U/L) 251,3 280,7 <40 LDH(U/L) 3562,3 2683,2 <2500 NEFA (µmol/L) 94,3 336 90-300 Cortisolo (µg/dL) 2,2 2,2 2-6 Globuli bianchi (103/uL) 9,1 5,9 4-12 Neutrofili (103/uL) 1,2 1,8 0,6-4 Linfociti (103/uL) 7,9 2,9 2,5-7,5 NEUTR./LINF. 0,2 0,6 <1 Monociti (103/uL) 0,8 0,5 0-0,9 Eosinifili (103/uL) 0,7 0,7 0-2,4 Basofili(103/uL) 0,1 0,06 0-0,2 Globuli rossi (106/uL) 8,5 6,7 5-9,99 HGB (g/dL) 12 12,8 8-15 HCT (%) 32,1 35,2 24-46 MCV (fL) 39,7 52,6 40-60 MCH (pg) 14,9 19,2 11-17 MCHC (g/dL) 37,4 36,4 30-36 RDW (% CV) 25,4 23,1 11,5-14,8 PLT (103/uL) 383 349,4 100-800 MPV (fL) 7,6 7,6 7,4-11