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Circolare n. 059 Rimini, 17 ottobre 2014

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Academic year: 2021

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LICEO SCIENTIFICO "ALBERT EINSTEIN"

Via Agnesi 2/b - 47923 Rimini (RN) tel. 0541382571/382552 - fax 0541381636 http://www.liceoeinstein.it e-mail: einstein@rimini.com - rnps02000l@istruzione.it

Circolare n. 059 Rimini, 17 ottobre 2014

Agli studenti delle classi seconde Ai genitori, ai docenti

Si comunica il calendario ed il programma degli incontri d’Educazione all’affettività guidati dalla dott.ssa Laura Lazzarini nell’anno scolastico 2014-2015:

Classe Data Orario Classe Data Orario

2 H 30 ottobre 9.00 – 11.00 2B 15 gennaio 9.00 – 11.00 06 novembre 11.00 – 13.00 22 gennaio 11.00 – 13.00 2 D 13 novembre 9.00 – 11.00 2E 29 gennaio 9.00 – 11.00

20 novembre 11.00 – 13.00 05 febbraio 11.00 – 13.00 2 C 27 novembre 9.00 – 11.00 2 F 12 febbraio 9.00 – 11.00

04 dicembre 9.00 – 11.00 19 febbraio 9.00 – 11.00 2 A 11 dicembre 9.00 – 11.00 2 G 26 febbraio 9.00 – 11.00

18 dicembre 9.00 – 11.00 05 marzo 11.00 – 13.00

Progetto EDUCAZIONE ALLA RELAZIONE ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITÀ

Sappiamo che parlare della sessualità significa incontrare una zona importante della vita di ogni persona. Nella sessualità il corpo, il cuore e la mente si uniscono; L’ incontro sessuale è un modo per comunicare affetto,calore,simpatia e amore.

Nel corpo della madre nasce la nuova vita del bambino. Il corpo e la sessualità sono quindi valori positivi e forse è ormai il tempo di contrastare l'abitudine di parlare di sesso solo "a luci rosse" o di non parlarne affatto perché sconveniente. Parlare insieme della sessualità significa andare verso una conoscenza sensoriale ed affettiva nel mondo. Può essere bello

immaginare e capire che la storia degli uomini è una storia piena di significati e che l'uomo è dotato di un corpo che lo rende unico e gli permette di conoscere il mondo, dì comunicare con gli altri. Spesso gli adulti scelgono il silenzio lasciando che siano i ragazzi, da soli, in mezzo a una sollecitazione confusa e contraddittoria, a trovare la strada giusta per crescere senza farsi troppo male. Questo progetto si vuole rivolgere ai giovani, a coloro che cominciano a misurarsi con la sessualità intesa nel suo significato più ampio, ossia come interazione e relazione sociale. A volte sono i piccoli problemi a creare una profonda sofferenza; avere paura del proprio corpo, non trovarsi belli, non sentirsi a posto e non sapere a chi chiedere un parere, rischiare di fare sesso senza prudenza e poi aver paura di una possibile gravidanza o di malattie. In realtà tutti questi problemi dovrebbero essere preceduti dalla consapevolezza che si può aver fiducia nel proprio corpo, che si possono gestire e vivere le emozioni, che si può imparare a riconoscere il nostro desiderio e il desiderio dell'altro.

Insieme ai ragazzi parleremo di:

• cambiamenti del proprio corpo. Questi mutamenti sono già iniziati e diventeranno sempre più significativi in relazione a sé stessi e nel confronto con gli altri.

• differenziazione sessuale dal punto di vista socio-culturale; verrà esaminato il processo che porta all' assunzione di ruoli sessuali stabiliti dalla società, dalla cultura e trasmessi dalla famiglia. Parità e differenze, vengono intese come diritto alle scelte e come capacità di riconoscersi in moti sessuali diversi. Educazione alla relazione significa anche rispettare coloro che per educazione e cultura assumono ruoli sessuali caratterizzati in maniera differente rispetto alla nostra.

• esperienze della sessualità, in particolare dei significati e dei modi in cui la sessualità si esprime, delle paure,delle prime scoperte del piacere e del desiderio.

• aspetti fisiologici della sessualità maschile e femminili,i temi della contraccezione e delle malattie a trasmissione sessuale

• l'aspetto riproduttivo della sessualità, la fecondazione, la nascita.

• a chi rivolgersi per ricevere più informazioni ed assistenza

Questi argomenti verranno trattati in un clima sereno e non giudicante, seduti in cerchio, con la possibilità di porre domande in assoluto anonimato (scritte e raccolte) In tal modo si concede ai ragazzi stessi l'opportunità di scegliere gli argomenti che suscitano in loro maggior curiosità senza sentirsi in imbarazzo o a disagio.

Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Alberta Fabbri

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(Da restituire al professore coordinatore di classe firmato da un genitore)

Il/la sottoscritto/a ________________________ genitore dell’alunno/a ______________________

frequentante la classe 2___ dichiara di aver preso visione della circolare n. 059 del 17/10/14

Data ________________________ Firma ____________________________________

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