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FILIERE AZIENDALI. L’E-PROCUREMENT NELLE PRINCIPALI 5 BRAVOSOLUTION E SETTORI DI COMPETENZA:

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5

BRAVOSOLUTION

E

SETTORI

DI

COMPETENZA:

L’E-PROCUREMENT

NELLE

PRINCIPALI

FILIERE

AZIENDALI.

Nello stato attuale del Mercato Nazionale e Globale, ogni azienda si trova a dover rivisitare l’estensione dei confini, la struttura dei processi, con l’intento di focalizzarsi sui processi core ritenuti maggiormente competitivi e di esternalizzare a terzi i processi secondari. Le soluzioni di Outsourcing, anche se apparentemente potrebbero essere interpretate come un vero e proprio sgravo di costi e di impegni relativi a determinati processi, sono anch’esse degli investimenti, l’esternalizzazione dei processi può essere considerata una vera e propria commodity a cui si ricorre per flessibilizzare la struttura i costi aziendali e soprattutto per trarre vantaggi e competitività relativamente al processo esternalizzato: l’illusione di potersi “liberare”, attraverso l’Outsourcing, dalla gestione dell’ICT, per concentrarsi sul core business, deve lasciare il passo alla consapevolezza che, almeno in un numero sempre maggiore di situazioni, la gestione dell’ICT è parte inalienabile del core business.

Quindi un punto da chiarire è proprio questo: l’outsourcing non è dimenticare i processi esternalizzati, né un liberarsi di spese e i impegni, è un investimento in prestazioni di organizzazioni best practice del settore, è l’acquisto di competenze di terzi.

Proprio per questo tali scelte devono essere accuratamente valutate, in particolare le soluzioni di e-procurement e di e-sourcing sono diverse da settore a settore: non esiste una sola via all’ICT sourcing perché non esiste una sola ICT: il fenomeno della progressiva standardizzazione e trasformazione in commodity degli asset ICT è destinato a convivere con l’aumento di ruolo dell’ICT come elemento pervasivo e fattore differenziante nei processi, nei prodotti e nei modelli di business.

Per gestire questo dualismo le organizzazioni dovranno imparare a gestire le relazioni di Sourcing in modo più dinamico e selettivo di quanto non facessero in passato.

Alla luce di quanto detto, è stata effettuata un’analisi delle caratteristiche di alcuni settori industriali e del contesto in cui sono chiamati a operare, accanto a tale analisi è stata messa in evidenza l’azione strategica di BravoSolution relativamente ai diversi settori gestiti. Infine è stata effettuata un’analisi dell’asizzabilità dei settori in base ad alcune variabili di studio ritenute significative.

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L’analisi è stata effettuata sui settori gestiti da BravoSolution:

1. Costruzioni; Settore Pubblico; Manifatturiero; Largo Consumo; Defence & Space; Banche a Assicurazioni; Energy & Utility;

Chimico e Farmaceutico; Telecomunicazioni;

Trasporto e servizi correlati;

5.1

Settore Costruzioni

Quello delle costruzioni è uno dei principali settori produttivi in tutti i Paesi, con una particolare rilevanza in quelli di più recente industrializzazione13: pur essendo il più grande comparto economico di tutte le economie sviluppate continua tuttavia a registrare livelli di efficienza ed indici di sviluppo tecnico inferiore agli altri settori.

5.1.1

Investimento in IT

L’atteggiamento conservatore del mondo Build si presenta in parte anche per quel che riguarda la propensione ad investire nelle nuove tecnologie, appare infatti come un settore technology enabled più che technology driver, nonostante i notevoli vantaggi che l’ICT ha apportato e può apportare in termini di efficacia ed efficienza dell’intero sistema di gestione dei processi.

Tra i fattori che spiegano le tendenze technology enabled del settore construction si sottolineano:

Frammentazione della catena produttiva: tale settore è formato da una moltitudine di

costellazioni composte da piccole aziende, alcune addirittura individuali;

Mancanza di standard condivisi per la trasmissione delle informazioni lungo la catena: ciò soprattutto a causa della cultura conservatrice e della

frammentazione. Se c’è frammentazione non possono esserci strumenti di gestione della trasmissione di informazioni.

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Scarsa consuetudine alla comunicazione reciproca: sono diffusi atteggiamenti

arrivisti tra le aziende operanti nel settore.

Mancanza di trasparenza nella comunicazione: la struttura frammentata non fa agire

in un’ottica di catena orientata alla collaborazione, piuttosto si ricercano e si difendono utili individuali.

Scarsa gestione della conoscenza: si investe poco nella ricerca ed il management non

è spesso in grado di gestire un cambiamento tecnologico-culturale all’interno dell’azienda.

L’accentuata competitività internazionale ed il gap negativo rispetto agli altri settori, non può far sottovalutare il basso livello di inefficienza dei processi interi e soprattutto di relazione lungo la catena (in primis i processi di approvvigionamento); tale situazione comporta un’insieme di serie conseguenze:

1. Peso sull’economia nazionale e sullo sviluppo, limitando le possibilità di successi a parità di risorse investite: non occorre, infatti, puntare su soluzioni tecnologiche nuove e molto costose, si tratta solo di individuare la soluzione migliore esistente per il caso in oggetto. Per questo motivo l’investimento on sarà sostanzioso, la difficoltà risiede sostanzialmente nell’affrontare il cambiamento culturale ed organizzativo;

Premia i Paesi sottosviluppati, riducendo i volumi in export per i paesi industrializzati e favorendo la migrazione di manodopera dequalificata;

Espone i Mercati dei Paesi più ricchi alla penetrazione delle innovazioni provenienti dai Paesi emergenti.

La soluzione per affrontare queste dinamiche e per perseguire risultati di efficacia d efficienza risiede innanzitutto in un’analisi della realtà aziendale e del contesto di azione per una successiva applicazione degli adeguati strumenti IT all’intera catena di processi.

La necessità di investire in IT è imminente: anche le imprese più piccole che operano nell’edilizia sono chiamate a far parte di un mercato difficilmente gestibile e la difficoltà di gestione cresce se il sistema aziendale non è supportato dalle giuste tecnologie: per far fronte alle nuove dinamiche, è necessario che, come un nuovo attrezzo, venga “acquistata” la necessaria competenza in IT; l’investimento può essere effettuato secondo diversi livelli di intensità:

1. Livello Integrato: l’IT è parte integrante di tutti i processi aziendali; Livello Strategico: l’IT è fondamentale per le attività decisionali;

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Livello Indotto: l’investimento in IT è dovuto alla necessità di competere con i

concorrenti o alla richiesta di partners;

Livello Occasionale: l’IT è applicata a pochi processi aziendali; Assente: l’azienda non ha ancora investito risorse in IT.

La presenza di ICT nell’Edilizia può essere ulteriormente suddivisa in tre macro aree, dipendentemente dalla fase di lavorazione interessata:

la struttura portante dell'edificio; gli impianti;

le finiture.

5.1.2

Settore Build secondo la piramide produttiva

Ogni fase individuata richiede delle competenze specifiche, così come delle risorse tecnologiche adeguate a supportare i processi e nessuna impresa è, di norma, in grado di gestire direttamente tante e così diversificate tecnologie: così di solito viene a costituirsi una piramide gerarchica in cui un certo numero di imprese specialistiche realizzano il proprio contributo sotto la regia di un "General Contractor".

Figura 22. Piramide Construction

Questa piramide produttiva può essere più o meno "alta" e "larga" (cioè diversificata). In ogni caso, al livello più basso si considerano i produttori dei componenti industriali di base: cemento, laterizi, estrusi e profilati di acciaio ed altri metalli, ceramiche, componenti impiantistici, ecc. Si tratta normalmente di imprese industriali medio-grandi

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(verrà trattato il caso Italcementi Group), con cicli di produzione per processo o per lotti (su commessa o, più spesso, a magazzino; comunque, di norma, su catalogo) che si rivolgono tendenzialmente al mercato globale (compatibilmente con l'incidenza dei costi di trasporto e con l’efficienza della rete di comunicazione).

Al livello superiore ci sono le imprese di trasformazione dei componenti "prefabbricati" (elementi strutturali, quadri elettrici, infissi, ecc.), imprese di media dimensione (produzione su commessa, talvolta a catalogo) con mercati di sbocco tendenzialmente regionali.

Infine si presentano le imprese specialistiche che operano direttamente sul cantiere, sia realizzando le strutture e le finiture "tradizionali" (che non necessitano cioè di preassemblaggio), sia mettendo in opera (installazione, assemblaggio, "posa in opera") i componenti preassemblati negli stabilimenti: il loro ciclo di lavoro è sempre - naturalmente - su commessa, e nella maggioranza dei casi in base a specifiche tecniche (capitolati) adattate al singolo progetto. Sono, queste ultime, imprese per lo più piccole o piccolissime, con mercati di sbocco a livello provinciale o poco più (con poche, anche se importanti, eccezioni costituite da imprese medio-grandi operanti a livello nazionale o addirittura internazionale).

Al vertice c'è il General Contractor, responsabile unico della realizzazione dell'opera, che a volte (ma solo in alcuni contesti geografici e tipologici) realizza direttamente una parte dell'opera (per lo più a livello di strutture in opera), ma la cui fondamentale funzione è quella di acquisire, organizzare, programmare e coordinare gli apporti delle imprese specialistiche (e, attraverso queste, quello delle imprese di trasformazione dei componenti).

È interessante rilevare come, salendo lungo la piramide, il prodotto di base

(essenzialmente una commodity) venga progressivamente personalizzato e

contestualizzato, fino a giungere al prodotto costituito dal singolo edificio.

I rapporti tra General Contractor ed imprese specialistiche (subcontractors) sottostanti sono stati oggetto di approfonditi studi nei primi anni '80 da parte di Eccles e Dioguardi. Eccles, sulla base di una indagine condotta tra gli homebuilder (General Contractor per la realizzazione di residenze, per lo più unifamiliari) del New England, individua tre principali motivazioni per il ricorso al subcontracting nel settore della costruzione di abitazioni unifamiliari:

l'estensione del mercato; la dimensione;

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È interessante notare come tali relazioni di subcontracting siano essenzialmente stabili e ripetitive nel tempo, venendo a costituire all'interno della piramide gerarchica un'organizzazione di fatto (chiamata "quasi-firm") intermedia tra gerarchia (opzione make) e mercato (opzione buy).

L'esistenza della quasi-firm viene motivata in termini di minimizzazione dei costi di transazione (Williamson, 1975). L'intuizione di Dioguardi, che proponeva il modello della macroimpresa anche al di fuori del settore delle costruzioni, ha trovato poi ampio riscontro nelle strutture inter-organizzative rilevate negli anni '90 in altri settori industriali, soprattutto manifatturieri.

L'esistenza di relazioni semistabili tra general contractor e subcontractor (ed anche tra cliente e general contractor) viene sempre più non solo riconosciuta come modalità operativa esistente, ma anche, e soprattutto, proposta come modello inter-organizzativo in qualche modo "vincente": è utile ed interessante comprendere come come si conciliano tali relazioni (strategiche, discrezionali, fortemente basate sulla "fiducia" interpersonale ed inter-organizzativa) con l'intrinseca occasionalità e semplicità dei meccanismi di auction proposti dai portali settoriali.

5.1.3

I portali verticali nel settore delle costruzioni

La gamma dei servizi offerti dalle piattaforme di e-Procurement è, in linea di massima, molto ampia e diversificata (vedere la scheda riassuntiva che segue). In linea di principio (ma vi sono delle eccezioni) i servizi di asta (di acquisto e di vendita), di richiesta di offerta e di gestione cataloghi sono offerti a titolo oneroso (insieme, naturalmente, ai banner pubblicitari), mentre gli altri hanno funzione di servizi collaterali offerti gratuitamente per fidelizzare i clienti. Un esame a campione operato su altri portali operanti a livello europeo o statunitense ha rilevato che (come era prevedibile, attesa la globalizzazione dei modelli internet) il modello operativo italiano non appare, sotto questo aspetto, particolarmente differenziato da quelli riscontrabili in tali mercati.E' interessante notare ancora una volta come tutti i servizi offerti vadano nella direzione di un abbattimento dei costi di transazione innanzi classificati come di ricerca, informazione, negoziazione e decisione, mentre restano quasi completamente esclusi quelli di controllo e di contenzioso. Il dato è tutt'altro che casuale: queste ultime due fasi (quindi, voci di costo) si prestano evidentemente molto poco ad una gestione standardizzata a livello di service esterno. Le possibili transazioni nel settore delle costruzioni (come in molti altri) possono

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riguardare prodotti e servizi a diverso livello di standardizzazione e con differenti modalità di codifica dell'informazione.

E' evidente come sia relativamente agevole elaborare e gestire procedure automatizzate per la gestione degli acquisti nel caso di commodity: la ricerca fa riferimento a dati di norma già disponibili (elenchi dei potenziali fornitori), la informazione è altamente codificata, e pertanto esprimibile in termini estremamente sintetici, conseguentemente la negoziazione e la decisione possono essere riportati al solo criterio del prezzo più basso. Trattandosi di prodotti "a catalogo", le stesse successive fasi di controllo ed eventuale contenzioso, pur se solo parzialmente supportate dal service del portale, risultano di norma, piuttosto semplici e poco onerose. Da questo punto di vista, la rete può rivelarsi un ausilio prezioso indipendentemente dalla stesa esistenza di portali specializzati.

Del tutto differente è la situazione per le transazioni aventi per oggetto prodotti / servizi più specifici ed idiosincratici, quali i subappalti: la ricerca dei potenziali fornitori deve prendere in considerazione una serie di variabili (potenzialità quali-quantitativa, attuale carico di lavoro, area geografica di azione, ecc.) tutt'altro che banali, e spesso di difficile reperibilità; l’ informazione ha un livello di codifica inferiore, ed una componente "dimensionale" (intesa come mole di dati progettuali da esaminare ed interpretare per sviluppare l'offerta) spesso notevole; la negoziazione, ed ancor più la decisione, fanno riferimento ad una pluralità di elementi difficilmente riconducibili a metodologie gestibili in termini puramente algoritmici (come con analisi multicriterio).

Naturalmente le successive fasi di controllo e contenzioso, il cui peso specifico è in questo caso molto maggiore, restano ancora escluse dal servizio. D'altro canto, sono proprio queste appena indicate le motivazioni del carattere sensibilmente fiduciario che i subappalti tendono a rivestire nel settore delle costruzioni, e che determinano la natura semi-stabile (e pertanto quasi gerarchica) della macroimpresa.

Da quanto sopra evidenziato, sarebbe lecito aspettarsi che i servizi offerti dai portali b2b nel settore delle costruzioni (soprattutto per quanto concerne l'asta di acquisto) siano destinati ad incontrare successi applicativi molto più ampi nell'area "bassa" della piramide produttiva (acquisto di componenti industriali e, in misura minore, di strutture prefabbricate e di impianti e finiture preassemblati) che in quella "alta" (subappalti per le operazioni di cantiere).

Si tratta, naturalmente, solo di una prima ipotesi, da sottoporre a verifica in un prossimo futuro: a supporto della sua plausibilità sembrano peraltro - al momento - andare non solo le considerazioni innanzi evidenziate, ma anche la particolare diffusione di portali

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specialistici nelle aree merceologiche maggiormente assimilabili alle commodity (come i componenti idro-termo-sanitari, quelli ferrosi, ecc.).

5.1.4

b2b e gestione dei subappalti

Sembra pertanto che le applicazioni b2b dell'e-commerce nel settore delle costruzioni siano destinate a trovare ampia diffusione nella organizzazione delle transazioni, soprattutto per quel che riguarda il processo di acquisto, tra produttori / venditori di componenti industriali ed imprese specialistiche di trasformazione ed installazione, mentre l'impatto nella “nella zona alta della piramide, sulle relazioni tra General Contractor e imprese specialistiche dovrebbe risultare molto inferiore. Tali conclusioni potrebbero però risultare sostanzialmente modificate, se non addirittura ribaltate, se si passa ad esaminare le possibili applicazioni delle tecnologie web proprio alle fasi di gestione delle transazioni successive alla scelta del fornitore ed alla sottoscrizione del contratto.

E' infatti questo un contesto caratterizzato, per i subappalti, da notevoli moli di informazioni, i cui flussi sono solo parzialmente pianificabili, e che devono essere scambiati tra i diversi soggetti della sezione alta della piramide produttiva in senso sia verticale che orizzontale, nel corso della realizzazione del project.

Precedenti esperienze hanno già dimostrato le potenzialità applicative delle tecnologie informatiche nell'offrire un supporto operativo non tanto alla costituzione della macroimpresa, quanto alla sua successiva gestione.

"Il fine ultimo delle applicazioni elettroniche alla catena del valore allargata è condividere le informazioni dell'impresa con fornitori, acquirenti e partner, al fine di consentire alla pianificazione delle forniture, della domanda, della produzione e della logistica di trovare attuazione in tempo reale" .

Numerose esperienze di implementazione di questo genere sono al momento in corso da parte dei più grandi operatori del mercato globale, in termini di applicazioni internet, intranet, extranet: il loro scopo sembra essere quello di coprire, in termini di architetture software proprietarie, proprio le aree non direttamente (o solo marginalmente) affrontate dai portali verticali b2b, cioè la gestione dei flussi di informazione relativi allo sviluppo del progetto (e successivi alla decisione di acquisto/subappalto) tra tutti gli attori della realizzazione: committente, progettisti, General Contractor, subcontractors, fornitori.

Questi "sistemi ad intelligenza distribuita" costituiscono probabilmente il più interessante sviluppo organizzativo dell'e-commerce nel sistema delle costruzioni, al di là

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del più appariscente (in quanto ampiamente supportato dalla comunicazione pubblicitaria) contributo dei marketplace verticali.

5.1.5

BravoSolution nel settore Costruzioni

I principali studi sulla diffusione delle metodologie di acquisto online evidenziano il

Settore Costruzioni come uno dei comparti con maggiore propensione all’adozione di

queste soluzioni. La complessità organizzativa degli acquisti di questo comparto stimola infatti la ricerca di soluzioni in grado di favorire la razionalizzazione e il presidio dei processi, così come l’interazione tra gli attori coinvolti, spesso dislocati in paesi diversi.

BravoSolution offre al mondo delle Costruzioni soluzioni tecnologiche e competenze di settore in grado di ottimizzare i processi di acquisto di:

Consorzi temporanei di imprese; General Contractor;

Grandi e Medie Imprese di Costruzione; Imprese di impiantistica;

Aziende produttrici di materiali e attrezzature per edilizia; Rivendite di Materiali Edili;

Aziende del settore AEC (grandi studi di architettura, ingegneria, project management);

Sviluppatori immobiliari;

Il team di ingegneri e professionisti con specifica esperienza di acquisto e ampia conoscenza dei mercati di fornitura, a livello mondiale, supporta queste aziende nell’efficientamento dei processi e nella riduzione dei costi di approvvigionamento attraverso interventi che includono:

a. Supporto completo alle attività di acquisto di Consorzi Temporanei d’Impresa in ambito “Grandi Opere”: le imprese del Consorzio partecipano e presidiano

il processo di acquisto attraverso una piattaforma di eSourcing, personalizzata in funzione delle specifiche esigenze. Il Consorzio può inoltre richiedere il supporto dei professionisti per la gestione, in outsourcing totale o parziale, di ambiti che spaziano dall’analisi della commessa alla pianificazione delle attività di acquisto, dalla definizione della strategia di lottizzazione dei lavori allo scouting di potenziali fornitori e subcontractor qualificati, dall’analisi e allineamento delle offerte alla definizione della migliore strategia negoziale.

b. Sviluppo di soluzioni “Portale d’Acquisto di Gruppo”: la soluzione,

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condividere esperienze, procedure ed informazioni inerenti gli acquisti, a vantaggio di efficienza e presidio globale dei processi.

c. Sviluppo di piattaforme di eSourcing per la Grande e la Media Impresa: la

soluzione offerta può essere modulata sulle effettive esigenze aziendali, razionalizzando l’intero processo di approvvigionamento l’interazione tra Ufficio Acquisti, Uffici Tecnici e Cantieri.

d. Rinegoziazione dei contratti di fornitura di beni e servizi, nel rispetto dei requisiti qualitativi richiesti: le metodologie di negoziazione on-line, abbinate al

“supporto esperto”, hanno aiutato moltissime aziende a aggiungere le migliori condizioni di mercato per ogni ambito di spesa (materie prime, lavori, manutenzioni, macchinari) e tipologia contrattuale (fornitura, appalto “chiavi in mano”, accordi quadro, appalti di prestazione d’opera….).

e. Individuazione di nuovi fornitori conformi ai livelli di servizio desiderati, anche a livello internazionale: iniziative di scouting mirate, condotte dai professionisti

offrono alle aziende visibilità strutturata su nuovi mercati di fornitura. Le funzionalità di eVendor Management offerte dalla piattaforma di eSourcing assicurano inoltre un’efficace gestione delle attività di classificazione, qualificazione e valutazione dei fornitori.

f. Supporto agli Uffici Acquisti nella gestione di “picchi di lavoro”: le aziende

possono richiedere l’intervento “esperto” dei professionisti BS per affrontare questa circostanza senza sovradimensionare le proprie strutture acquisti.

5.2

Settore Pubblico

Questo è un settore particolarmente complesso a causa della eterogeneità di enti che ne fanno parte, si considerano le Amministrazioni Centrali, gli Enti sanitari, le Università: oltre all’eterogeneità dovuta alla diversa estensione che alle esigenze, alla mission, agli attori stessi.

Nonostante la notevole differenza tra gli enti, si può definire un percorso di innovazione comune costituito a diverse fasi:

Interazione tradizionale attraverso il web: in genere si tratta di una comunicazione unidirezionale dall’ente al cittadino o all’utente in generale.

Introduzione di funzionalità che permettano interazione tra le parti, per cui viene in parte superata la monodirezionalità di comunicazione a favore di interazione on-line.

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Diffusione del processo di e-Government, il quale prevede un disegno complessivo di innovazione, gestito e sponsorizzato dai governi centrali.

A differenza di quando accade nelgli altri settori e nelle altre tipologie di imprese, il Buyer nela Pubblica Amministrazione deve attenersi al rispetto dei vincoli e delle procedure stabilite dalle normative vigenti: questo è un fattore che condiziona notevolmente le decisioni e le strategie, poiché si devono spesso porre in secondo piano gli obiettivi di saving e di soddisfacimento del cliente.

Anche in questo scenario caratterizzato da notevole complessità, l’e-Procurement è riuscito a diffondersi secondo dinamiche interessanti. Focalizzandosi sulla realtà italiana si nota che un ruolo di primo piano è stato ricoperto dal Consip14 che ha investito in diversi strumenti a supporto dell’e-procurement, come gare telematiche, market-place, catalogo prodotti; accanto a tali iniziative non manca l’offerta di servizi da parte di enti specializzati (Bravosolution, Fastweb).

Nonostante l’impegno crescente ed il tentativo di migliorare, i volumi di transato sono ancora piuttosto ridotti.

5.2.1

BravoSolution nel Settore Pubblico

Gli obiettivi di efficienza e di controllo della spesa sono ormai imprescindibili anche per il Settore Pubblico. Questo spiega la crescente attenzione di questi operatori per le opportunità offerte dalla gestione telematica delle gare in termini di:

riduzione dei tempi amministrativi e di negoziazione; riduzione dei costi di acquisto;

crescita della trasparenza;

riduzione della gestione cartacea relativa ai processi di gara.

BravoSolution - fornitore, tra l’altro, di tecnologia e servizi di eSourcing per tutta la Pubblica Amministrazione britannica – mette competenze professionali e strumenti che agevolano l’adozione di metodologie di gestione delle gare online, nel rispetto di quanto prescritto dalle normative europee (Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) per gli Appalti Pubblici e dalle rispettive normative nazionali, a disposizione di:

Enti locali e territoriali (comuni, regioni, province, comunità montane, strutture sanitarie);

Pubblica Amministrazione centrale;

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Aziende municipalizzate a partecipazione pubblica (ex municipalizzate, Aziende Speciali, aziende a capitale misto);

Aziende private che, offrendo servizi di pubblica utilità, devono applicare pienamente le procedure della P.A.

Centrali di Acquisto Regionali; Centri di Servizio Territoriali; Aggregazioni Sovracomunali;

La piattaforma di eSourcing sviluppata per le esigenze del settore pubblico assicura il rispetto dei requisiti di trasparenza, par condicio e non discriminazione previsti dalle normative di riferimento consentendo, in particolare:

Lo svolgimento online di gare sotto e sopra soglia comunitaria in busta chiusa, con

procedure aperte, ristrette e negoziate, con criterio di aggiudicazione al “prezzo più basso” o secondo “l’offerta economicamente più vantaggiosa”, con forte crescita dell’efficienza di processo.

La gestione online del processo di qualificazione dei fornitori.

lo snellimento delle attività di comunicazione e pubblicazione dei bandi di gara,

nel rispetto delle modalità previste dalle normative nazionali ed europee.

l’efficiente gestione di programmi di pianificazione e aggregazione della spesa da

parte delle Centrali di Acquisto delle diverse amministrazioni.

la riduzione dei tempi previsti dalla normativa per la gestione delle diverse fasi del processo di gara (pubblicazione bando, ricevimento offerte….) per le

stazioni appaltanti che decidono di utilizzare procedure telematiche.

5.3

Settore Telecomunicazioni

Tale settore è composto da: Gestori di infrastrutture;

Produttori di apparati e sistemi di telecomunicazione; Gestori dei servizi di trasposrto dei contenuti.

In questi timi anni il settore elle telecomunicazioni ha subito una violenta trasformazione e la sfida più impegnativa, stante le attuali condizioni i mercato, è la

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crescita i fatturato a un ritmo tale da far recuperare tutti gli investimenti in innovazione decisamente provati nelle fasi i innovazione tecnologica (per esempio Wap e Umts).

I punti a cui prestare attenzione in una situazione del genere sono la saturazione del mercato, la competition locale e globale, la customer satisfaction sui servizi e la gestione efficace del parco clienti: tutto ciò si riflette in modo diretto sui conti economici e finanziari.

Si possono notare molti elementi di similitudine tra le aziende appartenenti a questo settore, in particolare si possono individuare una serie di fattori che caratterizzano in modo abbastanza preciso le problematiche attuali:

Margini operativi (in diminuzione); Cash Flow (negativo);

Crescita del debito;

Gestione degli asset (per far fronte alla Legge di Moore);

Investimenti (c’è difficoltà nel recuperare risorse per far fronte alla necessità i investire in continuazione ed in maniera sostanziosa)

È possibile, ancora una volta identificare degli imperativi che possano far fronte a queste problematiche di settore:

1. Rafforzamento della struttura i customer relationship: miglioramento attraverso le possibili strategie i business di tutta l’area dedicata alla relazione con la clientela e dei vari canali i sbocco sul mercato;

Eliminazione delle barriere tecnologiche: favorire l’espansione di un’architettura che permetta l’implementazione a basso costo di nuovi servizi ed una efficace interazione tra tutti i canali i business disponibili;

Sviluppo i nuovi servizi e business model: è necessario investire in una struttura di business che riesca a supportare la sperimentazione ed il lancio di nuove tecnologie in grado di offrire potenziali revenue stream e che faciliti l’implementazione di nuovi modelli operativi;

Consolidamento ed automazione di tutte le sovrastrutture aziendali: occorre riconfigurare la struttura organizzativa per eliminare le ridonnze nelle linee di business e per potersi focalizzare solo su quelle ritenute strategiche per l’azienda. Tale contesto ha portato, quindi, gli attori delle telecomunicazioni ad investire in maniera sostanziosa nel B2B con un buon revenue stream pari a più di 7 miliari di euro negli ultimi due anni.

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Sono state effettuate numerose scelte in termini di e-Supply Chain per quel che riguarda l’approvvigionamento di materiali e di componeni elettronici per la rete: tali relazioni sono supportate da sistemi EDI o sistemi Internet-base.

Oltre all’investimento in e-Supply Chain, molte imprese si stanno orientando in maniera crescente all’adozione degli altri strumenti di e-Procurement favorendo, in tal modo una crescita esponenziale dei valori negoziati; in genere le aziende leader del settore investono in e-procurement per acquisti eterogenei, per appalti per lavori civili, per servizi di facility management, acquisti di IT, servizi di rete e in alcuni casi, per la consulenza.

Frequenti sono anche gli investimenti in e-catalog, con l’intento di offrire più categorie di prodotti sfruttando l’effetto vetrina di tale strumento e godendo, in effetti, di un aumento notevole del transato.

5.3.1

BravoSolution nel settore Telecomunicazioni

Il mercato delle telecomunicazioni si è caratterizzato, in questi ultimi anni, per dinamiche di forte liberalizzazione e globalizzazione, stimolando nuove modalità di confronto tra gli operatori, sia già consolidati, sia emergenti. In parallelo, il settore si è distinto per un'accelerazione dei processi di innovazione tecnologica, rendendo disponibili agli utenti nuovi servizi di telecomunicazione, sempre più integrati. Gli sviluppi legati ad internet, in particolare, hanno velocizzato il processo di progressiva convergenza multimediale, incoraggiando l'interazione tra aziende di settori diversi (informatica, audiovisivo, telecomunicazioni…).

Le sempre più frequenti operazioni di fusioni, alleanze ed acquisizioni tra operatori confermano la tendenza degli operatori a cercare sinergie tra le diverse competenze per proporsi al mercato, molto competitivo ed rapida obsolescenza tecnologica, con un'offerta sempre più completa ed innovativa. In questo scenario la ricerca di efficienza e di razionalizzazione dei processi, anche negli approvvigionamenti, si evidenzia quindi quale fattore determinante per il mantenimento delle posizioni di mercato. Numerose aziende leader di questi settori, a livello internazionale, stanno realizzando gli obiettivi di efficienza desiderati grazie al nostro supporto nello sviluppo di progetti che includono:

Analisi delle tendenze evolutive dei mercati di fornitura, anche in paesi "low cost": sviluppiamo, su richiesta, survey di mercato finalizzate

all'individuazione di nuove opportunità di fornitura a livello internazionale. Le iniziative si focalizzano su società referenziate ed in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse;

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Sviluppo di progetti di eSourcing personalizzati: abbiamo integrato i sistemi

informativi di un operatore leader con una soluzione altamente performante per la gestione di negoziazioni dinamiche on-line;

Analisi e razionalizzazione della spesa di Appalti Chiavi in Mano ad alto valore strategico per il settore: abbiamo curato la rinegoziazione completa di

interventi quali lavori infrastrutturali per la posa di fibra ottica, re-layout funzionale di call center, manutenzione di siti BTS, lavori per la copertura radio di gallerie, costruzione di siti BSC per telefonia;

Analisi e razionalizzazione di acquisti di beni e servizi indiretti (servizi di telefonia, business travel, servizi di logistica, arredamento uffici…..): ci

siamo focalizzati, in funzione delle specifiche esigenze dei clienti, su aspetti che spaziano dall'omogeneizzazione di capitolati e procedure di acquisto, al supporto a progetti di centralizzazione, dalla razionalizzazione del parco fornitori alla ridefinizione delle strategie di negoziazione. I risultati confermano la possibilità di ottenere significativi risparmi anche su voci di spesa non strategiche ma ad alto impatto sul budget aziendale;

Analisi ed ottimizzazione degli acquisti di beni e servizi di marketing: la nostra

esperienza conferma che anche questa voce di spesa, particolarmente importante per il settore telecomunicazioni, può essere gestita tramite soluzioni di acquisto online, favorendo crescita di efficienza ed ottimizzazione dei costi;

Supporto all'organizzazione e realizzazione di negoziazioni online: assicuriamo

assistenza a tutte le fasi del processo negoziale in termini di competenza e formazione all'uso di metodologie di acquisto web based.

5.4

Settore Grocery

Per 'grocery' si intende l’insieme di prodotti alimentari, freschi e confezionati (food), e quelli per l'igiene e pulizia della persona e della casa (health&care): come si deduce, la realtà di questo settore è estremamente variegata, e soprattutto, molto più di altri settori, in questo caso la competitività può essere mantenuta grazie ad un ottimo sistema di gestione dell’informazione e della logistica.

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Tale settore è composto da Fornitori di materie prime (aziende agroalimentari, produttori di packaging, ecc), Produttori, Retail (grande distribuzione organizzata, dettaglio, Ho-Re-Ca).

Per analizzare nel dettaglio la realtà di questo macrosettore ed il suo investimento ICT, visto come unica soluzione per la competitività, è stato organizzato uno studio ed una serie di osservazioni in base ai componenti stessi che agiscono nella filiera grocery: essa comprende fornitori, produttori, grossisti e distributori (per poi arrivare al cliente finale) a loro volta distinti in GDO (grande distribuzione organizzata), ristorazione collettiva, dettaglianti e Ho-Re-Ca (hotel, ristoranti e locali).

Una regola fondamentale, che permette la competitività lungo tutta la catena, è essere trasparenti, ed il più corretti e veloci possibili nella fase di scambio delle informazioni: ciò favorisce l’attività di pianificazione e la conseguente riduzione dei tempi, nonché la precisione nel raggiungimento degli obiettivi, e la fondamentale riduzione del Bullwip Effect15, ovvero la trasmissione di informazioni distorte lungo la catena.

Un ulteriore criterio di analisi prevede la scomposizione della soluzione di e-Procurement in soluzioni dii e-commerce ed in soluzioni di e-supply chain (si stimano 11 miliardi di transato egli ultimi due anni), ed e-sourcing ( si stimano 850 milioni negli ultimi due anni).

Nell’ultimo periodo la componente e-supply chain è cresciuta del 36%, ed è legata per quasi due terzi a scambi tra grandi produttori e GDO.

La tecnologia dominante, tuttavia, resta l'EDI, che cresce del 20% e supporta il 56% del transato di e-supply chain, ma più ancora si espandono gli scambi tramite EDI su internet.

Restano marginali invece le applicazioni 'pure' Internet, tranne rare eccezioni tra i produttori: Heineken e Procter & Gamble per esempio usano le extranet per interagire con il canale.

Un tale contesto di analisi offre la possibilità di individuare dei prototipi comportamentali per quel che riguarda l’approccio all’e-Procurement:

Le imprese 'in stallo' (la gran maggioranza, soprattutto PMI ma anche grandi aziende) non usano ancora l'e-supply chain.

15 Il Bullwip Effect o Effetto Frusta è la distorsione delle informazioni lungo la catena logistica. Questo effetto è dovuto ad una molteplicità di motivi, tra cui il comportamento opportunistico delle parti, la mancanza di una cultura collaborativi, scarsezza di strumenti di comunicazione, il tentativo di non rimanere mai senza scorta, così inviando ordini non aderenti al bisogno effettivo.

(17)

Le 'poco ambiziose' supportano molto parzialmente il ciclo dell'ordine (il documento più scambiato è la fattura, spesso anche l'ordine, poco frequente la conferma d'ordine) con EDI o EDI su internet.

Le 'incipienti' hanno progetti interessanti, anche di collaborazione, ma sono frenate da problemi organizzativi interni o dall'attesa che l'e-supply chain si diffonda bene.

Le 'convinte' sono poche grandi aziende che hanno adottato più di una tecnologia per supportare diversi processi e partner di filiera, con coperture e benefici significativi.

Soffermandosi su un aspetto diverso, ovvero sulla Supply Chain collaborativa, i progetti più significativi sono di gestione CRP (continuous replenishment program) dei centri di distribuzione, con benefici documentati per i distributori – per esempio riduzione delle scorte fino al 40% -, e per i produttori (tagli dei costi di trasporto e handling e dei fuori scorta).

La tecnologia più usata è l'EDI, più raro il supporto EDI su Internet (Coca Cola Bevande Italia, Carrefour) e rarissimo quello extranet (Heineken). Pochi anche i casi di altre applicazioni, come pianificazione di produzione (Nestlè su EDI, Tetrapak su extranet), e commerciale/promozionale (Procter & Gamble, Lavazza su extranet).

In una situazione del genere ci si domanda come sia possibile favorire la diffusione delle soluzioni e-supply chain: tra le varie azioni bisogna considerare soprattutto quella di dare tangibilità al loro valore (modelli di stima dei benefici, casi di eccellenza), e proseguire nel lavoro di standardizzazione di documenti e procedure e di ampliamento dell'offerta di servizi a valore aggiunto.

La grande difficoltà nell’implementazione di un progetto del genere sta nel tentativo di risolvere gli ostacoli interni alle aziende, come l'inadeguatezza di processi e sistemi informativi, la scarsa cultura, poca attenzione al Change Management

Per il futuro comunque sono previsti trend come l’estensione della copertura del ciclo dell'ordine (tracking spedizioni, fattura elettronica) e dell'adozione di soluzioni CRP, lo sviluppo dell'EDI su internet, e la modesta estensione delle extranet web based, anche per l'inadeguatezza a supportare alti volumi di scambi.

Negli ultimi anni il settore del Largo Consumo ha subito pressioni crescenti sul fronte competitivo e finanziario, in una condizione di mercato generalmente stagnante e sempre più globalizzata. Di conseguenza il settore soffre di una progressiva riduzione dei

(18)

margini, acuita dallo sforzo di rispondere adeguatamente alle richieste di consumatori sempre più esigenti. Questo scenario riguarda sostanzialmente tutto il settore:

Produttori e Aziende di trasformazione di prodotti di Largo Consumo Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata

Aziende di ristorazione collettiva e commerciale (HoReCa)

Le aziende del Largo Consumo hanno sviluppato, per mantenere e consolidare la propria posizione di mercato, capacità di controllo e riduzione dei costi di gestione e di acquisto, ottimizzando processi e dinamiche di approvvigionamento.

5.4.1

Bravosolution nel settore Grocery

BravoSolution è in grado di supportare le aziende in questo percorso attraverso interventi che includono:

Supporto all’organizzazione e realizzazione di negoziazioni on-line: si assicura

assistenza a tutte le fasi del processo negoziale in termini di competenza e formazione all’uso di metodologie di acquisto web based;

Supporto all’adozione di soluzioni personalizzate per la gestione online degli acquisti: i professionisti sono in grado di guidare le aziende nel change

management richiesto dall’introduzione di soluzioni di eSourcing personalizzate, dalla fase di implementazione e roll out della piattaforma tecnologica all’utilizzo “a regime;

Analisi delle tendenze evolutive dei mercati di fornitura, anche in paesi “low cost”: sviluppiamo, su richiesta, survey di mercato finalizzate

all’individuazione di nuove opportunità di fornitura a livello internazionale;

Ricerca di nuovi fornitori:da effettuare tramite scouting fornitori, dalla raccolta dei

requisiti di conformità dal buyer all’identificazione del target, dal primo contatto all’analisi delle informazioni raccolte. L’utilizzo di metodologie e strumenti professionali specifici - insieme alla profonda conoscenza dei mercati di fornitura a livello mondiale - ci consente di effettuare ricerche per ogni categoria di spesa, in funzione delle specifiche esigenze del cliente;

Analisi e reingegnerizzazione dei processi relativi alla Funzione Acquisti:

partendo dalla verifica dei processi in uso l’intervento dei nostri esperti consente di mappare i modelli di funzionamento, per individuare

(19)

inefficienze ed aree di ottimizzazione ed avviare un programma di rinnovamento;

Analisi e razionalizzazione della spesa di beni/servizi sia diretti, sia indiretti:

abbiamo condotto numerosi programmi di analisi e ottimizzazione della spesa, intervenendo, in funzione delle specifiche esigenze dei clienti, su aspetti che spaziano dall’omogeneizzazione di capitolati e procedure di acquisto, al supporto a progetti di centralizzazione, dalla razionalizzazione del parco fornitori alla ridefinizione delle strategie di negoziazione. Il nostro approccio specialistico ci ha inoltre permesso di capitalizzare “best practices” di approvvigionamento estremamente mirate, per numerose merceologie. Queste competenze sono a disposizione delle aziende per governare le dinamiche negoziali verso il raggiungimento delle migliori condizioni di acquisto.

5.5

Settore Manifatturiero

Le Aziende Manifatturiere e di Processo sono soggette, nel panorama internazionale, a pressioni sempre più forti sul fronte della competitività, provenienti soprattutto dai paesi del Far East. Tale scenario impone l’individuazione e l’adozione di ogni possibile ausilio per crescere in efficienza, anche sul fronte dei processi di acquisto e approvvigionamento.

5.5.1

Bravosolution nel settore Manifatturiero

BravoSolution aiuta queste aziende a consolidare e mantenere la posizione di mercato attraverso soluzioni e servizi professionali che ottimizzano le performance di questi processi agevolando, in particolare:

L’analisi delle tendenze evolutive dei mercati di fornitura, anche in paesi “low

cost” : possono essere sviluppate, su richiesta, survey di mercato finalizzate all’individuazione di nuove opportunità di fornitura a livello internazionale. Le iniziative si focalizzano su società referenziate ed in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse

La ricerca di nuovi fornitori conformi ai requisiti richiesti: BS è in grado di

gestire in outsourcing attività mirate di scouting fornitori, dalla raccolta dei requisiti di conformità dal buyer all’identificazione del target, dal primo

(20)

contatto all’analisi delle informazioni raccolte. L’utilizzo di metodologie e strumenti professionali specifici - insieme alla profonda conoscenza dei mercati di fornitura a livello mondiale - ci consente di effettuare ricerche per ogni categoria di spesa, in funzione delle specifiche esigenze del cliente

La gestione del processo negoziale: BS ha sviluppato una piattaforma di eSourcing

utilizzabile dalle aziende per gestire i processi relativi alla negoziazione di qualunque bene/servizio, compresi impianti ed investimenti. Le aziende possono inoltre contare sul supporto di professionisti con esperienza nella gestione delle più diverse categorie di spesa. Questi esperti sono in grado di guidare le dinamiche negoziali verso il raggiungimento delle migliori condizioni di mercato, nel rispetto dei requisiti qualitativi richiesti

La condivisione e lo scambio interfunzionale delle conoscenze inerenti progetti ed esperienze di acquisto: la piattaforma di eSourcing consente alle

diverse strutture aziendali coinvolte nel processo di acquisto (Direzione

Acquisti, Direzione Tecnica, Stabilimenti…) di condividere,

indipendentemente dalla localizzazione, informazioni strutturate inerenti fornitori, esperienze e fabbisogni di acquisto, oltre che di interagire per redigere in maniera collaborativa, documenti di negoziazione

L’efficientamento del processo di ciclo passivo: abbiamo sviluppato, per numerose

realtà aziendali, sistemi evoluti di gestione degli ordini tramite catalogo elettronico. L’introduzione di queste applicazioni aumenta il livello di conformità, riducendo drasticamente tempi e costi di processo

L’ottimizzazione della gestione del magazzino: attraverso interventi di analisi e

razionalizzazione, dalla riclassificazione dei codici alla dismissione di eccedenze, gestiti anche con il supporto di tecnologie abilitanti (catalogo elettronico, aste di vendita…)

La riduzione del capitale circolante: l’utilizzo sistematico di cataloghi elettronici

relativamente a prodotti gestiti a magazzino favorisce una maggior rotazione dello stesso, e l’identificazione di eccedenze ed obsoleti, con conseguente ottimizzazione del capitale circolante.

5.6

Settore Trasporti

La domanda di servizi di trasporto presenta un trend di costante crescita, a cui contribuiscono dinamiche di mercato sempre più globalizzate e rapide trasformazioni

(21)

socio-economiche, come quelle che interessano attualmente i paesi così detti “emergenti”.

Tale contesto favorisce l’evoluzione dell’offerta, stimolando competitività e

diversificazione tra gli operatori, sempre più attenti sia al miglioramento dei servizi erogati, sia all’ottimizzazione dei modelli di gestione delle aziende. Spinte da questi obiettivi, oltre che dall’esigenza di rispettare quanto prescritto dai severi regolamenti nazionali ed internazionali di riferimento, le aziende di trasporto sentono con particolare forza la necessità di introdurre leve di efficienza e di controllo dei costi, anche sul fronte degli approvvigionamenti.

Questa orientamento, tipico degli operatori privati, sia di trasporto passeggerisia di merci, riguarda sempre più anche il Trasporto Pubblico Locale, in linea con gli attuali obiettivi di efficientamento del Settore Pubblico.

5.6.1

Bravosolution nel settore dei Trasporti

BS si colloca in questo scenario forte di una solida esperienza nello sviluppo di programmi di ottimizzazione della spesa sviluppati per:

Aziende di Trasporto Pubblico Locale Vettori privati per il trasporti passeggeri Aziende di logistica

Gli interventi, guidati da professionisti che vantano specifica conoscenza di settore e competenza anche in materia di processi e normative relative agli Appalti Pubblici, includono:

Lo sviluppo di piattaforme di eSourcing sia per operatori privati, sia pubblici: la

nostra soluzione tecnologica, personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze, supporta la gestione di ogni fase del processo di acquisto. Le funzionalità offerte sono compatibili con quanto prescritto dalle normative europee (Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE) per gli Appalti Pubblici e dalle rispettive normative nazionali.

Il supporto all’adozione di soluzioni di eSourcing: i nostri professionisti sono in

grado di guidare le aziende nel change management richiesto dall’introduzione di soluzioni di eSourcing, dalla fase di implementazione e roll out della piattaforma tecnologica all’utilizzo “a regime”

La riduzione dei costi di acquisto tramite azioni di razionalizzazione e aggregazione della spesa: abbiamo aiutato numerose aziende a ridurre

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elettronica…) grazie all’”effetto volume” generato dall’identificazione di opportunità di aggregazione dei fabbisogni aziendali (intergruppo, interfunzione…)

Lo sviluppo di progetti di ottimizzazione del magazzino: le attività svolte hanno

incluso analisi e razionalizzazione di giacenze e codici materiali, ottimizzazione delle procedure di classificazione, identificazione di materiali obsoleti e sviluppo di strategie per ridurne i volumi…..

l’identificazione di parametri commerciali di negoziazione ottimali per categorie ad elevato impatto per il mercato di riferimento: abbiamo supportato

molte aziende nella rinegoziazione di forniture quali carburanti, lubrificanti, pneumatici, servizi generali

L’efficientamento del processo di ciclo passivo: abbiamo sviluppato, per numerose

realtà aziendali, sistemi evoluti di gestione degli ordini tramite catalogo elettronico. L’introduzione di queste applicazioni aumenta il livello di conformità, riducendo drasticamente tempi e costi di processo;

La ricerca di nuovi fornitori, anche in paesi “low cost”, sia per beni diretti (ricambi per veicoli, componenti elettriche…. ), sia indiretti (tessuti per divise, prodotti monouso per servizi di bordo… ) : siamo in grado di

gestire attività mirate di scouting fornitori, dalla raccolta dei requisiti di conformità dal buyer all’identificazione del target, dal primo contatto all’analisi delle informazioni raccolte. Le iniziative si focalizzano su società referenziate ed in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse.

5.7

Settore Defence & Space

Il comparto aerospaziale è caratterizzato da cicli produttivi molto lunghi, correlati allo sviluppo di grandi commesse ad elevata complessità, gestite in maniera sempre più globalizzata. Queste caratteristiche determinano l'esigenza di ottimizzare, anche per quanto riguarda gli approvvigionamenti, i processi di interazione e coordinamento tra i diversi attori coinvolti favorendo, ad esempio, modalità sistematizzate di condivisione delle informazioni.

Particolarmente importante il rapporto con i fornitori - spesso ad altissima specializzazione - ai quali il settore chiede massima affidabilità, sia in termini di standard qualitativi che di rigoroso rispetto di tempi e scadenza, in un'ottica di "just in time". Il

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pieno e costante presidio dei mercati di fornitura si qualifica quindi come uno degli

elementi chiave di successo per lo sviluppo delle commesse.

Dopo un periodo di recessione il settore sta ora riprendendo slancio, con investimenti in crescita e un confronto competitivo sempre più serrato tra i player a livello internazionale.

5.7.1

BravoSolution nel settore Defence & Space

Le soluzioni di e-Sourcing offerte da BS possono aiutare queste aziende ad incrementare la propria efficienza negli acquisti attraverso interventi che favoriscono:

La gestione dei processi di qualificazione e valutazione dei fornitori: è stata

sviluppata una piattaforma di e-Sourcing che include funzionalità di eVendor Management evolute; le attività di qualificazione e valutazione, sia preventiva sia consuntiva, possono essere informatizzate agevolando, inoltre, la condivisione interaziendale delle informazioni relative ai fornitori;

La condivisione e lo scambio interfunzionale delle conoscenze inerenti progetti ed esperienze di acquisto: la nostra piattaforma di e-Sourcing consente

alle diverse strutture aziendali coinvolte nel processo di acquisto (Direzione

Acquisti, Direzione Tecnica, Stabilimenti…) di condividere,

indipendentemente dalla localizzazione, informazioni strutturate inerenti esperienze e fabbisogni di acquisto, oltre che di interagire per redigere in maniera collaborativa, documenti di negoziazione;

La riduzione dei costi di acquisto tramite azioni aggregazione della spesa: l’

esperienza conferma che è possibile ridurre drasticamente importanti voci di spesa sia dirette (es. componentistica elettronica, minuterie meccaniche, manufatti in acciaio e alluminio, …), sia indirette (servizi di traduzione documenti, attrezzature IT…) grazie all'"effetto volume" generato dall'identificazione di opportunità di aggregazione dei fabbisogni aziendali (intergruppo, interfunzione…);

La crescita di visibilità sulle tendenze evolutive dei mercati di fornitura : possono

essere sviluppate, su richiesta, survey di mercato finalizzate

all'individuazione di nuove opportunità di fornitura a livello internazionale. Le iniziative si focalizzano su società referenziate ed in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse;

La razionalizzazione della spesa di beni e servizi diretti (manutenzioni di impianti e strumentazioni, componenti e lavorazioni meccaniche,

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servizi di ingegneria…) e indiretti (costruzione e manutenzione edifici, servizi generali, materiale di consumo IT, business travel…) : in

funzione delle specifiche esigenze dei clienti, BS si occupa di attività quali analisi dei fabbisogni aziendali, stesura/aggiornamento di specifiche di fornitura e condizioni contrattuali, analisi del parco fornitori, definizione della strategia di negoziazione, supporto alla getsioen del processo negoziale online, definizione di KPI per il monitoraggio delle performance dei fornitori.

5.8

Settore Energy & Utilities

In questi ultimi anni i settori di pubblica utilità stanno vivendo un profondo processo di liberalizzazione e di revisione della propria struttura di mercato. Questa trasformazione, che apre scenari di forte competitività tra gli operatori, contribuisce a stimolare il comparto nella ricerca di nuovi modelli di efficienza, anche relativamente alla gestione dei processi di acquisto.

Cresce quindi l’attenzione per le opportunità di ottimizzazione realizzabili, anche con il supporto di tecnologie di eProcurement, nel rispetto dei regolamenti nazionali ed internazionali previsti per gli appalti di aziende fornitrici di servizi di Pubblica Utilità.

5.8.1

Bravosolution nel settore energy & Utilities

Numerose aziende leader di questi settori, a livello internazionale, stanno realizzando gli obiettivi di efficienza desiderati grazie al supporto nello sviluppo di progetti che includono:

Sviluppo di soluzioni di eSourcing per singole aziende, Gruppi o Consorzi: sono

sviluppate piattaforme di e-Sourcing personalizzate, modulabili in funzione della effettive esigenze e complessità organizzative dei clienti. Queste soluzioni sono utilizzabili per gestire, attraverso uno strumento unico e condiviso, l’intero processo di acquisto, dalla definizione dei fabbisogni all’aggiudicazione dei contratti, passando per le selezione dei fornitori, la gestione delle Richieste di Offerta on-line e l’archiviazione delle informazioni di gara;

Supporto all’adozione di soluzioni di eSourcing per la gestione delle Gare di Appalto: i professionisti BS sono in grado di guidare le aziende nel change

(25)

management richiesto dall’introduzione di soluzioni di e-Sourcing, dalla fase di implementazione e roll out della piattaforma tecnologica – che offre funzionalità conformi a quanto prescritto dalle normative per gli appalti delle aziende di Utilies - all’utilizzo “a regime”;

Analisi e razionalizzazione della spesa di acquisti diretti (lavori di costruzione e manutenzione reti distribuzione gas, acqua, elettricità, installazione linee alta tensione ...) ed indiretti (servizi generali, telefonia, business travel ...): sono condotti numerosi programmi di analisi e razionalizzazione

della spesa, intervenendo, in funzione delle specifiche esigenze, su aspetti strategico/decisionali, procedurali, organizzativi e infrastrutturali. L’ approccio specialistico ha inoltre permesso di capitalizzare “best practices” di approvvigionamento estremamente mirate, per le più svariate merceologie. Queste competenze sono a disposizione delle aziende per guidare le dinamiche negoziali verso il raggiungimento delle migliori condizioni di mercato.

Supporto all’organizzazione e svolgimento di gare sotto e sopra soglia comunitaria: in busta chiusa, con procedure aperte, ristrette e negoziate,

con criterio di aggiudicazione al “prezzo più basso” o secondo “l’offerta economicamente più vantaggiosa”, con forte crescita dell’efficienza di processo.

5.9

Settore Banche Assicurazioni

Il settore bancario, insieme a quello delle telecomunicazioni è particolarmente sotto pressione e coinvolto dalle dinamiche della nuova congiuntura economica. Analizzando le scelte strategiche delle banche per lo sviluppo del loro business si individuano tre vie diverse:

Riduzione dei rischi: cercare di migliorare il sistema di gestione dei prestiti e migliorare la gestione degli assets;

Diversificazione del fatturato: cercare di espandere le aree di interesse diversificando il portafoglio di servizi offerti;

Consolidamento della struttura: mediante il perseguimento di economie di scala da effettuare tramite la partnership con aziende o associazioni satelliti.

(26)

Tuttavia, nonostante questi sostanziosi tentativi i cambiamento e di innovazione, il settore bancario può considerarsi quello più conservatore, poiché tende a rimanere ancora legato alla propria struttura di business tradizionale che ha favorito una pericolosa indifferenziazione e una volatilità del parco clienti.

A fronte di tale situazione le strutture IT cercano i muoversi al’interno i questo ambiente complesso nel tentativo di rilasciare più servizi, quindi risolvere il problema ella indifferenziazione, con meno risorse: questa azione è di sicuro efficace e ricalca i buoni propositi di miglioramento e globalizzazione del settore, ma teme la spietata competitività che inevitabilmente si crea in settori nuovi ed in parte sconosciuti. Proprio per far fronte alla difficoltà di definire gli scenari futuri occorre pensare ad alcune azioni correttive da attuare per competere con la crescente ed indeterminabile complessità:

Maggior focus sugli aspetti differenzianti rispetto alle caratteristiche del settore; Maggior velocità di risposta alle richieste dei clienti e capacità di adattarsi alla

mutevolezza degli scenari macroeconomici;

Tentativo di variabilizzare la struttura di costo così da ammortizzare le frequenti fluttuazioni di domanda, migliorare in termini di risposta al cliente e migliorare la situazione finanziaria;

Tentare di essere maggiormente robusti per far fronte alle complessità e mantenere stabile (o gestire la crescita) il parco fornitori.

Tali azioni hanno apportato notevoli vantaggi in tutte le aziende bancarie che hanno voluto investire nel cambiamento; un esempio chiaro è quello della Abbey National, che ha puntato sulla differenziazione dei canali e sulla creatività strategica implementando una politica di franchising degli spazi in agenzia con conseguente maggior coinvolgimento dei propri dipendenti: ciò ha portato negli scorsi anni ad un risultato operativo superiore al 17% rispetto alle aziende eco-finanziarie che lavorano ancora in un ambito tradizionale. Negli ultimi anni questo settore sta rispondendo in maniera decisamente positiva alle proposte tecnologiche di e-Procurement, ciò è dimostrato dalla notevole crescita dei volumi di negoziato on-line: questo perché le tecnologie i e-procurement ben si sposano con il progetto di riorganizzazione ei processi nel tentativo di centralizzazione del processo di acquisto.

In questo ambiente prevalgono, a livello di e-sourcing, soprattutto soluzioni esterne offerte da operatori specalizzati; le categorie merceologiche sempre più negoziate on-line

(27)

sono cancelleria, stampati, servizi di pulizia ed arredo, vigilanza, flotta aziendale, buoni pasto, ristorazione, regalistica.

Accanto alle tradizionali scelte di sourcing, in alcuni casi si opta per soluzioni i e-catalog di general spending.

Quindi ad oggi, il mercato degli Istituti Bancari e Assicurativi si distingue per l’elevata dinamicità, che trova riscontro nelle sempre più frequenti operazioni di fusioni, acquisizioni ed integrazioni tra operatori a livello nazionale ed internazionale. Tali operazioni impongono alle aziende uno sforzo particolare anche in termini di gestione dei processi di approvvigionamento, che devono potersi sviluppare, nell’ambito delle specifiche esigenze, secondo procedure condivise ed omogenee, in condizioni di piena trasparenza e sicurezza, favorendo dinamiche di sinergia e centralizzazione.

5.9.1

Bravosolution nel settore Banche & Finananza

BravoSolution ha sviluppato per le principali istituzioni bancarie a livello nazionale progetti di ottimizzazione dei processi di acquisti in grado di rispondere a queste esigenze, contribuendo allo sviluppo di significative efficienze. Le soluzioni ed il supporto professionale offerti favoriscono, oltre alla riduzione dei costi, anche:

La crescita della trasparenza e del controllo dei processi di acquisto: è stata

sviluppata una piattaforma di eSourcing, pienamente personalizzabile in funzione delle specifiche esigenze dei clienti, in grado di gestire ogni fase del processo (dalla definizione dei fabbisogni alla selezione dei fornitori, dalla richiesta di offerta alla negoziazione….) attraverso procedure strutturate e pienamente tracciabili. Proprio questa peculiarità rende le metodologie di eSourcing funzionali allo sviluppo di comportamenti d’impresa orientati a criteri di Social Responsability nei confronti degli stakeholders;

l’Omogeneizzazione delle procedure di acquisto intergruppo: le funzionalità

offerte dalla piattaforma consentono alle diverse strutture aziendali di gestire gli acquisti in maniera collaborativa, indipendentemente dalla localizzazione, tramite procedure omogenee, a vantaggio di efficienza, controllo e presidio globale dei processi;

La valorizzazione e la condivisione delle conoscenze aziendali inerenti gli acquisti: gli attori coinvolti nel processo di acquisto possono condividere,

(28)

tramite la piattaforma di eSourcing, informazioni strutturate inerenti fornitori, esperienze di acquisto, specifiche di fornitura;

La razionalizzazione della spesa: sono stati condotti numerosi programmi di analisi

e razionalizzazione della spesa, intervenendo, in funzione delle specifiche esigenze, su aspetti strategico/decisionali, procedurali, organizzativi e infrastrutturali;

L’efficienza e l’efficacia nella negoziazioni delle principali voci di spesa tipiche del settore (lavori, manutenzioni e ampliamento di filiali, facility management, logistica….): i professionisti BS si distinguono per specifica

esperienza di acquisto e ampia conoscenza dei mercati di fornitura, anche per queste categorie. Queste competenze sono al servizio delle aziende per ottimizzare ogni fase del processo negoziale, dalla preparazione dei documenti di gara, alla selezione dei fornitori, dall’impostazione della strategia negoziale all’analisi delle offerte, favorendo il raggiungimento delle migliori condizioni di mercato.

5.10

Settore Chimico e Farmaceutico

Tale filiera è composta da produttori di componenti, distributori e importatori, rivenditori ed officine.

Per quanto riguarda la penetrazione dell’e-Sourcin nel settore farmaceutico, occorre dire che negli ultimi due anni si è assistito ad un notevole sviluppo. I principali trend sono i seguenti:

Le categorie merceologiche maggiormente impattate dai nuovi strumenti riguardano soprattutto i beni indiretti (dispositivi per la protezione individuale, vetreria, cancelleria, materiale elettrico, materiale da laboratorio, prodotti informatici, materiale promozionale) ed i servizi (business travel, manutenzione degli uffici, mensa, pulizia, ecc).

Per quel che riguarda le materie prime, invece, l’utilizzo dell’e-Sourcing è alquanto scarso poiché si parla spesso di principi attivi. Questi in genere vengono prodotti internamente da società del Gruppo oppure vengono acquistati dalle Funzioni Acquisti Centrali.

Nonostante la presenza di una piattaforma interna di e-Sourcing nelle grandi multinazionali del settore, è frequente il ricorso ad operatori specializzati, tale scelta permette di anticipare i tempi del deployment locale della piattaforma.

(29)

Le aziende dei settori Chimico e Farmaceutico hanno mostrato, negli ultimi anni, crescente interesse per le soluzioni di eProcurement. Questa tendenza risponde all’esigenza di operare in condizioni di pieno presidio dei processi di approvvigionamento e nel rispetto di rigorosi standard qualitativi, applicando comportamenti d’acquisto conformi a “Codici Etici” condivisi, ormai in molti paesi, da Aziende e Associazioni di Categoria.

Uno degli obiettivi perseguiti dal settore è quindi la ricerca di meccanismi in grado di favorire la gestione collaborativa di informazioni, processi decisionali e modalità operative da parte dei diversi attori coinvolti nel processo di acquisto. E’ altrettanto sentita l’esigenza di disporre di strumenti di ricerca e qualificazione dei fornitori capaci di ampliare la visibilità sulle alternative di mercato assicurando, al contempo, meccanismi di valutazione e monitoraggio in linea con gli standard richiesti.

5.10.1

Bravosolution nel settore Chimico e Farmaceutico

La nostra competenza di settore ci ha permesso di collaborare con numerose aziende Chimiche e Farmaceutiche, a livello internazionale, nello sviluppo di progetti di ottimizzazione degli acquisti che hanno incluso, in particolare:

Supporto all’adozione di soluzioni per la gestione on-line degli acquisti: i

professionisti BS sono in grado di guidare le aziende nel change management richiesto dall’introduzione di soluzioni di eSourcing, dalla fase di implementazione e roll out della piattaforma tecnologica all’utilizzo “a regime”;

Analisi e razionalizzazione della spesa di acquisti diretti (prodotti chimici,

attrezzature e consumabili da laboratorio, materiali per il

confezionamento…) ed indiretti (servizi generali, marketing e comunicazione,…): sono stati condotti numerosi programmi di analisi e razionalizzazione della spesa, intervenendo, in funzione delle specifiche esigenze, su aspetti strategico/decisionali, procedurali, organizzativi e infrastrutturali. L’approccio specialistico ha inoltre permesso di capitalizzare “best practices” di approvvigionamento estremamente mirate, per le più svariate merceologie. Queste competenze sono a disposizione delle aziende per guidare le dinamiche negoziali verso il raggiungimento delle migliori condizioni di mercato;

Analisi ed ottimizzazione degli acquisti di servizi di logistica: l’esperienza

conferma che anche questa voce di spesa, particolarmente importante per il settore Chimico e Farmaceutico, può essere gestita tramite soluzioni di

Figura

Figura 22. Piramide Construction
Figura 23. Astizzabilità dei settori

Riferimenti

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196, nonché le autorità indipendenti, ivi inclusa la Commissione nazionale per le società e la borsa (Consob), non possono effettuare spese di ammontare superiore al 30 per

Bando e allegati sono tutti disponibili sul sito www.inail.it, sezione amministrazione trasparente, sotto sezione bandi di gara e contratti. Responsabile del Procedimento:

 l’autorizzazione alla registrazione dell’impegno di spesa per l’anno 2020 per un importo di € 80,00 (IVA esclusa) oltre ad IVA di € 17,60 per un totale complessivo

Dovendo procedere all’impegno della relativa quota di competenza dell’anno in corso, pari a di € 80,00 oltre iva pari ad € 17.60 per un totale complessivo di € 97. I° Livello

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totale Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità Fondo posizione 3.153.073 0.. totale Fondo posizione

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