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Esperto Universitario Biotecnologia per Analisi Cliniche

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Academic year: 2022

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(1)

Esperto Universitario

Biotecnologia per Analisi Cliniche

(2)

Esperto Universitario

Biotecnologia per Analisi Cliniche

Modalità: Online Durata: 6 mesi

Titolo: TECH Università Tecnologica Ore teoriche: 450 O.

Accesso al sito web: www.techtitute.com/medicina/specializzazione/specializzazione-biotecnologia-analisis-cliniche

(3)

Presentazione

pag. 4

01

Struttura e contenuti

pag. 16

04

Obiettivi

pag. 8

02

Metodologia

pag. 26

05

Titolo

pag. 34

06

Direzione del corso

pag. 12

03

Indice

(4)

I numerosi progressi e sviluppi nel campo delle biotecnologie hanno portato a un'evoluzione del lavoro di laboratorio in questi stessi settori. Questo richiede che il professionista si tenga aggiornato per potersi sviluppare in nuovi scenari di lavoro.

In questa completo corso per Esperto Universitario ti offriamo la possibilità di raggiungere questo obiettivo in modo semplice e molto efficiente. Utilizzando le

tecniche di insegnamento più avanzate, imparerai la teoria e la pratica di tutti i progressi richiesti per lavorare in un laboratorio di analisi cliniche di alto livello. Con una struttura e approccio pienamente compatibile con la tua vita personale o lavorativa.

Presentazione

01

(5)

Presentazione | 05

Rimani aggiornato su tutti i progressi della

biotecnologia nel campo dell'analisi clinica

con il sistema di insegnamento più efficiente

del mercato"

(6)

06 | Presentazione

La specialità dell'Analisi Clinica ha una natura eminentemente multidisciplinare, e sono gli stessi studenti che devono concentrarsi su quegli aspetti della formazione in cui sono più carenti, secondo il loro grado di origine.

Il professionista clinico raggiungerà, attraverso lo studio esperto, l'eccellenza nella conoscenza delle tecniche strumentali e di raccolta dei campioni come base della metodologia analitica, uno dei punti fondamentali della sua Esperto Universitario in questo settore. Con il completamento di questo corso, si superano le aspettative di apprendimento e manipolazione delle tecniche strumentali, offrendo una preparazione specializzata per svolgere queste funzioni in laboratorio.

Tuttavia, negli ultimi decenni, la biochimica ha avuto un grande impulso grazie al progresso delle tecniche di ricerca, permettendo così la possibilità di produrre uno sviluppo più molecolare e scientifico della medicina.

La parte più clinica di questa modalità è orientata all'analisi nei laboratori ospedalieri, che permette la cura del paziente come supporto clinico per i medici. Pertanto, la ricerca in biochimica clinica o biomedicina è una scienza essenziale al giorno d'oggi, in quanto serve a studiare i meccanismi molecolari dei processi fisiologici che avvengono nel nostro organismo e, allo stesso tempo, permette la ricerca del fallimento di questi processi fisiologici e le loro conseguenze per la salute.

In un'applicazione più vicina alla medicina, le ricerche e le tecniche sviluppate nella genetica sono di grande utilità nello studio della causa, della trasmissione e della patogenesi di numerose malattie. Lo scopo della genetica medica è capire i diversi tipi di alterazioni genetiche che portano alle malattie, analizzare la loro trasmissione, identificare i portatori e sviluppare metodi di prevenzione e trattamento.

Questo corso per Esperto Universitario in Biotecnologia per Analisi Cliniche possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del corso sono:

Š

Ultima tecnologia nel software di e-learning

Š

Sistema di insegnamento intensamente visivo, supportato da contenuti grafici e schematici di facile assimilazione e comprensione

Š

Sviluppo di casi di studio presentati da esperti attivi

Š

Sistemi di video interattivi di ultima generazione

Š

Insegnamento supportato dalla telepratica

Š

Sistemi di aggiornamento permanente

Š

Apprendimento autoregolato: piena compatibilità con altre occupazioni

Š

Esercizi pratici per l'autovalutazione e la verifica dell'apprendimento

Š

Gruppi di sostegno e sinergie educative: domande all'esperto, forum di discussione e conoscenza

Š

Comunicazione con l'insegnante e lavoro di riflessione individuale

Š

Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o mobile dotato di connessione a internet

Š

Banche di documentazione complementare sempre disponibili, anche dopo il corso

Un compendio di conoscenze e

un approfondimento che ti porterà

all'eccellenza nella tua professione”

(7)

Presentazione | 07

Il personale docente di questo corso per Esperto Universitario è formato da

professionisti che lavorano attualmente in un laboratorio clinico moderno e accreditato , con una base di preparazione molto solida e conoscenze aggiornate in discipline sia scientifiche che puramente tecniche.

In questo modo ci assicuriamo di fornirti l'aggiornamento formativo a cui miriamo.

Un Esperto Universitario multidisciplinare di professionisti formati ed esperti in diversi ambienti, che svilupperanno le conoscenze teoriche in modo efficace, ma soprattutto, metteranno al servizio del corso le conoscenze pratiche derivate dalla loro esperienza:

una delle qualità differenziali di questo programma.

Il programma è completato dall'efficacia del disegno metodologico di questo corso per Esperto Universitario in Biotecnologia per Analisi Cliniche. Sviluppato da un team multidisciplinare, integra gli ultimi progressi della tecnologia educativa. In questo modo, potrai studiare con una serie di strumenti multimediali comodi e versatili che ti daranno l’operatività necessaria durante lo studio

La progettazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato sui Problemi: un approccio che concepisce l'apprendimento come un processo eminentemente pratico. Per raggiungere questo obiettivo in modalità remota, useremo la telepratica: Grazie all'aiuto di un innovativo sistema di video interattivo e il learning from an expert, potrai acquisire le conoscenze come se stessi vivendo il contesto che stai studiando in un determinato momento. Un concetto che ti permetterà di integrare e ancorare l'apprendimento in modo più realistico e permanente.

Un corso per Esperto Universitario altamente qualificato che ti permetterà di diventare uno dei professionisti più preparati in Biotecnologia nel laboratorio di analisi cliniche"

L’apprendimento di questo corso per Esperto Universitario si sviluppa attraverso i mezzi più sviluppati nella didattica online, per garantire che i tuoi sforzi ottengano i migliori risultati possibili.

Il nostro innovativo concetto di telepratica

ti darà l'opportunità di imparare attraverso

un'esperienza coinvolgente, che ti fornirà

un'integrazione più rapida e una visione

molto più realistica dei contenuti: “Learning

from an Expert”.

(8)

Obiettivi

02

L'obiettivo di questo programma è quello di fornire ai professionisti che lavorano nel

laboratorio di analisi cliniche le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere

la loro attività utilizzando i protocolli e le tecniche più avanzate disponibili. Attraverso

un approccio di lavoro totalmente adattabile allo studente, questo corso per Esperto

Universitario ti porterà progressivamente ad acquisire le competenze che ti spingeranno

ad un livello professionale molto più alto.

(9)

Impara dai migliori le tecniche e le procedure del lavoro in analisi cliniche e preparati per lavorare nei migliori laboratori del settore"

Obiettivi | 09

(10)

10 | Obiettivi

Obiettivi generali

Š

Applicare tecniche strumentali per risolvere problemi di analisi della salute

Š

Stabilire le basi molecolari delle malattie umane

Š

Conoscere le procedure abituali utilizzate nel campo della biomedicina e dell'analisi clinica per generare, trasmettere e diffondere l'informazione scientifica

Š

Sviluppare una capacità di analisi, sintesi e ragionamento critico nell'applicazione del metodo scientifico

Š

Identificare diverse alterazioni genetiche e analizzarne le cause e le possibili conseguenze

Š

Stabilire e definire i diversi tipi di malattie a base genetica e sostanziare le cause che le determinano

Š

Presentare gli ultimi sviluppi nel campo della genetica medica, della genomica e della medicina personalizzata

Una spinta al tuo CV che ti darà la

competitività dei professionisti più

preparati sul mercato del lavoro”

(11)

Modulo 1. Tecniche strumentali nel laboratorio di analisi cliniche

Š

Compilare le tecniche strumentali utilizzate in un laboratorio di analisi cliniche

Š

Determinare le procedure coinvolte nelle tecniche microscopiche, microbiologiche, spettrali, di biologia molecolare, di separazione e di conteggio delle cellule

Š

Sviluppare i concetti teorici fondamentali per la comprensione di tecniche strumentali approfondite

Š

Stabilire le applicazioni dirette delle tecniche strumentali di analisi clinica nella salute umana come elemento diagnostico e preventivo

Š

Analizzare il processo prima dell'uso delle tecniche strumentali da sviluppare nel laboratorio di analisi cliniche

Š

Giustificare le ragioni per l'utilizzo di una pratica piuttosto che un'altra in base alla diagnostica, al personale, alla gestione e ad altri fattori

Š

Proporre l'apprendimento pratico delle tecniche strumentali attraverso l'uso di casi clinici, esempi pratici ed esercizi

Š

Valutare le informazioni ottenute dall'uso di tecniche strumentali per l'interpretazione dei risultati

Modulo 2. Biochimica II

Š

Sviluppare una conoscenza specialistica dei diversi meccanismi molecolari coinvolti in un processo biologico

Š

Analizzare i problemi relativi alle basi molecolari dei processi fisiologici e le loro conseguenze

Š

Generare conoscenze avanzate sulle basi genetiche delle malattie

Š

Dimostrare una buona padronanza della pratica di laboratorio orientata alla clinica

Š

Analizzare gli approcci sperimentali e i loro limiti; interpretare i risultati scientifici e stabilire una relazione tra questi risultati e la base genetica di una malattia

Š

Identificare le applicazioni della diagnostica molecolare nella pratica clinica

Obiettivi | 11

Modulo 3. Genetica

Š

Costruire alberi genealogici dettagliati ed eseguire analisi di segregazione

Š

Esaminare i cariotipi e identificare le anomalie cromosomiche

Š

Analizzare la probabilità di trasmissione di malattie a base genetica e identificare i potenziali portatori

Š

Fornire un razionale per l'applicazione di diverse tecniche di biologia molecolare per la diagnosi e lo studio delle malattie genetiche: PCR, tecniche di ibridazione, saggi di restrizione e sequenziamento, tra gli altri

Š

Interpretare i risultati ottenuti dalle tecniche analitiche utilizzate nella caratterizzazione delle alterazioni genetiche o dei marcatori molecolari.

Š

Identificare in dettaglio diverse malattie a base genetica, stabilire le loro cause e i metodi diagnostici.

Š

Stabilire gli aspetti legali ed etici legati alla genetica medica e alle nuove tecnologie sviluppate nel campo della genetica

Š

Presentare i nuovi strumenti di genomica e bioinformatica, i loro benefici e l'ambito di applicazione. Realizzare ricerche nei database genomici

Obiettivi specifici

(12)

Direzione del corso

03

Come parte del concetto di qualità totale del nostro corso, siamo orgogliosi di mettere

a tua disposizione un corpo docente di altissimo livello, scelto per la sua comprovata

esperienza. Professionisti di diverse aree e competenze che compongono un team

multidisciplinare completo. Un'opportunità unica per imparare dai migliori.

(13)

Un eccellente corpo docente, composto da professionisti di diverse aree di

competenza, saranno i tuoi insegnanti durante la tua Esperto Universitario:

un'occasione unica da non perdere"

Direzione del corso | 13

(14)

14 | Direzione del corso

Direzione

Professori

Dott.ssa Aparicio Fernández, Cristina

Š

Laureata in Biotecnologia con un Master in Immunologia Avanzata

Š

Master interuniversitario in Immunologia Avanzata dell'Università di Barcellona e dell'Università Autonoma di Barcellona nel 2020

Š

Laurea in Biotecnologia all'Università di León nel 2019

Dott.ssa Cano Armenteros, Montserrat

Š Laurea in Biologia Università di Alicante

Š Master in Studi Clinici Università di Siviglia

Š Master ufficiale in Ricerca in Assistenza Primaria presso l’Università Miguel Hernández di Alicante per il dottorato

Š Riconoscimento dell'Università di Chicago, USA Eccezionale

Š Corso di Formazione di Attitudine Pedagogica (CAP) Università di Alicante

Dott.ssa Calle Guisado, Violeta

Š

Dottorato in Salute Pubblica e Animale presso l'Università di Extremadura Cum laude e dottorato internazionale ottenuto nel luglio 2019 e premio di dottorato straordinario nel 2020

Š

Laureata in Biologia presso l'Università di Extremadura nel 2012

(15)

Direzione del corso | 15

(16)

Struttura e contenuti

04

I contenuti di questo corso per Esperto Universitario sono stati sviluppati da vari esperti

in questo ambito con un chiaro obiettivo: permettere agli alunni di raggiungere tutte le

abilità necessarie per diventare veri esperti in materia.

(17)

Struttura e contenuti| 17

Un programma completo e ben

strutturato che ti porterà ai più alti

standard di qualità e successo”

(18)

Modulo 1. Tecniche strumentali nel laboratorio di analisi cliniche

1.1. Tecniche strumentali nelle analisi cliniche 1.1.1. Introduzione

1.1.2. Concetti fondamentali

1.1.3. Classificazione dei metodi strumentali 1.1.3.1. Metodi classici

1.1.3.2. Metodi strumentali

1.1.4. Preparazione di reagenti, soluzioni, tamponi e controlli 1.1.5. Calibrazione delle apparecchiature

1.1.5.1. Importanza della calibrazione 1.1.5.2. Metodi di calibrazione 1.1.6. Processo di analisi cliniche

1.1.6.1. Motivi per richiedere un'analisi clinica 1.1.6.2. Fasi che compongono il processo di analisi 1.1.6.3. Preparazione del paziente e raccolta del campione 1.2. Tecniche microscopiche nell'analisi clinica

1.2.1. Introduzione e concetti 1.2.2. Tipo di microscopi

1.2.2.1. Microscopi ottici 1.2.2.2. Microscopi elettronici 1.2.3. Lenti, luce e formazione dell'immagine

1.2.4. Funzionamento e manutenzione del microscopio a luce visibile 1.2.4.1. Gestione e proprietà

1.2.4.2. Manutenzione 1.2.4.3. Episodi di osservazione

1.2.4.4. Applicazione nelle analisi cliniche 1.2.5. Altri microscopi Caratteristiche e manipolazione

1.2.5.1. Microscopio a campo oscuro 1.2.5.2. Microscopio a luce polarizzata 1.2.5.3. Microscopio a interferenza 1.2.5.4. Microscopio invertito

1.2.5.5. Microscopio a luce ultravioletta 1.2.5.6. Microscopio a fluorescenza 1.2.5.7. Microscopio elettronico

18 | Struttura e contenuti

(19)

Struttura e contenuti | 19

1.3. Tecniche microbiologiche nelle analisi cliniche 1.3.1 Introduzione e concetto

1.3.2 Progettazione e standard di lavoro del laboratorio di microbiologia clinica 1.3.2.1. Norme e risorse necessarie

1.3.2.2. Routine e procedure di laboratorio 1.3.2.3. Sterilità e contaminazione 1.3.3 Tecniche di coltura cellulare

1.3.3.1. Mezzi di coltura

1.3.4 Procedure di estensione e colorazione più comunemente usate in microbiologia clinica

1.3.4.1. Riconoscimento dei batteri 1.3.4.2. Citologiche

1.3.4.3. Altre procedure

1.3.5 Altri metodi di analisi microbiologica

1.3.5.1. Esame microscopico diretto: Identificazione flora patogena e normale 1.3.5.2. Identificazione tramite test biochimici

1.3.5.3. Test immunologici rapidi

1.4. Tecniche volumetriche, gravimetriche, elettrochimiche e di titolazione 1.4.1. Volumetria. Introduzione e concetto

1.4.1.1. Classificazione dei metodi

1.4.1.2. Procedura di laboratorio per eseguire la volumetria 1.4.2. Gravimetria

1.4.2.1. Introduzione e concetto

1.4.2.2. Classificazione dei metodi gravimetrici

1.4.2.3. Procedura di laboratorio per eseguire una gravimetria 1.4.3. Tecniche elettrochimiche

1.4.3.1. Introduzione e concetto 1.4.3.2. Potenziometria 1.4.3.3. Amperometria 1.4.3.4. Coulometria 1.4.3.5. Conduttimetria

1.4.3.6. Applicazione nelle analisi cliniche

(20)

1.4.4. Valutazioni 1.4.4.1. Acido-base 1.4.4.2. Precipitazione

1.4.4.3. Formazione del complesso 1.4.4.4. Applicazione nelle analisi cliniche 1.5. Tecniche spettrali nell'analisi clinica

1.5.1. Introduzione e concetti

1.5.1.1. La radiazione elettromagnetica e la sua interazione con la materia 1.5.1.2. Assorbimento ed emissione di radiazioni

1.5.2. Spettrofotometria. Applicazione nelle analisi cliniche 1.5.2.1. Strumentazione

1.5.2.2. Procedura

1.5.3. Spettrofotometria di assorbimento atomico 1.5.4. Fotometria a emissione di fiamma

1.5.5. Fluorimetria

1.5.6. Nefelometria e turbidimetria 1.5.7. Riflettanza e spettrometria di massa

1.5.7.1. Strumentazione 1.5.7.2. Procedura

1.5.8. Applicazioni delle tecniche spettrali più comunemente usate attualmente nell'analisi clinica

1.6. Tecniche di immunodosaggio nell'analisi clinica 1.6.1. Introduzione e concetti

1.6.1.1. Concetti di immunologia 1.6.1.2. Tipi di test immunologici 1.6.1.3. Reattività incrociata e antigene 1.6.1.4. Molecole di rilevamento

1.6.1.5. Quantificazione e sensibilità analitica 1.6.2. Tecniche immunoistochimiche

1.6.2.1. Concetto

1.6.2.2. Procedura di immunoistochimica

1.6.3. Tecnica immunoistochimica enzimatica 1.6.3.1. Concetto e procedura

1.6.4. Immunofluorescenza

1.6.4.1. Concetto e classificazione 1.6.4.2. Procedura di immunofluorescenza 1.6.5. Altri metodi immunologici

1.6.5.1. Immunofleometria 1.6.5.2. Immunodiffusione radiale 1.6.5.3. Immunoturbidimetria

1.7. Tecniche di separazione nell'analisi clinica. Cromatografia ed elettroforesi 1.7.1. Introduzione e concetti

1.7.2. Tecniche cromatografiche

1.7.2.1. Principi, concetti e classificazione

1.7.2.2. Cromatografia gas-liquido: Concetti e procedura

1.7.2.3. Cromatografia liquida ad alte prestazioni: Concetti e procedura 1.7.2.4. Cromatografia su strato sottile

1.7.2.5. Applicazione nelle analisi cliniche 1.7.3. Tecniche elettroforetiche

1.7.3.1. Introduzione e concetti 1.7.3.2. Strumentazione e procedura

1.7.3.3. Scopo e campo di applicazione nell'analisi clinica 1.7.3.4. Elettroforesi capillare

1.7.3.4.1. Elettroforesi delle proteine del siero

1.7.4. Tecniche ibride: Masse ICP, masse di gas e masse di liquidi 1.8. Tecniche di biologia molecolare nell'analisi clinica

1.8.1. Introduzione e concetti

1.8.2. Tecnica di estrazione di DNA e RNA 1.8.2.1. Procedura e conservazione 1.8.3. Reazione a catena della polimerasi PCR

1.8.3.1. Concetto e motivazione 1.8.3.2. Strumentazione e procedura 1.8.3.3. Modifiche al metodo PCR

20 | Struttura e contenuti

(21)

1.8.4. Tecniche di ibridazione 1.8.5. Sequenziamento

1.8.6. Analisi delle proteine tramite Western 1.8.7. Proteomica e genomica

1.8.7.1. Concetti e procedure nell'analisi clinica 1.8.7.2. Tipi di studi di proteomica

1.8.7.3. Bioinformatica e proteomica 1.8.7.4. Metabolomica

1.8.7.5. Rilevanza in biomedicina

1.9. Tecniche per la determinazione degli elementi formali: Citometria a flusso. Analisi nel letto del paziente

1.9.1. Conteggio dei globuli rossi

1.9.1.1. Conteggio delle cellule: Procedura

1.9.1.2. Patologie diagnosticate con questa metodologia 1.9.2. Conteggio dei leucociti

1.9.2.1. Procedura

1.9.2.2. Patologie diagnosticate con questa metodologia 1.9.3. Citometria di flusso

1.9.3.1. Introduzione e concetti 1.9.3.2. Procedura tecnica

1.9.3.3. Applicazioni della citometria nell'analisi clinica 1.9.3.3.1. Applicazioni in oncoematologia

1.9.3.3.2. Applicazioni per l'Allergia 1.9.3.3.3. Applicazioni per l'infertilità 1.9.4. Analisi a letto del paziente

1.9.4.1. Concetto 1.9.4.2. Tipi di campioni 1.9.4.3. Tecniche usate

1.9.4.4. Applicazioni di analisi a letto del paziente più utilizzate

1.10. Interpretazione dei risultati, valutazione dei metodi analitici e delle interferenze analitiche 1.10.1. Referto di laboratorio

1.10.1.1. Concetto

1.10.1.2. Elementi caratteristici del rapporto di laboratorio 1.10.1.3. Interpretazione del referto

1.10.2. Valutazione dei metodi analitici nell'analisi clinica 1.10.2.1. Concetti e obiettivi

1.10.2.2. Linearità 1.10.2.3. Veridicità 1.10.2.4. Precisione 1.10.3. Interferenze analitiche

1.10.3.1. Concetto, fondamenti e classificazione 1.10.3.2. Interferenze endogene

1.10.3.3. Agenti interferenti esogeni

1.10.3.4. Procedure per rilevare e quantificare un'interferenza in un metodo o un'analisi specifica

Modulo 2. Biochimica II

2.1. Disturbi congeniti del metabolismo dei carboidrati

2.1.1. Disturbi nella digestione e nell'assorbimento intestinale dei carboidrati 2.1.2. Alterazioni nel metabolismo del galattosio

2.1.3. Alterazioni nel metabolismo del fruttosio 2.1.4. Alterazioni del metabolismo del glicogeno

2.1.4.1. Glicogenosi: tipi

2.2. Disturbi congeniti del metabolismo degli aminoacidi

2.2.1. Alterazioni nel metabolismo degli aminoacidi aromatici 2.2.1.1. Fenilchetonuria

2.2.1.2. Acidemia glutarica di tipo 1

2.2.2. Alterazioni nel metabolismo degli aminoacidi ramificati 2.2.2.1. Malattia delle urine con odore di sciroppo d'acero 2.2.2.2. Acidemia isovalerica

2.2.3. Alterazioni del metabolismo degli aminoacidi solforati 2.2.3.1. Omocistinuria

Struttura e contenuti | 21

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2.3. Alterazioni congenite del metabolismo lipidico 2.3.1. Beta-ossidazione degli acidi grassi

2.3.1.1. Introduzione alla beta-ossidazione degli acidi grassi 2.3.1.2. Alterazioni nella beta-ossidazione degli acidi grassi 2.3.2. Ciclo della carnitina

2.3.2.1. Introduzione al ciclo della carnitina 2.3.2.2. Disturbi nel ciclo della carnitina 2.4. Disturbi del ciclo dell'urea

2.4.1. Ciclo dell'urea

2.4.2. Alterazioni genetiche del ciclo dell'urea

2.4.2.1. Carenza di ornitina transcarbamilasi (OTC) 2.4.2.2. Altri disturbi del ciclo dell'urea

2.4.3. Diagnosi e trattamento delle malattie del ciclo dell'urea

2.5. Patologie molecolari delle basi nucleotidiche: Disturbi del metabolismo di purine e pirimidine

2.5.1. Introduzione al metabolismo delle purine e delle pirimidine 2.5.2. Disturbi del metabolismo delle purine

2.5.3. Disturbi del metabolismo delle pirimidine 2.5.4. Diagnosi di disturbi di purine e pirimidine 2.6. Porfirie: Alterazioni nella sintesi del gruppo eme

2.6.1. Sintesi del gruppo eme 2.6.2. Porfirie: tipi

2.6.2.1. Porfirie epatiche 2.6.2.1.1. Porfirie acute 2.6.2.2. Porfirie ematopoietiche 2.6.3. Diagnosi e trattamento delle porfirie 2.7. Itterizie: Alterazioni del metabolismo della bilirubina

2.7.1. Introduzione al metabolismo della bilirubina 2.7.2. Ittero congenito

2.7.2.1. Iperbilirubinemia non coniugata 2.7.2.2. Iperbilirubinemia coniugata 2.7.3. Diagnosi e trattamento dell'ittero

2.8. Fosforilazione ossidativa 2.8.1. Mitocondri

2.8.1.1. Enzimi e proteine che compongono il mitocondrio 2.8.2. Catena di trasporto elettronico

2.8.2.1. Trasportatori elettronici 2.8.2.2. Complessi elettronici

2.8.3. Accoppiamento del trasporto elettronico alla sintesi di ATP 2.8.3.1. ATP sintasi

2.8.3.2. Disaccoppiamento della fosforilazione ossidativa 2.8.4. Navette NADH

2.9. Disturbi mitocondriali 2.9.1. Eredità materna

2.9.2. Eteroplasia e omoplasma 2.9.3. Malattie mitocondriali

2.9.3.1. Neuropatia ottica ereditaria di Leber 2.9.3.2. Il morbo di Leigh

2.9.3.3. Sindrome di MELAS

2.9.3.4. Epilessia mioclonica con fibre rosse irregolari (MERRF) 2.9.4. Diagnosi e trattamento delle malattie mitocondriali

2.10. Altri disturbi causati da alterazioni in altri organelli 2.10.1. Lisosomi

2.10.1.1 Malattie lisosomiali 2.10.1.1.1. Sfingolipidosi 2.10.1.1.2. Mucopolisaccaridosi 2.10.2. Perossisomi

2.10.2.1. Malattie lisosomiali 2.10.2.1.1. Sindrome di Zellweger 2.10.3. Apparato di Golgi

2.10.3.1. Malattie dell'apparato di Golgi 2.10.3.1.1. Mucolipidosi II

22 | Struttura e contenuti

(23)

Modulo 3. Genetica

3.1. Introduzione alla genetica medica. Genealogie e modelli di eredità 3.1.1. Sviluppo storico della genetica. Concetti chiave

3.1.2. Struttura del gene e regolazione dell'espressione genica. Epigenetica 3.1.3. Variabilità genetica. Mutazione e riparazione del DNA

3.1.4. Genetica umana Organizzazione del genoma umano 3.1.5. Malattie genetiche Morbilità e mortalità

3.1.6. Eredità umana Concetto di genotipo e fenotipo 3.1.6.1. Modelli di eredità mendeliana

3.1.6.2. Eredità multigenica e mitocondriale 3.1.7. Costruzione di genealogie

3.1.7.1. Stima delle frequenze alleliche, genotipiche e fenotipiche 3.1.7.2 Analisi di segregazione

3.1.8. Altri fattori che influenzano il fenotipo 3.2. Tecniche di biologia molecolare utilizzate in genetica

3.2.1. Genetica e diagnostica molecolare

3.2.2. Reazione a catena della polimerasi (PCR) applicata alla ricerca e alla diagnosi genetica

3.2.2.1. Rilevamento e amplificazione di sequenze specifiche 3.2.2.2. Quantificazione degli acidi nucleici (RT-PCR)

3.2.3. Tecniche di clonazione: isolamento, restrizione e legatura di frammenti di DNA 3.2.4. Rilevamento delle mutazioni e misurazione della variabilità genetica: RFLP, VNTR,

SNP

3.2.5. Tecniche di sequenziamento massivo: NGS 3.2.6. Transgenesi: Terapia genica

3.2.7. Tecniche citogenetiche 3.2.8.1. Bande cromosomiche 3.2.8.2. FISH, CGH

3.3. Citogenetica umana: Anomalie cromosomiche numeriche e strutturali 3.3.1. Studio della citogenetica umana: Caratteristiche

3.3.2. Caratterizzazione dei cromosomi e nomenclatura citogenetica 3.3.2.1. Analisi dei cromosomi: Cariotipo

3.3.3. Anomalie nel numero di cromosomi 3.3.3.1. Poliploidia

3.3.3.2. Aneuploidie

3.3.4. Alterazioni cromosomiche strutturali Dose genica 3.3.4.1. Delezioni

3.3.4.2. Duplicazioni 3.3.4.3. Inversioni 3.3.4.4. Traslocazioni 3.3.5. Polimorfismi cromosomici 3.3.6. Imprinting genetico

3.4. Diagnosi prenatale di alterazioni genetiche e difetti congeniti: Diagnosi genetica preimpianto

3.4.1. Diagnosi prenatale: in cosa consiste?

3.4.2. Incidenza dei difetti congeniti 3.4.3. Indicazioni per lo screening prenatale 3.4.4. Metodi di diagnosi prenatale

3.4.2.1. Procedure non invasive: Screening del primo e secondo trimestre: TPNI 3.4.2.2. Procedure invasive: Amniocentesi, cordocentesi e biopsia coriale 3.4.5. Diagnosi genetica preimpianto: Indicazioni

3.4.6. Biopsia embrionale e analisi genetica 3.5. Malattie geniche I

3.5.1. Malattie con eredità autosomica dominante 3.5.1.1. Acondroplasia

3.5.1.2. Malattia di Huntington 3.5.1.3. Retinoblastoma

3.5.1.4. Malattia di Charcot-Marie-Tooth

Struttura e contenuti | 23

(24)

3.5.2. Malattie con eredità autosomica recessiva 3.5.2.1. Fenilchetonuria

3.5.2.2. Anemia falciforme 3.5.2.3. Fibrosi cistica 3.5.2.4. Sindrome di Laron

3.5.3. Malattie con eredità legata al sesso 3.5.3.1. Sindrome di Rett

3.5.3.2. Emofilia

3.5.3.3. Distrofia muscolare di Duchenne 3.6. Malattie geniche II

3.6.1. Malattie mitocondriali ereditarie 3.6.1.1. Encefalomiopatie mitocondriali

3.6.1.2. Neuropatia ottica ereditaria di Leber (NOHL) 3.6.2. Fenomeni di anticipazione genetica

3.6.2.1. Malattia di Huntington 3.6.2.2. Sindrome dell'X fragile 3.6.2.3. Atassie spinocerebellari 3.6.3. Eterogeneità allelica

3.6.3.1. Sindrome di Usher

3.7. Genetica delle malattie complesse: Basi molecolari del cancro sporadico e familiare 3.7.1. Eredità multifattoriale

3.7.1.1. Poligenia

3.7.2. Contributo dei fattori ambientali alle malattie complesse 3.7.3. Genetica quantitativa

3.7.3.1 Ereditarietà 3.7.4. Malattie complesse comuni

3.7.4.1. Diabete mellito 3.7.4.2. Alzheimer

3.7.5. Malattie comportamentali e tratti di personalità: alcolismo, autismo e schizofrenia

3.7.6. Cancro: base molecolare e fattori ambientali

3.7.6.1. Genetica dei processi di proliferazione e differenziazione cellulare Ciclo cellulare

3.7.6.2. Geni di riparazione del DNA, oncogeni e geni soppressori del tumore 3.7.6.3. Influenza ambientale sullo sviluppo del cancro

3.7.7. Cancro familiare 3.8 Genomica e proteomica

3.8.1. Le scienze omiche e la loro utilità in medicina 3.8.2. Analisi e sequenziamento dei genomi

3.8.2.1. Biblioteche del DNA 3.8.3. Genomica comparativa

3.8.3.1. Organismi modello 3.8.3.2. Confronto di sequenze 3.8.3.3. Progetto Genoma Umano 3.8.4. Genomica funzionale

3.8.4.1. Trascrittomica

3.8.4.2. Organizzazione strutturale e funzionale del genoma 3.8.4.3. Elementi genomici funzionali

3.8.5. Dal genoma al proteoma

3.8.5.1. Modifiche post-traslazionali

3.8.5. Strategie di separazione e purificazione delle proteine 3.8.6. Identificazione di proteine

3.8.8. Interactoma

3.9 Consulenza genetica: Aspetti etici e legali della diagnosi e della ricerca genetica 3.9.1. Consulenza genetica Concetti tecnici e fondamenti

3.9.1.1. Rischio di recidiva di malattie a base genetica 3.9.1.2. Consulenza genetica nella diagnosi prenatale 3.9.1.3. Principi etici nella consulenza genetica 3.9.2. Legislazione delle nuove tecnologie genetiche

3.9.2.1. Ingegneria genetica 3.9.2.2. Clonazione umana 3.9.2.3. Terapia genica 3.9.3. Bioetica e genetica

24 | Struttura e contenuti

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3.10. Biobanche e strumenti bioinformatici 3.10.1. Biobanche Concetto e funzioni

3.10.2. Organizzazione, gestione e qualità delle biobanche 3.10.3. Rete Spagnola delle Biobanche

3.10.4. Biologia computazionale 3.10.5. Big data e machine learning

3.10.6. Applicazioni di bioinformatica in biomedicina 3.10.6.1. Analisi delle sequenze

3.10.6.2. Analisi delle immagini

3.10.6.2. Medicina personalizzata e di precisione

Un programma d'insegnamento molto completo, strutturato in unità didattiche complete e specifiche, orientate verso un apprendimento compatibile con la tua vita personale e professionale"

Struttura e contenuti | 25

(26)

05 Metodologia

Questo programma ti offre un modo differente di imparare. La nostra metodologia si sviluppa in una modalità di apprendimento ciclico: il Relearning.

Questo sistema di insegnamento viene applicato nelle più prestigiose facoltà di

medicina del mondo ed è considerato uno dei più efficaci da importanti pubblicazioni

come il New England Journal of Medicine.

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Metodologia | 27

Scopri il Relearning, un sistema che abbandona

l'apprendimento lineare convenzionale, per

guidarti attraverso dei sistemi di insegnamento

ciclici: una modalità di apprendimento che ha

dimostrato la sua enorme efficacia, soprattutto

nelle materie che richiedono la memorizzazione”

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28 | Metodologia

Cosa dovrebbe fare un professionista per affrontare una determinata situazione?

Durante il programma affronterai molteplici casi clinici simulati ma basati su pazienti reali, per risolvere i quali dovrai indagare, stabilire ipotesi e infine fornire una soluzione.

Esistono molteplici prove scientifiche sull'efficacia del metodo. Gli specialisti imparano meglio e in modo più veloce e sostenibile nel tempo.

Secondo il dottor Gérvas, il caso clinico è una presentazione con osservazioni del paziente, o di un gruppo di pazienti, che diventa un "caso", un esempio o un modello che illustra qualche componente clinica particolare, sia per il suo potenziale didattico che per la sua singolarità o rarità. È essenziale che il caso faccia riferimento alla vita professionale attuale, cercando di ricreare le condizioni reali della pratica professionale del medico.

Grazie a TECH potrai sperimentare un modo di imparare che sta scuotendo le fondamenta delle università tradizionali di tutto il mondo.

In TECH applichiamo il Metodo Casistico

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Metodologia | 29

Sapevi che questo metodo è stato sviluppato ad Harvard nel 1912 per gli studenti di Diritto?

Il metodo casistico consisteva nel presentare situazioni reali complesse per far prendere loro decisioni e giustificare come risolverle. Nel

1924 fu stabilito come metodo di insegnamento standard di Harvard.

4. La sensazione di efficienza degli sforzi compiuti diventa uno stimolo molto importante per gli studenti e si traduce in un maggiore interesse per l'apprendimento e in un aumento del tempo dedicato al corso.

3. L’approccio a situazioni nate dalla realtà rende più facile ed efficace l'assimilazione delle idee e dei concetti.

2. L'apprendimento è solidamente fondato su competenze pratiche, che permettono allo studente di integrarsi meglio nel mondo reale.

1. Gli studenti che seguono questo metodo, non solo assimilano i concetti, ma sviluppano anche la capacità mentale, grazie a esercizi che valutano situazioni reali e richiedono l'applicazione delle conoscenze.

L'efficacia del metodo è giustificata da quattro risultati chiave:

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30 | Metodologia

TECH perfeziona il metodo casistico di Harvard con la migliore metodologia di insegnamento del momento, 100% online: il Relearning.

La nostra università è la prima al mondo a coniugare lo studio di casi clinici con un sistema di apprendimento 100% online basato sulla ripetizione e che combina un minimo di 8 elementi diversi in ogni lezione:

una vera rivoluzione rispetto al semplice studio e all’analisi di casi.

Il medico imparerà mediante casi reali e la risoluzione di situazioni

complesse in contesti di apprendimento simulati. Queste simulazioni sono

sviluppate grazie all’uso di software di ultima generazione per facilitare un apprendimento coinvolgente.

Metodologia Relearning

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Metodologia | 31

All'avanguardia della pedagogia mondiale, il metodo Relearning è riuscito a migliorare i livelli di soddisfazione generale dei professionisti che completano i propri studi, rispetto agli indicatori di qualità della migliore università online del mondo in lingua spagnola (Columbia University).

Grazie a questa metodologia abbiamo formato con un successo senza precedenti più di 250.000 medici di tutte le specialità cliniche, indipendentemente dal carico chirurgico. La nostra metodologia pedagogica è stata sviluppata in un contesto molto esigente, con un corpo di studenti universitari di alto profilo socioeconomico e un'età media di 43,5 anni.

Nel nostro programma, l'apprendimento non è un processo lineare, ma avviene in spirale (impariamo, disimpariamo, dimentichiamo e re-impariamo). Pertanto, combiniamo ciascuno di questi elementi in modo concentrico.

Il punteggio complessivo del sistema di apprendimento di TECH è 8.01, secondo i più alti standard internazionali.

Il Relearning ti permetterà di apprendere con meno sforzo e maggior rendimento, impegnandoti maggiormente nella tua Esperto Universitario, sviluppando uno spirito critico, difendendo gli argomenti e contrastando le opinioni:

un'equazione che punta direttamente al successo.

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32 | Metodologia

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Questo programma offre i migliori materiali didattici, preparati appositamente per i professionisti:

Materiale di studio

Tutti i contenuti didattici sono creati appositamente per il corso dagli specialisti che lo impartiranno, per fare in modo che lo sviluppo didattico sia davvero specifico e concreto.

Questi contenuti sono poi applicati al formato audiovisivo che supporterà la modalità di lavoro online di TECH. Tutto questo, con le ultime tecniche che offrono componenti di alta qualità in ognuno dei materiali che vengono messi a disposizione dello studente.

Letture complementari

Articoli recenti, documenti di consenso e linee guida internazionali, tra gli altri.

Nella biblioteca virtuale di TECH potrai accedere a tutto il materiale necessario per completare la tua formazione.

Riepiloghi interattivi

Il team di TECH presenta i contenuti in modo accattivante e dinamico in pillole

multimediali che includono audio, video, immagini, diagrammi e mappe concettuali per consolidare la conoscenza.

Questo esclusivo sistema di formazione per la presentazione di contenuti multimediali è stato premiato da Microsoft come "Caso di successo in Europa”.

Tecniche chirurgiche e procedure in video

TECH rende partecipe lo studente delle ultime tecniche, degli ultimi progressi educativi e dell'avanguardia delle tecniche mediche attuali. Il tutto in prima persona, con il massimo rigore, spiegato e dettagliato affinché tu lo possa assimilare e comprendere. E la cosa migliore è che puoi guardarli tutte le volte che vuoi.

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3% 3% 7%

17%

Testing & Retesting

Valutiamo e rivalutiamo periodicamente le tue conoscenze durante tutto il programma con attività ed esercizi di valutazione e di autovalutazione, affinché tu possa verificare come raggiungi progressivamente i tuoi obiettivi.

Master class

Esistono evidenze scientifiche sull'utilità dell'osservazione di esperti terzi: la denominazione “Learning from an Expert” rafforza le conoscenze e i ricordi e genera sicurezza nel futuro processo decisionale.

Guide di consultazione veloce

TECH ti offre i contenuti più rilevanti del corso in formato schede o guide di consultazione veloce. Un modo sintetico, pratico ed efficace per aiutare lo studente a progredire nel suo apprendimento.

Analisi di casi elaborati e condotti da esperti

Un apprendimento efficace deve necessariamente essere contestuale. Per questa ragione, TECH ti presenta il trattamento di alcuni casi reali in cui l'esperto ti guiderà attraverso lo sviluppo della cura e della risoluzione di diverse situazioni: un modo chiaro e diretto per raggiungere il massimo grado di comprensione.

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Titolo

06

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Dopo aver superato le valutazioni, lo studente riceverà, mediante lettera certificata* con ricevuta di ritorno, il suo corrispondente titolo Esperto Universitario rilasciato da TECH Università Tecnologica.

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