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INFORTUNI SUL LAVORO: I PRIMI NOVEMESI 2015 DATI

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Academic year: 2022

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(1)ISSN 2035-5645. DATI QUESTO MESE:. ©. INFORTUNI SUL LAVORO: I PRIMI NOVE MESI 2015. MALATTIE PROFESSIONALI: DINAMICA DEL MERCATO I PRIMI NOVE MESI DEL LAVORO NEL DEL 2015 I SEMESTRE 2015. Direttore Responsabile Mario G. Recupero Capo redattore Alessandro Salvati. Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli Grafici a cura di Gina Romualdi. A N D A M E N T O D E G L I I N F O R T U N I S U L L AV O R O OTTOBRE 2015. INAIL Roma, Piazzale Giulio Pastore, 6 Te l . 06/5487.1 Segretaria di Redazione Maria Rita Pelone - Tel. 06/54872248 - Fax 06/54872603. NUMERO. 10. INFORTUNI SUL LAVORO: I PRIMI NOVE MESI 2015 Ogni mese sul canale Inail Open data vengono diffusi i dati elementari con cadenza mensile degli infortuni sul lavoro (corredati da 18 tabelle) e delle malattie professionali (5 tabelle). Come riportato nelle note metodologiche “l’interpretazione del confronto tra i dati di periodo richiede cautele”, in quanto la totalizzazione può essere condizionata (rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente) dall’evoluzione del caso e/o dai tempi del processo amministrativo. Fatte queste dovute precisazioni, aspettando di quantificare l’esatto numero di denunce solo a consolidamento dell’intero anno 2015, nel periodo gennaio-settembre 2015, l'Inail ha registrato 463.189 denunce d’infortunio, con un calo del 4,2% rispetto all’analogo periodo del 2014 (oltre 20mila casi in meno), sintesi di un calo più sostenuto per gli infortuni in occasione di lavoro (-4,6%) e di uno più contenuto. IN COMPLESSO. Sud 13,1%. CON ESITO MORTALE. Isole 8,5%. Isole 6,4% Nord - Ovest 29,5%. Nord - Ovest 23,1%. Sud 22,5%. Centro 19,9%. Nord - Est 20,9% Nord - Est 31,1%. Centro 25,0%. TAV. 1: DENUNCE D’INFORTUNIO PER LUOGO DI ACCADIMENTO - PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE 2015. per quelli in itinere (-2,0%). Sono 856 le denunce d’infortunio mortale, in aumento del 13,5% rispetto all’analogo periodo del 2014 (+102 casi): 626 i lavoratori che hanno perso la vita in occasione di lavoro, con un incremen-. to rispetto allo stesso periodo del 2014 pari al 10,0% e 230 i deceduti in itinere (+24,3%). Da questo mese, la quarta pagina di Dati Inail conterrà i dati mensili di fonte Open data Inail. (Alessandro Salvati). DENUNCE D'INFORTUNIO PER MODALITÀ DI ACCADIMENTO - PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE ANNI DI ACCADIMENTO 2014-2015 MODALITÀ DI ACCADIMENTO. Gennaio-Settembre 2015. Gennaio-Settembre 2014 N.. N.. Comp. %. Var. % 2015/2014. Comp. %. In occasione di lavoro. 417.084. 86,3. 398.104. 85,9. -4,6. - Senza mezzo di trasporto - Con mezzo di trasporto. 403.094 13.990. 83,4 2,9. 384.923 13.181. 83,1 2,8. -4,5 -5,8. In itinere. 66.404. 13,7. 65.085. 14,1. -2,0. 22.521 43.883. 4,6 9,1. 22.946 42.139. 5,0 9,1. 1,9 -4,0. 483.488. 100,0. 463.189. 100,0. -4,2. - Senza mezzo di trasporto - Con mezzo di trasporto Totale. Fonte: Open data Inail - Tabelle mensili - dati rilevati al 30.09.2015. 37.

(2) MALATTIE PROFESSIONALI: I PRIMI NOVE MESI DEL 2015 Nei primi 9 mesi del 2015 le denunce di malattia professionale sono aumentate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si conferma così un trend osservato negli ultimi 10 anni, un aumento continuo e sensibile delle denunce (con l’unica eccezione del 2012): si è già argomentato in passato sull’effetto catalizzatore che ha avuto l’aggiornamento normativo col d.m. 09/04/2008 (ha inserito in elenco alcune malattie osteomuscolari facilitandone l’accesso al riconoscimento) e sulla più diffusa consapevolezza della tutela assicurativa grazie anche alla formazione/informazione svolta dagli operatori nel settore. Pur con le cautele del caso (i dati e le loro. DENTRO LA NOTIZIA. caratteristiche non sono consolidati) il confronto dei dati al 3° trimestre 2015 (43.385 denunce) con quelli al 3° trimestre 2014 (42.683) mostra però un contenimento del suddetto aumento: dopo variazioni a 2 cifre (+12,0% tra il 2013 e il 2012, + 10,7% tra il 2014 e il 2013) l’incremento si ferma al +1,6%, un dato che se confermato a fine anno segnerà un rallentamento significativo del fenomeno. L’analisi per singola gestione assicurativa mostra poi come nell’Industria e servizi (33.595 casi) e nel Conto Stato (580) si sia registrata una timida diminuzione (-0,8% e -0,7% rispettivamente) mentre è ancora l’Agri-coltura, come negli scorsi. 50.000. anni, a influenzare fortemente la crescita (+12,0%, da 8.222 denunce al 3° trimestre 2014 a 9.210 nel 2015); d’altronde il lavoro quotidiano nei campi e l’utilizzo di macchinari e attrezzature anche pesanti espongono particolarmente l’agricoltore a malattie da sovraccarico biomeccanico e vibrazioni. Le malattie osteomuscolari ormai rappresentano, per il complesso delle gestioni, il 60% (25.681) delle tecnopatie denunciate e continuano ad essere il motore dell’incremento (+6,8% rispetto alle 24.225 del pari periodo 2014). Costante la quota femminile, pari al 29,0% delle denunce. (Andrea Bucciarelli). Sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (M00-M99). 45.000. Altre e indeterminate. 40.000. Sistema nervoso (G00-G99). 35.000 30.000. Dell'orecchio e dell'apofisi mastoide (H60-H95). 25.000. Del sistema respiratorio (J00-J99). 20.000. Tumori (C00-D48). 15.000 10.000. Disturbi psichici e comportamentali (F00-F99). 5.000. Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo (LOO-L99) 0. Gennaio-Settembre 2014. Gennaio-Settembre 2015. TAV. 2: DENUNCE DI MALATTIE PROFESSIONALI PER TIPO DI MALATTIA (SETTORE ICD-10 DENUNCIATO) PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE - ANNI DI PROTOCOLLAZIONE 2014-2015. DENUNCE DI MALATTIE PROFESSIONALI PER GESTIONE - PERIODO GENNAIO-SETTEMBRE ANNI DI PROTOCOLLAZIONE 2014-2015 GESTIONE. Industria e Servizi Agricoltura. di cui Femmine. 33.877. 79,3. 33.595. 77,5. -0,8. 8.222. 19,3. 9.210. 21,2. 12,0. 584. 1,4. 580. 1,3. -0,7. 42.683. 100,0. 43.385. 100,0. 1,6. 12.481. 29,2. 12.410. 28,6. -0,6. Fonte: Open data Inail - Tabelle mensili - dati rilevati al 30.09.2015. 38. Var. % 2015/2014. Comp. %. N.. Comp. %. N.. Per conto dello Stato TOTALE. Gennaio-Settembre 2015. Gennaio-Settembre 2014.

(3) DINAMICA DEL MERCATO DEL LAVORO NEL I SEMESTRE 2015 Analisi e studi specifici sul mercato del lavoro traggono spesso origine dai dati statistici diffusi dall’Istat, che di recente sta razionalizzando il complesso delle informazioni disponibili sia a livello strutturale che congiunturale. Le fonti si basano sia su indagini campionarie sia su dati di carattere amministrativo che sono molto differenti tra loro in termini di definizioni, universi di osservazione e criteri di costruzione degli indicatori prodotti. Il risultato di questo lavoro sarà evidente dal mese di dicembre quando sarà presentato un unico comunicato integrato, ma già nel mese di settembre è stato prodotto un quadro di contesto che. denota un lieve miglioramento nella situazione economica del Paese. Quindi, in attesa dei dati di sintesi dei primi 9 mesi dell’anno, si assiste, nel primo semestre dell’anno in corso, ad un modesto incremento del Pil (+0,4% rispetto allo stesso periodo del 2014) e della produzione industriale (+0,4%), determinato dal buon andamento di alcuni comparti quali la fabbricazione di mezzi di trasporto (+15,5%). Sempre in termini tendenziali si evidenzia un aumento dello 0,7% nel numero di occupati (157mila), in particolare +0,6% nelle Costruzioni (9mila), +0,9% nei Servizi (137.000 lavoratori) e +4% in Agricoltura (30mila).. APPUNTI PROFESSIONALI. Dal punto di vista territoriale la variazione più pronunciata si osserva nel Mezzogiorno, pari a +1,4% (84mila). Più marcata la crescita della componente femminile, con +0,8% (73mila) e nel Mezzogiorno, con +1,4% (84mila). Non si denotano sostanziali differenze relativamente alla tipologia di orario: +0,7% i contratti a tempo pieno (122mila) e +0,8% i contratti a tempo parziale (35mila). Anche le ore lavorate pro capite sono aumentate (+1,3% per le imprese con più di 10 addetti, +3,5% per le sole Costruzioni). Questo in sintesi il contesto occupazionale della prima metà dell’anno. (Liana Veronico). 22800 22.800 22600 22.600. (migliaia). 22400 22.400 22200 22.200 22000 22.000 21800 21.800. 5 01 2T 2. 5 01 1T 2. 4 01 4T 2. 3T 2. 01. 4. 14 2T 20. 14 1T 20. 13 4T 20. 13 3T 20. 3 2T 2. 01. 3 01 1T 2. 2 01 4T 2. 2 01 3T 2. 2 01 2T 2. 1T. 20. 12. 21.600 21600. Fonte: ISTAT. TAV. 3: OCCUPATI PER TRIMESTRE - ANNI 2012-2015 Fonte: ISTAT. OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ ECONOMICA (MIGLIAIA DI UNITÀ) Totale. Periodo. Agricoltura. Industra in senso stretto. Costruzioni. Servizi. 2012. I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre. 22.424 22.702 22.617 22.521. 794 875 835 829. 4.580 4.467 4.503 4.548. 1.709 1.762 1.675 1.653. 15.340 15.597 15.604 15.491. 2013. I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre. 22.125 22.218 22.201 22.219. 766 787 833 810. 4.482 4.381 4.411 4.521. 1.535 1.552 1.563 1.563. 15.341 15.499 15.393 15.325. 2014. I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre. 22.026 22.317 22.398 22.375. 727 799 855 867. 4.478 4.501 4.509 4.549. 1.471 1.496 1.515 1.454. 15.350 15.520 15.519 15.505. 2015. I trimestre II trimestre. 22.158 22.497. 772 815. 4.436 4.504. 1.454 1.530. 15.497 15.648. 39.

(4) ANALISI DELLA NUMEROSITÀ DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI. L’OSSERVATORIO STATISTICO. Tabelle nazionali con cadenza mensile    

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(47)      # #  #   .   

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(49)   !           #  . TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO.    

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