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TRIBUNALE ORDINARIO DI CIVITAVECCHIA AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI

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Academic year: 2022

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(1)

TRIBUNALE ORDINARIO DI CIVITAVECCHIA S

EZIONE

C

IVILE

U

FFICIO

E

SECUZIONI IMMOBILIARI

G.E. DOTT. Alessandra DOMINICI PROCEDURA ESECUTIVA N. 112/2015 R.G.E.

CUSTODE GIUDIZIARIODOTT. LUCA VALOBRA TEL. 06/6506065 MAIL:LUCA.VALOBRA@STUDIO-VALOBRA.IT

AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI

IV ESPERIMENTO

Il Dott. Luca VALOBRA, con studio in Fiumicino, Via della Spiaggia n. 29, Professionista Delegato dal Tribunale di Civitavecchia con ordinanza in data 06.06.2019 ed ulteriore integrazione del 25.10.2019, nonché a seguito di quanto disposto alle udienze del 13.12.2019 e del 03.06.2021

AVVISA CHE

presso la sala aste EDICOM FINANCE S.R.L., sita in Civitavecchia, Via Sofia de Filippi Mariani n. 5, presso il Centro Commerciale “La Stazione”, piano primo, e tramite il portale dello stessowww.garavirtuale.itil giorno 16/03/2022, alle ore 16,10, avrà luogo la

VENDITA SENZA INCANTO

CON MODALITA' TELEMATICA SINCRONA MISTA dei seguenti beni:

LOTTO 2

TOLFA, Via XX settembre n. 28 – piano T (appartamento) - Via XX settembre n. 26, (magazzino), piano T

Le due unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Appartamento - Foglio 23 Particella 438 sub 3 - Zc - Categoria A/5 - Classe 3 - Consistenza 3,5 Vani – Sup. Cat. 60 Mq – Rendita: € 130,15 - Via XX Settembre 28 - piano T;

- Magazzino - Foglio 23 Particella 438 sub 2 - Zc - Categoria C/2 - Classe 2 - Consistenza 32 Mq – Sup. Cat. 32 Mq – Rendita: € 39,66 - Via XX Settembre 26 - piano T.

(2)

Il fabbricato nel quale è ubicata l’unità immobiliare costituente il lotto n. 2, confina con Via XX settembre a Sud Est, con la particella 440 a Nord Est, con il fabbricato contraddistinto dalla particella 437 a Nord e con la particella 436 ad Ovest. I fabbricati identificati dalle particelle 436 e 437 sono adiacenti.

Il CTU rileva che: “Necessita di nuovo accatastamento in quanto è stata diminuita la superficie della cucina con la realizzazione di un bagno arrivando ad una diversa distribuzione interna pur non modificando la superficie commerciale dell’unità.”. Infine, evidenzia, che: “Il fabbricato è edificato nel centro storico e antecedente al 1967. Abusi riscontrati. La cucina è stata divisa con tramezzo per permettere la realizzazione di un bagno. Necessita produrre SCIA per ottenere la necessaria autorizzazione abilitativa

”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta occupato, senza titolo.

al valore d’asta di Euro 21.094,00 (ventunomilanovantaquattro/00) offerta minima Euro 15.820,50 (quindicimilaottocentoventi/50)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 7.00,00 (settecento/00) LOTTO 6

TOLFA, Via Frangipani n. 47 – piano T (magazzino) L’unità immobiliare è distinta al N.C.E.U.:

- Foglio 23 Particella 517 sub 2 - Zc - Categoria C/2 - Classe 3 - Consistenza 21 Mq – Sup. Cat.

23 Mq – Rendita: € 31,45 – Via Frangipani 47 - piano T.

Il fabbricato dove è situata l’unità immobiliare, confina con Via Frangipani a Sud e ad Est, con il fabbricato individuato dalla particella 516 ad Ovest.

Il CTU rileva che: “…omissis… l’immobile è regolarmente accatastato a livello planimetrico e come rappresentazione grafica e corrisponde allo stato attuale.”; rappresenta, inoltre, che: “Il fabbricato è edificato nel centro storico e antecedente al 1967. Non si sono riscontrati abusi.”

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

al valore d’asta di Euro 2.954,00 (duemilanovecentocinquantaquattro/00) offerta minima Euro 2.215,50 (duemiladuecentoquindici/50)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 100,00 (cento/00) LOTTO 18

TOLFA, Via Roma n. 60 (negozio) L’unità immobiliare è distinta al N.C.E.U.:

- Foglio 23 Particella 1043 sub 2 - Zc - Categoria C/1 - Classe 5 - Consistenza 17 Mq – Sup. Cat.

18 Mq – Rendita: € 526,79 - Via Roma 60 - piano T.

(3)

Il fabbricato nel quale è ubicata l’unità immobiliare costituente il lotto n.18, confina con Via Roma a Sud Est, con la particella individuata dal mappale 1042 a Nord Est e con la particella individuata dal mappale 690 a Sud Ovest.

Il CTU rileva che: “…omissis… l’immobile è regolarmente accatastato a livello planimetrico e come rappresentazione grafica e corrisponde allo stato attuale”; rappresenta, inoltre, che: “Il fabbricato è edificato nel centro storico e antecedente al 1967…omissis… Non sono stati riscontrati abusi

”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

al valore d’asta di Euro 7.172,00 (settemilacentosettantadue/00) offerta minima Euro 5.379,00 (cinquemilatrecentosettantanove/00)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 250,00 (duecentocinquanta/00) LOTTO 19

TOLFA, Via Annibal Caro n. 10 – (appartamento) L’unità immobiliare è distinta al N.C.E.U.:

- Foglio 23 Particella 381 sub 4 - Zc - Categoria A/4 - Classe 1 - Consistenza 4,5 Vani – Sup.

Cat. 117 Mq – Rendita: € 185,92 - Via Annibal Caro, 10 - piano 1.

Il fabbricato nel quale è ubicata l’unità immobiliare costituente il lotto n. 19, confina con Via Annibal Caro a Ovest, con la particella individuata dal mappale 306 a Nord e con la particella individuata dal mappale 565 a Sud.

Il CTU rileva che: “…omissis… Risulta necessario procedere con un nuovo accatastamento in quanto a livello planimetrico, la rappresentazione grafica non corrisponde allo stato attuale dell’immobile”; rappresenta, inoltre, che: “Il fabbricato è edificato nel centro storico e antecedente al 1967…omissis…Sono state realizzate delle tramezzature interne per la creazione di nuove stanze che hanno dato origine ad una diversa disposizione interna.

”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

Sul lotto subastato è iscritta la seguente formalità: sequestro conservativo penale trascritto a Civitavecchia in 29.02.2012, al n. 1163 di formalità, in forza di ordinanza emessa dal tribunale Penale di Roma in data 30.01.2012 n. 19546. Si rappresenta, inoltre, che il decreto di trasferimento non costituisce titolo idoneo per la cancellazione dell’indicata formalità.

al valore d’asta di Euro 31.641,00 (trentunomilaseicentoquarantuno/00) offerta minima Euro 23.730,75 (ventitremilasettecentotrenta/75)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 1.000,00 (mille/00)

LOTTO 20 (con provvedimento del 03.06.2021 il GE ha disposto la riunione al lotto 20 dei lotti nn 21, 22, 23, 24, 25 e 28)

TOLFA – terreno (Foglio 16 - particella 89)

(4)

L’unità immobiliare è distinta al N.C.E.U.:

- Foglio 16 Particella 89 Qualità Seminativo - Classe 4 - Superficie ha 1 are 79 ca 90 – Reddito Dominicale Euro 65,04 Reddito Agrario Euro 46,46.

In comune di Tolfa, a circa sette km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/a direzione Manziana e svoltando a sinistra su una strada asfaltata ma, a tratti, dissestata. L’ultimo km risulta percorribile soltanto a piedi, con mezzi agricoli o con fuoristrada, trattasi infatti di una strada sterrata, dissestata, in pessimo stato di manutenzione.

Si tratta di un lotto intercluso, senza accesso diretto dalla strada. Risulta incolto e in stato di abbandono. Ha una superficie complessiva pari a ha 1 are 79 ca 90.

Il lotto di terreno, confina con i terreni identificati dai mappali 53 e 90 a Nord, strada, 123 e 200 a Sud, con i terreni identificati dai mappali 331, 270 ad Ovest con un fosso a fare da confine naturale. 20, 16 e 17 a Sud-Ovest, così come con i terreni identificati dai mappali 95 a Sud-Est.

Il CTU rileva che: Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975. Le unità immobiliari del lotto n. 20 risultano avere la seguente destinazione urbanistica: A1 – “Zone vincolate a bosco”, disciplinate dall’Art. 1.

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree di attenzione per pericolo di frana e inondazione (artt. 9-19-27);

Aree di attenzione Geomorfologica (Artt. 9 e 19)

”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

TOLFA – terreno (Foglio 20 – particelle 204, 205 e 207) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 20 Particella 204 Qualità Orto Irriguo - Classe 2 - Superficie are 10 ca 70 – Reddito Dominicale Euro 16,58 Reddito Agrario Euro 12,71

- Foglio 20 Particella 205 Qualità Canneto - Classe 1 - Superficie are 07 ca 60 – Reddito Dominicale Euro 4,32 Reddito Agrario Euro 1,77

- Foglio 20 Particella 207 Qualità Cast Frutto - Classe 1 - Superficie are 18 ca 50 – Reddito Dominicale Euro 4,30 Reddito Agrario Euro 1,72

In comune di Tolfa, accesso vicino all’incrocio tra via della Conca e Strada Provinciale 3/a, nei pressi di Via san Sebastiano. Si lascia la strada provinciale 3/a per addentrarsi in un viottolo adiacente il retro dell’edificio identificato dalla particella 427 del foglio 20.

I confini non sono bene identificati. Il terreno risulta essere molto scosceso e il lotto di terreno, formato dalle tre particelle catastali sopra indicate, risulta essere abbandonato da tempo e incolto.

L’accesso risulta pressoche impossibile. I confini interni tra le particelle non sono identificati. Le colture spontanee sono riconducibili a quelle indicate nella visura catastale.

Il lotto di terreno, confina con il terreno identificato dalla particella individuata dal mappale 206 a Nord e con la particelle individuata dai mappali 202, 208, 507 e 509 ad Ovest e strada ad Est.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975. Le unità immobiliari del lotto n. 21 risultano avere la seguente destinazione urbanistica: A1 – “Zone vincolate a bosco”, disciplinate dall’Art. 1.

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

(5)

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree di attenzione per pericolo di frana e inondazione (artt. 9-19-27);

Aree di attenzione Geomorfologica (Artt. 9 e 19);

Aree sottoposta tutela per pericolo frana (artt. 6-16-17-18);

Aree a pericolo A (artt. 6 e 16).

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod.

sito:IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 3 e nel perimetro del S.I.C. (Sito Interesse Comunitario) cod. sito: IT60330003 Denominazione: Boschi mesofili di Allumiere, istruita con DGR n. 651/2005”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

TOLFA – terreno (Foglio 21 - particelle 74 e 88) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 21 Particella 74 Qualità Vigneto - Classe 2 - Superficie are 38 ca 60 – Reddito Dominicale Euro 40,87 Reddito Agrario Euro 26,91;

- Foglio 21 Particella 88 Qualità Seminativo - Classe 4 - Superficie are 05 ca 00 – Reddito Dominicale Euro 1,81 Reddito Agrario Euro 1,29.

In comune di Tolfa, a circa tre km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/a direzione Manziana. Si lascia la strada provinciale 3/a per addentrarsi in una stradina di campagna in direzione Nord-Est. I confini non sono bene identificati. Trattasi di un lotto intercluso, il terreno risulta essere molto scosceso, formato dalle due particelle catastali sopra indicate, risulta essere abbandonato da tempo e incolto. L’accesso è risultato impossibile in quanto i lotti adiacenti risultano recintati. I confini interni tra le particelle non sono identificati. Ha una superficie complessiva pari a are 53 ca 60.

Il lotto di terreno, confina con il terreno identificato dalla particella individuata dal mappale 75 a Nord, con il terreno individuato dal mappale 73 ad Ovest e con il terreno identificato dal mappale 87 ad Est.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975. Le unità immobiliari del lotto n. 22 risultano avere la seguente destinazione urbanistica: A2 – “Prati e Pascoli”, disciplinate dall’Art. 2.

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) e lettera m) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 1 istruita con DGR n.

651/2005”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

TOLFA - terreno (Foglio 27 - particelle 103, 115, 116, 119 e 130) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 27 Particella 103 - Qualità Canneto - Classe 2 - Superficie are 01 ca 10 – Reddito Dominicale Euro 0,37 Reddito Agrario Euro 0,26;

- Foglio 27 Particella 115 - Qualità Vigneto - Classe 2 - Superficie are 37 ca 20 – Reddito Dominicale Euro 39,39 Reddito Agrario Euro 25,94;

(6)

- Foglio 27 Particella 116 - Qualità Canneto - Classe 2 - Superficie are 01 ca 60 – Reddito Dominicale Euro 0,54 Reddito Agrario Euro 0,37;

- Foglio 27 Particella 119 - Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie are 52 ca 50 – Reddito Dominicale Euro 33,89 Reddito Agrario Euro 18,98;

- Foglio 27 Particella 130 - Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie are 21 ca 90 – Reddito Dominicale Euro 14,14 Reddito Agrario Euro 7,92.

In comune di Tolfa, a circa 1 km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/b direzione Santa Severa, denominata Via Lizzera.

Si lascia la strada provinciale svoltando a sinistra in via G. Tassi, poi ancora a destra. Poi si può proseguire a piedi per addentrarsi in una stradina di campagna in direzione Sud.

I confini non sono bene identificati, il terreno risulta essere molto scosceso, formato dalle particelle catastali sopra indicate, risulta essere abbandonato da tempo e incolto. L’accesso è risultato alquanto complesso. I confini interni tra le particelle non sono identificati. Ha una superficie complessiva pari a ha 1 are 14 ca 30. Il lotto di terreno, confina con il terreno identificato dalle particelle individuate dai mappali 111 e 113 a Nord, con il terreno individuato dal mappale 120 a Sud, con stradina interpoderale ad Est.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975. Le unità immobiliari del lotto n. 23 risultano avere la seguente destinazione urbanistica: RV1 – “Zone Panoramiche Agricolo - Residenziali”, disciplinate dall’Art. 11.

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004 e art. 8 del P.T.P.R.;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e inondazione, Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19) e Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana, Aree a Pericolo A (artt. 6 e 16), area a pericolo C (artt. 6 e 18); Livelli di rischio in funzione della pericolosità e del valore esposto (art. 8 comma 5), elementi lineari a rischio R2 e elementi lineari a rischio R4;

Vincolo fasce verdi di rispetto stradali di ml 10 dalle strade di servizio agricolo o di lottizzazione , art. 27 del P.R.G. Vigente

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. A istruita con DGR n.

651/2005.”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

TOLFA – terreno (Foglio 39, particella 2 - Foglio 40, particella 139) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 39 Particella 2 Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie are 51 ca 80 – Reddito Dominicale Euro 33,44 Reddito Agrario Euro 18,73;

- Foglio 40 Particella 139 Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie are 64 ca 70 – Reddito Dominicale Euro 41,77 Reddito Agrario Euro 23,39.

In comune di Tolfa, a circa cinque km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/a direzione Manziana. Procedendo in direzione Manziana i terreni individuati dal mappale 2 del foglio 39 e dal mappale 139 del foglio 40, si trovano rispettivamente a destra e a sinistra del nastro stradale. Si accede direttamente dalla strada provinciale, sono privi di cancello e la recinzione risulta presente solo in qualche punto e in pessimo stato.

(7)

Tra la strada e la particella 139, per tutto il fronte strada, c’e una sottile striscia di terreno identificata dal mappale 140 del foglio 40.

I terreni non risultano coltivati.

Hanno una superficie complessiva pari a ha 1 are 16 ca 50.

Il lotto di terreno, confina con i terreni identificati dai mappali 189 e 194 del foglio 40 a Nord, con i terreni identificati dai mappali 181 del foglio 39 e 137 del foglio 40 ad Ovest e con i terreni identificati dai mappali 3 del foglio 39 e 164 del foglio 40 ad Est.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975.

Le unità immobiliari del lotto n. 24 risultano avere la seguente destinazione urbanistica:

la particella identificata dal mappale 2 del foglio 39 A2 – “Prati e Pascoli”, disciplinate dall’Art. 2 ; in parte

Nuovi Allineamenti Stradali;

In parte

V3 – Fasce Verdi di rispetto stradali

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e d’inondazione, Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19) e Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana, Aree a Pericolo A (artt. 6 e 16);

Vincolo fasce verdi di rispetto stradali di ml 30 dalle strade di servizio agricolo o di lottizzazione , art. 27 del P.R.G. Vigente

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 4 istruita con DGR n.

651/2005.

la particella identificata dal mappale 139 del foglio 40 A1 – “Zone vincolate a bosco”, disciplinate dall’Art. 1;

in parte

Nuovi Allineamenti Stradali; (destinazione che interessa solo la particella 528);

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e d’inondazione, Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19); Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana. Aree di pericolo C (artt.69 e 18);

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 3 istruita con DGR n.

651/2005.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

TOLFA – terreno (Foglio 40 - particelle 25, 26, 27 e 28) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 40 Particella 25 Qualità Pasc. Cespugliato - Classe 1 - Superficie are 21 ca 90 – Reddito Dominicale Euro 1,24 Reddito Agrario Euro 0,45;

(8)

- Foglio 40 Particella 26 Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie ha 2 are 96 ca 20 – Reddito Dominicale Euro 191,22 Reddito Agrario Euro 107,08;

- Foglio 40 Particella 27 Qualità Pasc. Cespugliato - Classe 1 - Superficie are 15 ca 30 – Reddito Dominicale Euro 0,87 – Reddito Agrario Euro 0,32;

- Foglio 40 Particella 28 Qualità Pasc. Cespugliato - Classe 2 - Superficie are 28 ca 10 – Reddito Dominicale Euro 1,02 Reddito Agrario Euro 0,44

In comune di Tolfa, a circa sei km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/a direzione Manziana e svoltando a sinistra su una strada sterrata e, a tratti, dissestata.

Si accede direttamente dalla strada con ingresso sulla particella 28, sono privi di cancello e la recinzione risulta presente solo in qualche punto e in pessimo stato. Non ci sono delimitazioni interne al lotto tra le particelle.

I terreni non risultano coltivati. L’andamento del terreno è piuttosto scosceso.

Hanno una superficie complessiva pari a ha 3 are 61 ca 50.

Il lotto di terreno, confina con i terreni identificati dai mappali 35, strada, 123 e 200 a Sud, con i terreni identificati dai mappali 22, 20, 16 e 17 ad Ovest e con i terreni identificati dai mappali 29 ad Est.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975.

Le unità immobiliari del lotto n. 25 risultano avere la seguente destinazione urbanistica:

A1 – “Zone vincolate a bosco”, disciplinate dall’Art. 1;

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Sono inserite all’interno di un perimetro di zone soggette a Piano Paesistico come da P.R.G.

vigente.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera c), lettera g) e lettera m) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267 Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e d’inondazione, Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19);

Vincolo fasce verdi di rispetto stradali di ml 30 dalle strade di servizio agricolo o di lottizzazione , art. 27 del P.R.G. Vigente

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 4 istruita con DGR n.

651/2005.”

TOLFA – terreno (Foglio 24 - particelle 248, 249, 250, 251 e 252) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 24 Particella 248 Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie are 08 ca 00 – Reddito Dominicale Euro 5,16 Reddito Agrario Euro 2,89;

- Foglio 24 Particella 249 Qualità Seminativo - Classe 2 - Superficie are 16 ca 40 – Reddito Dominicale Euro 15,67 Reddito Agrario Euro 7,62;

- Foglio 24 Particella 250 Qualità Vigneto - Classe 2 - Superficie are 18 ca 00 – Reddito Dominicale Euro 19,06 Reddito Agrario Euro 12,55;

- Foglio 24 Particella 251 Qualità Canneto - Classe 2 - Superficie are 03 ca 80 – Reddito Dominicale Euro 1,28 Reddito Agrario Euro 0,88;

(9)

- Foglio 24 Particella 252 Qualità Seminativo - Classe 2 - Superficie are 06 ca 80 – Reddito Dominicale Euro 6,50 Reddito Agrario Euro 3,16

In comune di Tolfa, a circa un km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/a direzione Manziana si svolta a destra su una strada asfaltata poco prima di uscire dal paese. Si svolta a destra su una strada molto stretta pavimentata in lapillo. Tra le particelle non esistono recinzioni divisorie. Sul terreno insistono circa 15 piante di olivo non curate, così come risulta incolto tutto il terreno. Lo spazio per la strada di accesso ai lotti, sembra lasciato dai lotti frontisti. La particella individuata dal mappale 248, si trova dal lato sinistro della strada di accesso mentre le altre particelle sul lato destro. La particella 248 non risulta accessibile a causa della vegetazione che ne preclude l’accesso ma è visibile dalla strada. Il lotto confina a Nord con un fosso, ad Ovest con le particelle individuate dai mappali 247, 600, 245, a Sud con le particelle individuate dai mappali 253 e 260, ad Est con la particella identificata dal mappale 261. Ha una superficie complessiva pari a are 53 ca 00.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975.

Le unità immobiliari del lotto n. 28 risultano avere la seguente destinazione urbanistica:

V3 – “Fasce verdi di rispetto stradale”, disciplinate dall’Art. 27;

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree di attenzione per pericolo di frana e d’inondazione, Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19) e Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana, Aree a pericolo A (artt. 6 e 16);

Vincolo fasce verdi di rispetto stradali di ml 30 dalle strade di servizio agricolo o di lottizzazione, art. 27 del P.R.G. vigente.

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 4 istruita con DGR n.

651/2005”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

al valore d’asta di Euro 65.812,50 (sessantacinquemilaottocentododici/50) offerta minima Euro 49.359,38 (quarantanovemilatrecentocinquantanove/38)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 2.000,00 (duemila/00) LOTTO 26

TOLFA – terreno (Foglio 27 - particelle 82, 83, 84, 86, 87, 88, 89 e 90)

In perizia, nei dati catastali, viene erroneamente indicato il foglio 16, anziché il corretto foglio 27.

Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 27 Particella 82 Qualità Bosco Ceduo - Classe 3 - Superficie are 74 ca 40 – Reddito Dominicale Euro 6,15 Reddito Agrario Euro 1,92;

- Foglio 27 Particella 83 Qualità Seminativo - Classe 1 - Superficie are 07 ca 80 – Reddito Dominicale Euro 09,87 Reddito Agrario Euro 4,03

- Foglio 27 Particella 84 Qualità Seminativo - Classe 1 - Superficie are 08 ca 40 – Reddito Dominicale Euro 10,63 Reddito Agrario Euro 4,34;

(10)

- Foglio 27 Particella 86 Qualità Vigneto - Classe 1 - Superficie are 04 ca 90 – Reddito Dominicale Euro 6,83 Reddito Agrario Euro 3,80;

- Foglio 27 Particella 87 Qualità Orto - Classe U - Superficie are 14 ca 90 – Reddito Dominicale Euro 10,00 Reddito Agrario Euro 6,93;

- Foglio 27 Particella 88 Qualità Orto irriguo - Classe 1 - Superficie are 07 ca 70 – Reddito Dominicale Euro 13,72 Reddito Agrario Euro 10,94;

- Foglio 27 Particella 89 Qualità Vigneto - Classe 1 - Superficie are 07 ca 50 – Reddito Dominicale Euro 10,46 Reddito Agrario Euro 5,81;

- Foglio 27 Particella 90 Qualità Seminativo - Classe 2 - Superficie are 95 ca 70 – Reddito Dominicale Euro 91,44 Reddito Agrario Euro 44,48.

In comune di Tolfa, a circa due km dal paese, discendendo una strada interpoderale raggiungibile direttamente dalla piazza principale del paese procedendo verso sud da una strada, prima asfaltata e poi sempre più dissestata, dal fondo stradale poco manutenzionato.

L’accesso al lotto è protetto da un cancello, aperto al momento del sopralluogo. Le colture praticate risultano essere coerenti con le qualità delle certificazioni catastali. Sul lotto insiste un fontanile alimentato da una piccola sorgente.

Ha una superficie complessiva pari a ha 2 are 21 ca 30.

Il lotto di terreno, confina con i terreni identificati dai mappali 68, 69, 432, 433, 437 e 442 a Nord, con il terreno identificato dal mappale 994 ad Ovest, con strada interpoderale a Sud e a Est.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975.

Le unità immobiliari del lotto n. 26 risultano avere la seguente destinazione urbanistica:

RV 2 – “Zone Residenziali Panoramiche inserite nel verde”, disciplinate dall’Art. 12;

N.B. Le particelle in questione sono inserite all’interno di un perimetro di zone soggette a Piano Particolareggiato o di Lottizzazione.

Nuovi allineamenti stradali che interessa solo una porzione delle particelle 82, 84, 87, 89 e 90 dove il PRG prevede un tracciato previsionale di una strada di servizio agricolo o di lottizzazione.

V 3 – “Fasce Verdi di Rispetto Stradali”, disciplinate dall’Art. 27, interessa solo le particelle 82, 84, 87, 89 e 90.

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004, interessa le particelle 82, 83 e 90 e art. 8 delle N.T.A. del P.T.P.R. Beni Di Insieme (C, D) interessa le particelle 82, 83 e 90

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana e d’inondazione, Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19), Aree sottoposte a tutela per pericolo di frana, Aree a pericolo A (artt. 6 e 16) area a pericolo C (artt. 6 e 18); livelli di rischio in funzione della pericolosità e del valore esposto (art. 8 comma 5), elementi lineari a rischio R2 e elementi lineari a rischio R4;

Vincolo fasce verdi di rispetto stradali di ml 10 dalle strade di servizio agricolo o di lottizzazione, art. 27 del P.R.G. vigente.

L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 4 istruita con DGR n.

651/2005. Interessa solo le particelle 84 e 90.”.

All’udienza del 13.12.2019, il prezzo base d’asta è stato decurtato della somma di euro 2.000,00, in quanto tale lotto risulta gravato della necessità di concedere una servitù di passaggio a favore

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del proprietario del terreno identificato al NCT di Tolfa con il F 27, p.85, non oggetto di pignoramento.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile risulta libero.

al valore d’asta di Euro 16.875,00 (sedicimilaottocentosettantacinque/00) offerta minima Euro 12.656,25 (dodicimilaseicentocinquantasei/25)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 600,00 (seicento/00) LOTTO 27

TOLFA – terreno (Foglio 24 - particelle 27, 29, 30 e 528) Le unità immobiliari sono distinte al N.C.E.U.:

- Foglio 24 Particella 27 Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie ha 1 are 49 ca 10 – Reddito Dominicale Euro 96,25 Reddito Agrario Euro 53,90;

- Foglio 24 Particella 29 Qualità Uliveto - Classe 2 - Superficie are 32 ca 70 – Reddito Dominicale Euro 11,82 Reddito Agrario Euro 4,22;

- Foglio 24 Particella 30 Qualità Seminativo - Classe 3 - Superficie ha 1 are 66 ca 10 – Reddito Dominicale Euro 107,23 Reddito Agrario Euro 60,05;

- Foglio 24 Particella 528 Qualità Seminativo - Classe 2 - Superficie are 47 ca 46 – Reddito Dominicale Euro 45,35 Reddito Agrario Euro 22,06

In comune di Tolfa, a circa tre km dal paese, procedendo sulla strada Provinciale 3/a direzione Manziana. L’accesso avviene direttamente dalla strada provinciale con ingresso dalla particella 528 e da questa direttamente alla particella 27, essendo confinante a Nord, poi di seguito alla particella 29 e 30. La particella 528 non risulta coltivata, mentre le altre particelle hanno colture corrispondenti alla qualità catastale. Non risultano recinzioni divisorie tra le particelle, mentre il perimetro è delimitato da una recinzione in paletti di castagno e filo spinato piuttosto fatiscente e in qualche punto mancante. Sul terreno non è presente nessuno ma è sicuramente coltivato, Ha una superficie complessiva pari a ha 3 are 95 ca 36.

Il lotto di terreno, confina con i terreni identificati dai mappali 28 e 438 e strada interpoderale a Nord, con la particella identificata dal mappale 526 ad Ovest, con la particella identificata dal mappale 31 ad Est, con le particelle identificate dai mappali 36, 38 e 530 a Sud-Est, con strada provinciale a Sud-Ovest, dalla quale la separa una sottile striscia di terra identificata dalla particella 529.

Il CTU rileva che:

Il P.R.G. vigente è stato adottato il 28.06.1969 approvato con delibera di G.R. n. 2801 del 18.07.1975.

Le unità immobiliari del lotto n. 27 risultano avere la seguente destinazione urbanistica:

A4 – “Zone ad agricoltura mista”, disciplinate dall’Art. 4;

in parte

Piano Territoriale Paesaggistico Regionale.

Risulta interessata dai seguenti Vincoli:

Vincolo Paesaggistico art. 134 lettera b) art. 142 lettera g) del D. Lgs 42/2004;

Vincolo Idrogeologico ai sensi dell’art. 1 del R.D.L. 30.12.1923 N. 3267;

Vincolo P.A.I. Aree di attenzione per pericolo di frana e d’inondazione,(artt. 9-19-27) Aree di attenzione Geomorfologica (artt. 9 e 19);

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L’area è inoltre compresa nel perimetro della Z.P.S. (Zona a Protezione Speciale) cod. sito:

IT6030005 Denominazione comprensorio Tolfetano Cerite Manziate TAV. 4 istruita con DGR n.

651/2005”.

Per l’ulteriore descrizione del lotto si rimanda all’allegata perizia di stima.

L’immobile libero.

al valore d’asta di Euro 30.375,00 (trentamilatrecentosettancinque/00) offerta minima Euro 22.781,25 (ventiduemilasettecentoottantuno/25)

In caso di gara ex art. 573 cpc eventuali offerte in aumento non potranno essere inferiori a:

Euro 1.000,00 (mille/00)

Orario apertura buste: giorno della vendita alle ore 16,10.

DETERMINA

le seguenti modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento della procedura di vendita.

Offerta analogica

1. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Le offerte di acquisto (in bollo) potranno essere presentate (anche da persona diversa dall’offerente), in busta chiusa presso lo studio del professionista delegato nel luogo indicato e negli orari indicati nell’avviso di vendita e saranno ricevute dal personale addetto, fino alle ore 13.00 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato e festivi. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi deposita materialmente l’offerta, la data della vendita e il nome del professionista delegato; nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta.

2. CONTENUTO DELL'OFFERTA L’offerta dovrà contenere:

a) il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale o partita IVA, il domicilio, lo stato civile, il recapito telefonico e l’indirizzo mail del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). La sottoscrizione dell’offerente (o degli offerenti) e, se l’offerente è minorenne, la sottoscrizione dei genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge;

b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta, l’ufficio giudiziario, il numero di procedura e del lotto; il referente della procedura (delegato alla vendita);

c) l’indicazione del prezzo offerto che non potrà essere, a pena di inefficacia dell’offerta, inferiore di oltre un quarto al valore d’asta indicato nella presente ordinanza e quindi nell’avviso di vendita;

d) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a centoventi (120) giorni dalla data di aggiudicazione (termine soggetto a sospensione

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nel periodo feriale); se non specificato dall’offerente il termine si intenderà quello di 120 gg.;

e) l’importo versato a titolo di cauzione, in misura pari o superiore al 10 per cento del prezzo offerto, importo che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto;

f) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima.

3. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALL’OFFERTA

a) Copia del documento di identità dell’offerente e del coniuge in comunione legale dei beni.

b) Assegno circolare o vaglia postale non trasferibile.

c) Originale della procura speciale o copia autentica della procura generale ( per atto pubblico o scrittura privata autenticata da un pubblico ufficiale), nell’ipotesi di offerta fatta a mezzo di procuratore legale, cioè di avvocato.

d) Copia semplice della visura camerale della società attestante i poteri del legale rappresentante della persona giuridica offerente, risalente a non più di tre mesi, ovvero copia della delibera assembleare che autorizzi un soggetto interno alla società alla partecipazione alla vendita in luogo del legale rappresentante e originale della procura speciale o copia autentica della procura generale rilasciate da questi attestanti i poteri del soggetto interno delegato.

e) Copia autentica dell’autorizzazione del Giudice tutelare in caso di acquisto del minore.

f) Originale della dichiarazione del coniuge – autenticata da pubblico ufficiale – di voler escludere il bene dalla comunione legale, in caso di acquisto del bene da parte dell’altro coniuge a titolo personale.

3. MODALITA’ DI VERSAMENTO DELLA CAUZIONE

Esclusivamente con ASSEGNO BANCARIO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE di agenzia operante in Italia, ovvero con vaglia della Banca d’Italia o vaglia postale “rosa”, intestato a

“Tribunale di CIVITAVECCHIA–Ufficio esecuzioni immobiliari”, di importo pari almeno al 10 per cento del prezzo offerto.

Offerta telematica

1. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Le offerte di acquisto (in bollo ) potranno essere presentate unicamente dall’offerente (o da uno degli offerenti o dal legale rappresentante della societa’ offerente) o dal procuratore legale anche a norma dell’art.579 ultimo co. c.p.c., sino alle ore 13.00 del giorno precedente la data fissata per il loro esame e per la vendita, ad eccezione del sabato e festivi - tramite il modulo web “Offerta telematica” fornito dal Ministero della Giustizia (accessibile dalla scheda del lotto in vendita presente sul portale del gestore della vendita telematica), secondo le indicazioni riportate nel

“Manuale Utente” pubblicato sul portale delle vendite pubbliche del Ministero della Giustizia; il file criptato in formato zip.p7m, contenente l’offerta integrale e gli allegati all’offerta, dovrà essere inviato all’indirizzo pec del Ministero della Giustizia offertapvp.dgsia@giustiziacert.it.

Saranno dichiarate inammissibili le offerte provenienti da “presentatori” diversi dai soggetti suindicati (offerenti o procuratore legale).

A pena d’inammissibilità l’offerta dovrà essere sottoscritta digitalmente utilizzando un certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori accreditati e trasmessa a mezzo casella di posta elettronica certificata (dell’offerente o del suo procuratore legale); in alternativa è possibile trasmettere l’offerta e gli allegati a mezzo casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art.

12, comma 5 del D.M. n. 32/2015 .

L’offerta si intenderà depositata nel momento in cui viene generata la ricevuta completa di avvenuta consegna da parte del gestore pec del Ministero della Giustizia.

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In caso di mancato funzionamento dei servizi telematici del sistema giustizia l’offerta dovrà essere depositata ai sensi dell’art. 15 D.M.

2. CONTENUTO DELL'OFFERTA L’offerta dovrà contenere:

a) il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale o partita IVA, il domicilio, lo stato civile, ed il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta). Se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;

b) l’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

c) l’anno e il numero di ruolo generale della procedura;

d) il numero o altro dato identificativo del lotto;

e) la descrizione del bene;

f) l’indicazione del referente della procedura/delegato alle operazioni di vendita;

g) la data e l’ora fissata per l’inizio delle operazioni di vendita;

h) il prezzo offerto, che non potrà essere, a pena di inefficacia dell’offerta, inferiore di oltre un quarto al valore d’asta indicato nella presente ordinanza e quindi nell’avviso di vendita;

i) il termine di pagamento del saldo prezzo e degli oneri accessori, che non potrà comunque essere superiore a centoventi giorni dalla data dell’aggiudicazione (termine soggetto a sospensione nel periodo feriale);

l) l’importo versato a titolo di cauzione, in misura pari o superiore al 10 per cento del prezzo offerto, importo che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto;

m) la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato per il versamento della cauzione ;

n) il codice IBAN del conto sul quale è stata addebitata la somma oggetto del bonifico;

o) l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata (o della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica) utilizzata per trasmettere l’offerta e per ricevere le comunicazioni previste ed il recapito di telefonia mobile ove ricevere le eventuali comunicazioni previste ;

p) l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima;

NB: Le dichiarazioni ed i dati richiesti non previsti dal modulo ministeriale dovranno essere oggetto di separata dichiarazione da allegare telematicamente all’offerta.

3. DOCUMENTI DA ALLEGARE ALL’OFFERTA

a) copia del documento di identità dell’offerente e del coniuge in comunione legale dei beni;

b) copia del bonifico attestante il versamento della cauzione; in difetto – laddove la cauzione non potesse essere abbinata all’offerta o rinvenuta sul conto dedicato (ad es. per errori di digitazione del CRO) – l’offerta sarà dichiarata inammissibile;

c) se l’offerta è formulata da più persone, copia anche per immagine della procura rilasciata dagli altri offerenti per atto pubblico o scrittura privata autenticata in favore del soggetto titolare della casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica oppure del soggetto che sottoscrive l’offerta, laddove questa venga trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata;

d) copia anche per immagine della procura speciale o della procura generale ( rilasciata per atto pubblico o scrittura privata autenticata da un pubblico ufficiale), nell’ipotesi di offerta fatta a mezzo di procuratore legale, cioè di avvocato;

e) copia della visura camerale della società attestante i poteri del legale rappresentante della persona giuridica offerente, risalente a non più di tre mesi, ovvero copia della delibera

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assembleare che autorizzi un soggetto interno alla società alla partecipazione alla vendita in luogo del legale rappresentante e originale della procura speciale o copia autentica della procura generale rilasciate da questi attestanti i poteri del soggetto interno delegato;

f) se il soggetto offerente è minorenne, copia del documento d’identità e copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia del provvedimento di autorizzazione;

g) copia - anche per immagine della dichiarazione del coniuge - autenticata da pubblico ufficiale - di voler escludere il bene dalla comunione legale, in caso di acquisto del bene da parte dell’altro coniuge a titolo personale;

h) le dichiarazioni relative allo stato civile, di aver preso visione della perizia di stima etc…, effettuate in separato modulo;

i) ricevuta di pagamento del bollo effettuata in via telematica.

4. MODALITÀ DI VERSAMENTO DELLA CAUZIONE

Esclusivamente con bonifico sul conto corrente intestato al Tribunale di Civitavecchia sezione Esecuz. Immob., con il seguente codice IBAN IT03 I083 2739 0400 0000 0310 104; e con unica causale “ASTA” (senza ulteriori specificazioni di dati identificativi della procedura);

la cauzione, a pena di inefficacia della offerta, dovrà risultare accreditata sul conto entro l’inizio delle operazioni di vendita e dovrà essere di importo pari almeno al 10 per cento del prezzo offerto.

Disposizioni comuni sulle offerte

1. IRREVOCABILITÀ DELL'OFFERTA

Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c., l’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia dinanzi al delegato o non si colleghi telematicamente il giorno fissato per la vendita.

2. SVOLGIMENTO DELLA VENDITA

Le buste cartacee e telematiche saranno aperte all’orario di inizio delle operazioni di vendita, alla presenza eventuale degli offerenti, delle parti, dei loro avvocati e dei creditori iscritti non intervenuti, il giorno ed all’ora sopra indicati; si precisa che gli offerenti che hanno depositato l’offerta cartacea parteciperanno alle operazioni di vendita comparendo dinanzi al delegato; mentre gli offerenti che hanno depositato l’offerta in via telematica parteciperanno alle operazioni di vendita collegandosi tramite l’area riservata del sito del gestore della vendita telematica, accedendo alla stessa con le credenziali personali a loro trasmesse almeno 30 minuti prima dell’inizio delle operazioni di vendita alla casella di posta elettronica certificata (ovvero alla casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica) utilizzata per trasmettere l’offerta.

Il ritardo sui tempi indicati nell’avviso per l’inizio delle operazioni di apertura buste o di vendita non può costituire motivo di doglianza da parte degli offerenti. Il professionista delegato, referente della procedura, verificata la regolarità delle offerte darà inizio alle operazioni di vendita.

Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base della offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore al rilancio minimo, come determinato nell’avviso di vendita. I rilanci effettuati in via telematica dovranno essere riportati nel portale del gestore della vendita e resi visibili a coloro

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che partecipano personalmente alle operazioni di vendita, così come i rilanci effettuati da questi ultimi dovranno essere riportati nel portale del gestore della vendita telematica e resi visibili ai partecipanti in via telematica. In difetto di offerte in aumento il professionista delegato, referente della procedura, procederà all’aggiudicazione a favore del migliore o primo offerente (secondo i criteri indicati nell’ordinanza di delega), salvo che il prezzo offerto sia inferiore al valore d’asta stabilito nell’avviso di vendita e vi siano istanze di assegnazione; all’offerente che non risulterà aggiudicatario la cauzione sarà restituita secondo le modalità indicate nell’ordinanza di delega.

3. TERMINI PER IL SALDO PREZZO

In caso di aggiudicazione il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese (soggetto a sospensione nel periodo feriale) sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario. Nell’ipotesi in cui non sia stato indicato il termine ovvero sia stato indicato un termine superiore a 120 giorni, il versamento del saldo del prezzo e delle spese dovrà essere effettuato comunque entro detto termine.

4. OFFERTA PER PERSONA DA NOMINARE

Nell’ipotesi in cui il procuratore legale, cioè avvocato, abbia effettuato l’offerta e sia rimasto aggiudicatario per persona da nominare, dovrà dichiarare al delegato nei tre giorni successivi alla vendita il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta, depositando originale della procura speciale notarile, ovvero copia autentica della procura generale, rilasciate in data non successiva alla vendita stessa.

5. ISTANZA DI ASSEGNAZIONE CON RISERVA DI NOMINA DI UN TERZO Il creditore che è rimasto assegnatario a favore di un terzo dovrà dichiarare al delegato, nei cinque giorni dal provvedimento di assegnazione, il nome del terzo a favore del quale deve essere trasferito l'immobile, depositando la dichiarazione del terzo di volerne profittare, con sottoscrizione autenticata da pubblico ufficiale e i documenti comprovanti gli eventualmente necessari poteri ed autorizzazioni. In mancanza, il trasferimento è fatto a favore del creditore. In ogni caso, gli obblighi derivanti dalla presentazione dell'istanza di assegnazione sono esclusivamente a carico del creditore.

6. IMMODIFICABILITA’ DEL TIPO DI PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA Se si è optato per l’offerta in forma analogica non si potrà partecipare all’eventuale gara mediante rilanci in forma telematiche; se è stata presentata offerta telematica si potrà partecipare all’eventuale gara solo mediante rilanci effettuati in forma telematica tramite la piattaforma messa a disposizione del gestore delle vendite telematiche.

DISPOSIZIONI RELATIVE AL PAGAMENTO DEL PREZZO

1. il saldo del prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato mediante bonifico secondo le istruzioni fornite dal custode oppure ASSEGNO BANCARIO CIRCOLARE NON TRASFERIBILE di agenzia operante in Italia, ovvero un vaglia della Banca d’Italia o vaglia postale “rosa”, intestato a “Tribunale di Civitavecchia – procedura esecutiva n. … (seguito dal numero della procedura)”, sul conto corrente di pertinenza della procedura esecutiva entro il termine indicato nell’offerta, ovvero, qualora sia stato indicato un termine superiore, entro il termine massimo di 120 giorni dalla data di vendita (soggetto a sospensione nel periodo feriale);

2. qualora l'immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo fondiario, concesso ai sensi del T.U. 16 luglio 1905, n. 646, richiamato dal D.P.R. 21 gennaio 1976 n. 7 ovvero ai

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sensi dell'art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n. 385 (TUB), l'aggiudicatario dovrà versare direttamente all'Istituto mutuante, che farà richiesta di avvalersi del beneficio di cui all’art 41 TUB nel termine di 15 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito dell'Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nei limiti di quanto disposto dall’art.2855 c.c.., così come individuata dal delegato e nei limiti del 80% del saldo prezzo. La somma residua dovrà essere versata con le modalità indicate sub punto 1);

l’aggiudicatario dovrà tempestivamente consegnare al delegato l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito;

3. qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo prezzo intenda fare ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, egli dovrà indicare nella propria domanda di partecipazione l’istituto di credito mutuante. Entro il termine fissato per il versamento del saldo prezzo le somme dovranno essere erogate direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dal professionista delegato, mediante consegna di un assegno circolare non trasferibile intestato a “TRIBUNALE DI CIVITAVECCHIA – procedura n. (seguito dal numero della procedura)”. Unitamente all’assegno, il medesimo istituto di credito dovrà anche consegnare al professionista delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione. Contestualmente alla presentazione del decreto sottoscritto per la trascrizione, il professionista delegato presenterà al Conservatore anche la nota di iscrizione di ipoteca. Conformemente a quanto previsto dall’art.

585 ultimo comma c.p.c. il professionista delegato nel predisporre il decreto di trasferimento da sottoporre alla firma del Giudice dell’esecuzione inserirà la seguente dizione “rilevato che il pagamento di parte del prezzo relativo al trasferimento del bene oggetto del presente decreto è avvenuto mediante erogazione della somma di €***** da parte di **** a fronte del contratto di mutuo a rogito **** del **** rep.*** e che le parti mutuante e mutuataria hanno espresso il consenso all’iscrizione di ipoteca di primo grado a garanzia del rimborso del predetto finanziamento, si rende noto che, conformemente a quanto disposto dall’art.585 c.p.c., è fatto divieto al Conservatore dei RR.II. di trascrive il presente decreto se non unitamente all’iscrizione dell’ipoteca di cui all’allegata nota”. In caso di revoca dell’aggiudicazione le somme erogate saranno restituite direttamente all’istituto di credito mutuante senza aggravio di spese per la procedura. Qualora si renda necessaria la sottoscrizione del decreto di trasferimento contestuale alla stipula del contratto di finanziamento, l’aggiudicatario dovrà fare richiesta di fissazione di apposito appuntamento (a pena di decadenza dal diritto di accedere a questa forma particolare di emissione del decreto) nell’istanza di partecipazione. Il professionista delegato provvederà ad informarne il Giudice dell’esecuzione immediatamente dopo l’aggiudicazione e l’appuntamento sarà fissato (compatibilmente con le esigenze dell’ufficio) tra il quindicesimo giorno precedente alla scadenza del termine previsto per il saldo presso e la suddetta scadenza e non sarà prorogabile per nessuno motivo, fatta eccezione per particolari esigenze dell’ufficio;

4. nel medesimo termine fissato per il versamento del saldo del prezzo, l’aggiudicatario è tenuto anche al pagamento degli oneri fiscali e tributari conseguenti all’acquisto del bene, dei compensi spettanti a norma del decreto ministeriale n. 227 del 2015 al delegato incaricato della registrazione, trascrizione e voltura del decreto di trasferimento. L’importo complessivo di tali oneri accessori sarà tempestivamente comunicato dal delegato successivamente all’aggiudicazione. Il delegato, unitamente al deposito della minuta del decreto di trasferimento, depositerà apposita certificazione relativa all’esatto e tempestivo versamento da parte dell’aggiudicatario delle spese e degli oneri accessori. Le somme a qualunque titolo versate dall’aggiudicatario saranno preventivamente imputate al pagamento degli oneri accessori e delle spese e, quindi, al pagamento del saldo del prezzo. Il mancato versamento entro il termine di quanto complessivamente dovuto (sia a titolo di saldo del prezzo, sia a titolo di oneri accessori) comporterà la decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione;

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RENDE NOTO

a) che la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo;

b) che la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore, per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni;

c) che per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art.40 della legge 28 febbraio 1985, n.47 come integrato e modificato dall’art.46 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria entro 120 giorni dalla notifica del decreto di trasferimento;

d) che l’immobile viene venduto libero da iscrizioni ipotecari e da trascrizioni di pignoramenti e sequestri conservativi, la cui cancellazione sarà effettuata dal professionista delegato, con spese a carico della procedura esecutiva;

e) che, qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione dell’immobile ove esso sia occupato dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura sino alla approvazione del progetto di distribuzione (non per le procedure con pignoramento notificato dopo il 13.2.2019);

f) che l’elaborato peritale relativo alla stima e valutazione degli immobili posti in vendita con la presente ordinanza sarà disponibile per la consultazione sul sito internet www.asteannunci.it; www.tribunalecivitavecchia.it, www.astegiudiziarie.it;

g) che la partecipazione alle vendite giudiziarie non esonera gli offerenti dal compiere le visure ipotecarie e catastali;

h) che in base a quanto disposto dall’art.624 bis c.p.c., il Giudice dell’esecuzione, può, sentito il debitore, sospendere, per una sola volta, il processo fino a ventiquattro mesi, su istanza di tutti i creditori muniti di titolo esecutivo. L’istanza può essere proposta fino a venti giorni prima della scadenza del termine per il deposito delle offerte d’acquisito nel caso di vendita senza incanto, o fino a quindici giorni prima dell’incanto;

i) che, in base a quanto disposto dall’art.161 bis disp. att.c.p.c., il rinvio della vendita può essere disposto solo con il consenso dei creditori e degli offerenti che abbiano prestato cauzione;

INFORMA

gli offerenti che, per partecipare alle vendite giudiziarie, non è necessaria alcuna forma di intermediazione e che, eventuali chiarimenti e delucidazioni, potranno essere richieste al

- custode giudiziario e delegato alla vendita;

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- allo sportello informazioni presso il Tribunale di Civitavecchia, sito al secondo piano nel giorno di lunedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00;

- al gestore della vendita attraverso il servizio telefonico di HELP DESK chiamando il numero 041/8622235, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00, in alternativa è possibile scrivere all’indirizzo mail: venditetelematiche@edicomsrl.it.

Civitavecchia li, 02/12/2021 Il Professionista Delegato

Dott. Luca Valobra

Firmato

digitalmente da

VALOBRA LUCA

C: IT

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