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I mesi dell’estate
Giugno, luglio, agosto.
Sono nudi come l’aria
ma ciascuno porta un suo fregio, l’uno un ramo di ciliegio che di frutti ondeggia e svaria;
il secondo ghirlandette di papaveri fiammanti, spighe il terzo barbaglianti,
in manipolo costrette.
Bravi e validi figlioli, rosolati al solleone;
saltan come in un trescone di gagliardi compagnoni.
Di Diego Valeri