mappa provincia di pisa
carta comune di pisa
estratto regolamento urbanistico di pisa
particolare r.u.
area di studio inquadramento territoriale
via puglia, pisa, italia
via puglia, pisa toscana, italia
coordinate in gradi decimali:
43.704732, 10.429829
ortofoto quartiere di cisanello
vista satellitare vista satellitare
vista satellitare
trasformazioni da parte dell'uomo al fine di bonificare ampie zone paludose e proteggere le zone bonificate dall'avanzamento delle
dune sabbiose litoranee
uniforme, tramato di fossi e strade vicinali secondo maglie rettangolari orientate secondo
visibile inoltre l'ansa est dell'arno nella sua
in questa carta si riesce ad individuare la consistenza degli insediamenti nella zona compresa tra la chiesa di san michele e l'ansa dell'arno presso
realizzazione dell'argine nord a monte dell'arno e detta "il tondo".
riconducibile all'attuale tracciato di via di cisanello.
SULLA BASE DELLE TESTIMONIANZE DEL 1800, IL PRINCIPALE ELEMENTO PER LA LETTURA DELLA SCALA TERRITORIALE
RISULTA ESSERE LA RETE IDRICA MINORE: QUESTO COMPLESSO DI CANALI DI DRENAGGIO E FOSSI, POSTO PARALLELAMENTE ALLA COSTA O ALLE SPONDE DEI FIUMI, CREA UNA MAGLIA STORICAMENTE PERSISTENTE NEI SUOLI ANTROPIZZATI.
SISTEMA IDRICO
- CARLO RANCINI 1849 -
PIANTA DI PISA - ACQUAFORTE M.CARBONI 1834
COROGRAFIA PIANURA PISANA - 1503
PIANTA DI PISA - 1660
catasto storico regionale nucleo abitato di cisanello 1876
identificat 217_d03r, sezione d foglio 3 part da 342 a 680 con sovrapposizione edificato odierno
PERIODIZZAZIONE EDIFICATO
assetto al 1834 assetto al 1870 assetto al 1924
assetto al 1960 danni di guerra
assetto al 1940
CATASTO FERDINANDEO-LEOPOLDINO USO DEL SUOLO AL 1830
cartografia storica
e sistema idrico
dal piano strutturale
sottosistemi funzionali sottosistemi territoriali
tavola del rischio idraulico
variante al regolamento urbanistico
uso del suolo
tavola dei vincoli vincolo paesaggistico l. 1497/39 e l. 431/85 - protezione delle bellezze naturali
d.m. 3 marzo 1960 - dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona delle piagge
espansione periferica prevalentemente residenziale in Prg in forma di arcipelago sovrapposte a tessuto insediativo di tipo poderale di impianto storico.
subsistema sud: caratterizzato da relativa saturazione, presenza di funzioni rare lungo l'asse di penetrazione, problematica interazione con il viale delle piagge ed
nella porzione sud dell'asse centrale si prevede la conservazione degli attuali equilibri in termini di carichi urbanistici, l'attuazione di interventi di
qualificazione ambientale relativi alla riconnessione in sistema degli spazi aperti, conservazione del patrimonio urbanistico-edilizio di impianto storico.
superficie totale: 1.397.710 mq dotazione minima di standard: 24 mq/ab.
sottosistema funzionale sottosistema territoriale
area classificata sq2/i: insediamenti specialistici suscettibili di sviluppo per utilizzazioni pubbliche di carattere scolastico
ospedale di cisanello
progetto nuova sede della provincia di pisa
pubblica assistenza
centro commerciale pisanova
sede provinciale aci
polo scolastico comunale
polo scolastico comunale
progetto: arch. guerrazzi, ing. ciampa
nido d'infanzia scuola materna
ambiti di relazione
viale delle piagge e fiume arno
progetto parco urbano cisanello
oltre ad essere adatto per lotti stretti e costruzioni da realizzare per fasi: le sezioni possono essere aggiunte modularmente.
principale, il nucleo della cucina ha un accesso indipendente per il presonale e i fornitori.
avendo 3 lati liberi le sezioni sono nuclei volumetricamente quasi indipendenti. ogni sezione ha un proprio patio di pertinenza, aperto verso il giardino e articolato in 3 ambiti diversamente protetti dalla pioggia e dal sole.
simile ad una strada ricca di variazioni e di punti di interesse. nel tratto centrale il percorso si allarga in una sorta di piazza dalla quale si accede anche ai 3 laboratori.
un percorso rettilineo distribuisce da un lato i nuclei delle sezioni disposti a pettine e intervallati da patii e dall'altro i laboratori e i servizi comuni.
sul lato opposto delle sezioni sono disposti gli ambienti per gli educatori e i genitori, i serevizi comuni e i laboratori.
2 sezioni lungo un braccio della l e una sull'altro delimitano uno spazio
comune all'aperto.
lungo il perimetro esterno,
intervallati da patii, sono disposti servizi e laboratori.
i brevi percorsi verso le sezioni sono illuminati da patii che li mettono in rapporto visivo con il giardino.
un portico continuo, oltre a
proteggere dall'irraggiamento solare diretto, prolunga gli ambienti delle sezioni verso il giardino offrendo una fascia protetta intermedia tra interno ed esterno
gli ingressi alle sezioni sono in
corrispondenza di slarghi attrezzati con spogliatoi e ripostigli.
gli spazi esterni seguono un disegno estremamente geometrico. un percorso che si sviluppa a l costeggiando i margini del lotto, collega gli spazi esterni dei laboratori collocati ai 2 estremi del nido.
prototipo a l
prototipo lineare
compatto e regolare rispetto agli altri prototipi.
interno ed esterno: il rapporto tra spazio fascia porticata e dallo spazio racchiuso tra le 2 ali dell'edificio.
tutti gli ambienti affacciano direttamente verso l'esterno, una fascia porticata
protegge e prolunga verso il giardino lo spazio per il gioco e quello per il pranzo.
prototipo a patio aperto
prototipo a patio centrale
tutti gli ambienti del nido sono disposti intorno allo spazio centrale di un patio che caratterizza fortemente l'ambiente interno.
racchiuso, protetto e in parte schermato dal sole, giocare all'aperto in condizioni di sicurezza o solo per contenere un piccolo giardino.
in corrispondenza dell'ingresso, lo spazio centrale comuni a tutti i bambini.
lungo gli altri 3 lati lo spazio distributivo ha la lunghezza di un percorso che circonda il patio come un ambulacro vetrato. da qui si accede alle sezioni che si protendono verso il giardino secondo uno schema centrifugo.
un portico, esposto verso il maggiore soleggiamento, media il passaggio tra gli ambienti interni e il giardino e copre una superficie esterna pavimentata di pertinenza della singola sezione.
tra i laboratori e le sezioni sono previste uscite vero il giardino che riprendono e amplificano l'impostazione centrifuga dello schema. lungo un lato dello spazio collettivo sono disposti in sequenza il nucleo dei servizi per gli adulti e i locali per gli educatori e per i genitori.
prototipi lineare (3 sezioni)
superficie interna netta 851 mq
sezioni (esclusi servizi) 335 mq laboratori
servizi igienici e fasciatoi 30 mq
ambienti per gli adulti (educatori e genitori) 94 mq
cucina e servizi 78 mq
spazio connettivo di uso comune 314 mq superficie lotto (escluso area carrabile) 4.184 mq
277 mq 88 mq
il nucleo della cucina e degli esterno alla l, a fianco dell'ingresso del nido.
spigolo esterno dell'edificio, induce in uno spazio comune
nel quale si innestano i percorsi che conducono alle sezioni e ai laboratori.
lungo la fascia esterna sono disposti gli ambienti per gli educatori e i genitori, i servizi generali e, uno di fronte all'ingresso di ciascuna sezione, i 3 laboratori che si estendono all'esterno in uno spazio coperto.
prototipi a l (3 sezioni)
superficie interna netta 844 mq
sezioni (esclusi servizi) 335 mq
laboratori
servizi igienici e fasciatoi 36 mq
ambienti per gli adulti (educatori e genitori) 84 mq
cucina e servizi 77 mq
spazio connettivo di uso comune 312 mq
superficie lotto (escluso area carrabile) 4.133 mq
229 mq 106 mq
e abbraccia un patio aperto verso il giardino. le sezioni sono questo ambiente e i servizi lungo la fascia esterna
centrale sono collocate le sezioni, 2 da una parte e quella
dall'altra.
i laboratori sono disposti uno accanto all'altro di fianco all'ingresso principale.
lungo l'altro lato della l sono disposti gli ambienti per gli educatori e per i genitori.
il nucleo degli spogliatoi per il personale e dei servizi di cucina e lavanderia.
prototipi a patio aperto
superficie interna netta 826 mq
sezioni (esclusi servizi) 364 mq
laboratori
servizi igienici e fasciatoi 30 mq
ambienti per gli adulti (educatori e genitori) 75 mq
cucina e servizi 58 mq
spazio connettivo di uso comune 299 mq
superficie lotto (escluso area carrabile) 3.506 mq
269 mq 95 mq
prototipi a patio aperto
superficie interna netta 826 mq
sezioni (esclusi servizi) 364 mq
laboratori
servizi igienici e fasciatoi 30 mq
ambienti per gli adulti (educatori e genitori) 75 mq
cucina e servizi 58 mq
spazio connettivo di uso comune 299 mq
superficie lotto (escluso area carrabile) 3.506 mq
269 mq
prototipo a patio centrale
superficie interna netta 908 mq
sezioni (esclusi servizi) 366 mq
laboratori
servizi igienici e fasciatoi 48 mq
ambienti per gli adulti (educatori e genitori) 87 mq
cucina e servizi 59 mq
spazio connettivo di uso comune 348 mq
superficie lotto (escluso area carrabile) 4.117 mq
254 mq 112 mq
individuati dai volumi sporgenti delle dedicati ai bambini e variamente
attrezzati con giochi ed elementi naturali.
gli altri 2 sono di pertinenza dell'ingresso principale al nido e dell'accesso di servizio alla cucina la l formata dal volume costitruito viene
chiusa da un sentiero dall'andamento sinuoso che collega gli spazi esterni delle sezioni e incontra una piccola collina e un boschetto.
un grande albero a foglie caduche che, rappresentare il cuore vitale dell'edificio.
brevi filari di alberi creano una sequenza di grandi stanze all'aperto variamente allestite.
prototipi di nido d'infanzia
proposti dalla regione toscana
da "servizi educativi per la prima infanzia: guida alla progettazione"
via di parigi
via umbria
via puglia
via umbria via di nudo
via mariscoglio via mariscoglio
via di nudo
8 7
6 5
4 3
2 1
39 40 41 42 43 44 45
38 37 36 35 34 33
20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32
mariscoglio 2
mariscoglio 3 basilicata
via basilicata
polo scolastico comunale matteucci 2
persorsi
percorsi pedonali trasporto pubblico percorsi auto/moto
trasporto pubblico urbano linea 14 dalle 7:00 alle 23:40 linea 80 - scolastica
fermate basilicata e parigi 1 linea 13 dalle 6:20 alle 20:30 linea 80 - scolastica
fermata matteucci 2 (400mt)
lam blu dalle 6:20 alle 2:20
fermate mariscoglio 2, mariscoglio 3
superficie fondiaria lotto
verde e giardino recintato spazio esterno di servizio
spazio fruibile da popolazione h max fabbricato
volume fabbricato rapporto di copertura nuovo verde attrezzato sup. nuovi parcheggi numero nuovi parcheggi area totale polo scolastico
2500 mq 754 mq 870 mq 950 mq 180 mq 500 mq 988 mq 7,80 m 3235 mc 0,39 mq/mc 1725 mq 1080 mq 53 p.a.
9945 mq superficie totale
superficie utile via umbria
parigi 1
2 1 5 4 3 6 19
7 9 8 11 10 13 12 14 16 15 18 17
superficie coperta
a-a 08
a-a 08
c-c 08
c-c
120 240 120 240
100 240 120 240
120 240
120 240
B-B 08
c-c 08
01 - cucina
02 - spogliatoio personale 03 - bagno personale 04 - cucina sterile 05 - dispensa
06 - lavanderia e magazzino 07 - sezione 2 nido d'infanzia 08 - zona riposo sezione 2 09 - bagno sezione 2
10 - sezione 1 nido d'infanzia 11 - zona riposo sezione 1 12 - bagno sezione 1
13 - laboratorio pittura e manipolazione 14 - magazzino nido d'infanzia
15 - "la strada" del nido d'infanzia 16 - salone principale, "la piazza"
17 - ingresso, filtro 18 - accoglienza, ufficio 19 - ufficio, sala riunioni 20 - spogliatoio educatori 21 - magazzino ludoteca 22 - bagno educatori
23 - aula studio e laboratorio informatico 24 - bagno ludoteca
25 - bagno ludoteca
27 - laboratorio pittura e manipolazione 28 - laboratorio lettura e simulazione 29 - stanza impianti
30 - "la strada" della ludoteca
superficie utile: 740 mq superficie totale: 870 mq superficie coperta: 988 mq superficie lotto: 2500 mq
spazio esterno recintato: 950 mq spazio esterno di servizio: 180 mq
spazio fruibile dalla popolazione: 500 mq
a b c d e f g h
1
2
3
4
5
6
7 8 8
9 10
11 12 1
2
3
4
5
6
a b d e f g h
c
i l m
i l m
140 240
100 200
120 240
100 200
100 200
120 240
100 200 240 120
240 120 100 210
210 100
100 200 100 200
100 240 120 240 100 240 100 240
120 240
120 240
120 240 100 200 100 200
100 200
100 200 140 240
240 140 140
240
d 200 d 200
100 200 200 70
100 200
400 70 400 70
100 200 400 70
100 240
140 240
140 240
140 240 100 200
100 200 d 200
100 200 400 70
d 200
d 200
140 240 240 140
240 140 70 200
B-B 08
200 100
200 70 200 70
32 4,8 18 300
13,6 2,0 19 360
38,4 4,8 23 360
9,8 1,4 25 360
27 10,5 27 450
5,0 0,0 29 475
9,8 1,4 24 360
4,5 12,1 26 500 71 3,5
30 500 33 7,36
28 450
num. progressivo altezza interna
superficie sup finestrata B-B 14
tipo di sezione
tavola di riferimento
via umbria
e-e 11
d-d 11
e-e 11
d-d 11
prospetto 1-1 (nord) scala 1:100
08 1-1
2-2 08
4-4 08
3-3 08
prospetto 3-3 (ovest) scala 1:100 prospetto 4-4 (sud-ovest) scala 1:100
sezione c-c scala 1:100
sezione a-a scala 1:100
sezione B-B scala 1:100
a-a 08
a-a 08
B-B 08
B-B 08 c-c 08
c-c 08
+0,10
+0,10
+4,50 +4,50
+0,10
+0,10
0,00 +0,15
+4,50
+0,10
0,00 +0,15
+4,00
+0,10
0,00 +0,15
+4,50 +4,00
prospetto 2-2 (sud) scala 1:100
+5,50 +7,80
+4,50
part. solaio terrazza scala 1:100
pianta terrazza scala 1:100
part 2: struttura copertura terrazza e salone centrale scala 1:100 pianta fondazioni
scala 1:200
pianta primo solaio scala 1:200
240
480
480
600 240
600
480
480
480
420 600
480
480
480
420
780 240
240
480
240
300 480 480 540
600 300 420 240
180 260
8 9 10 11 12
a b
c d
e f
g h
2 1
3
4
5
6
2 1
3
4
5
6
d e f g i l m
bb a
h c
8 7
i l m
240
480
480
600 240
600
480
480
480
420 600
480
480
480
420
780 240
240
480
240
300 480 480 540
600 300 420 240
260 180
d e f g i l m
bb a
h c
8 9 10 11 12
i l m
8 7 2
1
3
4
5
6
2 1
3
4
5
6
a b
c d
e f
g h
240 100
2 1
3
4
5
6
d e f g
2 1
3
4
5
6
240 480 240
6
7
a b d e g h
a b d e g h
480
a b c d e f g h
6
7
120 1600
132 mq
caldaia c. trattamento aria
120
g i l m
g f
e 240 300 480 i 480 l 540 m
part 1: struttura copertura nido d'infanzia scala 1:100
part 3: struttura copertura ludoteca scala 1:100
part 1
part 2
part 3
FRANGISOLE
TRAVE LEGNO LAMELLARE LATERIZIO FACCIA IN VISTA 5,5x12x25 ISOLANTE PROFILO IN ACCIAO L15X15
ISOLANTE GUAINA BITUMINOSA
TAVOLATO MANTO IN LAMIERA FV INTEGRATO
ARCHITRAVE BLOCCO IN LATERIZIO TRAVE IN C.A.
ANCORAGGIO TRAVE
TRAVE IN C.A.
DIVISORIO IN LATERIZIO SCOCCA IN ALLUMINIO
PROFILO IN ACCIAO L15X15 ARCHITRAVE
CANALETTA SCOLO AUTOBLOCCANTI ALLETTAMENTO IN SABBIA
SOLAIO PREDALLES
LISTONI IN LEGNO MATERASSINO
RISCALDAMENTO A PAVIMENTO
GHIAIA DRENANTE GUAINA BITUMINOSA
TUBO DRENANTE MAGRONE
TERRENO DI RIPORTO TUBO AERTORE
1
2
3 3
INVOLUCRO ESTERNO SEZIONE TIPO SCALA 1:50 SUPERFICI VETRATE AD ELEVATE
PRESTAZIONI TERMICHE E ACUSTICHE
1
2
SUPERFICI VETRATE ESTERNE SCALA 1:2
sgg climaplus 4s silence una vetrata isolante ad isolamento termico rinforzato (itr) in inverno e protezione solare d'estate che al contempo offre ottime prestazioni di isolamento acustico e sicurezza.
lastra esterna sgg planistar: vetro chiaro basso emissivo e a basso fattore solare nel quale sono stati applicati dei depositi di metalli nobili mediante polverizzazione catodica sottovuoto.
intercapendine: argon90% e distanziatore non permeabile al vapore
lastra interna sgg stadip silence: vetro chiaro stratificato acustico di sicurezza composto da 2 o lastre unite tra loro da una pellicola di polivinilbutirrale fonoisolante pvb(A). protegge al massimo dai rumori circostanti e attenua considerevolmente quello della pioggia.
elevato comfort, luce naturale, rispormio energetico, protezione dal rumore in tutte le stagioni:
in inverno garantisce un eccellente isolamento termico con riduzione dei costi di riscaldamento, maggior comfort in delle pareti vetrate e rischio di riduzione di formazione di condensa sulla faccia interna.
in estate assicura una limitazione dell'effetto serra e il mantenimento di una temperatura gradevole all'interno, una considerevole riduzione della trasmissione relle radiazioni uv e un sensibile risparmio dei costi di climatizzazione
protezione di persone e beni: protegge dalle ferite dovute alle schegge in caso di urto accidentale e ritarda l'intrusione dei malintenzionati
garanzia di 10 anni dalla data di fabbricazione contro ogni rischio di formazione di condensa o polvere all'interno della vetrata isolante
ONDULIT - COVERIB ASSICURAUNA LUNGA DURATA IN OGNI CONDIZIONI DI ESERCIZIO.
LE LASTRE SONO COSTITUITE DA UNA LAMIERA DI ACCIAIO ZINCATO RIVESTITA DA UNA SERIE DI STRATIFICAZIONI PROTETTIVE CHE LA RENDONO INATTACCABILE ALLA CORROSIONE E ALLO STESSO TEMPO LE CONFERISCONO IL POTERE FONOISOLANTE DI 28 DB.
ESTERNO: ALLUMINIO CHE RIVESTE E PROTEGGE GLI STRATI SOTTOSTANTI, RIFLETTE IL 90% DELLE RADIAZIONI TERMICHE SOLARI EVITANDO CENTRO: COMPOSTO BITUMINOSO CHE FORMA UNA BARRIERA CORROSIVA CHIMICAMENTE INERTE E ED ELETTRICAMENTE ISOLANTE;
ONDULIT - ENCOVER TOP IL SISTEMA FOTOVOLTAICO CHE IMPIEGA MODULI FLESSIBILI IN FILM SOTTILE DI SILICIO AMORFO.
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- NON NECESSARIA DI INSTALLAZIONE DEI MODULI FV CON COPERTURA
pavimentazione in legno biocompatibile
MANTO DI COPERTURA IN LAMIERA CON SISTEMA FOTOVOLTAICO INTEGRATO
biocompatibile devono esserlo:
materia prima: provenienza certificata del legname, legni europei da coltivazione certificati fsc e pefc
sistema di assemblaggio: a 3 strati incrociati per massima maschio e femmina sui 4 lati per giunzioni precise, grandi dimensioni in larghezza e lunghezza per piacere di vivere il legno,, limitato utilizzo di colle comunque prive di formaldeide. lo strato di usura superiore (4mm) controbilanciato nella parte inferiore dalla
trattamento: nessun uso di sostanze derivate dal petrolio ma un processo di impregnazione di olii essenziali e cere naturali che lasciano il poro aperto per far respirare il legno mantenendo inalterate le caratteristiche igrometriche della materia prima. il processo garantisce un livello di resistenza alla macchia e all'usura paragonabile alle migliori vernici sintetiche e riduce a 24 ore la finitura a 6 mani che con il metodo tradizionale richiederebbe una settimana.
posa: flottante su sottofondo asciutto con materassino di 2-3mm con la funzione di isolamento termo acustico. le tavole sono incollate tra loro con poca colla vinilica e solo sugli incastri maschio/femmina. assenza totale di
esalazioni tossiche e nocive sia in fase di applicazione che dopo la posa. pavimento calpestabile dopo 3 giorni.
manutenzione: le prove fatte con la permanenza per 36 ore di acqua, cola, e vino rosso hanno dimostrato la resistenza alla macchia del trattamento dopo la pulitura con sapone naturale. per la manutenzione straordinaria non di lamataura o carteggiatura che asporterebbero circa 1mm di spessore del legno ogni volta. per il ripristino delle zone danneggiate non richiesto il trattamento dell'intera superficie del pavimento ma si agisce a livello locale e "in giornata".
assemblaggio
i risultati dei progetti di ricerca e sperimentazione con aziende specializzate nel settore dimostrano che i pavimenti fiemme 3000 sono perfettamente compatibili con i sistemi di riscaldamento a pannelli radianti non interferendo con le prestazioni dell'impianto. le uniche avvertenze sono l'interasse massimo per la posa delle tubazioni a 10cm e la temperatura superficiale del pavimento questa serie di pavimenti utilizza latifoglie, prevalentemente acero e faggio evaporato.
presenta una sorta di effetto vissuto amplificato ricreando sulla superficie segni di calpestio e usura e bisellando a mano in maniera profonda gli spigoli di ogni tavola
sicurezza benessere aspetto gestione
salvaguardia ambientale
trattamento
colorazioni
posa su massetti riscaldati
descrizione impianto scelto per l'edificio
pontos aqua cycle 1500dp composto da 5 serbatoi da 300litri cadauno potenziale massimo di depurazione: 1000 litri al giorno
potenziale annuo di risparmio: 365mc/anno spazio richiesto: 2250 x 3100 x 1600 mm dimensioni impianto: 2000 x 2900 x 850 mm risciacquo del filtro a
controllo elettronico pannello controllo camera di prericiclaggio per il pretrattamento e di riciclaggio per il trattamento biologico scarico automatico dei sedimenti nella rete fognaria
raccordo per il reintegro automatico dell'acqua potabile
lampada a raggi uv per debatterizzare l'acqua immagazzinamento nella camera delle acque chiare pompa a pressione per il trasporto verso le utenze e per il risciaquo automatico del filtro
schema impianto modulare
- prefiltraggio: l'acqua grigia raggiunge dapprima un filtro che trattiene le particelle grandi come lanuggine e capelli. il filtro viene pulito regolarmente e in automatico, i residui vengono spinti nella rete fognaria.
- doppio trattamento biologico: l'acqua viene depurata nello stadio 1 grazie all'introduzione di ossigeno atmosferico. i microorganismi che si sedimentano sulla superficie dei serbatoi negli stadi 1 e 2 creano processi di metabolismo per la depurazione e la riduzione delle sostanze degradabili contenute nell'acqua. dopo 3 ore, l'acqua viene rimessa in circolo dalla pompa dallo stadio 1 al secondo, dove viene trattata nuovamente.
- sedimentazione: durante il processo biologico di trattamento si formano dei sedimenti organici che vengono rimossi automaticamente e condotti nella rete fognaria.
- debatterizzazione e disinfezione: prima di giungere nel serbatoio delle acque chiare, l'acqua a ttraversa una lampada a raggi uv che la debatterizza. adesso sterile e senza odore, essere quindi conservata a lungo. essere utilizzata come acqua d'esercizio di secondo i requisiti di igiene della direttiva ue per le acque di balneazione (76/160/cee).
- reintegro automatico dell'acqua potabile: se il livello nel serbatoio delle acque chiare scende al di sotto di un valore predefinito ha luogo il reintegro di acqua potabile. in caso di accumulo eccessivo, l'acqua viene trasportata, mediante un troppopieno, nella fognatura per evitare un riempimento eccessivo.
sistema per il recupero e il riciclo dell'acqua
progettazione idraulica di gronde e pluviali
uni en 12056-3: sistemi per l'evacuazione delle acque meteoriche, progettazione e calcolo
- definizione dei pluviali e identificazione delle aree di falda di competenza per ogni tratto di gronda
Q
Sc: coeff di scorrimento (adimensionale) c = 1
a: area effettiva della falda interessata senza tolleranze per il vento
zona lunghezza larghezza area q
s1 2,5 12,0 30,0 1,5
2 3,0 5,5 16,5 0,8
3 6.3 9.0 56.9 2.8
4 2.7 6.8 18.3 0.9
5 2.7 8.2 22.0 1.1
zona lunghezza larghezza area q
s1 4,5 12,0 30,0 2,7
2 5,4 5,5 16,5 1,5
3 9.2 9.0 56.9 4.1
4 4.8 6.8 18.3 1.6
5 5.1 8.2 22.0 2.1
prunus avium (ciliegio dolce) prunus persica (pesco)
malus communis (melo)
allettamento pavim. in pietra
vulcamix bordura arbusti
200 200
200 200
800
sezione tipo giardino didattico
scala 1 : 50
alberi siepe ghiaia
magrone
360
ficus carica (fico) zizyphus (zizzolo)
acer campestre (acero) alnus glutinosa imperialis (ontano)
olea (olivo)
cupressus sempervirens (cipresso nero toscano) 11-sorbus domestica (sorbo)
punica granatum (melograno) pinus pinea italica (pino comune)
inverno autunno estate primavera
viburnum tinus, cotoneaster lacteus, forsythia
arbutus unedo cytisus x praecox "allgold" prunus cerasifera pissardii
laurus nobilis
eleagnus x ebbingei "giltedge"
pittosporum tobira forsythia "linwood"
cotoneaster lacteus
viburnum tinus
siepe mista semilibera
siepe mista semilibera
alberi
GIARDINO DIDATTICO "LE 4 STAGIONI"
q
ldei canali di gronda corti (l/w<50) e nominalmente orizzontali (pendenze < 3mm/m)
Q
nAe: sezione totale trasversale del canale di gronda
settori 1,2,4,5:
min= 130m scelto:
1= 140mm settore 3:
min= 167mm scelto:
3= 190mm
gronda e il posizionamento dei pluviali. si verifica la condizione con una grondaia a sezione tonda standard con aletta di
- calcolo della portata di scorrimento per le bocche di efflusso
k
0: coeff. di scarico k
0=1 se la bocca di efflusso ha scarico libero d: diametro efficace della bocca
h: carico alla bocca settore 1 h
1=71 settore 3 h
2=95mm settori 1,2,4,5:
min= 69.3 settore :
min= 79.4mm
=100mm
q
0= k
02 0,5
15000
q
n -5 e1,25q
l nprocedimento
sicurezza benessere aspetto gestione
salvaguardia ambientale
q
rwpsi utilizza l'equazione di wyly-eaton :
q
rwpd
p: diametro interno pluviale in mm
k
bk
b=0,25mm f : grado di riempimento da 0.33 a 0.20
q
rwp -4 b-0.167 p-2.667 1.667troppo pieno a
fognatura comunale impianto
zona 5
zona 4 zona 3
zona 1
zona 2
aso 01 - mediazione
superficie: 295 mq
strada e piazza interna
N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 250.750 EURO SUP/UTENTI: 3,69 MQ
COSTO/SUP: 850 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 3.134 EURO/UT COSTO %: 23,48%
aso 02 - attivita' ordinate
aso 03 - attivita' libere
aso 04 - servizi
aso 05 - organizzazione
aso 06 - accessi
aso 07 - filtro
aso 08 - att.ta' all'aperto
SEZIONE
SEZIONE CUCINA
STRADA d'infanzia
STRADA ludica
psicomotricita' aula studio
ufficio
saletta ingresso
piazza coperta
c.t.
rip.
lettura
pittura laboratorio
magazzino lavanderia
parcheggio
pedonale
atrio
sezioni e aule
psicomotricita' e laboratori
attrezzature e impianti
accoglienza e uffici
transizioni esterne
atrio e portico
schermature verdi e giardino
giardino
portico portico
superficie: 210 mq N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 252.000 EURO SUP/UTENTI: 2,63 MQ
COSTO/SUP: 1.200 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 3.150 EURO/UT COSTO %: 23,60%
superficie: 93 mq N. UTENTI: 35
COSTO COS.NE: 130.200 EURO SUP/UTENTI: 2,66 MQ COSTO/SUP: 1.400 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 3.720 EURO/UT COSTO %: 12,19%
superficie: 101 mq N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 161.600 EURO SUP/UTENTI: 1,26 MQ
COSTO/SUP: 1.600 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 2.020 EURO/UT COSTO %: 15,13%
superficie: 55 mq N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 55.000 EURO SUP/UTENTI: 0,69 MQ COSTO/SUP: 1.000 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 688 EURO/UT COSTO %: 5,15%
superficie: 387 mq N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 77.400 EURO SUP/UTENTI: 4,84 MQ COSTO/SUP: 200 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 968 EURO/UT COSTO %: 7,25%
superficie: 211 mq N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 42.200 EURO SUP/UTENTI: 2,64 MQ COSTO/SUP: 200 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 528 EURO/UT COSTO %: 3,98%
superficie: 987 mq N. UTENTI: 80
COSTO COS.NE: 98.700 EURO SUP/UTENTI: 12,34 MQ COSTO/SUP: 100 EURO/MQ COSTO/UTENTE: 1.234 EURO/UT COSTO %: 9,24%
Assolve alle funzioni di distribuzione interna tra gli spazi rappresentando un
"luogo" di relazione tra gli utenti e fulcro della distribuzione funzionale.
l'ambito spaziale rendendolo un ambiente multifunzionale e multisensoriale.
la collocazione della piazza interna, in posizione baricentrica, rispetto alla distrubuzione degli ambienti, determina geometricamente e percettivamente il centro di relazione tra interno ed esterno.
le sezioni del nido d'infanzia e le aule della ludoteca sono spazi raccolti dove le attivita' possono essere svolte singolarmente e in piccoli gruppi.
sono gli ambienti serviti principali oltre a quelli esterni dove le funzioni
educative e ricreative vengono esplicate in ambienti protetti sicuri e climaticamente controllati.
la relazione percettiva con l'ambiente esterno del giardino e l'esposizione solare mediata dal portico ne grantiscono la migliore fruizione.
i laboratori prevalentemente dislocati nell'ala della ludoteca con l'aula
le componenti educative e ricreative legate allo sviluppo delle facolta' pratiche, di ricerca e arricchimento personale, pur in un contesto di forte relazione interpersonale che stimola alla collaborazione.
E' l'ambito degli spazi serventi: le attrezzature e gli impianti necessari al normale
Sono in relazione con l'esterno attrverozone di carico e scarico e aree adibite a parcheggio,di pertinenza del personale addetto.
funzionento del complesso secondo le esigenze della gestionone e del benessere.
E' l'ambito degli spazi serventi dediti alla gestione organizzativa del complesso e
di quartiere.
alle relazioni con utenti esterni: genitori, accompagnatori, fruitori del servizio
assolvendo la funzione di controllo dei flussi in ingresso e uscita e dei movimenti e relazioni interni al complesso.
E' l'ambito degli spazi serventi che filtrano l'accesso al complesso:
con la viabilita' di quartiere.
rendono,inrelazione ad essa, accessibile il complesso da vari punti, in funzione rappresentano l'approdo pedonale e carrabile alla struttura relazionandosi
della destinazione degli ambienti interni e del tipo di utenza: assistenti, dipendenti, manutentori, frequentatori, accompagnatori, bambini.
questo ambito media e filtra il rapporto con l'esterno del complesso.
sviluppo della struttura e che consente una fruizione dell'ambiente esterno mediata e protetta condizioni climatiche estive che invernali.
rivolto verso il giardino "privato" genra uno spazio distrubuito lungo lo
costituisce un elemento rilevante dal punto di vista del controllo passivo delle condizioni climatiche esterne, filtrando la luce solare diretta.
il giardino "privato" attraverso la presenza di alberture che chiudonolo spazio
che da quello generato dalle condizioni urbane.
E' l'ambito dove le attivita' libere possono essere svolte e condivise in relazione verso il quartiere rappresent un "luogo" all'aperto protetto sia dal clima naturale
ad utenti esterni: genitori, accompagnatori.
le barriere verdi, a nord, proteggono la struttura venti dominanti invernali.
21 giugno
21 dicembre
14 16 18 20 22 24 26
curva ideale di benessere termico
14 16 18 20 22 24 26
pannelli radianti a pavimento diagramma pluviometrco
stazione di pisa s.giusto lat. 4.69 - lon. 10.40 - 6 mlm
0 20 40 60 80 100 120 140 160
pioggia (mm)
0 5 10 15 20 25 30 35
GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
PIOGGIA t
m.
MINt
m.
MAX57,5
63,4 59,8 89,1 61,5 47,8 25,4 49,4 101,5 140,3 123,5 74,4
2.5
2.2 4.4 7.2 10.7 14.1 16.7 17.2 14.3 10.7 6.1 3.4
12.6
11.4 15.2 17.8 22.2 26.0 29.4 29.5 25.7 20.9 15.3 11.8
PRECIPITAZIONI
PERIODO MEDIA (MM) MASSIMO (MM) MINIMO (MM) ANNO
PRIMAVERA ESTATE AUTUNNO
INVERNO
893.6 210.4 122.6 365.3 195.3
1151,8 (1960) 383,2 (1988) 328,8 (1966) 703 (1991) 504,2 (1960)
655,4 (1985) 85,6 (1973) 28,4 (1962) 83 (1983) 75,4 (1991) dati estremi
temp. min. assoluta temp. mas. assoluta mas. pioggia giorno -13,8 (11/01/1985) 39,9 (05/08/2003) 223,6 (09/1991)
pioggia T.
minT.
max21 20
19 18
17
16 15 14 13 12 11
10 9
8 7
6 nord
sud
est ovest
diagramma solare (lat.: 43,716 - lon.:10,402)
21 luglio
21 agosto
21 aprile 21 maggio
21 marzo/settembre
21 ottebre 21 febbraio
21 novembre
21 gennaio
21 giugno 21 marzo/settembre
21 dicembre
sud nord
ovest
resa impianto fv in kwh per ogni kwp installato
zona riparata
dai venti caldi
e dall'eccessivo
insoleggiamento
c.t.
SEZIONE
SEZIONE CUCINA
STRADA d'infanzia
STRADA ludica
psicomotricita' saletta
ingresso
piazza coperta
rip.
lettura
pittura laboratorio
magazzino lavanderia
parcheggio
atrio
giardino
portico portico
225
180 sicurezza
benessere aspetto gestione
salvaguardia ambientale
P = 8 : 10 %