REPUBBLICAITALIANA REPUBBLICAITALIANA
REGIONE SICILIANA REGIONE SICILIANA
Assessorato Regionale Famiglia, Assessorato Regionale Istruzione
Politiche Sociali e Lavoro e Formazione Professionale
Dipartimento Regionale Famiglia Dipartimento Regionale
e Politiche Sociali dell'Istruzione, dell'Università
e del Diritto allo Studio
Prot. n. del
Ai Comuni beneficiari del riparto annualità 2019 del Fondo Nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione a supporto del Piano di Azione Pluriennale previsto dal Decreto Legislativo n. 65 del 13.04.2017
Decreto legislativo n. 65 del 13.04.2017 – Istituzione del Sistema Integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni a norma dell' art. 1 commi 180-181, lett. e), della Legge 13.07.2015, n. 107 – Fondo Nazionale per il Sistema Integrato di educazione e istruzione a supporto del Piano di Azione Pluriennale – Riparto annualità 2019 e residui riparto annualità 2017/2018. Documento di programmazione regionale e atti di indirizzo sull'utilizzo dei fondi e sui contenuti dei piani comunali post-emergenza covid 19.
1. OGGETTO
Con la presente direttiva è intendimento dei due Assessorati Regionali, competenti in ordine al Decreto Legislativo n. 65 del 13.04.2017 – Istituzione del Sistema Integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni a norma dell' art. 1 commi 180/181, lett. e), della Legge 13.07.2015, n. 107, fornire indicazioni operative ai Comuni beneficiari dell' Isola in merito all'utilizzo dei fondi assegnati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per l'annualità 2019 nonché dei fondi residuali sulle annualità 2017/2018, finalizzati alla riapertura dell'anno scolastico ed educativo 2020/2021 secondo le norme di sicurezza anti-covid 19.
2. PREMESSA
Nel documento del Ministero dell'Istruzione di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia, allegato al D.M. n. 80 del 03.08.2020, sono indicate le modalità sanitarie ed organizzative che le strutture dovranno osservare nel rispetto delle norme
di sicurezza anticovid 19, ad eccezione del criterio del rapporto numerico personale educativo-bambini che rimanda alle norme regionali (rapporto 1:8), (cfr. D.P.R.S. n. 126/2013).
3. RIPARTO 2017/2018: CONSIDERAZIONI E CRITICITA'
La direttiva regionale con le linee guida per l'utilizzo dei fondi, nota prot. n. 26682 del 30.07.2019, ha previsto, al punto 5, la possibilità da parte dei Comuni interessati di utilizzare le somme residuali annualità 2017 ad integrazione di quanto assegnato per l'annualità 2018, le cui modalità di attuazione sono state indicate al punto 6 della direttiva medesima.
Da evidenziare che i progetti comunali avviati nell'anno educativo 2019/2020 sono stati interrotti nei primi di marzo 2020 a causa dell'emergenza COVID 19, per cui l'importo delle annualità 2017/2018 non è stato interamente utilizzato.
4. OBIETTIVI
Dalle criticità sopra menzionate e dalle interlocuzioni avute con gli attori istituzionali ed, in primo piano, con i Comuni durante l'anno che è seguito al riparto 2018, sono derivati i molteplici obiettivi prioritari delle linee guida contenute nel presente documento riassumibili nei seguenti quattro punti:
A. mettere a frutto l'esperienza relativa all'attuazione delle direttive per l'utilizzo del Fondo 2018 a seguito di un'attenta valutazione delle criticità rappresentate dai Comuni ai fini della definizione delle nuove linee che consentano al meglio la finalizzazione delle risorse ad oggi disponibili sia sul Fondo 2019 che sui residui del Fondo 2017/2018;
B. riallineare temporalmente tutta la programmazione, riconducendo il percorso alle indicazioni normative e alla centralità dei piani comunali in coerenza con le priorità regionali individuate;
C. diversificare, mantenendo il più possibile fermi gli obiettivi generali, le possibilità di articolazione della pianificazione comunale in ragione delle differenti realtà locali sia della domanda che dell'offerta territoriale, in maniera da rendere maggiormente applicabili le nuove linee guida ricollegandosi a quanto rappresentato al punto A.;
D. favorire dei piani comunali che abbiano come indirizzo generale lo sviluppo quanti-qualitativo dei servizi per il raggiungimento di obiettivi generali che guardino prioritariamente al principio fondativo della norma di riferimento ovvero il sistema integrato dei servizi, coinvolgendo e valorizzando anche i servizi a titolarità del privato sociale iscritti all'albo regionale.
5. RIPARTO 2019: MODALITA'
Il decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca n. 1160 del 19.12.2019 ha stabilito i criteri di riparto del Fondo Nazionale per il Sistema Integrato dei servizi di educazione e istruzione per l'annualità 2019.
L'assegnazione per ogni Regione è uguale a quella dell’annualità 2017, incrementata di 40MEuro.
Tale incremento è stato assegnato secondo due meccanismi perequativi per le Regioni che presentano un ritardo rispetto a due indicatori, entrambe afferenti la fascia della prima infanzia o – 3 anni : la distanza rispetto alla media nazionale del 24% relativa ai posti disponibili per servizi per la prima infanzia
e quella del 13% relativo alla media nazionale della presa in carico dei soggetti, sempre nella fascia d’età da 0 a 3 anni.
Alla Regione Sicilia è stata assegnata una somma complessiva di € 22.823.662,06, suddivisa secondo la seguente tabella:
TABELLA A – RIPARTO DECRETO LEGISLATIVO 65/2017 - ANNUALITA' 2019 Dipartimento Regionale della Famiglia e delle
Politiche Sociali
Dipartimento Regionale dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio
€ 15.818.471,75 € 7.005.190,31
Tra le tre priorità di azioni indicate all’art. 12 del decreto legislativo n. 65/2017 e riportate all’art. 2
“Istituzione del Fondo”: lavori, gestione e formazione, è stata individuata quella di supporto alle spese di gestione afferente il finanziamento delle spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi per l’infanzia.
Per i servizi socio-educativi per la prima infanzia, vista l'urgenza, sono state concentrate le risorse presso i Comuni dotati di servizio pubblico e/o gestiti da enti del privato sociale autorizzati e/o iscritti all'albo regionale di cui alla L.R. 22/86 o presso gli albi comunali (per i quali sono state predisposte già dai Comuni le verifiche in ordine al rispetto degli standards strutturali ed organizzativi regionali di cui al D.P.R.S. 126/2013.
6. DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE, CRITERI E FINALITA'
Tale riparto e i relativi criteri sono stati quindi oggetto di un documento di programmazione condiviso e sottoscritto da questi Assessorati e dall' A.N.C.I. Regionale, così come previsto dall'art. 3 del decreto del M.I.U.R. di riparto del Fondo.
Inoltre, nel documento di programmazione, ai sensi dell'art. 6 “Disposizioni transitorie e finali” della deliberazione del Consiglio dei Ministri con cui è stato approvato il Piano di azione nazionale pluriennale di cui all'art. 8 del D. Lgs. 65/2017, sono state definite e condivise le priorità regionali e le finalità delle azioni che i Comuni dovranno promuovere, tenendo conto dell'emergenza epidemiologica COVID19 e del
“Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell'infanzia” allegato al decreto del Ministero dell'Istruzione n. 80 del 03.08.2020.
Le priorità individuate sono quelle del finanziamento delle “spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi per l'infanzia e delle scuole dell'infanzia in considerazione dei loro costi e della loro qualificazione”
e “la formazione continua in servizio del personale educativo e docente... e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali”, previste alle lettere b) e c) comma 2 dell'art. 12 del decreto legislativo 65/2017 riportate anche dal comma 1 lettere b) e c) dell'art. 3 “Definizione degli interventi” della
succitata deliberazione del Consiglio dei Ministri e che costituiscono, quindi, l'obiettivo del Fondo per l'annualità 2019 e dell'utilizzo dei residui 2017-2018.
Gli interventi che dovranno attivare i Comuni beneficiari del succitato riparto dovranno soddisfare le seguenti finalità coerenti con la priorità regionale individuata, finalità riportate alle lettere a), b), c) ed e) comma 2 dell'art. 3 “Definizione degli interventi” della deliberazione del Consiglio dei Ministri recante
“Piano di azione nazionale pluriennale per la promozione del Sistema Integrato dei servizi di educazione e istruzione per le bambine e i bambini dalla nascita sino a sei anni ovvero:
a) consolidare ed ampliare la rete dei servizi educativi per l'infanzia a titolarità pubblica e privata convenzionata, di cui all'art. 2 del D. Lgs. 65/2017, anche per favorire l'attuazione dell'art. 9 del medesimo decreto legislativo, ove prevede la riduzione della soglia massima di partecipazione economica delle famiglie alle spese di funzionamento dei servizi educativi per l'infanzia pubblici e privati;
b) stabilizzare e potenziare gradualmente le sezioni primavera di norma aggregate alle scuole dell'infanzia statali o paritarie o inserite nei Poli per l'infanzia, per superare progressivamente gli anticipi di iscrizione alla scuola dell'infanzia;
c) ampliare e sostenere la rete dei servizi per bambini e bambine nella fascia d'età compresa tra zero e sei anni, in particolare nei territori in cui sono carenti le scuole dell'infanzia statali;
d) sostenere la qualificazione del personale educativo e docente e promuovere i coordinamenti pedagogici territoriali.
7. LINEE GUIDA DA ATTUARE CON IL FONDO ANNUALITA' 2019 E LE SOMME RESIDUE ANNUALITA' 2017/2018 – SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
Riguardo ai servizi educativi per la prima infanzia (nidi d'infanzia e servizi integrativi), in coerenza con gli obiettivi sopra riportati al paragrafo 4 e, soprattutto, quello di cui alla lettera D, l’intendimento è quello di realizzare un Fondo unico con le medesime finalità composto sia dalle economie delle annualità 2017/ 2018 (al netto di quanto già utilizzato o assegnato ai destinatari da parte del Comune) che dall'assegnazione 2019 (già accreditata dal Ministero).
Chiaramente l’utilizzo di questo Fondo vedrà come priorità di spesa prima i residui e successivamente, ad esaurimento degli stessi, l'altro importo assegnato per l'annualità 2019.
Il Fondo unico così costituito verrà messo a disposizione dei servizi nel corso dell’anno educativo in avvio 2020/2021 e avrà come duplice obiettivo da una parte la sostenibilità dei livelli di servizio pubblico pre emergenza COVID – 19 e, quindi, precedente alla chiusura dei servizi all’inizio di marzo, alla luce della riapertura e della riorganizzazione necessaria per il rispetto delle indicazioni e protocolli nazionali per tali servizi, dall’altra l'implementazione dei servizi territoriali mediante il supporto alla spesa delle famiglie e, quindi, dei bambini/e serviti anche con l’ausilio dei servizi privati qualificati presenti su tali territori.
La necessità di procedere comunque ad un significativo aumento della percentuale di presa in carico a valere sulla spesa sociale dei Comuni risulta indispensabile non solo per colmare il grande divario tra questa percentuale sul territorio siciliano rispetto alla stessa riferita alla media nazionale, ma anche perché, come sopra descritto, la Regione Sicilia è destinataria di importanti fondi aggiuntivi a valere sul Fondo 0 – 6 degli ultimi 3 anni rispetto alle altre regioni proprio con l’obiettivo di colmare progressivamente tale divario.
Il Fondo dovrà essere utilizzato:
1. per il 50% dello stesso per la concorrenza alla copertura delle spese di gestione dei servizi comunali ai fini del mantenimento dei livelli di presa in carico degli stessi riferito al periodo precedente la chiusura causata dall’emergenza COVID – 19, anche in funzione delle esigenze derivanti dalla riorga- nizzazione di tali servizi necessaria per il rispetto delle indicazioni e protocolli nazionali di prevenzio- ne e contenimento del virus. Nell’ambito di queste spese potranno essere considerate, oltre quelle del personale aggiuntivo necessario e delle necessarie procedure di pulizia, disinfezione e sanifica- zione, anche quelle dei materiali e forniture educative per garantire la completezza delle attività dei bambini/e presso i locali dedicati a ciascun gruppo.
Analoghe misure di sicurezza devono essere attivate dalle strutture private convenzionate. I comuni cureranno e controlleranno che dette misure siano effettivamente poste in essere; dei relativi costi per le misure di sicurezza, comportando ulteriore spesa in capo alle strutture convenzionate, dovrà tenersene conto nella convenzione per l’anno scolastico 2020/2021, proporzionalmente, equamente, relativamente alle risorse disponibili ed in rapporto al numero di bambini convenzionati.
Ciò determinerà sia il contenimento della spesa a carico dei bilanci comunali sia la possibilità di mantenere i livelli di offerta e di tariffe per le famiglie.
La parte del Fondo in questione, come sopra detto, dovrà solo concorrere alla spesa e, quindi, fermo restando le necessità aggiuntive sopra descritte, non potrà superare il 50% della spesa ordinaria a carico del bilancio comunale per i servizi in questione.
2. per il rimanente 50% per le spese necessarie all’aumento dei bambini/e e, quindi, delle relative fa- miglie supportate nell’accesso e frequenza dei servizi per la prima infanzia, seguendo le priorità sottoelencate:
a) garantire un aumento dei bambini/e che usufruiscono del servizio.
Ciò potrà essere realizzato, ad esempio, mediante l’aumento dei posti per bambino/a presso i servizi pubblici (a titolarità pubblica a prescindere dalla modalità di gestione diretta, indiretta o mista) o l’acquisto di posti presso strutture private, la realizzazione di voucher indirizzati alle famiglie per l’abbattimento dei
costi per rette presso strutture private o forniti direttamente a tali strutture per la diretta riduzione delle tariffe applicate.
Il ricorso a strutture private avrà come condizione imprescindibile quello che le stesse siano autorizzate o iscritte all’albo regionale di cui alla L.R. 22/86 per la tipologia pertinente. In via subordinata a tale condizione prioritaria, si potrà ricorrere a strutture private che possiedano gli standards strutturali e organizzativi regionali previsti dal D.P.R.S. n. 126/2013, dimostrabili anche mediante autocertificazioni, che dovranno però essere posti ad immediata ed urgente verifica a cura del Comune e poi avviati al percorso di iscrizione all’albo regionale.
In caso di acquisto posti il valore di riferimento dovrà uniformarsi a quello indicato dal Ministero dell’Interno e utilizzato ormai da tre anni dai Comuni siciliani per le azioni analoghe previste dal PAC PNSCIA Servizi di Cura Infanzia.
b) In caso di economie sulla precedente priorità o di impossibilità di realizzazione della stessa, possono aumentarsi i livelli di intensità dei servizi, prolungando, ad esempio, l’orario giornaliero, aumentando il numero di giorni o di mesi (es. i mesi estivi).
Così come per il PAC PNSCIA ciò potrà essere effettuato mediante l’ausilio del privato sociale, individuato con le modalità previste dalla norma per l’affidamento di servizi, che concorrerà alle modalità di gestione del servizio ordinario.
Per l’attivazione delle superiori attività progettuali di cui alle lettere a) e b) si dovranno adottare le seguenti priorità:
1) Nidi d'infanzia (asili nido e micronido);
2) Spazi gioco per bambini;
3) Centri per bambini e famiglie.
Ad esempio, l'acquisto posti dovrà essere disposto prioritariamente presso i nidi d'infanzia e in via successiva, in caso di ulteriore disponibilità di risorse, presso gli spazi gioco e, ancora, pressi i centri per bambini e famiglie.
Laddove il Comune decida di ricorrere per i propri servizi a gestione indiretta o mista mediante selezione di enti del terzo settore no profit, oltre ovviamente a rimandare alle procedure previste dalla norma per l'affidamento di servizi, in ragione anche della diversa dimensione economica, si raccomanda l'utilizzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) dove è reperibile la categoria “Servizi Sociali” - prodotto “Servizi di gestione dell'asilo nido e scuola dell'infanzia”.
Gli enti, presso i quali verrà attivata la procedura di acquisto posti, dovranno aderire ai protocolli e percorsi, laddove attivati, di coordinamento pedagogico territoriale ed agli adempimenti e controlli qualitativi previsti
e, di contro, dovranno essere coinvolti nelle attività formative, di aggiornamento e di confronto avviate dal Comune nell'ambito di tale progettualità.
8. INDICAZIONI ATTUATIVE – SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA
Sulla scorta delle succitate direttive, ciascun Comune beneficiario del Fondo dovrà redigere un apposito programma per i servizi per la prima infanzia che riguarderà le modalità di attuazione, l'entità delle somme destinate a ciascuna azione e gli obiettivi quali-quantitativi che si intendono raggiungere.
Il programma dovrà contenere adeguata analisi territoriale e dei fabbisogni alla base delle giustificazioni delle scelte progettuali adottate. Tale programma dovrà essere trasmesso entro 30 giorni dalla ricezione della presente al Servizio 8 – Politiche della Famiglia e Giovanili - Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali – al seguente indirizzo pec dipartimento.famiglia@certmail.regione.sicilia.it dove sarà oggetto di valutazione, entro 30 giorni dalla sua ricezione, della sua coerenza rispetto alle succitate linee guida.
Le azioni saranno successivamente oggetto di monitoraggio, così come previsto dalla normativa in questione, con le modalità e i tempi che saranno oggetto di ulteriore direttiva da condividere con il M.I.U.R.
e potranno essere oggetto di rimodulazione, soprattutto in presenza di economie sulle singole misure di intervento previste.
In attesa della definzione delle modalità di rendicontazione e monitoraggio da parte del M.I.U.R., i Comuni dovranno collazionare in apposito fascicolo tutta la documentazione, in originale, afferente il programma e le procedure attivate (attestazioni, certificazioni, documenti di spesa, etc.).
Per chiarimenti e comunicazioni, i referenti dipartimentali sono:
Arch. Ugo Arioti – tel. 091/7074277 – email: ugo.arioti@regione.sicilia.it
Sig.ra Raffaella Patti – tel. 091/7074298 – email: raffaella.patti@regione.sicilia.it
LINEE GUIDA E INDICAZIONI ATTUATIVE – FONDO 2019 - SCUOLA DELL'INFANZIA E SEZIONI PRIMAVERA- (FASCIA 3-6 ANNI - ANNO SCOLASTICO 2019/2020)
Con riferimento alla programmazione regionale della fascia 3-6 anni, comprensiva della sezioni
primavera, si è proceduto alla ripartizione, in previsione di spesa, della somma attribuita al
Dipartimento dell'Istruzione e della Formazione Professionale pari ad €7.005.190,31 secondo le
seguenti linee di intervento, discusse e condivise anche dalla cabina di regia regionale, costituita
con Decreto interdipartimentale n.3462 del 31/07/2018:
•
benefici di cui alla legge regionale 29 settembre 2016 n.20 art.7 (quota regionale e incremento con quota Fondo Nazionale), ( colonna a della Tabella C), che prevede un contributo pari a € 1.500,00 per un massimo di n.2 bambini a sezione accolti gratuitamente dagli Istituti paritari con priorità per i bambini con disabilità certificata e/o bambini con un ISEE pari o inferiore a €.12.058,82 . Con Circolare n.33 del 27/12/2019 sono state disciplinate le modalità per ottenere il contributo previsto dalla predetta normativa per l'anno scolastico 2019/2020;
•
contributo pari a € 2.888,00 per sezione destinata alle scuole dell'infanzia paritarie,
(colonna b della Tabella C)che ciascuna scuola paritaria potrà utilizzare per l'avviodell'anno scolastico 2020/2021
, al fine di poter assicurare la riapertura e la riorganizzazione necessaria previste dalle indicazioni e protocolli nazionali emanati a seguito dell'emergenza COVID – 19 per tali servizi. L'importo assegnato potrà essere utilizzato per un ampliamento del numero di ore del personale (docente e non ) utilizzato dalla scuola, per il reclutamento di nuovo personale oppure per le spese relative alle sanificazioni e disinfettazioni previste dalle normative vigenti . Per tale linea di intervento verrà emanata ulteriore comunicazione da parte del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio in merito alle modalità di erogazione del contributo spettante ai beneficiari.Sezioni Primavera: incremento delle risorse esistenti e implementazione del servizio con nuove istituzioni, i cui criteri, le tipologie e i requisiti di accesso al finanziamento pubblico per l'erogazione dell'offerta dei servizi educativi a favore dei bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, sono state disciplinate con apposita intesa tra la Regione e l'Ufficio Scolastico Regionale, nota prot. n.26941 del 08/10/2019 dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia;
•
quota statale pari a €7.750,00 per ciascuna sezione primavera che ha funzionato negli anni precedenti e che è stata ammessa al contributo per l'anno scolastico 2019/2020 con Decreto n.33149 del 20/12/2019 dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia;
•
quota statale pari a € 14.000,00 per ciascuna sezione primavera di nuova istituzione, ammessa al contributo per l'anno scolastico 2019/2020 con Decreto n.33149 del 20/12/2019 dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia.
Per tali
linee di intervento (colonna c e colonna d della Tabella C) verranno emanate ulteriori comunicazioni da parte del Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio in merito alle modalità di erogazione del contributo spettante ai beneficiari.Si allega la tabella riepilogativa TABELLA C nella quale si evincono le somme spettanti nel
complesso per ciascun Comune mantenendo la distinzione per le sezioni primavera e per la scuola
dell'infanzia e relative alla fascia 3-6 anni.
TABELLA C – RIPARTO DECRETO LEGISLATIVO 65/2017 – SCUOLA DELL'INFANZIA E SEZIONI PRIMAVERA – ANNUALITA' 2019
Provincia Comune
sezioni di scuola dell'infanzia
paritarie
a) quota per L.r. 20/2016
b) contributo per avvio a.s.
2020/2021
c) quota sezioni primavera
anni precedenti
d) sezioni primavera nuove 2019/20
TOTALE ASS.
ISTRUZIONE (3 – 6)
AG AGRIGENTO 27 26.362,80 77.976,00 38.750,00 14.000,00 157.088,80
AG
ALESSANDRI A DELLA
ROCCA - - - - 0,00
AG ARAGONA - - - - 0,00
AG BIVONA - - - - 0,00
AG BURGIO 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80
AG
CALAMONAC
I - - - - 0,00
AG
CALTABELLOT
TA - - - - 0,00
AG CAMASTRA - - - - 0,00
AG
CAMMARAT
A - - - - 0,00
AG
CAMPOBELL
O DI LICATA 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80 AG CANICATTI' 10 9.764,00 28.880,00 7.750,00 14.000,00 60.394,00
AG
CASTELTERM
INI 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
AG
CASTROFILIP
PO - - - - 0,00
AG
CATTOLICA
ERACLEA - - - - 0,00
AG CIANCIANA - - - - 0,00
AG COMITINI 0 - - - - 0,00
AG FAVARA 13 12.693,20 37.544,00 31.000,00 14.000,00 95.237,20
AG GROTTE - - - - 0,00
AG
JOPPOLO
GIANCAXIO - - - - 0,00
AG LAMPEDUSA - - - - 0,00
E LINOSA
AG LICATA 20 19.528,00 57.760,00 38.750,00 14.000,00 130.038,00
AG
LUCCA
SICULA - - - - 0,00
AG MENFI 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
AG
MONTALLEG
RO - - - - 0,00
AG
MONTEVAG
O 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
AG NARO - - - - 0,00
AG
PALMA DI MONTECHIA
RO 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
AG
PORTO
EMPEDOCLE 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
AG RACALMUTO 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
AG RAFFADALI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
AG RAVANUSA 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
AG REALMONTE - - - - 0,00
AG RIBERA 8 7.811,20 23.104,00 23.250,00 - 54.165,20
AG
SAMBUCA DI
SICILIA - - - - 0,00
AG
SAN BIAGIO
PLATANI - - - - 0,00
AG
SAN GIOVANNI
GEMINI 5 4.882,00 14.440,00 15.500,00 - 34.822,00
AG
SANTA
ELISABETTA - - - - 0,00
AG
SANTA MARGHERIT
A DI BELICE - - - - 0,00
AG
SANT'ANGEL
O MUXARO - - - - 0,00
AG
SANTO STEFANO
QUISQUINA - - - 14.000,00 14.000,00
AG SCIACCA 8 7.811,20 23.104,00 7.750,00 14.000,00 52.665,20
AG SICULIANA 0 - - - - 0,00
AG
VILLAFRANC
A SICULA - - - - 0,00
CL
ACQUAVIVA
PLATANI - - - - 0,00
CL
BOMPENSIE
RE - - - - 0,00
CL BUTERA - - - - 0,00
CL
CALTANISSET
TA 10 9.764,00 28.880,00 31.000,00 - 69.644,00
CL
CAMPOFRAN
CO 0 - - - - 0,00
CL DELIA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
CL GELA 5 4.882,00 14.440,00 15.500,00 56.000,00 90.822,00
CL
MARIANOPO
LI - - - - 0,00
CL MAZZARINO 0 - - - - 0,00
CL MILENA 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
CL
MONTEDOR
O - - - - 0,00
CL MUSSOMELI 2 1.952,80 5.776,00 15.500,00 - 23.228,80
CL NISCEMI 9 8.787,60 25.992,00 7.750,00 - 42.529,60
CL RESUTTANO - - - - 0,00
CL RIESI 5 4.882,00 14.440,00 - - 19.322,00
CL
SAN
CATALDO 3 2.929,20 8.664,00 7.750,00 - 19.343,20
CL
SANTA CATERINA
VILLARMOSA - - - - 0,00
CL
SERRADIFALC
O - - - - 0,00
CL SOMMATINO - - - - 0,00
CL SUTERA - - - - 0,00
CL
VALLELUNGA
PRATAMENO 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
CL VILLALBA - - - - 0,00
CT ACI 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
BONACCORSI
CT
ACI
CASTELLO 3 2.929,20 8.664,00 7.750,00 - 19.343,20 CT ACI CATENA 8 7.811,20 23.104,00 23.250,00 14.000,00 68.165,20
CT
ACI
SANT'ANTON
IO 6 5.858,40 17.328,00 15.500,00 14.000,00 52.686,40
CT ACIREALE 13 12.693,20 37.544,00 23.250,00 - 73.487,20
CT ADRANO 4 3.905,60 11.552,00 - - 15.457,60
CT BELPASSO 7 6.834,80 20.216,00 - - 27.050,80
CT BIANCAVILLA 6 5.858,40 17.328,00 15.500,00 - 38.686,40 CT BRONTE 6 5.858,40 17.328,00 7.750,00 42.000,00 72.936,40
CT
CALATABIAN
O 0 - - - - 0,00
CT
CALTAGIRON
E 6 5.858,40 17.328,00 15.500,00 14.000,00 52.686,40
CT
CAMPOROT ONDO
ETNEO 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
CT
CASTEL DI
IUDICA - - - - 0,00
CT
CASTIGLIONE
DI SICILIA - - - - 0,00
CT CATANIA 110 107.404,00 317.680,00 69.750,00 14.000,00 508.834,00
CT
FIUMEFREDD
O DI SICILIA - - - - 0,00
CT GIARRE 4 3.905,60 11.552,00 - - 15.457,60
CT
GRAMMICHE
LE - - - - 0,00
CT
GRAVINA DI
CATANIA 6 5.858,40 17.328,00 - 14.000,00 37.186,40
CT
LICODIA
EUBEA - - - - 0,00
CT
LINGUAGLOS
SA - - - - 0,00
CT MALETTO 0 - - - 14.000,00 14.000,00
CT MANIACE 0 - - - 14.000,00 14.000,00
CT MASCALI - - - - 0,00
CT MASCALUCIA 6 5.858,40 17.328,00 - 14.000,00 37.186,40
CT
MAZZARRON
E - - - - 0,00
CT
MILITELLO IN VAL DI
CATANIA - - - - 0,00
CT MILO - - - - 0,00
CT MINEO - - - - 0,00
CT
MIRABELLA
IMBACCARI - - - - 0,00
CT
MISTERBIAN
CO 10 9.764,00 28.880,00 - - 38.644,00
CT
MOTTA SANT'ANAST
ASIA 5 4.882,00 14.440,00 7.750,00 - 27.072,00
CT NICOLOSI 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
CT PALAGONIA 4 3.905,60 11.552,00 15.500,00 - 30.957,60 CT PATERNO' 19 18.551,60 54.872,00 23.250,00 - 96.673,60
CT PEDARA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
CT
PIEDIMONTE
ETNEO 0 - - - - 0,00
CT RADDUSA - - - - 0,00
CT RAGALNA - - - - 0,00
CT RAMACCA 7 6.834,80 20.216,00 - - 27.050,80
CT RANDAZZO - - - - 0,00
CT RIPOSTO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
CT SAN CONO 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
CT
SAN
GIOVANNI LA
PUNTA 4 3.905,60 11.552,00 - - 15.457,60
CT
SAN GREGORIO
DI CATANIA - - - - 0,00
CT
SAN MICHELE DI
GANZARIA - - - - 0,00
CT
SAN PIETRO
CLARENZA - - - - 0,00
CT
SANTA MARIA DI
LICODIA 0 - - - - 0,00
CT
SANTA
VENERINA 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
CT
SANT'AGATA
LI BATTIATI 7 6.834,80 20.216,00 - - 27.050,80
CT SANT'ALFIO - - - - 0,00
CT SCORDIA 5 4.882,00 14.440,00 - - 19.322,00
CT
TRECASTAGN
I 3 2.929,20 8.664,00 7.750,00 - 19.343,20
CT
TREMESTIERI
ETNEO 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
CT VALVERDE 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
CT VIAGRANDE - - - - 0,00
CT VIZZINI - - - - 0,00
CT
ZAFFERANA
ETNEA - - - - 0,00
EN AGIRA - - - - 0,00
EN AIDONE - - - - 0,00
EN ASSORO - - - - 0,00
EN
BARRAFRAN
CA - - - - 0,00
EN
CALASCIBETT
A - - - - 0,00
EN
CATENANUO
VA - - - - 0,00
EN CENTURIPE - - - - 0,00
EN CERAMI - - - - 0,00
EN ENNA 5 4.882,00 14.440,00 7.750,00 - 27.072,00
EN
GAGLIANO CASTELFERR
ATO - - - - 0,00
EN LEONFORTE 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80
EN NICOSIA - - - - 0,00
EN NISSORIA - - - - 0,00
EN PIAZZA 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80
ARMERINA
EN
PIETRAPERZI
A 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
EN REGALBUTO - - - - 0,00
EN SPERLINGA - - - - 0,00
EN TROINA - - - - 0,00
EN
VALGUARNE RA
CAROPEPE - - - - 0,00
EN VILLAROSA - - - - 0,00
ME ACQUEDOLCI 3 2.929,20 8.664,00 7.750,00 - 19.343,20
ME
ALCARA LI
FUSI - - - - 0,00
ME ALI' - - - - 0,00
ME ALI' TERME - - - - 0,00
ME ANTILLO - - - - 0,00
ME
BARCELLONA POZZO DI
GOTTO 19 18.551,60 54.872,00 7.750,00 - 81.173,60
ME BASICO' - - - - 0,00
ME BROLO 1 976,40 2.888,00 15.500,00 - 19.364,40
ME CAPIZZI - - - - 0,00
ME
CAPO
D'ORLANDO 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
ME CAPRI LEONE 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
ME CARONIA - - - - 0,00
ME
CASALVECCH
IO SICULO - - - - 0,00
ME
CASTEL DI
LUCIO - - - - 0,00
ME
CASTELL'UM
BERTO - - - - 0,00
ME
CASTELMOL
A - - - - 0,00
ME
CASTROREAL
E - - - - 0,00
ME CESARO' 0 - - - - 0,00
ME CONDRO' - - - - 0,00
ME FALCONE - - - - 0,00
ME FICARRA - - - - 0,00
ME FIUMEDINISI - - - - 0,00
ME FLORESTA - - - - 0,00
ME
FONDACHELL
I FANTINA - - - - 0,00
ME
FORZA
D'AGRO' - - - - 0,00
ME
FRANCAVILL
A DI SICILIA - - - - 0,00
ME FRAZZANO' - - - - 0,00
ME
FURCI
SICULO - - - - 0,00
ME FURNARI - - - - 0,00
ME GAGGI - - - - 0,00
ME
GALATI
MAMERTINO - - - - 0,00
ME GALLODORO - - - - 0,00
ME
GIARDINI
NAXOS - - - - 0,00
ME
GIOIOSA
MAREA - - 7.750,00 - 7.750,00
ME GRANITI - - - - 0,00
ME
GUALTIERI
SICAMINO' - - - - 0,00
ME ITALA - - - - 0,00
ME LENI - - - - 0,00
ME LETOJANNI - - - - 0,00
ME LIBRIZZI - - - - 0,00
ME LIMINA - - - - 0,00
ME LIPARI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
ME LONGI - - - - 0,00
ME MALFA - - - - 0,00
ME MALVAGNA - - - - 0,00
ME MANDANICI - - - - 0,00
ME
MAZZARRA' SANT'ANDRE
A - - - - 0,00
ME MERI' - - - - 0,00
ME MESSINA 52 50.772,80 150.176,00 77.500,00 28.000,00 306.448,80 ME MILAZZO 10 9.764,00 28.880,00 31.000,00 - 69.644,00
ME
MILITELLO
ROSMARINO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
ME MIRTO - - - - 0,00
ME MISTRETTA - - - - 0,00
ME
MOIO
ALCANTARA - - - - 0,00
ME
MONFORTE SAN
GIORGIO - - - - 0,00
ME
MONGIUFFI
MELIA - - - - 0,00
ME
MONTAGNA
REALE - - - - 0,00
ME
MONTALBAN
O ELICONA - - - - 0,00
ME MOTTA
CAMASTRA
- - - - 0,00
ME
MOTTA
D'AFFERMO - - - - 0,00
ME NASO - - - - 0,00
ME
NIZZA DI
SICILIA - - - - 0,00
ME
NOVARA DI
SICILIA - - - - 0,00
ME OLIVERI - - - - 0,00
ME
PACE DEL
MELA - - - - 0,00
ME PAGLIARA - - - - 0,00
ME PATTI - - - - 0,00
ME PETTINEO - - - - 0,00
ME PIRAINO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
ME RACCUJA - - - - 0,00
ME REITANO - - - - 0,00
ME
ROCCAFIORIT
A - - - - 0,00
ME
ROCCALUME
RA - - - - 0,00
ME
ROCCAVALDI
NA - - - - 0,00
ME
ROCCELLA
VALDEMONE - - - - 0,00
ME RODI' MILICI - - - - 0,00
ME ROMETTA 1 976,40 2.888,00 - 14.000,00 17.864,40
ME
SAN FILIPPO
DEL MELA 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80
ME
SAN
FRATELLO - - - - 0,00
ME
SAN MARCO
D'ALUNZIO - - - - 0,00
ME
SAN PIER
NICETO - - - - 0,00
ME
SAN PIERO
PATTI - - - - 0,00
ME
SAN SALVATORE
DI FITALIA - - - - 0,00
ME
SAN
TEODORO - - - - 0,00
ME
SANTA DOMENICA
VITTORIA - - - - 0,00
ME
SANTA LUCIA
DEL MELA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
ME
SANTA MARINA
SALINA - - - - 0,00
ME
SANTA TERESA DI
RIVA 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
ME
SANT'AGATA
DI MILITELLO 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
ME
SANT'ALESSI
O SICULO 0 - - - - 0,00
ME
SANT'ANGEL
O DI BROLO - - - - 0,00
ME
SANTO STEFANO DI
CAMASTRA - - - - 0,00
ME SAPONARA - - - - 0,00
ME SAVOCA - - - - 0,00
ME
SCALETTA
ZANCLEA - - - - 0,00
ME SINAGRA - - - - 0,00
ME SPADAFORA - - - - 0,00
ME TAORMINA 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
ME
TERME
VIGLIATORE 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
ME
TORREGROTT
A - - - - 0,00
ME TORRENOVA - - - - 0,00
ME TORTORICI - - - - 0,00
ME TRIPI - - - - 0,00
ME TUSA - - - - 0,00
ME UCRIA - - - - 0,00
ME VALDINA - - - - 0,00
ME VENETICO 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80
ME
VILLAFRANC
A TIRRENA 4 3.905,60 11.552,00 - - 15.457,60
PA ALIA - - - - 0,00
PA ALIMENA - - - - 0,00
PA ALIMINUSA - - - - 0,00
PA
ALTAVILLA
MILICIA 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
PA ALTOFONTE 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
PA BAGHERIA 13 12.693,20 37.544,00 62.000,00 - 112.237,20
PA BALESTRATE - - - - 0,00
PA BAUCINA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA
BELMONTE
MEZZAGNO 13 12.693,20 37.544,00 15.500,00 14.000,00 79.737,20
PA BISACQUINO - - - - 0,00
PA BLUFI - - - - 0,00
PA
BOLOGNETT
A 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA BOMPIETRO - - - - 0,00
PA BORGETTO 2 1.952,80 5.776,00 7.750,00 - 15.478,80
PA CACCAMO - - - - 0,00
PA
CALTAVUTUR
O 0 - - - - 0,00
PA
CAMPOFELIC
E DI FITALIA - - - - 0,00
PA
CAMPOFELIC E DI
ROCCELLA 0 - - - - 0,00
PA
CAMPOFIORI
TO - - - - 0,00
PA
CAMPOREAL
E - - - - 0,00
PA CAPACI 5 4.882,00 14.440,00 23.250,00 - 42.572,00
PA CARINI 22 21.480,80 63.536,00 23.250,00 14.000,00 122.266,80
PA
CASTELBUON
O 1 976,40 2.888,00 - 14.000,00 17.864,40
PA
CASTELDACCI
A 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
PA
CASTELLANA
SICULA - - - - 0,00
PA
CASTRONOV
O DI SICILIA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA
CEFALA'
DIANA - - - - 0,00
PA CEFALU' 4 3.905,60 11.552,00 - - 15.457,60
PA CERDA - - - - 0,00
PA
CHIUSA
SCLAFANI - - - - 0,00
PA CIMINNA 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
PA CINISI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA COLLESANO - - - - 0,00
PA
CONTESSA
ENTELLINA - - - - 0,00
PA CORLEONE 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA FICARAZZI 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
PA GANGI 2 1.952,80 5.776,00 - 14.000,00 21.728,80
PA
GERACI
SICULO - - - - 0,00
PA
GIARDINELL
O - - - - 0,00
PA GIULIANA - - - - 0,00
PA GODRANO - - - - 0,00
PA GRATTERI - - - - 0,00
PA ISNELLO - - - - 0,00
PA
ISOLA DELLE
FEMMINE - - - - 0,00
PA LASCARI - - - - 0,00
PA
LERCARA
FRIDDI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA MARINEO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA MEZZOJUSO 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
PA MISILMERI 7 6.834,80 20.216,00 15.500,00 - 42.550,80 PA MONREALE 7 6.834,80 20.216,00 15.500,00 14.000,00 56.550,80
PA
MONTELEPR
E - - - - 0,00
PA
MONTEMAG GIORE
BELSITO - - - - 0,00
PA
PALAZZO
ADRIANO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA PALERMO 308 300.731,20 889.515,91 395.250,00 224.000,00 1.809.497,11
PA PARTINICO 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
PA
PETRALIA
SOPRANA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA
PETRALIA
SOTTANA 0 - - - - 0,00
PA PIANA DEGLI 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
ALBANESI
PA
POLIZZI
GENEROSA - - - - 0,00
PA POLLINA - - - - 0,00
PA PRIZZI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA ROCCAMENA - - - - 0,00
PA
ROCCAPALU
MBA - - - - 0,00
PA
SAN
CIPIRELLO - - - - 0,00
PA
SAN GIUSEPPE
JATO - - - - 0,00
PA
SAN MAURO CASTELVERD
E - - - - 0,00
PA
SANTA CRISTINA
GELA - - - - 0,00
PA
SANTA
FLAVIA 3 2.929,20 8.664,00 15.500,00 - 27.093,20
PA SCIARA - - - - 0,00
PA SCILLATO - - - - 0,00
PA
SCLAFANI
BAGNI - - - - 0,00
PA
TERMINI
IMERESE 7 6.834,80 20.216,00 7.750,00 - 34.800,80 PA TERRASINI 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
PA TORRETTA - - - - 0,00
PA TRABIA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA TRAPPETO - - - - 0,00
PA USTICA - - - - 0,00
PA
VALLEDOLM
O - - - - 0,00
PA
VENTIMIGLI
A DI SICILIA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
PA VICARI - - - - 0,00
PA VILLABATE 10 9.764,00 28.880,00 31.000,00 - 69.644,00
PA VILLAFRATI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
RG ACATE - - - - 0,00
RG
CHIARAMON
TE GULFI - - - - 0,00
RG COMISO 4 3.905,60 11.552,00 - - 15.457,60
RG GIARRATANA - - - - 0,00
RG ISPICA 5 4.882,00 14.440,00 7.750,00 - 27.072,00
RG MODICA 12 11.716,80 34.656,00 23.250,00 14.000,00 83.622,80
RG
MONTEROSS
O ALMO - - - - 0,00
RG POZZALLO 6 5.858,40 17.328,00 15.500,00 - 38.686,40
RG RAGUSA 16 15.622,40 46.208,00 - - 61.830,40
RG
SANTA CROCE
CAMERINA 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
RG SCICLI 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
RG VITTORIA 11 10.740,40 31.768,00 7.750,00 - 50.258,40
SR AUGUSTA 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
SR AVOLA 6 5.858,40 17.328,00 7.750,00 - 30.936,40
SR BUCCHERI - - - - 0,00
SR BUSCEMI - - - - 0,00
SR
CANICATTINI
BAGNI 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
SR CARLENTINI 7 6.834,80 20.216,00 23.250,00 14.000,00 64.300,80
SR CASSARO - - - - 0,00
SR FERLA - - - - 0,00
SR FLORIDIA 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
SR
FRANCOFON
TE - - - - 0,00
SR LENTINI 8 7.811,20 23.104,00 7.750,00 - 38.665,20
SR MELILLI 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
SR NOTO 6 5.858,40 17.328,00 15.500,00 - 38.686,40
SR PACHINO 4 3.905,60 11.552,00 7.750,00 - 23.207,60
SR
PALAZZOLO
ACREIDE 3 2.929,20 8.664,00 - 14.000,00 25.593,20
SR PORTOPALO - - - - 0,00
DI CAPO PASSERO
SR
PRIOLO
GARGALLO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
SR ROSOLINI - - - - 0,00
SR SIRACUSA 33 32.221,20 95.304,00 62.000,00 - 189.525,20
SR SOLARINO 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
SR SORTINO 0 - - 7.750,00 - 7.750,00
TP ALCAMO - - - - 0,00
TP
BUSETO
PALIZZOLO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
TP
CALATAFIMI
SEGESTA - - - - 0,00
TP
CAMPOBELL O DI
MAZARA 1 976,40 2.888,00 15.500,00 - 19.364,40
TP
CASTELLAM MARE DEL
GOLFO 1 976,40 2.888,00 7.750,00 - 11.614,40
TP
CASTELVETR
ANO 5 4.882,00 14.440,00 15.500,00 - 34.822,00
TP CUSTONACI - - - - 0,00
TP ERICE 14 13.669,60 40.432,00 15.500,00 - 69.601,60
TP FAVIGNANA - - - - 0,00
TP GIBELLINA - - - - 0,00
TP MARSALA 16 15.622,40 46.208,00 31.000,00 - 92.830,40
TP
MAZARA DEL
VALLO 19 18.551,60 54.872,00 38.750,00 - 112.173,60
TP PACECO 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
TP PANTELLERIA 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
TP PARTANNA - - - - 0,00
TP PETROSINO 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
TP
POGGIOREAL
E - - - - 0,00
TP SALAPARUTA 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
TP SALEMI 3 2.929,20 8.664,00 - - 11.593,20
TP SAN VITO LO 2 1.952,80 5.776,00 - - 7.728,80
CAPO
TP
SANTA
NINFA - - - - 0,00
TP TRAPANI 6 5.858,40 17.328,00 - 14.000,00 37.186,40
TP VALDERICE 1 976,40 2.888,00 - - 3.864,40
TP VITA - - - - 0,00
Sicilia 1.186 1.158.010,40 3.425.179,91 1736000 686.000,00 7.005.190,31
SOMME RESIDUE ANNUALITA' 2017/2018 – SCUOLE DELL'INFANZIA – FASCIA 3-6 ANNI
Con riferimento alle somme residue delle annualità 2017 e 2018, oggetto del monitoraggio effettuato con nota prot. n. 44457/2020 dal Dipartimento dell'Istruzione, dell'Università e del Diritto allo Studio, si attribuisce a ciascun Comune la facoltà di utilizzare le somme residue delle predette annualità e relative alla quota parte assegnata alla fascia 3-6 anni, a favore dei servizi per gli alunni disabili delle scuole dell'infanzia, secondo le priorità che ogni Comune ritiene siano necessari ed urgenti per assicurare un regolare avvio dell'anno scolastico 2020/2021.
Per chiarimenti e comunicazioni, il referente dipartimentale :
Vita Di Lorenzo tel. 091 7074575; email - vita.dilorenzo@regione.sicilia.it
Il Dirigente Generale Il Dirigente Generale
Dipartimento Famiglia e Politiche Sociali Dipartimento Istruzione
ROSOLINO GRECO ANTONIO VALENTI