Capitolo 4 – Sistema di accumulo termico
4.4.3 Transitorio di raffreddamento, verifica del tempo di solidificazione
In questo paragrafo si vuole cercare conferma al calcolo del tempo di solidificazione minimo per i Sali fusi presenti nel sistema di accumulo. Come osservato durante l’analisi macroscopica, la situazione più critica si ha quando la temperatura iniziale è la minore possibile e quando è minimo il contenuto di Sali all’interno del serbatoio.Attraverso il codice di calcolo FLUENT 6.1 si è pertanto condotta una simulazione transitoria, imponendo al serbatoio “ freddo “ un tempo di raffreddamento di 15 giorni, pari a quello di solidificazione ottenuto attraverso l’analisi macroscopica, al fine di verificarne l’attendibilità. Il contenuto di Sali posto all’interno, in via cautelativa, è quello minimo corrispondente ad un livello di circa 1 metro necessario ad immergere eventuali riscaldatori posti sul fondo.
In figura 4.36 è riportato il campo di temperatura di detta simulazione:
Figura 4.36 : Campo di temperatura del serbatoio freddo dopo 15 giorni di fermata.
Si nota che il bulk di Sali si mantiene al di sopra della temperatura di solidificazione ( 511 K, 238 °C ), ma com’era prevedibile le zone interne più fredde sono quelle dove i tubi di
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alimentazione e prelievo si innestano alla copertura. In tali punti si legge un valore di temperatura di 512 K ( 239 °C ), prossimo al valore di solidificazione.
Si può pertanto accettare il valore di 15 giorni come tempo minimo affinché comincino ad insorgere fenomeni di solidificazione. In ogni caso, nel progetto, sarà previsto anche per i tubi di alimentazione e prelievo un sistema di riscaldamento come descritto nel paragrafo 3.4.1.