CALDAIE A CONDENSAZIONE
PERCHE’ ???
Entrata in vigore (non derogabile…) dei 4 Regolamenti ErP (811/13, 812/13, 813/13, 814/13) Ecodesign (limiti minimi di efficienza) ed Energy Labelling (etichettatura energetica prodotti) nei 28 Paesi EU + 4 Paesi SEE (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein)…a partire dal 26 Settembre 2015…
Regolamenti Europei
Caldaie e moduli ≤ 70 kW
Caldaie e moduli 71-400 kW
obbligo efficienza
obbligo efficienza
Regolamenti Europei - etichettatura energetica
- BLUEHELIX
- ECONCEPT SOLAR - ATLAS D CONDENS - ENERGY TOP W 60 - QUADRIFOGLIO B 70 - TP3 COND 65
- DIVACONDENS
Caldaie a Condensazione - classe energetica
CLASSE B
= 94%
Bluehelix e Quadrifoglio - efficienza energetica
...perchè è importante?
SISTEMA TERMOREGOLAZIONE CLASSE VI
37 €
94%
QUADRIFOGLIO B
4% 170 € di listino
133 €
IMPIANTI TERMICI…UN PO’ DI STORIA…
Impianti Termici - circolazione naturale a vaso aperto
Impianti Termici a Vaso Aperto a Circolazione Naturale
Verso la fine dell’Ottocento, gli impianti a radiatori cominciarono a prendere il posto di stufe e caminetti.
Nella loro struttura di base, questi impianti erano composti da 4-5 elementi: la caldaia, i radiatori, le tubazioni (spesso in ferro), il vaso di espansione aperto e i rubinetti per intercettare i radiatori.
Non c’erano pompe per la circolazione forzata.
La circolazione del fluido era ottenuta sfruttando forze motrici d’origine “naturale”, cioè il fatto che l’acqua calda è più leggera di quella fredda e quindi tende a salire in alto, innescando un moto naturale del fluido.
Tali forze dipendenti da due fattori, le differenze di temperatura in gioco e l’altezza dell’impianto, erano però molto limitate.
Per aumentare un po’ queste forze, si pensò anche di innalzare l’altezza effettiva utile degli impianti, servendo i radiatori dall’alto (impianto a pioggia) invece che dal basso (impianto a sorgente).
Impianti Termici a Vaso Chiuso a Circolazione Forzata
I circolatori erano in grado di garantire la prevalenza idraulica voluta e resero del tutto inutile l’artificio di prolungare le colonne degli impianti a circolazione naturale fino al sottotetto per
ottenere qualche millimetro di spinta in più.
Con la grave crisi petrolifera internazionale agli inizi degli anni 70, iniziò a concretizzarsi il concetto di risparmio energetico, per garantire ad ogni alloggio:
1. la regolazione autonoma della temperatura ambiente 2. la contabilizzazione dei consumi termici
Queste nuove esigenze portarono a realizzare impianti con colonne non più a servizio dei singoli corpi scaldanti, bensì dei singoli alloggi.
Le colonne erano a servizio di sottostazioni dotate di tutte gli apparecchi e componenti necessari per regolare e
contabilizzare l’energia termica ceduta ad ogni alloggio.
Impianti Termici - circolazione forzata a vaso chiuso
LA CENTRALE TERMICA
Impianto Autonomo Domestico < 35 kW Impianto Centralizzato ≥ 35 kW
Impianti Termici
Impianto Autonomo Domestico < 35 kW
Potenza < 35 kW
Verifica Locale Installazione Adeguato e Verifiche Impianto Libretto di Impianto Registrazione Catasto Regionale
Obbligo Controllo e Manutenzione Impianti
Obbligo Ispezione Impianti Termici Efficienza Energetica Enti Locali
Dichiarazione di Conformità Impianto
Impianti Termici - impianto termoautonomo domestico
A servizio di una singola utenza!
Impianto Centralizzato ≥ 35 kW
Impianti Termici - impianto centralizzato
La Centrale Termica…cos’è???
E’ l’insieme di vari impianti meccanici al servizio di edifici ad uso civile (appartamenti, condomini, ville ecc.), commerciale e terziario (alberghi, negozi, centri commerciali ecc.) ed industriale per il riscaldamento e raffrescamento (non sempre) ambiente con o senza produzione di acqua calda ad uso igienico sanitario.
Potenza ≥ 35 kW (Centrali Termiche)
Obbligo Locale Tecnico Adeguato e Verifiche Impianto Libretto di Impianto Registrazione Catasto Regionale Obbligo Controllo e Manutenzione Impianti
Obbligo Ispezione Impianti Termici Efficienza Energetica Enti Locali
Delega Amministratore al Terzo Responsabile (es. nel caso di Condomini)
Certificato Prevenzione Incendi (CPI) V.V.F. > 116 kW Dichiarazione di Conformità Impianto (Di.Co.)
Obbligo Progetto Impianto Termico, Impianto Gas (gas > 50 kW) e Sistema Scarico Fumi
Libretto Matricolare e Denuncia INAIL
A servizio di più utenze!
Impianto Centralizzato ≥ 35 kW
3..
2
1
Impianti Termici - impianto centralizzato
Impianto Centralizzato ≥ 35 kW
LOCALE TECNICO - CALDAIE ALL’INTERNO
Impianti Termici - impianto centralizzato
Impianto Centralizzato ≥ 35 kW
LOCALE TECNICO - CALDAIE ALL’ESTERNO
Impianti Termici - impianto centralizzato
NORMATIVE E LEGGI DI RIFERIMENTO
Impianti Termici - leggi e normative centrali termiche
Per tutti gli impianti nuovi o esistenti di climatizzazione invernale e/o estiva!
Caldaie ≥ 10 kW
Pompe di Calore e Gruppi Frigo ≥ 12 kW Stufe e Caminetti ≥ 5 kW
D.M. 10/02/2014 D.P.R. 74/2013
Impianti Termici - leggi e normative centrali termiche
Impianti Termici - leggi e normative centrali termiche
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
DEGLI IMPIANTI TERMICI
Centrale Termica
Linea alimentazione combustibile Rete idraulica circuito di distribuzione Generatore/i di calore
Accumulo ACS e valvola mix
Circolatori, vasi di espansione, valvole, filtri, defangatore, termometri, manometri ecc…
Dispositivi di Sicurezza, tronchetto INAIL, termostati, pressostati, valvole gas (VIC), acqua (VS) ecc…
Terminali di impianto, radiatori, ventilconvettori, pannelli radianti ecc…
Centralina di termoregolaz., controllo e gestione imp.
Impianti Termici - componenti principali della centrale termica
Impianti Termici a Vaso Chiuso
La Caldaia - circuito idraulico a vaso di espansione chiuso
SICUREZZE DELLE CENTRALI TERMICHE
La mancata sicurezza della centrale termica può provocare gravi danni e problemi.
Ecco le situazioni più temibili:
1. fuori servizio e fermo degli impianti con conseguente indisponibilità del calore per il riscaldamento gli ambienti, produzione acqua calda
sanitaria e/o funzionamento ciclo produttivo, con perdite di tempo e denaro 2. danneggiamento dei locali della centrale termica ed eventualmente dei locali adiacenti, inclusi i beni contenuti, fino al punto da rendere i locali inagibili, con impossibilità di proseguire le attività previste
3. infortuni alle persone presenti in centrale termica, nelle vicinanze o nei locali adiacenti, con evidenti conseguenze fisiche, lavorative e penali
Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica
Centrale Termica Obblighi Antincendio Aerazioni
Il locale tecnico deve essere obbligatoriamente aerato permanentemente su parete esterna
Altezza
Il locale tecnico deve avere un’altezza minima variabile in base alla potenza dell’impianto
Ubicazione
Il locale tecnico deve avere una parete lunga almeno il 15% del perimetro totale del locale che si affacci su spazio scoperto
Strutture portanti e separanti
Il locale tecnico deve avere le strutture portanti (ad esempio i pilastri del locale) e le strutture separanti (pareti, pavimenti e soffitti) del tipo resistente al fuoco in grado di rimanere in piedi senza deteriorarsi significativamente per un tempo stabilito dalla normativa VV.F.
Porte
Il locale tecnico deve avere le porte apribili verso l’esterno e munite di congegno di auto-chiusura Devono avere altezza minima 2 m e larghezza minima 0,6 m.
Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica
Centrale Termica Obblighi Antincendio Impianti Gas
Devono essere realizzati in conformità alla regola dell’arte e normativa vigente e dotati della dichiarazione di conformità dell’installatore ai sensi della L. n. 46 del 05/03/1990 (se applicabile) o D.M. n. 37 del 22/01/2008 oppure della dichiarazione di rispondenza ai sensi sempre del D.M. n. 37 del 22/01/2008.
Possono essere realizzati in materiale metallico (acciaio o rame) o in materiale plastico (polietilene). In genere si usa l’acciaio per le parti in vista ed il polietilene per le
eventuali parti interrate. Sono vietati tratti in vista in materiale plastico.
Gli impianti vanno realizzati il più possibile all’aperto per evitare accumuli di gas ed in vista, non devono avere tubazioni incassate.
Negli attraversamenti di pareti/locali è richiesta la posa di una guaina in acciaio (contro- tubo impermeabile al gas).
Le tubazioni devono essere di colore giallo ocra RAL1024 e devono avere una valvola di intercettazione del gas all’esterno.
Deve essere stata fatta la prova di pressione con relativo verbale di verifica.
Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica
Centrale Termica Obblighi Antincendio Impianti Elettrici
Devono essere realizzati in conformità alla regola dell’arte e normativa vigente e dotati della dichiarazione di conformità dell’installatore ai sensi della L. n. 46 del 05/03/1990 (se applicabile) o D.M. n. 37 del
22/01/2008 oppure della dichiarazione di rispondenza ai sensi sempre del D.M. n. 37 del 22/01/2008 Fuori dal locale deve essere previsto un comando di emergenza che toglie tensione, con un’unica manovra, agli impianti elettrici presenti all’interno della centrale termica, per eliminare rapidamente una delle possibili fonti di innesco (corrente elettrica)
Vi è l’obbligo di installare l’illuminazione di sicurezza in base alla valutazione del rischio conseguente alla mancanza dell’illuminazione ordinaria, di fatto va sempre installata.
Attrezzature Estintori
In centrale termica gli estintori sono obbligatori.
Deve essere previsto almeno un estintore di classe 34A 233BC 34 è una catasta di legna formata da 34 file di traversini di 5 cm x 5 cm A è la classe di fuoco da materiale solido
233 sono i litri di liquido infiammabile che l'estintore spegne, mescolati ad acqua (1/3 acqua) B è la classe di fuoco da liquido o solido liquefattibile
C è la classe di fuoco da gas
Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica
Centrale Termica Obblighi Antincendio Segnaletica
Devono essere previsti i cartelli di identificazione:
1. del locale con indicazione dei principali divieti 2. della valvola di intercettazione del combustibile 3. del comando elettrico di emergenza
4. del cartello di indicazione dell’estintore.
Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica
Centrale Termica Obblighi Antincendio Documentazione
Deve essere prodotta e conservata la seguente documentazione:
1. Dichiarazione di conformità (o dichiarazione di rispondenza) degli impianti a gas 2. Dichiarazione di conformità (o dichiarazione di rispondenza) degli impianti elettrici 3. Dichiarazione di conformità (o dichiarazione di rispondenza) degli impianti termici 4. Verbale di prova pressione degli impianti gas
5. Pratiche antincendio 6. Pratica INAIL
Impianti Termici - documentazioni della centrale termica
CALDAIE CERTIFICATE INAIL
Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica
Ferroli fornisce il tronchetto escluse le sicurezze INAIL: VIC, VS e Pressostato di Minima a Riarmo Manuale
CALDAIE CERTIFICATE
INAIL COME GENERATORI MODULARI…
UNICO GRUPPO DI SICUREZZE ENTRO 1 mt. DAL MANTELLO DELL’ULTIMA
CALDAIA IN BATTERIA…
≤ 1 mt
.≤ 1 mt
.Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica
CENTRALI TERMICHE MURALI TERMOSTATO DI SICUREZZA/BLOCCO
PRESSOSTATO DI SICUREZZA DI MASSIMA PRESSIONE
PRESSOSTATO DI SICUREZZA DI MINIMA PRESSIONE A RIARMO MANUALE TERMOMETRO
POZZETTO PER TERMOMETRO DI CONTROLLO MANOMETRO
FLANGIA + RUBINETTO PER MANOMETRO DI CONTROLLO
VALVOLA DI SICUREZZA E SCARICO TERMICO DI SOVRAPRESSIONE
POZZETTO PER ATTACCO VALVOLA SICUREZZA VALVOLA DI INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE
POZZETTO PER SONDA VALVOLA INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE POZZETTO PER SONDA MANDATA IMPIANTO
FLUSSOSTATO O DISPOSITIVO CONTROLLO MANCANZA CIRCOLAZ. ACQUA
Ogni cascata di moduli termici Ferroli, nelle configurazioni previste dall’azienda, è stata omologata I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) al fine di poterla considerare come un unico generatore equivalente composto da più moduli in batteria con un unico gruppo di sicurezze (tronchetto INAIL).
Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica
CALDAIE NON CERTIFICATE
INAIL COME GENERATORI MODULARI…
UN GRUPPO DI SICUREZZE SU OGNI CALDAIA IN BATTERIA…
Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica
COMPONENTI DEGLI IMPIANTI TERMICI
Impianti Termici - componenti principali della centrale termica
Impianti Termici - componenti principali della centrale termica
Le canne fumarie e i canali da fumo (cioè i canali che collegano le caldaie alle canne fumarie) devono essere realizzati secondo quanto richiesto dalla legge.
Inoltre le canne fumarie devono essere dimensionate e realizzate in base a norme specifiche.
Le canne fumarie devono essere:
impermeabili ai gas e termicamente isolate con andamento verticale
con sviluppo senza strozzature
con camera per la raccolta dei materiali solidi e condensa con comignolo a norma
Impianti Termici - componenti principali della centrale termica
IL LOCALE TECNICO CENTRALE TERMICA
Impianti Termici - caratteristiche locale tecnico centrale termica
Impianti Termici - caratteristiche locale tecnico centrale termica
Impianto Termico Centralizzato Condominiale
Riscaldamento + ACS con Integrazione Solare + Contabilizzazione Calore e Acqua
1 2 3 4…
Impianti Termici - esempio di impianto centrale termica
Centrale Termica - gli operatori coinvolti
amministratore condomini
installatore
enti di controllo progettista
manutentore
CALDAIE A CONDENSAZIONE PER CENTRALI TERMICHE
BLUEHELIX TECH S45H - BS 45 ENERGY TOP W-B
QUADRIFOGLIO B TP3 COND
Impianti Termici - le caldaie Ferroli per centrale termica
CALDAIA PENSILE PREMISCELATA A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO
POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO
INSTALLAZIONE ANCHE PER ESTERNO
IN LUOGO
PARZIALMENTE PROTETTO (-5°C di serie)
BLUEHELIX TECH S 45H
BLUEHELIX TECH S 45H - caratteristiche
BLUEHELIX BS 45
BLUEHELIX TECH BS 45 - caratteristiche
CALDAIA A BASAMENTO PREMISCELATA A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO
POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO
INSTALLAZIONE PER INTERNI (-5°C di serie)
BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - bruciatore e scambiatore
>> Acciaio Inox AISI 316 Titanio
lega austenitica altamente resistente alla corrosione e alle alte temperature tubo liscio privo di saldature meno aggredibile da agenti incrostanti e depositi.
>> Circuito a spirale Tubo 28 x 0.8 mm AISI 316Ti:
Lunghezza 12,4 mt. – n. spire 16,6
>> Produzione Riscaldamento
>> Bruciatore Premix
Acciaio Inox Fiamma Radiale
Non interno alla Camera di
Combustione
FACILITA’
SFIATO ARIA + LAVAGGIO
No circuiti in parallelo!
SCAMBIATORE FERROLI
passaggio 4 x 15 mm
UNICO CIRCUITO
passaggio 12 x 26 mm 3 VOLTE SUPERIORE!
SCAMBIATORE GIANNONI CIRCUITI PARALLELI
Problema Facile Intasamento Lato Acqua Maggiore Accumulo Ossido Lato Fumi
UNICO TUBO
BLUEHELIX TECH S 45H BS 45 - scambiatore
BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - dati tecnici
= 93%
VALVOLA DEVIATRICE (non fornita) Ritorno a molla Alimentazione 230 Vac Morsetti 1-2 caldaia richiesta Riscaldamento Posizione riposo in ACS Tempo commutazione < 18 sec.
BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - idraulica
ESEMPIO ALLACCIO BOLLITORE OPZIONALE ACS
IMPIANTO RISCALDAMENTO Circolatore di serie
Classe A – PWM control
YONOS FRSL15/7.5 PWM12-L
BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - installazione in cascata
NON CERTIFICATE INAIL COME GENERATORI MODULARI…
1 2
OBBLIGATORIO n.1 GRUPPO SICUREZZE INAIL SU OGNI CALDAIA
1, 2…
CALDAIA PENSILE PREMISCELATA A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO
POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO
INSTALLAZIONE ANCHE PER ESTERNO
IN LUOGO
PARZIALMENTE PROTETTO (-5°C di serie)
ENERGY TOP W - caratteristiche
ENERGY TOP W IN CASCATA IN LINEA FINO A 4 MODULI 18,3 - 492 kW (50-30°C)
-5°C di serie parzialmente protetto
Circolatore Modulante ErP Ready Classe A
Wilo Stratos PARA 25/1-8
ENERGY TOP W - caratteristiche
DT max = 25-30°C
RIDUZIONE TEMPI DI MESSA A REGIME Scambiatore-Condensatore
in Alluminio a tubo spiroidale alettato diametro interno 31 mm
Bacinella Raccogli Condensa Gruppo Gas Premiscelato Modulante con Bruciatore Cilindrico in Fibra di Metallo
RITORNO IMPIANTO MANDATA IMPIANTO
GAMMA ENERGY TOP
ENERGY TOP W-B - gruppo di combustione e scambiatore
ENERGY TOP W - modelli e dati tecnici
ENERGY TOP W - combinazioni moduli in cascata
CALDAIE A BASAMENTO AD ARMADIO PREMISCELATE A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO
POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO
INSTALLAZIONE ANCHE PER ESTERNO
IN LUOGO
COMPLETAMENTE SCOPERTO (-10°C di serie)
ENERGY TOP W - caratteristiche
- STRUTTURA AD ARMADIO IN ACCIAIO VERNICIATO MODULI IN CASCATA IN LINEA
- ANCHE INSTALLAZIONE MODULI CONTRAPPOSTI
-10°C di serie esterno
ENERGY TOP B - caratteristiche
ENERGY TOP B - modelli e dati tecnici
ENERGY TOP B - combinazioni moduli in cascata
PRO - FUNZIONAMENTO GENERATORE CON IMPIANTI PROGETTATI PER:
ZONE A MEDIO – BASSO CONTENUTO ACQUA Velocità di messa a regime, bassa inerzia termica.
POTENZA TERMICA RIDOTTA Possibilità di parzializzare la potenza e/o
raggiungere potenze minime molto basse.
FLESSIBILITA’ DI INSTALLAZIONE Ingombri e pesi contenuti, facilità passaggio
generatori in centrale termica, porte strette, vani scale e/o altro.
ENERGY TOP W-B - moduli a basso contenuto acqua
GRUPPO TERMICO A CONDENSAZIONE
CORPO IN ACCIAIO INOX AISI 316Ti
AD ALTO CONTENUTO
D’ACQUA PER INTERNI
QUADRIFOGLIO B - caratteristiche
BASE DEL PROGETTO QUADRIFOGLIO B - caratteristiche
FASCIO TUBIERO CONDENSATORE IN ACCIAIO INOX AISI 316 Ti
AD ALTA RESISTENZA MODULO VERTICALE
FIAMMA PASSANTE PASSAGGIO FUMI DIRETTO
CONDENSATORE IN
ACCUMULO RITORNO IMPIANTO
CONDENSATORE / SCAMBIATORE
ACCAIO INOX AISI 316 Ti
La forma elicoidale dei tubo fumi è studiata per rallentarne il passaggio e consentire il massimo scambio termico ed una maggiore condensazione.
QUADRIFOGLIO B - caratteristiche
GRUPPO DI COMBUSTIONE PREMIX A FIAMMA INVERTITA
e ridotto ingombro verticale GRIGLIA DIFFUSIVA PER LA MIGLIORE DISTRIBUZIONE DELLA
MISCELA ARIA-GAS
BRUCIATORE A MAGLIA METALLICA COMBUSTIONE A MICROFIAMMA
e bassissime emissioni inquinanti
NOx < 50 mg/kWh a Pnmax
CO = 30/40 mg/kWh a Pnmax
QUADRIFOGLIO B - dati tecnici
GENERATORE AD ALTO CONTENUTO D’ACQUA CON DOPPIO ATTACCO DI RITORNO
CONTENUTO ACQUA
mod. 70 kW – 160 lt.
mod. 125 kW – 265 lt.
mod. 220 kW – 380 lt.
mod. 320 kW – 530 lt.
QUADRIFOGLIO B - caratteristiche
RITORNO IMPIANTO BASSA TEMPERATURA RITORNO IMPIANTO ALTA TEMPERATURA MANDATA IMPIANTO
n. 16 Configurazioni
Range Pn 140 kW – 960 kW
QUADRIFOGLIO B - configurazioni moduli in cascata
GENERATORI AD ALTO CONTENUTO D’ACQUA
OK FUNZIONAMENTO GENERATORE CON IMPIANTI PROGETTATI PER:
MULTI ZONE ALTO CONTENUTO ACQUA
Gestione zone a temperature differenziate (alta e bassa).
Riduzione dei cicli di on-off e aumento del rendimento medio stagionale (impianti con elevata inerzia termica).
POMPE MODULANTI
Portate acqua variabili, alte, basse o zero m3/h.
No problemi di funzionamento.
DELTA T ELEVATO
No limite DT mandata - ritorno impianto, fino a 60°C.
No problemi di funzionamento.
ATTACCO RITORNO INTERMEDIO
Gestione ritorno zone alta temperatura o bollitore ACS.
Ottimizzazione rendimento del generatore.
QUADRIFOGLIO B - moduli ad alto contenuto acqua
Caldaie per Centrali Termiche (potenza ≥ 35 kW)
Tutte Certificate INAIL (ex ISPESL)
ENERGY TOP W-B - QUADRIFOGLIO B - certificazione INAIL
GENERATORI A GAS O GASOLIO A CONDENSAZIONE
PER CENTRALI TERMICHE
TP3 COND - caratteristiche
CALDAIE A BASAMENTO A CONDENSAZIONE
PRESSURIZZATE A 3 GIRI DI FUMO A FIAMMA PASSANTE
ABBINABILI A BRUCIATORI AD ARIA SOFFIATA A GAS O GASOLIO
A BASSE EMISSIONI INQUINANTI PER RISCALDAMENTO
AD ALTO CONTENUTO ACQUA INSTALLAZIONE INTERNA
7 MODELLI
DA 65 A 650 kW
Alto Contenuto Acqua Bruciatori a Gas o Gasolio 3 Giri di Fumo
Fascio Tubiero Acciaio Inox 2205 (DUPLEX) altamente resistente alla corrosione
Camera di Combustione a Fondo Bagnato Flottante e Turbolatori di Serie
Portellone Anteriore con Flangia Cieca Apertura Reversibile DX-SX e Regolazione Micrometrica Doppio Attacco di Ritorno Impianto
Larghezza Caldaia Ridotta
TP3 COND - caratteristiche
TP3 COND - dati tecnici
TP3 COND - vista generale
TP3 COND - abbinamento bruciatori Lamborghini
NUOVI IMPIANTI:
Multi zona con grandi portate d’acqua Temperature di esercizio differenziate Sistemi di circolazione modulanti IMPIANTI ESISTENTI
Riqualificazione centrali termiche (scamb. a piastre) Sostituzione vecchio generatore di calore
QUADRIFOGLIO B - TP3 COND - applicazione
Forte Incentivazione Economica e Fiscale
Detrazioni Irpef/Ires 50% - 65% (in 10 anni) Conto Termico 2.0 (solo per enti pubblici)
Ecobonus
Caldaie a Condensazione - incentivi
Caldaie a Condensazione- requisiti
L’intervento deve obbligatoriamente prevedere la sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistente in edifici, parti di edifici o unità immobiliari.
Gli interventi possono essere realizzati su edifici di qualsiasi tipologia catastale esclusi gli immobili in costruzione.
Ammessa anche la sostituzione parziale, ma solo nel caso in cui l’impianto pre-esistente sia composto da più generatori.
I nuovi generatori a condensazione installati non devono superare di più del 10% la potenza dei generatori sostituiti e devono essere al servizio delle medesime utenze.
L’impianto può essere potenziato oltre la soglia del 10% solo nel caso in cui ce ne sia la reale necessità e che un
professionista documenti i fabbisogni con un’asseverazione.