• Non ci sono risultati.

Per ll\genda digitale 2014-2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Per ll\genda digitale 2014-2020 "

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

23-NOV-2015 da pag. 19 foglio 1 / 2

Dir. Resp.: Roberto Napoletano www.datastampa.it

Lettori Ed. II 2015: 957.000 Diffusione 09/2015: 145.182 Tiratura 09/2015: 199.944

Quotidiano

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

- Ed. nazionale

OSSERVATORIO POLITECNICO

Per ll\genda digitale 2014-2020

sono a disposizione più di lO miliardi

Enrico Netti. pagina 19

00

data

O

stampa

E-government. L'Osservatorio 2015 del Po l itecnico di Milano

Per l1\genda rligitale pronti in sette anni più di dieci miliardi

Le molte norme da recepire rallentano la corsa

Enrico Netti

_ Una faretra con oltre 10,6 mi- liardi da investire nell'arco di sette anni.Atantoammontanolerisorse di cui l'Italia potrà disporre nel pe- riodo 2014-2020 per centrare imol- ti obiettivi dell'Agenda digitale (Ad). Si tratta

un pacchetto da1,5 miliardi l'anno, gran parte dei quali potrebbe essere coperta con fondi europei.Mainquesto caso il condi- zionale èd' obbligo, vistiiritardiac- cumulati nelle politiche di coesio- ne, la necessità di conciliare gli in- vestimenti nel digitale con altri obiettivielacorsaserrataperusare le risorse disponibili a fronte della quale il nostro Paese ha sin qui di- mostrato una scarsa competitività.

Senza dimenticare il dedalo di provvedimenti necessari per rag- giungere questi obiettivi: trailzo12 e oggi sono stati recepiti solo 32 provvedimenti su 65. Si sconta an- che un'attività normativa un po' caotica,dovutaall'assenzadiunef- fettivo monitoraggio circa lo stato direcepimento dei provvedimenti a cui si aggiunge la stratificazione degli atti nel tempo. Alcuni, circa uno su quattro, sono stati recepiti in ritardo e un'altra dozzina po- trebbe essere abrogata. Così i l dei 16 ambiti di digitalizzazione su cui si sviluppa il piano dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgId) devono ancora recepire alcuni provvedi- menti (si veda il grafico afianco).

È lo scenario che presentaI' edi-

zione 2015 dell'Osservatorio agen-

.da

digitale realizzato dalla School of management del Politecnico di Milano che sarà presentato giove- dì a Roma. Rispetto al 2014, evi- denzia il report, sono stati appro- vati i programmi operativi per ac- cedere aifondi strutturali europei, liberando risorse fmora vincolate.

TI Governo ha chiesto ai privati di cofin=iare alcune iniziative co- me, per esempio, il piano per la banda ultralarga: ai 6 miliardi in- vestiti dallaPa si aggiungeranno le risorse private dei carrier, in fun- zione della loro propensione a in- vestire in aree con una bassa ri- chiesta di counettività.

«È arrivato ilmomento del fare.

Abbiamo piani strategici con obiettivi chiari, un mercato digi- tale che è tornato a crescere e ri- sorse economiche potenzialmen- te disponibili per passare alla fase esecutiva - sottolineaAlessandro Perego, Direttore scientifico de- gli Osservatori digital iunovation del Politecnico di Milano, com- mentando i dati. -In passato non si era mai visto il sommarsi di così tante condizioni favorevoli: ora non ci sono più alibi per passare alI' attuazione dell'Agenda».

Quello che preoccupa Perego, dopo il calo degliinvestimentinella Pavisto negli ultimi anni,èl'annun- cio di una nuova stagione di tagli li- neariallaspesaintecnologiedigita- li contenuto nel testo della legge fi-

nanziaria passataalSenato. «Cosìsi andrebbe a compromettere il per- corsofattofmora. Tagliandoinmo- doindiscrinlinatosirischierebbedi farrimanerelatantoauspicatarivo- luzione digitale "solamente in Agenda". Fortunatamente l'ultima proposta del Senato fa ben sperare:

tagli alla sola spesa corrente del 50% nel triennio 2016-2018, per fi- n=iare investimenti in iunova- zionedigitale.OrailGovernohade- fmito una strategia nazionale per l'Ad, ha identificato le priorità da perseguire e ha approvato le rifor- me della Pa e della scuola, centrali nei processi di ammodernamento del Paese. L'AgId ha fatto grandi passi avanti su progetti chiave co- me l'identità digitale, i pagamenti allaPael'anagrafeunica.Ènecessa- rio investire ulteriormente in digi- talizzazionepernonfermarsiame- tàdelguadm),concludePerego.

In effetti l'Italia deve investire e molto. A dirlo è la Commissione europea, che posiziona nel 2015 il nostro Paese stabilmente al 250 po-

,'~' '. ~i,:,

~

.!'!! -_."""' ... _ ... - - dal 1980 monitoraggio media

(2)

23-NOV-2015 da pag. 19 foglio 2 / 2

Dir. Resp.: Roberto Napoletano www.datastampa.it

Lettori Ed. II 2015: 957.000 Diffusione 09/2015: 145.182 Tiratura 09/2015: 199.944

Quotidiano

Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati

- Ed. nazionale

sto. davanti a Grecia, Bulgaria e Romania nell'attuazione

.dci:

l'A~rda di~tale. Nella De a 28 l'It . a

è

pen tima nella counetti- vità, 26esima nell'uso di internet, 24esima in capitale umano, 20esima nell'integrazione della tecnologiadigitalee15esimainser- vizi pubblici digitali.

Molto probabilmenteil2016 sarà l'anno dellarincorsa. Questaèl' opi- nione di Antonio SamaritanL diret- tore generale AgId: «L'Agenzia sta lavorando per far convergere am- ministrazioni centrali e locali sulle priorità individuate: anagrafe uni- ca digitale, sistema pubblico

.di

.i!;kntità digitale e pagamenti elet- tronici. Questi programmi rappre- sentano i tre fronti fondamentali per la realizzazione di piattaforme abilitanti e nuovi servizi per il citta- dino e l'impresa. TI tutto attraverso la defrnizione di regole e standard comuni da affidare anche almerca- toper lo sviluppo di soluzioni per il sistema Paese. TI 2016 sarà un anno strategico, l'Italia potrà beneficiare degli effetti reali del processo di mi- grazione verso un'amministrazio- ne capace di rispondere alle neces- sità di semplificazione, efficienza e standardizzazione dei servizi».

enrico.netti@ilsole24ore.com

00 data O stampa

dal 1980 monitoraggio media

ID RIPRODUZIONE RISERVATA

Il

piano per ['innovazione

COPERTURA TOTALE

Il fabbisogno e la copertura del piano Strategia per la crescita digitale 2014,2020, in milioni

Fabbiso no COllertura

Nuoye risorse Ambiti del Diano 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Totate Stanziate Nazion. Re2ion.

Sistema pubblico

lO 60 260 450 450 170

- I wr.

1.200 ISO 50

Azioni connettività

infrastruttura li Security 5 5 5 5 5 5 Jl 5 15 IO

trasversa li Cloud SO 200 300 200 100 100 ~ 100 200 650

Identità digitale 20 20 IO 30 20

An agra re popola l. resid ente l 19 lO 5 - - - ~ 20 IO 5

ePayment 0.5 I l l l 0,5 - Iii 5 - -

Fatturazione 0,5 4 4 0,5 0,5 - - ~ IO - -

Open data - 3 3 3 l l l

~~ - 4 8 Piatlaforme

Sanità - 150 200 100 100 100 100 50 100 600

abilitanti

Scuola - IO tO IO - - - - 20 IO

Giustizia l 5 5 4 - - Jll - 15

Turismo - 2 2 l l - - [~ 4 - 2

Agricoltura - 12 Il Il - - - ~ 34 - -

Italia lagin 100 150 150 150 100 100 107;\ 50 600 100

Programmi di

Competenze - 20 20 20 20 20 20 '(l - 50 70

accelerazione

Smarttities 25 100 100 100 50 25 JII:i 50 350

Totale 13 486 1.001 1170,5 1.028,5 546,5 351 I~.~ 1.477 1.244 1.875

RIT A R DI N ELL' A TTUAZI ON E NORMA T1V A

Reeepimento del prowedimentl relativi al Dl sull'alluazlone dell'Adenga Digitale riclassificati sugli ambiti di "C,escita Digitale". Nume,o di provvedimenti

1

M. ' ' ' '

I

Entro la

: t

scadenza fJ

..

a::: Senza

scadenza

In ritardo

In ritardo .. Rispetto

.!:; alla ~ad~rIZa

I I

N alla OlI ".denza recepiti 2

Altorri infrasttuUlI'ali trasversali

~

(Ioud

~

I ro'"'te: OsseNtitono ~ ~ de Politecnico di Mlltlno

~

:oern~JJ

~ ~

Mlgra'e ePa~mPrlt t';!Illorat>

POpol81101'1t

3 2

Pi ttaforme abilitanti

€J

S.:nl~~

~

Ope"

5mart CItY

4

Riferimenti

Documenti correlati

Descrizione Venerdì 10 ottobre, a partire dalle ore 9:30, si terrà presso il Parco scientifico e tecnologico della Sardegna a Pula, il workshop su " Il ruolo della ricerca

Austria Belgium Bulgaria Croatia Cyprus Czech Republic Denmark Estonia France Finland Germany Greece Hungary Ireland Italy Latvia Lithuania Luxembourg Malta Netherlands Poland Portugal

Il trasporto pubblico è la spina dorsale della mobilità sostenibile; i mezzi pubblici che trasportano chi ogni giorno si muove a Milano lo fanno nel 72% dei casi su veicoli

Nell’ambito dell’obiettivo specifico “Riduzione dei divari digitali nei territori e diffusione di connettività in banda ultra larga (“Di-.. gital Agenda” europea), la

Interventi per la digitalizzazione della PA, per favorire crescita digitale di cittadini e imprese.. Una strategia dinamica

I principali driver di sviluppo della domanda di connettività qui descritti sono certamente servizi quali la sanità digitale, l’offerta di open data, la predisposizione di banche

L’AGENDA DIGITALE NELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Nel documento di apertura del confronto nazionale sulla programmazione, è individuata l’area tematica “Agenda

Elementi biologici: Il biovolume medio annuale, la concentrazione della clorofilla “a” e l’indice di composizione PTIot, hanno portato al calcolo dell’indice Complessivo per