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AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA. (D.Lgs. n. 517/ Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009)

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AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA VERONA

(D.Lgs. n. 517/1999 - Art. 3 L.R. Veneto n. 18/2009)

DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI EMERGENZA E TERAPIE INTENSIVE UNITA' OPERATIVA COMPLESSA DI ANESTESIA E RIANIMAZIONE B BT

Direttore Prof. Enrico Polati

Borgo Trento - P.le A. Stefani, 1 - 37126 Verona - Tel. 045 8123657 - - Fax 045 8122064

INFORMAZIONI PARTOANALGESIA

Care mamme sono Roberto d'Alessandro, Anestesista nella sala parto dell'Ospedale Donna Bambino di Verona-Borgo Trento dove è disponibile il servizio di partoanalgesia per le partorienti

Il dolore è naturalmente associato al travaglio.

Tante donne lo accettano positivamente perché sanno che durerà per poco tempo, sanno che non è il segno di una malattia e si sentono gratificate al momento della nascita perché è come se avessero superato una grande prova.

Altre donne percepiscono il dolore come un evento negativo che assorbe molte energie e impedisce loro di vivere con serenità la nascita del proprio figlio.

Queste due differenti visioni culturali che riguardano il dolore da parto sono entrambe da rispettare. Da questa considerazione nasce la possibilità per le donne che lo desiderano, di trattare il dolore durante il parto. (1)

Bisogna ricordare che ognuno di noi è più o meno sensibile al dolore e la stessa persona sotto stress perché a digiuno, perché non ha dormito, può diventare più sensibile al dolore e quindi può succedere che alcune donne che inizialmente erano contrarie abbiano poi richiesto la partoanalgesia peridurale.

Quindi seguite questo corso e compilate il modulo di consenso informato che trovate in questa pagina per poter eseguire la partoanalgesia. Se non seguite il corso e non compilate il modulo non potrete fare la peridurale.

Questo perché dovete conoscere i vantaggi e gli svantaggi, le complicanze di questa tecnica e avere il tempo di pensarci, di esprimere il vostro consenso finché siete serene e tranquille a casa vostra.

Tutte queste condizioni ovviamente non sono possibili durante il travaglio.

(2)

Ricordate di portare il modulo di consenso firmato quando verrete in sala parto.

La partoanalgesia peridurale viene eseguita in posizione seduta oppure sul fianco, il vostro accompagnatore dovrà

uscire dalla stanza per motivi di sterilità della tecnica. L'anestesista e l' Ostetrica vi aiuteranno ad assumere la posizione

corretta soprattutto incurvando la schiena in avanti e abbassando le spalle

E' importante avvisare quando sta per

arrivare la contrazione dolorosa evitando movimenti bruschi perché restando più possibile immobili in posizione, si facilita la puntura.

La procedura dura circa 15 minuti e si effettua introducendo un ago nella zona lombare della schiena. Il

dolore è sopportabile, simile a quello di un prelievo di sangue sul braccio in quanto viene eseguita l'anestesia locale.

Verrà introdotto attraverso la pelle, un piccolo tubicino di plastica sottile come un capello vicino ai nervi dell'utero per poter

somministrare altre dosi di analgesico quando servono.

Non restano aghi o parti metalliche sulla schiena ma solamente il tubicino di plastica e un grande cerotto e quindi voi

potrete sdraiarvi e muovervi tranquillamente senza pericoli.

L'effetto di riduzione del dolore inizia dopo

circa 10 minuti ed ha una durata di circa un'ora. Può succedere di sentire

(3)

caldo alle gambe e prurito sul corpo, non si tratta di una allergia ma è l'effetto dei farmaci.

La partoanalgesia peridurale è il metodo più efficace per trattare il dolore del parto (7)

Questa tecnica apparentemente complessa, permette di bloccare soltanto i nervi che trasmettono il dolore dell'utero usando piccolissime dosi di farmaco che resta confinato là dove viene iniettato, senza diffondere in tutto il corpo e soprattutto senza diffondere al feto attraverso la placenta come invece

accadrebbe prendendo una pastiglia di antidolorifico.

Questa tecnica permette quindi di camminare, bere, andare in bagno, non è possibile invece farsi la doccia. Il dolore della contrazione non viene

completamente abolito ma reso più sopportabile, questo per non interferire con lo svolgimento del travaglio. Vi sarà chiesto di descrivere quanto dolore avete tramite dei numeri in una scala da 1 a 10:

"0" nessun dolore, "10 il massimo dolore che avete mai provato in vita.

Dicendo il numero che rappresenta il vostro dolore, voi ci aiuterete a personalizzare la dose esatta da fare per il vostro parto.

La partoanalgesia peridurale viene eseguita quando il travaglio è iniziato. Può essere fatta sia nella fase iniziale-fase dilatativa- sia nella fase espulsiva a dilatazione completa. (2)

Può essere fatta sia nella prima gravidanza sia nelle gravidanze successive.

Può essere fatta nel “travaglio di prova” anche se avete già fatto un taglio cesareo in passato

Fare la partoanalgesia peridurale non aumenta la probabilità di fare un taglio cesareo. (3)

Fare la partoanalgesia peridurale con i dosaggi ridotti che si utilizzano

attualmente, non aumenta la probabilità di fare la ventosa, il cosiddetto parto operativo. (3)

Fare la partoanalgesia peridurale non modifica sostanzialmente la durata del travaglio in quanto aumenta statisticamente di circa 20 minuti la durata del periodo espulsivo e riduce invece lievemente la durata del periodo dilatativo.

Nella nostra sala parto vengono eseguite oltre 1000 partoanalgesie peridurali all'anno. Il 40% delle donne che vengono in sala parto con un travaglio

(4)

spontaneo o indotto, fanno la partoanalgesia, di queste il 70% sono primipare e il 30% multipare

Come tutte le procedure mediche e le terapie, vi sono effetti collaterali e complicanze.

Gli effetti collaterali riguardano essenzialmente l'aumento di circa 20 minuti della durata del periodo finale del travaglio, il periodo espulsivo che però è compensato da una riduzione pari della fase iniziale, il periodo dilatativo quindi la durata resta praticamente invariata.

Un secondo effetto collaterale è la riduzione dello stimolo a urinare per cui qualche volta è necessario l'inserimento di un catetere vescicale per

permettere la minzione.

Le complicanze (4) sono elencate nella tabella insieme con la loro incidenza sul foglio “Informazioni partoanalgesia”

Effetti collaterali e potenziali complicanze Frequenza

Ipotensione arteriosa 10-40/100

Rialzo termico transitorio >38°C 7-36/100

Dolore alla schiena (lombalgia) della durata di alcuni giorni 13/100

Vomito e nausea transitori 5/100

Insufficiente o non adeguato controllo del dolore 1-3/100

Cefalea post puntura durale 0,2-2/100

Lesioni neurologiche periferiche transitorie 1/5.000

Rapido assorbimento dell’anestetico locale che potrebbe produrre convulsioni

e coma 0,06/10.000

Anestesia spinale totale con arresto respiratorio e cardiaco; richiede

rianimazione d'urgenza 0,06/10.000

Infezione (meningite) e ascesso spinale che potrebbe richiedere trattamento

chirurgico 1/145.000

Coagulo di sangue (ematoma) midollare che potrebbe richiedere trattamento

chirurgico 1/180.000

Lesioni neurologiche periferiche persistenti 1/250.000

Nella parte iniziale ci sono le più frequenti che sono anche facilmente

risolvibili, nella parte più bassa quelle più rare. La complicanza più fastidiosa è la cefalea post-puntura durale che accade quando l'ago avanza più del dovuto e provoca una fuoriuscita di liquor. Questo provoca mal di testa che compare tipicamente dopo 24 ore dal parto e che peggiora stando in piedi.

Ha un carattere benigno e si risolve spontaneamente nel 99% dei casi in 4-5 giorni con paracetamolo e antinfiammatori. Può ritardare la dimissione a casa di due o tre giorni. L'anno scorso su 1000 partoanalgesie abbiamo avuto meno del 1% di questa complicanza.

(5)

La partoanalgesia peridurale non provoca la comparsa di mal di schiena cronico anche se vi può essere un dolore transitorio per alcuni giorni nel punto di iniezione.(3)

Vi sono delle condizioni in cui anche se la donna non desidera la

partoanalgesia questa viene comunque consigliata perché può essere di beneficio ad esempio quando la donna ha un peso elevato oppure nella preeclampsia severa.

Qualora vi sia la necessità di eseguire un taglio cesareo urgente il sondino peridurale posizionato per la partoanalgesia, viene utilizzato per l'esecuzione dell'intervento modificando la composizione della miscela anestetica.

La partoanalgesia peridurale non puo’ essere eseguite in caso di:

-rare malattie della coagulazione con tendenza alla emorragia -interventi chirurgici alla colonna vertebrale

-rare patologie neurologiche

La partoanalgesia peridurale può essere eseguita dopo aver consultato l’Anestesista, in caso di:

-terapia anticoagulante -grave scoliosi vertebrale -tauaggio in sede lombare

La partoanalgesia peridurale può essere eseguita in caso di:

-lieve scoliosi della colonna vertebrale

-ernia del disco intervertebrale senza sintomi neurologici (sciatica)

In ogni caso, compilate con precisione il foglio di autovalutazione; questo verrà valutato dall’Anestesista sarete contattate tramite email solamente se la partoanalgesia peridurale non potrà essere eseguita oppure se è

necessaria una visita in ambulatorio

Altrimenti, se non avete patologie gravi, potrete richiedere, se volete, la partoanalgesia peridurale quando verrete in ospedale per il vostro parto Non è necessario eseguire esami del sangue per poter eseguire la

partoanalgesia peridurale in quanto i prelievi ematici saranno eseguiti quando giungerete in sala parto

(6)

Quando il parto sarà terminato e vostro figlio sarà nato, prima di tornare in reparto, il sondino peridurale verrà sfilato con una procedura molto rapida e indolore.

--- COSA DEVE FARE PER POTERE ESEGUIRE LA PARTOANALGESIA IN TRAVAGLIO NELL'OSPEDALE DONNA BAMBINO DI VERONA-BORGO TRENTO

1. Segua attentamente il videocorso “Partoanalgesia” disponibile sul sito https://www.ospedaleuniverona.it cercando: ”partoanalgesia”

2. Legga attentamente il foglio “Informazioni Partoanalgesia” e in particolare la tabella “Complicanze”, scaricabile nella stessa pagina 3. Stampi il foglio “Consenso e autovalutazione”, scaricabile nella stessa

pagina

4. Legga attentamente e compili il foglio di “Consenso e autovalutazione”

5. Risponda SI/NO al test di autovalutazione indicando se risponde si, da quale malattia è affetta

6. Firmi il Consenso informato se ha capito chiaramente come viene fatta la partoanalgesia e quali sono le complicanze (firma leggibile)

7. Fotografi con lo smartphone il foglio “Consenso e autovalutazione”

8. Apra la foto, apra menù, scelga “condividi con Posta elettronica”

9. Invii la foto come allegato di Posta elettronica all’indirizzo [email protected]

10. Porti con sè il foglio “Consenso e autovalutazione” firmato quando verrà in Ospedale a partorire

SULLA BASE DEL QUESTIONARIO INVIATO, L’ANESTESISTA VALUTERA’ SE E’ NECESSARIO ESEGUIRE UNA VISITA

ANESTESIOLOGICA CONTATTANDO LA PARTORIENTE TRAMITE EMAIL LA PARTORIENTE SOLO SU PRESCRIZIONE DELL’ANESTESISTA,

DOVRA’ PRENOTARE DOPO LA 34° SETTIMANA DI GRAVIDANZA, UNA VISITA ANESTESIOLOGICA PER PARTOANALGESIA AL C.U.P.

- Call Center: 045.8121212 dal lunedì al venerdì 8-18.30 e sabato 8-13 esclusi i giorni festivi

- Sito aziendale: www.aovr.veneto.it. E' previsto l'invio tramite email del promemoria di prenotazione e delle eventuali informazioni necessarie alla preparazione.

- Segreteria telefonica solo per disdette: 840000877 attiva h24 tutti i giorni

(7)

DOVRA’ MUNIRSI DI RICETTA”ROSSA” con la dicitura “VISITA ANESTESIOLOGICA PER PARTOANALGESIA” con CODICE DI ESENZIONE 450

DOVRA’ RECARSI

ALL’OSPEDALE “DONNA BAMBINO” EDIFICIO 29 AL TERZO PIANO

AMBULATORIO 25 attivo ogni mercoledi’ dalle 14.30 alle 16.30 Portando Ricetta rossa, tessera sanitaria, tutta la documentazione riguardante eventuali patologie e la documentazione riguardante la gravidanza

---

Bibliografia

1 Presidenza del Consiglio dei Ministri COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA LA TERAPIA DEL DOLORE: ORIENTAMENTI BIOETICI

Documento approvato dal Comitato Nazionale per la Bioetica nella seduta Plenaria del 30 marzo 2001

2 Wong CA, Scavone BM, Peaceman AM, et al. The risk of caesarean delivery with neuraxial analgesia given early versus late in labor. N Engl J Med 2005;352:655-65 3 Anim-Somuah M, Smyth RMD, Cyna AM, et al. Epidural versus non-epidural or no analgesia for pain management in labour. Cochrane Database Syst Rev 2018;5:CD 000331

(8)

4 Cook TM, Counsell D, Wildsmith JA; Royal College of Anaesthetists Third National Audit Project. Major complications of central neuraxial block: report on the Third National Audit Project of the Royal College of Anaesthetists. Br J Anaesth 2009;102:179-90

5 Intrapartum care NICE guideline Published: 6 March 2019 www.nice.org.uk/guidance/ng121

6 ACOG PRACTICE BULLETIN NUMBER 209 Obstetric Analgesia and Anesthesia 7 WHO recommendations Intrapartum care 2018 pag 83

Riferimenti

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