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D.Lgs. 102/2014: i vantaggi per le

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S.A.F.

SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

D.Lgs. 102/2014: i vantaggi per le imprese e le opportunità per le ESCo.

Nicola Graniglia

Direttore Tecnico Esco Italia S.r.l.

EFFICIENZA ENERGETICA. OPPURTUNITÀ PER IMPRESE E PROFESSIONISTI.

9 GIUGNO 2015 – SALA CONVEGNI, C.SO EUROPA 11 - MILANO

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Il D.Lgs. 102/2014: i vantaggi per le imprese

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Valenza infrastrutturale e strategica

EFFICIENZA ENERGETICA È UN’ATTIVITÀ INFRASTRUTTURALE

ALTAMENTE STRATEGICA.

CREA POSTI DI LAVORO

E’ NECESSARIO CREARE CULTURA

È AUTOLIQUIDANTE, MA SERVE LA FINANZA INIZIALE

È NECESSARIO UN UNICO INTERLOCUTORE

A LIVELLO GOVERNATIVO È NECESSARIO

SVILUPPARE SISTEMI DI

GESTIONE DELL’ENERGIA È NECESSARIO

SVILUPPARE FILIERA DI

RICERCA TECNOLOGICA

NAZIONALE

E’ NECESSARIO SVILUPPARE LA GENERAZIONE

DISTRIBUITA

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I vantaggi dell’efficienza energetica

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I vantaggi dell’efficienza energetica

Riduzione dei consumi elettrici, termici e idrici

Riduzione delle emissioni climalteranti in atmosfera

Riduzione dei costi energetici

Ottenimento di un plus finanziario derivante dai TEE generati dai risparmi (permettendo un più veloce rientro dell’investimento complessivo)

Incremento della produttività e della competitività, miglioramento dell’immagine aziendale, in qualità di impresa virtuosa sotto il profilo della tutela al clima e all’ambiente (gli interventi, per i quali verranno richiesti i TEE, saranno “certificati”)

I vantaggi per le imprese sono molteplici

Ruolo cruciale per le attività di comunicazione e di marketing rivolte al mercato di riferimento, istituzionale e del cliente finale

Nuovo posizionamento nell’ambito energetico e ambientale Notevole impatto sia dal punto di vista ambientale che politico e sociale

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I vantaggi dell’efficienza energetica

PRODUCE LAVORO / OCCUPAZIONE

il più importante dei vantaggi dell’efficienza energetica

IMPIANTI DI GRANDI DIMENSIONI

EFFICIENZA E GENERAZIONE DISTRIBUITA

CAPITAL INTENSIVE

LABOUR INTENSIVE

Produrre energia da fonti rinnovabili serve a poco se poi la

si spreca.

è n e c e s s a r i a :

una politica di stretta sinergia tra fonti rinnovabili, generazione

distribuita ed efficienza energetica

una politica comune pubblico/privato in

grado di rendere partecipi i territori dei vantaggi derivanti dalla

“rendita elettrica” , prima tradizionale, ora

rinnovabile

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Il D.Lgs. 102/2014 e le opportunità per le ESCo

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Il decreto legislativo 19 luglio 2014, n.102

In data 19 luglio 2014, è entrato in vigore il Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n.102 “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE” (G.U. Serie Generale n.165 del 18 luglio 2014).

Nel decreto sono riportati l'obiettivo nazionale di risparmio energetico (art.1), le misure in materia di efficienza nell'uso dell'energia (Titolo II, artt. 4-9) e di efficienza nella fornitura dell'energia (Titolo III, artt. 10-11) e le disposizioni orizzontali (Titolo IV) e finali (Titolo V) che concorreranno al raggiungimento dell'obiettivo.

Obiettivo al 2020: riduzione di 15,5 Mtep di energia finale di cui lo 0,25%

nella PA centrale (circa 400.000 m2 l’anno), 140 miliardi di euro totali di investimenti stimati, 1,7 milioni di unità di lavoro aggiuntive.

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ART. 5 - (Miglioramento della prestazione energetica degli immobili della P.A.)

11. Per la realizzazione degli interventi rientranti nel programma di cui al comma 2, le P.A. centrali […] favoriscono il ricorso allo strumento del finanziamento tramite terzi e ai contratti di rendimento energetico e possono agire tramite l'intervento di una o più ESCO.

16. Le Regioni e gli enti locali […] concorrono al raggiungimento dell’obiettivo nazionale di cui all’articolo 3, comma 1, attraverso l’approvazione:

a) di obiettivi e azioni specifici di risparmio energetico e di efficienza energetica, […];

b) di provvedimenti volti a favorire l'introduzione di un sistema di gestione dell'energia, comprese le diagnosi energetiche, il ricorso alle ESCO e ai contratti di rendimento energetico per finanziare le riqualificazioni energetiche degli immobili di proprietà pubblica e migliorare l'efficienza energetica a lungo termine.

ART. 7 - (Regime obbligatorio di efficienza energetica)

3. Il meccanismo dei certificati bianchi dovrà garantire il conseguimento di un risparmio energetico al 31 dicembre 2020 non inferiore al sessanta per cento dell’obiettivo di risparmio energetico nazionale […].

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ART. 8 - (Diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell’energia)

Sia le grandi imprese (comma 1) che le imprese a forte consumo di energia (comma 3) hanno l’obbligo di eseguire una diagnosi energetica, condotta da società di servizi energetici, esperti in gestione dell'energia o auditor energetici, nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni.

Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 o ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico.

Le imprese a forte consumo di energia dovranno dare progressiva attuazione, in tempi ragionevoli, agli interventi di efficienza individuati dalle diagnosi o in alternativa ad adottare sistemi di gestione conformi alle ISO 50001 (comma 3).

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Al comma 2 è previsto che, decorsi 24 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, le diagnosi 1 siano eseguite da soggetti certificati da organismi accreditati, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI 11339.

Al comma 9 è prevista la pubblicazione di un bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO 50001 nelle PMI.

Gli incentivi saranno concessi a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell'ottenimento della certificazione ISO 50001.

All'attuazione delle attività si provvede, nel limite massimo di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2020 (comma 10).

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Art. 13 - (Informazione e formazione)

1. […], ENEA, in collaborazione con le associazioni di categoria, in particolare delle ESCO e dei Servizi energetici, con le associazione dei consumatori e con le Regioni, predispone un programma triennale di informazione e formazione finalizzato a promuovere e facilitare l’uso efficiente dell’energia.

Il programma include azioni volte a:

a) sostenere, sensibilizzare ed incoraggiare le imprese e le PMI nell’esecuzione di diagnosi energetiche con successivi interventi nell’utilizzo degli strumenti incentivanti finalizzati all’installazione di tecnologie efficienti.

ART. 12 - (Disponibilità di regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione) 5. I soggetti di cui all'articolo 7, comma 1, lettere c), d) ed e) del decreto ministeriale 28 dicembre 2012, decorsi ventiquattro mesi dall'entrata in vigore del presente decreto, possono partecipare al meccanismo dei certificati bianchi solo se in possesso di certificazione, rispettivamente, secondo le norma UNI CEI 11352 e UNI CEI 11339.

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ART. 15 - (Fondo nazionale per l’efficienza energetica)

Istituito presso il MiSE. La dotazione è di 5 milioni di euro per il 2014 e 25 milioni di euro per il 2015; integrabile per il periodo 2014-2020 con fondi MiSE e MATTM.

Ha natura rotativa ed è destinato a sostenere il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati anche attraverso le ESCO mediante:

- concessione di garanzie;

- erogazione di finanziamenti, direttamente o attraverso banche e intermediari finanziari.

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Sostegno alle PMI

In data 12 maggio 2015, è stato pubblicato il decreto interministeriale (MiSE, MATTM) “Avviso pubblico per il cofinanziamento di programmi presentati dalle Regioni e finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese (PMI) o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme iso 50001 ai sensi dell’articolo 8, comma 9 del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102.”

Le Regioni e le Provincie autonome devono presentare i programmi entro il 30 giugno 2015.

Il MiSE, con il supporto di ENEA, entro il 15 settembre 2015 valuta i programmi e, laddove non sussistano motivi ostativi, stipula apposita convenzione con la Regione o la Provincia autonoma interessata all’attuazione del programma stesso e informa il MATTM.

L’iniziativa verrà replicata annualmente, con analoghe risorse, sino al 2020.

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Sostegno alle PMI

I programmi di sostegno prevedono che gli incentivi siano concessi alle imprese beneficiarie nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato e a seguito della effettiva realizzazione delle misure di efficientamento energetico identificate dalla diagnosi energetica o dell’ottenimento della certificazione ISO 50001.

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Sostegno alle PMI

L’ammontare del cofinanziamento dei programmi di sostegno concesso dal MiSE rispetta i seguenti criteri:

a) le diagnosi energetiche ammesse sono finanziate nella misura massima del 25 % delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 5.000, al netto di IVA;

b) le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 ammesse sono finanziate nella misura massima del 25 % delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 10.000, al netto di IVA.

Considerando anche le risorse che saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che sosterranno. Si stima che non meno di 15.000 PMI all’anno potranno essere coinvolte in questa iniziativa e che altrettanti progetti di efficienza energetica scaturiranno dalle diagnosi energetiche.

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Conclusioni

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L’Energia non è un problema, ma un’opportunità:

per le imprese: gestione dell’energia non come un costo, ma come un elemento di risparmio

per le Esco: sviluppo di un nuovo modello professionale ed imprenditoriale di alta qualità

Diffusione del modello ESCo: Le ESCo quali operatori di riferimento per l’esecuzione di attività e interventi di gestione ed ottimizzazione dell’energia.

Azioni di efficienza energetica nelle imprese italiane: incremento della produttività e della competitività oltre che a ricadute ambientali e sociali positive.

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Esco Italia S.r.l.

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Esco Italia, fondata nel 2002, è la prima ESCo operante sul

mercato italiano e tra le poche a farlo e a operare in maniera indipendente.

Esco Italia è attiva nel

segmento generalmente definito dell’efficienza energetica e

all’interno di questo focalizza la propria attività nelle tre aree di business

• Efficienza energetica

• Gestione titoli energetici

• Formazione, informazione e comunicazione

Esco Italia è certificata ISO 9001 e ISO 14001 ed è la prima ad essere

Efficienza energetica Gestione

titoli energetici

Formazione, informazione comunicazione

e

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Viale Antonio Gramsci, 42 - 50132 Firenze Tel. +39 055 2344393 – FAX +39 055 2639736

www.escoitalia.eu - info@escoitalia.eu

Nicola Graniglia – Direttore Tecnico

graniglia@escoitalia.eu – Mobile 3459384934

Grazie !!!

Riferimenti

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