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Computational fluid dynamics per lo studio della turbolenza

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Academic year: 2021

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Collaborazioni

Negli ultimi anni, il CASPUR ha attivato numerose collaborazioni finalizzate allo studio di aspetti fonda-mentali della turbolenza. Tra i progetti più interes-santi possiamo citare:

• Studio delle proprietà statistiche della turbo-lenza in presenza di Shear (Professor R. Piva, Dottor P. Gualtieri): il focus dell’attività è verificare come l’imposizione di una forzante alteri le statistiche dei flussi turbolenti rispetto al caso classico di turbolenza omogenea ed isotropa. Il CASPUR ha collaborato alla parallelizzazione del codice in MPI, con uno studio specifico dei più efficienti algoritmi da implementare. • Studio della turbolenza convettiva ad alti nu-meri di Rayleigh (Professor R. Verzicco, Professor K. Sreenivasan): gli esperimenti a questi regimi spesso non sono praticabili, per cui solo le simulazioni per-mettono di avere informazioni quantitative di detta-glio sui flussi.

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La Computational Fluid Dynamics (CFD), ovvero la simulazione al computer di fenomeni fluidodinamici, si è ormai affermata quale strumento di grande utilità per lo studio e la comprensione degli aspetti teorici di base dei flussi turbolenti, sia in fase di transizione che in quella di turbolenza sviluppata. Questo tipo di studio è fondamentale in quanto permette di realizzare e/o validare modelli per le simulazioni di applica-zioni realistiche (si pensi, ad esempio, ai modelli di turbolenza per i flussi di interesse industriale) o di ac-cedere ad informazioni quantitative (campi di velocità e di temperatura) nei casi in cui sperimentalmente non sia possibile come, ad esempio, nel caso della turbolenza convettiva ad alti numeri di Reynolds. L’evo-luzione delle risorse computazionali permette di simulare configurazioni estremamente complesse raggiun-gendo una risoluzione, e quindi una qualità dei risultati, elevata.

Offerta

Per lo studio degli aspetti fondamentali della turbolenza, il CASPUR fornisce anzitutto risorse computazionali adeguate, sia in termini di ore di CPU che in termini di memoria necessaria: un tipico run può arrivare a chiedere qualche milione di ore di CPU ed una memoria totale dell’ordine del TeraByte. Per questa tipologia di problemi, inoltre, il CASPUR possiede competenze diffuse su analisi dati, post processing e visualizzazione grafica di grandi data set, che frequentemente superano le decine di TeraByte. È infine cruciale la profonda conoscenza delle tecniche di ottimizzazione e di efficiente parallelizzazione di codici fluidodinamici, in quanto questa tipologia di simulazione richiede l’attenta pianificazione dell’attività di produzione e dell’uso delle risorse.

HPC

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OMPUTATIONAL FLUID DYNAMICS PER LO STUDIO

DELLA TURBOLENZA

Fig. 1Simulazione numerica diretta (DNS) della conden-sazione di gocce in flusso turbolento sovrasaturo. In fi-gura il flusso procede dal basso verso l’alto e S è il coefficiente di sovrasaturazione.

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• Riduzione della turbolenza ad opera di polimeri (Professor C. Casciola, Dottor E. De Angelis): è noto che la presenza di polimeri nei flussi tende a ridurre l’attrito, ma non è ancora chiaro per quale meccanismo fisico questo accada.

• Effetto della rugosità di parete su flussi turbolenti (Professor S. Leonardi, Professor P. Orlandi): si tratta di uno studio parametrico del profilo di velocità e dell’attrito associato, di un flusso a parete in presenza di rugosità, al variare delle caratteristiche della superficie. • Turbolenza lagrangiana (Professor F. Toschi, Dottor A. Lanotte): studio degli effetti dei moti turbolenti su particelle dotate di massa finita (e.g. il moto di gocce d’acqua nelle nuvole) con particolare riferimento ai fenomeni di aggregazione (clustering).

ANNU

AL REPOR

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Risultati

I lavori prodotti al CASPUR hanno avuto un notevole impatto sulla co-munità scientifica del settore, come dimostrato dalle numerose pubbli-cazioni su riviste internazionali di ec-cellenza. Molti dei lavori intrapresi continueranno nel 2011, grazie alla partecipazione degli autori al bando Standard HPC Grant 2011 per la ri-chiesta di risorse di calcolo.

Il Professor Verzicco ha ricevuto ri-chiesta di rendere disponibili i dati delle simulazioni di turbolenza con-vettiva alla comunità dei ricercatori che ne potranno far uso per proget-tare e validare gli esperimenti nume-rici e reali. Il CASPUR sta curando la messa a punto di tale repository, della dimensione di circa 2TB e dotato di un’interfaccia web che consente agli utenti di scaricare con facilità i dati disponibili o di inviarne di nuovi, catalo-gandoli opportunamente.

Bibliografia essenziale

Verzicco R., Sreenivasan, K.R. (2008). A comparison of turbulent thermal convection between conditions of constant temperature and constant heat flux. J. Fluid Mech., 595, 203-219.

Leonardi S., Orlandi, P. (2008). Direct numerical simulation of three-dimensional turbulent rough chan-nels: parameterization and flow physics. J. Fluid Mech., 606, 399-415.

Calzavarini, E., Toschi, F., et al. (2008). Dimensionality and morphology of particle and bubble clusters in turbulent flow. J. Fluid Mech., 607, 13-24.

Picano, F., Sardina, G., Gualtieri, P., Casciola, C.M. (2010). Anomalous memory effects on transport of inertial particles in turbulent jets. Phys. Fluids, 22, 051705 (2010); doi:10.1063/1.3432439. Gualtieri, P., Meneveau, C. (2010). Direct numerical simulations of turbulence subjected to a straining

and destraining cycle. Phys. Fluids, 22, 065104 (2010); doi:10.1063/1.3453709.

Gruppo di Fluidodinamica e Fisica Giorgio Amati g.amati@caspur.it Michela Botti m.botti@caspur.it Federico Massaioli f.massaioli@caspur.it Marco Rorro m.rorro@caspur.it Francesco Salvadore f.salvadore@caspur.it

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