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Determinazione del Direttore N. 109 DEL 07.07.2014
OGGETTO: Messa a disposizione di posti straordinari per la prima accoglienza di cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio. Approvazione schema di convenzione con la Prefettura di Pisa.
Eseguibile dal 07.07.2014
Pubblicazione dal 15.07.2014 per n. 15 giorni consecutivi – albo on line http://www.sdsvaldarnoinferiore.gov.it/albo-online/atti/atti-pubblicazione/determine-pub Allegati parte integrante: All. A– Schema di convenzione
Allegati conservati agli atti: ===
Struttura Proponente: Ufficio Amministrativo
Responsabile: Dr.ssa Annalisa Ghiribelli
Estensore: Dr.ssa Annalisa Ghiribelli
Importo di spesa: ===
Autorizzazione di spesa: intervento finanziato interamente con FONDI DELLA PREFETTURA DI PISA
L’anno 2014 il giorno il giorno 7 (SETTE) del mese di LUGLIO il sottoscritto Dott. Franco Doni, nella sua qualità di
DIRETTORE
di questa Società della Salute del Valdarno Inferiore, nominato con decreto del Presidente n. 1 del 22/04/10, prorogato con decreto n. 1/2013;
Vista la Legge regionale 24 febbraio 2005, n. 40 “Disciplina del servizio sanitario nazionale” e successive modificazioni che al Capo III bis “Società della salute” disciplina finalità, funzioni e assetti organizzativi delle Società della Salute in Toscana e dispone che la stessa può assumere la gestione delle risorse e dei servizi;
Richiamate:
• la deliberazione dell’Assemblea della SDS n. 13 del 04.12.2009 con la quale sono stati approvati gli schemi degli atti costitutivi della SDS Valdarno Inferiore (Statuto e convenzione), costituita tra l’Azienda USL 11 di Empoli e i Comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, Santa Croce sull’Arno e Montopoli in Val d’Arno;
• la convenzione rep. N. 12689 del 02.02.2010 con la quale si è formalmente costituita la SDS Valdarno Inferiore;
• la deliberazione dell' Assemblea della SDS n. 19 del 16.12.2010 con la quale è stato approvato il Regolamento dei Contratti della SDS Valdarno Inferiore;
• la deliberazione dell’Assemblea n. 24 del 28.12.2010 con la quale la SDS Valdarno Inferiore ha deliberato l’avvio della gestione, a far data dal 1.1.2011, dei servizi socio-assistenziali e del fondo per la non autosufficienza;
• la deliberazione dell’Assemblea della SDS n. 22 del 28.12.2010 con la quale è stato approvato il Regolamento di organizzazione della SDS;
• la deliberazione dell’Assemblea della SDS n. 29 del 23.12.2014 con la quale è stato approvato il bilancio di previsione per l’anno 2014 ed il bilancio pluriennale 2014-2016;
Richiamati:
• la legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
• la legge Regione Toscana 24 febbraio 2005, n. 41 “Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale”;
• il Piano integrato sociale regionale 2007-2010 e successive modificazioni;
Dato atto che l’art. 71-bis della L.R. n. 40/2005 e ss.mm. definisce le Società della salute “organismi consortili” e che, pertanto, la disciplina giuridica di funzionamento delle stesse è rinvenibile parte nella L.R.
n. 40/2005 parte nel D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali"
e ss.mm., il quale, all’art. 31 disciplina i Consorzi;
Visti:
- il d.l. 30 ottobre 1995, n. 451, convertito in L 29 dicembre 1995, n. 563;
- la legge 30.12.1995 n. 563 ed il relativo Regolamento di attuazione, decreto del Ministro dell'Interno n. 233 del 2.1.1996, il quale all'art. 3 prevede, fra l'altro, che le Prefetture, al fine di fronteggiare situazioni di emergenza connesse al verificarsi di sbarchi di immigrati irregolari possono disporre interventi di prima assistenza in favore degli stessi, da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti pubblici o privati individuando le strutture con le caratteristiche ricettive ritenute idonee in base alle esigenze;
- l'art. 1-sexies del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39;
- il decreto legislativo 30 maggio 2005, n. 140, recante “Attuazione della direttiva n. 2003/9/CE che stabilisce norme minime relative all'accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri” e in particolare l'articolo 13, comma 4, che prevede che con decreto del Ministro dell'Interno “si provvede all'eventuale armonizzazione delle linee guida e del formulario di cui all'articolo 1-sexies, comma 3, lettera a), del decreto-legge con le disposizioni del medesimo decreto legislativo n.140”, e che “con lo stesso decreto si provvede a fissare un termine per la presentazione delle domande di contributo” da parte degli enti locali per la partecipazione alla ripartizione del Fondo;
- il DM 28 novembre 2005, adottato ai sensi del citato articolo 1-sexies comma 2, modificato con i successivi decreti ministeriali in data 27 giugno 2007, 22 luglio 2008 e 5 agosto 2010 con i quali il Ministro dell'Interno ha provveduto a:
- stabilire le linee guida ed il formulario per la presentazione delle domande di contributo, i criteri per la ripartizione e per la verifica della corretta gestione del medesimo contributo e le modalità per la sua eventuale revoca;
- assicurare, nei limiti delle risorse finanziarie del Fondo, la continuità degli interventi e dei servizi già in atto;
- la circolare ministeriale 5484 del 27/06/2014 che dispone il proseguimento del programma di accoglienza dei cittadini stranieri giunti in Italia a seguito dell’emergenza sbarchi sulle coste italiane fino a tutto il 31.12.2014;
Vista la richiesta da parte della Prefettura di Pisa con la quale è stato richiesto a questo ente di mettere a disposizione n. 8 posti per l’accoglienza presso strutture ubicate nel territorio per fronteggiare la sopravvenuta emergenza a seguito dell'eccezionale afflusso di cittadini stranieri;
Rilevato come i servizi richiesti da parte della Prefettura a questo ente sono i seguenti:
1) Servizi di gestione amministrativa - registrazione degli ospiti;
- controllo e verifica della piena funzionalità dell'efficienza degli impianti della struttura.
2) Servizi di assistenza generica alla persona
- orientamento generale sulle regole comportamentali all'interno della struttura;
- servizio di lavanderia;
- altri servizi di assistenza generica alla persona.
3) Servizi di pulizia e igiene ambientale - pulizia giornaliera e periodica dei locali e degli arredi;
- disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e deblattizzazione delle superfici;
- raccolta e smaltimento rifiuti.
4) Erogazione dei pasti 5) Fornitura di beni
- effetti letterecci adeguati al posto occupato, composti da materasso, cuscino, lenzuola, federe e coperte, che saranno periodicamente cambiati per l'avvio ai servizi di lavanderia, e quant'altro utile al confort della persona;
- prodotti per l'igiene personale e vestiario.
6) erogazione del “pocket money”
7) Servizi per l'integrazione
- servizio di mediazione linguistica e culturale;
- servizio di assistenza linguistica e culturale;
- servizio di informazione sulla normativa concernente l'immigrazione i diritti e doveri e condizione dello straniero;
- sostegno socio psicologico;
- assistenza sanitaria, da effettuare presso i presidi sanitari territoriali o medici di base;
- orientamento al territorio, informazione ed assistenza nei rapporti con la Questura competente per l'inserimento nel sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.
Dato atto che per i posti messi a disposizione la Prefettura rimborsa alla SdS Valdarno Inferiore la somma di € 30,00 al giorno per ciascun soggetto ospitato;
Dato atto che in sede di definizione del budget previsionale non si è tenuto conto, negli stanziamenti, di tali importi essendo stato comunicato il finanziamento in fase di richiesta di stipula della convenzione;
Dato atto che questo ente ha aderito al Progetto Sprar con le deliberazioni di Assemblea di seguito richiamate:
- n. 7 del 7 aprile 2014 “Progetto SPRAR – Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’asilo 2014-2015-2016. Presa d’atto finanziamento”;
- n. 8 del 7 aprile 2014 “Progetto SPRAR – Fondo Nazionale per le Politiche ed i Servizi dell’asilo 2014-2015-2016. Individuazione linee di indirizzo per atto convenzionale con il Comune di Santa Croce sull’Arno”
Dato atto che in fase progettuale del Progetto SPRAR hanno aderito al progetto i seguenti soggetti del terzo settore:
- Associazione Arturo di Santa Croce sull’Arno;
- Associazione “Le Querce di Mamre” di Santa Croce sull’Arno;
- Cooperativa La Pietra d’Angolo di San Miniato;
Ritenuto, pertanto, di poter dar corso alle attività previste per la prima accoglienza di cittadini stranieri temporaneamente presenti sul territorio previste dalla Prefettura, stipulando apposite convenzioni con i soggetti del terzo settore che già hanno aderito a progetti similari;
Visto lo schema di convenzione allegato sub lettera “A” al presente atto;
Ritenuto, pertanto, di procedere:
a) all’approvazione dello schema di convenzione allegato sub lettera “A” al presente atto;
b) a dare esecuzione al progetto nei modi e nei tempi che saranno definiti dalla Prefettura di Pisa;
Dato atto che l’istruttoria della presente deliberazione è stata curata dal responsabile del relativo procedimento, Dott.ssa Annalisa Ghiribelli, Responsabile Ufficio Amministrativo Unico SSddSS, ai sensi della determinazione n. 96 del 16.06.2014;
D E T E R M I N A
1. Di richiamare le premesse quali parti integranti del presente atto.
2. di approvare lo schema di atto convenzionale con la Prefettura di Pisa, allegato sub lettera “A” al presente atto;
3. di procedere a dare esecuzione al progetto nei modi e nei tempi che saranno definiti dalla Prefettura di Pisa;
4. di trasmettere copia del presente atto deliberativo al Collegio Sindacale agli enti soci per gli eventuali adempimenti;
5. di dare pubblicità alla presente deliberazione mediante pubblicazione all’albo on line della SdS Valdarno Inferiore per 15 giorni consecutivi, nelle forme e nei modi previsti dal Regolamento sulla pubblicità degli atti approvato con deliberazione dell’Assemblea del 28.12.2010;
Il Direttore (Dott. Franco Doni)