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INDICE
CAPITOLO 1 – Le sospensioni
1.1 Introduzione 7 1.2 Classificazione delle sospensioni 8 1.3 Descrizione della struttura di una sospensione 9 1.4 Tipologie di ammortizzatori semi‐attivi 13 1.4.1 Ammortizzatori CDC 15 1.4.2 Ammortizzatori MR 17 1.4.3 Ammortizzatori ER 18 1.5 Movimenti tipici della dinamica di un motoveicolo 20 1.6 Caratteristiche statiche e dinamiche di una sospensione 22CAPITOLO 2 – Modelli matematici per le sospensioni
2.1 Introduzione 24 2.2 Modello Half Car DOF2 25 2.3 Modello ad un grado di libertà 26 2.3.1 Introduzione al modello 26 2.3.2 Coefficienti di frenatura 27 2.3.3 Il precarico 27 2.3.4 Equazioni per la descrizione del sistema complessivo passivo 29 2.3.5 Modello per le sospensioni semi‐attive DOF1 31 2.4 Modello DOF2 32 2.5 Modello lineare 37 2.5.1 Modello lineare della sospensione passiva 374 2.5.2 Modello lineare della sospensione attiva 38 2.5.3 Linearità della sospensione semi‐attiva 40 2.6 Confronto tra modello lineare DOF1 e DOF2 40
CAPITOLO 3 – Parametri di valutazione di comfort e tenuta di
strada
3.1 Introduzione 48 3.2 Comfort vibrazionale 48 3.3 Parametri di valutazione delle prestazioni 53 3.3.1 Il comfort 53 3.3.2 La tenuta di strada 54CAPITOLO 4 – Progetto dei controllori
4.1 Introduzione 55 4.2 Il sistema di controllo 56 4.3 Classificazione dei sistemi di controllo 57 4.4 La classificazione dei controllori real‐time 57 4.4.1 Messa a punto su base analitica 57 4.4.2 Messa a punto tramite “trial and error procedure” 58 4.4.3 Problematiche teoriche 60 4.5 Controllori sviluppati con metodi numerici 61 4.5.1 Prima classificazione 61 4.5.2 Metodo adottato 61 4.5.3 Forme d’onda d’ingresso 61 4.5.4 Sospensione passiva 62 4.5.5 Controllore skyhook 64 4.5.6 Controllore skyhook On/Off 745 4.5.7 Controllore skyhook P 81 4.6 La teoria alla base dello skyhook 92 4.6.1 La sospensione passiva 92 4.6.2 L’algoritmo skyhook 95 4.7 Controllori ottimi 100 4.7.1 Controllore H2 101 4.7.2 Controllore LQRY 118 4.7.3 Controllore LQRY2 135 4.8 Conclusioni sui controllori proposti 152 4.9 Controllori di tipo soft‐computing 153 4.9.1 Funzionamento ed obiettivi 153 4.9.2 Struttura di massima 153 4.9.3 Schema del rilevatore di inviluppo 155 4.9.4 Conclusioni 158
CAPITOLO 5 – Discretizzazione dei controllori
5.1 Introduzione 159 5.2 Metodologia applicata nella discretizzazione 160 5.3 Controllori non ottimi 162 5.3.1 Controllore skyhook 163 5.3.2 Controllore skyhook On/Off 168 5.3.3 Controllore skyhook P 173 5.4 Controllori ottimi 177 5.4.1 Controllore H2 177 5.4.2 Controllore LQRY 183 5.4.3 Controllore LQRY2 187 5.4.4 Conclusioni 191 5.5 Valutazione del numero di operazioni 1926 5.6 Calcolo delle risorse hardware necessarie per ricavare le variabili di mancanti 193 5.6.1 Integrazione numerica 193 5.6.2 Derivazione numerica 194 5.6.3 Variabili di controllo necessarie per ogni controllore 195 5.6.4 Numero di operazioni per le operazioni di integrazione e derivazione 196 5.6.5 Numero complessivo di operazioni 197 5.7 Risorse Hardware per il sistema soft computing 198