) ( 10000 )
10000 ( )
100 ( ) 20 (
) (
2 2 3
3
t dt u
t du dt
t dy dt
t y d dt
t y
d + + = +
) ( 10000 )
( 10000 )
( 100 ) ( 20 )
(
23
Y s s Y s sY s sU s U s
s + + = +
s s
s s s
U s s Y
P 20 100
10000 10000
) (
) ) (
(
3+
2+
= +
=
8 )
( 5 ) (
) ( 20 ) ( )
( 5 ) (
, 3
3 3
=
= ⇒
=
= ⇒
∞
−
−
−
A d
e t
t r
t t
y t
t r
δ
δ δ
3 3
) 20 5 (
)
( Y s s
s s
R =
d=
4 1 4 1
* 5 20 ) (
)
(
33
= ⇒ = =
=
=
d d
d
s H K
s s R
s K Y
s s K C ( ) =
c• Calcolo della funzione di trasferimento P(s)
Trasformando secondo Laplace il modello implicito ingresso-uscita lineare e stazionario dell’impianto P
ottengo:
Da tale relazione si ricava:
• Progetto del controllore in base alle specifiche
Lavorando nel dominio di Laplace ottengo:
Sapendo che Y
d(s) = K
d* R(s) posso ricavarmi K
de quindi H come segue:
Avendo in questo caso come ingresso una rampa parabolica (quindi l’ordine del segnale canonico è: k=2), per avere a regime un errore finito dobbiamo fare in modo che in G(s)=C(s)*P(s) vi siano 2 poli nell’origine (h=2). Avendo la P(s) un solo polo nell’origine, bisogna aggiungerne un altro in C(s). Quindi il controllore C(s) sarà del tipo:
La funzione di trasferimento di catena diretta e di anello aperto sarà:
G(s)=C(s) * P(s)=
s K
c* s s s
s
100 20
10000 10000
2
3
+ +
+
0 0 2
,
G
R e
A∞= K
dc c
s c
s s
s K s
s
s K s
s s
s s s
s K s
G s
G 100 *
100 20
10000 10000
100 * 20
10000 10000
*
* )
(
4 3 22 3
0 2
3 2
0 2
0
0
= lim = lim + + + = lim + + + =
→
→
→
10 8 1
100 5
* 8 16
0 0 2
=
= ⇒
= ⇒
cc
d
K
K G
R K
0
* *
*
*
* *
00 0 0 0
0 1 2
1
lim
lim = − + + →
→
→ h h k
d
h d
s D
s
s
D P C s
K
s P E K
s
) ( ) ( ) ( 1
) ( ) ( )
( 1
) ) (
( H s C s P s
s P s C s
F s s G
W = +
= +
Sapendo che l’errore a regime con k=2 e h=2 è uguale a:
e sapendo che R
0= 5 , non resta che calcolare G
0come segue:
Ora è possibile imporre che l’errore a regime sia 8:
Il controllore sarà quindi:
s s
C 10
) 1 ( =
• Verifica di astaticità del sistema a ciclo chiuso nei confronti dell’ingresso non manipolabile δ
−1( t )
Affinché il sistema si astatico nei confronti dell’ingresso non manipolabile δ
−1( t ) bisogna verificare tale condizione:
Questa condizione è verificata ⇔ h
1>k. Visto che h
1rappresenta il numero di poli nell’origine di C(s) e k rappresenta l’ordine del disturbo si può concludere che la condizione è verificata poiché h
1=1 e k=0.
• Verifica delle proprietà di stabilità per il sistema a ciclo chiuso al variare del guadagno K
cPrima di tutto bisogna calcolare la funzione di trasferimento a ciclo chiuso:
In questo caso i poli di W(s) sono proprio gli zeri di 1+F(s) che, per avere un sistema a ciclo chiuso stabile, devono essere tutti a parte reale negativa. E’ conveniente quindi analizzare il solo
numeratore di 1+F(s).
2 3
4
2 3
4
2 3
4 2
3
400 80
4
1000 1000
400 80
4
400 80
4
1000 1 1000
100 20
10000 10000
10 *
* 1 4 1 1 ) ( ) ( ) ( 1 ) ( 1
s s
s
s s
s s
s s
s s s
s s
s s s
P s C s H s
F
+ +
+ +
+
= +
+ = + + + + =
+ + +
= +
= +
Devo ora verificare che gli zeri del numeratore siano tutti a parte reale negativa. Ciò è verificato poiché le radici sono:
-14.0636
-1.9162 + 2.1856i -1.9162 - 2.1856i -2.1040
Il sistema a ciclo chiuso ottenuto per K
c= 10
1 risulta essere stabile. Non resta che controllare con il criterio di Nyquist quali valori di K
cgarantiscono stabilità al sistema a ciclo chiuso.
Scrivo innanzitutto la F ( j ω ) con K
cunitario:
2 3
4
20 100
2500 ) 2500
( ω ω ω
ω ω
j j
j j j
F + +
= +
Utilizzando Matlab e inserendo la F ( j ω ) nel calcolatore si ha:
Il teorema di Nyquist afferma che se il diagramma completo della F(jw) circonda il punto critico
(-1,0) un numero di volte (contato positivamente in senso antiorario) pari al numero di poli a parte
reale positiva di F ( j ω ) , allora il sistema a ciclo chiuso sarà asintoticamente stabile.
In questo caso la F ( j ω ) ha i seguenti poli:
0 0 -10 -10
Non ci sono poli a parte reale positiva, quindi affinché ci sia stabilità asintotica non ci deve essere alcun circondamento del punto critico; inoltre K
cdeve appartenere all’intervallo (0,
cmax
K ).
Il valore d’intersezione tra la curva e l’asse reale è -1.54.
cmax
K sarà allora uguale a:
cmax
K =
54 . 1
1 = 0.649
Per avere l’errore delle specifiche si era calcolato K
c= 10
1 <
cmax
K . Il sistema a ciclo chiuso ottenuto è quindi asintoticamente stabile.
• Modifica di C(s) secondo l’ ulteriore specifica
s rad m
j
F ( ω ) :
ϕ= 40 ° , ω
t= 10 /
L’introduzione tra le specifiche del margine di fase ci impone una modifica del controllore tramite l’apporto di una rete correttrice. Innanzitutto bisogna tracciare, con l’utilizzo di Matlab, il
diagramma di Nichols della F ( j ω ) per stabilire la correzione da apportare.
08 . 0 )
* (
* 1
* 1
023 . ) 1
(
1 ) ( 1 1
2 2
2
=
∆
−
∆ +
=
∆ =
−
∆ +
= ∆
M M tg
tg M
t t
t
τ τ ω
α ω
ϕ ϕ τ ω
Dal diagramma si può notare che il punto in cui ω =10 rad/s , corrisponde sull’asse delle ascisse a -185° e sull’asse delle ordinate a 18
db. Bisogna quindi portare questo punto in corrispondenza di quello individuato dal margine di fase dato da: -180°+40°= -140°. La correzione da apportare è pari quindi a: ∆ ϕ = 45 ° , ∆ M = 18
db. Bisogna quindi anticipare di 45° e amplificare di 18
db. Ciò è consentito dalla rete anticipatrice che modificherà il controllore in questo modo:
ατ τ s
s s s
C +
= +
1
* 1 10 ) 1 (
Per calcolare α e τ bisogna ricorrere alle seguenti formule valide per ∆ M espresso in numeri naturali e ∆ espresso in radianti: ϕ
con
45 4
94 . 7 18 ϕ = ° = π
∆
=
=
∆ M
dbQuindi il controllore C(s) corretto sarà:
s s s s
C 1 0 . 082
023 . 1
* 1 10 ) 1
( +
= +
La nuova F(s) sarà quindi:
F(s)=C(s)*P(s)*H(s)=
s s s 1 0 . 082
023 . 1
* 1 10
1 +
+ *
s s
s s
100 20
10000 10000
2
3
+ +
+ *
4
1 =
5 4 3 22
100 28.2
2.64 0.082
250 505.8
255.8
s s
s s
s s
+ +
+
+ +
e quindi il nuovo diagramma di Nichols della F ( j ω ) sarà:
2 3
4 4 5
4 6
7 8
9 10
2 3
4 5 5
4 6
7
25000 57630
10
* 5.05 10
* 1.421 2040
186.3 59
. 11 433 . 0 0.0067
100000 230520
10
* 62 . 1 10
* 428 . 3 2867 ) 83.9
( s s s s s s s s s
s s
s s
s s s
W + + + + + + + +
+ +
+ +
= +
• Valutazione delle specifiche di comportamento mediante l’applicazione dei legami globali
Si fa ora riferimento alla funzione di trasferimento a ciclo chiuso ottenuta dopo le varie modifiche:
Per ricavare alcuni parametri utili per la valutazione delle specifiche di comportamento, si fa
riferimento al diagramma di Bode:
Dal diagramma si può ricavare:
M
r= 4.3
dbM
r= 1.64
°
−
=
=
=
=
219 / 1 . 18
/ 4 . 16
/ 2 . 14 '
20 6 3
db db db
s rad
s rad
s rad
ϕ ω ω ω
Hz B
Hz B
Hz B
db db
88 . 2
61 . 2 26 . 2 '
6 3
=
=
=
Utilizzando questi parametri nelle relazioni dei legami globali, si possono ricavare le specifiche di comportamento nel dominio del tempo:
• Tempo di salita s
t B
db
r
0 . 45 0 . 16
6
=
=
⇒
• Tempo all’emivalore t s
db db
e
0 . 15
B
* 002 . 0
6
20
=
=
⇒ ϕ
• Periodo della prima oscillazione s T B 0 . 54
' 22 .
1 =
=
⇒
• Sovraelongazione ⇒ = * ) + 0 . 18 = ln(
* 42 . 0
6 3
B B
s M
r0.35
• Tempo di assestamento al 5% s
B B M t B
db db r db
a
* 0 . 4 ) 0 . 98
* 16 . 2 ( 1 *
6 3 6
% 5
,
= − =
⇒