Questo convegno europeo rappresenta un altro passo avanti nel processo di definizione dei corridoi della rete centrale europea. È organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) insieme alla regione Lombardia e a un gruppo di soggetti interessati italiani, in stretta collaborazione con la DG MOVE della Commissione europea (CE).
La mappa dei corridoi della rete centrale europea è pronta e il Meccanismo per collegare l'Europa ha già assegnato la maggior parte delle risorse specificamente stanziate a tal fine. I coordinatori europei stanno attuando le misure e le azioni previste nei piani di lavoro, che sottolineano l'importanza del ricorso ai sistemi di trasporto intelligenti, di una gestione efficiente e della promozione di soluzioni lungimiranti di trasporto pulito. Restano aperte molte importanti questioni riguardanti problemi infrastrutturali e normativi. Il convegno si concentra principalmente sulla rete centrale dell'Europa centro-meridionale e sul dialogo tra autorità e società civile, inteso a sviluppare e migliorare il corridoio.
Apriranno il convegno interventi introduttivi da parte di responsabili politici di alto livello e rappresentanti della società civile, seguiti da tre seminari paralleli, che offriranno la possibilità di partecipare a dibattiti approfonditi:
• un dialogo migliore per soluzioni migliori (governance, compresa l’intersezione dei corridoi e con particolare attenzione a progetti nelle regioni in cui il dialogo partecipativo potrebbe offrire un chiaro valore aggiunto e migliorare l'attuazione);
• soluzioni di finanziamento (compresi il Meccanismo per collegare l'Europa, il FEIS e i fondi strutturali/regionali, le soluzioni basate sui partenariati pubblico-privati);
• soluzioni e corridoi di trasporto efficienti più intelligenti e più verdi.
Il convegno intende illustrare il potenziale del dialogo partecipativo tra autorità e società civile, in quanto chiave per la soluzione dei problemi e strumento volto a ottenere sostegno per i progetti relativi ai corridoi centrali.
L’evento si terrà presso Palazzo Lombardia, vicino alle stazioni ferroviarie di Milano Centrale e Porta Garibaldi.
Sede del convegno:
regione Lombardia
(Palazzo Lombardia - ingresso N4, primo piano, sala Marco Biagi) Piazza Città di Lombardia 1
20124 Milano
ITALIA
P R O G R A M M A
24 ottobre
14.30 Registrazione e caffè
15.00 Sessione di apertura: Alberto Mazzola, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE) Discorso di benvenuto: Roberto Maroni, Presidente della regione Lombardia
Interventi principali:
Graziano Delrio, ministro dei Trasporti italiano
Pat Cox, coordinatore europeo per il corridoio scandinavo-mediterraneo della TEN-T Herbert Dorfmann, membro del Parlamento europeo
Stefan Pan, vice presidente di Confindustria Susanna Camusso, segretario generale CGIL
Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato Italiane Pierre Jean Coulon, presidente della sezione TEN, CESE
Interpretazione disponibile in italiano, inglese, francese e tedesco 16.30 Pausa caffè
17.00 Grandi progetti UE
Carlo Secchi, coordinatore europeo per il corridoio atlantico della TEN-T
Renzo Simoni, presidente della Direzione generale di AlpTransit San Gottardo SA Britt Andresen, ricercatrice esperta presso l’Oresunds Instituttet
Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e commissario straordinario di governo per la linea Napoli-Bari
Paolo Foietta, commissario straordinario del governo per l’asse ferroviario Torino-Lione Ezio Facchin, commissario governativo per le opere di accesso al tunnel del Brennero Iolanda Romano, commissaria governativa per il terzo valico dei Giovi
Interpretazione disponibile in italiano, inglese, francese e tedesco 18.30 Ricevimento (networking)
25 ottobre
08.30 Registrazione e caffè 09.00 Seminari paralleli
Sessione 1 - Dialogo migliore per soluzioni migliori Presidente: Raymond Hencks, membro del CESE
Oratori: Ezio Facchin, commissario governativo per le opere di accesso al tunnel del Brennero Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Confindustria Campania
Raffaele Zurlo, amministratore italiano della società europea Galleria di Base del Brennero (BBT SE)
Walter Huber, presidente di H2 Alto Adige
Kasper Bekker, analista esperto presso Femern A/S (tunnel sottomarino Fehmarn Belt) Willy Smeulders, membro del consiglio di amministrazione della Federazione europea dei passeggeri
Interpretazione disponibile in italiano, inglese e francese Sessione 2 - Soluzioni di finanziamento
Presidente: Alberto Mazzola, membro del CESE
Oratori: Wim Loyaerts, Nuovi prodotti e transazioni speciali, BEI
Paolo Emilio Signorini, segretario generale della regione Liguria Lanfranco Senn, docente presso l'Università Bocconi
Marc Ribó, unità Affari internazionali, Abertis Infraestructuras Interpretazione disponibile in italiano e inglese
Sessione 3 – Soluzioni e corridoi di trasporto efficienti più intelligenti e più verdi Presidente: Stefan Back, membro del CESE
Oratori: Lina Wells, Trafikverket (Ente svedese dei trasporti) Paolo Costa, presidente dell'Autorità portuale di Venezia Nicolas Bour, direttore Voies Navigables de France (VNF)
Marco Sanguineri, direttore Pianificazione e sviluppo, Autorità portuale di Genova Antonio Donato, commissario straordinario dell’Autorità portuale di Augusta Interpretazione disponibile in italiano e inglese
10.30 Pausa caffè 10.40 Seminari paralleli
Sessione 1 - Dialogo migliore per soluzioni migliori Presidente: Raymond Hencks, membro del CESE
Oratori: Paolo Foietta, commissario straordinario del governo per l’asse ferroviario Torino-Lione Mario Virano, direttore generale di TELT (Tunnel Euralpin Lyon Turin)
Sandro Plano, sindaco di Susa
François Lépine, vicepresidente delegato del Comité pour la Transalpine Lyon-Turin Oliviero Baccelli, docente presso l'Università Bocconi
Ida Cappelletti, responsabile operativo di Transpadana
Alberto Milotti, direttore presso ZAILOG - Interporto Quadrante Europa Verona Interpretazione disponibile in italiano, inglese e francese
Sessione 2 - Soluzioni di finanziamento
Presidente: Alberto Mazzola, membro del CESE
Oratori: Antonella Baldino, capo dell’area Development Finance di Cassa Depositi e Prestiti Iolanda Romano, commissaria governativa per il terzo valico dei Giovi
Kaj V. Holm, direttore finanziario presso Øresundsbron
Antonio Cancian, presidente e amministratore delegato di Rete Autostrade Mediterranee
Jorg Saalbach, direttore del GECT Alleanza interregionale per il corridoio Reno – Alpi Interpretazione disponibile in italiano e inglese
Sessione 3 – Soluzioni e corridoi di trasporto efficienti più intelligenti e più verdi Presidente: Stefan Back, membro del CESE
Oratori: Claudio Tarlazzi, segretariato generale Uiltrasporti Roberto Tulipani, direttore generale di TILO SpA
Guillaume Moreno, analista politico per la Conferenza delle regioni periferiche marittime (CRPM)
Julianna Orbán Máté, direttrice del GECT Via Carpatia
Tiina Tuurnala, vicedirettrice di Liikennevirasto (Ente finlandese dei trasporti) Interpretazione disponibile in italiano e inglese
12.30 Interventi conclusivi /osservazioni
Pierre Jean Coulon, presidente della sezione TEN, CESE
Pat Cox, coordinatore europeo per il corridoio scandinavo-mediterraneo della TEN-T Alessandro Sorte, assessore alle Infrastrutture e mobilità, regione Lombardia Alberto Mazzola, membro del CESE
Interpretazione disponibile in italiano, inglese, francese e tedesco 13.00 Fine del convegno
S e s s i o n i
Sessione 1 - UN DIALOGO MIGLIORE PER SOLUZIONI MIGLIORI
Uno scambio di vedute trasparente e strutturato tra società civile e autorità europee, nazionali e locali, che permetta l’accesso alle informazioni è il modo migliore per garantire l’accettazione e il sostegno da parte dei cittadini dei progetti TEN-T.
“Il dialogo dovrebbe svolgersi su vari livelli e coinvolgere i livelli nazionale, regionale e locale della società civile e del governo. La società civile deve essere intesa in senso ampio, in modo da comprendere, ma non solo, imprese, datori di lavoro, dipendenti, utenti, ONG e mondo accademico".
“Il dialogo deve garantire una comunicazione bidirezionale, e dare alle autorità europee e nazionali l’opportunità di comunicare in merito a proposte e azioni politiche. Allo stesso tempo, deve offrire, in particolare alla società civile, ma anche ai livelli di governo regionale e locale, la possibilità di stabilire un collegamento con la Commissione, il CESE, governi nazionali e le altre istituzioni pertinenti”.
Sessione 2 - SOLUZIONI DI FINANZIAMENTO
Il sistema di governance è il motore principale di un'attuazione efficace e dello sviluppo dei piani di lavoro per i corridoi della rete centrale: si tratta, infatti, di un passo avanti verso una pianificazione transfrontaliera coordinata dei corridoi al fine di ottenere una capacità coerente ed evitare strozzature.
“Considerato il carattere non vincolante (soft law) del sistema di governance, basato sul consenso degli Stati membri e dei proprietari delle infrastrutture come condizione necessaria per le decisioni fondamentali relative allo sviluppo delle infrastrutture e alle nuove costruzioni, il cofinanziamento dell'UE assume particolare importanza. A giudizio del CESE, il cofinanziamento deve essere impiegato, in modo coerente, come uno strumento per giungere ad accordi di costruzione condivisi e realizzarli nei tempi previsti”.
“Allo stesso modo, i vincoli finanziari imposti ai progetti TEN-T a livello europeo potrebbero rendere insufficienti gli incentivi atti a spingere gli Stati membri a impegnarsi in tali progetti. Il CESE è preoccupato per l'esiguità delle risorse finanziarie disponibili a livello UE e per il ritmo lento e le prospettive poco chiare che sembrano caratterizzare lo sviluppo di meccanismi di finanziamento alternativi, quali i prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti e i partenariati pubblico-privati”.
“Il Comitato raccomanda di fare ricorso in modo attento e selettivo ai partenariati pubblico-privati (PPP) nel finanziamento della TEN-T, tenendo conto del fatto che i diversi Stati membri non hanno lo stesso livello di esperienza in materia di PPP, e riconoscendo la necessità di mobilitare gli strumenti finanziari dell'UE (come i fondi strutturali e di coesione, le reti transeuropee e la BEI) nell'ambito di una strategia di finanziamento coerente, che metta insieme i finanziamenti UE e quelli nazionali, sia pubblici che privati."
Sessione 3 – SOLUZIONI E CORRIDOI DI TRASPORTO EFFICIENTI PIÙ INTELLIGENTI E PIÙ VERDI
“Il CESE si compiace dell'adozione dell'accordo di Parigi da parte della 21a Conferenza delle parti (COP 21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nonché del contributo previsto stabilito a livello nazionale (Intended Nationally Determined Contribution) dell'UE e degli Stati membri, in base al quale essi si impegnano a ridurre le emissioni nazionali di gas a effetto serra di almeno il 40 % all'orizzonte 2030 e dell'80-95 % all'orizzonte 2050 rispetto ai livelli del 1990”.
"In ogni caso, la sola applicazione del principio "chi inquina paga" non basterà a garantire la transizione verso una società a basse emissioni di carbonio: ancora più importante è infatti dare attuazione ad altre misure come l'aumento dell'efficienza energetica, la mobilità elettrica, il car-pooling, la co-modalità, lo sviluppo di fonti energetiche alternative e la definizione di norme di qualità ambientale nonché, prima di tutto, la promozione dei trasporti pubblici".
I corridoi di trasporto verdi mirano a ridurre l’impatto ambientale e climatico, aumentando al tempo stesso sicurezza e efficienza. L'obiettivo di ridurre del 60 % le emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti può quindi essere ritenuto ancora valido e conforme all'obiettivo generale perseguito dall'UE nell'ambito della COP 21, purché le misure e iniziative legate a tale obiettivo vengano attuate urgentemente e con la necessaria determinazione.
Tra le caratteristiche di un corridoio di trasporto verde potrebbero includersi:
soluzioni logistiche sostenibili, con riduzioni documentate dell’impatto ambientale e climatico ed elevati livelli di sicurezza, qualità ed efficienza;
principi logistici integrati con impiego ottimizzato di tutti i modi di trasporto (comodalità).
L’attuazione dei corridoi di trasporto verdi potrebbe richiedere:
un sostegno politico a tutti i livelli
nuove soluzioni ingegneristiche
nuovi modelli imprenditoriali
cooperazione (industria/università/governo).
C H I È I N V I T A T O ?
Sono invitati al convegno la società civile, i soggetti interessati e le altre parti presenti lungo la rete centrale dell'Europa centrale e meridionale, ad es. imprese, raggruppamenti di imprese, regioni, autorità e ONG coinvolti nello sviluppo e nell'espansione di corridoi intelligenti, efficienti e verdi, nonché i rappresentanti di tutti i corridoi centrali della rete TEN-T.
Per iscriversi al convegno, seguire questo link. Il termine ultimo per l'iscrizione è il 12 ottobre 2016.
Sede del convegno
L’evento si terrà presso Palazzo Lombardia (ingresso N4, primo piano, sala Marco Biagi), vicino alle stazioni ferroviarie di Milano Centrale e Porta Garibaldi.
Indirizzo:
regione Lombardia
Piazza Città di Lombardia 1 20124 Milano
Italia
Hotel nei pressi della sede del convegno Andreola Central Hotel
Four Points Sheraton Milan Center Hotel Michelangelo
Hotel Principe Di Savoia Hilton Milan
UNA Hotel Century
Per maggiori informazioni:
E-mail: Cerimoniale@fsitaliane.it
Tel.: +39 0644103128; +39 0644103253 Comitato economico e sociale europeo Segreteria della sezione TEN
E-mail: TEN-t.dialogue@eesc.europa.eu Tel.: + 32 25468457
Lingue del convegno e interpretazione simultanea
Durante le sessioni plenarie di apertura e di chiusura sarà disponibile il servizio di interpretazione simultanea da e verso le seguenti lingue: italiano, inglese, francese, tedesco. Il seminario parallelo 1 si svolgerà in italiano, inglese e francese, mentre i seminari paralleli 2 e 3 si terranno in italiano e inglese. Gli atti del convegno saranno disponibili in italiano e inglese.
Seguito
I risultati del convegno confluiranno nei lavori che il CESE e la Commissione europea stanno realizzando su questi temi.
T A L K I N G T R A N S P O R T
Si invita a partecipare non solo al convegno di Milano ma anche alla piattaforma Talking Transport, un nuovo sito web del CESE destinato a promuovere un dialogo strutturato tra la società civile e le autorità pubbliche su questioni relative ai trasporti. Tale dialogo consentirà di migliorare la comprensione e l’accettazione delle misure politiche e la qualità e l’efficacia delle decisioni adottate.
La piattaforma Talking Transport mira ad avviare il dialogo ancor prima del convegno di Milano, consentendo ai partecipanti di scambiare i loro punti di vista, porre domande o sollevare problemi specifici.
Per questo è importante partecipare e far conoscere la propria opinione!