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Capitolo 2 Innovazione nei paesi industrializzati

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Academic year: 2021

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Capitolo 2

Innovazione nei paesi industrializzati

L’innovazione è ormai una delle principali chiavi di sviluppo dei paesi più industrializzati e sta quindi assumendo importanza strategica non solo a livello economico bensì anche politico. Nel presente capitolo sono riportati i principali dati che permettono di confrontare le performance dei paesi più industrializzati del mondo.

2.1 I paesi più industrializzati del mondo

Per confrontare le performance di Europa, Giappone e Stati Uniti d’America si può fare riferimento al GIS Report 20069.

Osservando quanto riportato in Figura 1 si può notare che le performance europee sono ben lontane da quelle di U.S.A. e Giappone.

Fonte: EIS 2006

Figura 1: Confronto tra le performance europee, giapponesi e statunitensi in ambiti innovativo.

Anche se i paesi appartenenti all’Unione Europea mostrano i segni di miglioramento, è previsto che nessuno di questi ottenga risultati tali da raggiungere almeno gli U.S.A. entro il 2010. Considerando l’andamento dei tassi di accrescimento correnti, soltanto l'Ungheria, la Slovenia e l'Italia si mostrano capaci di raggiungere la media degli EU in 20 anni. Per gli altri paesi questo processo richiederà ancora più tempo, per alcuni più di 50 anni. Quindi serviranno ancora 50 anni

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per un allineamento delle prestazioni tra gli appartenenti all’UE, dunque si potrà pensare di raggiungere buone performance nei confronti dei due principali innovatori mondiali.

A questo si aggiungono paesi come India e Cina che stanno procedendo velocemente oltre che in capacità produttiva, in ricerca e sviluppo, specificatamente nell’istruzione delle giovani generazioni in discipline scientifiche.

Le performance dell’EU rispetto a quelle degli U.S.A. si stanno stabilizzando, mentre il Giappone si sta allontanando.

Circa il 70% del distacco tra l’Unione Europea e U.S.A. è dovuto alle prestazioni scadenti della prima in tre indicatori:

• Brevetti di USPTO,

• Popolazione con insegnamento universitario e • Investimenti in ICT.

Il distacco dal Giappone è misurato in base sempre ai brevetti registrati e alla percentuale della popolazione che ha conseguito un titolo universitario. Comunque l'interpretazione economica di queste differenze statistiche deve essere condotta con cura, viste le forti differenze culturali ed economiche dei paesi messi a confronto.

È interessante notare (Figura 2) come il gap tra l’Unione dei 25 paesi Europei e gli Stati Uniti stia diminuendo in maniera regolare negli ultimi 5 anni.

Fonte: European Innovation Scoreboard 2006 Figura 2: Innovation Gap tra EU25 e Stati Uniti

La riduzione del gap è dovuta all’aumento della percentuale dei laureati in materie scientifiche che si attesta al 13‰ della popolazione tra 20 e 29 anni per l’Europa, rispetto al 10‰ degli U.S.A. Altro contributo è dato dal 7% della forza lavoro europea impegnata nella produzione di beni a medio alto contenuto tecnologico, contro il 4% degli Stati Uniti. (Figura 3)

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Fonte: European Innovation Scoreboard 2006 Figura 3: Gap tra UE25 a USA dettagliati per indici singoli

L’aumento dei consumi di prodotti realizzati in Europa, e dei prodotti a alto contenuto tecnologico hanno ulteriormente ridotto il gap.

Anche nei confronti del Giappone le cose sono migliorate (Figura 4), grazie soprattutto alle migliori performance ottenute dalle PMI europee e da un migliore andamento delle vendite dei prodotti a marchio comunitario (Figura 5)

Fonte: European Innovation Scoreboard 2006 Figura 4: Innovation Gap tra EU25 e Giappone

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Fonte: European Innovation Scoreboard 2006

Figura 5: Gap tra UE25 a Giappone dettagliati per indici singoli

Comunque altri sforzi sono necessari per raggiungere le performance di questi due Paesi. Sforzi che debbono essere sostenuti dalla maggior parte dei paesi dell’Unione esclusi Svezia, Finlandia, Svizzera e Danimarca che ottengono risultati superiori anche al Giappone. (Figura 6).

Fonte: European Innovation Scoreboard 2006 Figura 6: Summary Innovation Index 2006 a confronto

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Altro parametro di importante da considerare per avere l’idea dell’andamento mondiale della performance in campo innovativo è il Global Innovation Index calcolato in base a 5 indici:

• Innovation drivers; • Knowledge creation; • Diffusion;

• Applications and Intellectual property.

Sono coinvolti nel confronto i paesi che a livello mondiale registrano consistenti spese in Ricerca e Sviluppo e quelli con economie emergenti: Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Hong Kong, India, Israele, Giappone, Nuova Zelanda, Repubblica Coreana, Messico, Russia, Singapore, Sud Africa e U.S.A. (Figura 7)

Fonte: European Innovation Scoreboard 2006 Figura 7: Performance del Global Summary Innovation Index

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1 Global innovation leaders 2 Next-best performers 3 Follower countries 4 Lagging countries

L’Europa si posiziona al limite del secondo cluster molto più vicino al gruppo dei follower countries, nonostante Finlandia e Svezia continuino a risultare le due migliori a livello mondiale.

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Figura

Figura 1: Confronto tra le performance europee, giapponesi e statunitensi in ambiti  innovativo
Figura 5: Gap tra UE25 a Giappone dettagliati per indici singoli

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