Statistiche in breve
A cura del Coordinamento GeneraleStatistico Attuariale
Novembre 2017
Anno 2016
Cittadini Extracomunitari
Nell’anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all’INPS, è pari a 2.173.879, di cui 1.976.731 lavoratori (90,9%), 88.860 pensionati (4,1%) e 108.288 percettori di prestazioni a sostegno del reddito (5,0%).
1
L’unità statistica di rilevazione è il soggetto in possesso di regolare permesso di soggiorno e conosciuto all’INPS perché lavoratore nel settore privato o percettore di prestazione a sostegno del reddito o
pensionato, nell’anno di rilevazione (anche per una frazione d’anno). Il soggetto è classificato nello stato di lavoratore, percettore di prestazione a sostegno del reddito o pensionato, a seconda della caratteristica prevalente, cioè lo stato nel quale il soggetto ha trascorso la maggior parte del tempo nell’anno. I dati relativi al periodo 2007-2016 sono pubblicati nel portale Inps all’interno dell’Osservatorio sui cittadini extracomunitari Lavoratori % sul totale Pensionati % sul totale Percettori di prestazioni a sostegno del reddito % sul totale Totale 2007 1.552.354 97,0 28.516 1,8 20.186 1,3 1.601.056 2008 1.668.816 96,4 36.639 2,1 25.717 1,5 1.731.172 2009 1.914.989 94,9 42.704 2,1 60.019 3,0 2.017.712 2010 1.909.558 94,3 48.897 2,4 65.801 3,3 2.024.256 2011 1.951.555 94,1 54.664 2,6 68.260 3,3 2.074.479 2012 2.019.358 93,0 60.869 2,8 90.673 4,2 2.170.900 2013 1.956.556 91,7 68.609 3,2 107.579 5,0 2.132.744 2014 1.928.258 91,1 74.857 3,5 113.649 5,4 2.116.764 2015 1.964.794 90,9 82.513 3,8 114.438 5,3 2.161.745 2016 1.976.731 90,9 88.860 4,1 108.288 5,0 2.173.879
INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Anno
Prospetto 1: NUMERO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI PER ANNO E TIPOLOGIA
Analizzando la serie storica dal 2007 al 2016, si rileva, nel complesso, una crescita più decisa fino al 2009 (+8,1% nel 2008 e +16,6% nel 2009) e una crescita più attenuata fino al 2012 (+0,3% nel 2010, +2,5% nel 2011 e +4,6% nel 2012). Successivamente gli extracomunitari presentano una lieve flessione nei due anni 2013 e 2014 (rispettivamente -1,8% e -0,7%) per tornate a crescere nel 2015 e nel 2016 (rispettivamente +2,1% e +0,6%). Se si analizzano le singole tipologie, i lavoratori presentano un andamento altalenante con variazioni negative in particolare negli anni 2013 (-3,1%) e 2014 (-1,4%), mentre i pensionati e i percettori di prestazioni a sostegno del reddito crescono in maniera sostanziale per tutto il periodo fino al 2015. Nell’anno 2016, i lavoratori risultano stazionari (+0,6%), i pensionati crescono del +7,7% mentre i percettori di prestazioni a sostegno del reddito subiscono una flessione (-5,4%).
Nel 2016, i paesi i cui cittadini sono maggiormente rappresentati tra gli extracomunitari sono l’Albania (282.522), seguita dal Marocco (254.588), dalla Cina (205.971), dall’Ucraina (164.234), dalle Filippine (114.785) e dalla Moldavia (103.626). Nel complesso queste sei nazioni, totalizzano più della metà del totale degli extracomunitari conosciuti all’INPS.
500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Lavoratori Pensionati Percettori di prestazioni a sostegno del reddito
Analizzando nel dettaglio la distribuzione degli extracomunitari per Paese di cittadinanza e tipologia di prestazione, si vede che la popolazione in cui predominano i lavoratori è la Cina, per la quale su 205.971 soggetti, il 98,8% di essi è lavoratore lo 0,8% è pensionato e lo 0,4% percepisce una prestazione a sostegno del reddito; seguono il Bangladesh (95,2% lavoratori, 1% pensionati, 3,8% percettori di prestazioni a sostegno del reddito) e l’India (94,7% lavoratori, 1,9% pensionati, 3,4% percettori di prestazioni a sostegno del reddito).
La percentuale più alta di percettori di prestazioni a sostegno del reddito è invece totalizzata dall’Ucraina per la quale, su 164.234 soggetti, 16.641 sono percettori di prestazioni a sostegno del reddito (10,1%), l’86,4% sono lavoratori e il 3,5% sono pensionati. Il Paese di provenienza in cui sono presenti il maggior numero di pensionati, sia in termini assoluti che relativi, è l’Albania con 19.759 pensionati su un totale di 282.522 soggetti (7%). Numero Di cui maschi Tasso di mascolinità ALBANIA 249.690 88,4 19.759 7,0 13.073 4,6 282.522 178.830 63,3 MAROCCO 225.319 88,5 14.910 5,9 14.359 5,6 254.588 189.924 74,6 CINA 203.551 98,8 1.643 0,8 777 0,4 205.971 109.591 53,2 UCRAINA 141.869 86,4 5.724 3,5 16.641 10,1 164.234 27.413 16,7 FILIPPINE 106.443 92,7 4.916 4,3 3.426 3,0 114.785 46.560 40,6 MOLDAVIA 94.107 90,8 1.813 1,7 7.706 7,4 103.626 31.318 30,2 INDIA 86.094 94,7 1.732 1,9 3.053 3,4 90.879 77.687 85,5 BANGLADESH 79.520 95,2 819 1,0 3.176 3,8 83.515 79.045 94,6 PERU' 64.775 91,0 2.454 3,4 3.917 5,5 71.146 27.430 38,6 EGITTO 62.599 91,9 2.148 3,2 3.405 5,0 68.152 64.671 94,9 SENEGAL 59.913 92,8 1.750 2,7 2.885 4,5 64.548 56.760 87,9 SRI LANKA 55.120 93,1 1.565 2,6 2.528 4,3 59.213 40.651 68,7 TUNISIA 51.319 88,8 3.052 5,3 3.445 6,0 57.816 49.341 85,3 PAKISTAN 52.503 93,1 1.350 2,4 2.527 4,5 56.380 53.585 95,0 ECUADOR 47.444 91,7 1.192 2,3 3.111 6,0 51.747 20.845 40,3 ALTRI PAESI 396.465 89,1 24.033 5,4 24.259 5,5 444.757 240.001 54,0 Totale 1.976.731 90,9 88.860 4,1 108.288 5,0 2.173.879 1.293.652 59,5
INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale
Prospetto 2: NUMERO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI PER PAESE DI CITTADINANZA TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE E SESSO (primi 15 Paesi ). Anno 2016
Analizzando il tasso di mascolinità emerge che gli extracomunitari sono in prevalenza maschi (59,5%), con differenze notevoli all’interno dei singoli Paesi di origine. In particolare il tasso è più alto per Pakistan, Egitto e Bangladesh (rispettivamente 95,0%, 94,9% e 94,6%), seguono Senegal (87,9%), India (85,5%) e Tunisia (85,3%). Al contrario Ucraina, Moldavia, Perù, Ecuador e Filippine sono Paesi in cui prevale il sesso femminile con tassi di mascolinità rispettivamente pari a 16,7%, 30,2%, 38,6%, 40,3% e 40,6%. 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 Percettori di prestazioni a sostegno del reddito
Pensionati
Lavoratori
Figura 2. NUMERO DI CITTADINI EXTRACOMUNITARI PER PAESE DI CITTADINANZA E TIPOLOGIA (primi 15 Paesi) - Anno 2016
- 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 ALBANIA CINA FILIPPINE INDIA PERU' SENEGAL TUNISIA PAKISTAN maschi % femmine %
La maggior parte degli extracomunitari si concentra tra i 30 e i 39 anni di età (30,0%), il 28,7% di essi ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni, il 17,3% ha meno di 30 anni e il 17,0% ha tra 50 e 59 anni. Solo il 7% dei soggetti ha dai 60 anni in su.
Se si analizza la distribuzione territoriale, risulta che il 63,4% degli extracomunitari risiede o ha una sede di lavoro in Italia settentrionale, mentre il 23,6% si trova in Italia centrale e solo il 13,0% è nell’Italia meridionale e isole.
Se però si confronta la numerosità degli extracomunitari rispetto al numero di residenti nell’area geografica di riferimento, si vede che per ogni 1.000 residenti il numero di extracomunitari è 50 in Italia settentrionale, 43 in Italia centrale e 14 in Italia meridionale e isole.
17,3% 30,0% 28,7% 17,0% 7,0% Fino a 29 30-39 40-49 50-59 60 e oltre
Figura 4. DISTRIBUZIONE PERCENTUALE DEGLI EXTRACOMUNITARI PER CLASSI DI ETA' - Anno 2016
63,4 23,6
13,0 Italia settentrionale
Italia centrale
Italia meridionale e isole
Nell’anno 2016, il numero di extracomunitari che svolge prevalentemente un lavoro dipendente è pari a 1.637.654, con una retribuzione media annua di €12.631,05. All’interno delle diverse tipologie di lavoratori dipendenti extracomunitari vi sono però notevoli differenze. I lavoratori dipendenti del settore privato non agricolo sono 1.112.543, in prevalenza maschi (68,6%) e presentano una retribuzione media annua pari a €14.710,17 (€16.111,35 per i maschi, €11.654,79 per le femmine). Nel settore privato agricolo troviamo 135.234 extracomunitari in prevalenza maschi (81,2%) con retribuzione media pari a €8.328,92 (€8.628,48 maschi, €7.036,56 femmine). I lavoratori domestici extracomunitari sono 389.877 e si caratterizzano per una netta prevalenza del genere femminile (tasso di mascolinità 17,1) con una retribuzione superiore a quella maschile (€8.279,52 contro €7.759,56 per i maschi).
Numero Numero per
1.000 residenti Numero Numero per 1.000 residenti Numero Numero per 1.000 residenti Italia settentrionale 820.253 30 557.414 20 1.377.667 50 Italia centrale 294.748 24 218.781 18 513.529 43
Italia meridionale e isole 178.406 9 103.967 5 282.373 14
Totale 1.293.407 21 880.162 15 2.173.569 36
INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale
(*) Sono esclusi coloro che, pur lavorando presso un'azienda italiana, hanno sede di lavoro all'estero. (**) Fonte: Istat
Prospetto 3. DISTRIBUZIONE DEI CITTADINI EXTRACOMUNITARI(*) PER 1.000 RESIDENTI(**) DISTINTI PER AREA GEOGRAFICA E SESSO. Anno 2016
AREA GEOGRAFICA
Maschi Femmine Totale
Numero Retribuzione media annua (euro) Numero Retribuzione media annua (euro) Numero Retribuzione media annua (euro) Tasso di mascolinità
LAVORATORI DIPENDENTI DEL SETTORE
PRIVATO AGRICOLO 109.786 8.628,48 25.448 7.036,56 135.234 8.328,92 81,2 LAVORATORI DIPENDENTI DEL SETTORE
PRIVATO NON AGRICOLO 762.751 16.111,35 349.792 11.654,79 1.112.543 14.710,17 68,6
LAVORATORI DOMESTICI 66.855 7.759,56 323.022 8.279,52 389.877 8.190,36 17,1
Totale 939.392 14.642,45 698.262 9.925,05 1.637.654 12.631,05 57,4
INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale
Tipologia
Totale
Maschi Femmine
Nell’anno 2016, il numero di extracomunitari pensionati è pari a 88.860 con un importo medio annuo delle prestazioni pari a €7.068,93; di questi 54.416 sono percettori di sole pensioni assistenziali (61,2%), 18.751 percepiscono una pensione di tipo IVS (21,1%), 9.521 una sola pensione di tipo indennitario (10,7%), mentre il residuo 6,9% dei pensionati extra-comunitari percepisce più di una pensione di tipologia diversa. Negli ultimi tre anni il numero dei pensionati extracomunitari è cresciuto del 18,7% passando da 74.857 a 88.860.
Numero Importo medio annuo (euro) Numero Importo medio annuo (euro) Numero Importo medio annuo (euro) TITOLARI SOLE PENSIONI ASSISTENZIALI 44.956 6.097,23 50.456 6.132,57 54.416 6.184,78 TITOLARI SOLE PENSIONI IVS 16.333 8.152,71 17.455 8.202,43 18.751 8.294,84 TITOLARI SOLE PENSIONI INDENNITARIE 8.737 6.432,07 9.141 6.452,90 9.521 6.479,86 TITOLARI PENSIONI IVS E ASSISTENZIALI 3.881 11.078,47 4.411 11.049,94 5.033 11.181,16 TITOLARI PENSIONI IVS E INDENNITARIE 760 16.250,55 827 16.523,52 908 16.608,36 TITOLARI PENSIONI INDENNITARIE E ASSISTENZIALI 131 10.944,16 158 11.143,46 163 10.973,78 TITOLARI PENSIONI IVS,INDENNITARIE E
ASSISTENZIALI 59 17.805,17 65 17.677,65 68 17.920,12
Totale 74.857 6.963,84 82.513 6.991,63 88.860 7.068,93
INPS - Coordinamento Generale Statistico Attuariale Tipologia
2014 2015 2016
GLOSSARIO
Cittadinanza: Condizione di appartenenza di un individuo ad uno Stato, con i diritti e i doveri, civili e politici, che tale relazione comporta. Lo Stato di cittadinanza, viene rilevato dall'archivio dei permessi di soggiorno fornito dal Ministero dell'Interno, normalizzato per i fini statistici.
Extracomunitario: soggetto in possesso di regolare permesso di soggiorno e conosciuto all’INPS perché lavoratore nel settore privato o disoccupato o pensionato, nell’anno di rilevazione (anche per una frazione d’anno).
Ivs: Invalidità, vecchiaia e superstiti. Tipologia di pensioni erogate agli assicurati dell’Ago (Assicurazione generale obbligatoria) e delle gestioni sostitutive e integrative. Importo medio annuo delle prestazioni pensionistiche: è ottenuto dividendo l’importo complessivo di tutte le prestazioni previdenziali e/o assistenziali percepite, per il numero dei relativi pensionati.
Ripartizione geografica: suddivisione geografica del territorio. Per l’Italia si considerano le seguenti ripartizioni: Italia settentrionale (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna); Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); Italia meridionale e isole (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna).
La variabile Geografica si riferisce alla sede di lavoro, per i lavoratori, mentre indica la residenza anagrafica per i disoccupati e per i pensionati.
Retribuzione media annua: è ottenuta dividendo la somma degli imponibili previdenziali nell’anno, per il numero dei relativi lavoratori.
Tipologia: Variabile che si sviluppa secondo le seguenti modalità:
Lavoratori: Lavoratori dipendenti (lavoratori dipendenti del settore privato agricolo, lavoratori
dipendenti del settore privato non agricolo, lavoratori domestici); lavoratori autonomi (artigiani,
commercianti, lavoratori agricoli autonomi); parasubordinati.
Percettori di prestazioni a sostegno del reddito: Disoccupati (disoccupazione
ordinaria non agricola con e senza requisiti ridotti, disoccupazione agricola, Aspi, Miniaspi);
Mobilitati (indennità di mobilità).