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ASILO NIDO. Giardino d'infanzia Girotondo CARTA DEI SERVIZI

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Academic year: 2022

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ASILO NIDO

Giardino d'infanzia Girotondo

CARTA DEI SERVIZI

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La Carta dei servizi

La Carta dei servizi è un patto tra chi offre un servizio e chi ne usufruisce , è una promozione di una cultura dell’infanzia, in particolare attraverso lo sviluppo di una riflessione pedagogica all’interno del nido dell’infanzia e la sua funzione non si limita unicamente alla trasparenza e all’informazione del servizio, ma comprende anche le caratteristiche e gli standard di qualità che contraddistinguono i servizi offerti, come pure le modalità con le quali gli utenti possono contribuire a far sì che gli standard siano rispettati. Di fatto, è uno strumento di sviluppo della qualità attraverso

l’esplicitazione degli obiettivi, la valutazione delle prestazioni, la comunicazione con i cittadini tramite la partecipazione attiva, informata e consapevole dell’ente, del personale e delle famiglie. La carta fissa quindi i criteri in merito all’erogazione dei servizi per i quali è necessario informare i genitori.

Il Giardino d’infanzia Girotondo

Il Giardino d'infanzia Girotondo nasce in una casa nel nucleo di Cagiallo,

circondata da uno splendido giardino che permette di ricreare un ambiente familiare a contatto con la natura. Si propone come un servizio di rete di sostegno e di cura

amorevole intorno ai piccoli e alle loro famiglie. L'obiettivo principale è quello di aiutare i bambini a raggiungere le tappe proprie dell'età e ad acquisire le abilità, le conoscenze, nonché le dotazioni affettive e relazionali utili per costruire un'esperienza di vita ricca ed armonica, il tutto seguendo il proprio ritmo.

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Il Girotondo è un ambiente caldo e accogliente, a misura di bambino, il più possibile simile a casa nel quale si possono ritrovare i ritmi rassicuranti della quotidianità domestica. Il nido accoglie bambini dai 12 mesi ai 4 anni di età circa, essendo il primo distacco dal proprio figlio abbiamo pensato di creare anche spazi e momenti di

accoglienza e condivisione individuale o di gruppo in cui i genitori possano esprimere i loro dubbi, problemi o semplicemente dialogare, in modo di creare un'atmosfera di fiducia e collaborazione reciproca.

Sono ammessi all'asilo anche bambini in difficoltà motorie che integriamo nel gruppo.

“Al girotondo i bimbi trovano oggetti naturali che favoriscono la scoperta del mondo”

I nostri mobili sono tutti in legno e, secondo quanto previsto dalla pedagogia di riferimento, sono a misura di bambino. Nello spazio gioco i bambini trovano

semplici materiali naturali per le costruzioni, il gioco con le bambole e il movimento.

Per i momenti di relax, è presente materiale soffice e tappeti per il gioco. Tutti i giorni, per tutto l’anno, si portano i bambini a giocare all’aperto eccetto in caso di cattivo tempo (tempesta e neve).

L'atmosfera all’interno dell’asilo è ispirata al ritmo delle stagioni, esempio:

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immagini di lana di fiaba, acquarelli e fiori sui tavoli. Le pareti sono tinteggiate con velature tenui.

Principi Pedagogici

Il Giardino d'infanzia Girotondo, dal suo esordio ha scelto di seguire le indicazioni pedagogiche date da Rudolf Steiner, che dice:

“Un bambino educato con amore nei suoi primi passi verrà educato a diventare un uomo sano”

con queste parole di luminosa speranza verso l'educazione dei più piccoli, il nostro nido avvia il progetto di un nuovo nido famiglia .L'atmosfera che i bambini vivono al nido è perciò il più possibile in continuità con l'esperienza della propria casa, dove le attività domestiche, il gioco libero, la pappa e la nanna, nella loro regolarità sono per il bambino fonte di sicurezza e salute, non è infatti solo il cibo a nutrire i bambini, ma anche la cura e l'amore con i quali tutto viene preparato, offerto ed accolto.

Il ruolo dell'educatrice è un esempio da imitare e da seguire dove si sviluppano competenze e l'importanza del gioco, la relazione genitori-educatori rappresenta una fonte vera di condivisione e lavoro per la crescita dei loro bambini.

Un genitore amorevole nel corso dei primi anni di vita ed una buona relazione con gli

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educatori sono due perni che permettono la costruzione dell'identità di essi. Il Nido è un luogo dove il bambino ha la possibilità di muoversi, di esprimersi, di essere ascoltato e di crescere in un ambiente protetto dove giocare. Le nostre caratteristiche principali sono:

-Puerocentrismo: l’educatore pone il bambino al centro dell’azione educativa e didattica rispettando la sua autonomia, libertà e attività creativa.

-Educatrice come guida: l'educatrice si propone come esempio da imitare nelle attività di vita quotidiana come fare il pane, preparare la merenda, lavorare in giardino, cucire.

Denominazione e indirizzo del nido dell'infanzia

Nido dell’infanzia: Giardino d’infanzia Girotondo CAP: 6955 Luogo: Cagiallo

Telefono: 091 930 07 01 Cellulare: 079 947 84 21

E-mail: girotondo.cagiallo@gmail.com

Persona di riferimento (direttrice): Maria Laura Mineo

Forma Giuridica

L’organo giuridico del nido d’infanzia ha sede presso il Girotondo 6955 Cagiallo.

Finanziamento

Il Girotondo è finanziato dalle rette mensili dei piccoli ospiti.

Usufruisce di finanziamenti cantonali.

Qualora lo desiderino, i genitori possono diventare soci.

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Condizione di frequenza e criteri d'ammissione

È richiesta una frequenza minima di 3 giorni a settimana e nel corso dell’anno è

possibile, se lo si desidera, aumentare i giorni di presenza. La struttura è tenuta a dare priorità ai genitori che sono in formazione professionale secondo l’Art di legge 7B o che esercitano entrambi un’attività lavorativa.

Giorni, orari d'apertura e calendario annuale

Il Girotondo è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 18:00 (da definire insieme ai genitori particolari richieste, il nido può accogliere degli orari flessibile in base alle esigenze o necessità esposte.

Il calendario annuale fisso della struttura sono 3 settimane all'anno disposte nel seguente ordine:

2 settimane a natale dalla vigilia all'epifania, 1 settimana per pasqua che inizia dal venerdì santo.

Spazi interni ed esterni

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L'Asilo Nido “Il Girotondo d’infanzia” è situato in una casa del nucleo di Cagiallo.

Dispone di due stanze spaziose in grado di accogliere due gruppi di bambini e una grande superficie verde esterna. Le educatrici curano gli spazi e gli arredi in modo tale da garantire la sicurezza dei bambini. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali, dei servizi e delle attrezzature garantiscono una permanenza confortevole e sicura per i piccoli utenti. Gli spazi sono suddivisi in sezioni in base all'età dei bambini.

La struttura è organizzata nel seguente modo:

- spazio nanna con lettini per il riposino pomeridiano.

- un grande servizio igienico per i bambini che comprende: due piccoli WC, un grande lavandino con più rubinetti e un fasciatoio a norma.

- un refettorio e una cucina a vista la quale non è accessibile ai bambini - uno spogliatoio facilmente accessibile da entrambi le stanze da gioco

– un giardino grande con giochi in legno (altalene, casetta e sabbiera) e alberi da frutta.

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Impostazione dell'attività quotidiana

Svolgimento dell'attività quotidiana

L'attività quotidiana all'Asilo Nido inizia alle 7.30 e termina alle 18.00 con orario continuato dal lunedì al venerdì. Il bambino viene accompagnato nel gioco libero durante il quale, le educatrici forniscono modelli imitativi riguardanti la cucina, quali impastare il pane, tagliare le verdure, rompere le noci, grattugiare pane e formaggio ecc… I bambini, se lo desiderano, possono partecipare a queste attività. Viene inoltre proposto il disegno libero utilizzando i tre colori primari (rosso, giallo e blu) di origine naturale.

- Alle ore 9.50 circa c’è il riordino accompagnato da un canto a cui i bambini vengono invitati a partecipare.

- Alle ore 10.00 circa viene fatta la merenda a base di prodotti biologici, semplici e leggeri. Alcuni cibi sono di propria produzione.

- Una volta terminata la merenda, si passa alla parte ritmica: girotondo, filastrocche, giochi con le dita e racconto della fiaba.

- Successivamente ci si reca in bagno per occuparsi dell’igiene personale del bambino.

- Alle ore 11.00 circa, ci si reca in giardino, dove l’educatrice fornisce modelli imitativi per attività a cui il bambino può partecipare (rastrellare, piantare i bulbi, semi ecc…) - Alle ore 11.45 circa avviene il rientro nella struttura, si lavano le manine e

successivamente ci si prepara per il pranzo con cibi biologici e vegetariani, cucinati

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in modo semplice e curato.

- Alle ore 12.30 ci si reca in bagno per occuparsi nuovamente dell’igiene personale dei bambini e si preparano coloro che andranno a casa, i bambini che rimangono nella struttura, vengono preparati per la nanna e accompagnati con un canto al sonno lasciandoli dormire secondo il loro bisogno.

- Dopo il riposino, alle ore 16.00 circa, si svolge la merenda.

- Ed infine alle ore 16.30 circa si svolge il gioco libero in giardino o in casa a seconda della stagione e del tempo, fino all’arrivo dei genitori.

Tutte queste attività sono finalizzate alla cura dell’organismo sensoriale del bambino:

– Senso del movimento e dell’equilibrio: possibilità di muoversi liberamente.

– Senso del tatto: la possibilità di fare esperienze utilizzando materiali naturali di vari tipi.

– Senso del linguaggio: la cura del parlare e del canto utilizzato dalle educatrici fornisce un sano esempio di espressione per i bambini.

Ogni gruppo ha la propria educatrice di riferimento, che, insieme a una collega, crea un ambiente il più possibile corrispondente ai bisogni dei bambini in funzione dell'età.

È importante che la giornata sia scandita da ritmi e rituali, in quanto aiutano il

bambino a situarsi nello spazio temporale e lo rassicurano, è inoltre necessario che ci sia ordine intorno a sé.

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Cooperazione tra educatrici

Il personale educativo lavora in equipe, facendo riunioni settimanali dove vengono scambiate regolarmente informazioni utili sui bambini, con lo scopo di aggiornarsi ed essere il più possibile adeguati e coerenti nell'azione educativa e nella restituzione di informazioni ai genitori. Ci si dedica inoltre allo studio di un testo di pedagogia.

Salute

La collaborazione tra il Nido e la famiglia è molto importante per gli aspetti legati alla salute dei bambini. Il medico di riferimento è il Dott. Renzo Grasdorf. La struttura dispone di una farmacia di primo soccorso in caso di bisogno, se il bambino é malato viene avvertita la famiglia, la quale provvederà a riportare il piccolo al domicilio e garantirgli le giuste cure. Di regola i familiari sono tenuti a presentare un certificato medico per assenze superiori si 5 giorni e a comunicare eventuali assenze durature.

Alimentazione

Al nido girotondo il 90% del cibo fornito dalle nostre mense è biologico proveniente da produzione locale. I pasti sono di preparati giornalmente nella nostra cucina senza

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ricorso a cibi conservati o congelati, come alimento base si predilige il cereale.

Viene attribuito molto valore all'educazione dei sensi, infatti frutta e verdura fresche sono praticamente adatte per esercitare il gusto e l’olfatto in formazione del piccolo bambino. Prima di iniziare il pasto si canta un breve ringraziamento.

Cura del bambino

Il cambio avviene ogni qualvolta occorra, principalmente prima di uscire in giardino e dopo ogni pasto. Gli spazi adibiti al momento del cambio sono attrezzati con tutto il materiale necessario a portata di mano del personale educativo e in modo tale da favorire l'iniziativa personale dei bambini più grandi: servizi igienici e lavabi su misura, asciugamani ad altezza di bambino. I pannolini vengono gettati in un contenitore chiuso.

La nanna

La biancheria da letto è fornita dal Nido ma è importante che ogni bambino possa portare da casa il suo oggetto preferito, detto oggetto transazionale, come: peluche, straccetto, ciuccio ecc... Al sonno viene dedicata particolare attenzione, in quanto

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dormire fuori casa per il bambino è un aspetto delicato che va curato al meglio per permettergli di riposare in un ambiente calmo, accogliente e rassicurante, ogni bambino ha il suo lettino. Ad accompagnare i bambini al riposo con un canto, è un'educatrice che resta in camera fino a che tutti non si siano addormentati.

Benvenuto e commiato

Nell’accoglienza del bambino, il primo contatto avviene spesso in modo non verbale, poche parole indicative le quali accompagnano il gesto per l’inserimento con il gruppo adatto di gioco. Ogni bambino insieme al genitore lascia le cose in un posticino pensato per lui con una bella immagine e fa il cambio di scarpe mettendo le proprie pantofole così poi saluta mamma, papà o chi lo accompagna e viene accompagnato alla porta della stanza dove viene accolto dalla educatrice.

Durante l’accoglienza e il congedo vengono scambiate le informazioni quotidiane tra educatore e genitore. Nel caso il genitore lo richiedesse, si potrà effettuare un colloquio più strutturato con le educatrici o la direzione.

Interazione tra bambino ed educatori

interazione tra educatore e bambino

L’educatrice è una figura di riferimento, la quale ricrea in parte, il ruolo famigliare offrendo sicurezza, consentendo al bambino di ambientarsi nella comunità di adulti e pari del nido. I genitori cercano nell’educatrice complicità, aiuto, comprensione.

L’adulto che sa attuare una vera relazione educativa, è quello che riesce a rapportarsi al bambino accettandone la complementarità, la competenza, il diritto alla protezione ed

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alla guida ma anche, all’autonomia sempre più crescente. Le educatrici sono disponibili, delicate e attente nelle situazioni di contatto fisico.

Interazioni tra bambini

I bambini, passando la maggior parte della giornata stando a contatto con i propri coetanei, hanno la possibilità di relazionarsi e di giocare tra di loro.

Ai bambini é permesso muoversi liberamente nello spazio messo a loro disposizione, interagiscono nei giochi di costruzione, svolgono giochi di ruolo, tutto ciò con la

presenza costante di un’educatrice. Le relazioni con i pari svolgono un ruolo di notevole importanza per lo sviluppo dei bambini di asilo nido e per la loro vita futura. In

particolare, esperienze nei primi 2 o 3 anni di vita hanno implicazioni per l’accettazione dei bambini da parte dei loro compagni.

Materiali ed oggetti di gioco

In un angolo della stanza da gioco i bambini possono trovare “la casa delle bambole’’

per il gioco simbolico dove vi sono a disposizione: tavolo, culle, lettini, cucina con i vari accessori e dove possono interpretare i ruoli della famiglia. In un altro angolo della stanza, si trovano i legni per le costruzioni dove vi sono a disposizione: attrezzi da falegname, tronchi, carretti da tirare. Un altro angolo è costituito da animaletti e figure a stoffa per ricreare degli ambienti legati alla natura.

L’ultimo spazio della stanza permette ai bambini di utilizzare pastelli a cera con colori primari: rosso, giallo e blu, al momento del cambio i bambini possono usufruire dei libretti illustrati. In giardino vi sono altalene, una casetta in legno, lo scivolo, la sabbiera

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e dei legni per creare dei giochi di movimento. La musica proposta prima del racconto della fiaba è pentatonica, viene utilizzato uno xilofono. Ai bambini si lascia fare

l’esperienza della ricerca di una melodia con questo strumento.

Coinvolgimento delle famiglie

Ambientamento: tempi e modalità durante il periodo di ambientamento viene chiesto ai genitori una disponibilità per un periodo di conoscenza ed osservazione.

L'ambientamento è un momento delicato in cui si scambiano informazioni relative al bambino e parlare dell’esperienza genitoriale. Nel corso dell’anno si coinvolgono i genitori per le feste, riunioni (almeno 4 annuali) dove viene informato di tutto ciò che accade all’asilo. All’inizio dell’anno scolastico vengono date ai genitori tutte le

informazioni necessarie sotto forma cartacea, esiste inoltre una piccola biblioteca a disposizione delle famiglie. Attraverso riunioni e colloqui personali, viene controllato il grado di soddisfazione della propria utenza.

Area del personale educativo

Il personale qualificato è formato presso scuole riconosciute dall'Ufficio Famiglie e Giovani (UfaG) del Dipartimento della Socialità e della Sanità (DSS), nonché da apprendisti in formazione per il diploma di operatore socio assistenziale (OSA).

All’interno della struttura vi è un mansionario per gli educatori, messo a disposizione al momento dell’assunzione o dell’entrata in servizio. È previsto almeno un momento di interruzione del lavoro per i turni di più di 5 ore. Vi è del personale sufficiente a garantire la presenza continua del gruppo anche in caso di imprevisti.

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Vi sono dei bagni separati, messi a disposizione per gli operatori, uno spazio di lavoro con mobili destinati agli adulti. Il personale ha inoltre uno spazio proprio dove poter depositare i propri oggetti personali e dove si può cambiare prima e dopo la prestazione lavorativa. Oltre agli incontri settimanali di elaborazione e approfondimento, il

personale partecipa a convegni, e corsi di aggiornamento continui.

Protezione e reclamo

Le procedure di reclamo su tutte le prestazioni descritte nella CS vanno garantite. In caso di mancato rispetto da quanto contenuto nella carta di reclamo va fatto,

proporzionalmente all’importanza della questione: all’educatore di riferimento, alla direzione del nido, al comitato dell’associazione che gestisce il nido. Il reclamo può essere fatto oralmente, per telefono, per iscritto, per fax, per mail e su modulo apposito.

La risposta al reclamo va fornita immediatamente o possibilmente in tempi brevi (al massimo 15 giorni o in minor tempo, quando l’urgenza di provvedere lo richieda).

In caso di mancanze gravi ai sensi del codice civile Svizzero o di insoddisfazione alla risposta della direzione o dell’ente gestore del nido, può essere inoltrato un reclamo all’autorità cantonale competente in materia di vigilanza: l’ufficio del sostegno a enti e attività per le famiglie e i giovani (viale officina 6, 6501 Bellinzona, tel. 091 814 7152).

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“Tutto quello che davvero mi serve sapere su come vivere e cosa fare e come comportarmi l’ho imparato all’asilo.

La saggezza non era in cima alla montagna del dottorato, ma nel mucchio di sabbia del giardino.

Queste le cose che imparato: dividi tutto, non barare, non picchiare la gente, rimetti le cose dove le hai trovate,

pulisci quello che sporchi, non prendere le cose che non sono tue, chiedi scusa quando fai male a qualcuno, lavati le mani prima di mangiare, tira l’acqua in bagno,

vivi una vita equilibrata, ogni giorno impara un po’, pensa un po’, disegna, dipingi, canta, danza, gioca

e lavora un po’, fai un pisolino tutti i pomeriggi.

Quando esci nel traffico, stai bene attento, tieni la mano a qualcuno e state vicini.

Cerca di essere conscio del meraviglioso.”

Fulghum R., “All I need to know I learned in Kindergarten”

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BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE PER IL PRIMO SETTENNIO

- Il tuo bambino – W. Zur Linden – Ed. Filadelfia

- La salute del bambino – W. Goebel – M. Gloeckler – Ed. Armando - L’educazione nella prima infanzia – E. M. Grunelius – Ed. Filadelfia

- Le fasi evolutive dall’infanzia alla maggiore età – B. C. J. Lievegoed – Natura e Cultura Editrice - Educazione del bambino e preparazione degli educatori – R. Steiner – Ed. Antroposofica - La costituzione dell’uomo e della donna – M. Gloeckler – Ed. Armando

- Educare alla libertà – F. Carigren- A. Klingborg – Ed. Filadelfia - I primi tre anni di vita - K. Roemig – Ed. Il capitello del sole

- Sviluppo ed educazione della prima infanzia – E. M. Kranich – Ed. Il capitello del sole - L’educazione naturale del bambino – J. B. Thomson – M. Gloeckler – Ed. A. Mondadori - Preghiere per madri e bambini – R. Steiner – Ed. Antroposofica

- Pedagogia e religione – H. Hahn – Ed. Filadelfia

- Il linguaggio degli scarabocchi – M- Strauss – Ed. Filadelfia - Bambini e bambole – K. Neuschutz – Ed- Filadelfia

- Professione madre di famiglia – M. Schmidt – Brabant – Ed. Arcobaleno - Vita in famiglia – Davy/Voors – Filadelfia Editore

- Eterna infanzia - K. Koenig – Aedel Ed.

- Chi mi porto a casa? Lo sconvolgimento dei genitori, parenti e amici all’arrivo di un bambino – G. Gigli – Novalis Ed.

- Le fiabe, una fonte di giovinezza - M. Gloeckler - Fratelli e sorelle – K. Koenig – Arcobaleno Ed.

- Come sviluppare tutti i talenti dei bambini – A. Mathisen – Ed. Red

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