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PROCEDURA GESTIONALE 07 Gestione degli Infortuni, Non Conformità, Incidenti e Comportamenti Pericolosi

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PROCEDURA GESTIONALE 07

Gestione degli

Infortuni, Non Conformità, Incidenti e Comportamenti Pericolosi”

DIPARTIMENTO: Direzione Sanitaria

UNITA’ OPERATIVA: Servizio Prevenzione Protezione

Preparato da:

Operatori SPP

Ruolo:

Addetti SPP

Data:

gennaio 2013 Revisione: 01

Verificato da:

Paolo Menna

Ruolo:

Responsabile SPP

Approvato da:

Claudio Celletti

Ruolo:

Responsabile f.f. Sistema Gestione Sicurezza

Descrizione modifica:

II° emissione

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1. Scopo

Lo scopo di questa procedura è di:

• definire le modalità per la gestione di infortuni, incidenti e comportamenti pericolosi, allo scopo di attuare azioni preventive e correttive finalizzate ad annullare o ridurre al minimo la probabilità che gli stessi si ripetano;

• definire le modalità con cui si gestiscono le azioni correttive e preventive attuate per eliminare le cause effettive o potenziali di rischio;

• distribuire le competenze tra le unità operative coinvolte ed uniformare le prassi operative tra le strutture sanitarie aziendali, sia ospedaliere che territoriali.

2. Campo di applicazione

Quanto definito nella presente procedura si applica al verificarsi d’infortuni, incidenti, comportamenti pericolosi per la sicurezza, altri tipi di non conformità come espresso nelle definizioni.

3. Riferimenti documentali

R112_03_003 PG03 Procedura per la Gestione delle non conformità

R112_03_004 PG04 Procedura per la Gestione delle azioni correttive e preventive SGS_01_013 Scheda Registrazione Infortunio/Incidente

SGS_01_014 Modulo di segnalazione delle non conformità R095_03_012 Piano di Primo Soccorso

IO 06 “Gestione infortuni biologici a rischio HIV e virus epatitici”.

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I compiti e le responsabilità in merito alla presente procedura sono:

• Il Servizio Personale cura la gestione dell’infortunio secondo le richieste normative;

• il SPP valuta le non conformità e predispone le misure di prevenzione e protezione verificandone l’attuazione;

• i soggetti destinatari delle misure di prevenzione e protezione ne curano l’attuazione nei tempi previsti (uu.oo., Servizio Tecnico, Direzione Medica, ecc..)

5. Definizioni

Per infortunio si intende un incidente che produce un danno all’integrità psicofisica di una persona e che comporta astensione dal lavoro per almeno un giorno.

Si definisce incidente un evento inaspettato ed indesiderato che può degradare una situazione ed in particolare potrebbe potenzialmente provocare un danno a cose, impianti, attrezzature, strutture, persone.

Si indica con il termine comportamento pericoloso un’azione che può esporre i dipendenti dell’azienda e/o eventuali altre persone presenti (utenti, visitatori, fornitori), ad un rischio di infortunio o di incidente.

Per non conformità (NC), nell’ambito del sistema di gestione della sicurezza, si intende il non soddisfacimento di requisiti specificati rispetto a:

• condizioni di sicurezza degli ambienti presso cui si opera;

• condizioni di sicurezza ed efficienza di prodotti/attrezzature (es. dispositivi di protezione individuale), di lavoro/servizi acquistati o presi a noleggio;

• attività operative svolte dai dipendenti dell’azienda;

• mancato rispetto di procedure e istruzioni del SGS, loro inefficacia o incompletezza;

• mancato rispetto di Leggi e Regolamenti cogenti;

mancato rispetto di indicazioni/esigenze espressi da ed a fornitori e clienti, anche ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008.

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Per azione correttiva si deve intendere un’azione intrapresa al fine d’eliminare la causa di una non conformità già esistente, di un infortunio o un incidente verificatosi, di un comportamento pericoloso rilevato (tenuto sia da operatori dell’azienda che da altre persone presenti).

Per azione preventiva deve intendersi invece un’azione intrapresa per tutelarsi da fenomeni negativi (es. infortuni, incidenti, comportamenti pericolosi) e migliorare la sicurezza dei lavoratori.

6. Modalità operative

6.1

Segnalazione e registrazione degli infortuni, degli incidenti, degli stati non conformi, dei comportamenti pericolosi

a) Infortunio

Ogni infortunio deve essere gestito, segnalato e registrato secondo le seguenti fasi:

1. attivazione della procedura di primo soccorso;

2. attivazione della procedura per l’analisi e la registrazione dell’evento, in particolare:

• il lavoratore infortunato si reca il prima possibile presso il Pronto Soccorso, dove viene redatto il primo certificato INAIL di infortunio;

• il primo certificato di infortunio deve arrivare entro 24 ore all’Ufficio Personale per il proseguimento dell’iter amministrativo;

• il Servizio Personale registra gli infortuni che comportano assenza dal lavoro di almeno 1 giorno. Periodicamente, con le modalità indicate da norme applicative, invia all’INAIL il resoconto informatico degli stessi. Per infortuni con prognosi superiore ai 3 giorni, compila il modulo “Denuncia INAIL” e lo trasmette all’INAL entro 2 giorni, o entro 24 ore nel caso di infortunio mortale o con prognosi riservata (DPR 1124/65, art. 53);

• il Pronto Soccorso invia al SPP copia del primo certificato di infortunio, compresi quelli a giorni zero, delle continuazioni e certificati definitivi, del personale

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negli ambienti di lavoro dell’azienda.

I referti vengono trasmessi il giorno stesso della redazione (fax SPP 3912).

La scheda di segnalazione non conformità per la sicurezza viene compilata dal Servizio di Prevenzione e Protezione al ricevimento del referto da parte del Pronto Soccorso, nei casi dove questo sia opportuno;

• il Medico Competente viene informato dal SPP sugli infortuni ed incidenti con esposizione a rischio biologico o con contaminazione da agenti cancerogeni;

• il SPP individua le azioni correttive e preventive da adottare e attua la verifica, ne espone l’andamento in occasione del Riesame annuale.

Il caso specifico degli infortuni/incidenti biologici a rischio HIV ed epatiti viene illustrato nell’Istruzione Operativa 02 “Gestione infortuni biologici a rischio HIV e virus epatitici”.

b) Non conformità, incidenti e comportamenti pericolosi

In relazione agli incidenti, l’azienda ha l’obbligo di segnalare all’organo di vigilanza:

• gli incidenti relativi all’utilizzo di agenti biologici (art. 277 D.Lgs. 81/2008, “Se si verificano incidenti che possono provocare la dispersione nell'ambiente di un agente biologico appartenente ai gruppi 2, 3 o 4, ....omissis... il datore di lavoro informa al più presto l'organo di vigilanza territorialmente competente, nonché i lavoratori ed il rappresentante per la sicurezza, dell'evento, delle cause che lo hanno determinato e delle misure che intende adottare, o che ha già adottato, per porre rimedio alla situazione creatasi”), nella fattispecie sezione Microbiologia del laboratorio;

gli eventi incidentali connessi ad agenti chimici, per superamento dei limiti di esposizione, o incendi ed esplosioni (art. 225 d.lgs. 81/2008, “. Il datore di lavoro informa i lavoratori del superamento dei valori limite di esposizione professionale,

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delle cause dell'evento e delle misure di prevenzione e protezione adottate e ne da' comunicazione, senza indugio, all'organo di vigilanza”);

• gli incidenti avvenuti con sostanze cancerogene, agenti mutageni o con chemioterapici antiblastici (art.240 d.lgs. 81/08, “Qualora si verifichino eventi non prevedibili o incidenti che possono comportare un'esposizione anomala dei lavoratori ad agenti cancerogeni o mutageni, ...omissis ....il datore di lavoro comunica senza indugio all'organo di vigilanza il verificarsi degli eventi di cui al comma 1 indicando analiticamente le misure adottate per ridurre al minimo le conseguenze dannose o pericolose”) Tali eventi, cosi come gli incendi e i principi di incendio pertanto vengono trattati come una non conformità e segnalati con il modulo di segnalazione della non conformità.

Dal punto di vista operativo, in caso di incidente, non conformità o comportamento pericoloso che comportino rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori o degli utenti o dei visitatori presenti, i lavoratori coinvolti documentano l’evento con il Modulo Di Segnalazione Della Non Conformità (SGS_01_014).

Gli incidenti di natura biologica (contaminazioni, ferite, punture, contatti con pazienti con malattie infettive, ecc..) e altri casi se denunciati in Pronto Soccorso vengono segnalati direttamente al SPP mediante referto di Pronto Soccorso.

6.2 Trattamento degli infortuni, degli incidenti, degli stati non conformi, dei comportamenti pericolosi

Il trattamento o risoluzione di infortuni, incidenti, comportamenti pericolosi segnalati prevede l’accertamento, l’analisi e la successiva rimozione delle cause dell’evento segnalato, con l’attuazione delle necessarie azioni correttive/preventive.

Gli infortuni vengono esaminati dal SPP dopo la segnalazione per la gestione, ed al momento del riesame del sistema per l’ulteriore analisi e verifica delle soluzioni adottate.

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• effettuare indagini tempestive sulle cause degli infortuni rilevanti, sono esclusi gli infortuni avvenuti con mezzo di trasporto o in itinere;

• individuare provvedimenti particolari di prevenzione (tecnici, organizzativi, procedurali, formativi);

• informatizzare ed elaborare dati;

• effettuare un esame delle statistiche da comunicare alla Direzione Generale e ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza;

• compilare statistiche periodiche (almeno annuale) di reparto o servizio, da inoltrare ai relativi Preposti.

Per quanto riguarda infortuni, incidenti, non conformità e comportamenti pericolosi, le schede di segnalazione non conformità per la sicurezza, ricevuti dal SPP, vengono analizzati dal’RSPP che provvede a definirne la gestione (azioni correttive adottate e/o da adottare, responsabile dell’attuazione, tempi di attuazione).

Le azioni correttive/preventive, vengono attuate a cura della funzione aziendale individuata.

È importante che vengano definite le azioni da attuare per evitare il ripetersi dell’evento, siano chiaramente definiti i tempi di attuazione, ed individuati i soggetti incaricati dell’attuazione e della verifica.

Nell’analisi dell’evento sono da considerare le seguenti possibili cause:

• procedure ed istruzioni di lavoro insufficienti;

• personale non sufficientemente informato, formato,addestrato;

• carenza di coordinamento/comunicazione con i lavoratori e/o i fornitori;

carenze tecniche o manutentive di impianti, strutture, attrezzature messe a disposizione degli operatori;

• imprudenza, disattenzione degli operatori;

• carenza nell’attività di vigilanza e controllo da parte di dirigenti, preposti;

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• situazioni ambientali a rischio;

• altre cause contingenti.

Le azioni correttive/preventive da adottare possono essere:

• aggiornare/adeguare procedure ed istruzioni di lavoro;

• adeguare l’informazione, la formazione e l’addestramento del personale;

• migliorare la comunicazione interna ed il coordinamento con i fornitori esterni di beni e servizi;

• prevedere il richiamo formale e/o provvedimento disciplinare degli operatori interessati, ove necessario;

• aggiornare la valutazione dei rischi;

• migliorare/sostituire/manutentare le attrezzature ed i dispositivi di protezione individuale/collettiva;

• adottare misure tecniche necessarie su ambienti, strutture, macchine e impianti;

• estendere le misure di sicurezza identificate ad altre situazioni di rischio analoghe presenti in azienda.

Nell’intervallo di tempo che intercorre tra il momento di rilevazione dell’evento e l’attuazione dell’azione correttiva/preventiva si mettono in atto se necessario interventi d’urgenza per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

L’attuazione e l’efficacia delle azioni correttive è verificata durante il Riesame del sistema.

6.3 Chiusura di infortuni, incidenti, stati non conformi, comportamenti Pericolosi

Il RSPP chiude il procedimento aperto in seguito al verificarsi di un infortunio e le segnalazioni di non conformità, incidente, comportamento pericoloso dopo aver verificato l’attuazione e l’efficacia delle azioni correttive definite, al fine di evitare il ripetersi dell’evento.

Il SPP mantiene un archivio cartaceo e informatico degli eventi individuabili anche per unità operativa e utilizzabili anche alla fine della valutazione dei rischi.

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Per le non conformità e per le analisi incidenti/infortuni verranno rispettivamente utilizzati i moduli previsti dalla presente procedura da parte del SPP che si farà carico inoltre di conservarli nel proprio archivio.

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