DETPRES DEL 21 GENNAIO 2015 N. 12
Regolamento in materia di telelavoro dal domicilio per il personale dell’INAIL.
IL PRESIDENTE
visto il Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e successive modificazioni;
visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;
visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010;
visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;
vista la propria determinazione n. 196 del 2 agosto 2013, “Nuovo Modello Organizzativo dell’Istituto”;
vista la propria determinazione n. 332 del 23 dicembre 2013, “Regolamento di Organizzazione dell’Istituto”;
visto il quadro normativo di riferimento della disciplina in materia di telelavoro nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 4, della Legge 16 giugno 1998, n. 191 ed al prescritto regolamento attuativo emanato con D.P.R. 8 marzo 1999, n. 70;
vista la specifica disciplina contrattuale stabilita dal Contratto Collettivo Nazionale Quadro 23 marzo 2000 e, per il personale del comparto Enti Pubblici Non Economici (“EPNE”), dall’articolo 34 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 14 febbraio 2001, integrativo del CCNL stipulato il 16 febbraio 1999;
vista, altresì, la disciplina contrattuale relativa al personale del comparto delle Istituzioni e degli Enti di Ricerca e Sperimentazione (“RICERCA”) di cui all’articolo 19 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 13 maggio 2009, confermativo della disciplina del telelavoro già prevista dall’articolo 21 del CCNL 21.2.2002, in quanto disciplina tuttora applicabile al personale del soppresso ISPESL confluito nell’Istituto a far data dal 31 maggio 2010;
vista la vigente disciplina interna del telelavoro dal domicilio per il personale del comparto EPNE, di cui all’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni sindacali l’8 aprile 2009 che, per il tempo trascorso, necessita di revisione e di attualizzazione, anche considerando le sollecitazioni pervenute in tal senso da parte del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni dell’Istituto e dalle Organizzazioni sindacali;
considerato quanto previsto dalla Legge 10 dicembre 2014, n. 183 di delega al Governo in materia di lavoro, il cui articolo 1, comma 9, nel delineare i criteri per l’esercizio della delega di adozione di decreti legislativi per una revisione organica delle misure volte a tutelare la maternità e le forme di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, dispone anche l’incentivazione ad accordi collettivi volti a “favorire la conciliazione tra l’esercizio delle responsabilità genitoriali e dell’assistenza alle persone non autosufficienti e l’attività lavorativa, anche attraverso il ricorso al telelavoro”;
visto il verbale sottoscritto il 30 ottobre 2014 con le Organizzazioni sindacali rappresentative del personale del comparto “EPNE” e del personale del comparto
“RICERCA”, con cui risultano condivise le proposte di miglioramento ed integrazione della disciplina interna in materia di telelavoro dal domicilio, nonché di estensione al predetto personale del comparto “RICERCA” della medesima disciplina prevista per il personale
“EPNE”;
vista la relazione del Direttore generale in data 19 dicembre 2014;
condivisa la necessità di implementare l’attuale disciplina interna con la previsione di ulteriori tipologie flessibili di telelavoro dal domicilio che risultino più rispondenti, da un lato, ad affrontare problematiche contingenti e temporalmente contenute, causate da impreviste
“emergenze” di carattere familiare o personali, dall’altro, a consentire all’Ente di avvalersi pienamente di professionalità che sarebbero altrimenti rimaste indisponibili in tutto o in parte anche per lunghi periodi;
ritenuto necessario prevedere una prima fase sperimentale della disciplina interna in materia di telelavoro dal domicilio nei confronti del personale dell’Istituto con contratto collettivo del comparto “Ricerca”,
DETERMINA
di approvare il “Regolamento in materia di telelavoro dal domicilio per il personale dell’INAIL” che, allegato, costituisce parte integrante della presente determinazione.
f.to Prof. Massimo DE FELICE
