I
INDICE DEL CONTENUTO
Prefazione
……….... 1CAPITOLO I
CONTESTO E QUADRO NORMATIVO
……….……….... 4I.1 Introduzione……….………... 4
I.2 La politica europea.……….………...…….. 7
I.2.1 L’evoluzione dell’approccio alla problematica……….………... 7
I.2.2 La Direttiva 49/2002/EC……….……….. 8
I.2.2.1 Il VI programma d'azione comunitaria per l'ambiente del 22 luglio 2002.. 13
I.2.2.2 Gruppi di lavoro e studi di ricerca europei………….….…...….………... 14
I.3 Supporto all’implementazione di metodi per il recepimento della Direttiva 49/2002/EC………...…………..…...……….…... 14
I.4 Gli effetti della Direttiva europea e la produzione di carte tematiche………..….……. 15
I.4.1 Elaborazione di dati e di mappe destinate alla Commissione... 15
I.4.2 Elaborazione di mappe strategiche per l'informazione del pubblico e l'elaborazione dei piani d'azione...………...….. 17
I.5 Il recepimento della Direttiva in Italia: il D. Lgs 194/05... 17
CAPITOLO II
TIPOLOGIE DI MAPPE POSSIBILI E RELATIVI USI
…...……….. 19II.1 Gli obiettivi della realizzazione di mappe acustiche strategiche... 19
II.1.1 Comunicare con il pubblico……….………... 19
II.1.2 Supportare le politiche locali... 20
II.1.3 Decidere azioni di riduzione del rumore – I piani di azione... 21
II
II.2 Alcuni tipi di mappe realizzabili mediante differenti metodologie……...……… 22
II.2.1 Analisi tabellari dei dati e statistiche... 23
II.2.2 Rappresentazioni cartografiche lineari………...………...…… 25
II.2.3 Rappresentazioni cartografiche in 2D…...……….………..…….. 25
II.2.4 Rappresentazioni cartografiche in 3D...………..………...….…….……... 26
II.2.5 Sviluppo di funzioni interattive nella visualizzazione delle mappe di rumore.... 27
II.3 La scelta della definizione della mappa in funzione del suo impiego…………... 27
CAPITOLO III
PRINCIPI GENERALI PER LA PRODUZIONE DELLE MAPPE
ACUSTICHE STRATEGICHE
………...……… 29III.1 Dati necessari per l’elaborazione delle mappe………... 29
III.2 L’iter procedurale di realizzazione di una mappatura acustica……… 31
III.3 Dati cartografici rappresentativi del territorio, delle sorgenti e dei ricettori esposti.... 33
III.4 I software utilizzati…...……….... 33
III.5 Principi di base utilizzati nella realizzazione delle mappe………... 34
III.6 Modalità di acquisizione dei livelli sonori………... 36
III.7 Modalità per il calcolo dell’esposizione della popolazione……….…...……….…… 38
III.8 Elaborazione e diffusione dei risultati……….………….….………... 38
CAPITOLO IV
LA MAPPATURA ACUSTICA RELATIVA ALLE
INFRASTRUTTURE FERROVIARIE
……… 40IV.1 Caratterizzazione della sorgente……….. 42
IV.1.1 Flussi e composizione del traffico……….… 44
IV.1.2 Tipologia di binari e di disconnessioni... 45
IV.1.3 Percentuale di vagoni/convogli frenati……….… 46
IV.1.4 La velocità dei treni……….…. 47
III
IV.2.1 Altezza del terreno vicino alla sorgente……….………... 49
IV.2.1.1 Il modello del terreno del Comune di Pisa…...…..…....……….. 51
IV.2.2 Caratterizzazione acustica del terreno………...……….. 51
IV.2.3 Altezza delle barriere e degli ostacoli…………...………..……….. 53
IV.2.4 Altezza degli edifici……….……….. 54
IV.2.5 Riflessioni e assorbimento delle pareti………...……….………. 55
IV.2.6 Influenza dei fattori meteorologici……….…....……... 56
IV.3 Riassunto delle scelte effettuate……….……….. 59
IV.3.1 Analisi dell’incertezza………...………….…….………….. 60
IV.4 Calibrazione del modello………. 61
IV.5 Risultati della simulazione – La mappa acustica ferroviaria………... 64
IV.6 Validazione del modello……….. 72
CAPITOLO V
METODOLOGIA PER L’ELABORAZIONE DELLA MAPPATURA
ACUSTICA STRATEGICA
………..……... 74V.1 La mappatura acustica delle sorgenti stradali e aeroportuale………...………. 74
V.2 Somma energetica dei livelli di rumore………..…………... 83
V.3 Stima dell’incertezza e validazione dei risultati………...…. 91
V.4 Metodologia per il calcolo della popolazione esposta ai livelli di rumore stimati per singolo edificio……….. 96
V.4.1 Determinazione dei livelli sulla facciata più esposta…….…….…...…………..98
V.4.2 Associazione dei livelli con il numero di persone esposte……...…..…….. 103
V.5 Livelli di esposizione della popolazione……….……… 105
V.6 Confronto con i limiti definiti dalla normativa vigente ed elaborazione delle mappe di conflitto………...………...……. 112
CONCLUSIONI
………..………….… 123Appendice A
……….…..……… 127IV