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Regolamento didattico del Corso di studio in Tutela e Benessere Animale

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Academic year: 2022

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Regolamento didattico del Corso di studio in Tutela e Benessere Animale

Art. 1. Denominazione del Corso di studio

1. È istituito presso la Facoltà di Medicina Veterinaria il Corso di studio in

Tutela e Benessere Animale

, appartenente alla Classe 40 Classe delle Lauree in Scienze e tecnologie zootecniche e delle produzioni animali. Il Corso di studio si articola in un corso di Laurea triennale a ciclo unico.

Art. 2. Requisiti per l’ammissione

1. Per iscriversi al Corso di studio in

Tutela e Benessere Animale

occorre il possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio riconosciuto ed equipollente conseguito all’estero.

2. E’ necessario inoltre il possesso di un’adeguata preparazione iniziale consistente nella conoscenza di argomenti inerenti alle discipline Fisico- Matematiche, Chimiche e Biologiche. Per i Corsi di laurea tale verifica può avvenire anche a conclusione di attività formative propedeutiche da svolgere prima dell’eventuale prova di verifica che potranno essere svolte in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore o con enti pubblici o privati sulla base di apposite convenzioni. La mancanza di tali requisiti culturali determina l’assegnazione allo studente di specifici obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare nel primo anno di corso. Tali obblighi sono previsti anche per gli studenti dei Corsi di studio ad accesso programmato.

Eventuali carenze culturali riscontrate nella prova di verifica organizzata dalla Facoltà per l’accesso ai corsi saranno compensate da specifiche attività formative aggiuntive appositamente predisposte. Le prove di verifica verranno svolte tramite test a scelta multipla effettuati nel mese di ottobre e per gli iscritti successivamente alla prima prova scritta, a gennaio dell’anno successivo.

3. Conformemente all’art. 31 del Regolamento didattico di Ateneo, al Corso di studio in

Tutela e Benessere Animale

è consentito iscriversi come studente part-time. Lo studente part-time svolge le attività didattiche e consegue i crediti di ciascun anno accademico al massimo in due anni, anche mediante corsi a distanza. Il Consiglio del Corso di studio, sentita la Commissione didattica paritetica, approva il piano di studio dello studente part-time, con l’indicazione del numero di crediti annui.

4. L’iscrizione al Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

è incompatibile con l’iscrizione ad altro Corso di laurea universitario.

(2)

Art. 3. Obiettivi formativi per ciascuna attività formativa

Gli obiettivi formativi del Corso di laurea coincidono con gli obiettivi che qualificano la classe di appartenenza, definiti dal regolamento sulle classi di appartenenza dei Corsi di laurea. Il Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

si propone di formare laureati che possiedano specifiche conoscenze e competenze riguardo al benessere delle diverse specie animali attraverso studi riguardanti

• l’animale – la classificazione evolutiva degli animali e lo studio delle specie e delle razze più rappresentate nei diversi paesi, con particolare attenzione agli animali da compagnia più tradizionali e ai nuovi pets (furetto, coniglio, roditori, rettili, uccelli da gabbia e voliera, pesci ornamentali, etc);

• l’ambiente – effetto di fattori ambientali, agenti patogeni, allevamento, alimentazione e conduzione degli animali domestici e selvatici sulle condizioni di vita, sull’igiene e sul benessere psico-fisico;

• la psicobiologia e psicologia animale comparata – studio delle capacità sensoriali e cognitive degli animali; analisi delle relazioni tra intelligenza, benessere e protezione degli animali; competenze riguardo le tecniche della ricerca psicologica; la partnership con l’animale; la possibilità di utilizzo degli animali da compagnia in aiuto dell’uomo, come co-terapeuti (pet-therapy);

• la legislazione e la sperimentazione animale – leggi italiane e internazionali sul benessere animale e sulla sperimentazione; deontologia;

• le basi dello stato di benessere, stress, malattia – conoscenza dei principali indicatori di benessere animale, capacità di riconoscere lo stato di benessere, stress o malattia, attraverso la conoscenza del comportamento, della fisiopatologia, delle principali patologie infettive degli animali domestici ed esotici; accertamento dello stato di benessere e di sofferenza;

• gestione dell’animale malato e/o traumatizzato – conoscenze teoriche, pratiche e tecniche relative al corretto management dell’animale affetto da patologie, elementi relativi alla gestione tecnica di supporto alle attività diagnostiche ed operative del medico veterinario, competenze relative alla riabilitazione fisica ed al recupero psicologico del paziente;

• gestione della riproduzione animale e utilizzo delle tecniche di inseminazione strumentale – conoscenze teoriche, pratiche e tecniche relative ad un corretto management della riproduzione animale riguardo a fecondazione, parto, puerperio e periodo neonatale;

• strumenti di comunicazione e gestione dell’informazione;

• elementi di gestione economica degli allevamenti e delle realtà libero- professionali – gestione d’impresa.

(Per ciascuna attività formativa presente nell’elenco di quelle che concorrono a definire il percorso formativo del corso è prevista l’indicazione specifica degli obiettivi, anche con riferimento ai descrittori di Dublino

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Art. 4. Elenco delle attività formative

1. In conformità con l’Ordinamento didattico approvato, il Corso di studio in

Tutela e Benessere Animale

prevede specifiche attività formative comprendenti insegnamenti e moduli didattici articolati secondo la seguente Tabella. (va indicata anche la copertura teorica dei settori e degli insegnamenti ex art. 1 co. 9 DDMM 16.3.07 sulle classi di laurea e ex All. B 3.2 DM 544/07).

Attività formative Ambiti disciplinari

Settori

scientifico-disciplinari

CFU CFU

Di base Chimica Chim/06 – Chimica organica 3 27

Matematica, informatica, fisica e statistica

FIS/07 – Fisica applicata INF/01 – Informatica

SECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale

3 5 3

Biologia BIO/05 - Zoologia BIO/10-11 - Biochimica

5 8 Caratterizzanti Biologia

Veterinaria

VET/01 - Anatomia degli animali domestici

VET/02 - Fisiologia veterinaria VET/03 - Patologia generale e anatomia patologica veterinaria

VET/05 - Malattie infettive degli animali domestici

VET/06 - Parassitologia e malattie parassitarie degli animali

VET/07 Farmacologia e tossicologia veterinaria

8 14

7 11

6 2

48

Tecnologie MED/42 – Igiene generale ed applicata

1 1

Zootecnia e produzioni animali

AGR/17-20 - Zootecnia e alimentazione animale

19 19

Affini o

integrative

Formazione interdisciplinare

AGR/01- Economia ed estimo rurale

SPS/08 Tecnica delle comunicazioni

VET/08 - Clinica medica veterinaria

VET/09 - Clinica chirurgica veterinaria

4

3

19

13

56

(4)

VET/10 - Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria

MED/48- Scienze

infermieristiche e tecniche neuro- psichiatriche e riabilitative

M-PSI/02 – Psicobiologia e psicologia fisiologica

8

3

6

A scelta dello studente

9 9

Prova finale Per la prova finale

e per la conoscenza della lingua straniera

Lingua straniera

L-LIN/12 – Lingua e traduzione – Lingua inglese

4

7

11

Altre (art 10, comma I, lettera f

Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, ecc.

9 9

TOTALE 180

2. PRIMO ANNO

3. Insegnamenti Crediti

4. Fisica medica e statistica 11

5. Chimica e propedeutica biochimica 6

6. Biochimica 5

7. Anatomia comparata degli animali 8

8. La conoscenza degli animali 10

9. Le basi del comportamento animale 6

10. Lingua inglese 7

11. Economia e marketing 4

12. Totale crediti del primo anno 57

(5)

13. SECONDO ANNO

14. Insegnamenti

15. Le basi del benessere 12

16. Il cane: allevamento, istruzione cinofila, educazione

e assistenza comportamentale 5

17. Le alterazioni dello stato sanitario 6

18. L'animale ed il suo ambiente: dalla salute al benessere 14 19. Approccio e gestione degli animali da compagnia 5 20. Agenti biologici responsabili delle malattie degli animali 13

21. Animali da servizio e pet-therapy 6

22. Teorie e tecnica di comunicazione 3

23. Totale crediti del secondo anno 64

24. TERZO ANNO

25. Insegnamenti

26. Laboratorio analisi cliniche e patologiche 3

27. Gestione del paziente medico 8

28. Gestione del paziente ostetrico 6

29. Gestione del paziente chirurgico e traumatizzato 13 30. Gestione degli animali infetti parassitari e delle zoonosi 4 31. Gestione alimentare degli animali da compagnia 3

32. Totale crediti del terzo anno 37

33. A scelta dello studente (art. 10, comma 5, lettera a) 9

34. Per la prova finale 4

35. Tirocini formativi e di orientamento 9

TOTALE 180

(6)

Art. 5. Calendario e tipologia delle attività didattiche

1. Le attività didattiche del Corso di studio in

Tutela e Benessere Animale

si svolgono, secondo quanto disposto dal Regolamento di Facoltà, per semestri in base ad un calendario approvato annualmente dalla Facoltà.

2. Le attività didattiche del Corso di studio in

Tutela e Benessere Animale

si svolgono mediante lezioni frontali, seminari, esercitazioni e laboratori, e sono supportate da specifiche attività di pratica testuale, di tutorato a distanza (art.

20 RAD), quando necessario anche in lingua inglese. Il Consiglio di Corso di laurea potrà definire le modalità organizzative per studenti diversamente abili.

4. Gli insegnamenti possono essere articolati in moduli. I moduli didattici che compongono gli insegnamenti si svolgono in successione all’interno del calendario semestrale e possono essere svolti anche in forma integrata da più docenti.

5. Ciascun credito formativo (CFU) corrisponde a 25 ore di attività formativa, così articolata:

• 10 ore di lezione frontale

• 15 ore di studio individuale

6. La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno dallo studente a tempo pieno è convenzionalmente fissata in 60 crediti.

7. Previa delibera del Consiglio di Facoltà, il Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

può mutuare da altro Corso di laurea sia interi moduli d’insegnamento sia parte di essi, precisando, in quest’ultimo caso, il corrispondente valore in crediti.

Art. 6. Riconoscimento di crediti formativi universitari

1. Il Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

riconosce come crediti formativi universitari, in misura non superiore a 60 crediti, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Ateneo o altre istituzioni universitarie riconosciute abbiano concorso. Le attività già riconosciute ai fini dell’attribuzione di crediti formativi universitari nell’ambito di Corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di Corsi di laurea magistrale.

(7)

Art. 7. Attività ad autonoma scelta dello studente

1. Come espressamente previsto dall’art. 10 co. 5 a) del DM 270/04, le attività formative a scelta dello studente possono essere rappresentate da corsi di insegnamento di qualunque corso di studio dell’Ateneo, purché coerenti con il percorso formativo dello studente. A tal fine, il Consiglio del Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale predispone una lista di insegnamenti opzionali considerati coerenti con il percorso formativo dello studente, eventualmente anche impartiti in altre Facoltà dell’Ateneo

2. Art. 8. Manifesto degli Studi

1. Il Consiglio del Corso approva il Manifesto di Studi, specificando quanto segue:

a) indicazione delle conoscenze richieste per l’accesso;

b) insegnamenti attivati, scansione temporale, e obiettivi formativi degli stessi;

c) propedeucità e conoscenze culturali richieste;

d) eventuali obblighi di frequenza;

e) crediti assegnati a ogni insegnamento e a ogni altra attività finalizzata al conseguimento della laurea in Tutela e Benessere Animale;

f) la previsione della figura dello ‘studente part-time’, con le relative modalità del percorso formativo.

Art. 9. Stages, tirocinio e periodi di studio all’estero

1. Durante la propria carriera universitaria, lo studente del Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

potrà partecipare ad attività di stage e di tirocinio obbligatorio presso enti pubblici e privati convenzionati con l’Ateneo. A questi periodi di studio, di durata non superiore a 60 giorni e per complessive 600 ore di impegno, saranno riconosciuti fino ad un massimo di 10 crediti, previa approvazione e valutazione dei risultati acquisiti da parte del Consiglio di Corso di Laurea, sulla base di una relazione scritta dello studente.

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2. Secondo quanto previsto lo studente potrà altresì acquisire presso un’Università straniera crediti relativi ad attività previste del Piano di studio, purché il progetto rientri in una convenzione o un programma di cooperazione universitaria, e sia stata ottenuta la preventiva approvazione da parte del Consiglio di Corso di Laurea. Il riconoscimento in termini di crediti di dette attività è subordinato al superamento dell’esame previsto nel Piano di studio approvato dal Consiglio del Corso di Laurea.

Art. 10. Frequenza ed esami

1. La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, sino a diversa delibera del Consiglio di Facoltà. Il Consiglio del Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale potrà inserire la previsione della frequenza ai corsi, prevedendone apposite modalità di accertamento come da ex art. 23 RAD.

2. I crediti attribuiti alle singole attività didattiche del Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

vengono acquisiti dallo studente con il superamento della relativa prova d’esame. La prova può essere scritta, orale o pratica: in ogni caso va assicurata adeguata pubblicità alla prova.

3. Per ogni modulo didattico sono previsti n. 7 appelli di esame la cui data va pubblicizzata almeno 30 giorni prima dell’inizio dell’appello. Nella stessa sessione, tra due successivi appelli d’esame di uno stesso insegnamento devono intercorrere almeno 20 giorni. Non si possono fissare appelli di esame di un corso durante il periodo di svolgimento delle lezioni dei corsi. La prenotazione all’esame è obbligatoria e va effettuata fino a 3 giorni lavorativa prima della data fissata per l’appello, con termine fino al giorno dell’esame per l’eventuale regolarizzazione della posizione dello studente.

5. Lo studente che segue più moduli in successione dello stesso insegnamento svolge una sola prova finale nei normali appelli di esame, alla presenza di tutti i docenti che compongono la Commissione.

6. Regolamentazione delle prove di idoneità linguistica:

- L’acquisizione di ogni singolo livello di certificazione linguistica richiede 80 ore di frequenza in attività di didattica frontale presso il Centro Linguistico di Ateneo, oltre lo studio individuale. E’ possibile, pertanto, stimare un valore di massima pari a 10 CFU per ciascun livello di certificazione.

- E’ previsto il miglioramento del livello di ingresso che deve essere implementato di almeno un livello superiore. Il processo di razionalizzazione presuppone il riconoscimento automatico di certificazioni già acquisite con il vincolo di anzianità non superiore ad un anno e che provengano da scuole e/o Enti riconosciuti ufficialmente come certificatori.

(9)

7. Regolamentazione delle prove di idoneità informatica:

- Acquisizione della patente europea per il computer ECDL (European Computer Driving Licence), certificato internazionalmente riconosciuto che attesta l'insieme minimo di conoscenze e abilità informatiche di chi lo possiede.

Gli studenti potranno sostenere gli esami ECDL a livello full con i programmi Open Source presso il Servizio Informatico di Ateneo o presso strutture o enti pubblici convenzionati con l’Ateneo, in apposite sessioni a loro riservate, oppure mediante la frequenza di 30 ore frontali di attività didattica e 50 ore di studio individuale.

8. Lo studente che non abbia conseguito almeno un terzo dei crediti previsti per ciascun anno di corso può iscriversi come ‘studente part-time’ nel successivo anno di corso.

Art. 11. Propedeuticità

Gli studenti sono tenuti al rispetto delle propedeuticità. Queste sono parte integrante del Manifesto degli Studi come segue:

Anno

corso Corsi integrati/monodisciplinari Corsi integrati propedeutici

1

- Fisica medica e statistica - Chimica e propedeutica biochimica - Biochimica - Anatomia comparata degli animali - La conoscenza degli animali - Le basi del comportamento animale - Lingua inglese - Economia e marketing

- Chimica e propedeutica biochimica

2 Le basi del benessere - Biochimica - Anatomia comparata degli animali

2 Il cane: allevamento, istruzione cinofila, educazione e assistenza comportamentale

- Le basi del comportamento animale

2 Le alterazioni dello stato sanitario - Le basi del benessere

2 L'animale ed il suo ambiente: dalla salute al benessere

- Anatomia comparata degli animali - La conoscenza degli animali - Le basi del comportamento animale

2 Approccio e gestione degli animali da compagnia

- Anatomia comparata degli animali - La conoscenza degli animali - Le basi del comportamento animale 2 Agenti biologici responsabili delle malattie

degli animali

- Biochimica - Le alterazioni dello stato sanitario

2 Animali da servizio e pet-therapy 2 Teorie e tecnica di comunicazione

3 Laboratorio analisi cliniche e patologiche - Biochimica - Anatomia comparata degli animali - Le alterazioni dello

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stato sanitario - Agenti biologici responsabili delle malattie degli animali

3 Gestione del paziente medico

- Fisica medica e statistica - Biochimica - Anatomia comparata degli animali - Le alterazioni dello stato sanitario

3 Gestione del paziente ostetrico

- Fisica medica e statistica - Biochimica - Anatomia comparata degli animali - Le basi del benessere - Le alterazioni dello stato sanitario

3 Gestione del paziente chirurgico e traumatizzato

- Fisica medica e statistica - Biochimica - Anatomia comparata degli animali - Le alterazioni dello stato sanitario

3 Gestione delle infezioni e infestazioni - Agenti biologici responsabili delle malattie degli animali

3 Gestione alimentare degli animali da compagnia

- Biochimica - Anatomia comparata degli animali - Le alterazioni dello stato sanitario - L'animale ed il suo ambiente: dalla salute al benessere

Art. 12. Prova finale e commissione di laurea

1. In ottemperanza alle disposizioni dell’art. 26 del Regolamento didattico di Ateneo, la prova finale per il conseguimento della laurea in Tutela e Benessere Animale consiste nella discussione di fronte ad una commissione di un elaborato scritto, anche a carattere multimediale, riguardante un argomento relativo ad una delle discipline previste dal Corso sotto la guida di un Relatore ed eventualmente di un Correlatore, e comporta l’acquisizione di 4 crediti.

2. La votazione, che terrà conto dei risultati degli esami di profitto sostenuti durante il corso di studio, è espressa in centodecimi ed eventuale lode.

3. Le commissioni d’esame per le prove finali sono nominate dal Preside di Facoltà o dal Presidente del Consiglio della Struttura Didattica competente in caso di corsi interfacoltà.

Art. 13. Trasferimento da altri Corsi di studio

1. Il Consiglio del Corso determina i criteri per il riconoscimento dei crediti in caso di trasferimento da altro corso di studio secondo i criteri dell’ ECTS - Sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti, al fine di riconoscere non solo i corsi di studio analoghi ma anche i tirocini, le relazioni orali e tutte le altre attività svolte dallo studente ai fini formativi durante la sua

(11)

carriera di studi. I crediti formativi di corsi con programma didattico simile o sovrapponibile, a discrezione del docente del corso, saranno riconosciuti al 100%.

2. Le domande di trasferimento al Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

sono esaminate dal Consiglio di Facoltà, sentito il parere del Consiglio del Corso, entro 30 giorni dalla presentazione delle domanda.

Art. 14. Orientamento e tutorato

La responsabilità delle attività di orientamento e tutorato del Corso di studio è del Consiglio di Corso.

2. All’atto dell’iscrizione ogni studente viene assegnato ad un docente tutore individuale, che lo segue durante tutta la sua carriera universitaria. In casi particolari, lo studente può richiedere al Presidente del Corso di essere assegnato a un diverso docente-tutore.

Art. 15 Consiglio del Corso

1. In ottemperanza dell’art. 6 del Regolamento didattico di Ateneo, il Consiglio di Corso, è composto da tutti i docenti degli insegnamenti impartiti esclusi quelli per mutuo e da una rappresentanza degli studenti, secondo le proporzioni e le prerogative previste dalla normativa vigente.

2. Il Consiglio di Corso, nei limiti degli indirizzi generali fissati dal Senato Accademico e di quelli di coordinamento della programmazione fissati dal Consiglio di Facoltà, esercita le attribuzioni inerenti il funzionamento del Corso stesso. In particolare delibera:

a) le attività formative da inserire nei “curricula”;

b) la programmazione e la gestione della didattica rispetto agli obiettivi formativi, nei limiti delle risorse disponibili;

c) le tipologie delle forme didattiche e delle prove di valutazione della preparazione degli studenti e gli eventuali obblighi di frequenza.

3. Per i Corsi di studio che si svolgono con il concorso di altri Atenei, la convenzione istitutiva individua la composizione del Consiglio di Corso e le modalità organizzative.

4. I Consigli dei Corsi di studio sono coordinati da un Presidente che assume la responsabilità del corso insieme al Preside di Facoltà.

5. I Presidenti, i Direttori delle Scuole, i Coordinatori e i Direttori dei corsi che si svolgono nelle Facoltà assumono la responsabilità dei rispettivi corsi insieme al Preside.

6. I Coordinatori dei dottorati di ricerca e dei Corsi di aggiornamento, perfezionamento e di formazione professionale sono responsabili dei rispettivi corsi.

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Art. 16. Comissione didattica paritetica

1. La Commissione didattica paritetica del Corso di laurea in

Tutela e Benessere Animale

è composta di 6 membri, con rappresentanza paritetica di docenti e studenti, ed è nominata con delibera del Consiglio di Corso di Laurea. La Commissione elegge al suo interno un Presidente, tra i docenti che ne fanno parte.

2. Ai sensi dell’art. 34 del Regolamento didattico di Ateneo, la Commissione didattica paritetica esprime il proprio parere circa la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e i loro specifici obiettivi formativi prima della delibera delle competenti strutture didattiche.Qualora il parere di cui al comma 2 non sia favorevole, la deliberazione è assunta dal Senato Accademico.

3. È compito della Commissione didattica paritetica collaborare con il Presidente del Corso di Laurea allo scopo di monitorare il regolare svolgimento dell’attività didattica - in particolare per quanto attiene al rispetto degli obblighi didattici dei docenti, la regolarità delle lezioni e degli esami, l’osservanza dei relativi orari, compresi quelli di ricevimento, di assistenza e di tutorato.

4. La Commissione didattica paritetica assicura un’equilibrata regolamentazione del calendario didattico e degli orari delle singole attività, evitando che si determinino situazioni di squilibrio all’interno dei semestri e di sovrapposizione tra i singoli moduli didattici.

5. Singoli docenti e studenti possono sottoporre alla Commissione didattica paritetica questioni attinenti alla didattica. La Commissione didattica paritetica è tenuta ad esaminare e deliberare sulle eventuali disfunzioni della didattica segnalate da studenti e docenti. Le Commissioni didattiche paritetiche o analoghe strutture di rappresentanza studentesca esprimono il proprio parere, circa la coerenza tra i crediti assegnati alle attività formative e i loro specifici obiettivi formativi prima della delibera delle competenti Strutture Didattiche.

6. Alla Commissione didattica paritetica spetta anche la valutazione della qualità dell’offerta formativa, attraverso la rielaborazione dei dati relativi al corso di studio, assumendo eventuali iniziative correttive delle disfunzioni riscontrate.

Art. 17. Norme transitorie e finali

1. Modifiche al presente Regolamento sono proposte dal Consiglio del Corso di laurea in Tutela e Benessere Animale ed approvate dal Consiglio di Facoltà.

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2. Per quanto non previsto dal presente Regolamento didattico si rinvia al Regolamento didattico di Ateneo.

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