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CALDAIE A CONDENSAZIONE PERCHE???

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Academic year: 2022

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(1)

CALDAIE A CONDENSAZIONE

PERCHE’ ???

(2)

Entrata in vigore (non derogabile…) dei 4 Regolamenti ErP (811/13, 812/13, 813/13, 814/13) Ecodesign (limiti minimi di efficienza) ed Energy Labelling (etichettatura energetica prodotti) nei 28 Paesi EU + 4 Paesi SEE (Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein)…a partire dal 26 Settembre 2015…

Regolamenti Europei

(3)

Caldaie e moduli 70 kW

Caldaie e moduli 71-400 kW

obbligo efficienza

obbligo efficienza

Regolamenti Europei - etichettatura energetica

(4)

- BLUEHELIX

- ECONCEPT SOLAR - ATLAS D CONDENS - ENERGY TOP W 60 - QUADRIFOGLIO B 70 - TP3 COND 65

- DIVACONDENS

Caldaie a Condensazione - classe energetica

CLASSE B

(5)

= 94%

Bluehelix e Quadrifoglio - efficienza energetica

...perchè è importante?

SISTEMA TERMOREGOLAZIONE CLASSE VI

37 €

94%

QUADRIFOGLIO B

4% 170 € di listino

133 €

(6)

IMPIANTI TERMICI…UN PO’ DI STORIA…

(7)

Impianti Termici - circolazione naturale a vaso aperto

Impianti Termici a Vaso Aperto a Circolazione Naturale

Verso la fine dell’Ottocento, gli impianti a radiatori cominciarono a prendere il posto di stufe e caminetti.

Nella loro struttura di base, questi impianti erano composti da 4-5 elementi: la caldaia, i radiatori, le tubazioni (spesso in ferro), il vaso di espansione aperto e i rubinetti per intercettare i radiatori.

Non c’erano pompe per la circolazione forzata.

La circolazione del fluido era ottenuta sfruttando forze motrici d’origine “naturale”, cioè il fatto che l’acqua calda è più leggera di quella fredda e quindi tende a salire in alto, innescando un moto naturale del fluido.

Tali forze dipendenti da due fattori, le differenze di temperatura in gioco e l’altezza dell’impianto, erano però molto limitate.

Per aumentare un po’ queste forze, si pensò anche di innalzare l’altezza effettiva utile degli impianti, servendo i radiatori dall’alto (impianto a pioggia) invece che dal basso (impianto a sorgente).

(8)

Impianti Termici a Vaso Chiuso a Circolazione Forzata

I circolatori erano in grado di garantire la prevalenza idraulica voluta e resero del tutto inutile l’artificio di prolungare le colonne degli impianti a circolazione naturale fino al sottotetto per

ottenere qualche millimetro di spinta in più.

Con la grave crisi petrolifera internazionale agli inizi degli anni 70, iniziò a concretizzarsi il concetto di risparmio energetico, per garantire ad ogni alloggio:

1. la regolazione autonoma della temperatura ambiente 2. la contabilizzazione dei consumi termici

Queste nuove esigenze portarono a realizzare impianti con colonne non più a servizio dei singoli corpi scaldanti, bensì dei singoli alloggi.

Le colonne erano a servizio di sottostazioni dotate di tutte gli apparecchi e componenti necessari per regolare e

contabilizzare l’energia termica ceduta ad ogni alloggio.

Impianti Termici - circolazione forzata a vaso chiuso

(9)

LA CENTRALE TERMICA

(10)

Impianto Autonomo Domestico < 35 kW Impianto Centralizzato 35 kW

Impianti Termici

(11)

Impianto Autonomo Domestico < 35 kW

Potenza < 35 kW

Verifica Locale Installazione Adeguato e Verifiche Impianto Libretto di Impianto Registrazione Catasto Regionale

Obbligo Controllo e Manutenzione Impianti

Obbligo Ispezione Impianti Termici Efficienza Energetica Enti Locali

Dichiarazione di Conformità Impianto

Impianti Termici - impianto termoautonomo domestico

A servizio di una singola utenza!

(12)

Impianto Centralizzato 35 kW

Impianti Termici - impianto centralizzato

La Centrale Termica…cos’è???

E’ l’insieme di vari impianti meccanici al servizio di edifici ad uso civile (appartamenti, condomini, ville ecc.), commerciale e terziario (alberghi, negozi, centri commerciali ecc.) ed industriale per il riscaldamento e raffrescamento (non sempre) ambiente con o senza produzione di acqua calda ad uso igienico sanitario.

(13)

Potenza 35 kW (Centrali Termiche)

Obbligo Locale Tecnico Adeguato e Verifiche Impianto Libretto di Impianto Registrazione Catasto Regionale Obbligo Controllo e Manutenzione Impianti

Obbligo Ispezione Impianti Termici Efficienza Energetica Enti Locali

Delega Amministratore al Terzo Responsabile (es. nel caso di Condomini)

Certificato Prevenzione Incendi (CPI) V.V.F. > 116 kW Dichiarazione di Conformità Impianto (Di.Co.)

Obbligo Progetto Impianto Termico, Impianto Gas (gas > 50 kW) e Sistema Scarico Fumi

Libretto Matricolare e Denuncia INAIL

A servizio di più utenze!

Impianto Centralizzato ≥ 35 kW

3..

2

1

Impianti Termici - impianto centralizzato

(14)

Impianto Centralizzato 35 kW

LOCALE TECNICO - CALDAIE ALL’INTERNO

Impianti Termici - impianto centralizzato

(15)

Impianto Centralizzato 35 kW

LOCALE TECNICO - CALDAIE ALL’ESTERNO

Impianti Termici - impianto centralizzato

(16)

NORMATIVE E LEGGI DI RIFERIMENTO

(17)

Impianti Termici - leggi e normative centrali termiche

(18)

Per tutti gli impianti nuovi o esistenti di climatizzazione invernale e/o estiva!

Caldaie 10 kW

Pompe di Calore e Gruppi Frigo 12 kW Stufe e Caminetti 5 kW

D.M. 10/02/2014 D.P.R. 74/2013

Impianti Termici - leggi e normative centrali termiche

(19)

Impianti Termici - leggi e normative centrali termiche

(20)

CARATTERISTICHE FONDAMENTALI

DEGLI IMPIANTI TERMICI

(21)

Centrale Termica

Linea alimentazione combustibile Rete idraulica circuito di distribuzione Generatore/i di calore

Accumulo ACS e valvola mix

Circolatori, vasi di espansione, valvole, filtri, defangatore, termometri, manometri ecc…

Dispositivi di Sicurezza, tronchetto INAIL, termostati, pressostati, valvole gas (VIC), acqua (VS) ecc…

Terminali di impianto, radiatori, ventilconvettori, pannelli radianti ecc…

Centralina di termoregolaz., controllo e gestione imp.

Impianti Termici - componenti principali della centrale termica

(22)

Impianti Termici a Vaso Chiuso

La Caldaia - circuito idraulico a vaso di espansione chiuso

(23)

SICUREZZE DELLE CENTRALI TERMICHE

(24)

La mancata sicurezza della centrale termica può provocare gravi danni e problemi.

Ecco le situazioni più temibili:

1. fuori servizio e fermo degli impianti con conseguente indisponibilità del calore per il riscaldamento gli ambienti, produzione acqua calda

sanitaria e/o funzionamento ciclo produttivo, con perdite di tempo e denaro 2. danneggiamento dei locali della centrale termica ed eventualmente dei locali adiacenti, inclusi i beni contenuti, fino al punto da rendere i locali inagibili, con impossibilità di proseguire le attività previste

3. infortuni alle persone presenti in centrale termica, nelle vicinanze o nei locali adiacenti, con evidenti conseguenze fisiche, lavorative e penali

Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica

(25)

Centrale Termica Obblighi Antincendio Aerazioni

Il locale tecnico deve essere obbligatoriamente aerato permanentemente su parete esterna

Altezza

Il locale tecnico deve avere un’altezza minima variabile in base alla potenza dell’impianto

Ubicazione

Il locale tecnico deve avere una parete lunga almeno il 15% del perimetro totale del locale che si affacci su spazio scoperto

Strutture portanti e separanti

Il locale tecnico deve avere le strutture portanti (ad esempio i pilastri del locale) e le strutture separanti (pareti, pavimenti e soffitti) del tipo resistente al fuoco in grado di rimanere in piedi senza deteriorarsi significativamente per un tempo stabilito dalla normativa VV.F.

Porte

Il locale tecnico deve avere le porte apribili verso l’esterno e munite di congegno di auto-chiusura Devono avere altezza minima 2 m e larghezza minima 0,6 m.

Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica

(26)

Centrale Termica Obblighi Antincendio Impianti Gas

Devono essere realizzati in conformità alla regola dell’arte e normativa vigente e dotati della dichiarazione di conformità dell’installatore ai sensi della L. n. 46 del 05/03/1990 (se applicabile) o D.M. n. 37 del 22/01/2008 oppure della dichiarazione di rispondenza ai sensi sempre del D.M. n. 37 del 22/01/2008.

Possono essere realizzati in materiale metallico (acciaio o rame) o in materiale plastico (polietilene). In genere si usa l’acciaio per le parti in vista ed il polietilene per le

eventuali parti interrate. Sono vietati tratti in vista in materiale plastico.

Gli impianti vanno realizzati il più possibile all’aperto per evitare accumuli di gas ed in vista, non devono avere tubazioni incassate.

Negli attraversamenti di pareti/locali è richiesta la posa di una guaina in acciaio (contro- tubo impermeabile al gas).

Le tubazioni devono essere di colore giallo ocra RAL1024 e devono avere una valvola di intercettazione del gas all’esterno.

Deve essere stata fatta la prova di pressione con relativo verbale di verifica.

Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica

(27)

Centrale Termica Obblighi Antincendio Impianti Elettrici

Devono essere realizzati in conformità alla regola dell’arte e normativa vigente e dotati della dichiarazione di conformità dell’installatore ai sensi della L. n. 46 del 05/03/1990 (se applicabile) o D.M. n. 37 del

22/01/2008 oppure della dichiarazione di rispondenza ai sensi sempre del D.M. n. 37 del 22/01/2008 Fuori dal locale deve essere previsto un comando di emergenza che toglie tensione, con un’unica manovra, agli impianti elettrici presenti all’interno della centrale termica, per eliminare rapidamente una delle possibili fonti di innesco (corrente elettrica)

Vi è l’obbligo di installare l’illuminazione di sicurezza in base alla valutazione del rischio conseguente alla mancanza dell’illuminazione ordinaria, di fatto va sempre installata.

Attrezzature Estintori

In centrale termica gli estintori sono obbligatori.

Deve essere previsto almeno un estintore di classe 34A 233BC 34 è una catasta di legna formata da 34 file di traversini di 5 cm x 5 cm A è la classe di fuoco da materiale solido

233 sono i litri di liquido infiammabile che l'estintore spegne, mescolati ad acqua (1/3 acqua) B è la classe di fuoco da liquido o solido liquefattibile

C è la classe di fuoco da gas

Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica

(28)

Centrale Termica Obblighi Antincendio Segnaletica

Devono essere previsti i cartelli di identificazione:

1. del locale con indicazione dei principali divieti 2. della valvola di intercettazione del combustibile 3. del comando elettrico di emergenza

4. del cartello di indicazione dell’estintore.

Impianti Termici - caratteristiche della centrale termica

(29)

Centrale Termica Obblighi Antincendio Documentazione

Deve essere prodotta e conservata la seguente documentazione:

1. Dichiarazione di conformità (o dichiarazione di rispondenza) degli impianti a gas 2. Dichiarazione di conformità (o dichiarazione di rispondenza) degli impianti elettrici 3. Dichiarazione di conformità (o dichiarazione di rispondenza) degli impianti termici 4. Verbale di prova pressione degli impianti gas

5. Pratiche antincendio 6. Pratica INAIL

Impianti Termici - documentazioni della centrale termica

(30)

CALDAIE CERTIFICATE INAIL

Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica

(31)

Ferroli fornisce il tronchetto escluse le sicurezze INAIL: VIC, VS e Pressostato di Minima a Riarmo Manuale

CALDAIE CERTIFICATE

INAIL COME GENERATORI MODULARI…

UNICO GRUPPO DI SICUREZZE ENTRO 1 mt. DAL MANTELLO DELL’ULTIMA

CALDAIA IN BATTERIA…

1 mt

.

1 mt

.

Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica

(32)

CENTRALI TERMICHE MURALI TERMOSTATO DI SICUREZZA/BLOCCO

PRESSOSTATO DI SICUREZZA DI MASSIMA PRESSIONE

PRESSOSTATO DI SICUREZZA DI MINIMA PRESSIONE A RIARMO MANUALE TERMOMETRO

POZZETTO PER TERMOMETRO DI CONTROLLO MANOMETRO

FLANGIA + RUBINETTO PER MANOMETRO DI CONTROLLO

VALVOLA DI SICUREZZA E SCARICO TERMICO DI SOVRAPRESSIONE

POZZETTO PER ATTACCO VALVOLA SICUREZZA VALVOLA DI INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE

POZZETTO PER SONDA VALVOLA INTERCETTAZIONE COMBUSTIBILE POZZETTO PER SONDA MANDATA IMPIANTO

FLUSSOSTATO O DISPOSITIVO CONTROLLO MANCANZA CIRCOLAZ. ACQUA

Ogni cascata di moduli termici Ferroli, nelle configurazioni previste dall’azienda, è stata omologata I.N.A.I.L. (ex I.S.P.E.S.L.) al fine di poterla considerare come un unico generatore equivalente composto da più moduli in batteria con un unico gruppo di sicurezze (tronchetto INAIL).

Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica

(33)

CALDAIE NON CERTIFICATE

INAIL COME GENERATORI MODULARI…

UN GRUPPO DI SICUREZZE SU OGNI CALDAIA IN BATTERIA…

Impianti Termici - le sicurezze INAIL per la centrale termica

(34)

COMPONENTI DEGLI IMPIANTI TERMICI

(35)

Impianti Termici - componenti principali della centrale termica

(36)

Impianti Termici - componenti principali della centrale termica

(37)

Le canne fumarie e i canali da fumo (cioè i canali che collegano le caldaie alle canne fumarie) devono essere realizzati secondo quanto richiesto dalla legge.

Inoltre le canne fumarie devono essere dimensionate e realizzate in base a norme specifiche.

Le canne fumarie devono essere:

impermeabili ai gas e termicamente isolate con andamento verticale

con sviluppo senza strozzature

con camera per la raccolta dei materiali solidi e condensa con comignolo a norma

Impianti Termici - componenti principali della centrale termica

(38)

IL LOCALE TECNICO CENTRALE TERMICA

(39)

Impianti Termici - caratteristiche locale tecnico centrale termica

(40)

Impianti Termici - caratteristiche locale tecnico centrale termica

(41)

Impianto Termico Centralizzato Condominiale

Riscaldamento + ACS con Integrazione Solare + Contabilizzazione Calore e Acqua

1 2 3 4…

Impianti Termici - esempio di impianto centrale termica

(42)

Centrale Termica - gli operatori coinvolti

amministratore condomini

installatore

enti di controllo progettista

manutentore

(43)

CALDAIE A CONDENSAZIONE PER CENTRALI TERMICHE

BLUEHELIX TECH S45H - BS 45 ENERGY TOP W-B

QUADRIFOGLIO B TP3 COND

Impianti Termici - le caldaie Ferroli per centrale termica

(44)

CALDAIA PENSILE PREMISCELATA A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO

POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO

INSTALLAZIONE ANCHE PER ESTERNO

IN LUOGO

PARZIALMENTE PROTETTO (-5°C di serie)

BLUEHELIX TECH S 45H

BLUEHELIX TECH S 45H - caratteristiche

(45)

BLUEHELIX BS 45

BLUEHELIX TECH BS 45 - caratteristiche

CALDAIA A BASAMENTO PREMISCELATA A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO

POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO

INSTALLAZIONE PER INTERNI (-5°C di serie)

(46)

BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - bruciatore e scambiatore

>> Acciaio Inox AISI 316 Titanio

lega austenitica altamente resistente alla corrosione e alle alte temperature tubo liscio privo di saldature meno aggredibile da agenti incrostanti e depositi.

>> Circuito a spirale Tubo 28 x 0.8 mm AISI 316Ti:

Lunghezza 12,4 mt. – n. spire 16,6

>> Produzione Riscaldamento

>> Bruciatore Premix

Acciaio Inox Fiamma Radiale

Non interno alla Camera di

Combustione

(47)

FACILITA’

SFIATO ARIA + LAVAGGIO

No circuiti in parallelo!

SCAMBIATORE FERROLI

passaggio 4 x 15 mm

UNICO CIRCUITO

passaggio 12 x 26 mm 3 VOLTE SUPERIORE!

SCAMBIATORE GIANNONI CIRCUITI PARALLELI

Problema Facile Intasamento Lato Acqua Maggiore Accumulo Ossido Lato Fumi

UNICO TUBO

BLUEHELIX TECH S 45H BS 45 - scambiatore

(48)

BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - dati tecnici

= 93%

(49)

VALVOLA DEVIATRICE (non fornita) Ritorno a molla Alimentazione 230 Vac Morsetti 1-2 caldaia richiesta Riscaldamento Posizione riposo in ACS Tempo commutazione < 18 sec.

BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - idraulica

ESEMPIO ALLACCIO BOLLITORE OPZIONALE ACS

IMPIANTO RISCALDAMENTO Circolatore di serie

Classe A – PWM control

YONOS FRSL15/7.5 PWM12-L

(50)

BLUEHELIX TECH S 45H - BS 45 - installazione in cascata

NON CERTIFICATE INAIL COME GENERATORI MODULARI…

1 2

OBBLIGATORIO n.1 GRUPPO SICUREZZE INAIL SU OGNI CALDAIA

1, 2…

(51)

CALDAIA PENSILE PREMISCELATA A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO

POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO

INSTALLAZIONE ANCHE PER ESTERNO

IN LUOGO

PARZIALMENTE PROTETTO (-5°C di serie)

ENERGY TOP W - caratteristiche

(52)

ENERGY TOP W IN CASCATA IN LINEA FINO A 4 MODULI 18,3 - 492 kW (50-30°C)

-5°C di serie parzialmente protetto

Circolatore Modulante ErP Ready Classe A

Wilo Stratos PARA 25/1-8

ENERGY TOP W - caratteristiche

(53)

DT max = 25-30°C

RIDUZIONE TEMPI DI MESSA A REGIME Scambiatore-Condensatore

in Alluminio a tubo spiroidale alettato diametro interno 31 mm

Bacinella Raccogli Condensa Gruppo Gas Premiscelato Modulante con Bruciatore Cilindrico in Fibra di Metallo

RITORNO IMPIANTO MANDATA IMPIANTO

GAMMA ENERGY TOP

ENERGY TOP W-B - gruppo di combustione e scambiatore

(54)

ENERGY TOP W - modelli e dati tecnici

(55)

ENERGY TOP W - combinazioni moduli in cascata

(56)

CALDAIE A BASAMENTO AD ARMADIO PREMISCELATE A CONDENSAZIONE PER SOLO RISCALDAMENTO

POSSIBILE GESTIONE BOLLITORE ACS ESTERNO

INSTALLAZIONE ANCHE PER ESTERNO

IN LUOGO

COMPLETAMENTE SCOPERTO (-10°C di serie)

ENERGY TOP W - caratteristiche

(57)

- STRUTTURA AD ARMADIO IN ACCIAIO VERNICIATO MODULI IN CASCATA IN LINEA

- ANCHE INSTALLAZIONE MODULI CONTRAPPOSTI

-10°C di serie esterno

ENERGY TOP B - caratteristiche

(58)

ENERGY TOP B - modelli e dati tecnici

(59)

ENERGY TOP B - combinazioni moduli in cascata

(60)

PRO - FUNZIONAMENTO GENERATORE CON IMPIANTI PROGETTATI PER:

ZONE A MEDIO – BASSO CONTENUTO ACQUA Velocità di messa a regime, bassa inerzia termica.

POTENZA TERMICA RIDOTTA Possibilità di parzializzare la potenza e/o

raggiungere potenze minime molto basse.

FLESSIBILITA’ DI INSTALLAZIONE Ingombri e pesi contenuti, facilità passaggio

generatori in centrale termica, porte strette, vani scale e/o altro.

ENERGY TOP W-B - moduli a basso contenuto acqua

(61)

GRUPPO TERMICO A CONDENSAZIONE

CORPO IN ACCIAIO INOX AISI 316Ti

AD ALTO CONTENUTO

D’ACQUA PER INTERNI

QUADRIFOGLIO B - caratteristiche

(62)

BASE DEL PROGETTO QUADRIFOGLIO B - caratteristiche

FASCIO TUBIERO CONDENSATORE IN ACCIAIO INOX AISI 316 Ti

AD ALTA RESISTENZA MODULO VERTICALE

FIAMMA PASSANTE PASSAGGIO FUMI DIRETTO

CONDENSATORE IN

ACCUMULO RITORNO IMPIANTO

(63)

CONDENSATORE / SCAMBIATORE

ACCAIO INOX AISI 316 Ti

La forma elicoidale dei tubo fumi è studiata per rallentarne il passaggio e consentire il massimo scambio termico ed una maggiore condensazione.

QUADRIFOGLIO B - caratteristiche

GRUPPO DI COMBUSTIONE PREMIX A FIAMMA INVERTITA

e ridotto ingombro verticale GRIGLIA DIFFUSIVA PER LA MIGLIORE DISTRIBUZIONE DELLA

MISCELA ARIA-GAS

BRUCIATORE A MAGLIA METALLICA COMBUSTIONE A MICROFIAMMA

e bassissime emissioni inquinanti

NOx < 50 mg/kWh a Pnmax

CO = 30/40 mg/kWh a Pnmax

(64)

QUADRIFOGLIO B - dati tecnici

(65)

GENERATORE AD ALTO CONTENUTO D’ACQUA CON DOPPIO ATTACCO DI RITORNO

CONTENUTO ACQUA

mod. 70 kW – 160 lt.

mod. 125 kW – 265 lt.

mod. 220 kW – 380 lt.

mod. 320 kW – 530 lt.

QUADRIFOGLIO B - caratteristiche

RITORNO IMPIANTO BASSA TEMPERATURA RITORNO IMPIANTO ALTA TEMPERATURA MANDATA IMPIANTO

(66)

n. 16 Configurazioni

Range Pn 140 kW – 960 kW

QUADRIFOGLIO B - configurazioni moduli in cascata

(67)

GENERATORI AD ALTO CONTENUTO D’ACQUA

OK FUNZIONAMENTO GENERATORE CON IMPIANTI PROGETTATI PER:

MULTI ZONE ALTO CONTENUTO ACQUA

Gestione zone a temperature differenziate (alta e bassa).

Riduzione dei cicli di on-off e aumento del rendimento medio stagionale (impianti con elevata inerzia termica).

POMPE MODULANTI

Portate acqua variabili, alte, basse o zero m3/h.

No problemi di funzionamento.

DELTA T ELEVATO

No limite DT mandata - ritorno impianto, fino a 60°C.

No problemi di funzionamento.

ATTACCO RITORNO INTERMEDIO

Gestione ritorno zone alta temperatura o bollitore ACS.

Ottimizzazione rendimento del generatore.

QUADRIFOGLIO B - moduli ad alto contenuto acqua

(68)

Caldaie per Centrali Termiche (potenza 35 kW)

Tutte Certificate INAIL (ex ISPESL)

ENERGY TOP W-B - QUADRIFOGLIO B - certificazione INAIL

(69)

GENERATORI A GAS O GASOLIO A CONDENSAZIONE

PER CENTRALI TERMICHE

(70)

TP3 COND - caratteristiche

CALDAIE A BASAMENTO A CONDENSAZIONE

PRESSURIZZATE A 3 GIRI DI FUMO A FIAMMA PASSANTE

ABBINABILI A BRUCIATORI AD ARIA SOFFIATA A GAS O GASOLIO

A BASSE EMISSIONI INQUINANTI PER RISCALDAMENTO

AD ALTO CONTENUTO ACQUA INSTALLAZIONE INTERNA

7 MODELLI

DA 65 A 650 kW

(71)

Alto Contenuto Acqua Bruciatori a Gas o Gasolio 3 Giri di Fumo

Fascio Tubiero Acciaio Inox 2205 (DUPLEX) altamente resistente alla corrosione

Camera di Combustione a Fondo Bagnato Flottante e Turbolatori di Serie

Portellone Anteriore con Flangia Cieca Apertura Reversibile DX-SX e Regolazione Micrometrica Doppio Attacco di Ritorno Impianto

Larghezza Caldaia Ridotta

TP3 COND - caratteristiche

(72)

TP3 COND - dati tecnici

(73)

TP3 COND - vista generale

(74)

TP3 COND - abbinamento bruciatori Lamborghini

(75)

NUOVI IMPIANTI:

Multi zona con grandi portate d’acqua Temperature di esercizio differenziate Sistemi di circolazione modulanti IMPIANTI ESISTENTI

Riqualificazione centrali termiche (scamb. a piastre) Sostituzione vecchio generatore di calore

QUADRIFOGLIO B - TP3 COND - applicazione

(76)

Forte Incentivazione Economica e Fiscale

Detrazioni Irpef/Ires 50% - 65% (in 10 anni) Conto Termico 2.0 (solo per enti pubblici)

Ecobonus

Caldaie a Condensazione - incentivi

Caldaie a Condensazione- requisiti

L’intervento deve obbligatoriamente prevedere la sostituzione dell’impianto di climatizzazione esistente in edifici, parti di edifici o unità immobiliari.

Gli interventi possono essere realizzati su edifici di qualsiasi tipologia catastale esclusi gli immobili in costruzione.

Ammessa anche la sostituzione parziale, ma solo nel caso in cui l’impianto pre-esistente sia composto da più generatori.

I nuovi generatori a condensazione installati non devono superare di più del 10% la potenza dei generatori sostituiti e devono essere al servizio delle medesime utenze.

L’impianto può essere potenziato oltre la soglia del 10% solo nel caso in cui ce ne sia la reale necessità e che un

professionista documenti i fabbisogni con un’asseverazione.

Riferimenti

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