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OGGETTO : Comunicazione attivazione di esercizio di vendita al dettaglio all interno della Stazione Tiburtina. (Cognome) (Nome)...

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(1)

|__| Al Municipio Roma ……….

OGGETTO : Comunicazione attivazione di esercizio di vendita al dettaglio all’interno della Stazione Tiburtina.

Il/La sottoscritto/a:

(Cognome) ……… (Nome) ………..……. ...

a norma degli artt. .21,38,46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 (T.U.) consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla Legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, sotto la sua personale responsabilità (art. 76 D.P.R. n. 445/2000)

D I C H I A R A Di essere

Nat.. a ………. (Stato ……… ), (Prov. ………. ), Comune ……… ); il ……… ; Nazionalità ………. ,

Cod. Fisc. |__|__|__| |__|__|__| |__|__|__|__|__| |__|__|__|__|__|

residente in ……….. (Prov. …………),

Via/P.za ……… , (CAP. ……….), (tel. ……….), permesso di soggiorno n. ……….rilasciato da ………

Il ……….. (se cittadino non appartenente a Unione Europea).

In qualità di:

|__| titolare dell’omonima impresa individuale:

Partita I.V.A. (se già iscritto) |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|

con sede nel Comune di __________________________ Provincia __________________

Via, Piazza, ecc. _______________________ N. _____C.A.P. _________ Tel. ___________

N. di iscrizione al Registro Imprese (se già iscritto) _________ CCIAA di__________________

|__| legale rappresentante della Società':

Cod. fiscale |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|

Partita IVA (se diversa da C.F.) |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|

denominazione. o ragione sociale _____________________________________________

con sede nel Comune di ________________________ Provincia ___________________

Via, Piazza, ecc. _______________________ N. _____C.A.P. _________ Tel. ___________

N. d'iscrizione al Registro Imprese________________________CCIAA di_______________

(2)

Indicazione del recapito ove si desiderano ricevere le comunicazioni relative alla procedura se diverso da residenza, con obbligo di comunicare eventuali variazioni:

Città ………Via/P.za ………. (CAP ………), (Tel. ……….), e – mail ……….. Pec ………...

COMUNICA

L’attivazione dell’esercizio di vendita al dettaglio, ad uso esclusivo dei viaggiatori, all’ interno della Stazione Tiburtina di:

………

nel locale n. ………

settore alimentare mq. |__|__|__|__| ; settore non alimentare mq |__|__|__|__|

Tabelle Speciali:

Generi di monopolio |__| Farmacie |__| Carburanti mq |________|

superficie complessiva dell’esecizio mq. |__|__|__|__|

A tal fine

DICHIARA

1. di essere in possesso dei requisiti soggettivi ai sensi del D. Lgs. n. 159/2011 (antimafia)

In caso di gestione societaria dell’attività si allega, inoltre, la modulistica sottoscritta dagli altri soci diversi dal rappresentante legale della società o comunque da colui che esercita l’attività, con la quale gli stessi dichiarano la non sussistenza nei propri confronti di cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui D.

Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (ALLEGATO A)

2. |__| Di essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 71 del D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 s.m.i. (per la vendita del settore alimentare indicare il requisito al punto 6).

1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione:

a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;

f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza;

(3)

2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi.

3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) ed f), e ai sensi del comma 2, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione.

4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione.

5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dall'eventuale altra persona preposta all'attività commerciale.

6. L'esercizio, in qualsiasi forma e limitatamente all'alimentazione umana, di un'attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare o di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

|__| a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; __

________________________________________________________________________________________________

|__| b) avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d'impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale; ___________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

|__| c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. N. _____________________ del _______________________________________ rilasciato da __________________________________________________________

|__| d) possesso dell’iscrizione al Registro Esercenti del Commercio di cui alla Legge 11 giugno 1971, n. 426 ottenuta per uno dei gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b) e c) dell’art. 12, comma 2 del D.M. 4 agosto 1988, n. 375.

(Risoluzione Ministero Sviluppo Economico n. 61559 del 31 maggio 2010). N. _____________________ del _______________________________________rilasciato

da___________________________________________________________

6-bis. Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali di cui al comma 6 devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale.

7. Sono abrogati i commi 2, 4 e 5 e 6 dell'articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e l'articolo 2 della legge 25 agosto 1991, n. 287.

(4)

3. di avere la disponibilità dei locali a seguito di contratto di locazione.

4.

(Nel caso di vendita settore alimentare: qualora il Titolare/Leg. Rappresentante non fosse in possesso dei requisiti professionali)

di aver nominato quale preposto all’attività il/la Sig./Sig.ra ………

(ALLEGATO B).

5. per quanto attiene ai requisiti igienico sanitari del locale:

|__| che il locale rispetta le norme igienico sanitarie vigenti;

|__| di essere in possesso del Parere Igienico Sanitario n. ……… del ……….; per l’attività di

……… rilasciato dalla ASL RM/ ………;

6. |__| (se impresa alimentare) di allegare Denuncia Inizio Attività settore alimentare ai fini della registrazione (art. 6 Reg. CE n. 852/04, D.G.R. n. 3 del 14.01.2011e D.G.R. n. 298 del 24.01.2011) corredata da: relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare), planimetria dei locali ove si svolge l'attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100, attestazione in copia di avvenuto pagamento alla ASL competente della tariffa stabilita, (eventuale) relazione tecnica sull'eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo.

7. per ciò che concerne la Prevenzione Incendi (barrare la casella che interessa) :

|__| che l’attività svolta non rientra nell’allegato 1 del D.P.R. 151/2011 e pertanto non è soggetta ai controlli di Prevenzione Incendi.

|__| di essere in possesso del Certificato rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in data

……….. e valido fino al ………, per l’attività di ………

|__| di avere presentato segnalazione certificata di inizio attività al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in data ………. protocollo n. ………. del ……… , per l’attività di ………

8. Per quanto attiene all’Impatto Acustico Ambientale:

|__| dichiara di aver compilato il Modulo A/S, che si allega.

|__| di aver compilato il Modulo B/S, con annessa asseverazione del Tecnico abilitato che si allega che si allega.

|__| di essere in possesso del nulla osta di impatto acustico ambientale rilasciato dal competente Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile con prot. n. ……….. del………...

9. che sono stati assolti gli obblighi di iscrizione alla Tassa Rifiuti per i locali e per l’esercizio dell’attività ricettiva oggetto della presente segnalazione (se inoltrata via fax, allegare copia dello stesso e la ricevuta di avvenuta trasmissione)

|__| Codice utente ………..

|__| copia fax

|__| Data iscrizione ……….

Roma, li……….

Firma

………

estremi valido documento di identità……… ………

(5)

Si allega:

- ricevuta pagamento diritti di istruttoria.

- copia dell’atto costitutivo, nel caso di società, associazione o altro organismo collettivo;

- copia dell’atto di locazione

- (eventuale) (nel caso di imprese alimentari):

- Notifica Sanitaria (Mod. A/1);

- relazione tecnica sulle caratteristiche dei locali e del ciclo produttivo sottoscritta dallo stesso OSA (operatore settore alimentare);

- planimetria dei locali ove si svolge l'attività, redatta e firmata da un tecnico abilitato in scala 1:50 o 1:100

- (eventuale) relazione tecnica sull'eventuale impianto di aerazione, firmata e timbrata da un professionista abilitato ed iscritto al relativo albo.

- Modello A/S di impatto acustico, oppure Modello B/S e relativa dichiarazione asseverata, oppure Nulla Osta di Impatto Acustico Ambientale;

- (eventuale) FAX attestante iscrizione alla TARI

Informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/03: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.

(6)

ALLEGATO A DICHIARAZIONI DI ALTRE PERSONE (SOCI, AMMINISTRATORI) INDICATE ALL'ART. 2 D.P.R.

252/1998

Cognome ________________________________ Nome _________________________________

C.F. |__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__|

Data di nascita ____/____/____ Cittadinanza __________________________ Sesso M |__| ; F |__|

Luogo di nascita: Stato ______________ Provincia ____________ Comune ____________________

Residenza: Provincia _____________ Comune _________________________________________

Via, Piazza, ecc._______________________ N. ______ C.A.P. _______________

DICHIARA:

1. di essere in possesso dei requisiti previsti dall'art. 71 , commi 1 e 2, D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 s.m.i.;

2. |__| che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui al D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (antimafia);

Il Sottoscritto è consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla Legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, sotto la sua personale responsabilità (art. 76 D.P.R. n.

445/2000)

Data ……….

FIRMA

___________________________

Cognome ________________________________ Nome _________________________________

C.F. |__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__||__|

Data di nascita ____/____/____ Cittadinanza __________________________ Sesso M |__| ; F |__|

Luogo di nascita: Stato ______________ Provincia ____________ Comune ____________________

Residenza: Provincia _____________ Comune _________________________________________

Via, Piazza, ecc._______________________ N. ______ C.A.P. _______________

DICHIARA:

1. di essere in possesso dei requisiti previsti dall'art. 71 , commi 1 e 2, D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 s.m.i.;

2. |__| che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui al D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (antimafia);

Il Sottoscritto è consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla Legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, sotto la sua personale responsabilità (art. 76 D.P.R. n.

445/2000)

Data ……….

FIRMA

(7)

ALLEGATO B DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PREPOSTO

Cognome__________________________________Nome________________________________

C.F. |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|

Data di nascita ____/____/____ Cittadinanza ____________________

Sesso: M |__| F |__|

Luogo di nascita: Stato ______________ Provincia _________ Comune __________________

Residenza: Provincia _____________Comune ________________________________________

Via, Piazza, ecc._________________________________ N. ______ C.A.P. _____________

DICHIARA:

consapevole delle responsabilità e delle pene stabilite dalla Legge per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, nonché della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, sotto la sua personale responsabilità (art. 76 D.P.R. n. 445/2000)

- Che non sussistono nei propri confronti “cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui al D.Lgs 6 settembre 2011, n. 159 (antimafia).

- Di essere in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 71 del D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010 s.m.i. (indicare il requisito al punto 6).

1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione:

a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione;

b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale;

c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione;

d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale;

e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;

f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza;

2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi.

(8)

3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) ed f), e ai sensi del comma 2, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione.

4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione.

5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n. 252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dall'eventuale altra persona preposta all'attività commerciale.

6. L'esercizio, in qualsiasi forma e limitatamente all'alimentazione umana, di un'attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare o di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali:

|__| a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; __

________________________________________________________________________________________________

|__| b) avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d'impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale; ___________________________________________________________

________________________________________________________________________________________________

|__| c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. N. _____________________ del _______________________________________ rilasciato da __________________________________________________________

|__| d) possesso dell’iscrizione al Registro Esercenti del Commercio di cui alla Legge 11 giugno 1971, n. 426 ottenuta per uno dei gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b) e c) dell’art. 12, comma 2 del D.M. 4 agosto 1988, n. 375.

(Risoluzione Ministero Sviluppo Economico n. 61559 del 31 maggio 2010). N. _____________________ del _______________________________________rilasciato

da___________________________________________________________

6-bis. Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali di cui al comma 6 devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall'eventuale persona preposta all'attività commerciale.

7. Sono abrogati i commi 2, 4 e 5 e 6 dell'articolo 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, e l'articolo 2 della legge 25 agosto 1991, n. 287.

Data ……….

FIRMA

_________________________

Informativa ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/03: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.

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