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COMUNE DI ZANDOBBIO PROVINCIA DI BERGAMO

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Academic year: 2022

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COMUNE DI ZANDOBBIO

PROVINCIA DI BERGAMO

PIAZZA MONUMENTO– 24060 ZANDOBBIO (BG) – C. F. 80003650167 – P. I.V.A. 00579580168 TEL 035 4256 911 – FAX 035 4256917 www.comune.zandobbio.bg.it - E- mail [email protected]

Guida all' I.M.U. 2012

Che cos’è l’I.M.U. ?

L'I.M.U. è l'imposta municipale propria la cui istituzione è anticipata, in via sperimentale, a decorrere dall'anno 2012, ed è applicata in tutti i comuni del territorio nazionale fino al 2014.

Conseguentemente l'applicazione a regime dell'imposta municipale propria è fissata al 2015.

Chi paga ?

Devono pagare l’imposta:

• i proprietari degli immobili (case, negozi, capannoni industriali, aree fabbricabili ecc.);

• i titolari di diritto reale di usufrutto, uso, enfiteusi, superficie, abitazione (si ricorda che ha diritto di abitazione sull’intera unità immobiliare il coniuge superstite che utilizza l’abitazione di famiglia ed il coniuge assegnatario della casa coniugale a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio);

• i locatari di immobili concessi in locazione finanziaria (c.d. leasing) ;

• i concessionari di aree demaniali Non devono pagare l’I.M.U. gli inquilini.

Quando si paga ?

- entro il 18 giugno: primo acconto pari al 50% dell’imposta calcolata ad aliquota standard (o il 33% per i proprietari di abitazione principale che scelgano le tre rate)

- entro il 17 settembre: secondo acconto solo per l’abitazione principale (solo per i proprietari di abitazione principale che abbiano scelto le tre rate)

- entro il 17 dicembre: saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno – effettuare conguaglio applicando le aliquote definitivamente approvate

Aliquote:

Il Consiglio Comunale con deliberazione n. 24 del 29/10/2012 ha approvato le seguenti aliquote:

tipologia Aliquota

%

detrazione

ABITAZIONE PRINCIPALE * 0,4% 200,00 € + 50,00 € per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni (MASSIMO 400,00€)

ABITAZIONE CONCESSA IN USO GRATUITO A

ASCENDENTI (genitori)

DISCENDENTI (figli) ENTRO IL PRIMO GRADO

0,5% Non si applica

ALTRI IMMOBILI 0,76% Non si applica

Come si calcola e si versa l’imposta?

I versamenti in acconto (18 giugno e 17 settembre) vanno eseguiti solamente attraverso il modello F24 reperibile presso qualsiasi sportello bancario o postale e suddividendo la parte di

(2)

spettanza del Comune da quella dello Stato. Per il versamento di dicembre potrà essere usato anche il bollettino di conto corrente postale. E’ possibile collegarsi al sito web del Comune www.comune.zandobbio.bg.it ed eseguire, attraverso l’apposito link, il calcolo dell’imposta con la stampa del modello F24.

Il codice ente relativo al Comune di Zandobbio da indicare nel modello F24 è

M144

Tipologia immobile Base imponibile Detrazioni o riduzioni

Aliquota Quota al comune

Quota allo Stato

Codice F24 per

IMU a favore del comune

M144

Codice F24 per IMU a favore dello Stato

Abitazione principale e relative pertinenze (C2/, C/6, C/7 massimo una per

ciascuna categoria)

Rendita catastale + 5% x 160 (tranne per

A/10)

Base euro 200,00 + 50 euro per ogni “figlio under 26” – massimo €.

400,00

0,40% 0,40% 0 3912 NO

Pertinenze diverse dalle precedenti

Rendita catastale + 5% x 160

======

0,76% 0,38% 0,38% 3918 3919

Abitazione concessa in uso gratuito a ascendenti (genitori) discendenti (figli) entro

il primo grado

Rendita catastale + 5% x 160

======

0,50% 0,12% 0,38% 3918 3919

Fabbricati inagibili o inabitabili

Rendita catastale + 5% x il coefficiente di

riferimento ***

Riduzione del 50% della base

imponibile

0,76% 0,38% 0,38% 3918 3919

Abitazioni possedute da anziani che dimorano in

strutture di lunga degenza a condizione

che non siano locate

Rendita catastale + 5% x 160 (tranne per

A/10)

Base euro 200,00 + 50 euro per ogni “figlio under 26” – massimo €.

400,00

0,40% 0,40% 0 3912 NO

Abitazioni possedute in Italia da cittadini italiani non residenti nel

territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto a condizione che non siano locate

Rendita catastale + 5% x 160 (tranne per

A/10)

Base euro 200,00 + 50 euro per ogni “figlio under 26” – massimo €.

400,00

0,40% 0,40% 0 3912 NO

Fabbricati di interesse storico

Rendita catastale effettiva + 5% x il

coefficiente di riferimento ***

Riduzione del 50% della base

imponibile 0,76% 0,38% 0,38% 3918 3919

Fabbricato rurale abitazione principale del

proprietario

Rendita catastale + 5% x 160

Base euro 200,00 + 50 euro per ogni “figlio under

26” – massimo €.

400,00

0,40% 0,40% 0 3912 NO

Fabbricato rurale abitazione dell’affittuario che

conduce il terreno

Rendita catastale +

5% x 160 ====== 0,76% 0,38% 0,38% 3918 3919

Fabbricato strumentale

rurale “montano” ESENTE

Alloggi di ex IACP o di coop. Indivise

Rendita catastale +

5% x 160 200 euro 0,76% 0,76% 0 3918 NO

Tutti i fabbricati (a prescindere dal loro

utilizzo)

Rendita catastale +

5% x coefficiente *** ====== 0,76% 0,38% 0,38% 3918 3919 Terreni posseduti e

condotti da coltivatori diretti o Iap

Reddito domenicale + 25% x 110

Riduzione dell’imposta per

scaglioni

0,76% 0,38% 0,38% 3914 3915

Terreni montani ESENTE

Aree edificabili Valore di mercato ====== 0,76% 0,38% 0,38% 3916 3917

Versamento per i cittadini residenti all’estero: I cittadini residenti all’estero possono effettuare il versamento al pari degli altri cittadini utilizzando il modello F24, nel caso in cui non fosse possibile utilizzare il suddetto modello occorre provvedere nei seguenti modi:

(3)

• per la quota spettante al Comune effettuare un bonifico utilizzando il codice IBAN IT07D0542853630000000005002 (codice BIC BEPOIT21)

• per la quota dello Stato effettuare un bonifico utilizzando il codice IBAN IT02G0100003245348006108000 (codice BIC BIT AITRRENT)

COPIA DI ENTRAMBE LE OPERAZIONI DEVE ESSERE INOLTRATA AL COMUNE PER I SUCCESSIVI CONTROLLI

I coefficienti

La rendita dei fabbricati, come visto, va rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente di riferimento delle varie categorie di immobili che sono:

Categoria Catastale Moltiplicatori I.M.U.

A (no A/10) 160

B 140

C/2 – C/6 – C/7 160

C/1 55

C/3 – C/4 – C/5 140

A/10 80

D (No D/5) 60

D/5 80

Abitazione principale e pertinenze

Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente.

Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l’abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile.

Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (autorimesse, rimesse, ecc.) e C/7 (tettoie) nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.

In caso di separazione o divorzio, sarà il coniuge che abita la casa a versare l’I.M.U. anche se non ne è il proprietario.

Assimilazioni

Il Comune considera direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

Il Comune considera, altresì, direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.

Detrazione per abitazione principale

Dall’imposta dovuta per unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino alla concorrenza del suo ammontare €.

200,00 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. La detrazione di cui sopra è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore ai 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo massimo di €. 400,00.

(4)

Esenzioni

Sono esenti dall'imposta municipale propria gli immobili posseduti dallo Stato, nonché gli immobili posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, ove non soppressi, dagli enti del servizio sanitario nazionale, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali. Si applicano, inoltre, le esenzioni previste dall'articolo 7, comma 1, lettere b), c), d), e), f), h), ed i) del citato decreto legislativo n. 504 del 1992.

Sono, altresì, esenti i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all'articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133, ubicati nei comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all'elenco dei comuni italiani predisposto dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT).

Il Comune di Zandobbio rientra fra i Comuni classificati montani.

Aree fabbricabili

Di seguito viene riportata la tabella e le indicazioni utili per la valorizzazione delle aree fabbricabili. Nella tabella vengono indicati i valori medi che in nessun modo vincolano l’ente nella sua attività di accertamento.

Si ricorda che i terreni edificabili ricadenti in piani di lottizzazione vengono considerati urbanizzati a partire dal giorno della sottoscrizione in atto pubblico della convenzione di lottizzazione.

Per le convenzioni stipulate prima del 2010 i terreni sono da considerarsi urbanizzati a partire dal 01/01/2010 anche qualora il termine triennale non sia ancora decorso.

La dichiarazione

La dichiarazione IMU deve essere presentata entro 90 giorni dalla data in cui ha avuto inizio il possesso o siano intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta.

Per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto del 1° gennaio 2012 la dichiarazione deve essere presentata entro il 04/02/2013.

I modelli saranno pubblicati nel sito web del comune non appena approvati con apposito decreto Ministeriale.

PER ULTERIORI E MAGGIORI INFORMAZIONI

Per ottenere ulteriori informazioni i contribuenti possono rivolgersi all’ufficio tributi del Comune di Zandobbio, telefonando al numero 035/4256908 durante gli orari di apertura degli uffici dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30.

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TABELLA DEI VALORI VENALI EURO/MQ DELLE AREE FABBRICABILI PER L'ANNO 2012 Destinazione If

(mc/mq)

coeff./riduz. ZONA I ZONA II ZONA III ZONA IV

URB P.L. URB P.L. URB P.L. URB P.L.

B1 1 1 178 107 178 107 124 74 117 70

B2 1,2 1,1 196 118 196 118 136 82 128 77

B3 1 1 178 107 178 107 124 74 117 70

B4 0,8 0,9 160 96 160 96 112 67 105 63

B5 1,3 1,1 196 118 196 118 136 82 128 77

B6 1,3 1,1 196 118 196 118 136 82 128 77

B7 0,1 0,5 89 53 89 53 62 37 58 35

C1 1,29 1,1 196 118 196 118 136 82 128 77

C2.A 1,74 1,1 196 118 196 118 136 82 128 77

C2.B 0,62 0,8 143 86 143 86 99 59 93 56

C3 1,28 1,1 196 118 196 118 136 82 128 77

C4 0,59 0,8 143 86 143 86 99 59 93 56

C5 0,73 0,8 143 86 143 86 99 59 93 56

C6 non approv.

0,66 0,8 143 86 143 86 99 59 93 56

C6 approv. 0,86 0,9 160 96 160 96 112 67 105 63

C7 0,37 0,7 125 75 125 75 87 52 82 49

C8 0,87 0,9 160 96 160 96 112 67 105 63

C9 0,49 0,7 125 75 125 75 87 52 82 49

D1 Uf=60%

Q=40%

1 92 55 144 86 174 105 92 55

D2 Uz=75%

Q=50%

1,1 101 61 158 95 192 115 101 61

D3/1 Uz=86%

Q=50%

1,1 101 61 158 95 192 115 101 61

D3/2 Uz=73%

Q=50%

1 92 55 144 86 174 105 92 55

D3/3 Uz=46%

Q=50%

0,9 83 50 130 78 157 94 83 50

D6 1,34 1,1 101 61 158 95 192 115 101 61

AP 2 1,1 101 61 158 95 192 115 101 61

P.P. 0,19 0,5 46 28 0 0 0 0 0 0

ATTENZIONE : Gli importi in grassetto indicano fattispecie presenti sul territorio, mentre gli altri rappresentano situazioni allo stato attuale solo teoriche.

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