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In tabella 1 sono riportati in percentuale i range dei valori di MIC e MFC degli oli essenziali testati e dei loro componenti principali per i miceli di Microsporum canis presi in esame.

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(1)

RISULTATI MICROSPORUM CANIS PROVE IN VITRO I: OLI ESSENZIALI

In tabella 1 sono riportati in percentuale i range dei valori di MIC e MFC degli oli essenziali testati e dei loro componenti principali per i miceli di Microsporum canis presi in esame.

Tabella 1

Per allestire la miscela idroalcolica da utilizzare negli ambienti contaminati sono stati scelti gli oli con valori di MIC ed MFC più bassi e che miscelati insieme avessero una profumazione gradevole.

Gli oli scelti sono litsea (Litsea cubeba) all'1%, anice stellato (Illicium verum), finocchio dolce (Foeniculum vulgare) e geranio (Pelargonium graveolens) rispettivamente allo 0,5%.

In tabella 2 sono riportati nello specifico i valori di MIC e MFC degli oli utilizzati per allestire la miscela per i singoli ceppi di M. canis testati.

Tabella 2

Litsea cubeba Illicium verum Foeniculum vulgare Pelargonium graveolens

MIC MFC MIC MFC MIC MFC MIC MFC

M.canis 1 0,25% 0,5% 1% 2% 0,5% 2% 0,5% 1,5%

M.canis 2 0,025% 0,05% 0,75% 2% 0,25% 1,5% 0,25% 0,5%

M.canis 3 0,025% 0,05% 0,25% 1,5% 0,75% 1,5% 0,5% 1,5%

M.canis 4 0,01% 0,05% 1% 2% 0,75% 2% 0,25% 0,5%

M.canis 5 0,1% 0,25% 0,5% 1,5% 0,75% 2% 0,25% 0,5%

M.canis 6 0,5% 0,75% 0,75% 2% 0,5% 1,5% 0,1% 1%

M.canis 7 0,01% 0,05% 0,5% 1,5% 0,5% 1,5% 0,1% 0,75%

M.canis 8 0,05 0,1% 0,75% 2% 0,25% 1,5% 0,5% 1,5%

M.canis 9 0,01% 0,05% 0,75% 2% 0,5% 1,5% 0,5% 1,5%

M.canis 10 0,05% 0,1% 0,25% 1,5% 0,75% 1,5% 0,75% 1%

M.canis 11 0,01% 0,1% 0,25% 1,5% 0,75% 2% 0,1% 0,5%

M.canis 12 0,25% 0,5% 0,75% 2% 0,5% 1,5% 0,25% 0,75%

M.canis 13 0,25% 0,5% 0,5% 1,5% 0,25% 1,5% 0,5% 1%

oli essenziali MIC MFC

Illicium verum 1-0,25 2-1,5% componente MIC MFC

Ocimum basilicum 1% 5-7,5% τ-anetolo 1% 5%

Citrus bergamia 5-7,5% 7,5-10% carvacrolo 0,1% 1%

Cinnamomum zeylanicum

7,50% >10% ρ-cimene > 10% > 10%

Cedrus atlantica 5-7,5% 7,5-10% 1,8 cineolo 5% > 10%

Helichrysum italicum

10% >10% citrale 0,1% 0,25%

Eucalyptus globulus

0,25-0,1% 1-0,5% eugenolo 0,1% 0,25%

Foeniculum vulgare 0,75-0,25% 2-1,5% geraniolo 0,25% 0,25%

Pelargonium graveolens

0,5-0,1% 1,5-0,5% limonene > 10% > 10%

Boswelia sacra 10% >10% linalolo 1% 2,5%

Citrus limon 2,5-4% 5-7,5% mentofurano 1% 5%

Litsea cubeba 0,5-0,01% 0,75-0,05% mentolo 0,5% 5%

Origanum majorana 1-0,5% 4-6% mentone 1% > 10%

Mentha spicata 3-2% 5-7,5% α-pinene 10% > 10%

Origanum vulgare 0,05-0,025% 0,75-0,1% β-pinene > 10% > 10%

Rosmarinus officinalis

1-3% 7,5-5% γ-terpinene > 10% > 10%

Santalum album 7,5% >10% timolo 0,05% 0,5%

Santureja montana 1-0,5-% 5-7,5%

Thymus serpillum 0,1-0,025% 0,1-0,05%

(2)

La miscela idroalcolica allestita con un totale del 2,5% di oli e un 9% di alcol etilico a 95°

testata tal quale a varie diluizioni su diversi miceli di M. canis ha mostrato una MIC compresa tra 0,25% e 0,06%; e una MFC compresa tra 0,6% e 0,08%.

In tabella 3 sono riportati in dettaglio le MIC e le MFC dei singli ceppi di M. canis testati con la miscela.

Tabella 3

L'efficacia della miscela è stata provata anche sulle artrospore presenti nei peli degli animali infetti e negli ambienti contaminati.

ceppo MIC MFC

0,25% 0,5%

0,1% 0,25%

0,1% 0,25%

0,25% 0,6%

0,08% 0,1%

0,1% 0,25%

0,1% 0,125%

0,25% 0,25%

0,08% 0,125%

0,125% 0,25%

0,1% 0,125%

0,08% 0,25%

0,1% 0,25%

0,08% 0,2%

0,1% 0,125%

0,08% 0,2%

0,08% 0,1%

0,1% 0,25%

0,08% 0,125%

0,08% 0,1%

0,08% 0,125%

0,08% 0,25%

0,1% 0,125%

0,06% 0,125%

0,08% 0,125%

0,06% 0,2%

0,08% 0,1%

0,06% 0,08%

0,125% 0,1%

0,08% 0,1%

0,08% 0,6%

0,1% 0,25%

0,1% 0,25%

0,12% 0,6%

0,08% 0,5%

0,15% 0,3%

0,2% 0,4%

0,08% 0,1%

0,08% 0,1%

M. canis 1

M. canis 2

M. canis 3

M. canis 4

M. canis 5

M. canis 6

M. canis 7

M. canis 8

M. canis 9

M. canis 10

M. canis 11

M. canis 12

M. canis 13

M. canis 14

M. canis 15

M. canis 16

M. canis 17

M. canis 18

M. canis 19

M. canis 20

M. canis 21

M. canis 22

M. canis 23

M. canis 24

M. canis 25

M. canis 26

M. canis 27

M. canis 28

M. canis 29

M. canis 30

M. canis 31

M. canis 32

M. canis 33

M. canis 34

M. canis 35

M. canis 36

M. canis 37

M. canis 38

M. canis 39

(3)

I peli infetti, nebulizzati con la miscela ogni giorno per 3 settimane consecutive sono stati seminati su terreno selettivo il primo, terzo, quinto, quattordicesimo e ventunesimo giorno di trattamento; incubati a 25°C e controllati giornalmente per evidenziare la crescita fungina.

In tabella 4 è riassunto schematicamente il risultato delle prove.

Tabella 4

campioni giorno 1 giorno 3 giorno 5 giorno 14 giorno 21 M. canis 1 positivo positivo negativo negativo negativo M. canis 2 positivo positivo positivo negativo negativo M. canis 3 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 4 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 5 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 6 positivo positivo positivo negativo negativo M. canis 7 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 8 positivo positivo negativo negativo negativo M. canis 9 positivo positivo positivo negativo negativo M. canis 10 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 11 positivo positivo positivo negativo negativo M. canis 12 positivo positivo negativo negativo negativo M. canis 13 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 14 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 15 positivo negativo negativo negativo negativo M. canis 16 positivo positivo positivo negativo negativo M. canis 17 positivo positivo positivo negativo negativo M. canis 18 positivo negativo negativo negativo negativo

In definitiva sono stati sufficienti da 3 giorni a 2 settimane di trattamento con la miscela per eliminare dal pelo contaminato tutte le artrospore di M.canis presenti.

Risulta interessante inoltre osservare che il trattamento con la miscela ha influenzato anche la

crescita dei miceli di diversi contaminanti ambientali (Penicillum, Scopulariopsis, Alternaria,

Cladosporium) normalmente presenti sul pelo degli animali: le spore dei diversi contaminanti

risultano essere inattivate tutte dopo 2 settimane di trattamento.

(4)

PROVE IN VITRO II: ANTIMICOTICI CONVENZIONALI

I miceli di M. canis testati con gli oli essenziali sono stati impiegati nelle prove di sensibilità agli antimicotici convenzionali: itraconazolo (ITZ), griseofulvina (GRI), terbinafina (TBF), posaconazolo (POS) e voriconazolo (vor). Il range di MIC trovate per l'itraconazolo varia da 1 a 0,125 mg/L, per la griseofulvina da 4 a 1 mg/L, per la terbinafina da 0,5 a 0,0156 mg/L, per il posaconazolo da 1 a 0,0625 mg/L e per il voriconazolo da 0,5 a 0,0625 mg/L.

In tabella 5 sono riportate le MIC in mg/L dei singoli ceppi testati.

Tabella 5

Nessun ceppo testato ha mostrato resistenze agli antifungini utilizzati, ed è stato confermato ciò che è riportato in letteratura: la terbinafina ha un'ottima azione su M. canis, così come gli azoli (itraconazolo, voriconazolo e posaconazolo), mentre la griseofulvina ha azione più blanda ed è efficace più come fungistatico che come fungicida.

PROVE AMBIENTALI

La miscela idroalcolica di oli essenziali infine è stata provata in diversi ambienti infetti, su tutte quelle superfici che non è stato possibile trattare con i comuni detergenti, applicandola due volte al giorno per tre settimane consecutive.

I controlli sono stati effettuati 15 giorni dopo la fine di ogni trattamento.

Per ognuno degli ambienti testati è stato effettuato il monitoraggio con contact plates e campionatore di aria prima (pre-tx) per valutare la carica micotica contaminante iniziale e dopo ogni ciclo di trattamento (post-tx); i risultati sono riportati in confronto nelle tabelle da 6 a 11 che seguono.

ceppi ITZ GRI TBF POS VOR

0,5 mg/L 4 mg/L 0,25 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

0,25 mg/L 2 mg/L 0,0156 mg/L 0,25 mg/L 0,125 mg/L 0,125 mg/L 2 mg/L 0,0156 mg/L 0,0625 mg/L 0,125 mg/L

1 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L 1 mg/L 0,25 mg/L

0,5 mg/L 2 mg/L 0,0625 mg/L 0,125 mg/L 0,25 mg/L 1 mg/L 4 mg/L 0,0625 mg/L 1 mg/L 0,125 mg/L 0,25 mg/L 1 mg/L 0,0156 mg/L 0,25 mg/L 0,0625 mg/L

0,75 mg/L 4 mg/L 0,1 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

0,5 mg/L 2 mg/L 0,0156 mg/L 0,0625 mg/L 0,25 mg/L 0,5 mg/L 2 mg/L 0,0156 mg/L 0,0625 mg/L 0,0625 mg/L

1 mg/L 4 mg/L 0,0625 mg/L 0,125 mg/L 0,125 mg/L

1 mg/L 4 mg/L 0,0625 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

1 mg/L 4 mg/L 0,1 mg/L 1 mg/L 0,125 mg/L

0,75 mg/L 2 mg/L 0,25 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

1 mg/L 2 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

0,5 mg/L 4 mg/L 0,1 mg/L 1 mg/L 0,125 mg/L

1 mg/L 4 mg/L 0,25 mg/L 1 mg/L 0,25 mg/L

0,5 mg/L 2 mg/L 0,25 mg/L 0,125 mg/L 0,0625 mg/L M. canis 1

M. canis 2

M. canis 3

M. canis 4

M. canis 5

M. canis 6

M. canis 7

M. canis 8

M. canis 9

M. canis 10

M. canis 11

M. canis 12

M. canis 13

M. canis 14

M. canis 15

M. canis 16

M. canis 17

M. canis 18

(5)

Tabella 6 Tabella 7

Ambiente n°1 Pre-tx Post-tx Ambiente n°2 Pre-tx Post-tx Aria soggiorno 2 colonie negativo Aria soggiorno negativo negativo Aria ripostiglio 2 colonie negativo Aria camera negativo negativo Letto matrimoniale 1 colonia negativo Letto matrimoniale 1 colonia negativo Letto a castello sup 1 colonia negativo Divano 5 colonie negativo Letto a castello inf 1 colonia negativo Tappeto camera 1 colonia negativo Divano negativo negativo Tappeto soggiorno 3 colonie negativo Poltrona 3 colonie negativo Tappeto bagno negativo negativo Cuscini cucina 1 colonia negativo Tappeto cameretta 5 colonie negativo Tende camera 2 colonie negativo Cuscini cucina 3 colonie negativo Tende soggiorno 3 colonie negativo Cuccia gatto 5 colonie negativo

Tabella 8 Tabella 9

Ambiente n°3 Pre-tx Post-tx Ambiente n°4 Pre-tx Post-tx Aria soggiorno >100colonie 1 colonia Aria soggiorno >100colonie 26 colonie

Aria camera >100colonie negativo Aria camera >100colonie 18 colonie Aria studio >100colonie negativo Aria studio >100colonie 10 colonie Tappeto soggiorno >100colonie 3 colonie Aria cucina >100colonie 9 colonie

Tappeto camera >100colonie 1 colonia Letto >100colonie 25 colonie Divano >100colonie 5 colonie Tende camera >100colonie 32 colonie Poltrona >100colonie 4 colonie Divano >100colonie >100colonie

Cuscini soggiorno >100colonie 10 colonie Poltrona >100colonie >100colonie

Cuscini cucina >100colonie 8 colonie Tende soggiorno >100colonie 28 colonie Cuccia gatto >100colonie >100colonie Tappeto soggiorno >100colonie >100colonie

Tabella 10 Tabella 11

Ambiente n°5 Pre-tx Post-tx Ambiente n°6 Pre-tx Post-tx Aria soggiorno negativo negativo Aria soggiorno negativo negativo

Moquette 25 colonie 7 colonie Aria camera negativo negativo

Letto matrimoniale 4 colonie 1 colonia Cuscini cucina 4 colonie negativo

Tappeto ingresso 3 colonie negativo0 Tappeto bagno 5 colonie negativo

Tappeto camera 1 colonia negativo Letto 2 colonie negativo

Divano 15 colonie 5 colonie Tende camera negativo negativo

Poltrona 4 colonie 3 colonie Tappeto camera 1 colonia negativo

Cuscini cucina 10 colonie negativo Poltrona 10 colonie negativo

Grattatoio 8 colonie 2 colonie Tende soggiorno negativo negativo

Cuccia gatto 21 colonia 1 colonia Tappeto soggiorno 1 colonia negativo

(6)

I risultati mettono in luce come già al primo ciclo di trattamento si sia avuta una negativizzazione o forte riduzione della carica micotica negli ambienti.

PROVE IN VIVO

Per quanto riguarda i risultati del trattamento associato tra terapia convenzionale sistemica con itraconazolo e topica con miscela di oli essenziali (Thymus serpillum al 2%, Origanum vulgaris e Rosmarinum officinalis rispettivamente al 5% in olio di Prunus dulcis Mill.) effettuati sui gatti affetti da microsporiasi da M. canis,i dati più interessanti riguardano la durata del trattamento che ha consentito la guarigione eziologica degli animali, rispetto al gruppo di controllo trattato solo con terapia sistemica e topica convenzionale con itraconazolo e uno shampoo a base di econazolo.

I dati sono riportati in tabella 12; dove per gruppo M3 si considera il gruppo di gatti a cui è stato proposto il trattamento associato, mentre per gruppo CTRL si considera il gruppo di gatti che ha effettuato la terapia convenzionale. Gli animali sono stati comparati tra loro in base alla tipologia delle lesioni e all'età.

Tabella 12

Casi clinici Guarigione eziologica

Età Tipo di lesioni M3 CTRL

2 mesi Multifocali testa 16 settimane 22 settimane

4 mesi Singola testa 3 settimane 14 settimane

3 mesi Singola perioculare 3 settimane 14 settimane

4 mesi Singola zampe 7 settimane 14 settimane

5 mesi Multifocali diffuse 9 settimane 12 settimane

Interessanti sono stati anche due casi particolari di due gatti di razza Persiana: il primo era una giovane gatta da esposizione di 13 mesi che presentava lesioni multifocali diffuse, i proprietari hanno deciso di non tosare l'animale e di utilizzare il protocollo terapeutico con miscela di oli essenziali per via topica: la guarigione eziologica è avvenuta in 25 settimane.

Il secondo caso invece, si trattava di una gatta di 8 anni affetta fin dalla giovane età da

microsporiasi da M. canis, soggetta a continue recidive durante l'arco degli anni con

presentazione clinica generalmente grave con aree alopeciche, croste e scaglie diffuse a tutto il

corpo. I proprietari in due occasioni hanno presentato lesioni sul corpo (braccia e gambe) da

M.canis. In questo caso il gatto è stato tosato e sottoposto a trattamento associato con terapia

topica con la miscela a base di oli essenziali: questo è stato l'unico trattamento in grado di far

guarire eziologicamente l'animale dopo 14 settimane di terapia, se pur per un breve periodo di

tempo (3 mesi), poi il soggetto ha recidivato e i proprietari hanno comunque riapplicato il

protocollo e a tutt'oggi il gatto non presenta negatività eziologica.

(7)

MALASSEZIA PROVE IN VITRO I: ISOLAMENTO E IDENTIFICAZIONE

Tutti i ceppi di Malassezia isolati sono risultati appartenere alla specie M. pachydermatis, tipico commensale della cute del cane: ciò è stato verificato sia dalla crescita di colonie su entrambi i terreni di coltura mDixon e agar Mycobiotic

®

(M. pachydermatis è l'unica specie non strettamente lipofila) e confermato dalla PCR-RFLP.

PROVE IN VITRO II: OLI ESSENZIALI

In tabella 13 sono riportate le MIC ottenute con i ceppi isolati degli oli essenziali e i loro componenti principali che costituiscono il Malacalm

®

, e la MIC del prodotto in toto.

Tabella 13

I dati mostrano come il prodotto nel suo complesso abbia un MIC molto inferiore rispetto ai singoli oli presi in considerazione.

PROVE IN VITRO III: ANTIMICOTICI CONVENZIONALI

Con gli stessi ceppi sono state allestite prove con gli antimicotici di uso convenzionale: i range delle MIC ottenute sono riportate i tabella 15.

Tabella 15

I dati ottenuti sono in linea con quanto riportato in letteratura, tutti i ceppi sono sensibili agli antifungini testati.

componente MIC %

α-pinene 10

olio essenziale MIC% β-pinene >10

Citrus aurantium 2 carvacrolo 0,5

Lavandula officinalis 2 ρ-cimene 3

Origanum vulgare 6 1,8-cineolo 3

Origanum majorana 4 limonene 1

Mentha piperita 4 linalolo 5

Helichrysum italicum >10 mentofurano 2,5

mentolo 3

Malacalm® 0,3 mentone 7,5

sabinene 2,5

γ-terpinene >10

timolo 0,25

MIC % 4-0,25 mg/L 0,5-0,025 mg/L

1-0,025 mg/L 4-0,05 mg/L 4-0,125 mg/L antifungino

ciclopirox olamina terbinafina chetoconazolo

clotrimazolo

miconazolo

(8)

PROVE IN VIVO

In tabella 16 sono riportati i casi con i dati segnaletici principali e i segni clinici osservati alla prima visita dei soggetti arruolati nello studio e che hanno effettuato la terapia con Malacalm

®

; mentre in tabella 17 sono riportati i dati per i soggetti di controllo che hanno effettuato la terapia con shampoo a base di clorexidina e miconazolo rispettivamente al 2%.

Tabella 16

CASI SEGNI CLINICI

razza sesso età

(anni) A* EL ED F PR PU OR PM IP L

Cane 1 Golden

retriever M 7 X X X X

Cane 2 Fox

terrier MC 8 X X X X X

Cane 3 meticcio M 10 X X X X X X X X

Cane 4 Corso M 4 X X X X

Cane 5 Bulldog F 1 X X X X

Cane 6 meticcio FS 9 X X X X

Cane 7 Boxer F 8 X X X X

Cane 8 Pitbull MC 4 X X X X

Cane 9 Pitbull F 7 X X X

Cane 10 Cocker F 5 X X X X

Cane 11 Bulldog M 2 X X X

Cane 12 meticcio M 6 X X X X X

Cane 13 Pastore

tedesco F 6 X X X X X X X

Cane 14 Bulldog FS 4 X X X X

Cane 15 Carlino FS 3 X X X

Cane 16 Boxer M 4 X X X X X X X

Cane 17 Pitbull F 8 X X X

Cane 18 Beagle FS 8 X X X X

Cane 19 Labrador FS 7 X X X X X

Cane 20 Labrador F 4 X X X

* A: alopecia, EL: eritema localizzato, ED: eritema diffuso, F: forfora, PR: prurito, PU: pustole, OR: odore rancido,

PM: papule/macule, IP: iperpigmentazione, L: lichenificazione

(9)

Tabella 17

CASI SEGNI CLINICI

razza sesso età

(anni) A* EL ED F PR PU OR PM IP L

Cane 21 WHWT FS 12 X X X

Cane 22 Bassotto FS 8 X X X X X X X X

Cane 23 WHWT M 10 X X X X X X X

Cane 24 meticcio M 4 X X X X X

Cane 25 meticcio F 8 X X X X

Per tutti i pazienti a distanza di un mese è stato effettuato il follow up clinico basandosi prettamente sulla sintomatologia dermatologica: in tabella 18 e 19 sono riportati i risultati dei pazienti che hanno effettuato la terapia con il Malacalm

®

e quelli del gruppo di controllo.

Tabella 18

CASI SEGNI CLINICI

razza sesso età

(anni) A* EL ED F PR PU OR PM IP L

Cane 1 Golden

retriever M 7 Cane 2 Fox

terrier MC 8 Cane 3 meticcio M 10 Cane 4 Corso M 4

Cane 5 Bulldog F 1 X

Cane 6 meticcio FS 9 X

Cane 7 Boxer F 8 X X

Cane 8 Pitbull MC 4

Cane 9 Pitbull F 7 X X

Cane 10 Cocker F 5 Cane 11 Bulldog M 2 Cane 12 meticcio M 6 Cane 13 Pastore

tedesco F 6 X X

Cane 14 Bulldog FS 4 Cane 15 Carlino FS 3

Cane 16 Boxer M 4 X X

Cane 17 Pitbull F 8 Cane 18 Beagle FS 8

Cane 19 Labrador FS 7 X

Cane 20 Labrador F 4

Dopo un mese di trattamento, effettuato esclusivamente con il Malacalm

®

, in 13 cani su 20 la

guarigione è stata completa, con totale scomparsa delle lesioni e della sintomatologia riportata nella

(10)

prima visita. Questi casi sono stati definiti casi risolti dal punto di vista clinico.

Hanno mostrato la remissione del 50% dei sintomi 7 pazienti, definiti quindi migliorati.

Tabella 19

CASI SEGNI CLINICI

razza sesso età

(anni) A* EL ED F PR PU OR PM IP L

Cane 21 WHWT FS 12 X X

Cane 22 Bassotto FS 8 X X X

Cane 23 WHWT M 10 X X

Cane 24 meticcio M 4 Cane 25 meticcio F 8

Dopo un mese di trattamento vi è stata la scomparsa totale dei sintomi in 3 casi su 5.

In tabella 20 sono riportati i dati degli esami citologici effettuati dai tamponi prelevati da rima buccale, orecchie, inguine, ascelle, spazi interdigitali e ungueali anteriori e posteriori al momento della prima visita (I) e il mese successivo al controllo post-terapia (II)

Tabella 20

RB* A I O SIA SIP SUA SUP

I II I II I II I II I II I II I II I II

cane1 ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ -

cane2 ++ - ++ - ++ -

cane3 ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ -

cane4 ++ + + - + - ++ + ++ ++ ++ ++

cane5 + - + - + - + - + - + - ++ +

cane6 ++ + + + + - + - ++ + + - + + + +

cane7 + - + - + - + + ++ + + + ++ +

cane8 + - + - ++ - + - + - + - + -

cane9 + + + + ++ ++ + + ++ ++ ++ ++ ++ ++

cane10 ++ - + - ++ + + - + - + -

cane11 ++ - ++ - ++ - + - ++ - ++ - ++ - ++ -

cane12 ++ - ++ - + - + - ++ - ++ -

cane13 ++ + ++ + ++ - ++ + ++ + ++ ++ ++ + ++ ++

cane14 + - + - + - ++ + + +

cane15 ++ - ++ - ++ + ++ + ++ ++

cane16 ++ - ++ - ++ ++ ++ ++ ++ + ++ +

cane17 ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ - ++ ++

cane18 ++ - ++ - ++ - ++ - ++ ++ ++ - ++ -

cane19 ++ - ++ - ++ - ++ + ++ + ++ + ++ +

cane20 ++ - ++ - + - ++ - ++ ++ ++ - ++ ++

*RB: rima buccale, A: ascella, I: inguine, O: orecchie, SIA: spazi interdigitali anteriori, SIP: spazi

interdigitali posteriori,SUA: spazi ungueali anteriori, SUP: spazi ungueali posteriori.

(11)

LIEVITI ISOLAMENTO E IDENTIFICAZIONE

In tabella 21 sono riportati i ceppi di lieviti isolati dalle feci di cani e psittaci ed identificati sia su base morfologica che tramite auxanogramma, confermata poi da PCR, PCR-RFLP e sequenziamento.

Tabella 21

n° ID lievito n° ID lievito n° ID lievito

1 45 89

2 46 90

3 47 91

4 48 92

5 49 93

6 50 94

7 51 95

8 52 96

9 53 97

10 54 Candida rugosa 98

11 55 99

12 56 Candida africana 100

13 57 101

14 58 102

15 59 103

16 60 104

17 61 Candida valida 105

18 62 106

19 63 107

20 64 108

21 65 109

22 66 110

23 67 111

24 68 112

25 69 113

26 70 114

27 71 115

28 72 116

29 73 117

30 74 118

31 75 119

32 76 120

33 77 121

34 78 122

35 79 123

36 80 124

37 81 125

38 82 126

39 83 127

40 Candida africana 84 128

41 85 129

42 86 130

43 87

44 88

Candida humicola Candida albicans Candida guilliermondii Candida lambica Candida albicans Candida parapsilosis Candida albicans Candida albicans Candida tropicalis

Trichosporon spp Candida albicans Rhodotorula rubra

Candida famata Candida albicans Rhodotorula rubra

Candida guilliermondii Candida albicans Trichosporon cutaneum 2 Candida dattila Candida albicans Trichosporon cutaneum 2 Candida albicans Candida albicans Trichosporon cutaneum 2 Cryptococcus albidus Candida albicans Trichosporon cutaneum 2

Candida guilliermondii Saccharomyces cerevisiae

Candida guilliermondii Candida humicola Rhodotorula rubra

Rhodotorula rubra Candida humicola

Candida tropicalis Candida lambica Candida guilliermondii Candida parapsilosis Candida colliculosa Candida krusei

Rhodotorula rubra Candida albicans Rhodotorula rubra Candida parapsilosis Candida albicans Candida parapsilosis

Saccharomyces cerevisiae Cryptococcus laurentii

Cryptococcus laurentii Candida tropicalis Trichosporon cutaneum 2

Rhodotorula rubra Candida albicans Geotricum spp

Candida sake Candida albicans Saccharomyces spp

Cryptococcus albidus Candida famata Candida famata

Trichosporon spp Cryptococcus laurentii Candida famata Cryptococcus laurentii Cryptococcus albidus Candida famata Cryptococcus albidus Candida ciferrii Candida famata Candida guilliermondii Trichosporon spp Candida famata

Candida albicans Trichosporon spp Candida famata

Candida colliculosa Rhodotorula glutinis Saccharomyces spp

Candida albicans Candida globosa Saccharomyces spp

Rhodotorula rubra Candida kefyr Saccharomyces spp

Pichia etchellsii Candida sphaerica Candida famata

Rhodotorula rubra Cryptococcus albidus Candida famata

Candida krusei Cryptococcus albidus Candida sake

Candida lambica Trichosporon cutaneum

1 Saccharomyces spp

Candida lipolytica Trichosporon cutaneum

2 Candida famata

Candida zeylanoides Trichosporon cutaneum

2 Candida famata

Saccharomyces cerevisiae Trichosporon cutaneum

2 Candida famata

Candida magnoliae Candida parapsilosis Candida famata Candida albicans Rhodotorula rubra Saccharomyces spp

Candida glabrata Candida sphaerica Candida famata

Candida sphaerica Candida famata

Geotricum spp Rhodotorula glutinis Candida famata

Rhodotorula glutinis Candida tropicalis Candida zeylanoides Candida glabrata Candida sphaerica

Candida albicans Candida krusei

(12)

Tra le specie isolate il 63,1% è rappresentato da Candida spp; di cui il 25,6% da Candida albicans e il 74,4% da Candida non-albicans; seguono Trichosporon spp e Rhodotorula spp al 10%, Cryptococcus spp e Saccharomyces spp al 6,9%, Geotrichum spp all'1,5% e Klockera spp. 0,8%.

Tra le candide il 16,1% è rappresentato da C. albicans, seguono in ordine di frequenza C. famata al 13,1%, C.guilliermondii al 4,6%, C.parapsilosis al 3,8%,C.tropicalis e C.sphaerica al 3,1%, C.krusei, C.lambica e C.humicola al 2,3%, C.glabrata, C.sake, C.zeylanoides e C.colliculosa all'1,5% e C.ciferrii, C.kefyr, C.dattila, C.globosa,C.lipolytica, C.magnoliae, C.rugosa, e C.valida allo 0,8%. Fra i criptococchi sono stati isolati Cr. albidus e Cr. laurentii al 4,6% e al 3,8%

rispettivamente.

TEST DI SENSIBILITÀ AGLI ANTIMICOTICI

I lieviti appartenenti ai generi Candida e Cryptococcus che sono stati riconosciuti come patogeni o patogeni emergenti in medicina umana sono stati impiegati con la metodica E-test per la valutazione della sensibilità agli antimicotici usati in medicina umana.

Nelle tabelle seguenti sono riportati le MICin μg/mL riguardanti i ceppi di Candida albicans (tabella 22), di Candide non-albicans e dei criptococchi (tabella 23) isolati (di questi ultimi solo i ceppi che hanno mostrato resistenze).

Tabella 22

* AND: anidulafungina, AP: amfotericina B, CS: caspofungina, FL: fluconazolo, MYC: micafungina, PO: posaconazolo, VO: voriconazolo

♦ R: resistente

isolato AP CS FL MYC PO VO

0,012 0,125 0,38 0,006 0,012 0,006

0,016 0,250 2,00 1 0,012 0,190 0,032

6 R 2 R R R R

0,023 0,380 4,00 2 0,016 0,250 0,047

0,008 0,012 0,75 0,50 0,006 0,004 0,006

0,016 0,064 R R 0,008 R R

0,008 0,125 R R 0,012 R R

0,016 0,125 0,75 0,75 0,008 0,006 0,008

0,008 0,064 0,38 R 0,004 0,008 0,003

0,016 0,023 0,75 0,75 0,006 0,012 0,008

0,012 0,125 0,25 R 0,006 0,008 0,004

0,023 0,032 0,25 4 0,016 0,012 0,006

0,012 0,047 0,19 1 0,004 0,008 0,004

0,016 0,016 0,38 0,125 0,004 0,012 0,006

R 0,012 0,25 R R 0,008 0,003

0,016 0,032 0,38 R 0,012 0,016 0,012

0,008 0,125 0,25 R 0,006 R R

0,008 0,064 0,25 R R R R

0,012 0,023 0,38 2 0,008 0,008 0,002

0,008 0,190 0,50 R 0,006 0,380 0,094

0,023 0,094 R R 0,032 R R

AND*

C. albicans 1 R

C. albicans 2

C. albicans 3

C. albicans 4

C. albicans 5

C. albicans 6

C. albicans 7

C. albicans 8

C. albicans 9

C. albicans 10

C. albicans 11

C. albicans 12

C. albicans 13

C. albicans 14

C. albicans 15

C. albicans 16

C. albicans 17

C. albicans 18

C. albicans 19

C. albicans 20

C. albicans 21

(13)

Tabella 23

Le resistenze osservate sono numerose, per diversi antimicotici e all'interno della stessa specie si hanno resistenze multiple a più farmaci.

isolato AND AP CS FL MYC PO VO

Candida famata 1

R 0,023 0,5 R 0,016 R 0,002

Candida famata 2

2 R 0,75 1,5 0,023 0,125 0,006

Candida famata 3

0,5 R 0,38 0,38 0,125 0,032 0,125

Candida famata 4

1 R R 0,25 0,125 0,094 0,008

Candida famata 5

0,38 R R 0,19 0,023 0,032 0,016

Candida famata 6

0,19 R R R 0,094 R R

Candida kefyr 0,016 R R R 0,064 0,500 0,064

Candida krusei 1

0,38 0,012 R R 0,023 0,002 0,012

Candida krusei 2

0,19 0,032 R R 0,38 0,094 0,064

Candida parapsilosis 1

R 0,016 3 R 0,75 0,023 0,003

Candida parapsilosis 2

R 0,023 R R 0,5 0,064 0,002

Candida parapsilosis 3

R 0,19 R R 1 0,75 0,094

Candida parapsilosis 4

R 0,008 R R 0,75 0,125 0,023

Candida parapsilosis 5

3 0,023 R R 0,38 0,012 0,003

Candida sake 0,75 R R R 0,064 0,015 R

Candida tropicalis 1

R 0,032 0,125 0,38 0,25 0,008 0,008

Candida tropicalis 2

0,016 0,19 0,094 0,25 0,003 0,004 0,002

Candida tropicalis 3

0,016 R 0,125 R 0,012 0,016 8,000

Candida tropicalis 4

0,064 R 0,190 R 0,006 0,016 0,012

Cryptococcus albidus 1

R 0,023 R 0,190 R 0,064 R

Cryptococcus albidus 2

0,19 0,094 R R 0,38 R 0,125

Cryptococcus albidus 3

0,125 0,19 R R 0,75 R 0,094

Cryptococcus laurentii

R 0,047 0,25 0,032 R 0,003 0,002

(14)

ASPERGILLI

In tabella 24 sono riportati nel dettaglio i singoli isolati e le MIC trovate per i campioni ambientali.

ce ppo prove nie nza provincia M IC ITZ M IC POS M IC VOR

1 A.niger terreno incolto PI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

2 A.cand idu s terreno argilloso PI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

3 A.fla vus insilato triticale PI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

4 A.fla vus prato PI 0,125 mg/L 0,125 mg/L 0,125 mg/L

5 A.niger prato PI 2 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

6 A.fla vus sabbia PI 0,25 mg/L 0,0625 mg/L 0,125 mg/L

7 A.niger sabbia PI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

8 A.terreu s sabbia PI 0,125 mg/L 0,125 mg/L 0,125 mg/L

9 A.niger lettiera cavalli PI 8 mg/L 8 mg/L 4 mg/L

10 A.terreu s lettiera cavalli PI 0,25 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

11 A.fla vus paglia cavalli PI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

12 A.niger paglia cavalli PI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

13 A.fla vus letamaia cavalli PI 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,0625 mg/L

14 A.niger letamaia cavalli PI 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,5 mg/L

15 A.niger lettiera box asini PI 4 mg/L 2 mg/L 2 mg/L

16 A.niger lettiera box cavalli PI 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,0625 mg/L

17 A.fla vus prato da pascolo PI 1 mg/L 1 mg/L 0,25 mg/L

18 A.niger prato da pascolo PI 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,25 mg/L

19 A.fla vus lettiera gabbiani LI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

20 A.niger lettiera gabbiani LI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

21 A.terreu s lettiera gabbiani LI 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,125 mg/L

22 A.fla vus lettiera pulcini 20gg SI 1 mg/L 1 mg/L 0,125 mg/L

23 A.niger lettiera pulcini 20gg SI 1 mg/L 0,25 mg/L 1 mg/L

24 A.fla vus lettiera pulcini 11gg SI 0,125 mg/L 0,5 mg/L 0,125 mg/L

25 A.terreu s foglie rose serra PT 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,125 mg/L

26 A.cand idu s terreno rose serra PT 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,25 mg/L

27 A.terreu s terreno rose serra PT 0,25 mg/L 0,125 mg/L 0,0625 mg/L

28 A.niger terreno rose serra PT 8 mg/L 8 mg/L 4 mg/L

29 A.niger terreno vasi rose PT > 8 mg/L > 8 mg/L > 8 mg/L

30 A.terreu s terreno rose serra PT 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,5 mg/L

31 A.niger alimento volatili LI > 8 mg/L > 8 mg/L > 8 mg/L

32 A.fla vus lettiera gabbiani LI 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,25 mg/L

33 A.niger lettiera gabbiani LI > 8 mg/L 8 mg/L 8 mg/L

34 A.fla vus nido tordo LI 0,5 mg/L 0,125 mg/L 0,0625 mg/L

35 A.fu mig atus nido tordo LI 1 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

36 A.niger nido tordo LI 2 mg/L 1 mg/L 2 mg/L

37 A.fla vus lettiera capinera LI > 8 mg/L 8 mg/L > 8 mg/L

38 A.niger vinaccia SR > 8 mg/L 8 mg/L 8 mg/L

39 A.niger residui palamento SR > 8 mg/L > 8 mg/L 8 mg/L

40 A.fla vus lettiera gabbiani LI > 8 mg/L > 8 mg/L > 8 mg/L

41 A.niger lettiera gabbiani LI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,125 mg/L

42 A.niger lettiera gabbiani LI > 8 mg/L 4 mg/L 8 mg/L

43 A.fla vus lettiera gabbiani LI 2 mg/L 2 mg/L 1 mg/L

44 A.terreu s lettiera gabbiani LI 8 mg/L 4 mg/L 2 mg/L

45 A.terreu s lettiera gabbiani LI 0,0625 mg/L 0,0625 mg/L 0,0625 mg/L

46 A.fla vus lettiera gabbiani LI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,125 mg/L

47 A.niger lettiera gabbiani LI > 8 mg/L 8 mg/L 8 mg/L

48 A.niger terreno carciofi SR 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

49 A.niger lettiera pecore SR > 8 mg/L > 8 mg/L > 8 mg/L

50 A.fla vus serra zucchine SR 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

51 A.fu mig atus serra zucchine SR 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

52 A.niger serra zucchine SR 8 mg/L 4 mg/L 4 mg/L

53 A.ustus serra zucchine SR 2 mg/L 1 mg/L 0,25 mg/L

54 A.fla vus letamaia cavalli SR 0,25 mg/L 0,125 mg/L 0,125 mg/L

55 A.niger letamaia cavalli SR 4 mg/L 4 mg/L 4 mg/L

56 A.ustus letamaia cavalli SR 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

57 A.fla vus terreno garofani serra SR 0,25 mg/L 0,5 mg/L 0,125 mg/L

58 A.niger terreno incolto SR > 8 mg/L 8 mg/L > 8 mg/L

59 A.terreu s terreno incolto SR 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,25 mg/L

60 A.ustus terreno gigli SR 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

61 A.niger lettiera pecore SR > 8 mg/L > 8 mg/L 8 mg/L

62 A.niger letamaia pecore SR 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

63 A.niger letamaia pecore SR 8 mg/L 8 mg/L 8 mg/L

64 A.fla vus letamaia cavalli SR 0,5 mg/L 0,25 mg/L 0,25 mg/L

65 A.niger letamaia cavalli SR 2 mg/L 0,5 mg/L 1 mg/L

66 A.fu mig atus piantagione mais SI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

67 A.fu mig atus piantagione grano SI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

68 A.fu mig atus vigneto SI 0,125 mg/L 0,125 mg/L 0,0625 mg/L

69 A.fu mig atus vigneto SI 0,0625 mg/L 0,125 mg/L 0,0625 mg/L

70 A.fu mig atus vigneto SI 0,0625 mg/L 0,0625 mg/L 0,0625 mg/L

71 A.fla vus fieno SI 2 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

72 A.fla vus lettiera conigliera SI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

73 A.fla vus oliveto SI 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

74 A.fla vus oliveto SI 0,5 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

75 A.niger vigneto SI 1 mg/L 1 mg/L 0,125 mg/L

76 A.fla vus piantagione alberi da frutt o SI 0,125 mg/L 0,25 mg/L 0,125 mg/L

77 A.niger oliveto SI 2 mg/L 0,5 mg/L 1 mg/L

78 A.fla vus oliveto SI 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,0625 mg/L

79 A.niger vigneto SI 4 mg/L 0,25 mg/L 0,5 mg/L

80 A. niger piantagione pomodori SI 4 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

81 A. niger vigneto SI 2 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

82 A. niger piantagione insalata SI 2 mg/L 1 mg/L 2 mg/L

83 A. niger piantagione cavoli SI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

84 A. f la vus fieno SI 2 mg/L 2 mg/L 2 mg/L

85 A. niger insilato mais SI 2 mg/L 1 mg/L 0,25 mg/L

86 A. niger oliveto SI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

87 A. niger piantagione grano SI 1 mg/L 0,5 mg/L 1 mg/L

88 A. niger oliveto SI 1 mg/L 0,5 mg/L 1 mg/L

89 A. terreus vigneto SI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,0625 mg/L

90 A. niger piantagione orzo SI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

91 A. niger vigneto SI 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

92 A. niger oliveto SI 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,125 mg/L

93 A. niger SI 0,125 mg/L 0,0625 mg/L 0,0625 mg/L

(15)

Da 65 campionamenti ambientali sono stati ottenuti 94 isolati appartenenti al genere Aspergillus spp (A. niger 41,6%, A. flavus 25%, A.fumigatus 19,4%, A. terreus 9,3%, A. ustus 2,8% e A, candidus 1,9%); mentre dai 22 casi clinici ne sono stati isolati 14 (in questo caso si tratta tutti di A.

fumigatus). Su tutti sono state effettuate le prove di sensibilità agli azoli: itraconazolo (ITZ), posaconazolo (POS) e voriconazolo (VOR).

In tabella 25 sono riportate le MIC degli isolati clinici:

Tabella 25

Dagli isolati clinici non si osserva nessuna resistenza agli azoli, mentre emergono da quelli ambientali: il 31,1% dei ceppi di A. niger si è mostrato resistente e la maggior parte degli isolati (63,3%) proviene dai campionamenti effettuati in provincia di Siracusa, gli altri ceppi di A. niger resistenti isolati in Toscana per il 57% provengono dalla provincia di Livorno.

Il 7,4% dei ceppi di A. flavus ha mostrato resistenza agli azoli; gli isolati provengono tutti dal CRUMA di Livorono e nello specifico dalle lettiere degli uccelli residenti e anche l'1% dei ceppi di A. terreus a resistenza intermedia proviene dal CRUMA di Livorno.

I substrati da cui è stato possibile isolare i ceppi resistenti sono il terreno delle serre di fiori, le letamaie degli animali e le lettiere degli uccelli.

n° ceppo provenienza MIC ITZ MIC POS MIC VOR

1 A.fumigatus cenerino sacchi aerei 1 mg/L 0,5 mg/L 1 mg/L

2 A.fumigatus cenerino trachea 1 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L

3 A.fumigatus cenerino cloaca 1 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

4 A.fumigatus beccapesci cloaca 2 mg/L 1 mg/L 0,5 mg/L

5 A.fumigatus gabbiano2 sacchi aerei 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L 6 A.fumigatus gabbiano9 sacchi aerei 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

7 A.fumigatus gabbiano1 cloaca 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

8 A.fumigatus gabbiano7 cloaca 0,5 mg/L 0,5 mg/L 0,5 mg/L 9 A.fumigatus gabbiano8 trachea 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,125 mg/L 10 A.fumigatus gabbiano19 sacchi aerei 0,125 mg/L 0,125 mg/L 0,125 mg/L

11 A.fumigatus gabbiano11 cloaca 1 mg/L 1 mg/L 1 mg/L

12 A.fumigatus gabbiano12 cloaca 1 mg/L 0,5 mg/L 0,25 mg/L

13 A.fumigatus gabbiano12 sacchi aerei 2 mg/L 2 mg/L 1 mg/L

14 A.fumigatus gabbiano22 sacchi aerei 0,25 mg/L 0,25 mg/L 0,25 mg/L

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