ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Enrico Mattei”
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE – LICEO SCIENTIFICO – LICEO delle SCIENZE UMANE Via delle Rimembranze, 26 – 40068 San Lazzaro di Savena BO
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PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE INDIRIZZO SCOLASTICO
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
DISCIPLINA:
Lingua e civiltà straniera: tedesco
ORE SETT.LI:
3
CLASSI SECONDE
DOCENTE REFERENTE DEL GRUPPO DISCIPLINARE: DANIELA MARCHESI
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Il dipartimento di Materia, nell’articolazione Lingua straniera tedesco, si pone come obiettivo per il secondo anno il raggiungimento del livello A2, individuabile nella seguente definizione:
Lo studente sa comprendere e comunicare messaggi che richiedano scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni, sa dare semplici descrizioni dell’ambiente che lo circonda e sa esprimere bisogni immediati, in modo da gestire situazioni legate alla quotidianità. Il lessico è legato agli ambiti tematici delle amicizie, della scuola, dell’alimentazione, dell’abitazione e dell’abbigliamento.
In modo particolare, le abilità di comprensione e di produzione sono così articolate:
Comprensione orale: Lo studente comprende frasi ed espressioni legate alla sua esperienza personale, brevi messaggi registrati riguardanti la quotidianità, il significato globale di brevi messaggi Comprensione scritta: Lo studente comprende brevi e semplici testi che presentano un lessico legato alla quotidianità, documenti informativi (annunci, orari), lettere, mail, messaggi i cui
contenuti sono noti Produzione orale: Lo studente è in grado di interagire in situazioni comunicative caratterizzate
dalla collaborazione dell’interlocutore, dialogare su contenuti legati alla quotidianità, esprimere le proprie preferenze, dare e chiedere informazioni su tempo e luoghi, produrre
brevi resoconti Produzione scritta: Lo studente è in grado di redigere testi riguardanti la sua quotidianità,
produrre un breve testo descrittivo inerente luoghi, fatti o persone, produrre un breve testo o redigere appunti su situazioni inerenti la quotidianità.
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
Al fine di far acquisire allo studente la capacità di usare la lingua per formulare messaggi precisi ed efficaci, adeguati ai diversi contesti situazionali, le lezioni si svolgeranno principalmente in lingua straniera. Gli alunni dovranno percepire la lingua come strumento indispensabile di comunicazione e pertanto verranno informati e resi consapevoli degli obiettivi da raggiungere. Ciò contribuirà anche allo sviluppo dell'autonomia di studio, che costituisce uno degli obiettivi trasversali stabiliti dal Consiglio di Classe. La riflessione sulla lingua avverrà di norma in modo induttivo attraverso una analisi contrastiva dell’italiano e delle lingue straniere studiate o attraverso una presentazione della struttura in contesti significativi che evidenzino la specificità della struttura in questione.
In questa fase si faranno notare i vari aspetti della comunicazione:
rapporto tra linguaggi verbali, paraverbali e non verbali;
caratteristiche relative ai diversi mezzi ( parlato, scritto, forme multimediali);
registri linguistici e aspetto dinamico della lingua;
aspetti pragmatici semantico - comunicativo;
aspetto morfologico – sintattico.Il lavoro verrà articolato generalmente nelle seguenti fasi:
introduzione all'argomento tramite l'analisi delle immagini relative al dialogo che verrà proposto e comprensione delle stesse con l'introduzione del nuovo lessico
ascolto del dialogo registrato
comprensione e analisi dello stesso relativamente agli aspetti contenutistico e linguistico e loro verifica;
attività esercitative volte al fissaggio delle strutture e del lessico, nonché al reimpiego via via più autonomo e personale;
controlli intermedi e finali per la verifica dell'acquisizione di conoscenze, competenze e abilità specifiche;
attività esercitative di sostegno e recupero volte a colmare le lacune evidenziateli nei diversi ambiti.Ai dialoghi che sono alla base delle varie U. D. del libro di testo si integreranno dialoghi e/o altri documenti autentici di facile comprensione che permettano il rinforzo delle strutture acquisite.
Si procederà inoltre a varie tipologie di attività
questionari a risposta chiusa e / o aperta
collegamento logico di frasi in contesto
ricostruzione logica di un testo
restituzione sintetica di un testo
gioco di ruoli
simulazioni
brevi colloqui e conversazioni guidate
esercizi con o senza elenco di parole mancanti, con o senza scelta multipla
esercizi di completamento, di sostituzione e trasformazione
brevi descrizioni o narrazioni
dettati
esercizi di traduzione
esercitazioni finalizzate all'uso corretto del dizionario bilingueVALUTAZIONE
(PER CERTIFICARE LE COMPETENZE)
La verifica dell'acquisizione di conoscenze , competenze e abilità avverrà attraverso prove di tipo formativo e sommativi, articolate in base alle tipologie affrontate in classe e la cui valutazione sarà stabilita in base alla tabella di corrispondenza voto-livello inclusa nel P.O.F. Le prove finalizzate alla valutazione saranno costituite da colloqui orali su temi noti e da esercitazioni scritte o di tipo integrato o articolate in tre o quattro parti miranti a saggiare distintamente:
il livello di abilità di comprensione scritta e/o orale
il livello di acquisizione di lessico e strutture
il livello di abilità di produzione
il livello di acquisizione dei contenuti specifici.La valutazione dovrà testare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati e verificare la validità delle tecniche e dell'approccio metodologico impiegati; sarà in questo senso formativa e verrà attuata tramite domande flash, test, discussioni collettive guidate come accertamento sistematico dell'iter di apprendimento per apportarvi eventuali modifiche. Alla verifica formativa farà quindi seguito, se necessario, una serie di attività di recupero "in itinere" che permetta a tutti gli allievi di raggiungere gli obiettivi prefissati in modo da potere affrontare senza difficoltà l' Unità Didattica seguente. Va inoltre ricordato che tutta questa programmazione sarà modificabile, nel caso in cui attraverso la continua verifica formativa insorgano problemi o difficoltà negli allievi. Al termine di una o due U.D. si effettuerà anche una verifica sommativa attuata a mezzo di colloqui orali e di tutti i tipi di testo indicati nel paragrafo precedente per la verifica scritta. La correzione sarà effettuata utilizzando tecniche che facciano riferimento alla pedagogia dell’errore in modo da rendere l'alunno consapevole della difficoltà incontrata e delle varie possibilità di correzione. Attraverso questo tipo di verifica si giungerà ad una valutazione che fornisca agli allievi la misura dei loro progressi rendendoli consci delle loro eventuali lacune, attivando in loro la capacità di autovalutazione. Per la valutazione finale in supporto ai dati
ottenuti dalle verifiche, si terranno in considerazione: il punto di partenza di ciascun alunno ed i relativi progressi ottenuti nel corso dell'anno scolastico, la partecipazione alle lezioni e l'impegno dimostrato.
SEQUENZA DI LAVORO
UNITÀ N. 1
Feste, tradizioni, hobby
CONTENUTI DELL’UNITÀ FORMATIVA
ABILITÀ
CONTENUTI
NUCLEI TEMATICI
Chiedere e dare informazioni riguardo feste e ricorrenze, usanze, tradizioni
Raccontare avvenimenti passati Parlare dei propri hobby (es. bricolage) Chiedere e indicare la data di un avvenimento
Perfekt (Passato Prossimo) dei verbi deboli (regolari) Präteritum (Passato Remoto/Imperfetto) dei verbi ausiliari “sein” e “haben”
Präteritum dei verbi modali “können” “wollen”
“müssen”
Preposizioni reggenti il caso accusativo Avverbi „sehr-viel-lange“
Pronome indefinito “man”
Feste, tradizioni, hobby.
Raffronto tra usi e costumi italiani e tedeschi
UNITÀ N. 2
L’orario e le attività quotidiane
CONTENUTI DELL’UNITÀ FORMATIVA
ABILITÀ
CONTENUTI
NUCLEI TEMATICI
Chiedere e indicare l’ora
Chiedere e dare informazioni riguardo alle attività quotidiane indicandone la frequenza
Chiedere e indicare le ragioni di un avvenimento Perfekt (Passato Prossimo) dei verbi forti (irregolari) e quello dei verbi misti
Uso degli ausiliari “sein” e “haben”
Presente indicativo del verbo “werden”
Frase secondaria introdotta da “weil”
Frase secondaria introdotta da “dass”
Congiunzione “sondern”
La routine, i lavori domestici, i problemi dei rapporti genitori-figli soprattutto legati alla distribuzione del carico domestico
UNITÀ N. 3 L’abbigliamento
CONTENUTI DELL’UNITÀ FORMATIVA
ABILITÀ
CONTENUTI
NUCLEI TEMATICI
Chiedere e accordare un permesso Esprimere un divieto
Esprimere una condizione
Esortare qualcuno a fare qualcosa
Chiedere e informare a proposito dell’abbigliamento Esprimere la propria opinione, descrivere abiti, dire di fare qualcosa in maniera educata o autoritaria, esprimere i propri gusti
Imperativo
Verbo modale „dürfen“
Frase secondaria introdotta da “wenn“
Complementi di tempo
L’abbigliamento, gli acquisti, i negozi. Divergenze di opinioni sul modo di vestire
UNITÀ N. 4
Fare progetti, raccontare
CONTENUTI DELL’UNITÀ FORMATIVA
ABILITÀ
CONTENUTI
NUCLEI TEMATICI
Chiedere e dare indicazioni sul tempo atmosferico, a proposito delle vacanze, dei preparativi per un viaggio, sui mezzi di trasporto e sulle destinazioni Descrivere e caratterizzare luoghi delle vacanze Verbi impersonali
Preposizioni reggenti dativo/accusativo Congiunzioni “nicht nur … sondern auch”
Dimostrativi „dieser-diese-dieses“
Aggettivo indefinito „jeder-jede-jedes“
Complementi di stato,moto a, moto da luogo con nomi geografici
La città, i luoghi di vacanza
UNITÀ N. 5
Fare progetti, raccontare
CONTENUTI DELL’UNITÀ FORMATIVA
ABILITÀ
CONTENUTI
NUCLEI TEMATICI
Chiedere e dare indicazioni sul cibo e le abitudini alimentari
Chiedere e dare informazioni e consigli a proposito della salute propria e altrui
Verbi riflessivi
Congiunzione „weder … noch“
Frasi secondarie interrogativi indirette Verbo modale “sollen”
Le abitudini alimentari “sane” e “sbagliate”. Lo stato
di salute proprio e altrui