Kern3lP4anic (C2)
Presentazione: 25 Giudizio complessivo sui documenti: 27
Consegna e considerazioni generali
Consegna: niente da segnalare. Lettera di presentazione: persiste l’errore (già più volte segnalato) nell’indirizzamento del committente. La riduzione del prezzo finale, pur plausibile in prossimità del collaudo finale, comporta comunque in rischio inutile per il fornitore. Verbali: le decisioni continuano a non essere chiaramente tracciabili. Nessun verbale esterno nel materiale di consegna, il che segnala insufficiente contatto con il proponente, nonostante il vostro approssimarsi al collaudo. Registro delle modifiche: molto bene.
Riferimenti: quando l’oggetto riferito è una collezione (web o libro, come nel caso della metodologia Scrum), occorre precisare le parti di specifico interesse.
Presentazione Discreta per modalità e ritmo di erogazione. Apprezzabile la demo.
Norme di Progetto v3
Bene la struttura, che finalmente ha raggiunto una forma apprezzabile. Resta incompleta la copertura dei processi di interesse: l’avvicinarsi del collaudo dovrebbe suggerirvi che le attività di sua preparazione attengano al processo di fornitura (§2), insieme a quelle di validazione, che correttamente collocate tra i processi di supporto. Ciò che chiamate “consuntazione” in §4.1.2 è presumibilmente da intendere come “consuntivazione”. Più in generale, la gestione della pianificazione dovrebbe includere raffinamenti risultanti proprio dall’analisi critica degli scostamenti rilevati nel consuntivo di periodo (e dall’attualizzazione dell’analisi dei rischi). Apprezzabile l’associazione di metriche di qualità specifiche a molte delle attività normate.
Analisi dei Requisiti v3 Gli errori segnalati in sede di RP sono stati corretti in modo soddisfacente.
Definizione di Prodotto v2
Fig. 2: la componente Service dovrebbe far parte del modello (come già segnalato in sede di RP). Bene la descrizione dei pattern, ma deve essere maggiormente contestualizzata. I pattern del back-end, invece, non sono contestualizzati per nulla. Ingrandire i diagrammi di sequenza, ora oltremodo minuscoli. Fig. 81: troppo vasto lo scope del diagramma. Valutare l’utilizzo di sotto-diagrammi. Documento sensibilmente migliorato. Per chiuderlo definitivamente, restano da fare le ultime correzioni segnalate.
Manuali
Nei documenti rivolti verso attori esterni al fornitore non si possono riferire documenti interni a esso.
Manuale utente: il MU dovrebbe includere un glossario suo proprio.Pag. 5:
fornire link più generico, del tipo https://<host>:<port>/login. Sicuramente, l’utente non utilizzerà un prodotto accedendo direttamente a localhost.
Rivedere le immagini, molto piccole. Non è riportato il processo da seguire per segnalare eventuali errori / bug. Il documento, pur se ancora iniziale, ha buona struttura. Fornire descrizioni più approfondite delle varie funzionalità.
Manuale sviluppatore (manutentore?): perché fornire anche un riferimento al glossario di progetto quando il documento include un glossario suo proprio?
Non è chiara la destinazione del documento: se il manutentore fosse un attore interno al fornitore, avrà accesso diretto all’intera documentazione di progetto; se invece fosse un attore esterno, sarà interessato unicamente alle componenti perimetrali, che possono essere estese.
Bene la descrizione di configurazione dell’ambiente di sviluppo.
Piano di Progetto v3
Bene il riposizionamento dell’analisi di rischi, come suggerito in sede di RP. Il fatto che pochi dei rischi temuti si siano verificati ha due possibili spiegazioni:
o le circostanze ve li hanno risparmiati, oppure l’analisi era insufficiente e ha ignorato rischi che invece si sono verificati. Non è chiaro – ma dovrebbe esserlo – in quale situazione siate. Mentre il consuntivo di periodo in §6 è buono per livello di dettaglio, ancora una volta mancate di riflettere
sull’opportunità o l’esigenza di raffinare il piano delle attività rimanenti prima ancora del corrispondente preventivo a finire. Ciò che fornite invece è solo un conto economico che non si interroga su come ridurre futuri scostamenti.
Piano di Qualifica v3
Molto buoni i contenuti di §2. Apprezzabile la specifica dei test, ma la quantità significativa di test non ancora implementati, richiede di fornire un dato di sommario sul grado di loro completamento (per categoria). Buone le appendici, ma con presentazione dispersiva: i riscontri degli obiettivi di qualità più volte ripetibili (molti di essi nel vostro caso) devono essere presentati in modo da far emergere il loro andamento (tendenza) attraverso i vari momenti di verifica.
Glossario v3 Bene.