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Città di Ladispoli CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

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Città di Ladispoli

CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 DEL 24/02/2022

OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 2022

L'anno duemilaventidue, il giorno ventiquattro del mese di Febbraio, alle ore 21:30 e seguenti (art. 38 del D.Lgs 267 del 18/0/2000 e dell'art. 60, Regolamento del Consiglio Comunale) nella sede comunale “modalità telematica art. 73 D.L.18 del 17/03/2020” si è riunito il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, di seconda convocazione disposta dal Presidente, nelle persone dei Sigg.ri:

____________________________________________________________

N. Nominativo A/P N. Nominativo A/P

1 ARDITA GIOVANNI A 14 GRANDO ALESSANDRO P

2 ASCANI FEDERICO P 15 LODDO GIUSEPPE A

3 AUGELLO CARMELO P 16 MARCHETTI RENZO P

4 CAREDDA MARIA ANTONIA P 17 MORETTI FILIPPO P

5 CAVALIERE RAFFAELE A 18 PALERMO MARIA CONCETTA P

6 DE LAZZARO MIRIAM A 19 PIERINI MARCO P

7 DE SIMONE EMILIANO P 20 MARTELLO GENNARO P

8 MARONGIU DANIELA P 21 QUINTAVALLE LUCA P

9 FIORAVANTI MARCO ANTONIO P 22 RISSO MANUELA P

10 FIORENZA MARCO A 23 ROSSI IDA A

11 FIORINI EMILIANO A 24 SOLAROLI SARA P

12 CIAMPA FABIO P 25 TRANI EUGENIO A

13 FORTE FRANCESCO P

PRESENTI: 17 ASSENTI: 8

Partecipa il Segretario Generale Dott.ssa Susanna Calandra.

Il Consigliere Avv. Maria Antonia Caredda, in qualità di Presidente, assume la presidenza ai sensi dell'art. 40 del TUEL e, riconosciuta legale l'adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare l'argomento di cui all'oggetto.

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Richiamate:

la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 16 del 07/05/2021 con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2021-2023;

la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 del 07/05/2021 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023;

la Deliberazione di Giunta Comunale n. 7 del 14/01/2022 con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione 2022-2024;

la Deliberazione di Giunta Comunale n. 8 del 14/01/2022 con la quale è stato approvato lo schema di Bilancio di previsione finanziario 2022-2024;

Visto:

 l'articolo 174 del D.Lgs. n. 267/2000 che fissa al 31 dicembre il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dell’esercizio di riferimento;

il Decreto del Ministro dell'Interno del 24/12/2021 che ha differito al 31/03/2022 il termine per l’approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2022/2024 degli Enti locali;

Visti:

l’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 («Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di Stabilità 2014») che disciplina l’Imposta Comunale Unica (IUC) composta da tre distinte entrate: l’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, il tributo per i servizi indivisibili (TASI), la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;

l’art. 1, comma 738, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 che ha disposto, a decorrere dall’anno 2020, l’abolizione dell’Imposta Unica Municipale, ad eccezione delle disposizioni relative alla tassa rifiuti (TARI);

Richiamati, per quanto di interesse, i commi da 641 a 668 dell’articolo 1 della Legge 27 Dicembre 2013, n. 147 e ss. mm.ii., i quali contengono la disciplina della tassa sui rifiuti e in particolare:

il comma 652, ai sensi del quale “…“… Il Comune, in alternativa ai criteri di cui al comma 651 e nel rispetto del principio "chi inquina paga", sancito dall'articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti. Le tariffe per ogni categoria o sottocategoria omogenea sono determinate dal comune moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l'anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti. Nelle more della revisione del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, al fine di semplificare l'individuazione dei coefficienti relativi alla graduazione delle tariffe il comune può prevedere, per gli anni a decorrere dal 2014 e fino a diversa regolamentazione disposta dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, ai sensi dell'articolo 1, comma 527, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, l'adozione dei coefficienti di cui alle tabelle 2, 3a, 3b, 4a e 4b dell'allegato 1 al citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 158 del 1999, inferiori ai minimi o superiori ai massimi ivi indicati del 50 per cento, e può altresì non considerare i coefficienti di cui alle tabelle 1a e 1b del medesimo allegato 1 …”

il comma 654 ai sensi del quale “… In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all'articolo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente ...”;

 il comma 654 bis ai sensi del quale “… Tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali mancati ricavi relativi a crediti risultati inesigibili con riferimento alla tariffa di igiene ambientale, alla tariffa integrata ambientale, nonché al tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) ...

il comma 655 ai sensi del quale “… Resta ferma la disciplina del tributo dovuto per il servizio di

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gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche, di cui all'articolo 33-bis del decreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31. Il costo relativo alla gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche è sottratto dal costo che deve essere coperto con il tributo comunale sui rifiuti …”;

 il comma 658 ai sensi del quale “… Nella modulazione della tariffa sono assicurate riduzioni per la raccolta differenziata riferibile alle utenze domestiche …”;

Visto il Regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva puntuale per la gestione dei rifiuti urbani, in parimenti fase di approvazione dinnanzi al Consiglio Comunale, il quale all’articolo 14 demanda al Consiglio Comunale l’approvazione delle tariffe sulla base del Piano finanziario predisposto dal soggetto gestore e delle stime relative al quantitativo dei flussi di rifiuti urbani conferiti da ciascuna categoria;

Dato atto, inoltre, che l’art. 44 dell’approvando Regolamento stabilisce che, in deroga a quanto previsto dallo stesso, la determinazione della quota variabile della tariffa tari 2022 può avvenire adottando il metodo normalizzato;

Richiamata la Deliberazione di Giunta Comunale n. 254 del 31/12/2021 con la quale è stata concessa, sulla base del fondo ricevuto dallo Stato ai sensi del Decreto Sostegni Bis (D.L n. 73/2021), alle utenze non domestiche iscritte a ruolo, una riduzione della quota variabile della tariffa Tari 2021 pari a circa il 25 % a titolo di misura agevolativa per le categorie economiche interessate, a causa della pandemia da Covid 19, dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell'esercizio;

Visti quindi,

 l’art. l’art. 1, comma 1, della Legge 481/1995;

 l’art. 1, comma 527, della Legge 205/2017 che assegna all’Autorità di regolazione per l’energia, reti ed Ambiente (ARERA) le funzioni di regolazione e controllo in materia di rifiuti urbani ed assimilati, tra le quali specificamente:

o “… predisposizione ed aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio ‘chi inquina paga …” (lett. f);

o “… approvazione delle tariffe definite, ai sensi della legislazione vigente, dall’ente di governo dell’ambito territoriale ottimale per il servizio integrato e dai gestori degli impianti di trattamento …” (lett.

h);

o “… verifica della corretta redazione dei piani di ambito esprimendo osservazioni e rilievi …”;

Richiamate:

 la Deliberazione n. 363/2021/R/rif del 3 Agosto 2021 di ARERA, con la quale sono stati definiti i ''criteri di riconoscimento dei costi efficienti di esercizio e di investimento per il periodo 2022- 2025, adottando il Metodo Tariffario Rifiuti (MTR-2) ”, e in particolare l’art. 7, rubricato

“Procedura di approvazione”, che prevede che il Piano Economico Finanziario, predisposto annualmente dal gestore, secondo quanto previsto dal MTR-2 (All. A – Delibera n. 363/2021), sia poi validato “… dall’Ente territorialmente competente o da un soggetto terzo dotato di adeguati profili di terzietà rispetto al gestore …”, e quindi, all’esito delle determinazioni assunte dallo stesso ente, trasmesso ad ARERA che, “…verificata la coerenza regolatoria degli atti, dei dati e della documentazione trasmessa …”, in caso positivo, procede all’approvazione;

 la Deliberazione n. 52/2020/rif del 03 marzo 2020 di ARERA, rubricata “Semplificazioni procedurali in ordine alla disciplina tariffaria del servizio integrato dei rifiuti e avvio procedimento di verifica della coerenza regolatoria delle pertinenti determinazioni dell’ente territorialmente competente”;

Dato atto che, attualmente, nell’ambito territoriale ottimale cui appartiene il Comune di Ladispoli, risulta definito e/o operativo l’ente di governo d’ambito (EGATO) di cui all’art. 3 bis del decreto legge n.

138/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 148/2011 denominato ATO Roma SubATO Provincia di Roma;

Preso atto del Piano Economico Finanziario redatto dalla competente area comunale ed in parimenti fase di approvazione dinnanzi al Consiglio Comunale;

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Preso quindi atto che l'Ente ha provveduto alla validazione del Piano Economico Finanziario, esplicitando le ragioni della completezza, della coerenza e della congruità dei dati e delle informazioni, così come declinati negli artt. 18 (Contenuti minimi del PEF) e 19 (Modalità di aggiornamento del PEF) MTR;

Considerato, inoltre, l’art. 1 della Legge 147/2013 (Legge di Stabilità 2014), e nello specifico:

- il comma 653, a mente del quale “… A partire dal 2018, nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard …”

il comma 683, in base al quale “…Il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia

…”;

Tenuto conto che nella determinazione dei costi del servizio, così come indicato nel piano finanziario Tari 2022, si è tenuto conto delle risultanze dei fabbisogni standard ai sensi dell'art. 1, comma 653 della Legge n. 147 del 2013.

Evidenziato che l’importo complessivo del Piano Finanziario risulta conforme all’importo del fabbisogno standard come previsto ex lege;

Ritenuto di stabilire, per l’anno 2022, le sotto indicate agevolazioni previste dagli artt. 24 e ss. del Regolamento Tari

DESCRIZIONE RIDUZIONE Pos. Ute.

con Riduzione

Riduzione

su Q.F. Riduzione su Q.V.

RIDUZIONI TARI - USO STAGIONALE STABILIMENTI (-

40%) 39 € 22.802,17 € 31.162,29

USO STAGIONALE (-30%) 4 € 1.311,99 € 2.534,50

PRODUTTORI AGRICOLI MERCATO GIORNALIERO (-

80% SULLA VARIABILE) 4 € 0,00 € 996,55

ISCRITTO AIRE (-25%) 37 € 641,64 € 1.406,41

ex art 27, comma 1, lettera d) regolamento tari d.c.c.

30/2016 (-30%) 44 € 1.390,76 € 3.699,13

ex art 27, comma 1, lettera c) regolamento tari d.c.c

30/2016 (-30%) 12 € 296,79 € 736,76

ex art 27, comma 1, lettera c) regolamento tari d.c.c

30/2016 (-100%) 23 € 1.606,89 € 3.688,06

COMPOSTAGGIO (-20%) 140 € 3.989,71 € 4.979,57

CASE SPARSE (-50%) 801 € 61.417,79 € 87.781,09

AIRE PENSIONATI ALL'ESTERO (D.L.47/2014) (-67%) 7 € 720,75 € 962,20

AGRITURISMI (-33,33%) 4 € 872,97 € 1.405,01

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RIFIUTI SPECIALI - Marmisti, lavorazioni metalmeccaniche (-60%)

1 € 276,40 € 552,99

RIFIUTI SPECIALI – Ambulatori medici, laboratori d'analisi

e radiologici (-30%) 1 € 30,92 € 62,00

RIFIUTI SPECIALI – Altre attività commerciali (-30%) 1 € 902,46 € 1.808,96

DISTACCO UTENZE 2 € 158,86 € 158,86

AVVIO AL RECUPERO (-40%) 19 € 0,00 € 5.941,88

AVVIO AL RECUPERO – 0,3 2 € 0,00 € 562,92

AVVIO AL RECUPERO – 0,2 5 € 0,00 € 873,59

AVVIO AL RECUPERO – 0,1 5 € 0,00 € 704,86

1151 € 96.420,10 € 150.207,18

Il cui costo di € 246.627,28 TOTALI viene posto a carico delle tariffe TARI;

Visto il Piano economico finanziario, allegato alla presente (All. A), relativo ai costi di gestione del servizio rifiuti , così come validato, dal quale emergono costi complessivi per l’anno 2022 di € 7.485.125,43, così ripartiti:

COSTI FISSI €. 2.719.866,96 COSTI VARIABILI € 4.765.258,47

Considerato che ai sensi dell’art. 6, comma 6 della delibera di ARERA n. 443/2019, come precisato nella Nota di approfondimento IFEL del 02.03.2020, richiamata in narrativa, “… i prezzi risultanti dal PEF finale validato dell’ETC costituiscono i prezzi massimi del servizio che possono essere applicati agli utenti dei servizi – e quindi assumono piena ed immediata efficacia – fino all’approvazione da parte dell’Autorità …”;

Rilevato che:

- il rapporto tra il totale delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile per l’anno 2022 e quello delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile computate per l’anno 2022 è conforme/non è conforme ai limiti di cui all’art. 3 MTR;

- a norma dell’art. 4 del D.P.R. n. 158 del 27.04.1999 – Regolamento recante norme per la elaborazione - del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani – la tariffa deve essere articolata nelle fasce di utenza domestica e non domestica e l’ente locale deve, a tal fine, ripartire i costi da coprire attraverso la tariffa nelle due tipologie di utenza indicate;

- la ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche è stabilita sulla base dei seguenti criteri indicati nell'allegato A alla presente proposta di deliberazione;

Richiamata:

- la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 12 del 25/03/2021, con la quale sono state approvate le tariffe della TARI per l’esercizio 2021;

Tenuto conto, ai fini della determinazione delle tariffe, che è stato applicato il metodo normalizzato come sopra meglio indicato;

Visto il Piano regionale di Gestione dei Rifiuti che prevede la tariffazione puntuale quale strumento per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti e quelli di riciclaggio stabiliti a livello europeo;

Visti:

- l’art. 1, comma 169, della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007) per cui “… Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la

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deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno …”;

- l’art. 1, comma 666, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 e l’art. 19, comma 7, del D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, novellato dall’art. 38-bis del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, ai sensi del quale la misura del tributo provinciale, salva diversa deliberazione adottata dalla provincia o dalla città metropolitana, “… è fissata al 5% del prelievo collegato al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani stabilito da ciascun comune ai sensi delle legge vigenti in materia …”.

Tenuto conto del D.Lgs n. 116/2020 cosiddetto “Decreto Rifiuti”, con cui l'Italia ha recepito due delle quattro direttive UE (la 2018/851 e la 2018/852);

Richiamato il coordinato disposto di cui al vigente art. 13, comma 15 e comma 15 – ter del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214;

Vista la Circolare del MEF 2/DF del 22 novembre 2019;

Visto il D.lgs n. 267/2000;

Visto il D.lgs n. 118/2011 Visto lo Statuto Comunale;

Acquisiti sulla proposta di deliberazione i prescritti pareri in merito alla regolarità tecnica e contabile ai sensi e per gli effetti dell’articolo 49, comma 1, del D. Lgs.18/8/2000, n. 267;

Acquisito il parere di conformità del Segretario generale, ai sensi dell'art. 97 c.2 dlgs 267/2000 e dell'art.6 c.5 del regolamento comunale sul sistema dei controlli interni;

Richiamato il Regolamento per l'applicazione della Tassa sui rifiuti;

Visto il regolamento generale delle entrate tributarie comunali, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 18/06/2020.

SI PROPONE

1) di approvare per l’anno 2022 le tariffe della TARI relative alle utenze domestiche e non domestiche che si allegano al presente provvedimento quali parti integranti e sostanziali (allegati B e C);

2) di quantificare in € 7.485.125,43 il gettito complessivo della tassa sui rifiuti dell'anno 2022, a cui devono essere aggiunti € 374.256,27 a titolo di tributo provinciale (T.E.F.A.) pari al 5 % del ruolo, per un totale complessivo pari ad € 7.859.381,70, dando atto che viene assicurata l’integrale copertura dei costi del servizio;

3) di stabilire, ai sensi degli articoli 24 e ss del Regolamento Tari, le sopra indicate riduzioni e agevolazioni il cui costo, pari ad € 246.627,28, viene posto a carico delle tariffe Tari 2022;

4) di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi e per gli effetti del coordinato disposto di cui al vigente art. 13, comma 15 e 15-ter del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n. 214;

Infine, il Consiglio Comunale, con separata votazione espressa nei modi di legge, stante l’urgenza di provvedere per approssimarsi del termine di scadenza per l’approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2022;

di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4, del D.lgs n. 267/2000.

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Continuazione di seduta in seconda convocazione del Consiglio Comunale del 24 febbraio 2022 ore 21:30 in videoconferenza;

Presiede la seduta l’Avv. Maria Antonia Caredda;

Verbalizza il Segretario Generale Susanna Calandra;

Sono presenti n. 17 (diciasette) Consiglieri, assenti i Consiglieri Fiorenza, Fiorini, Ardita, Cavaliere, Trani, Rossi, Loddo e De Lazzaro;

Il Presidente passa al terzo punto all’OdG avente per oggetto: APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L’APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 2022.

Il Presidente pone a votazione la proposta di delibera;

 Consiglieri Presenti 17

 Consiglieri Votanti 13

 Voti Favorevoli 13

 Voti Contrari 0

 Astenuti 4 (Ciampa, Forte, Ascani e Martello)

Pertanto, all'unanimità;

IL CONSIGLIO APPROVA

Il Presidente sottopone votazione l'immediata eseguibilità del presente atto, ai sensi dell'art. 134 D.Lgs;

 Consiglieri Presenti 17

 Consiglieri Votanti 13

 Voti Favorevoli 13

 Voti Contrari 0

 Astenuti 4 (Ciampa, Forte, Ascani e Martello)

 Pertanto, all'unanimità;

IL CONSIGLIO APPROVA

Gli interventi dei Consiglieri Comunali, registrati durante la seduta e dettagliatamente trascritti, sono allegati al presente verbale quale parte integrante e sostanziale dello stesso.

Letto, approvato e sottoscritto.

Presidente del Consiglio Comunale Avv. Maria Antonia Caredda

(atto sottoscritto digitalmente)

SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Susanna Calandra

(atto sottoscritto digitalmente)

(8)
(9)

UTENZE DOMESTICHE

QUOTA FISSA

QuF

1,21

Utenze domestiche Superfici Ka Prescelto GETTITO QF (al netto delle riduzioni)

1 componente 452.359,00 0,86 460.330,79 €

2 componenti 362.759,00 0,94 399.371,00 €

3 componenti 622188,00 1,02 749.107,52 €

4 componenti 206.271,00 1,1 265.272,20 €

5 componenti 65.510,00 1,17 86.434,93 €

6 o più componenti 41511,00 1,23 55.370,10 €

TOTALE 1.750.598,00 2.015.886,55 €

QUOTA VARIABILE

QuV 84,98

Utenze domestiche Utenze Kb Prescelto GETTITO QV (al netto delle riduzioni)

1 componente 6387 1 534.736,44 €

2 componenti 4499 1,8 673.441,64 €

3 componenti 8349 2,3 1606155,66 €

4 componenti 2332 3 579.555,09 €

5 componenti 684 3,6 198.046,43 €

6 o più componenti 390 4,1 124695,71 €

TOTALE 22641 3.716.630,97 €

PERTINENZE QUOTA FISSA

Utenze domestiche Utenze Superfici Ka Prescelto GETTITO QF (al netto delle riduzioni)

1 componente 990 26.959,00 0,86 27.790,68 €

2 componenti 723 20.431,00 0,94 22.762,84 €

3 componenti 965 27044 1,02 32676,38 €

4 componenti 393 11.472,00 1,1 14.915,27 €

5 componenti 93 3.034,00 1,17 4.264,97 €

6 o più componenti 51 2780 1,23 3842,01 €

TOTALE 3215 91720 106.252,15 €

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UTENZE NON DOMESTICHE

QUOTA FISSA

QuF 1,31

CATEGORIA Utenze Superfici Kc

Prescelto

GETTITO QF (al netto delle riduzioni) 1. Musei, biblioteche, scuole, associazioni,

luoghi di culto 46 9.439,00 0,61 7.568,50 €

2. Cinematografi e teatri 5 2.543,00 0,46 1.446,95 €

3. Autorimesse e magazzini senza alcuna

vendita diretta 619 56.181,00 0,52 35.096,17 €

4. Campeggi, distributori carburanti, impianti

sportivi 44 16.634,00 0,81 16.751,15 €

5. Stabilimenti balneari 23 50.492,00 0,67 28.234,63 €

6. Esposizioni, autosaloni 27 22.217,00 0,56 16.203,99 €

7. Alberghi con ristorante 9 7.629,00 1,59 15.745,55 €

8. Alberghi senza ristorante 1 300 1,19 312,86 €

9. Case di cura e riposo 9 10.156,00 1,47 19.624,29 €

10. Ospedali 0 0,00 1,7

11. Uffici, agenzie, studi professionali 295 23.334,00 1,47 45.087,88 €

12. Banche ed istituti di credito 10 1.969,00 0,86 2.225,87 €

13. Negozi abbigliamento, calzature, libreria,

cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 298 28.791,00 1,22 46.171,03 € 14. Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 42 2.283,00 1,44 4.321,40 € 15. Negozi particolari quali filatelia, tende e

tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 40 2.896,00 0,86 3.273,77 €

16. Banchi di mercato beni durevoli 0 0,00 1,59

17. Attività artigianali tipo botteghe:

parrucchiere, barbiere, estetista 113 6.131,00 1,12 8.995,24 €

18. Attività artigianali tipo botteghe: falegname,

idraulico, fabbro, elettricista 33 3.044,00 0,99 3.528,05 €

19. Carrozzeria, autofficina, elettrauto 16 2.630,00 1,26 4.355,93 € 20. Attività industriali con capannoni di

produzione 5 2.680,00 0,89 3.135,30 €

21. Attività artigianali di produzione beni

specifici 53 6.639,00 0,88 7.679,59 €

22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 113 12.150,00 9,84 148.079,16 €

23. Mense, birrerie, amburgherie 4 707 4,33 4.024,03 €

24. Bar, caffè, pasticceria 135 9.302,00 7,04 82.617,38 €

25. Supermercato, pane e pasta, macelleria,

salumi e formaggi, generi alimentari 52 11.303,00 2,34 33.864,24 €

26. Plurilicenze alimentari e/o miste 21 1.159,00 2,34 3.564,96 €

27. Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al

taglio 59 2.720,00 10,76 38.471,17 €

28. Ipermercati di generi misti 4 4.716,00 1,98 12.274,18 €

29. Banchi di mercato generi alimentari 2 42,00 6,58 363,27 €

30. Discoteche, night club 9 2.796,00 1,83 5.538,66 €

TOTALE 2087 300.883,00 598.555,20 €

3

(11)

UTENZE NON DOMESTICHE

QUOTA VARIABILE

QuF 0,29

CATEGORIA Utenze Superfici Kd Prescelto GETTITO QV

(al netto delle riduzioni) 1. Musei, biblioteche, scuole, associazioni,

luoghi di culto 46 9.439,00 5,65 15.257,99 €

2. Cinematografi e teatri 5 2.543,00 4,25 2.909,73 €

3. Autorimesse e magazzini senza alcuna

vendita diretta 619 56.181,00 6,4 93.787,23 €

4. Campeggi, distributori carburanti,

impianti sportivi 44 16.634,00 7,45 33.533,94 €

5. Stabilimenti balneari 23 50.492,00 4,12 37.789,59 €

6. Esposizioni, autosaloni 27 22.217,00 5,12 32.245,67 €

7. Alberghi con ristorante 9 7.629,00 14,67 31.619,81 €

8. Alberghi senza ristorante 1 300 10,98 628,31 €

9. Case di cura e riposo 9 10.156,00 13,55 39.371,74 €

10. Ospedali 0 0,00 15,67

11. Uffici, agenzie, studi professionali 295 23.334,00 18,07 120.468,62 €

12. Banche ed istituti di credito 10 1.969,00 11,83 6.664,26 €

13. Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni

durevoli 298 28.791,00 11,26

90.826,16 € 14. Edicola, farmacia, tabaccaio,

plurilicenze 42 2.283,00 13,21 8.454,57 €

15. Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli,

antiquariato 40 2.896,00 7,9

6.482,30 €

16. Banchi di mercato beni durevoli 0 0,00 14,63

17. Attività artigianali tipo botteghe:

parrucchiere, barbiere, estetista 113 6.131,00 10,32 18.040,19 €

18. Attività artigianali tipo botteghe:

falegname, idraulico, fabbro, elettricista 33 3.044,00 9,1 7.058,45 € 19. Carrozzeria, autofficina, elettrauto 16 2.630,00 11,58 8.713,36 € 20. Attività industriali con capannoni di

produzione 5 2.680,00 8,2 6.287,40 €

21. Attività artigianali di produzione beni

specifici 53 6.639,00 8,1 14.829,28 €

22. Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie,

pub 113 12.150,00 60,37 196.863,22 €

23. Mense, birrerie, amburgherie 4 707 39,8 8.050,53 €

24. Bar, caffè, pasticceria 135 9.302,00 43,18 109.821,48 €

25. Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi

alimentari 52 11.303,00 21,55

64.887,80 € 26. Plurilicenze alimentari e/o miste 21 1.159,00 21,5 7.129,26 € 27. Ortofrutta, pescherie, fiori e piante,

pizza al taglio 59 2.720,00 65,97 50.058,19 €

28. Ipermercati di generi misti 4 4.716,00 18,2 24.207,70 €

29. Banchi di mercato generi alimentari 2 42,00 60,5 726,99 €

30. Discoteche, night club 9 2.796,00 16,83 11.086,79 €

TOTALE 2087 300.883,00 1.047.800,56 €

(12)

RIEPILOGO GETTITO

Categoria Q. Fissa Q. Variabile Totale

1 (ND) MUSEI, BIBLIOTECHE, SCUOLE, ASSOCIAZIONI, LUO­

GHI DI CULTO 7.568,50 € 15.257,99 € 22.826,49 €

2 (ND) CINEMATROGRAFI E TEATRI 1.446,95 € 2.909,73 € 4.356,68 € 3 (ND) AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ACLUNA VENDI­

TA DIRETTA 35.096,17 € 93.787,23 € 128.883,40 €

4 (ND) CAMPEGGI, DISTRIBUTORI DI CARBURANTE, IM­

PIANTI SPORTIVI 16.751,15 € 33.533,94 € 50.285,09 €

5 (ND) STABILIMENTI BALNEARI 28.234,63 € 37.789,59 € 66.024,22 € 6 (ND) ESPOSIZIONI, AUTOSALONI 16.203,99 € 32.245,67 € 48.449,66 € 7 (ND) ALBEGHI CON RISTORANTE 15.745,55 € 31.619,81 € 47.365,36 € 8 (ND) ALBERGHI SENZA RISTORANTE 312,86 € 628,31 € 941,17 € 9 (ND) CARCERI, CASE DI CURA, CASERNE 19.624,29 € 39.371,74 € 58.996,03 €

10 (ND) OSPEDALI 0,00 €

11 (ND) UFFICI, AGENZIE, STUDI PROFESSIONALI 45.087,88 € 120.468,62 € 165.556,50 € 12 (ND) BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 2.225,87 € 6.664,26 € 8.890,13 € 13 (ND) NEGOZI ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, LIBRERIE,

CARTOLERIE, FERRAMENTA E ALTRI BENI DUREVOLI 46.171,03 € 90.826,16 € 136.997,19 € 14 (ND) EDICOLE, FARMACIE, TABACCAI, PLURILICENZE 4.321,40 € 8.454,57 € 12.775,97 € 15 (ND) NEGOZI PARTICOLARI, FILATELIA, TENDE E TESSU­

TI, TAPPETI, CAPPELLI E OMBRELLI, ANTIQUARIATO 3.273,77 € 6.482,30 € 9.756,07 €

16 (ND) BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 0,00 €

17 (ND) ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE, PARRUC­

CHIERI, BARBIERI, ESTETISTA 8.995,24 € 18.040,19 € 27.035,43 € 18 (ND) ATTIVITA' ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE, FALEGNA­

MI, IDRAULICI, FABBRI, ELETTRICISTI 3.528,05 € 7.058,45 € 10.586,50 € 19 (ND) CARROZZERIA, AUTOFFICINA, ELETTRAUTO 4.355,93 € 8.713,36 € 13.069,29 € 20 (ND) ATTIVITA' INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRO­

DUZIONE 3.135,30 € 6.287,40 € 9.422,70 €

21 (ND) ATTIVITA' ARTIGIANALI DI PRODUZIONE DI BENI

SPECIFICI 7.679,59 € 14.829,28 € 22.508,87 €

22 (ND) RISTORANTI, TRATTORIE, OSTERIE, PIZZERIE, PUB 148.079,16 € 196.863,22 € 344.942,38 € 23 (ND) MENSE, BIRRERIE, AMBURGHERIE 4.024,03 € 8.050,53 € 12.074,56 € 24 (ND) BAR, CAFFÈ, PASTICCERIE 82.617,38 € 109.821,48 € 192.438,86 € 25 (ND) SUPERMERCATI, PANE E PASTA, MACELLERIE, SA­

LUMI E FORMAGGI, GENRI ALIMENTARI 33.864,24 € 64.887,80 € 98.752,04 € 26 (ND) PLURILICENZE ALIMENTARI E/O MISTE 3.564,96 € 7.129,26 € 10.694,22 € 27 (ND) ORTOFRUTTA, PESCHERIE, FIORI E PIANTE, PIZZA

AL TAGLIO 38.471,17 € 50.058,19 € 88.529,36 €

28 (ND) IPERMERCATI DI GENERI MISTI 12.274,18 € 24.207,70 € 36.481,88 € 29 (ND) BANCHI DI MERCATO GENERI ALIMENTARI 363,27 € 726,99 € 1.090,26 € 30 (ND) DISCOTECHE, NIGHT CLUB 5.538,66 € 11.086,79 € 16.625,45 € TOTALE NON DOMESTICO (TOT. UTENZE = 2087) 598.555,20 € 1.047.800,56 € 1.646.355,76 €

100 (D) USO DOMESTICO (TOT. UTENZE = 22.641) 2.121.615,71 € 3.716.630,97 € 5.732.517,52 € 101 (D) PERTINENZA (TOT. UTENZE = 3.215) 106.252,15 € - € 106.252,15 €

TOTALE DOMESTICO 2.227.867,86 € 3.716.630,97 € 5.838.769,67 €

TOTALE NON DOMESTICO + DOMESTICO 7.485.125,43 €

TOTALE RIPARTITO/IMPUTATO COME DA PEF 2021 2.719.866,96 € 4.765.258,47 € 7.485.125,43 €

Tributo provinciale 5% 374.256,27 €

TOALE CON T.E.F.A. 7.859.381,70 €

5

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