Ministero
delle
Infrastrutture e dei Trasporti
Oggetto: question time n. 3-00xxx dell’Onorevole Lorenzin e altri
In merito alle specifiche infrastrutture stradali a cui l’interrogante fa riferimento ed in particolare al nodo autostradale di Bologna, al fine di ottimizzare le risorse pubbliche con il maggior vantaggio per i cittadini, come già comunicato agli enti territoriali interessati, la Conferenza dei servizi inizialmente indetta per il 13 settembre 2018, è stata momentaneamente sospesa in quanto è stato chiesto ad Autostrade per l’Italia un approfondimento su varie ipotesi progettuali alternative. Lo studio doveva essere inviato al Ministero nella seconda settimana di settembre ma ha subito un ritardo in conseguenza del lavoro dovuto al crollo del ponte Morandi di Genova che vede coinvolta Autostrade per l’Italia.
Per quanto riguarda la Bretella autostradale di Campogalliano-Sassuolo, Confermo che la Struttura Tecnica di Missione è al lavoro con metodologie operative obiettive e che nell’analisi si terrà senz’altro conto della situazione di contesto, dei vincoli e delle concrete possibilità circa la realizzazione delle opere oggetto di esame. Siamo coscienti dell’importanza di favorire lo scambio di merci del distretto ceramico con l’Europa e in questa direzione ricordiamo che sono in corso di completamento i lavori di un’opera attesa da molto tempo, lo scalo merci ferroviario di Marzaglia che entro fine anno porteranno l’area all’avvio dell’operatività commerciale, per aiutare le imprese incentivando il trasporto su ferro coerentemente con quanto previsto dalle linee programmatiche di questo ministero.
Ministero
delle
Infrastrutture e dei Trasporti
Per quanto riguarda l’autostrada Cispadana si evidenzia che la competenza sull'opera è in capo alla Regione, in qualità di concedente, che può intervenire in merito al tipo di progetto e ad eventuali modifiche. La Regione, non ha tecnicamente bisogno di un avallo del Ministero per portare avanti il progetto in questione. Il Ministero ritiene però importante rispondere alla domanda di mobilità dell’area nord orientale della Regione Emilia Romagna anche valutando ulteriori proposte della Regione che siano economicamente e finanziariamente sostenibili. A margine di quanto richiesto dall'interrogante, si ricorda che, per quanto riguarda le infrastrutture stradali la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade esistenti è la priorità di questo ministero e che per la Regione Emilia-Romagna, nel contratto di programma Anas 2016- 2020 risultano finanziate opere per 325,87 milioni di euro e programmate 367,93 milioni di euro.